REGOLAMENTO ELETTORALE
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1 REGOLAMENTO ELETTORALE 11 Novembre 2014 Il presente Regolamento è composto da 17 pagine 1
2 1. LE ELEZIONI Il rinnovo delle cariche sociali dell Unione Provinciale Artigiani di Padova avviene ogni 5 anni. Il Consiglio Generale delibera il programma di attività di consultazione generale, il periodo entro il quale la stessa dovrà avvenire, la data limite per la raccolta delle candidature nonché il periodo nel quale si svolgeranno le votazioni per l elezione dei Presidenti Provinciali dei Sistemi di Categoria; Presidenti Mandamentali; Presidenti dei Gruppi Sociali; Presidenti delle funzioni aziendali. Consiglieri di categoria Consiglieri di comune o di Consulta territoriale per la partecipazione (per la città di Padova) Consiglieri di Gruppo Sociale Consiglieri di Funzione Aziendale Le votazioni avverranno secondo le norme previste dallo Statuto e dal presente Regolamento Elettorale. A conclusione delle operazioni di voto la Commissione Elettorale provvederà alla proclamazione degli eletti. I Presidenti di Sistema di Categoria, i Presidenti Mandamentali, i Presidenti di Gruppo Sociale e i Presidenti di Funzione Aziendale che costituiscono il Consiglio Generale voteranno il Presidente Provinciale dell Unione secondo le norme previste dallo Statuto; l elezione avverrà entro i 15 giorni successivi alla 2
3 proclamazione degli eletti a componenti il Consiglio Generale da parte della Commissione Elettorale. 2. LA COMMISSIONE ELETTORALE Il Consiglio Generale nella seduta in cui delibera l indizione del rinnovo delle cariche sociali nomina una Commissione Elettorale composta da 5 membri di cui 3 scelti tra artigiani/imprenditori associati che non siano candidati, 1 di estrazione tecnica, scelto all interno della struttura dell Unione, ed un professionista esterno. Il Consiglio Generale determina, oltre alle modalità di consultazione generale, il periodo entro il quale la stessa dovrà avvenire, la data limite per la raccolta delle candidature ai vari livelli di rappresentanza dell Unione Provinciale Artigiani di Padova, nonché il periodo nel quale si svolgeranno le votazioni. La Commissione si insedia il giorno seguente la nomina e rimane in carica fino alla convalida di tutte le elezioni. Il Consiglio Generale conferisce alla Commissione Elettorale il mandato di gestire gli aspetti organizzativi, logistici delle elezioni ed in particolare per fornire interpretazioni, chiarimenti, e soluzioni a quesiti ed aspetti normativi, legali e statutari attinenti le elezioni medesime. La Commissione Elettorale ha altresì la funzione di componente del seggio per l elezione dei Presidenti di Sistema di Categoria, dei Presidenti Mandamentali, dei Presidenti di Gruppo Sociale e dei Presidenti di Funzione Aziendale che costituiscono il Consiglio Generale. La Commissione Elettorale presiederà anche la riunione del Consiglio Generale che eleggerà il Presidente Provinciale e ne comporrà il seggio elettorale 3
4 3. LA CONSULTAZIONE GENERALE Il rinnovo delle cariche sociali sarà anticipato da un piano di iniziative che si articolerà mandamento per mandamento per tutti gli iscritti all albo delle imprese artigiane; tale piano, deliberato dal Consiglio Generale, avrà la finalità di raggiungere e coinvolgere il più alto numero di aziende artigiane e piccole e medie imprese. L articolazione delle iniziative dovrà considerare la valorizzazione di tutte le attività di natura sindacale e dei servizi proposti dal Sistema associativo. La consultazione avverrà in tutti i mandamenti con gli stessi strumenti e lo stesso programma di attività. La consultazione si propone la sensibilizzazione degli associati ad aderire a proposte di candidatura nei diversi ambiti di rappresentanza, oltre alla raccolta di proposte di programma e di servizi che il Sistema associativo dovrà valutare e che faranno parte delle proposte oggetto di analisi nella redazione del Piano di Sviluppo Associativo di mandato. 4. LA RACCOLTA DELLE CANDIDATURE A partire dall avvio della consultazione generale degli associati e fino alla data limite prevista dal Consiglio Generale saranno raccolte le candidature a: Presidente provinciale di Sistema di Categoria Presidente mandamentale Presidente di Gruppo Sociale Presidente di Funzione Aziendale. Consigliere Comunale o di Consulta Territoriale per la partecipazione (per la città di Padova) 4
