REALIZZAZIONE DI UNA ARCHITETTURA WIRELESS LAN INTEGRATA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REALIZZAZIONE DI UNA ARCHITETTURA WIRELESS LAN INTEGRATA"

Transcript

1 REALIZZAZIONE DI UNA ARCHITETTURA WIRELESS LAN INTEGRATA Revisione: V.08 Data: 29 Dicembre 2006 Autori: Fabrizio Ferri, Alessandro Pancaldi Status: Versione finale

2 REVISIONI Revisione Data Modifiche V.00 Draft 27 Novembre 2006 Prima Stesura V.06 Draft 6 Dicembre 2006 Descrizione partenza automatica VMWARE V.07 Finale 12 Dicembre 2006 Revisione generale V.08 Finale 29 Dicembre 2006 Correzione refusi 2(31) 13/12/2006

3 INDICE 1 Scopo del documento Introduzione Requisiti Dimensionamento del sistema Architettura di rete Indirizzamento IP e VLAN Configurazione dei due moduli hwic a 4 porte fe Configurazione del Wireless Lan Control Module (WLCM) CONFIGURAZIONE DEL ROUTER CISCO Configurazione interfaccia virtuale per connettività Wireless Network Abilitazione DHCP e NTP Configurazione interfacce FE interne dei router e assegnazione della default route Configurazione NAT/PAT Attivazione funzione di syslog Installazione access point Configurazione host Configurazione VMWARE e server DNS Abilitazione funzione di autologin Windows 2000 Server Configurazione BIND per servizio DNS Proxy Attivazione funzionalità di syslog Schema riassuntivo dell architetura integrata Test di carico Descrizione dei servizi forniti Lista dei componenti hardware utilizzati Release software utilizzate Ringraziamenti Appendice: configurazione completa del router R (31) 13/12/2006

4 1 SCOPO DEL DOCUMENTO Questo documento descrive la realizzazione di un architettura di rete wireless integrata di piccole/medie dimensioni basata un singolo router ed un singolo server. È da notare che, alcune problematiche tecniche affrontate nel presente documento sono ampiamente descritte in GARR / Realizzazione di una infrastruttura di campus per le conferenze TERENA e GARR 2006 (disponibile all indirizzo URL al quale si rimanda il lettore per maggiori dettagli. 4(31) 13/12/2006

5 2 INTRODUZIONE All interno della comunità della ricerca si avverte sempre di più la necessità di avere a disposizione oltre alla connettività wired anche un accesso wireless basato su tecnologia Wi-Fi. Questo requisito potrebbe presentarsi sia nel lungo termine (per esempio, la copertura wireless definitiva di una certa sede), che per un arco di tempo limitato (per esempio, per la durata di una conferenza). In entrambi i casi, ed particolare nel secondo, può essere interessante adottare una soluzione basata su un architettura Wi-Fi con controllo centralizzato degli Access Point in grado di integrare all interno di un unico prodotto tutte funzionalità di rete necessarie. 3 REQUISITI Questo progetto descrive una soluzione in grado di integrarsi in modo semplice in contesti dove sia presente una rete wired già in esercizio. I principali requisiti di sistema sono: adattamento a topologie di rete differenti configurazione di sistema in grado di supportare diversi scenari minimo impatto sull infrastruttura di cablaggio esistente architettura di gestione e controllo degli Access Point centralizzata ingombro contenuto capacità di copertura anche di ambienti chiusi con estensione limitata (ad esempio, qualche sala conferenza di capienza modesta) collegamento degli Access Point ad uno switch Ethernet accesso controllato alla rete tramite autenticazione utente tracciamento delle sessioni d utente (tempo di login/tempo di logout/andamento del traffico utente in termini di byte in/byte out) mantenendone l anonimato in conformità alle norme sulla privacy 4 DIMENSIONAMENTO DEL SISTEMA Cisco dispone di un architettura di controllo degli Access Point basata sul protocollo Lightweight Access Point Protocol (LWAPP) che permette di gestire in modo centralizzato e coordinato una infrastruttura di tipo Wi-Fi. Sono disponibili due tipi di controller wireless: un appliance esterno, in grado di gestire fino a molte decine di Access Point un modulo di rete denominato Wireless Lan Controller Module (WLCM), integrabile all interno di router della famiglia Cisco 2800 o Cisco 3800, in grado di gestire un numero massimo di sei Access Point I requisiti di sistema, e in particolare la necessità di avere una soluzione integrata, hanno favorito l utilizzo di un architettura basata sul WLCM integrato in un router Cisco 2800, il quale a sua 5(31) 13/12/2006

6 volta è in grado di svolgere anche funzionalità di switch Ethernet (se equipaggiato con specifici moduli, vedi Par. 5.2) con un ingombro contenuto (1 rack unit). Inoltre, al fine di fornire autenticazione nell accesso Wi-Fi utente è stata abilitata la funzione di autenticazione tramite captive portal implementata dal WLCM il quale sfrutta il meccanismo di autentication-proxy per la verifica delle credenziali utente memorizzate su un RADIUS server esterno al router. Si sottolinea inoltre che questa architettura necessita di un proprio DNS al fine di intercettare il traffico utente e presentare in modo trasparente la pagina di richiesta delle credenziali. Infine, per ridurre il numero di host necessari al sistema, si è utilizzato il software VMWARE Workstation che, attraverso l utilizzo di una macchina virtuale, permette la coesistenza sullo stesso host di un RADIUS server operante in ambiente MS Windows, di un DNS basato su sistema operativo Debian Linux e di un server SYSLOG in grado di memorizzare i messaggi di log inviati dal router Cisco ARCHITETTURA DI RETE Il sistema è stato utilizzato all interno della preesistente infrastruttura di rete della Direzione del Consortium GARR, per una durata di circa quindici giorni. Per offrire la connettività Wi-Fi all interno ai due piani dell edificio della Direzione GARR, sono stati utilizzati un numero complessivo di 5 Access Point. In Figura 1 è illustrata schematicamente l architettura di rete posta in esercizio. AP AP Piano 2 AP AP AP Piano 1 VLAN 10 Catalyst PS 24x10/100Mbps PoE WLCM Cisco 2811 HWIC-4ESW HWIC-4ESW fa0/0 fa0/1 ip route Cross-cable ACS RADIUS eth0 eth1 DNS SYSLOG Figura 1: topologia fisica utilizzata Su uno degli switch Ethernet della direzione (Cisco Catalyst 3750 PoE a 24 porte 10/100Mbps) è stata creata la VLAN 10 a cui sono collegati gli Access Point e una delle porte Layer 2 dello switch Ethernet integrato nel Cisco (31) 13/12/2006

7 Di seguito vegono descritte in dettaglio le configurazioni software dei diversi elementi dell architettura. 5.1 INDIRIZZAMENTO IP E VLAN In Tabella 1 è riportato il piano di numerazione IP del sistema. Apparato Interfaccia IP Address/Netmask dns-server Eth /24 Static NAT per DNS Outside IP Address /24 Router 2811 Fa0/ /24 Router 2811 Fa0/ /24 Router 2811 wlan-controller1/ /24 Router wlan-controller1/ /24 (default gateway VLAN 20) Router vlan /24 RADIUS -ACS Eth /24 DHCP pool client wireless [ ] DHCP Management Access [ ] Point Tabella 1: Scema di indirizzamento IP 5.2 CONFIGURAZIONE DEI DUE MODULI HWIC A 4 PORTE FE Il router Cisco 2811 è in grado di ospitare due schede switch HWIC-4ESW; per il loro utilizzo è a necessario un opportuno setup hardware e software. Il router è in grado di riconoscere automaticamente solo una delle due schede switch inserite al suo interno (quella inserita nello slot con indicatore numerico più basso). Per abilitare il funzionamento di entrambe occorre collegare due porte delle due schede con cavo UTP cross, procedendo alla loro configurazione mediante il comando switchport stacking-partner interface <nome interfaccia connessa sull altra scheda>. In Figura 2 vengono mostrati il setup utilizzato e le configurazioni: 7(31) 13/12/2006

