REGOLAMENTO ELETTORALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO ELETTORALE"

Transcript

1 REGOLAMENTO ELETTORALE 11 Novembre 2014 Il presente Regolamento è composto da 17 pagine 1

2 1. LE ELEZIONI Il rinnovo delle cariche sociali dell Unione Provinciale Artigiani di Padova avviene ogni 5 anni. Il Consiglio Generale delibera il programma di attività di consultazione generale, il periodo entro il quale la stessa dovrà avvenire, la data limite per la raccolta delle candidature nonché il periodo nel quale si svolgeranno le votazioni per l elezione dei Presidenti Provinciali dei Sistemi di Categoria; Presidenti Mandamentali; Presidenti dei Gruppi Sociali; Presidenti delle funzioni aziendali. Consiglieri di categoria Consiglieri di comune o di Consulta territoriale per la partecipazione (per la città di Padova) Consiglieri di Gruppo Sociale Consiglieri di Funzione Aziendale Le votazioni avverranno secondo le norme previste dallo Statuto e dal presente Regolamento Elettorale. A conclusione delle operazioni di voto la Commissione Elettorale provvederà alla proclamazione degli eletti. I Presidenti di Sistema di Categoria, i Presidenti Mandamentali, i Presidenti di Gruppo Sociale e i Presidenti di Funzione Aziendale che costituiscono il Consiglio Generale voteranno il Presidente Provinciale dell Unione secondo le norme previste dallo Statuto; l elezione avverrà entro i 15 giorni successivi alla 2

3 proclamazione degli eletti a componenti il Consiglio Generale da parte della Commissione Elettorale. 2. LA COMMISSIONE ELETTORALE Il Consiglio Generale nella seduta in cui delibera l indizione del rinnovo delle cariche sociali nomina una Commissione Elettorale composta da 5 membri di cui 3 scelti tra artigiani/imprenditori associati che non siano candidati, 1 di estrazione tecnica, scelto all interno della struttura dell Unione, ed un professionista esterno. Il Consiglio Generale determina, oltre alle modalità di consultazione generale, il periodo entro il quale la stessa dovrà avvenire, la data limite per la raccolta delle candidature ai vari livelli di rappresentanza dell Unione Provinciale Artigiani di Padova, nonché il periodo nel quale si svolgeranno le votazioni. La Commissione si insedia il giorno seguente la nomina e rimane in carica fino alla convalida di tutte le elezioni. Il Consiglio Generale conferisce alla Commissione Elettorale il mandato di gestire gli aspetti organizzativi, logistici delle elezioni ed in particolare per fornire interpretazioni, chiarimenti, e soluzioni a quesiti ed aspetti normativi, legali e statutari attinenti le elezioni medesime. La Commissione Elettorale ha altresì la funzione di componente del seggio per l elezione dei Presidenti di Sistema di Categoria, dei Presidenti Mandamentali, dei Presidenti di Gruppo Sociale e dei Presidenti di Funzione Aziendale che costituiscono il Consiglio Generale. La Commissione Elettorale presiederà anche la riunione del Consiglio Generale che eleggerà il Presidente Provinciale e ne comporrà il seggio elettorale 3

4 3. LA CONSULTAZIONE GENERALE Il rinnovo delle cariche sociali sarà anticipato da un piano di iniziative che si articolerà mandamento per mandamento per tutti gli iscritti all albo delle imprese artigiane; tale piano, deliberato dal Consiglio Generale, avrà la finalità di raggiungere e coinvolgere il più alto numero di aziende artigiane e piccole e medie imprese. L articolazione delle iniziative dovrà considerare la valorizzazione di tutte le attività di natura sindacale e dei servizi proposti dal Sistema associativo. La consultazione avverrà in tutti i mandamenti con gli stessi strumenti e lo stesso programma di attività. La consultazione si propone la sensibilizzazione degli associati ad aderire a proposte di candidatura nei diversi ambiti di rappresentanza, oltre alla raccolta di proposte di programma e di servizi che il Sistema associativo dovrà valutare e che faranno parte delle proposte oggetto di analisi nella redazione del Piano di Sviluppo Associativo di mandato. 4. LA RACCOLTA DELLE CANDIDATURE A partire dall avvio della consultazione generale degli associati e fino alla data limite prevista dal Consiglio Generale saranno raccolte le candidature a: Presidente provinciale di Sistema di Categoria Presidente mandamentale Presidente di Gruppo Sociale Presidente di Funzione Aziendale. Consigliere Comunale o di Consulta Territoriale per la partecipazione (per la città di Padova) 4

5 Consigliere di Categoria Consigliere di Gruppo Sociale Consigliere di Funzione Aziendale La Commissione Elettorale, dopo la data limite fissata per la raccolta delle candidature, provvederà ad esaminare la correttezza delle candidature stesse, in base ai requisiti previsti dallo Statuto e dal presente Regolamento Elettorale. 5. LE CANDIDATURE Hanno diritto di candidarsi tutti gli associati che risultino: - In regola con tutte le quote associative dell anno in corso e degli anni precedenti e che non abbiano tenuto comportamenti contrari alle norme statutarie. - Soci da almeno 12 mesi alla data delle elezioni; - Per i soli candidati a componente il Consiglio Generale (Presidente di Sistema di Categoria, Presidente Mandamentale, Presidente di Funzione Aziendale e Presidente di Gruppo sociale), in possesso dell Attestato di Partecipazione alla Scuola di Formazione dei Dirigenti e pertanto iscritti all Albo dei Dirigenti Artigiani. - Per i soli candidati a componente il Consiglio Generale (Presidente di Sistema di Categoria, Presidente Mandamentale, Presidente di Funzione Aziendale e Presidente di Gruppo sociale), in possesso di regolare certificato di carichi pendenti, da richiedere al Tribunale. - Inoltre, i candidati a componente il Consiglio Generale (Presidente di Sistema di Categoria, Presidente Mandamentale, Presidente di Funzione Aziendale e Presidente di gruppo Sociale), in possesso di requisiti di tipo 5

6 associativo riferibili ad attività di rappresentanza o amministrativo, ma non in possesso dell Attestato di Partecipazione alla Scuola di Formazione dei Dirigenti e non iscritti all Albo dei Dirigenti Artigiani, potranno candidarsi qualora si impegnino, una volta eletti, in base a quanto delibererà il Consiglio Generale, a partecipare alle attività formative della Scuola di Formazione dei Dirigenti. Il Consiglio Generale, una volta insediato, determinerà il programma formativo, i tempi e le modalità dello stesso per i suoi componenti eletti che non hanno partecipato alla Scuola di Formazione dei Dirigenti. Il Consiglio Generale determinerà altresì eventuali sanzioni in caso di inadempienza rispetto agli obblighi formativi. I candidati a componenti il Consiglio Generale non dovranno aver compiuto i 65 anni di età al momento della candidatura. Viene altresì stabilita la possibilità di derogare rispetto al limite di età indicato, per un numero massimo, escluso il rappresentante del Gruppo sociale anziani, di 4 ambiti di rappresentanza all interno del Consiglio Generale. Le candidature possono essere presentate solo ed esclusivamente in uno dei seguenti ambiti di rappresentanza: Presidente provinciale di Sistema di Categoria Presidente mandamentale Presidente di Gruppo Sociale Presidente di Funzione Aziendale. Consigliere Comunale o di Consulta territoriale per la Partecipazione (per la città di Padova) 6

