Rifiuti, aggiornamento caratteristiche di pericolo (Reg. UE n. 1357/2014)
|
|
- Davide Adriano Volpi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rifiuti, aggiornamento caratteristiche di pericolo (Reg. UE n. 1357/2014) A partire dal 1 giugno 2015 sarà obbligatorio attenersi alle disposizioni del Regolamento (UE) n.1357 del 18/12/2014 che, sostituendo l allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti, elimina i codici H che allo stato attuale identificano le caratteristiche di pericolo dei rifiuti e introduce i nuovi codici HP relazionati con i codici di indicazione di pericolo risultanti dal regolamento CLP relativo alla classificazione, all etichettatura e all imballaggio delle sostanze e delle miscele (regolamento CE n. 1272/2008). Le principali novità apportate dal Regolamento (UE) n.1357 del 18/12/2014 rispetto alla normativa attualmente vigente rappresentata dall allegato III della direttiva 2008/98/CE sono le seguenti: vengono ridenominate le caratteristiche di pericolo utilizzando la sigla HP in luogo della sigla H; viene meno la distinzione tra la caratteristica di pericolo H3A facilmente infiammabile e H3B infiammabile e si introduce la sola caratteristica di pericolo HP3 infiammabile ; con le caratteristiche di pericolo HP4, HP5, HP6, HP12 e HP15 vengono ridefinite le caratteristiche di pericolo H4, H5, H6, H12 e H15; vengono stabiliti nuovi criteri di attribuzione delle caratteristiche di pericolo; se fino al 1 giugno 2015 sarà obbligatorio utilizzare i metodi di prova descritti nell allegato V della direttiva 67/548/CEE e in altre pertinenti note del CEN, a partire da tale data dovranno essere utilizzati i metodi di prova descritti nel Regolamento (CE) n. 440/2008 e in altre pertinenti note del CEN oppure in altri metodi di prova e linee guida riconosciuti a livello internazionale. Le nuove caratteristiche di pericolo di cui bisognerà tener conto a partire dal 1 giugno 2015 e i criteri da rispettare per l attribuzione delle stesse sono riassunti nella tabella sottostante. Sostanze contenute nel rifiuto classificate con i seguenti codici di Caratteristiche di pericolo Criteri per l attribuzione delle classi di pericolosità indicazione di pericolo definiti dal regolamento CLP HP1 Esplosivo H200, H201, H202, H203, H204, H240, H241 Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP1 se la presenza di una sostanza, una miscela o un articolo indica che il rifiuto è esplosivo (valutare con metodo specifico Reg. 440/08) HP2 Comburente H270, H271, H272 Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP2 se la presenza di una sostanza indica che il rifiuto è comburente (valutare con metodo specifico Reg. 440/08) HP3 Infiammabile H220, H221, H222, H223, H224, H225, H226, H228 Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP3 se: rifiuto liquido infiammabile: rifiuto liquido il cui punto di infiammabilità è inferiore a 60 C oppure rifiuto di gasolio, carburanti diesel e oli da riscaldamento leggeri il cui punto di
2 HP4 HP5 Irritante Irritazione cutanea e lesioni oculari H314 H318 Tossicità specifica per organi H370 bersaglio (STOT)/Tossicità in caso di aspirazione H371 H315 e H319 H335 H372 infiammabilità è superiore a 55 C e inferiore o pari a 75 C; rifiuto solido e liquido piroforico infiammabile: rifiuto solido o liquido che, anche in piccole quantità, può infiammarsi in meno di cinque minuti quando entra in contatto con l aria; rifiuto solido infiammabile: rifiuto solido facilmente infiammabile o che può provocare o favorire un incendio per sfregamento; rifiuto gassoso infiammabile: rifiuto gassoso che si infiamma a contatto con l aria a 20 C e a pressione normale di 101,3 kpa; rifiuto idroreattivo: rifiuto che, a contatto con l acqua, sviluppa gas infiammabili in quantità pericolose; altri rifiuti infiammabili:aerosol infiammabili, rifiuti autoriscaldanti infiammabili, perossidi organici infiammabili e rifiuti autoreattivi infiammabili. H314 è 1 % e < 5 % H318 è 10 % concentrazioni delle sostanze indicate con i codici di pericolo H315 e H319 è 20 % pericolo H370 è 1 % pericolo H371 è 10 % pericolo H335 è 20 %