8 HWIC 2 fa0/2/0 fa0/2/1 fa0/2/2 fa0/2/3 Cavo UTP cross Trunk dot1q HWIC 3 fa0/3/0 fa0/3/1 fa0/3/2 vlan 10 fa0/3/3 interface FastEthernet0/2/0 switchport mode trunk switchport stacking-partner interface FastEthernet0/3/0 interface FastEthernet0/2/1 switchport access vlan 10 spanning-tree portfast interface FastEthernet0/2/2 switchport access vlan 10 spanning-tree portfast interface FastEthernet0/2/3 switchport access vlan 10 spanning-tree portfast interface FastEthernet0/3/0 switchport mode trunk switchport stacking-partner interface FastEthernet0/2/0 interface FastEthernet0/3/1 switchport access vlan 10 spanning-tree portfast interface FastEthernet0/3/2 switchport access vlan 10 spanning-tree portfast interface FastEthernet0/3/3 switchport access vlan 10 spanning-tree portfast Figura 2: Configurazione porte switch Tra le porte fa0/2/0 e fa0/3/0 viene realizzata una connessione assimilabile a quella effettuata tra due switch inseriti all interno di una architettura stack. Per semplicità le porte rimanenti sono inserite all interno di una VLAN comune ( VLAN 10). N.B Prima di potere assegnare le porte alla VLAN è necessario definire la VLAN 10 nel vlan database del router attraverso i comandi riporti nel seguito: R2#vlan database R2(vlan)# R2(vlan)# vlan 10 Configurazione vlan 10 Si noti infine che una soluzione completamente integrata (senza switch Ethernet esterno) potrebbe utilizzare il modulo HWIC-D-9ESW-PoE, da installare al posto delle due HWIC da quattro porte, che dispone complessivamente di 9 porte per la connessione degli AP e di altri dispositivi. 5.3 CONFIGURAZIONE DEL WIRELESS LAN CONTROL MODULE (WLCM) L architettura utilizza un Cisco Wireless Lan Controller Module (riportato in Figura 3) che implementa le stesse funzionalità dell appliance Wireless LAN Controller (31) 13/12/2006

9 Figura 3: Wireless Lan Controller Module Una volta inserito all interno del router, il WLCM si comporta come un WLC esterno dotato di una singola interfaccia FE (nota come porta 1) connessa all interfaccia del router denominata interface wlan-controller, come mostrato in Figura 4. interface wlan-controller R2 FE WLCM Figura 4: Schema interpretativo connessione WLCM - router N.B. È necessario che l immagine dell IOS presente sul router supporti il WLCM.In particolare, tutte le immagini e tutti i feature set successivi alla release 12.4(2)XA1 sono valide candidate. Inoltre, il WLCM deve essere equipaggiato con un firmware non più vecchio della release La configurazione del WLCM prevede in prima istanza all assegnazione di un IP all interfaccia del router connessa al WLCM. Configurazione interfaccia wlan-controller di R2 R2# configure terminal Enter configuration commands, one per line. End with CNTL/Z. R2(config)# R2(config)# interface wlan-controller 1/0 R2(config-if)# ip address R2(config-if)# no shut R2(config-if)# end R2# 9(31) 13/12/2006

10 Per procedere alla prima configurazione del WLCM è necessario connettersi allo stesso tramite console. Essendo l apparato WLCM integrato all interno del Cisco 2811, dalla console del router va eseguito il seguente comando: Connessione alla console del WLCM attraverso R2 R2# service-module wlan-controller 1/0 session N.B. Per la disconnessione è necessario eseguire la seguente procedura Cisco Controller> logout Premere CTRL+SHIFT+6 quindi rilasciare i tasti e premere il tasto x R2# disconnect Se non è stato mai configurato, il WLCM presenta al momento della connessione la schermata di configurazione iniziale. Di seguito vengono riportati i valori impostati sul WLCM al momento della prima configurazione. Configurazione Iniziale WLCM Welcome to the Cisco Wizard Configuration Tool Use the '-' character to backup System Name [Cisco_ff:ad:c1]: NMWLC Enter Administrative User Name (24 characters max): admin Enter Administrative Password (24 characters max): ***** Management Interface IP Address: Management Interface Netmask: Management Interface Default Router: Management Interface VLAN Identifier (0 = untagged): 0 Management Interface Port Num [1]: 1 Management Interface DHCP Server IP Address: AP Manager Interface IP Address: AP-Manager is on Management subnet, using same values AP Manager Interface DHCP Server ( ): Virtual Gateway IP Address: Mobility/RF Group Name: none Network Name (SSID): direzione1 Allow Static IP Addresses [YES][no]: no Configure a RADIUS Server now? [YES][no]: no Warning The default WLAN security policy requires a RADIUS server. Please see documentation for more details. Enter Country Code (enter 'help' for a list of countries) [US]: IT Enable b Network [YES][no]: YES Enable a Network [YES][no]: YES 10(31) 13/12/2006

11 Enable g Network [YES][no]: YES Enable Auto-RF [YES][no]: YES Configuration saved Resetting system with new configuration... Dopo la prima configurazione il modulo esegue un reboot ed è operativo. Per controllare il traffico relativo alla Wireless LAN configurata sul WLC con SSID: direzione1, è stato definito un mapping tra questa WLAN e la VLAN 20. Per ulteriori configurazioni è possibile utilizzare l interfaccia WEB raggiungibile attraverso l IP della Management Interface ( ), accedendovi tramite lo user e la password precedentemente impostate. È di fondamentale importanza, una volta creata la WLAN mediante l impostazione di un SSID, verificare che l interfaccia sia amministrativamente abilitata come mostrato in Figura 5. Figura 5: Verifica abilitazione interfaccia Wireless Infine è consigliabile modificare le impostazioni di default del Web Captive Portal agendo sugli opportuni parametri a disposizione (vedi Figura 6). 11(31) 13/12/2006

12 Figura 6: Personalizzazione Web Captive Portal 5.4 CONFIGURAZIONE DEL ROUTER CISCO 2811 Di seguito vengono riportati i servizi necessari al funzionamento del sistema, da configurare sul router Configurazione interfaccia virtuale per connettività Wireless Network Il WLCM è stato configurato in modo da associare tutto il traffico proveniente dall SSID direzione1 alla VLAN 20. Risulta pertanto necessario definire sull interfaccia del router connessa internamente al WLCM, una ulteriore interfaccia logica che riceva il traffico tagged proveniente dal Wireless Lan Controller e destinato alla VLAN 20. Di seguito viene riportata la configurazione necessaria. Configurazione Interfaccia Router per gestione traffico utente da Wireless interface wlan-controller1/0.20 encapsulation dot1q 20 ip address no ip virtual-reassembly N.B 12(31) 13/12/2006

13 L IP assegnato all interfaccia del router è in classe privata e deve essere configurato come default gateway della LAN associata alla WLAN ( /24) Abilitazione DHCP e NTP La gestione degli AP da parte del WLCM può avvenire sostanzialmente in due modalità: i) a livello di rete (livello 3), ii) a livello datalink (Ethernet). Si è scelto di utilizzare la modalità di livello 3 che richiede un indirizzo IP per ogni AP, assegnato tramite server DHCP abilitato sullo switch Ethernet. È inoltre obbligatorio, tramite l utilizzo della option 43, che il server DHCP fornisca all AP l indirizzo IP dell interfaccia di management del WLC. Di seguito viene riportata la configurazione necessaria: Configurazione DHCP VLAN 10 (MANAGEMENT) ip dhcp pool AccessPoint network dns-server default-router option 43 hex f104.0ac8.000a option 60 ascii "Cisco AP c1240" Il valore dell option 43 è ricavato dall unione di tre valori numerici Type 16 Value 16 IP Address 16 secondo la modalità indicata in Figura 7: Fixed = f1 4 x Numero di IP seguenti Type + Value + (IP1) 16 + (IP2) 16 + (IPn) 16 IP DA CONVERTIRE IP CONVERTITO 0a.c8.00.0a VALORE FINALE f104.0ac8.000a Figura 7: Costruzione valore option 43 La possibilità di potere indicare più di un IP è utile solo in presenza di due o più WLC. 13(31) 13/12/2006

14 Per l assegnazione degli indirizzi ai client wireless è necessario configurare un server DHCP per la VLAN 20: Configurazione DHCP VLAN 20 (WIRELESS) ip dhcp pool WLAN20 network default-router dns-server Vanno in seguito esclusi dai due DHCP POOL gli indirizzi dei gateway e del DNS interno, oltre ad una porzione della VLAN 10 da riservare per l eventuale assegnazione di IP statici. Configurazione DHCP VLAN 20 (WIRELESS) ip dhcp excluded-address ip dhcp excluded-address ip dhcp excluded-address ip dhcp excluded-address Di fondamentale importanza è infine la configurazione di un server NTP. Lo scambio dei certificati tra gli AP ed il WLC, necessari al momento della creazione del canale di controllo cifrato, si conclude con successo solamente se la data impostata sul router è sincronizzata con quella degli AP. Di seguito viene riportata la configurazione utilizzata: Configurazione NTP ntp logging ntp source wlan-controller1/0.20 ntp master Configurazione interfacce FE interne dei router e assegnazione della default route All interfaccia FastEthernet0/0 è connesso il server DNS interno che risponde all indirizzo IP , pertanto la configurazione è la seguente: Configurazione interfaccia fe0/0 di R2 interface FastEthernet0/0 ip address no ip virtual-reassembly duplex auto speed auto 14(31) 13/12/2006