7 Consigliere di Categoria Consigliere di Gruppo Sociale Consigliere di Funzione Aziendale Le candidature, compilate su apposito modulo determinato dalla Commissione Elettorale, devono essere spedite via PEC all indirizzo o per raccomandata o via fax al n alla Commissione Elettorale c/o la Segreteria Generale dell Unione Artigiani, Via Masini 6 Padova. Le candidature, complete della documentazione a supporto, devono pervenire entro i termini previsti dalla delibera del Consiglio. Le candidature che non dovessero corrispondere ai requisiti anzidetti non saranno accettate dalla Commissione Elettorale che provvederà, in caso di carenza di documentazione, ad intraprendere tutte le iniziative finalizzate ad ottenere i chiarimenti necessari da parte dei candidati. La verifica delle candidature sarà a cura della Commissione Elettorale designata dal Consiglio Generale nella seduta in cui sarà indetto l avvio del rinnovo delle cariche. La non accettazione sarà comunicata e motivata e contro la stessa è consentito appellarsi alla Commissione entro due giorni dalla notifica, attraverso formale ricorso sostenendo con documentazione adeguata le motivazioni dello stesso. Il parere ultimo della Commissione Elettorale è inappellabile. Non sono ammesse candidature in Comuni e Consulte territoriali per la partecipazione (per la sola città di Padova) e Mandamenti diversi da quello ove ha sede l azienda dell associato, in sistemi di categorie diversi da quello di 7

8 appartenenza, in funzioni aziendali che non trovino interesse diretto dell azienda, in gruppi sociali diversi da quello di appartenenza. 6. LA RACCOLTA DELLE INDICAZIONI PROGRAMMATICHE Durante la consultazione, secondo le modalità previste dal Consiglio Generale, saranno raccolte indicazioni programmatiche e proposte che saranno presentate al Consiglio Generale per la predisposizione del Piano di Sviluppo Associativo. 7. AMBITI DI RAPPRESENTANZA: COMUNI/CONSULTE TERRITORIALI PER LA PARTECIPAZIONE PER PADOVA E MANDAMENTI CATEGORIE E SISTEMI DI CATEGORIE FUNZIONI AZIENDALI GRUPPI SOCIALI I 103 Comuni della Provincia di Padova più le 6 Consulte territoriali per la partecipazione di Padova costituiscono i 13 Mandamenti riconosciuti e rappresentati nella attuale organizzazione statutaria: Camposampiero, Cittadella, Piazzola sul Brenta, Vigonza, Sarmeola di Rubano, Abano, Albignasego, Piove di Sacco, Conselve, Monselice, Este, Montagnana, Padova. Modifiche alla organizzazione degli ambiti territoriali competono al Consiglio Generale, che qualora ne ravvisasse la necessità, potrà deliberare prima dell indizione delle elezioni. Le categorie con diritto di rappresentanza sono costituite da almeno 40 imprese che esercitano la stessa attività. Attività particolari e rilevanti possono essere riconosciute come categorie pur non avendo il numero di imprese richiesto ai fini della rappresentatività, su delibera del Consiglio Generale. Più categorie tra loro affini o complementari, per motivi tecnici, organizzativi, produttivi, normativi, di servizio, di filiera ecc. costituiscono un Sistema di 8

9 Categoria. In casi eccezionali anche una sola categoria ritenuta di rilievo sotto il profilo economico sindacale e non assimilabile ad altre potrebbe essere riconosciuta quale Sistema di Categoria, su delibera del Consiglio Generale. Le Categorie e i Sistemi di Categoria sono determinati dal Consiglio Generale, con apposita delibera contestuale all indizione delle elezioni. I Gruppi Sociali attualmente costituiti sono quelli delle Donne, dei Giovani e degli Anziani. La soppressione o la costituzione di nuovi Gruppi è demandata al Consiglio Generale che, qualora ne ravvisasse la necessità, potrà deliberare prima dell indizione delle elezioni. Le Funzioni Aziendali Provinciali che si ritengono strategiche e funzionali allo sviluppo delle imprese sono le seguenti: Formazione, Credito e Finanza, Promozione ed Export, Innovazione e Qualità, Ambiente e Sicurezza. La soppressione o la costituzione di nuove Funzioni Aziendali Provinciali è demandata al Consiglio Generale che qualora ne ravvisasse la necessità, potrà deliberare prima dell indizione delle elezioni. 8. LISTA ELETTORALE DEI CANDIDATI A PRESIDENTE DI SISTEMA DI CATEGORIA, PRESIDENTE MANDAMENTALE, PRESIDENTE DI GRUPPO SOCIALE E PRESIDENTE DI FUNZIONE AZIENDALE, COMPONENTI IL CONSIGLIO GENERALE 9

10 Le candidature a componente il Consiglio Generale validate dalla Commissione Elettorale saranno trasferite ai Saggi per la formulazione delle terne elettorali che andranno a costituire le liste, nei diversi ambiti. Ci saranno liste elettorali per la elezione dei Presidenti dei Sistemi di Categoria, dei Presidenti Mandamentali, dei Presidenti delle Funzioni Aziendali e dei Presidenti dei Gruppi Sociali. In considerazione dei compiti che lo Statuto affida al Collegio dei Saggi, in particolare per quanto attiene all art. 32 comma 7 dello Statuto stesso, si indicano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti aspetti salienti sui quali raccogliere informazioni sui candidati: Età del candidato (se inferiore o superiore a 40 anni); Anzianità associativa Anzianità dell azienda Regolarità di tutte le forme di tesseramento Azienda amministrata Ragione sociale, numero di soci e di dipendenti Partecipazione alla Scuola di formazione dirigenti Partecipazione a corsi di formazione Precedenti esperienze svolte all interno dell Associazione (dirigente comunale, di categoria, di gruppo o di funzione aziendale) Eventuali incarichi svolti per conto dell Associazione e risultati dell attività svolta Titolo di studio Attività di volontariato 10