3 pericolo H372 è 1 % H373 pericolo H373 è 10 % H304 somma delle H304 è 10 % e se la viscosità cinematica totale (a 40 C) non è superiore a 20,5 mm2/s. HP6 Tossicità acuta H300 Acute Tox 1 (oral) H300 Acute Tox 1 (oral) è 0,1 % H300 Acute Tox 2 (oral) H300 Acute Tox 2 (oral) è 0,25 % H301 Acute Tox 3 (oral) H301 Acute Tox 3 (oral) è 5 % H302 Acute Tox 4 (oral) H302 Acute Tox 4 (oral) è 25 % H310 Acute Tox 1 (dermal) H310 Acute Tox 1 (dermal) è 0,25 % H310 Acute Tox 2 (dermal) H310 Acute Tox 2 (dermal) è 2,5 % H311 Acute Tox 3 (dermal) H311 Acute Tox 3 (dermal) è 15 % H312 Acute Tox 4 (dermal) H312 Acute Tox 4 (dermal) è 55 % H330 Acute Tox 1 (Inhal)
4 H330 Acute Tox 1 (inhal) è 0,1 % H330 Acute Tox 2 (Inhal) H330 Acute Tox 2 (inhal) è 0,5 % H331 Acute Tox 3 (Inhal) H331 Acute Tox 3 (inhal) è 3,5 % H332 Acute Tox 4 (Inhal) H332 Acute Tox 4 (inhal) è 22,5 % HP7 Cancerogeno H350 Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP7 se la H351 pericolo H350 è 0,1 % Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP7 se la pericolo H351 è 1 % HP8 Corrosivo H314 Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP8 se la somma delle H314 è 5 % HP9 Infettivo L attribuzione della caratteristica di pericolo HP9 è valutata in base alle norme stabilite nei documenti di riferimento o nella legislazione degli Stati membri. HP10 Tossico per la riproduzione H360 Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP10 se la pericolo H360 è 0,3 % H361 Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP10 se la pericolo H361 è 3 % HP11 Mutageno H340 Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP11 se la pericolo H340 è 0,1 % H341 Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP11 se la pericolo H341 è 1 %
5 HP12 Liberazione di gas a tossicità EUH029, EUH031 e EUH032 Il rifiuto è classificato come rifiuto pericoloso di tipo HP 12 in acuta base ai metodi di prova o alle linee guida HP13 Sensibilizzante H317, H334 Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP13 se la concentrazione di una delle sostanze indicate con codici di pericolo H17 o H334 è 10 % HP14 Ecotossico L attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 è effettuata secondo i criteri stabiliti nell allegato VI della direttiva 67/548/CEE del Consiglio. HP15 Rifiuto che non possiede direttamente una delle caratteristiche di pericolo summenzionate ma può manifestarla successivamente H205, EUH001, EUH019, EUH044 Il rifiuto è classificato pericoloso di tipo HP15 se contiene una o più sostanze contrassegnate con codice di pericolo H205 o con una delle informazioni supplementari EUH001, EUH019, o EUH044
Sostanze contenute nel rifiuto classificate con i seguenti codici di indicazione di pericolo definiti dal regolamento CLP. Caratteristiche di pericolo
Caratteristiche di pericolo Sostanze contenute nel rifiuto classificate con i seguenti codici di indicazione di pericolo definiti dal regolamento CLP Criteri per l attribuzione delle classi di pericolosità
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D033542/02 - Annex.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 14 luglio 2014 (OR. en) 11888/14 ADD 1 ENV 672 ENT 161 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 11 luglio 2014 Destinatario: Oggetto: Il Segretariato
Dettagliil MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA La SEZIONE 13: considerazioni sullo smaltimento
il MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA HP La SEZIONE 13: considerazioni sullo smaltimento Quali sono le informazioni che devo fornire nella sezione 13 della SDS? 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti
DettagliRifiuti Pericolosi. Le nuove caratteristiche di pericolo. Regolamento (UE) n. 1357/2014 del 18 dicembre 2014
Rifiuti Pericolosi. Le nuove caratteristiche di. Regolamento (UE) n. 1357/2014 del 18 dicembre 2014 Sulla Gazzetta Ufficiale Europea L 365 del 19 dicembre 2014 è stato pubblicato il Regolamento (UE) n.
DettagliREGOLAMENTO UE 1357/2014 DIRETTIVA 2008/98/CE ALLEGATO III CARATTERISTICHE DI PERICOLO PER I RIFIUTI IN VIGORE SINO AL 31 MAGGIO 2015
DIRETTIVA 2008/98/CE ALLEGATO III CARATTERISTICHE DI PERICOLO PER I RIFIUTI IN VIGORE SINO AL 31 MAGGIO 2015 REGOLAMENTO UE 1357/2014 ALLEGATO III CARATTERISTICHE DI PERICOLO PER I RIFIUTI IN VIGORE DAL
Dettagli(1) L'allegato III della direttiva 2008/98/Ce elenca le caratteristiche di pericolo per i rifiuti.