15 All interfaccia FastEthernet 0/1 viene assegnato un IP preso dallo spazio di indirizzamento di una delle due reti di Classe C a disposizione della Direzione Consortium GARR Configurazione interfaccia fe0/1 di R2 interface FastEthernet0/1 ip address no ip virtual-reassembly duplex auto speed auto Il default gateway per la rete /24 e l IP pertanto la default route configurata sul router sarà impostata nel seguente modo: Configurazione default route di r2 ip route In Figura 8 è riportato uno schema che riassume la configurazione del router e del WLCM: fa0/2/0 fa0/2/1 fa0/2/2 fa0/2/3 cavo UTP cross trunk dot1q vlan 10 R2 interface Vlan10 ip address /24 SVI ip route fa0/ /30 ip nat outside FE.1 interface wlan-controller1/ fa0/3/0 fa0/3/1 fa0/3/2 fa0/3/3 fa0/ /24 ip nat inside interface wlan-controller1/0.20 encapsulation dot1q 20 ip address /24 Ip nat inside WLCM MGT interface /24 AP-MGR interface /24 Figura 8: Schema riassuntivo configurazioni Configurazione NAT/PAT Alla rete wireless è stato assegnato uno spazio di indirizzamento compreso all interno di una rete privata ( /24): risulta pertanto necessario ricorrere alla funzione di NAT per permette re la comunicazione degli host wireless verso Internet. Per minimizzare l utilizzo degli IP pubblici si è deciso di adottare un meccanismo di PAT che permette a tutti i client wireless di usare in uscita il medesimo indirizzo pubblico ( configurato sulla interfaccia FastEthernet0/1 del router R2). Per evitare ogni 15(31) 13/12/2006

16 problema di traslazione degli indirizzi IP delle query DNS (per esempio, le query trasportate su TCP), si utilizza un PAT di tipo statico in cui l IP privato del DNS ( ) viene associato ad un indirizzo IP pubblico ( ). La configurazione del NAT sul router richiede l individuazione delle interfacce da cui proviene il traffico da traslare (inside) e quelle da cui invece esce il traffico traslato (outside). Nome Interfaccia INSIDE OUTSIDE FastEthernet 0/0 X FastEthernet 0/1 X interface wlan-controller1/0.20 X La configurazione delle interfacce viene pertanto modificata nel seguente modo Configurazione Interfaccia Router per gestione traffico utente da Wireless interface wlan-controller1/0.20 encapsulation dot1q 20 ip nat inside ip address no ip virtual-reassembly Configurazione interfaccia FA0/0 per NAT interface FastEthernet0/0 ip address ip nat inside no ip virtual-reassembly duplex auto speed auto Configurazione interfaccia FA0/1 per NAT interface FastEthernet0/1 ip address ip nat outside no ip virtual-reassembly duplex auto speed auto Per effettuare la traslazione si utilizza una ACL per individuare il traffico interessante per il quale va effettuata la procedura di PAT: Configurazione ACL per individuazione traffico da traslare access-list 10 permit Il NAT pool consente di individuare l insieme di indirizzi pubblici da utilizzare come sorgente per il traffico indirizzato verso l esterno. 16(31) 13/12/2006

17 Nel nostro caso, utilizzando il meccanismo del PAT, il pool è composto di un singolo indirizzo che coincide con quello dell interfaccia Fa0/1. Configurazione NAT/PAT ip nat pool PUBLIC netmask ip nat inside source list 10 pool PUBLIC overload Il commando overload istruisce il router di effettuare anche PAT. Infine va inserito il comando che configura il PAT statico per l host sul quale è configurato il DNS interno: Configurazione NAT/PAT ip nat inside source static La configurazione del NAT è riassunta in Figura 9. fa0/2/0 fa0/2/1 fa0/2/2 fa0/2/3 cavo UTP cross trunk dot1q R2 FE interface fa0/1 ip address /24 NAT OUTSIDE INTERFACE interface wlan-controller1/ fa0/3/0 fa0/3/1 fa0/3/2 fa0/3/3 interface FastEthernet0/0 ip address ip nat inside interface FastEthernet0/1 ip address ip nat outside interface fa0/0 ip address /24 NAT INSIDE INTERFACE ip nat pool PUBLIC netmask ip nat inside source list 10 pool PUBLIC overload ip nat inside source static access-list 10 permit Static NAT DNS SERVER interface wlan-controller1/0.20 ip address /24 NAT INSIDE INTERFACE WLCM interface wlan-controller1/0.20 encapsulation dot1q 20 ip address ip nat inside no ip virtual-reassembly MGT interface /24 AP-MGR interface /24 NAT/PAT rete wireless Figura 9: Schema riassuntivo del funzionamento del meccanismo NAT/PAT Può essere utile mantenere una traccia delle sessioni controllate e gestite dal processo PAT; è pertanto interessante abilitare la funzionalità di log del NAT attraverso il comando: ip nat log translations syslog Abilitazione log NAT/PAT 17(31) 13/12/2006

18 5.4.5 Attivazione funzione di syslog Per motivi di sicurezza, è consigliabile replicare i log generati dal router su di un host remoto (in questo caso l host rispondente all ip ). L espletamento di questa funzione è effettuato tramite l utilizzo della facility di syslog local2. Di seguito vengono riportati i comandi necessari all abilitazione di questa funzionalità: logging trap debugging logging facility local2 logging Abilitazione syslog su host remoto 6 INSTALLAZIONE DEGLI ACCESS POINT All interno della direzione del Consortium GARR erano già presenti punti LAN (terminati su uno Switch PoE) predisposti per il posizionamento degli AP. N.B. Nel caso si desideri realizzare una architettura analoga e non sia disponibile in loco uno switch PoE è necessaria l utilizzazione dei Power Injector, che consentono di telealimentare gli AP (nel caso si voglia alimentare gli AP tramite PoE). Per separare i traffici preesistenti all interno della LAN della direzione GARR dal traffico generato dagli Access Point, sullo switch Catalyst 3750 della direzione, viene definita una VLAN (VLAN 10) a cui connettere tutti gli AP. Successivamente (come mostrato in Figura 10) la porta fa0/3/3 del router 2811 è stata connessa ad una porta dello switch configurata su questa VLAN. Piano 2 Piano 1 VLAN 10 SWITCH DIREZIONE GARR R2 Figura 10: Topologia interconnessione Access Point 18(31) 13/12/2006

19 In questo modo gli AP ricevono l IP dal DHCP configurato sul router R2 e si associano correttamente al WLCM. 7 CONFIGURAZIONE DELL HOST DI GESTIONE La tracciabilità delle sessioni utente è mantenuta tramite l utilizzo di un server RADIUS sul quale risiedono le credenziali di autenticazione degli utilizzatori. Al momento della connessione, il WLCM verifica la validità delle credenziali utente e ne abilita la comunicazione. Questa funzione è espletata da un host con sistema operativo Windows 2000 Server equipaggiato con il RADIUS Cisco ACS. Al fine di contenere il numero di apparati necessari a realizzare questa architettura (vedi i requisiti di sistema di Par. 3), l host sul quale è installato il Cisco ACS è stato configurato con una istanza di VMWare Workstation, all interno della quale si è proceduto anche all integrazione di un S.O. Linux-Debian con funzione di DNS Proxy. DNS Proxy Debian sarge Linux vmd VMWARE Workstation Build:5.5.2 build RADIUS Server ACS WIN 2K Server SP4 eth1 eth0 Figure 1: configurazione software dell host utilizzato per la gestione degli utenti 7.1 CONFIGURAZIONE VMWARE E SERVER DNS L host che eroga i servizi RADIUS e DNS attraverso i server virtuali di VMWare è stato configurato in modo da procedere al caricamento automatico di tutti i servizi di cui sopra. In questo modo, al boot del sistema i servizi vengono automaticamente riattivati Abilitazione funzione di autologin Windows 2000 Server Riportamo di seguito la procedura da effettuare per l abilitazione della funzione di autologin necessaria per la riattivazione automatica dei servizi: 1. Aprire il software di modifica del registro regedit e posizionarsi al path [HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows 19(31) 13/12/2006