5 Consigliere di Categoria Consigliere di Gruppo Sociale Consigliere di Funzione Aziendale La Commissione Elettorale, dopo la data limite fissata per la raccolta delle candidature, provvederà ad esaminare la correttezza delle candidature stesse, in base ai requisiti previsti dallo Statuto e dal presente Regolamento Elettorale. 5. LE CANDIDATURE Hanno diritto di candidarsi tutti gli associati che risultino: - In regola con tutte le quote associative dell anno in corso e degli anni precedenti e che non abbiano tenuto comportamenti contrari alle norme statutarie. - Soci da almeno 12 mesi alla data delle elezioni; - Per i soli candidati a componente il Consiglio Generale (Presidente di Sistema di Categoria, Presidente Mandamentale, Presidente di Funzione Aziendale e Presidente di Gruppo sociale), in possesso dell Attestato di Partecipazione alla Scuola di Formazione dei Dirigenti e pertanto iscritti all Albo dei Dirigenti Artigiani. - Per i soli candidati a componente il Consiglio Generale (Presidente di Sistema di Categoria, Presidente Mandamentale, Presidente di Funzione Aziendale e Presidente di Gruppo sociale), in possesso di regolare certificato di carichi pendenti, da richiedere al Tribunale. - Inoltre, i candidati a componente il Consiglio Generale (Presidente di Sistema di Categoria, Presidente Mandamentale, Presidente di Funzione Aziendale e Presidente di gruppo Sociale), in possesso di requisiti di tipo 5
6 associativo riferibili ad attività di rappresentanza o amministrativo, ma non in possesso dell Attestato di Partecipazione alla Scuola di Formazione dei Dirigenti e non iscritti all Albo dei Dirigenti Artigiani, potranno candidarsi qualora si impegnino, una volta eletti, in base a quanto delibererà il Consiglio Generale, a partecipare alle attività formative della Scuola di Formazione dei Dirigenti. Il Consiglio Generale, una volta insediato, determinerà il programma formativo, i tempi e le modalità dello stesso per i suoi componenti eletti che non hanno partecipato alla Scuola di Formazione dei Dirigenti. Il Consiglio Generale determinerà altresì eventuali sanzioni in caso di inadempienza rispetto agli obblighi formativi. I candidati a componenti il Consiglio Generale non dovranno aver compiuto i 65 anni di età al momento della candidatura. Viene altresì stabilita la possibilità di derogare rispetto al limite di età indicato, per un numero massimo, escluso il rappresentante del Gruppo sociale anziani, di 4 ambiti di rappresentanza all interno del Consiglio Generale. Le candidature possono essere presentate solo ed esclusivamente in uno dei seguenti ambiti di rappresentanza: Presidente provinciale di Sistema di Categoria Presidente mandamentale Presidente di Gruppo Sociale Presidente di Funzione Aziendale. Consigliere Comunale o di Consulta territoriale per la Partecipazione (per la città di Padova) 6
7 Consigliere di Categoria Consigliere di Gruppo Sociale Consigliere di Funzione Aziendale Le candidature, compilate su apposito modulo determinato dalla Commissione Elettorale, devono essere spedite via PEC all indirizzo o per raccomandata o via fax al n alla Commissione Elettorale c/o la Segreteria Generale dell Unione Artigiani, Via Masini 6 Padova. Le candidature, complete della documentazione a supporto, devono pervenire entro i termini previsti dalla delibera del Consiglio. Le candidature che non dovessero corrispondere ai requisiti anzidetti non saranno accettate dalla Commissione Elettorale che provvederà, in caso di carenza di documentazione, ad intraprendere tutte le iniziative finalizzate ad ottenere i chiarimenti necessari da parte dei candidati. La verifica delle candidature sarà a cura della Commissione Elettorale designata dal Consiglio Generale nella seduta in cui sarà indetto l avvio del rinnovo delle cariche. La non accettazione sarà comunicata e motivata e contro la stessa è consentito appellarsi alla Commissione entro due giorni dalla notifica, attraverso formale ricorso sostenendo con documentazione adeguata le motivazioni dello stesso. Il parere ultimo della Commissione Elettorale è inappellabile. Non sono ammesse candidature in Comuni e Consulte territoriali per la partecipazione (per la sola città di Padova) e Mandamenti diversi da quello ove ha sede l azienda dell associato, in sistemi di categorie diversi da quello di 7