11 Curriculum vitae dell attività aziendale In caso di impossibilità nella formulazione di una terna, il Collegio dei Saggi potrà decidere di non formulare la composizione della terna ed avviare una nuova consultazione. 9. ELEZIONE DEI PRESIDENTI DI SISTEMA DI CATEGORIA, PRESIDENTI MANDAMENTALI, PRESIDENTI DI GRUPPO SOCIALE E PRESIDENTI DI FUNZIONE AZIENDALE, COMPONENTI IL CONSIGLIO GENERALE La Commissione Elettorale convocherà durante un intera giornata, unitamente al Collegio dei Saggi, ognuna delle 36 terne di candidati a componente il Consiglio Generale. Ogni terna voterà al proprio interno il Presidente, il Vice Presidente e il Terzo Eletto. In caso di mancato accordo, la Commissione Elettorale ne prenderà atto e dichiarerà decaduta la terna. Il verbale di mancato accordo darà pertanto avvio ad una consultazione per la formulazione di una nuova terna. Il Vice-Presidente e il Terzo Eletto di ogni ambito di rappresentanza saranno invitati alle riunioni del Consiglio Generale dedicate alla presentazione del Piano di Sviluppo Associativo, nonché alla presentazione del rendiconto preventivo e consuntivo. Il Vice-Presidente di Sistema di Categoria e il Terzo Eletto di Sistema di Categoria faranno parte del consiglio di categoria nella quale è iscritta la loro azienda. Il Vice-Presidente Mandamentale e il Terzo Eletto Mandamentale faranno parte del consiglio del comune nel quale ha sede la loro azienda. 11

12 Una volta all anno ciascuno dei componenti il Consiglio Generale relazionerà sull attività svolta. In caso di assenza ingiustificata per tre riunioni consecutive del Consiglio Generale, il componente viene dichiarato decaduto. 10. CANDIDATURA ED ELEZIONE DEL PRESIDENTE PROVINCIALE DELL UNIONE Alla carica di Presidente Provinciale può candidarsi ogni associato dell Unione che sia in possesso dei requisiti previsti all art. 27 dello Statuto. Non sono ammessi candidati alla carica di Presidente Provinciale che abbiano compiuto i 65 anni di età al momento della candidatura. Possono candidarsi al ruolo di Presidente Provinciali anche i componenti il Consiglio Generale che abbiano esaurito il numero dei mandati previsti, purchè entro il limite sopracitato di 65 anni di età. Le candidature degli aventi titolo, nel rispetto dei requisiti di cui sopra devono essere presentate con tutta la documentazione idonea a comprovare quanto richiesto e previsto dai requisiti, personalmente dal diretto interessato in busta chiusa indirizzata alla Commissione Elettorale presso la Segreteria Generale dell Unione in Via Masini 6 Padova entro la data fissata dal Consiglio Generale. La Commissione Elettorale valuterà la documentazione solo dal punto di vista formale ed una volta riscontrata la correttezza dal punto di vista formale passerà le candidature prevenute al Collegio dei Saggi. 12

13 Il Collegio dei Saggi trasmetterà al Consiglio Generale entro 5 giorni dall insediamento del Consiglio Generale, una terna di nominativi sui quali il Consiglio Generale andrà ad esprimersi. La elezione del Presidente avverrà nei 15 giorni successivi l insediamento del Consiglio Generale. La convocazione del Consiglio Generale per la elezione del Presidente è a cura del Presidente della Commissione Elettorale con avviso spedito almeno 8 giorni prima della data della riunione. Il Presidente della Commissione elettorale presiederà i lavori del Consiglio Generale fino alla elezione del Presidente dell Unione. L elezione del Presidente risulta essere valida nel caso in cui uno dei candidati abbia ottenuto la metà + 1 dei voti espressi dal Consiglio Generale. Nel caso in cui questo risultato non fosse raggiunto dopo la terza votazione, il Consiglio Generale esprimerà il proprio voto sui due candidati che nell ultima votazione hanno raggiunto il maggior numero di voti. In caso di ulteriore parità sarà eletto Presidente il candidato con maggiore anzianità associativa. 13

14 11. ELEZIONE DEI DELEGATI DI CATEGORIA L insieme dei consiglieri mandamentali di una stessa categoria costituisce il Consiglio Provinciale di quella stessa categoria. Dopo l elezione del Consiglio Generale, i candidati a consiglieri di categoria, accertata da parte della Commissione Elettorale la regolarità dei requisiti previsti dallo Statuto e dal Regolamento Elettorale, eleggono fra i propri componenti il Delegato Provinciale di Categoria, tranne nel caso della categoria di appartenenza del presidente provinciale del Sistema di Categoria. Il candidato che ha ottenuto il maggior numero di preferenze risulterà essere eletto Delegato Provinciale di Categoria e il secondo sarà il Vice-Delegato. Si fa riferimento allo Statuto per i casi di dimissione o decadenza. In caso di parità di voti, prevarrà il candidato con maggiore anzianità associativa. Nel caso in cui il candidato eletto manifestasse di non accettare la nomina nelle 48 ore successive all elezione, sarà dichiarato eletto il candidato che ha ottenuto il secondo maggior numero di preferenze. 12. ELEZIONE DEI DELEGATI COMUNALI O DI CONSULTA TERRITORIALE PER LA PARTECIPAZIONE (PER LA CITTA DI PADOVA) Dopo l elezione del Consiglio Generale, i candidati al ruolo di Consigliere Comunale, accertata da parte della Commissione Elettorale la regolarità dei requisiti previsti dallo Statuto e dal presente Regolamento Elettorale, eleggeranno per ogni Comune/Consulta Territoriale per la Partecipazione (per 14

15 Padova) il proprio Delegato Comunale o di Consulta Territoriale per la partecipazione (per Padova), tranne nel caso del Comune/Consulta Territoriale per la Partecipazione (per Padova) di appartenenza del Presidente Mandamentale, e il Vice Delegato Comunale (o di Consulta Territoriale per la partecipazione per Padova), in base ai voti ottenuti dai candidati di ciascun comune/consulta Territoriale per la partecipazione (per Padova). Il primo eletto sarà il Delegato Comunale/Consulta Territoriale per la partecipazione per Padova e il secondo sarà il Vice delegato. Si fa riferimento allo Statuto per i casi di dimissione o decadenza. In caso di parità di voti, prevarrà il candidato con maggiore anzianità associativa. Così come previsto dallo Statuto, il Presidente del Mandamento, il Vice- Presidente, il terzo eletto e tutti i Delegati comunali (o di Consulta Territoriale per la partecipazione) appartenenti al mandamento costituiscono il Consiglio Mandamentale. Nel caso in cui il candidato eletto manifestasse di non accettare la nomina nelle 48 ore successive all elezione, sarà dichiarato eletto il candidato che ha ottenuto il secondo maggior numero di preferenze. 13. ESPRESSIONE DI VOTO L espressione del voto da parte di ogni singolo consigliere di categoria o di comune/consulta Territoriale per la Partecipazione (per Padova) che ne abbia diritto avverrà per scrutinio segreto e non è ammesso l esercizio dell istituto della delega. 15