20 NT\CurrentVersion\Winlogon] verificando che la username all'interno del registro "DefaultUserName" sia "Administrator". Se la chiave non esiste bisogna procedere alla sua creazione come indicato in Figura 11. Figura 11: Creazione del la chiave AutoAdminLogon 2. Creare una chiave del registro di configurazione di Windows denominata AutoAdminLogon. 3. Modificare il registro "AutoAdminLogon" al valore 1 il valore (vedi Figura 12) Figura 12: Modifica della chiave AutoAdminLogon 4. Nel caso in cui l utente abbia la password configurata, nello stesso punto del registro di configurazione, è necessaria la creazione di una nuova key di tipo String denominata "DefaultPassword" al cui interno va inserita la password dell'utente. 20(31) 13/12/2006

21 A questo punto l host è configurato in modo da procedere al login in modo automatico al momento del boot. Anche la macchina virtuale deve eseguire il boot allo startup dell host, va quindi creato uno shortcut nel modo indicato (avendo l accortezza di sostituire i nomi e i path presenti con i propri) : "C:\Program Files\VMware\VMware Workstation\vmware.exe" -X "C:\Documents and Settings\user\My Documents\My Virtual Machines\FC5\Debin Linux 2.6.x kernel.vmx", come mostrato in Figura 13. Figura 13: Shortcut per l avvio dei server virtuali Lo shortcut infine deve essere aggiunto alla cartella Startup (o Esecuzione Automatica ) dell utente desiderato Configurazione BIND per servizio DNS Proxy Il server virtuale linux assolve alle funzioni di DNS Proxy server utilizzando un processo denominato bind. Il demone bind agisce semplicemente da forwarder per le query, 21(31) 13/12/2006

22 inoltrandole ad un DNS esterno incaricato di procedere alla reale operazione di ricorsione e risoluzione del nome. Questo approccio rende la configurazione di BIND (altrimenti piuttosto complicata) molto semplice. È sufficiente editare il file di configurazione /etc/bind/named.conf.options (la localizzazione del file all interno del sistema operativo potrebbe variare da distribuzione a distribuzione) procedendo all inserimento, alla voce forwarders, dell IP del DNS desiderato e rimuovendo nel contempo il commento per il comando query-source address * port 53, come di seguito riportato. Configurazione Bind in modalità forwarding vmd:/etc/bind# more named.conf.options options { directory "/var/cache/bind";. query-source address * port 53; forwarders { ; }; Dopo avere proceduto al riavvio (stop e start) del servizio il server è pronto a ricevere query DNS. In Figura 14 viene riporta una visione schematica della configurazione. eth1:additional NIC 3Com 3C905C-TX HP Compaq dc GB RAM S.O. Win2k-Server SP4 Software Cisco ACS eth1 eth0: On-board NIC (BroadCom NetXtreme) eth0 IP Address: GTW: DNS: IP: /24 GTW: Interfaccia ACS VMWARE Workstation Build:5.5.2 build Virtual Host 128MB RAM 8GB HD IP: /24 GTW: /24 DNS Proxy Debian sarge Linux vmd eth0 ACS e DNS risiedono sullo stesso server VMnet2 Interfacce fisiche IP: GTW: - DNS: - eth1 Figura 14: Schema riassuntivo configurazione Server 22(31) 13/12/2006

23 7.1.3 Attivazione della funzionalità di syslog L host che implementa la funzione di syslog è lo stesso che realizza il servizio DNS Proxy, (indirizzo IP ). Sebbene il demone che all interno del sistema operativo gestisce le funzioni di syslog sia per default sempre attivo, è necessaria l attivazione della funzionalità che permette il logging di messaggi provenienti da una sorgente esterna all host stesso. All interno del file /etc/init.d/sysklogd (il nome e/o la posizione del file potrebbero cambiare da distribuzione a distribuzione) è necessario modificare uno dei parametri nel seguente modo: Attivazione Funzionalità di syslog da remoto vmd:~# more /etc/init.d/sysklogd # Options for start/restart the daemons # For remote UDP logging use SYSLOGD="-r" # SYSLOGD="-r" Infine va configurata il nome della facility utilizzata per il log, oltre alla posizione e il nome del log file stesso. Editare il file /etc/syslog.conf (il nome e/o la posizione del file potrebbero cambiare da distribuzione a distribuzione) aggiungendo le seguenti righe di configurazione: Configurazione facility per syslog vmd:~# more /etc/init.d/sysklogd #logging WLCM ROUTER local2.* /var/log/wlcm.log Al termine di queste operazioni è necessario procedere al riavvio del demone sysklogd mediamente il comando seguente (il nome e/o la posizione del file potrebbero cambiare da distribuzione a distribuzione): Configurazione facility per syslog vmd:~# /etc/init.d/sysklogd restart Potrebbe essere interessante, nell ottica di limitare lo spazio disco occupato dai log generati, abilitare per il file di log la funzionalità di logrotate aggiungendo le seguenti righe al file /etc/logrotate.conf (il nome e/o la posizione del file potrebbero cambiare da distribuzione a distribuzione): Configurazione logrotate per file di log /var/log/wlcm.log /var/log/wlcm.log { daily create compress rotate 30 23(31) 13/12/2006

Esempio di rete aziendale

Esempio di rete aziendale Esempio di rete aziendale Autore: Roberto Bandiera febbraio 2015 Per esemplificare la tipica architettura di una rete aziendale consideriamo la rete di un Istituto scolastico, dove ci sono alcuni laboratori

Dettagli

Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete "ospite"

Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete ospite Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete "ospite" I dispositivi utilizzati si occupano di redistribuire la connettività nelle camere o in altri spazi prestabiliti

Dettagli

BACKUP APPLIANCE. User guide Rev 1.0

BACKUP APPLIANCE. User guide Rev 1.0 BACKUP APPLIANCE User guide Rev 1.0 1.1 Connessione dell apparato... 2 1.2 Primo accesso all appliance... 2 1.3 Configurazione parametri di rete... 4 1.4 Configurazione Server di posta in uscita... 5 1.5

Dettagli

Firewall e Abilitazioni porte (Port Forwarding)

Firewall e Abilitazioni porte (Port Forwarding) Firewall e Abilitazioni porte (Port Forwarding) 1 Introduzione In questa mini-guida mostreremo come creare le regole sul Firewall integrato del FRITZ!Box per consentire l accesso da Internet a dispositivi

Dettagli

NAL DI STAGING. Versione 1.0

NAL DI STAGING. Versione 1.0 NAL DI STAGING Versione 1.0 14/10/2008 Indice dei Contenuti 1. Introduzione... 3 2. Installazione NAL di staging... 3 VMWare Server... 3 Preistallazione su server linux... 6 Preinstallazione su server

Dettagli

LINKSYS SPA922 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

LINKSYS SPA922 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP LINKSYS SPA922 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Linksys SPA922 - Guida alla Configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 COLLEGAMENTO FISICO APPARATO...3 ACCESSO ALL ADMINISTRATOR WEB

Dettagli

Introduzione alle VLAN Autore: Roberto Bandiera 21 gennaio 2015

Introduzione alle VLAN Autore: Roberto Bandiera 21 gennaio 2015 Introduzione alle VLAN Autore: Roberto Bandiera 21 gennaio 2015 Definizione Mentre una LAN è una rete locale costituita da un certo numero di pc connessi ad uno switch, una VLAN è una LAN VIRTUALE (Virtual

Dettagli

INFOCOM Dept. Antonio Cianfrani. Virtual LAN (VLAN)

INFOCOM Dept. Antonio Cianfrani. Virtual LAN (VLAN) Antonio Cianfrani Virtual LAN (VLAN) Richiami sullo standard Ethernet Lo standard Ethernet (IEEE 802.3) è utilizzato per le Local Area Network (LAN): livello 2 della pila protocollare. Consente l utilizzo

Dettagli

Dipartimento di Scienze Applicate

Dipartimento di Scienze Applicate DIPARTIMENTO DI SCIENZE APPLICATE Università degli Studi di Napoli Parthenope Centro Direzionale di Napoli Isola C4 80143 Napoli dsa@uniparthenope.it P. IVA 01877320638 Dipartimento di Scienze Applicate.