Circolare N. 01/2015/A.D.R Data 07-01-2015 NUOVE MODALITA DI CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI Sulla Gazzetta Ufficiale Europea L. N. 365 del 19 dicembre 2014 è stato pubblicato il Regolamento (UE) n. 1357/2014
DettagliRIFIUTI E DISCIPLINA ADR Corretta gestione durante il Trasporto su Strada
RIFIUTI E DISCIPLINA ADR Corretta gestione durante il Trasporto su Strada Bari 24 Giugno 2016 ICARO Srl -Vicolo Boni 7, 52044 Cortona AR +39 0575 638311 www.icarocortona.it icaro@icarocortona.it RIFIUTO
DettagliRIFIUTI PERICOLOSI LA CLASSIFICAZIONE DEI. 3 a edizione
LA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI PERICOLOSI 3 a edizione Guida alla nuova classificazione dei rifiuti pericolosi anche ai fini del loro trasporto stradale Sergio Benassai - Angelo Fiordi ISBN 978-88-89260-64-7
DettagliLe novità contenute nella Decisione 955/2014/UE e nel Regolamento (UE) 1357/2014 sulla classificazione dei rifiuti
Le novità contenute nella Decisione 955/2014/UE e nel Regolamento (UE) 1357/2014 sulla classificazione dei rifiuti Alessandra Pellegrini Direzione Centrale Tecnico Scientifica Federchimica Milano, 7 maggio
DettagliAPPENDICE DI APPROFONDIMENTO: RIFIUTI IN ADR. Corso di preparazione all esame per Consulente ADR Con il patrocinio di
APPENDICE DI APPROFONDIMENTO: RIFIUTI IN ADR Corso di preparazione all esame per Consulente ADR 2017 Con il patrocinio di CLASSIFICAZIONE DI UN RIFIUTO PERICOLOSO ADR 2017 D. Lgs. 152/2006 s.m.i. Metodi
DettagliI simboli dei materiali pericolosi
I simboli dei materiali pericolosi Prima di utilizzare qualsiasi sostanza o qualsiasi prodotto, in un laboratorio di chimica o tra le mura domestiche, è molto importante leggere con attenzione tutte le
DettagliLA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI di Emma Maravai
LA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI di Emma Maravai Premessa Il presente lavoro è stato pensato per fornire uno schema riassuntivo per la classificazione dei rifiuti speciali, poiché da circa due anni
DettagliRifiuti le novità sulle caratteristiche di pericolo
Sede operativa: Via Don Bosco, 3 27014 Genzone (PV) Telefono 0382 96 96 96 - Fax 0382 97 25 40 e mail info@envirolabsrl.it www.envirolabsrl.it Rifiuti le novità sulle caratteristiche di pericolo Nuovo
DettagliLe novità contenute nel regolamento 1357/2014/UE e nella decisione 955/2014/UE. Andrea M. Lanz ISPRA
Le novità contenute nel regolamento 1357/2014/UE e nella decisione 955/2014/UE Andrea M. Lanz ISPRA Direttiva 2008/98/CE La direttiva 2008/98/CE ha introdotto alcune modifiche per l allineamento della
DettagliCLP- ADR- RIFIUTI: Criteri di classificazione a confronto
CLP- ADR- RIFIUTI: Criteri di classificazione a confronto RAMSPEC 2016 Dr. Paola Ulivi Le normative sul trasporto di merci pericolose e in particolare l ADR, hanno implementato da subito il sistema GHS
DettagliTabella di corrispondenza tra i vecchi e i nuovi pittogrammi
Tabella di corrispondenza tra i vecchi e i nuovi pittogrammi E - Esplosivo GHS 01 F - Facilmente infiammabile F + - Altamente infiammabile GHS 02 O - Comburente GHS 03 NESSUNA CORRISPONDENZA GHS 04 C -
DettagliEtichettatura ed imballaggio delle miscele pericolose (prodotti fitosanitari) ai sensi di quanto previsto dal Regolamento CLP
Etichettatura ed imballaggio delle miscele pericolose (prodotti fitosanitari) ai sensi di quanto previsto dal Regolamento CLP Il Regolamento C.L.P. (Classification, Labelling and Packaging) è entrato in
DettagliNUOVE MODALITA DI DI CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI
NUOVE MODALITA DI DI CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI Regolamento UE 1357/2014 Decisione 2014/955/UE Regolamento UE 1342/2014 www.labanalysis.it/?/servizi/ambiente/rifiuti/ Cosa cambia? Il Reg. UE 1357/2014
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI: Le nuove norme di riferimento
