CISL. 02/11/2010. A cura del Dipartimento Comunicazione CISL FP Lazio CISL FP Roma

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1 CISL CONTRATTARE INFORMATI A cura del Dipartimento Comunicazione CISL FP Lazio CISL FP Roma 1

2 Collegato al Lavoro Disegno di Legge n quater F Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l impiego, di incentivi all occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro Misure in materia di pubblico impiego 2

3 Mobilità di personale delle pubbliche amministrazioni articolo 13, comma 1 Eccedenze di personale e mobilità collettiva In caso di conferimento di funzioni statali alle regioni ed alle autonomie locali ovvero di trasferimento o di conferimento di attività svolte da pubbliche amministrazioni ad altri soggetti pubblici ovvero di esternalizzazione di attività e di servizi, si applicano al personale ivi adibito, in caso di esubero, le disposizioni di cui all articolo 33 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n

4 Mobilità di personale delle pubbliche amministrazioni articolo 13, comma 2 COMANDI - Modifica dell art. 30 del d.lgs. n. 165/2001 (comma 2-sexies) Le pubbliche amministrazioni, per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione previsti dall articolo 6, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni per un periodo non superiore a tre anni, fermo restando quanto previsto da norme speciali in materia, nonché il regime di spesa eventualmente previsto da tali norme e dal presente decreto. Norma transitoria Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, le pubbliche amministrazioni possono rideterminare le assegnazioni temporanee in corso in base a quanto previsto dal comma 2-sexies dell articolo 30 del decreto legislativo n. 165/2001, introdotto dal comma 2 del presente decreto. In caso di mancata rideterminazione, i rapporti in corso continuano ad essere disciplinati dalle originarie fonti. 4

5 Modifica all articolo 9-bis del d.lgs. 30 luglio 1999, n. 303, in materia di conferimento di incarichi dirigenziali a dirigenti di seconda fascia articolo 15 Incarichi dirigenziali presso la Presidenza del Consiglio Nel caso di conferimento di incarichi di livello dirigenziale generale a dirigenti di seconda fascia assegnati in posizione di prestito, non si applica la disposizione di cui al terzo periodo dell articolo 23, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001. La disposizione si applica agli incarichi conferiti dopo la data di entrata in vigore della presente legge 5

6 Disposizioni in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale articolo 16 Revisione dei rapporti di lavoro part - time Le amministrazioni pubbliche, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede, possono sottoporre a nuova valutazione i provvedimenti di concessione della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale già adottati prima dell entrata in vigore del d.lgs. n. 112/

7 I Applicazione dei contratti collettivi del Comparto Presidenza del Consiglio dei ministri al personale ad essa trasferito articolo 17 Al personale dirigenziale e non dirigenziale, trasferito nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri in attuazione del decreto legge n. 181/2006, e del decreto legge n. 262/2006 si applicano, a decorrere dal 1 gennaio 2010, i contratti collettivi di lavoro del comparto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 7

8 Aspettativa articolo 18 I dipendenti pubblici possono essere collocati in aspettativa, senza assegni e senza decorrenza dell anzianità di servizio, per un periodo massimo di 12 mesi, anche per avviare attività professionali e commerciali. L aspettativa è concessa dall Amministrazione, tenuto conto delle esigenze organizzative, previo esame della documentazione prodotta dall interessato. Per tale periodo non si applicano le disposizioni in tema di incompatibilità di cui all articolo 53 del d.lgs. n. 165/

9 Specificità delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco articolo 19 Ai fini della definizione degli ordinamenti, delle carriere e dei contenuti del rapporto di impiego e della tutela economica, pensionistica e previdenziale è riconosciuta la specificità del ruolo. La disciplina attuativa è definita con successivi provvedimenti legislativi, con i quali si provvede altresì a stanziare le occorrenti risorse. Il Cocer partecipa, in rappresentanza del personale militare, alle attività negoziali svolte in attuazione delle finalità previste e concernenti il trattamento economico del predetto personale. 9

10 Misure atte a garantire pari opportunità, benessere di chi lavora e assenza di discriminazioni nelle amministrazioni pubbliche articolo 21 Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione ed il benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Le amministrazioni pubbliche costituiscono al loro interno, entro 120 dalla data di entrata in vigore della legge e senza nuovi o maggiori oneri, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione ed il benessere di chi lavora e contro le discriminazioni che sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i Comitati per le pari opportunità ed i Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing costituiti in applicazione della contrattazione collettiva. 10