Dettagli

Sistema Operativo di un Router (IOS Software)

Sistema Operativo di un Router (IOS Software) - Laboratorio di Servizi di Telecomunicazione Sistema Operativo di un Router (IOS Software) Slide tratte da Cisco Press CCNA Instructor s Manual ed elaborate dall Ing. Francesco Immè IOS Un router o uno

Dettagli

Contenuto del pacchetto

Contenuto del pacchetto Contenuto del pacchetto DWL-900AP Trasformatore AC Cavo USB CD d installazione Manuale utente Manuale rapido d installazione Se uno o più componenti dovessero risultare mancanti o danneggiati, contattare

Dettagli

01/05/2013 Istruzioni per l installazione

01/05/2013 Istruzioni per l installazione 01/05/2013 Istruzioni per l installazione Il documento descrive le procedure rivolte a utenti esperti per l installazione del codice di ABCD SW su una macchina fisica che abbia funzioni di Server. Progetto

Dettagli

Vlan Relazione di Sistemi e Reti Cenni teorici

Vlan Relazione di Sistemi e Reti Cenni teorici Cosa sono le Vlan? Vlan Relazione di Sistemi e Reti Cenni teorici Le Vlan sono un tipo di rete particolare che permettono di creare tante reti logiche a partire da una singola rete fisica. Questo significa

Dettagli

Per la connessione del router 3Com Office Connect Remote 812 ad un singolo computer è sufficiente rispettare il seguente schema:

Per la connessione del router 3Com Office Connect Remote 812 ad un singolo computer è sufficiente rispettare il seguente schema: MC-link Connessione e configurazione del router 3Com Office Connect Remote 812 ADSL per l accesso ad MC-link in ADSL A cura del supporto tecnico di MC-link Per la connessione del router 3Com Office Connect

Dettagli

SIP-Phone 302 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIP-Phone 302 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIP-Phone 302 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIP-Phone 302 Guida alla Configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 COME ACCEDERE ALLA CONFIGURAZIONE...3 Accesso all IP Phone quando il

Dettagli

Prima di iniziare la procedura d installazione, verificare che siano disponibili tutte le informazioni e le attrezzature necessarie

Prima di iniziare la procedura d installazione, verificare che siano disponibili tutte le informazioni e le attrezzature necessarie Il presente prodotto può essere configurato con un browser web aggiornato come Internet Explorer 6 o Netscape Navigator 6.2.3. DSL-502T ADSL Router Prima di cominciare Prima di iniziare la procedura d

Dettagli

DSL-G604T Wireless ADSL Router

DSL-G604T Wireless ADSL Router Il presente prodotto può essere configurato con un browser web aggiornato come Internet Explorer 6 o Netscape Navigator 6.2.3. DSL-G604T Wireless ADSL Router Prima di cominciare 1. Se si intende utilizzare

Dettagli

Configurazione modalità autenticazione utenti sui firewall D-Link Serie NetDefend (DFL-200, DFL-700, DFL-1100)

Configurazione modalità autenticazione utenti sui firewall D-Link Serie NetDefend (DFL-200, DFL-700, DFL-1100) Configurazione modalità autenticazione utenti sui firewall D-Link Serie NetDefend (DFL-200, DFL-700, DFL-1100) Pagina 1 di 10 Per abilitare la modalità di autenticazione degli utenti occorre, prima di

Dettagli

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0 11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0 PAG. 2 DI 38 INDICE 1. PREMESSA 3 2. SCARICO DEL SOFTWARE 4 2.1 AMBIENTE WINDOWS 5 2.2 AMBIENTE MACINTOSH 6 2.3 AMBIENTE

Dettagli

Cos'è una vlan. Da Wikipedia: Una LAN virtuale, comunemente

Cos'è una vlan. Da Wikipedia: Una LAN virtuale, comunemente Cos'è una vlan Da Wikipedia: Una LAN virtuale, comunemente detta VLAN, è un gruppo di host che comunicano tra di loro come se fossero collegati allo stesso cablaggio, a prescindere dalla loro posizione

Dettagli

CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA

CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA VIPA 900-2C610 Router VPN Questo dispositivo consente la pura teleassistenza: non sono configurabili variabili, allarmi (email, sms), script. Requisiti hardware:

Dettagli

ATA-172 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

ATA-172 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP ATA-172 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP ATA-172 Guida alla Configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 SCHEMA DI COLLEGAMENTO...3 ACCESSO ALL APPARATO...4 CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP...7

Dettagli

Controller Wireless NXC Series

Controller Wireless NXC Series Controller Wireless NXC Series MBSSID e VLAN con NXC2500 e GS1900 Collegamenti Internet Access Point Pc VLAN 10 Pc VLAN 20 GS1900 System / IP Sullo switch andiamo a modificare l IP di default. GS1900 VLAN

Dettagli

SIEMENS GIGASET C450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIEMENS GIGASET C450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIEMENS GIGASET C450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset C450 IP Guida alla configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 TELEFONARE CON EUTELIAVOIP...3 CONNESSIONE DEL TELEFONO

Dettagli

Guida al servizio wireless dell'univda

Guida al servizio wireless dell'univda Guida al servizio wireless dell'univda Versione 1.0 Autore Ufficio Sistemi Informativi di Ateneo Data 04/03/2013 Distribuito a: Studenti - Docenti - Amministrativi Sommario Introduzione... 1 1. Modalità

Dettagli

UTILIZZO DELLA RETE WIRELESS DIPARTIMENTALE

UTILIZZO DELLA RETE WIRELESS DIPARTIMENTALE UTILIZZO DELLA RETE WIRELESS DIPARTIMENTALE PREMESSA Presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione e attiva una infrastruttura wireless composta da undici access point (in seguito denominati AP)

Dettagli

Assegnamento di un indirizzo IP temporaneo a dispositivi Barix

Assegnamento di un indirizzo IP temporaneo a dispositivi Barix Assegnamento di un indirizzo IP temporaneo a dispositivi Barix V 1.0 GUIDA RAPIDA Introduzione L obiettivo di questa guida rapida è fornire all utente un modo per poter assegnare un indirizzo IP temporaneo

Dettagli

GE 032 DESCRIZIONE RETI GEOGRAFICHE PER MX 650

GE 032 DESCRIZIONE RETI GEOGRAFICHE PER MX 650 GE 032 DESCRIZIONE RETI GEOGRAFICHE PER MX 650 MONOGRAFIA DESCRITTIVA Edizione Gennaio 2010 MON. 255 REV. 1.0 1 di 27 INDICE Introduzione alle funzionalità di gestione per sistemi di trasmissioni PDH...

Dettagli

SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset S450 IP Guida alla configurazione EUTELIAVOIP Rev2-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 TELEFONARE CON EUTELIAVOIP...3 CONNESSIONE DEL TELEFONO

Dettagli

Reti di Calcolatori 18-06-2013

Reti di Calcolatori 18-06-2013 1. Applicazioni di rete [3 pts] Si descrivano, relativamente al sistema DNS: Compito di Reti di Calcolatori 18-06-2013 a) i motivi per i quali viene usato; b) l architettura generale; c) le modalità di

Dettagli

Configurazione di un Router

Configurazione di un Router - Laboratorio di Servizi di Telecomunicazione Configurazione di un Router Slide tratte da Cisco Press CCNA Instructor s Manual ed elaborate dall Ing. Francesco Immè Livelli di accesso ai comandi (1/3)

Dettagli

Cosa è Tower. Sistema di autenticazione per il controllo degli accessi a reti wireless. struttura scalabile. permette la nomadicità degli utenti

Cosa è Tower. Sistema di autenticazione per il controllo degli accessi a reti wireless. struttura scalabile. permette la nomadicità degli utenti Cosa è Tower Sistema di autenticazione per il controllo degli accessi a reti wireless struttura scalabile consente la federazione tra reti di enti/operatori t i differenti permette la nomadicità degli

Dettagli

SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset S450 IP Guida alla configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 TELEFONARE CON EUTELIAVOIP...3 CONNESSIONE DEL TELEFONO

Dettagli

ICARO Terminal Server per Aprile

ICARO Terminal Server per Aprile ICARO Terminal Server per Aprile Icaro è un software aggiuntivo per Aprile (gestionale per centri estetici e parrucchieri) con funzionalità di terminal server: gira sullo stesso pc dove è installato il

Dettagli

Supporto On Line Allegato FAQ

Supporto On Line Allegato FAQ Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-8NQLJY70768 Data ultima modifica 26/01/2012 Prodotto Dichiarazioni Fiscali 2012 Modulo Studi di Settore Oggetto Servizio di attivazione Studi WKI In giallo le

Dettagli

Titolo: Documento: Data di redazione: ottobre 2011 Autore: Contenuto del documento: Materiale utilizzato: Considerazioni iniziali:

