CARLO RAMOUS SCULTURE BOZZETTI DIPINTI. SilvanaEditoriale

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1 CARLO RAMOUS SCULTURE BOZZETTI DIPINTI SilvanaEditoriale

2 CARLO RAMOUS Le forme della libertà Francesco Poli Walter Patscheider mi ha chiesto di scrivere qualche riga per accompagnare questa mostra di sculture e dipinti di Carlo Ramous. Lo faccio volentieri proponendomi in futuro di approfondire meglio la ricerca di questo scultore che è stato uno dei protagonisti dell arte italiana, in particolare dagli anni 50 agli anni 70, e che purtroppo come è successo anche ad altri artisti di qualità della sua generazione è stato un po dimenticato. Ramous ha partecipato a moltissime mostre, tra cui varie Biennali veneziane e Quadriennali romane, e ha lavorato in Italia e in giro per il mondo da Parigi a Tokio, da Londra a New Yok, da Città del Messico a Los Angeles. E soprattutto, naturalmente, a Milano dove alcuni sue sculture sono diventate dei significativi segni culturali dell identità urbana. E il caso del monumento ai Caduti dell Isola, della Finestra nel Cielo in Piazza Miani, della Ballata del Plenilunio in Via Forze Armate, e soprattutto dello straordinario Gesto della Libertà nella rotonda centrale di Piazza Conciliazione. Ques ultima scultura astratta è una articolata struttura metallica caratterizzata da una tensione plastica di intensa forza dinamica ma anche da una Grande donna seduta, slanciata e aerea leggerezza formale. E 1955, Triennale di Milano 3

3 un simbolo dei grandi valori morali e civili della libertà e anche, in un senso più specifico della peculiare creatività formale che ha sempre contraddistinto la visione artistica di Ramous. Questa scultura, che appare come un affascinante ideogramma plastico che si libra nello spazio, era stata esposta nel 1974, insieme ad altre analoghe grandi scultura in ferro in una bellissima esposizione personale all aperto nella Piazzetta Reale di fianco al Duomo. L impegno di Patscheider per il recupero e il rilancio culturale dell opera di Carlo Ramous, ha un significato sentimentale perché è legato alla storia della grande amicizia tra l artista e suo padre Tullio e della lunga collaborazione fra i due che aveva dato vita a realizzazioni molto importanti come per esempio la decorazione scultorea di tutta la facciata (circa 1000 mq) dell Imprimerie di Cino del Duca a Blois in Francia. In collaborazione con la famiglia dell artista Walter Patscheider sta lavorando per restaurare e valorizzare il maggior numero possibile di opere dello scultore. La generosa donazione di una importante scultura figurativa in cotto refrattario, la Grande donna seduta, che è stata installata stabilmente alla Triennale di Milano è un primo passo significativo in questo senso. E questa mostra, che presenta una trentina di lavori, tra sculture e dipinti di vari periodi, è un altro tassello di questa meritevole impresa culturale. SCULTURE Ad astra, 1992, Chiba, Giappone solitudine 1956 cotto refrattario altezza 103 cm 4 5

4 dilatazione 1961 bronzo altezza 98 cm senza titolo 1960 bronzo altezza 82 cm 6 7

5 apertura alla luce 1964 bronzo altezza 72 cm offerta 1960 bronzo altezza 96 cm 8 9

6 BOZZETTI il grande obliquo ,4 x 24,7 cm porta del deserto x 43 cm allargare le braccia ,5 x 29,5 cm 10 11

7 DIPINTI senza titolo 1984 china e acquarello 50 x 35 cm senza titolo 1989 tecnica mista 70 x 50 cm 12 13

8 La frantumazione del quadro 1997 tecnica mista 77 x 100 cm senza titolo 1976 tecnica mista 119 x 60 cm 14 15

9 la ruota delle cose 1996 tecnica mista 100 x 70 cm la luna e il sole 2000 tecnica mista 96 x 58 cm 16 17