8 appartenenza, in funzioni aziendali che non trovino interesse diretto dell azienda, in gruppi sociali diversi da quello di appartenenza. 6. LA RACCOLTA DELLE INDICAZIONI PROGRAMMATICHE Durante la consultazione, secondo le modalità previste dal Consiglio Generale, saranno raccolte indicazioni programmatiche e proposte che saranno presentate al Consiglio Generale per la predisposizione del Piano di Sviluppo Associativo. 7. AMBITI DI RAPPRESENTANZA: COMUNI/CONSULTE TERRITORIALI PER LA PARTECIPAZIONE PER PADOVA E MANDAMENTI CATEGORIE E SISTEMI DI CATEGORIE FUNZIONI AZIENDALI GRUPPI SOCIALI I 103 Comuni della Provincia di Padova più le 6 Consulte territoriali per la partecipazione di Padova costituiscono i 13 Mandamenti riconosciuti e rappresentati nella attuale organizzazione statutaria: Camposampiero, Cittadella, Piazzola sul Brenta, Vigonza, Sarmeola di Rubano, Abano, Albignasego, Piove di Sacco, Conselve, Monselice, Este, Montagnana, Padova. Modifiche alla organizzazione degli ambiti territoriali competono al Consiglio Generale, che qualora ne ravvisasse la necessità, potrà deliberare prima dell indizione delle elezioni. Le categorie con diritto di rappresentanza sono costituite da almeno 40 imprese che esercitano la stessa attività. Attività particolari e rilevanti possono essere riconosciute come categorie pur non avendo il numero di imprese richiesto ai fini della rappresentatività, su delibera del Consiglio Generale. Più categorie tra loro affini o complementari, per motivi tecnici, organizzativi, produttivi, normativi, di servizio, di filiera ecc. costituiscono un Sistema di 8
9 Categoria. In casi eccezionali anche una sola categoria ritenuta di rilievo sotto il profilo economico sindacale e non assimilabile ad altre potrebbe essere riconosciuta quale Sistema di Categoria, su delibera del Consiglio Generale. Le Categorie e i Sistemi di Categoria sono determinati dal Consiglio Generale, con apposita delibera contestuale all indizione delle elezioni. I Gruppi Sociali attualmente costituiti sono quelli delle Donne, dei Giovani e degli Anziani. La soppressione o la costituzione di nuovi Gruppi è demandata al Consiglio Generale che, qualora ne ravvisasse la necessità, potrà deliberare prima dell indizione delle elezioni. Le Funzioni Aziendali Provinciali che si ritengono strategiche e funzionali allo sviluppo delle imprese sono le seguenti: Formazione, Credito e Finanza, Promozione ed Export, Innovazione e Qualità, Ambiente e Sicurezza. La soppressione o la costituzione di nuove Funzioni Aziendali Provinciali è demandata al Consiglio Generale che qualora ne ravvisasse la necessità, potrà deliberare prima dell indizione delle elezioni. 8. LISTA ELETTORALE DEI CANDIDATI A PRESIDENTE DI SISTEMA DI CATEGORIA, PRESIDENTE MANDAMENTALE, PRESIDENTE DI GRUPPO SOCIALE E PRESIDENTE DI FUNZIONE AZIENDALE, COMPONENTI IL CONSIGLIO GENERALE 9
10 Le candidature a componente il Consiglio Generale validate dalla Commissione Elettorale saranno trasferite ai Saggi per la formulazione delle terne elettorali che andranno a costituire le liste, nei diversi ambiti. Ci saranno liste elettorali per la elezione dei Presidenti dei Sistemi di Categoria, dei Presidenti Mandamentali, dei Presidenti delle Funzioni Aziendali e dei Presidenti dei Gruppi Sociali. In considerazione dei compiti che lo Statuto affida al Collegio dei Saggi, in particolare per quanto attiene all art. 32 comma 7 dello Statuto stesso, si indicano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti aspetti salienti sui quali raccogliere informazioni sui candidati: Età del candidato (se inferiore o superiore a 40 anni); Anzianità associativa Anzianità dell azienda Regolarità di tutte le forme di tesseramento Azienda amministrata Ragione sociale, numero di soci e di dipendenti Partecipazione alla Scuola di formazione dirigenti Partecipazione a corsi di formazione Precedenti esperienze svolte all interno dell Associazione (dirigente comunale, di categoria, di gruppo o di funzione aziendale) Eventuali incarichi svolti per conto dell Associazione e risultati dell attività svolta Titolo di studio Attività di volontariato 10