16 14. COMPOSIZIONE DEI CONSIGLI DI FUNZIONE AZIENDALE E DI GRUPPO SOCIALE Dopo l elezione del Consiglio Generale e dopo la verifica da parte della Commissione Elettorale, i candidati a consigliere di funzione aziendale e di gruppo sociale in regola con i requisiti previsti dallo Statuto e dal Regolamento Elettorale andranno a comporre i consigli di Funzione Aziendale e di Gruppo Sociale, insieme con i Presidenti di Funzione Aziendale e di Gruppo sociale, i Vice-Presidenti e i Terzi Eletti. 15. MANCATA ELEZIONE DI DELEGATI COMUNALI O DI QUARTIERE, DEI CONSIGLIERI MANDAMENTALI DI CATEGORIA, DI CONSIGLIERI MANDAMENTALI DI FUNZIONE AZIENDALE, DI CONSIGLIERI MANDAMENTALI DI GRUPPO SOCIALE Nel caso in cui uno o più comuni (o di Consulta Territoriale per la Partecipazione per Padova), per una o più categorie, per una o più funzioni aziendali, per uno o più gruppi sociali per mancanza di candidature, per assenteismo od altri impedimenti non fossero eletti i rispettivi Delegati Comunali (o di Consulta Territoriale per la Partecipazione per Padova), e Consiglieri mandamentali di Categoria, i consiglieri mandamentali di funzione aziendale o di gruppo sociale, il Consiglio Mandamentale, il Consiglio Provinciale di Sistema di Categoria, il Consiglio Provinciale di Funzione Aziendale e il Consiglio Provinciale di Gruppo Sociale nomineranno un Delegato Comunale (o di Consulta Territoriale per la Partecipazione per Padova), o Consigliere mandamentale di categoria, di gruppo sociale e di 16

17 funzione aziendale fra gli associati del Comune- /(o di Consulta Territoriale per la Partecipazione per Padova), Mandamento che abbiano i requisiti previsti dalla statuto e dal regolamento per essere nominati/eletti Dirigenti. 17

ASSEMBLEA ELETTIVA DEL GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI TRIENNIO

ASSEMBLEA ELETTIVA DEL GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI TRIENNIO ALLEGATO 1 ASSEMBLEA ELETTIVA DEL GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI TRIENNIO 2015-2018 NOTA ORGANIZZATIVA REQUISITI PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO Può far parte del Gruppo ed esercitare il diritto di elettorato

Dettagli

Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016. Art. 7 - Le Assemblee Elettive

Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016. Art. 7 - Le Assemblee Elettive Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016 Art. 7 - Le Assemblee Elettive Procedure di convocazione 7.1 - Le Assemblee Elettive vengono svolte unicamente a livello provinciale e sono convocate per

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE 2014 Per la XII^ Assemblea Provinciale di CNA Padova

REGOLAMENTO ELETTORALE 2014 Per la XII^ Assemblea Provinciale di CNA Padova REGOLAMENTO ELETTORALE 2014 Per la XII^ Assemblea Provinciale di CNA Padova ASSOCIATI E DIRITTO DI VOTO Hanno diritto a partecipare alla XII^ Assemblea della CNA - Associazione artigiani di Padova tutti

Dettagli

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO. Provincia di Salerno

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO. Provincia di Salerno COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO Provincia di Salerno REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI CALCIO Gruppo Provinciale STATUTO PROVINCIALE Art. 1 Organizzazione e scopi Sul territorio dello Stato Italiano, l'associazione Italiana Allenatori Calcio si organizza

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE DI ANCI LOMBARDIA ART. 11 COMMA 1 LETTERA C) STATUTO ANCI LOMBARDIA

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE DI ANCI LOMBARDIA ART. 11 COMMA 1 LETTERA C) STATUTO ANCI LOMBARDIA REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE DI ANCI LOMBARDIA ART. 11 COMMA 1 LETTERA C) STATUTO ANCI LOMBARDIA Art. 1 Organo elettivo Vista la decadenza del Presidente ai sensi dell Art. 8 comma 1 dello

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE Per la XIII^ Assemblea Provinciale di CNA Padova

REGOLAMENTO ELETTORALE Per la XIII^ Assemblea Provinciale di CNA Padova REGOLAMENTO ELETTORALE Per la XIII^ Assemblea Provinciale di CNA Padova ASSOCIATI E DIRITTO DI VOTO Hanno diritto a partecipare alla XIII^ Assemblea della CNA - Associazione artigiani di Padova tutti gli

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri REGOLAMENTO COMMISSIONE RAGGRUPPAMENTO DONNE INGEGNERI TITOLO PRIMO COSTITUZIONE E SCOPI Art. 1 Costituzione

Dettagli

Regolamento per il rinnovo degli organi statutari

Regolamento per il rinnovo degli organi statutari Regolamento per il rinnovo degli organi statutari approvato dal Consiglio nazionale nella seduta del 4 MARZO 2017 Assemblea di sezione (Statuto art. 15) L Assemblea per l elezione del Consiglio sezionale,

Dettagli

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO Art. 1 Sede legale e sede operativa 1.1 La sede legale e operativa è in Roma, via in Miranda n. 1. 1.2 Per motivate esigenze l Assemblea dei Soci,

Dettagli

REGOLAMENTO ORGANO DI INDIRIZZO

REGOLAMENTO ORGANO DI INDIRIZZO REGOLAMENTO ORGANO DI INDIRIZZO REGOLAMENTO ORGANO DI INDIRIZZO 3 a edizione - 13 luglio 2015 ART. 1 PROCEDURA DI DESIGNAZIONE 5 ART. 2 MODALITÀ DI CONVOCAZIONE 7 ART. 3 VERBALI DELLE ADUNANZE 7 4 di

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 79 del 28.12.2006 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA RAPPRESENTANZA DEI DIRIGENTI MEDICI/VETERINARI, SANITARI, TECNICI, PROFESSIONALI ED AMMINISTRATIVI, E DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA RAPPRESENTANZA DEI DIRIGENTI MEDICI/VETERINARI, SANITARI, TECNICI, PROFESSIONALI ED AMMINISTRATIVI, E DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA RAPPRESENTANZA DEI DIRIGENTI MEDICI/VETERINARI, SANITARI, TECNICI, PROFESSIONALI ED AMMINISTRATIVI, E DEL PERSONALE DEL COMPARTO, NEI COMITATI DI DIPARTIMENTO DELL'AZIENDA

Dettagli

Pronti il futuro. Gennaio - Giugno l Unione Provinciale Artigiani di Padova. consegna la tua candidatura entro il 20 maggio 2015 alle ore 18.

Pronti il futuro. Gennaio - Giugno l Unione Provinciale Artigiani di Padova. consegna la tua candidatura entro il 20 maggio 2015 alle ore 18. L Artigiano - Anno XVII n. 5 - aprile 2015 Periodico di informazione tecnica per gli Associati all Unione Provinciale Artigiani di Padova - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abb.Postale DL 353/03 (conv.

