Il Progetto Jonico Salentino
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- Aurora Magni
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1 Convegno Ambiente e Salute: attualità e prospettive di ricerca e di intervento nel territorio di Brindisi Il Progetto Jonico Salentino Prof. Giorgio Assennato Direttore Generale Auditorium Autorità Portuale, Brindisi 14 settembre 2015
2 Progetto Jonico Salentino Con DGR 2731 del 18 dicembre 2014, la Regione ha approvato la rimodulazione del programma degli interventi del Centro Salute Ambiente, riguardante inizialmente l area di Taranto, con l ampliamento dell area di intervento a tutto il territorio ionico e la specifica definizione del Progetto Jonico-Salentino
3 Progetto Jonico Salentino Il progetto ha l obiettivo di identificare i profili di rischio dei cittadini della macro area Jonico-Salentina in funzione della loro esposizione attuale a tutte le possibili sorgenti inquinati e per tutte le vie di assorbimento Salute materno-infantile: indicatori di salute riproduttiva e di salute nei primi anni di vita, inclusi lo sviluppo cognitivo e le malformazioni neonatali Patologie respiratorie e cardio-vascolari acute e croniche in età adulta* F. Mataloni, M. Stafoggia, E. Alessandrini, M.Triassi, A. Biggeri, F.Forastiere, Studio di coorte sulla mortalità e morbosità nell area di Taranto. Epidemiol Prev., (5):
4 Risk Assessment La valutazione del rischio di esposizione sarà effettuata utilizzando: 111 Metodologia tradizionalmente utilizzata da ARPA nelle Valutazione di Danno Sanitario Red Book, Risk assessment in the federal Government: Managing the process, National Research Council, 1983; Risk Assessment Document for Coke Oven MACT Residual Risk, EPA, Metodologia Next Generation Risk Assessment Next Generation Risk Assessment: Incorporation of Recent Advances in Molecular, Computational, and Systems Biology, EPA 2014 Science and Decisions - Advancing Risk Assessment, National Research Council, 2009
5 Next generation Risk Assessment Fasi del Risk Assessment: 1. Identificazione dei pericoli Valutazione dose risposta Valutazione dell esposizione Caratterizzazione del rischio Promuove l utilizzo di nuovi indicatori di rischio ottenuti da studi in vivo e vitro e da campagne di biomonitoraggio umano
6 Valutazione globale sulla popolazione adulta esposta Una prima valutazione di rischio di carattere globale sull intera macro-area Jonico- Salentina considerando la popolazione adulta esposta. Campagne di monitoraggio di PM e inquinanti gassosi in 9 centraline della QA nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto Inventario emissioni (profili emissivi di impianti industriali) Modellistica diffusionale (stime di ricadute al suolo) RA Valutazione della tossicità del PM attraverso test in vivo e in vitro Parametri meteorologici Mappe acustiche strategiche
7 Valutazione della Qualità dell Aria Dati reali Concentrazione media giornaliera di PM10 e PM2.5 nelle 9 centraline della qualità dell aria (Ta, Br, Le) Stime di ricadute al suolo Profili emissivi dei principali impianti industriali e Taranto e Brindisi (inventario delle emissioni) Dati meteorologici ad elevata risoluzione spaziale Caratterizzazione spinta del PM Modellistica diffusionale Metalli pesanti ed elementi IPA e derivati OC/EC Data Assimilation
8 Valutazione della Tossicità di PM10 e PM2.5 - Test in vivo Determinazione dell angiogenesi indotta sulla membrana corio-allantoidea (CAM) di embrioni di pollo in ovo, in seguito a esposizione diretta di campioni di PM raccolti su filtro Valutazione microscopica della densità vascolare all interno del filtro Costruzione curve dose-risposta in riferimento alle diverse classi di inquinanti Valutazione del diverso effetto angiogenico, a parità di massa, derivante da filtri di diverse sorgenti inquinanti (industriale, urbana, remota)
9 Valutazione della Tossicità del PM10 e PM2.5 - Test in vitro Esposizione in campo di linee cellulari umane di epitelio e di fibroblasti a flussi di aria atmosferica applicando la metodologia ALI (interfaccia aria-liquido) Strumento Cultex RFS. Vitalità cellulare (MTT, LDH, ToxiLight); Attività metabolica (ViaLight MDA); Proliferazione (WST-1); Stress ossidativo (GSH, HO-1); Apoptosi (Annessina V); Rilascio di molecole infiammatorie; Livello generale di metilazione del DNA; Alterazione espressione genica (mrna, mirna); Capacità chemiotattica; Attività angiogenica e secrezione di citochine pro e anti-angiogeniche; Capacità proliferativa dei fibroblasti polmonari; Attivazione dei fibroblasti quiescenti.
10 Il progetto mira ad effettuare due valutazioni di rischio parallele basate su: 111 Componenti del particolato atmosferico (IPA, ossi-ipa, nitro-ipa, metalli pesanti, elementi, OC/EC) Fattori di rischio (endpoint tossicologici) ottenuti da test in vivo e in vitro 11 2 Concentrazione in massa del particolato atmosferico Fattori di rischio (endpoint tossicologici) ottenuti da test in vivo e test in vitro.