Titolo: Documento: Data di redazione: ottobre 2011 Autore: Contenuto del documento: Materiale utilizzato: Considerazioni iniziali: Titolo: Documento: Data di redazione: ottobre 2011 Autore: Accesso remoto alla configurazione web del router Remote access_tr01 Alessio Mandato Contenuto del documento: Scopo di questo documento è spiegare

Dettagli

GE Fanuc Automation. Page 1/12

GE Fanuc Automation. Page 1/12 GE FANUC Data Server FTP Server - Configurazione - Page 1/12 Revision History Version Date Author Notes 1.00 05-Jun-2002 M. Bianchi First release Summary 1 Introduzione... 3 1.1 Riferimenti... 3 2 Configurazione

Dettagli

AXWIN6 QUICK INSTALL v.3.0

AXWIN6 QUICK INSTALL v.3.0 AXWIN6 QUICK INSTALL v.3.0 Procedura per l installazione di AxWin6 AxWin6 è un software basato su database Microsoft SQL Server 2008 R2. Il software è composto da AxCom: motore di comunicazione AxWin6

Dettagli

SIEMENS GIGASET S685 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIEMENS GIGASET S685 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIEMENS GIGASET S685 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset S685 IP Guida alla configurazione EUTELIAVOIP Rev2-0 pag.2 INDICE SCOPO... 3 TELEFONARE CON EUTELIAVOIP... 3 CONNESSIONE DEL TELEFONO

Dettagli

FRITZ!WLAN Repeater 300E come Access Point. FRITZ!WLAN Repeater 300E come Access Point Wi-Fi

FRITZ!WLAN Repeater 300E come Access Point. FRITZ!WLAN Repeater 300E come Access Point Wi-Fi FRITZ!WLAN Repeater 300E come Access Point Wi-Fi 1 Introduzione La connettività wireless (senza fili) è diventata una necessità fondamentale nell ambito della propria rete domestica o di quella dell ufficio,

Dettagli

4-441-095-52 (1) Network Camera

4-441-095-52 (1) Network Camera 4-441-095-52 (1) Network Camera Guida SNC easy IP setup Versione software 1.0 Prima di utilizzare l apparecchio, leggere attentamente le istruzioni e conservarle come riferimento futuro. 2012 Sony Corporation

Dettagli

Log Manager. 1 Connessione dell apparato 2. 2 Prima configurazione 2. 2.1 Impostazioni di fabbrica 2. 2.2 Configurazione indirizzo IP e gateway 3

Log Manager. 1 Connessione dell apparato 2. 2 Prima configurazione 2. 2.1 Impostazioni di fabbrica 2. 2.2 Configurazione indirizzo IP e gateway 3 ver 2.0 Log Manager Quick Start Guide 1 Connessione dell apparato 2 2 Prima configurazione 2 2.1 Impostazioni di fabbrica 2 2.2 Configurazione indirizzo IP e gateway 3 2.3 Configurazione DNS e Nome Host

Dettagli

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP BOOTP e DHCP a.a. 2002/03 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica 1 Inizializzazione degli Host Un

Dettagli

ADSL Router :: Ericsson B-Connect (HM220dp)

ADSL Router :: Ericsson B-Connect (HM220dp) ADSL Router :: Ericsson B-Connect (HM220dp) 1. Introduzione www.ericsson.com L Ericsson B-Connect HM220dp è un dispositivo di connessione ADSL che può essere configurato come Modem oppure come Router ADSL.

Dettagli

WebFax- manuale utente

WebFax- manuale utente WebFax- manuale utente Release 1.3 1 INTRODUZIONE... 2 1.1 Funzionamento del WebFax... 2 1.2 Caratteristiche del WebFax... 2 2 INSTALLAZIONE DEL WEBFAX... 3 2.1 Configurazione parametri di rete... 3 2.2

Dettagli

PowerLink Pro. Interfaccia web per centrali PowerMax Pro 1: INTRODUZIONE. Nota :

PowerLink Pro. Interfaccia web per centrali PowerMax Pro 1: INTRODUZIONE. Nota : PowerLink Pro Interfaccia web per centrali PowerMax Pro 1: INTRODUZIONE Il PowerLink Pro permette di visualizzare e gestire il sistema PowerMax Pro tramite internet. La gestione è possibile da una qualunque

Dettagli

Reti di Comunicazione e Internet

Reti di Comunicazione e Internet Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione Reti di Comunicazione e Internet Laboratorio 4. Packet Tracer Agenda della lezione Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) Network Address

Dettagli

Manuale di configurazione CONNECT GW

Manuale di configurazione CONNECT GW Modulo gateway FA00386-IT B A 2 10 Manuale di configurazione CONNECT GW INFORMAZIONI GENERALI Per connettere una o più automazioni al portale CAME Cloud o ad una rete locale dedicata e rendere possibile

Dettagli

1. Panoramica Prodotto... 2 1.1 Sezione Anteriore... 2 1.2 Sezione Posteriore... 2

1. Panoramica Prodotto... 2 1.1 Sezione Anteriore... 2 1.2 Sezione Posteriore... 2 APPLIANCE FAX F90 Quick start guide Rev 1.2 1. Panoramica Prodotto... 2 1.1 Sezione Anteriore... 2 1.2 Sezione Posteriore... 2 2. Messa in opera... 3 2.1 Connessione dell apparato... 3 2.2 Primo accesso

Dettagli

Attivazione della connessione PPTP ADSL

Attivazione della connessione PPTP ADSL Attivazione della connessione PPTP ADSL MC-link HELP DESK ADSL Tel. 06 41892434 INSTALLAZIONE DEL MODEM ADSL Prima di tutto bisogna controllare che sia disponibile tutto quello che serve per eseguire l'installazione.

Dettagli

Interfaccia KNX/IP Wireless GW 90839. Manuale Tecnico

Interfaccia KNX/IP Wireless GW 90839. Manuale Tecnico Interfaccia KNX/IP Wireless GW 90839 Manuale Tecnico Sommario 1 Introduzione... 3 2 Applicazione... 4 3 Menù Impostazioni generali... 5 3.1 Parametri... 5 4 Menù Protezione WLAN... 6 4.1 Parametri... 6

Dettagli

MC-link Spa. Pannello frontale del Vigor2700e. Installazione hardware del Vigor2700e

MC-link Spa. Pannello frontale del Vigor2700e. Installazione hardware del Vigor2700e MC-link Spa Pannello frontale del Vigor2700e Installazione hardware del Vigor2700e Questa sezione illustrerà come installare il router attraverso i vari collegamenti hardware e come configurarlo attraverso

Dettagli

ATOLLO BACKUP GUIDA INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE

ATOLLO BACKUP GUIDA INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE ATOLLO BACKUP GUIDA INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE PREMESSA La presente guida è da considerarsi come aiuto per l utente per l installazione e configurazione di Atollo Backup. La guida non vuole approfondire

Dettagli

VIPA 900-2E641 PSTN VPN

VIPA 900-2E641 PSTN VPN CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA VIPA 900-2E641 PSTN VPN Requisiti hardware: Dispositivo VIPA 900-2E641 PSTN VPN con versione di firmware almeno 6_1_s2. Cavo telefonico e linea analogica. Requisiti

Dettagli

Modem Fibra (ONT) ALU I-240W-Q. Manuale Utente

Modem Fibra (ONT) ALU I-240W-Q. Manuale Utente Modem Fibra (ONT) ALU I-240W-Q Manuale Utente I Sommario 1 Accesso all interfaccia web di gestione... 1 2 Configurazioni... 1 2.1 LAN... 1 2.2 Rete Wireless (WLAN)... 2 2.3 Sicurezza... 4 2.3.1 Filtro

Dettagli

ADATTATORE ANALOGICO VOISPEED V-6019

ADATTATORE ANALOGICO VOISPEED V-6019 ADATTATORE ANALOGICO VOISPEED V-6019 Quick Start 1. MATERIALE NECESSARIO PER L INSTALLAZIONE E LA CONFIGURAZIONE Per una corretta installazione e configurazione, è necessario avere: Adattatore V-6019 (fornito

Dettagli

Software di gestione della stampante

Software di gestione della stampante Questo argomento include le seguenti sezioni: "Uso del software CentreWare" a pagina 3-11 "Uso delle funzioni di gestione della stampante" a pagina 3-13 Uso del software CentreWare CentreWare Internet

Dettagli

Prima di iniziare la procedura d installazione, verificare che siano disponibili tutte le informazioni e le attrezzature necessarie

Prima di iniziare la procedura d installazione, verificare che siano disponibili tutte le informazioni e le attrezzature necessarie Il presente prodotto può essere configurato con un browser web aggiornato come Internet Explorer 6 o Netscape Navigator 6.2.3. DSL-504T ADSL Router Prima di cominciare Prima di iniziare la procedura d

Dettagli

TeamViewer 9 Manuale Wake-on-LAN

TeamViewer 9 Manuale Wake-on-LAN TeamViewer 9 Manuale Wake-on-LAN Rev 9.2-12/2013 TeamViewer GmbH Jahnstraße 30 D-73037 Göppingen www.teamviewer.com Indice 1 Informazioni sulla Wake-on-LAN... 3 2 Requisiti... 4 3 Finestre di configurazione...