10 Biografia Carlo Ramous nasce a Milano il 2 giugno 1926; frequenta il corso di scultura tenuto da Marino Marini all Accademia di Belle Arti di Brera. Verso la prima metà degli anni quaranta espone la sua prima opera di ispirazione antropomorfa liberamente ispirata a Boccioni, Fontana e Melotti. Presto si impone sulla scena della scultura astratta italiana. Nelle sue opere la tensione dinamica e la presenza plastica convivono; la spazialità geometrica è parzialmente esaltata e contraddetta da un sapiente gioco di equilibri in grado di sfidare la pesantezza e la rigidità dei materiali utilizzati, quali il legno e il metallo. Tra i lavori di questo primo periodo vi sono Distacco del 1962 e il bronzo Ba-o-bab del 1965, di oltre due metri e mezzo di altezza. Le sue opere diventano progressivamente più aeree, esemplare in questo senso Espansione, in acciaio, del Sono ideogrammi o segni in tre dimensioni che trovano la loro giusta collocazione in contesti urbani, come quelle realizzate per città del Giappone e dell Europa. Fra le sculture che hanno lasciato una traccia indelebile nella sua città natale si ricordano Finestra nel cielo (1968) in piazza Miani, Gesto per la Libertà (1972) in piazza della Conciliazione, e il Monumento ai Caduti dell Isola (1972) in piazzale Segrino. Accanto alle sculture di grandi dimensioni Ramous elabora la sua ricerca continua anche in numerose serie di bozzetti, tra cui gli studi in zinco e ottone degli anni ottanta. Sono piccoli elementi strutturati, dove la forma plastica si dissolve nel suo negativo spaziale e fantastico, per una nuova oscillazione dell immagine complessiva. Muore a Milano il 16 novembre

11 Principali esposizioni internazionali 1946 Milano - Angelicum 1951 Milano - Premio Accademia di Brera 1954 Milano - X Triennale 1955 Roma - VII Quadriennale d arte 1957 New York - The Brooklin Museum, Trends in Watercolors Today, Italy- USA New York - World House Galleries, selezione arte italiana 1958 Venezia - Biennale d arte 1959 Parigi - I Biennale internazionale d arte Roma - IX Quadriennale d arte 1960 Alessandria d Egitto - Biennale d arte del Mediterraneo Parigi - Musée Rodin, rassegna della scultura italiana Milano - XII Triennale 1961 Tokio, Osaka, Fukuoka, Nagoya, Yawata, Hiroshima, Kurashiki - rassegna della scultura italiana Copenhaghen, Oslo, Goteborg, Stoccolma - Scultura italiana d oggi San Paolo del Brasile - Artistas Italianos de hoje, VI Biennale internazionale d arte 1962 Venezia - Biennale d arte 1963 Colonia - Kleine Italienische Bronzen 1964 Parigi - Pavillon de la jeune sculpture au Musée Rodin Milano - XIII Triennale di Milano 1965 Roma - IX Quadriennale nazionale d arte 1968 Roma, Parigi - Mostra itinerante del bronzetto italiano contemporaneo, mostra itinerante della Quadriennale di Roma. Parigi, Musée d Art Moderne 1969 Haarlem - Hals Museum, Artisti italiani nelle collezioni olandesi 1970 Madrid - Museo d Arte Moderna, Mostra internazionale del bronzetto 1972 Venezia - Biennale d Arte Giappone - Museo Hakone, Scultori Italiani Contemporanei 1973 Anversa - XII Biennale Middelheim Roma - X Quadriennale Nazionale d Arte, Palazzo delle Esposizioni 1974 Tokyo - Sette scultori italiani contemporanei Hong Kong - Contemporary Italian Sculpture, City Museum & Art Gallery Milano - Comune di Milano, Piazzetta Reale, Mostra nello spazio urbano 1977 Malta - Palazzo Magistrale, Scultori italiani contemporanei Milano - Premio internazionale di Pittura Scultura e Grafica, Torre d Ansperto 1978 Parigi - I Triennale Europea di Scultura, Jardins du Palais Royal 1979 Repubblica di San Marino - Immagini e strutture nel ferro e nell acciaio, rassegna internazionale di scultura contemporanea 1981 Atene - La jeune sculpture, 1981, I Biennale internazionale de sculpture de Skironio Museum Roma - Quadriennale internazionale d arte 1987 Gubbio - Gubbio Biennale d Arte - Mostra Antologica vent anni di scultura 1995 Tokyo - Siracusa - Milano - IV Mostra itinerante d arte contemporanea 2005 Vicenza - Basilica Palladiana, Da Martini a Mitoraj. La scultura moderna in Italia Gubbio - Biennale di Scultura 2006 Scipione Castello - Arte all Aperto 7 Brescia - Tra Astrazioni e Iconografie da Sironi a Licini, da Melotti a Fontana 2007 San Sepolcro - Un punto per Piero Longiano - Il mito di Bacco - Etichette ad Arte 2008 Scipione Castello - Arte all Aperto 9 Milano - Spazio Pestalozzi 2009 Gaia Barcellona - XVI Esposizione Nazionale 2010 Milano - Galleria D Ars, Il sospeso Orizzonte Milano - Spazio Pestalozzi Torino - Antropocentrica il Genio Rinascimentale attualizzato Venezia - Museo Cà Pesaro 2011 Firenze - Four Seasons Hotel 2012 Cortina d Ampezzo - Museo Rimoldi 20 21