11 Curriculum vitae dell attività aziendale In caso di impossibilità nella formulazione di una terna, il Collegio dei Saggi potrà decidere di non formulare la composizione della terna ed avviare una nuova consultazione. 9. ELEZIONE DEI PRESIDENTI DI SISTEMA DI CATEGORIA, PRESIDENTI MANDAMENTALI, PRESIDENTI DI GRUPPO SOCIALE E PRESIDENTI DI FUNZIONE AZIENDALE, COMPONENTI IL CONSIGLIO GENERALE La Commissione Elettorale convocherà durante un intera giornata, unitamente al Collegio dei Saggi, ognuna delle 36 terne di candidati a componente il Consiglio Generale. Ogni terna voterà al proprio interno il Presidente, il Vice Presidente e il Terzo Eletto. In caso di mancato accordo, la Commissione Elettorale ne prenderà atto e dichiarerà decaduta la terna. Il verbale di mancato accordo darà pertanto avvio ad una consultazione per la formulazione di una nuova terna. Il Vice-Presidente e il Terzo Eletto di ogni ambito di rappresentanza saranno invitati alle riunioni del Consiglio Generale dedicate alla presentazione del Piano di Sviluppo Associativo, nonché alla presentazione del rendiconto preventivo e consuntivo. Il Vice-Presidente di Sistema di Categoria e il Terzo Eletto di Sistema di Categoria faranno parte del consiglio di categoria nella quale è iscritta la loro azienda. Il Vice-Presidente Mandamentale e il Terzo Eletto Mandamentale faranno parte del consiglio del comune nel quale ha sede la loro azienda. 11
12 Una volta all anno ciascuno dei componenti il Consiglio Generale relazionerà sull attività svolta. In caso di assenza ingiustificata per tre riunioni consecutive del Consiglio Generale, il componente viene dichiarato decaduto. 10. CANDIDATURA ED ELEZIONE DEL PRESIDENTE PROVINCIALE DELL UNIONE Alla carica di Presidente Provinciale può candidarsi ogni associato dell Unione che sia in possesso dei requisiti previsti all art. 27 dello Statuto. Non sono ammessi candidati alla carica di Presidente Provinciale che abbiano compiuto i 65 anni di età al momento della candidatura. Possono candidarsi al ruolo di Presidente Provinciali anche i componenti il Consiglio Generale che abbiano esaurito il numero dei mandati previsti, purchè entro il limite sopracitato di 65 anni di età. Le candidature degli aventi titolo, nel rispetto dei requisiti di cui sopra devono essere presentate con tutta la documentazione idonea a comprovare quanto richiesto e previsto dai requisiti, personalmente dal diretto interessato in busta chiusa indirizzata alla Commissione Elettorale presso la Segreteria Generale dell Unione in Via Masini 6 Padova entro la data fissata dal Consiglio Generale. La Commissione Elettorale valuterà la documentazione solo dal punto di vista formale ed una volta riscontrata la correttezza dal punto di vista formale passerà le candidature prevenute al Collegio dei Saggi. 12
13 Il Collegio dei Saggi trasmetterà al Consiglio Generale entro 5 giorni dall insediamento del Consiglio Generale, una terna di nominativi sui quali il Consiglio Generale andrà ad esprimersi. La elezione del Presidente avverrà nei 15 giorni successivi l insediamento del Consiglio Generale. La convocazione del Consiglio Generale per la elezione del Presidente è a cura del Presidente della Commissione Elettorale con avviso spedito almeno 8 giorni prima della data della riunione. Il Presidente della Commissione elettorale presiederà i lavori del Consiglio Generale fino alla elezione del Presidente dell Unione. L elezione del Presidente risulta essere valida nel caso in cui uno dei candidati abbia ottenuto la metà + 1 dei voti espressi dal Consiglio Generale. Nel caso in cui questo risultato non fosse raggiunto dopo la terza votazione, il Consiglio Generale esprimerà il proprio voto sui due candidati che nell ultima votazione hanno raggiunto il maggior numero di voti. In caso di ulteriore parità sarà eletto Presidente il candidato con maggiore anzianità associativa. 13