Dettagli

Regolamento per il rinnovo delle cariche sociali AIAS per il triennio

Regolamento per il rinnovo delle cariche sociali AIAS per il triennio Regolamento per il rinnovo delle cariche sociali AIAS per il triennio 2020-2022 (Versione approvata in sede di Consiglio Direttivo del 10/04/2019 e dall Assemblea dei Soci del 27/06/2019) Sommario 1 Modalità

Dettagli

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE Art. 1 Gli organi sociali della Cooperativa sono quelli previsti dalla legge e dallo Statuto. Tali organi sono: a) l Assemblea dei Soci b) il Consiglio

Dettagli

FACOLTA SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI LA SAPIENZA

FACOLTA SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI LA SAPIENZA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI LA SAPIENZA Dispositivo n. 3/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE RAPPRESENTANZE STUDENTESCHE IN SENO AI CONSIGLI DI AREA

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEMBLEARE ED ELETTORALE Approvato il

REGOLAMENTO ASSEMBLEARE ED ELETTORALE Approvato il POLISPORTIVE GIOVANILI SALESIANE REGOLAMENTO ASSEMBLEARE ED ELETTORALE Approvato il 10.06.2016 TITOLO 1 L ORGANIZZAZIONE DELLE ASSEMBLEE ART. 1. CALENDARIO DELLE ASSEMBLEE Le Assemblee, ai vari livelli,

Dettagli

Allegato 2 al decreto n... del

Allegato 2 al decreto n... del Allegato 2 al decreto n... del MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI PER L ELEZIONE DEI CONSIGLI DIRETTIVI DEI COMITATI DI COORDINAMENTO DEL VOLONTARIATO SU SCALA PROVINCIALE (DGR N. 3869/2015) Secondo

Dettagli

REGOLAMENTO SEZIONI REGIONALI SIPO

REGOLAMENTO SEZIONI REGIONALI SIPO Premessa Le sezioni regionali di SIPO sono istituite dal Direttivo Nazionale ex art.17 della statuto. Le Sezioni Regionali, in accordo con il Consiglio Direttivo Nazionale, promuovono, nel loro ambito

Dettagli

COMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL

COMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL COMUNE DI MONTECHIARUGOLO Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 8 del 24 gennaio 2007 1 INDICE Parte 1 - ISTITUZIONE e FINALITÀ...3

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE, LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DEL PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE, LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DEL PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO REGOLAMENTO PER L ELEZIONE, LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DEL PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO INDICE Art. 1 - Definizione e compiti... 2 art. 2 - Elezioni... 2 art. 3 - Elettorato

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA SEZIONE OFTAL SARDEGNA

REGOLAMENTO DELLA SEZIONE OFTAL SARDEGNA REGOLAMENTO DELLA SEZIONE OFTAL SARDEGNA PREMESSA. La Sezione della Sardegna è composta da 10 (dieci) sottosezioni diocesane. A causa di questa diversa articolazione rispetto alle altre sezioni dell Associazione,

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE

REGOLAMENTO ELETTORALE REGOLAMENTO ELETTORALE I N D I C E TITOLO I ASSEMBLEA DEI DELEGATI Art. 1 - Convocazione delle elezioni dei Delegati all Assemblea Art. 2 - Ufficio Elettorale Istituzione Art. 3 - Ufficio Elettorale Competenze

Dettagli

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI A TUTTI I SOCI DELLA SEZIONE DI E, per conoscenza DELEGATO REGIONALE Argomento: Convocazione Assemblea elettiva rinnovo Organi Collegiali. Riferimento fg. n. del della Presidenza

Dettagli

TITOLO I ASSEMBLEA PROVINCIALE

TITOLO I ASSEMBLEA PROVINCIALE REGOLAMENTO TITOLO I ASSEMBLEA PROVINCIALE - Articolo 1 - Convocazione e svolgimento dell Assemblea Provinciale ordinaria o straordinaria 1. L'Assemblea Provinciale ordinaria delle associazioni Pro Loco

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE

REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE (artt. 34 e 35 dello Statuto Comunale) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 30.09.1996 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI AGLIE Provincia di Torino CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI REGOLAMENTO

COMUNE DI AGLIE Provincia di Torino CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI REGOLAMENTO COMUNE DI AGLIE Provincia di Torino CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI REGOLAMENTO TITOLO I COSTITUZIONE - FINALITA - SUPPORTI Art. 1 Costituzione 1. Il Comune di Agliè organizza, ogni anno, a partire dall

Dettagli

COMITATO DI QUARTIERE TORRESINA STATUTO (APPROVATO DALL ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 29/11/2014) TITOLO PRIMO COSTITUZIONE - FINALITA - SOCI

COMITATO DI QUARTIERE TORRESINA STATUTO (APPROVATO DALL ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 29/11/2014) TITOLO PRIMO COSTITUZIONE - FINALITA - SOCI COMITATO DI QUARTIERE TORRESINA STATUTO (APPROVATO DALL ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 29/11/2014) TITOLO PRIMO COSTITUZIONE - FINALITA - SOCI ART. 1 Il Comitato di quartiere Torresina (di seguito

Dettagli

ASCOM CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L'ITALIA FERRARA E PROVINCIA. Regolamento. Composizione ed elezione della Giunta di ASCOM Confcommercio Ferrara

ASCOM CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L'ITALIA FERRARA E PROVINCIA. Regolamento. Composizione ed elezione della Giunta di ASCOM Confcommercio Ferrara ASCOM CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L'ITALIA FERRARA E PROVINCIA Regolamento Composizione ed elezione della Giunta di ASCOM Confcommercio Ferrara Approvato mediante delibera commissariale [adottata coi poteri

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE. Art 1 Premesse

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE. Art 1 Premesse REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Art 1 Premesse Il consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze è un organismo consultivo a base democratica che promuove

Dettagli

REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI COSTRUTTORI EDILI

REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI COSTRUTTORI EDILI REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI COSTRUTTORI EDILI Approvato dal Consiglio Direttivo di ANCE Reggio Calabria nella seduta del 31 Ottobre 2018 ART. 1 COSTITUZIONE Nell'ambito di Ance Reggio Calabria - Sezione

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE. sarà fornito il formulario di delega. prima della data stabilita per le elezioni.