12 Note bibliografiche Del suo lavoro si è occupata la critica più attenta. Fra gli altri si citano: Trier, Dorfles, Russoli, Gassiot-Talabot, Valsecchi, Elgar, Ashbery, Ballo, Leveque, Carandente, Alvard, De Micheli, Welcher, Crispolti, Coulan, Natali, Gualdoni, Battolini, Caramel, Colacitti, Fagone. Musei che possiedono sue opere Museo d Arte Moderna Villa Giulia di Roma; Museo Cà Pesaro d Arte Moderna di Venezia; Museo d Arte Moderna Revoltella di Trieste; Museo di Sarrebruck; Museo d Arte Moderna di Cinisello Balsamo; Civica Raccolta Bertarelli di Milano; Galleria d Arte Moderna Bonzagni di Cento; Galleria d Arte Moderna di Gubbio; Colgate Museum di New York; Middelheim Museum di Anversa; Gabinetto disegni e stampe dell Istituto di Storia dell Arte dell Università di Pisa; Civica Pinacoteca di Monza; Galleria d Arte Moderna di Milano; Museo Forma Viva di Portoroz; Museo Beli Venac di Arandjelovac; Museo d Arte Moderna di La Spezia; Galleria d Arte Moderna di Gallarate; Museo d Arte Moderna Pagani di Legnano; Museo Civico di Seregno; Civica Raccolta del Disegno, Comune di Salò; Pinacoteca Giovannea di Baccanello, Calusco d Adda; Museo Internazionale dell etichetta, Comune di Cupra Montana; Museo civico di Spilinbergo; Galleria Civica di Modena; Museo de Arte Italiano di Lima; Museo Arte Moderna di Spoleto; Pieve di Cento, Museo d Arte delle generazioni italiane del 900 G. Bargellini; Triennale di Milano. Opere presenti nell architettura Oltre alle innumerevoli esposizioni collettive e di gruppo non qui elencate, ha eseguito numerosi grandi lavori per l architettura, tra questi: con l architetto Mario Tedeschi la Chiesa di Santa Marcellina a Milano; con l ingegnere Tullio Patscheider i bassorilievi all ingresso della Rotocalco Ambrosiana a Cinisello Balsamo; con l architetto Mario Tedeschi la Chiesa San Giovanni Bosco a Milano; con l ingegnere Tullio Patscheider la facciata dell Impremerie Cino del Duca a Blois (Francia); la grande scultura Gesto per la libertà in Piazza Conciliazione a Milano; la scultura Gesto della mano posta di fronte alla scuola di Viale Marche a Milano; il Monumento ai Caduti Partigiani dell Isola in piazza Segrino a Milano; numerose sculture per scuole in Italia e negli ospedali di Pordenone e Como; il Monumento ai Caduti per la Libertà a Milano, in Piazza Miani; la grande scultura Ad Astra in Chou Park Chiba City, Giappone. 23

13 Finito di stampare Nel mese di maggio 2013