14 11. ELEZIONE DEI DELEGATI DI CATEGORIA L insieme dei consiglieri mandamentali di una stessa categoria costituisce il Consiglio Provinciale di quella stessa categoria. Dopo l elezione del Consiglio Generale, i candidati a consiglieri di categoria, accertata da parte della Commissione Elettorale la regolarità dei requisiti previsti dallo Statuto e dal Regolamento Elettorale, eleggono fra i propri componenti il Delegato Provinciale di Categoria, tranne nel caso della categoria di appartenenza del presidente provinciale del Sistema di Categoria. Il candidato che ha ottenuto il maggior numero di preferenze risulterà essere eletto Delegato Provinciale di Categoria e il secondo sarà il Vice-Delegato. Si fa riferimento allo Statuto per i casi di dimissione o decadenza. In caso di parità di voti, prevarrà il candidato con maggiore anzianità associativa. Nel caso in cui il candidato eletto manifestasse di non accettare la nomina nelle 48 ore successive all elezione, sarà dichiarato eletto il candidato che ha ottenuto il secondo maggior numero di preferenze. 12. ELEZIONE DEI DELEGATI COMUNALI O DI CONSULTA TERRITORIALE PER LA PARTECIPAZIONE (PER LA CITTA DI PADOVA) Dopo l elezione del Consiglio Generale, i candidati al ruolo di Consigliere Comunale, accertata da parte della Commissione Elettorale la regolarità dei requisiti previsti dallo Statuto e dal presente Regolamento Elettorale, eleggeranno per ogni Comune/Consulta Territoriale per la Partecipazione (per 14
15 Padova) il proprio Delegato Comunale o di Consulta Territoriale per la partecipazione (per Padova), tranne nel caso del Comune/Consulta Territoriale per la Partecipazione (per Padova) di appartenenza del Presidente Mandamentale, e il Vice Delegato Comunale (o di Consulta Territoriale per la partecipazione per Padova), in base ai voti ottenuti dai candidati di ciascun comune/consulta Territoriale per la partecipazione (per Padova). Il primo eletto sarà il Delegato Comunale/Consulta Territoriale per la partecipazione per Padova e il secondo sarà il Vice delegato. Si fa riferimento allo Statuto per i casi di dimissione o decadenza. In caso di parità di voti, prevarrà il candidato con maggiore anzianità associativa. Così come previsto dallo Statuto, il Presidente del Mandamento, il Vice- Presidente, il terzo eletto e tutti i Delegati comunali (o di Consulta Territoriale per la partecipazione) appartenenti al mandamento costituiscono il Consiglio Mandamentale. Nel caso in cui il candidato eletto manifestasse di non accettare la nomina nelle 48 ore successive all elezione, sarà dichiarato eletto il candidato che ha ottenuto il secondo maggior numero di preferenze. 13. ESPRESSIONE DI VOTO L espressione del voto da parte di ogni singolo consigliere di categoria o di comune/consulta Territoriale per la Partecipazione (per Padova) che ne abbia diritto avverrà per scrutinio segreto e non è ammesso l esercizio dell istituto della delega. 15
16 14. COMPOSIZIONE DEI CONSIGLI DI FUNZIONE AZIENDALE E DI GRUPPO SOCIALE Dopo l elezione del Consiglio Generale e dopo la verifica da parte della Commissione Elettorale, i candidati a consigliere di funzione aziendale e di gruppo sociale in regola con i requisiti previsti dallo Statuto e dal Regolamento Elettorale andranno a comporre i consigli di Funzione Aziendale e di Gruppo Sociale, insieme con i Presidenti di Funzione Aziendale e di Gruppo sociale, i Vice-Presidenti e i Terzi Eletti. 15. MANCATA ELEZIONE DI DELEGATI COMUNALI O DI QUARTIERE, DEI CONSIGLIERI MANDAMENTALI DI CATEGORIA, DI CONSIGLIERI MANDAMENTALI DI FUNZIONE AZIENDALE, DI CONSIGLIERI MANDAMENTALI DI GRUPPO SOCIALE Nel caso in cui uno o più comuni (o di Consulta Territoriale per la Partecipazione per Padova), per una o più categorie, per una o più funzioni aziendali, per uno o più gruppi sociali per mancanza di candidature, per assenteismo od altri impedimenti non fossero eletti i rispettivi Delegati Comunali (o di Consulta Territoriale per la Partecipazione per Padova), e Consiglieri mandamentali di Categoria, i consiglieri mandamentali di funzione aziendale o di gruppo sociale, il Consiglio Mandamentale, il Consiglio Provinciale di Sistema di Categoria, il Consiglio Provinciale di Funzione Aziendale e il Consiglio Provinciale di Gruppo Sociale nomineranno un Delegato Comunale (o di Consulta Territoriale per la Partecipazione per Padova), o Consigliere mandamentale di categoria, di gruppo sociale e di 16
17 funzione aziendale fra gli associati del Comune- /(o di Consulta Territoriale per la Partecipazione per Padova), Mandamento che abbiano i requisiti previsti dalla statuto e dal regolamento per essere nominati/eletti Dirigenti. 17
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