Dettagli

CD-ROM (contiene Manual y garantía) Cavo Ethernet (CAT5 UTP/diritto) Cavo Console (RS-232)

CD-ROM (contiene Manual y garantía) Cavo Ethernet (CAT5 UTP/diritto) Cavo Console (RS-232) Il presente prodotto può essere configurato con un qualunque browser, come Internet Explorer 6 o Netscape Navigator 6 o versioni superiori. DFL-700 NETDEFEND Network Security Firewall Prima di cominciare

Dettagli

MC-link Lan+ Connessione e configurazione del router PRESTIGE 100

MC-link Lan+ Connessione e configurazione del router PRESTIGE 100 MC-link Lan+ Connessione e configurazione del router PRESTIGE 100 Per la connessione del router PRESTIGE 100 ad un singolo computer è sufficiente rispettare il seguente schema: La connessione tra cavo

Dettagli

Configurazione del Sistema Operativo Microsoft Windows XP per accedere alla rete Wireless dedicata agli Ospiti LUSPIO

Configurazione del Sistema Operativo Microsoft Windows XP per accedere alla rete Wireless dedicata agli Ospiti LUSPIO Configurazione del Sistema Operativo Microsoft Windows XP per accedere alla rete Wireless dedicata agli Ospiti LUSPIO Requisiti Hardware Disporre di un terminale con scheda wireless compatibile con gli

Dettagli

Firewall e NAT A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. Protezione di host: personal firewall

Firewall e NAT A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. Protezione di host: personal firewall Firewall e NAT A.A. 2005/2006 Walter Cerroni Protezione di host: personal firewall Un firewall è un filtro software che serve a proteggersi da accessi indesiderati provenienti dall esterno della rete Può

Dettagli

Sicurezza e rispetto della privacy, finalmente non in conflitto.

Sicurezza e rispetto della privacy, finalmente non in conflitto. Aylook e Privacy pag. 1 di 7 aylook, il primo sistema di videoregistrazione ibrida Privacy Compliant in grado di ottemperare alle richieste in materia di rispetto della privacy e dei diritti dei lavoratori.

Dettagli

VS-TV. Manuale per l utente. Matrice video virtuale ITALIANO

VS-TV. Manuale per l utente. Matrice video virtuale ITALIANO ITALIANO VS-TV Manuale per l utente Matrice video virtuale ÍNDICE 1 INTRODUZIONE... 2 1.1 CARATTERISTICHE.... 2 2 INSTALLAZIONE ED AVVIO... 3 2.1 CONTENUTO DELL IMBALLAGGIO... 3 2.2 INSTALLAZIONE... 3

Dettagli

IP CONTROLLER IPC-3008/ IPC-3108 IPC-3002 / IPC-3102

IP CONTROLLER IPC-3008/ IPC-3108 IPC-3002 / IPC-3102 MANUALE SEMPLIFICATO DI PROGRAMMAZIONE IP CONTROLLER IPC-3008/ IPC-3108 IPC-3004 / IPC-3104 IPC-3002 / IPC-3102 NOTE Il seguente manuale è valido per tutti i modelli di moduli IP Controller, della serie

Dettagli

Connessione e configurazione del modem/router US ROBOTICS SURECONNECT ADSL 4-PORT per l accesso a TELE2Internet ADSL

Connessione e configurazione del modem/router US ROBOTICS SURECONNECT ADSL 4-PORT per l accesso a TELE2Internet ADSL Connessione e configurazione del modem/router US ROBOTICS SURECONNECT ADSL 4-PORT per l accesso a TELE2Internet ADSL I requisiti necessari per l'installazione sono: - Windows 98 SE, Windows 2000, WinME,

Dettagli

Guida rapida all installazione

Guida rapida all installazione Guida rapida all installazione Wireless Network Broadband Router 140g+ WL-143 La presente guida illustra solo le situazioni più comuni. Fare riferimento al manuale utente contenuto nel CD-ROM in dotazione

Dettagli

Mediatrix 3000 & Asterisk

Mediatrix 3000 & Asterisk Mediatrix 3000 & Asterisk Release Date: Febbraio 2013 1 / 34 Questo manuale è rilasciato con la licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.5, consultabile all indirizzo http://creativecommons.org.

Dettagli

WAN 80.80.80.80 / 24. L obiettivo è quello di mappare due server web interni (porta 80) associandoli agli indirizzi IP Pubblici forniti dall ISP.

WAN 80.80.80.80 / 24. L obiettivo è quello di mappare due server web interni (porta 80) associandoli agli indirizzi IP Pubblici forniti dall ISP. Configurazione di indirizzi IP statici multipli Per mappare gli indirizzi IP pubblici, associandoli a Server interni, è possibile sfruttare due differenti metodi: 1. uso della funzione di Address Translation

Dettagli

Wi-Pie Social Network Punti di accesso alla Rete Internet Manuale d'uso

Wi-Pie Social Network Punti di accesso alla Rete Internet Manuale d'uso Wi-Pie Social Network Punti di accesso alla Rete Internet Manuale d'uso INDICE 1. INTRODUZIONE...3 2. MODALITÀ DI ACCESSO AL SERVIZIO...3 2.1 CONFIGURAZIONE PER ACCESSO WI-FI...3 3. UTILIZZO DEL SERVIZIO...4

Dettagli

Configurazione WAN (accesso internet)

Configurazione WAN (accesso internet) D-Link G624T Per entrare nella configurazione del Router è necessario collegarlo tramite porta Ethernet (di rete). Nelle opzioni di configurazione della scheda di rete, in Protocollo TCP/IP lasciare l

Dettagli

Studi di Settore. Nota Operativa 22/4/2013

Studi di Settore. Nota Operativa 22/4/2013 Nota Operativa Studi di Settore 22/4/2013 Sommario Valutazione casistiche... 2 Errore di connessione... 2 Sistema operativo non aggiornato... 2 File non installato client... 2 File non installato server...

Dettagli

La VPN con il FRITZ!Box Parte I. La VPN con il FRITZ!Box Parte I

La VPN con il FRITZ!Box Parte I. La VPN con il FRITZ!Box Parte I La VPN con il FRITZ!Box Parte I 1 Introduzione In questa mini-guida illustreremo come realizzare un collegamento tramite VPN(Virtual Private Network) tra due FRITZ!Box, in modo da mettere in comunicazioni

Dettagli

Procedura di abilitazione alla Rete di Lombardia Integrata

Procedura di abilitazione alla Rete di Lombardia Integrata VPN Client Versione 5.0.07 - Release 2 Procedura di abilitazione alla Rete di Lombardia Integrata La presente procedura descrive la fase di installazione dell applicazione VPN Client versione 5.0.07 utilizzata

Dettagli

RADIUS - ACCESSO DA TELNET E DA CONSOLE

RADIUS - ACCESSO DA TELNET E DA CONSOLE Località San Martino 53025 Piancastagnaio (SI) ITALY RADIUS - ACCESSO DA TELNET E DA CONSOLE How to Documento non pubblicato. Copyright Elsag Datamat SpA. Tutti i diritti riservati. Il contenuto del presente

Dettagli

Start > Pannello di controllo > Prestazioni e manutenzione > Sistema Oppure clic destro / Proprietà sull icona Risorse del computer su Desktop

Start > Pannello di controllo > Prestazioni e manutenzione > Sistema Oppure clic destro / Proprietà sull icona Risorse del computer su Desktop Installare e configurare una piccola rete locale (LAN) Usando i Protocolli TCP / IP (INTRANET) 1 Dopo aver installato la scheda di rete (seguendo le normali procedure di Aggiunta nuovo hardware), bisogna

Dettagli

Guida alla configurazione

Guida alla configurazione NovaSun Log Guida alla configurazione Revisione 3.1 28/06/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 16 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 2 di 16 Contenuti Il presente documento

Dettagli

Titolo: Documento: Data di redazione: Giugno 2011 Autore: Contenuto del documento: Materiale utilizzato: Considerazioni iniziali:

Titolo: Documento: Data di redazione: Giugno 2011 Autore: Contenuto del documento: Materiale utilizzato: Considerazioni iniziali: Titolo: Documento: Data di redazione: Giugno 2011 Autore: Accesso remoto alla configurazione web del router Remote access_tr01 Alessio Mandato Contenuto del documento: Scopo di questo documento è spiegare

Dettagli

Impostare il ridirezionamento di porta

Impostare il ridirezionamento di porta Impostare il ridirezionamento di porta ID documento Impostare il ridirezionamento di porta Versione 1.5 Stato Stesura finale Data d emissione 11.09.2015 Centro Business Sommario 1.1 Esigenza 3 1.2 Descrizione

Dettagli

Wireless ADSL VPN Firewall Router

Wireless ADSL VPN Firewall Router Wireless ADSL VPN Firewall Router GUIDA RAPIDA DI INSTALLAZIONE www.hamletcom.com NB: Per avere istruzioni dettagliate per configurare e usare il Router, utilizzare il manuale on-line. Prestare attenzione:

Dettagli

inserire la SD CARD che si trova dentro alla scatola

inserire la SD CARD che si trova dentro alla scatola Guida rapida Magic Home Magic Home Plus ATTENZIONE Prima di collegare l alimentazione inserire la SD CARD che si trova dentro alla scatola (vedi istruzioni all interno) Importante Per una corretta installazione

Dettagli

Access Control List (I parte)

Access Control List (I parte) - Laboratorio di Servizi di Telecomunicazioni Access Control List (I parte) Indice Cosa sono le ACL? Interfacce Inbound & Outbound Wildcard mask Configurare una ACL standard ACL extended Named ACL Posizionamento

Dettagli

Hardware delle reti LAN

Hardware delle reti LAN Hardware delle reti LAN Le reti LAN utilizzano una struttura basata su cavi e concentratori che permette il trasferimento di informazioni. In un ottica di questo tipo, i computer che prendono parte allo

Dettagli

CPE Genexis Manuale d uso per utenti

CPE Genexis Manuale d uso per utenti Indice 1. ACCESSO ALLA CPE------------------------------------------------------------------------------ 3 2. INFO ----------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

DSL-G604T Wireless ADSL Router

DSL-G604T Wireless ADSL Router Il prodotto può essere configurato con un qualunque browser aggiornato come Internet Explorer 6 o Netscape Navigator 6.2.3. DSL-G604T Wireless ADSL Router Prima di cominciare 1. Se si intende utilizzare

Dettagli

Web 4164ETH Rel. 1.1 7 Lug 2010

Web 4164ETH Rel. 1.1 7 Lug 2010 Web 4164ETH Rel. 1.1 7 Lug 2010 ACCESSO ALLA SCHEDA 4164 ETH Collegarsi via internet alla scheda con l indirizzo tcp/ip (le schede 4164 ETH hanno per default l indirizzo TCP/IP 192.168.25.101) Appare allora

Dettagli

Internet. Introduzione alle comunicazioni tra computer

Internet. Introduzione alle comunicazioni tra computer Internet Introduzione alle comunicazioni tra computer Attenzione! Quella che segue è un introduzione estremamente generica che ha il solo scopo di dare un idea sommaria di alcuni concetti alla base di

Dettagli

Accesso Wi-Fi federato dell'area della Ricerca di Pisa

Accesso Wi-Fi federato dell'area della Ricerca di Pisa Accesso Wi-Fi federato dell'area della Ricerca di Pisa Ing. Abraham Gebrehiwot reparto: Rete Telematica del CNR di Pisa Via G. Moruzzi 1 56124, Pisa abraham.gebrehiwot@iit.cnr.it tel: +39-050-3152079 Obiettivo

Dettagli

Gate Manager. Come accedere alla rete di automazione da un PC (Rete cliente) COME ACCEDERE ALLA RETE DI AUTOMAZIONE DA UN PC (RETE CLIENTE)...

Gate Manager. Come accedere alla rete di automazione da un PC (Rete cliente) COME ACCEDERE ALLA RETE DI AUTOMAZIONE DA UN PC (RETE CLIENTE)... Come accedere alla rete di automazione da un PC (Rete cliente) COME ACCEDERE ALLA RETE DI AUTOMAZIONE DA UN PC (RETE CLIENTE)...1 1 INDICE...ERROR! BOOKMARK NOT DEFINED. 2 INTRODUZIONE...2 3 COSA VI SERVE

Dettagli

Università Degli Studi dell Insubria. Centro Sistemi Informativi e Comunicazione (SIC) Rete Wireless di Ateneo UninsubriaWireless

Università Degli Studi dell Insubria. Centro Sistemi Informativi e Comunicazione (SIC) Rete Wireless di Ateneo UninsubriaWireless Università Degli Studi dell Insubria Centro Sistemi Informativi e Comunicazione (SIC) Rete Wireless di Ateneo UninsubriaWireless Istruzioni per l accesso alla rete WiFi INSUBRIA CAMPUS STUDENTI Configurazione

Dettagli

Online Help StruxureWare Data Center Expert

Online Help StruxureWare Data Center Expert Online Help StruxureWare Data Center Expert Version 7.2.7 StruxureWare Data Center ExpertDispositivo virtuale Il server StruxureWare Data Center Expert 7.2 è disponibile come dispositivo virtuale, supportato

Dettagli

GIGASET SL75 WLAN GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

GIGASET SL75 WLAN GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP GIGASET SL75 WLAN GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset SL75 WLAN Guida alla configurazione EUTELIAVOIP pag.2 INDICE SCOPO...3 CONNESSIONE DEL TELEFONO SL75 WLAN...3 Prerequisiti necessari Access

Dettagli

Antonio Cianfrani. Extended Access Control List (ACL)

Antonio Cianfrani. Extended Access Control List (ACL) Antonio Cianfrani Extended Access Control List (ACL) Extended ACL (1/4) Le ACL Extended sono molto spesso usate più delle standard perché offrono un controllo decisamente maggiore Le ACL Extended controllano

Dettagli

ETI/Domo. Italiano. www.bpt.it. ETI-Domo Config 24810070 IT 29-07-14

ETI/Domo. Italiano. www.bpt.it. ETI-Domo Config 24810070 IT 29-07-14 ETI/Domo 24810070 www.bpt.it IT Italiano ETI-Domo Config 24810070 IT 29-07-14 Configurazione del PC Prima di procedere con la configurazione di tutto il sistema è necessario configurare il PC in modo che

Dettagli

802.11g Access Point Wireless. CD-ROM (con Manuale e garanzia) Cavo Ethernet (CAT5 UTP) Trasformatore 7.5V 1A CC

802.11g Access Point Wireless. CD-ROM (con Manuale e garanzia) Cavo Ethernet (CAT5 UTP) Trasformatore 7.5V 1A CC Il presente prodotto può essere aggiornato con un qualunque browser web, per esempio Internet Explorer 6.0 o Netscape Navigator 6.2.3. DWL-G700AP D-Link AirPlus TM G 802.11g Access Point wireless Prima

Dettagli

INDIRIZZI IP AUTORIZZATI

INDIRIZZI IP AUTORIZZATI INDIRIZZI IP AUTORIZZATI Brand Item Legrand 573992, 03565 MH200, MH200N BTicino F453, F453AV, F452, F452V www.myopen-legrandgroup.com 1 Document History Version Date Author 1.0.0 01/10/2010 My Open Staff

Dettagli

DINAMIC: gestione assistenza tecnica

DINAMIC: gestione assistenza tecnica DINAMIC: gestione assistenza tecnica INSTALLAZIONE SU SINGOLA POSTAZIONE DI LAVORO PER SISTEMI WINDOWS 1. Installazione del software Il file per l installazione del programma è: WEBDIN32.EXE e può essere

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO REGIONALE

SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO REGIONALE S.I.A.R. --- SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO REGIONALE MANUALE PER IL COLLEGAMENTO DEGLI UTENTI ESTERNI REQUISITI PER IL COLLEGAMENTO Per il collegamento al S.I.A.R. è necessario disporre di un personal computer

Dettagli

QUICK GUIDE. Guida configurazione dell Access Point Mod.SEAPIN152 con Telecamera Portatile SE0031W

QUICK GUIDE. Guida configurazione dell Access Point Mod.SEAPIN152 con Telecamera Portatile SE0031W QUICK GUIDE Guida configurazione dell Access Point Mod. con Telecamera Portatile SE0031W Con la seguente guida si vuole evidenziare i requisiti minini di configurazione dell Access Point con la Telecamera

Dettagli