REGOLAMENTO GENERALE. sarà fornito il formulario di delega. prima della data stabilita per le elezioni. Associazione di Promozione Sociale e Culturale Università del Tempo Libero Città di Mestre SOCI Articolo 1 REGOLAMENTO GENERALE Approvato dall Assemblea dei soci il 10.12.2014 A completamento di quanto

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO ARTICOLO 1 OGGETTO

REGOLAMENTO INTERNO ARTICOLO 1 OGGETTO REGOLAMENTO INTERNO ARTICOLO 1 OGGETTO Il presente Regolamento intende disciplinare, ai sensi dell articolo 11 dello Statuto, il funzionamento interno dell Associazione JUS ET GESTIO nonché disciplinare

Dettagli

REGOLAMENTO. Capo III Soci. Capo IV Parte prima - Dimensione sezionale

REGOLAMENTO. Capo III Soci. Capo IV Parte prima - Dimensione sezionale Associazione Italiana Maestri Cattolici Clivo Monte del Gallo 48-00165 Roma tel. 06 634651-2-3-4 REGOLAMENTO Capo III Soci Modalità di adesione Nel caso una Sezione Aimc non sia presente nel territorio

Dettagli

COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE PROVINCIA DI VERONA Cap Tel P.zza S. Venturi, 24 Fax

COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE PROVINCIA DI VERONA Cap Tel P.zza S. Venturi, 24 Fax COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE PROVINCIA DI VERONA Cap. 37032 Tel. 045 6137311 P.zza S. Venturi, 24 Fax 045 6102595 C.F. e P. IVA 00278010236 Sito www.montefortedalpone.org REGOLAMENTO COMUNALE PER I PROCEDIMENTI

Dettagli

R e g o l a m e n t o (approvato con Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 44 del 14/06/2017)

R e g o l a m e n t o (approvato con Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 44 del 14/06/2017) C O N S U L T A M E T R O P O L I T A N A D E L V O L O N T A R I A T O R e g o l a m e n t o (approvato con Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 44 del 14/06/2017) 1 Articolo 1 Dell'istituzione

Dettagli

FEDERMANAGER PARMA REGOLAMENTO. Delibera del Consiglio Direttivo del ed approvato nella Assemblea Ordinaria del

FEDERMANAGER PARMA REGOLAMENTO. Delibera del Consiglio Direttivo del ed approvato nella Assemblea Ordinaria del FEDERMANAGER PARMA REGOLAMENTO Delibera del Consiglio Direttivo del 16.05.2008 ed approvato nella Assemblea Ordinaria del 29.05.2008 REGOLAMENTO ART.1 - POSIZIONE ASSOCIATIVA ART. 1.1 - QUOTA ASSOCIATIVA

Dettagli

REGOLAMENTO CONSIGLIO DI ISTITUTO approvato il 30/09/2015

REGOLAMENTO CONSIGLIO DI ISTITUTO approvato il 30/09/2015 1 REGOLAMENTO CONSIGLIO DI ISTITUTO approvato il 30/09/2015 Art. 1 Composizione Il Consiglio di Istituto è composto da membri di diritto e membri elettivi. Membri di diritto: Rettore del Collegio Padre

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C.

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C. REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C. Art. 1 Indizione delle elezioni 1. Il Consiglio Direttivo convoca l Assemblea degli

Dettagli

COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI

COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI PARI OPPORTUNITA Regolamento Commissione comunale Pari Opportunità Art. 1 - Istituzione della Commissione Comunale Pari Opportunità... 1 Art. 2 - Finalità della Commissione...

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA AMBIENTALE, ANIMALI ED ENERGIA

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA AMBIENTALE, ANIMALI ED ENERGIA REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA AMBIENTALE, ANIMALI ED ENERGIA Articolo 1 Obiettivi dell Amministrazione Comunale L Amministrazione comunale intende avviare forme di consultazione popolare

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE approvato dal Consiglio Direttivo, ex art. 15, 2 comma, lettera b) dello Statuto, in data 28 aprile 2009

REGOLAMENTO ELETTORALE approvato dal Consiglio Direttivo, ex art. 15, 2 comma, lettera b) dello Statuto, in data 28 aprile 2009 REGOLAMENTO ELETTORALE approvato dal Consiglio Direttivo, ex art. 15, 2 comma, lettera b) dello Statuto, in data 28 aprile 2009 TITOLO I ORGANISMO ELETTORALE Art. 1 Commissione Elettorale La Commissione

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE

REGOLAMENTO ELETTORALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA EVARISTO FELICE DALL ABACO REGOLAMENTO ELETTORALE sede principale - Direzione,

Dettagli

COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER LE PARI OPPORTUNITA DI GENERE

COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER LE PARI OPPORTUNITA DI GENERE COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER LE PARI OPPORTUNITA DI GENERE APPROVATO con delibera C.C. n. 52 del 29.06.2006 1 INDICE Art. 1. Art. 2. Art. 3. Art. 4. Art. 5. Art. 6.

Dettagli

1 - COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE, SEDE

1 - COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE, SEDE STATUTO REGIONALE Art. 1 - COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE, SEDE 1.1 Il giorno 22.06.1996 si è costituita a Cosenza la Federazione Regionale Calabrese Medici Pediatri, con sigla FIMP Calabria, aderente alla

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Al DSGA AI DOCENTI AI COORDINATORI DI CLASSE AL PERSONALE ATA AI GENITORI DEGLI ALUNNI AGLI ALUNNI ALL ALBO DELLA SCUOLA AL SITO WEB DELLA SCUOLA Oggetto: Decreto indizione elezioni organi collegiali a.s.

Dettagli

R E G O L A M E N T O TITOLO I PROCEDURE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ASSEMBLEE REGIONALI. Art.1 PROCEDURE COMUNI

R E G O L A M E N T O TITOLO I PROCEDURE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ASSEMBLEE REGIONALI. Art.1 PROCEDURE COMUNI COMITATO REGIONALE UNPLI LOMBARDIA 20066 Melzo (MI) - piazza Garibaldi, nr.10 - tel./fax 02 95710801 02/9550348 - cell. 360 458733 www.lombardia.prolocoitalia.org - e-mail: lombardia@unpli.info Codice

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI DI GRANDI CITTA

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI DI GRANDI CITTA REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI DI GRANDI CITTA ART. 1 - CONGRESSO DI GRANDI CITTÀ Il Congresso di Grande Città elegge il Coordinatore Cittadino ed il numero di membri del Comitato Cittadino

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 95/L 7 SETTEMBRE 2018

COMUNICATO UFFICIALE N. 95/L 7 SETTEMBRE 2018 COMUNICATO UFFICIALE N. 95/L 7 SETTEMBRE 2018 95/208 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 62 della F.I.G.C., pubblicato in data 31 Agosto 2018: Comunicato Ufficiale n. 62 -

Dettagli

È costituita senza limiti di durata con sede in Roma la Società Italiana dei Trapianti d Organo (SITO).