11 Valutazione di rischio più approfondita in micro aree Una seconda valutazione di rischio più approfondita in micro aree caratterizzate da elevata criticità ambientale e/o da sussistenza di danno sanitario (L.R 21/2012) Quartiere Tamburi di Taranto Brindisi Torchiarolo Una zona a sud della provincia di Lecce Approfondimento sulla salute materno-infantile
12 Valutazione di rischio più approfondita in micro aree Approfondimento sulla salute materno-infantile: bambini di età scolare residenti nelle città di Taranto *, Brindisi e Lecce * Monitoraggio ambientale indoor (PM e componenti, rumore e radon) Monitoraggio ambientale outdoor (PM e componenti, nano particelle, rumore) Valutazione dell esposizione (biomonitoraggio fluidi biologici e ossalato) Valutazione dello stile di vita e abitudini alimentari (somministrazione di questionari) *Progetto CCM coordinato dall ISS e denominato Studio di biomonitoraggio e tossicità degli inquinanti nel territorio di Taranto *Progetto MAPEC LIFE (Monitoring Air Pollution Effects on Children for supporting Public Health Policy)
13 Valutazione approfondita della Qualità dell Aria outdoor Concentrazione giornaliera di PM10, PM2.5, PM1 e componenti Monitoraggio e caratterizzazione in continuo delle frazioni fini e ultra-fini del PM Monitoraggio in continuo di: Anioni, cationi e precursori gassosi; Metalli; IPA totale; Black carbon Monitoraggio dei parametri micrometeorologici dell'atmosfera (LIDAR) Stima giornalmente della densità ottica dell aerosol (AOD) e concentrazione ambientale di PM2.5 (satellite MODIS) Valutare andamenti stagionali delle concentrazioni e distribuzioni dimensionali del PM Caratterizzare l intensità e la frequenza dei fenomeni di nucleazione nell area in studio Identificare le sorgenti emissive Valutare la presenza di eventi a breve durata e/o vento selettivi
14 Valutazione della Qualità dell Aria indoor Scuole e abitazioni Concentrazioni giornaliere di PM e componenti Monitoraggio del radon Concentrazioni giornaliere di BTEX Monitoraggio del microclima Monitoraggio in continuo di: IPA totale e TVOC
15 Valutazione dell esposizione Monitoraggio biologico su bambini Determinazione Test di della concentrazioni micronuclei e Valutazione Monitoraggio e di metalli con Comet test su delle alterazioni caratterizzazion proprietà cellule della cellulari (analisi e in continuo neurotossiche nelle mucosa orale e dei linfociti) delle frazioni fini urine e/o sangue e ultra-fini del saliva PM Misura della Determinazione concentrazione di della FeNO nell aria concentrazioni di espirata B(a)P, idrossi -IPA e benzene nelle urine
16 Valutazione dello Stile di Vita e Abitudini Alimentari Somministrazione di questionari validati ai bambini Indagini chimiche condotte su prodotti della filiera agroalimentare (PCB, diossine e metalli pesanti nel latte e prodotti lattiero caseari, uova e molluschi eduli lamellibranchi) Dati relativi alla qualità delle matrici acque e suolo ottenute da campagne di biomonitoraggio ambientale Costruzione di un paniere alimentare composito Stima del livello di assunzione (intake alimentare) Dati di bibliografica relativi ai livelli di contaminanti negli alimenti
17 Risk Assessment L elevato numero di informazioni ottenute dal presente studio sarà integrato ai fini di una valutazione accurata del rischio di esposizione sia in età pediatrica che per la popolazione adulta esposta Le stime di rischio sanitario (cancerogeno e non cancerogeno) saranno valutate in funzione di: un intervallo di attenzione : 1x x10-4 una soglia di accettabilità : 1x10-4
18 Comitato Scientifico di Garanzia Per la realizzazione del progetto opererà un Comitato Scientifico di Garanzia composto da: Giorgio Assennato - Arpa Puglia (Presidente); Pier Alberto Bertazzi - Dipartimento di scienze cliniche e di comunità, Università di Milano; Franco Merlo - Servizio di Epidemiologia Ambientale e Biostatistica Applicata, Istituto Nazionale per le Ricerca sul Cancro-Genova; Francesco Forastiere - Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio; Loredana Musmeci Istituto Superiore di Sanità Franco Lucarelli - Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Firenze.
19 Enti coinvolti nel PJS Università degli Studi di Bari Aldo Moro; Università degli studi di Milano; Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto di Ricerca sulle Acque - IRSA) Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto di scienze dell'atmosfera e del Clima - ISAC); Università del Salento Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" IRCCS Ospedale Oncologico - Bari; Istituto Superiore di Sanità Roma; I.R.C.C.S Saverio de Bellis Castellana Grotte (BA); Polo scientifico Tecnologico Magna Grecia Taranto.
20 Alcuni primi sviluppi/risultati 1. Campionamento del PM10 su filtro 120 PM10 PM10 valore limite giornaliero Valutazione tossicologica in vivo del PM Determinazione gravimetrica della conc. di PM10 µg/m febbraio febbraio aprile 2011 Valutazione tossicologica: Test di angiogenesi sulla membrana corioallantoidea di embrioni di pollo Determinazione di IPA e nitro-ipa Determinazione degli elementi e metalli pesanti BaP eq (ng/m3) IPA Nitro IPA 7 6 As (ug/m3) Cd (ug/m3) Ni (ug/m3) Pb (ug/m3) ng/m febbraio febbraio aprile febbraio febbraio aprile 2011
21 Alcuni primi sviluppi/risultati
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