11 Misure atte a garantire pari opportunità, benessere di chi lavora e assenza di discriminazioni nelle amministrazioni pubbliche articolo 21 Composizione del Comitato unico di garanzia. Il Comitato unico di garanzia ha composizione paritetica ed è formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di amministrazione ed a un pari numero di rappresentanti dell amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi. Il presidente del Comitato unico di garanzia è designato dall amministrazione. 11

12 Misure atte a garantire pari opportunità, benessere di chi lavora e assenza di discriminazioni nelle amministrazioni pubbliche articolo 21 Modalità di funzionamento del Comitato unico di garanzia Le modalità di funzionamento dei Comitati unici di garanzia sono disciplinati da linee guida contenute in una direttiva emanata di concerto dal Dipartimento della funzione pubblica e dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri entro 90 giorni dall entrata in vigore ella legge. 12

13 Delega al Governo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi articolo 23 Principi e criteri direttivi della delega da adottare entro sei mesi dalla data di approvazione della legge : a) coordinamento formale e sostanziale del testo delle disposizioni vigenti in materia, apportando le modifiche necessarie per garantire la coerenza giuridica, logica e sistematica della normativa e per adeguare, aggiornare e semplificare il linguaggio ; b) indicazione esplicita delle norme abrogate, fatta salva l applicazione dell articolo 15 delle disposizioni sulla legge in generale premesse al codice civile ; c) riordino delle tipologie di permessi, tenuto conto del loro contenuto e dello loro diretta correlazione a posizioni giuridiche costituzionalmente garantite ; 13

14 Delega al Governo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi articolo 23 d) ridefinizione dei presupposti oggettivi e precisazione dei requisiti soggettivi, nonché razionalizzazione e semplificazione dei criteri e delle modalità per la fruizione dei congedi, delle aspettative e dei permessi di cui al presente articolo, al fine di garantire l applicazione certa ed uniforme della relativa disciplina ; e) semplificazione dei documenti da presentare, con particolare riferimento alle persone con handicap in situazione di gravità ai sensi dell articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992, o affette da patologie di tipo neurodegenerativo o oncologico. 14

15 Modifiche alla disciplina in materia di permessi per l assistenza ai portatori di handicap in situazioni di gravità articolo 24 Principali modifiche il diritto alla fruizione dei permessi per l assistenza di persona con handicap di gravità, è ora riconosciuto al lavoratore, pubblico o privato, entro il secondo grado di parentela (anziché il terzo grado) ; tale diritto di fruizione dei permessi viene esteso al parente di terzo grado solamente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 65 anni di età, oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti ; 15

16 Modifiche alla disciplina in materia di permessi per l assistenza ai portatori di handicap in situazioni di gravità articolo 24 viene soppresso il riferimento alla convivenza quale condizione necessaria per la fruizione dei permessi ; il diritto alla fruizione dei permessi viene riconosciuto ad un solo lavoratore, in caso di assistenza alla stessa persona; nel caso di assistenza di un figlio con handicap in situazione di gravità entrambi i genitori possono fruire, alternativamente, dei permessi ; il diritto alla scelta di una sede diversa di lavoro, non è più riferito al domicilio del lavoratore, ma al domicilio della persona da assistere. 16

17 Aspettativa per conferimento di incarichi, ai sensi dell articolo 19, comma 6, del d.lgs. 165/2001 articolo 26 Personale del comparto sicurezza difesa Al personale del comparto sicurezza e difesa possono essere conferiti, nel rispetto dei requisiti e dei limiti previsto, incarichi dirigenziali da parte di amministrazioni pubbliche diverse da quella di appartenenza, che siano strettamente collegati alla professionalità da loro rivestita e motivati da esigenza di carattere eccezionale. Il personale è collocato in aspettativa senza assegni e continua ad occupare il relativo posto nella dotazione organica dell amministrazione di appartenenza. Gli incarichi dirigenziali sono conferiti previa autorizzazione del Ministro competente, d intesa con il Ministro dell economia e delle finanze. 17