È costituita senza limiti di durata con sede in Roma la Società Italiana dei Trapianti d Organo (SITO). Statuto della SOCIETÀ ITALIANA DEI TRAPIANTI D ORGANO (Fondata a Roma il 12 luglio 1966) Art.1 Definizione È costituita senza limiti di durata con sede in Roma la Società Italiana dei Trapianti d Organo

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGIONALI

REGOLAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGIONALI REGOLAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGIONALI DISCIPLINA DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGIONALI ART. 1: Sezioni territoriali regionali" 1) Nell ambito dell Unione sono individuati all interno della singola

Dettagli

Regolamento Consulta delle Associazioni e delle organizzazioni di volontariato. V Municipalità Arenella/Arenella. Norme di carattere generale ART 1

Regolamento Consulta delle Associazioni e delle organizzazioni di volontariato. V Municipalità Arenella/Arenella. Norme di carattere generale ART 1 Regolamento Consulta delle Associazioni e delle organizzazioni di volontariato. V Municipalità Arenella/Arenella Norme di carattere generale ART 1 Istituzione e sede 1. La Consulta dell associazionismo

Dettagli

Segreteria di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Politiche Giovanili

Segreteria di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Politiche Giovanili In ottemperanza a quanto previsto dall art. 10 della Legge n. 91 del 30 luglio 2007, su proposta della con delega per, viene emanato il seguente Regolamento che disciplina l organizzazione ed il funzionamento

Dettagli

Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI

Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI 1 Sommario Art. 1... 3 Presentazione delle candidature... 3 Art. 2... 3 Insediamento

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE

REGOLAMENTO ELETTORALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA EVARISTO FELICE DALL ABACO REGOLAMENTO ELETTORALE sede principale - Direzione,

Dettagli

REGOLAMENTO SEZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA SItI. Capo I NORME GENERALI

REGOLAMENTO SEZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA SItI. Capo I NORME GENERALI SItI Sez Reg ER Regolamento 2012 REGOLAMENTO SEZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA SItI Capo I NORME GENERALI Art. 1 La Sezione Regionale Emilia Romagna SItI è un organo periferico della Società Italiana di

Dettagli

REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA

REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA Consiglio di Amministrazione Presidente Giunta Esecutiva Revisori dei Conti Collegio dei Probiviri Articolo 1 L Associazione Pro Loco Ragogna, con sede legale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE E LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO (emanato con D.R. n. 118/2012 del 9.2.

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE E LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO (emanato con D.R. n. 118/2012 del 9.2. 1 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE E LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO (emanato con D.R. n. 118/2012 del 9.2.2012) INDICE Articolo 1 (Indizione delle elezioni) Articolo 2 (Elettorato

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA S. Giacomantonio

CONSERVATORIO DI MUSICA S. Giacomantonio CONSERVATORIO DI MUSICA S. Giacomantonio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica COSENZA REGOLAMENTO DELLE PROCEDURE ELETTORALI PER IL

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 224/21.12.2006 In vigore dal 1 febbraio 2007 SOMMARIO Articolo 1 - Compiti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI ART. 1 CONGRESSO PROVINCIALE Il Congresso Provinciale elegge il Coordinatore Provinciale e i membri elettivi del Comitato Provinciale previsti al

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE, CULTURALI E DEL TEMPO LIBERO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE, CULTURALI E DEL TEMPO LIBERO COMUNE DI SPRESIANO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE, CULTURALI E DEL TEMPO LIBERO Delibera C.C. n 17 del 24.04.2012: Regolamento comunale

Dettagli

Associazione Pro Loco Calciano ( Matera)

Associazione Pro Loco Calciano ( Matera) Associazione Pro Loco Calciano ( Matera) R E G O L A M E N T O PER IL FUNZIONAMENTO DELL ASSOCIAZIONE Il presente regolamento disciplina il funzionamento dell associazione Pro Loco di Calciano in attuazione

Dettagli

CAPO I ELEZIONE. Articolo 1 (Oggetto)

CAPO I ELEZIONE. Articolo 1 (Oggetto) MODALITA PER L ELEZIONE E LA PARTECIPAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OSPITI NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ENTE CASA DI RIPOSO R.S.A. SUOR AGNESE DI CASTELLO TESINO.- CAPO I ELEZIONE Articolo 1

Dettagli

REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Condotte (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, febbraio 2018)

REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Condotte (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, febbraio 2018) REGOLAMENTO CONGRESSUALE per le Condotte (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, febbraio 2018) Il Consiglio Nazionale di Slow Food Italia ha approvato il regolamento che stabilisce tempi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL DIRETTORE E DELLE RAPPRESENTANZE NEGLI ORGANI DI DIPARTIMENTO. Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina le procedure per l elezione del Direttore

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 175/L DEL 6 FEBBRAIO 2013

COMUNICATO UFFICIALE N. 175/L DEL 6 FEBBRAIO 2013 COMUNICATO UFFICIALE N. 175/L DEL 6 FEBBRAIO 2013 LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 174/335 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 124/A della F.I.G.C., pubblicato in data

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO

REGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO REGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 29 MAGGIO 1997 DIVENUTA ESECUTIVA A TUTTI GLI EFFETTI DI LEGGE DAL 1.8.1997 Articolo 1

Dettagli

COMUNE DI PONTOGLIO. Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO

COMUNE DI PONTOGLIO. Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO COMUNE DI PONTOGLIO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Approvato con deliberazione C.C. n. 5 del 03.02.2011 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO

Dettagli

COMUNE DI BORGOMANERO

COMUNE DI BORGOMANERO COMUNE DI BORGOMANERO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DEL SISTEMA DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI SOCIALI APPROVATO CON ATTO C.C. N. 4 DEL 26 FEBBRAIO 2001 Il presente Regolamento è entrato

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 Art. 1 (Istituzione) 1. Il Comune di Cesena riconosce la cultura

Dettagli

CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento

CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento Art. 1 Istituzione Il Comune di Acireale riconosce e valorizza la funzione sociale del volontariato, quale espressione

Dettagli

REGOLAMENTO CONGRESSUALE (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, novembre 2013)

REGOLAMENTO CONGRESSUALE (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, novembre 2013) REGOLAMENTO CONGRESSUALE (Approvato dal Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, novembre 2013) Il Consiglio Nazionale di Slow Food Italia ha approvato il regolamento che stabilisce tempi e modi con i

Dettagli

COMUNE DI SEGARIU REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI SEGARIU REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI SEGARIU PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Allegato al verbale del consiglio comunale dei ragazzi n.9 del 20/10/2003. PARTE PRIMA ORGANIZZAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE

REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO SULLA GOVERNANCE Il presente Regolamento ha lo scopo di disciplinare, nell ambito delle disposizioni della legge e dello Statuto Sociale, le modalità di svolgimento

Dettagli

DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA

DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA SEDUTA DEL 04/04/2002 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE PER L ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI E DELLE SOCIETA ASSOCIATE NELL ASSEMBLEA DEI DELEGATI

REGOLAMENTO ELETTORALE PER L ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI E DELLE SOCIETA ASSOCIATE NELL ASSEMBLEA DEI DELEGATI REGOLAMENTO ELETTORALE PER L ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI E DELLE SOCIETA ASSOCIATE NELL ASSEMBLEA DEI DELEGATI Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 21 gennaio 2013

Dettagli

ESTRATTO DAL LIBRO DEI VERBALI DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'AUTOMOBILE CLUB VARESE Riunione dell 11 giugno 2018 O M I S S I S

ESTRATTO DAL LIBRO DEI VERBALI DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'AUTOMOBILE CLUB VARESE Riunione dell 11 giugno 2018 O M I S S I S ESTRATTO DAL LIBRO DEI VERBALI DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'AUTOMOBILE CLUB VARESE Riunione dell 11 giugno 2018 Oggi, lunedì 11 giugno 2018, alle ore 12.00, a seguito della convocazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l attività della Consulta delle

Dettagli

C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI)

C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) REGOLAMENTO CONSULTA PERMANENTE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E DEL LAVORO (Modifica approvata con deliberazione di C.C. n. 4 del 9.1.2017) INDICE

Dettagli

Azione Cattolica Italiana Diocesi di Mazara del Vallo

Azione Cattolica Italiana Diocesi di Mazara del Vallo Azione Cattolica Italiana Diocesi di Mazara del Vallo Indicazioni per le Assemblee elettive parrocchiali 2014-2017 Focalizzare l obiettivo che l Associazione parrocchiale vuole raggiungere; Individuare

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI DELEGATI DEI TECNICI ALLE ASSEMBLEE DI CATEGORIA E ALL ASSEMBLEA GENERALE

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI DELEGATI DEI TECNICI ALLE ASSEMBLEE DI CATEGORIA E ALL ASSEMBLEA GENERALE FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI DELEGATI DEI TECNICI ALLE ASSEMBLEE DI CATEGORIA E ALL ASSEMBLEA GENERALE Art. 1 PARTECIPAZIONE [1] I delegati dei Tecnici, eletti nel

Dettagli

REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI (Approvato con delibera consiliare n. 30 del

REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI (Approvato con delibera consiliare n. 30 del REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI (Approvato con delibera consiliare n. 30 del 16.02.05) Art.1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione

Dettagli

1.1 Soci c. Rinnovo dell iscrizione dei soci La qualifica di socio è rinnovata annualmente, dal 1

1.1 Soci c. Rinnovo dell iscrizione dei soci La qualifica di socio è rinnovata annualmente, dal 1 REGOLAMENTO ATTUALE 1.1 Soci c. Rinnovo dell iscrizione dei soci La qualifica di socio è rinnovata annualmente, dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno, con il versamento della quota sociale presso il

Dettagli

L Assemblea Nazionale Ordinaria ed Elettiva 2017

L Assemblea Nazionale Ordinaria ed Elettiva 2017 Prot. n. 055/2017 Alle Associazioni affiliate Ai Membri del Consiglio Nazionale Ai Presidenti Regionali e Provinciali Ai Componenti del Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti Ai Componenti del Collegio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI COMUNE DI TUFINO Provincia di Napoli Via IV Novembre 80030 TUFINO (NA) tel. 0818298111 fax 0818297196 comunetufino@aruba.it REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI E DELLE GRANDI CITTA

REGOLAMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI E DELLE GRANDI CITTA REGOLAMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI E DELLE GRANDI CITTA Art. 1 - Il corpo elettorale esercizio dei diritti associativi Potranno partecipare ai congressi, secondo le norme statutarie, gli associati e

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE C.L.A.M.S.

REGOLAMENTO ELETTORALE C.L.A.M.S. REGOLAMENTO ELETTORALE C.L.A.M.S. Art. 1 Il voto dei soci per l elezione dei componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri viene espresso, a norma

Dettagli

FITAB ASD REGOLAMENTO ORGANICO

FITAB ASD REGOLAMENTO ORGANICO FITAB ASD REGOLAMENTO ORGANICO INDICE GENERALE ART.1 - PRINCIPI GENERALI ART.2 - SCOPI ART.3 - PRESIDENTE FEDERALE E CONSIGLIO DI PRESIDENZA ART.4 - IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA ART.5 - L ASSEMBLEA FEDERALE

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Rotundi Fermi

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Rotundi Fermi Circ. n. 18 Manfredonia, 15 ottobre 2015 Oggetto: Elezioni Scolastiche a.s. 2018/2019 Agli Studenti e alle famiglie Ai Docenti Al Personale ATA Alla Commissione Elettorale Al D.S.G.A. All ALBO Si comunica

Dettagli

ANCISICILIA. Norme regolamentari per lo svolgimento delle Assemblee congressuali

ANCISICILIA. Norme regolamentari per lo svolgimento delle Assemblee congressuali ANCISICILIA Norme regolamentari per lo svolgimento delle Assemblee congressuali PALERMO, LUGLIO 2009 1 TITOLO I COMPITI, CONVOCAZIONE, COMPOSIZIONE DELL ASSAMBLEA CONGRESSUALE Art. 1 Convocazione L Assemblea

Dettagli

FEDERMANAGER PARMA REGOLAMENTO. Delibera del Consiglio Direttivo del ed approvato nella Assemblea Ordinaria del

FEDERMANAGER PARMA REGOLAMENTO. Delibera del Consiglio Direttivo del ed approvato nella Assemblea Ordinaria del FEDERMANAGER PARMA REGOLAMENTO Delibera del Consiglio Direttivo del 16.05.2008 ed approvato nella Assemblea Ordinaria del 29.05.2008 REGOLAMENTO ART.1 - POSIZIONE ASSOCIATIVA ART. 1.1 - QUOTA ASSOCIATIVA

Dettagli

Presidenza nazionale ACLI. Dipartimento Sviluppo Associativo REGOLAMENTI ACLI. 1. Regolamento delle Strutture di base

Presidenza nazionale ACLI. Dipartimento Sviluppo Associativo REGOLAMENTI ACLI. 1. Regolamento delle Strutture di base Presidenza nazionale ACLI Dipartimento Sviluppo Associativo REGOLAMENTI ACLI 1. Regolamento delle Strutture di base 2. Regolamento delle Strutture provinciali 3. Regolamento delle Strutture regionali 4.

Dettagli

FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI LA SAPIENZA

FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI LA SAPIENZA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI LA SAPIENZA REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA RAPPRESENTANZA IN CONSIGLIO DI FACOLTA DEL PERSONALE TECNICO- AMMINISTRATIVO E

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE PER LE CARICHE SOCIALI

REGOLAMENTO ELETTORALE PER LE CARICHE SOCIALI REGOLAMENTO ELETTORALE PER LE CARICHE SOCIALI Art 1 NORME GENERALI Il presente regolamento è stato approvato dal Consiglio Direttivo dell Associazione in data 24 Maggio 2014 ai fini di promuovere il più

Dettagli