Venerdì 18/12/2015 Pasian di Prato - Udine CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI: Le nuove norme di riferimento Irene Duse Abbiamo a cuore la qualità della vita Le novità dall Europa In vigore dal 1 giugno 2015
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA PER LA CARATTERIZZAZIONE, LA CLASSIFICAZIONE E LA GESTIONE DEI RIFIUTI:
LA NUOVA DISCIPLINA PER LA CARATTERIZZAZIONE, LA CLASSIFICAZIONE E LA GESTIONE DEI RIFIUTI: ING. VINCENZO D ONOFRIO DECRETO COMPETITIVITA, REGOLAMENTO 1357/2014 E DECISIONE 955/2014 INDICE I. Il regolamento
DettagliLa classificazione delle miscele
La classificazione delle miscele Anita Zambonelli Ispettore nucleo REACH CLP Azienda USL di Bologna Casalecchio, 12/12/2014 CLP (Regolamento CE n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all etichettatura
DettagliINCONTRO FORMATIVO SUI RIFIUTI PERICOLOSI Dr. Lorenzo Bastoni. Palazzo d Avalos Vasto (CH) 7 Aprile 2017
INCONTRO FORMATIVO SUI RIFIUTI PERICOLOSI Dr. Lorenzo Bastoni Palazzo d Avalos Vasto (CH) 7 Aprile 2017 QUANDO UN RIFIUTO E CLASSIFICATO PERICOLOSO Il vigente Catalogo Europeo dei Rifiuti, in vigore dal
DettagliRICHIESTA DI OFFERTA
Data: Protocollo: A cura di ENKI s.r.l. Pag.1/5 2 DA: A: ENKI srl commerciale@enkisrl.eu c.a. RIFIUTO N (1) IVA RICHIESTA Ai sensi risoluzione nr.250-12/09/07 Agenzia delle Entrate % Se non compilato 22%
DettagliI LIVELLO REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 (CLP)
GERARCHIA NORME COMUNITARIE I LIVELLO REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 (CLP) del PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle
DettagliOsservatorioSaluteLavoro ERIS Università di Napoli Federico II
OsservatorioSaluteLavoro ERIS Università di Napoli Federico II Salute e sicurezza in azienda e corretta gestione dei prodotti chimici Benevento, 3 Marzo 2016 Pasquale Lama p.lama@erisconsultant.it Prodotti
DettagliRIFIUTI. 1 giugno 2015: la rivoluzione attesa. dr.ssa Gianna Conti AIB Brescia, 8 maggio 2015
RIFIUTI 1 giugno 2015: la rivoluzione attesa dr.ssa Gianna Conti AIB Brescia, 8 maggio 2015 1 NOVITA Regolamento UE 1357/2014 Decisione 2014/955/UE Regolamento UE 1342/2014 2 Il Reg. UE 1357/2014 sostituisce
DettagliLimite pericolosità (ppm) Indicazioni pericolo. Inhal. H Inhal. H Dermal H Inhal. H Oral (H301) 50.
Tabelle Correlazione tra i criteri HP previsti dalla direttiva 2008/98/CE (come modificata dal Reg. 1357/2014) con le categorie di sostanze e le soglie quantitative di cui all'allegato I del D.Lgs (Seveso
DettagliClassificazione dei rifiuti
Classificazione dei rifiuti Genova 15 aprile 2016 Sabrina Sicher PERCHE E IMPORTANTE CONOSCERE BENE LE REGOLE PER LA CORRETTA CLASSIFICAZIONE DI UN RIFIUTO? IL PRIMO PASSO PER UNA CORRETTA GESTIONE OPERATIVA
DettagliCONOSCERE IL RISCHIO
CONOSCERE IL RISCHIO AGENTI CHIMICI/REGOLAMENTO CLP Premessa La conversione dalla classificazione di una sostanza o miscela secondo la direttiva 67/548/CEE o la direttiva 1999/45/CE alla classificazione
DettagliIn particolare i cambiamenti rilevanti sono due:
Quali cambiamenti dopo il 31-05-2015, per la Classificazione dei rifiuti? Conosci i rischi di un errata o assente classificazione e/o caratterizzazione dei tuoi rifiuti? NUOVI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
DettagliL usuale simbolo arancione è sostituito dal pittogramma, una losanga con fondo bianco e bordo rosso contenente il simbolo nero.
NUOVI PITTOGRAMMI Premessa Il regolamento europeo 1272/2008, denominato CLP, introduce alcune novità rispetto al precedente sistema normativo sulle sostanze e preparati pericolosi (DSP - Direttiva sostanze
DettagliRAPPORTO DI PROVA N
RAPPORTO DI PROVA N 100136-001 Data emissione 18/06/201 SPETT. GEOGOMME SPA Via Torino, 33 0100 FIRENZE (FI) Tipo campione Data ricevimento campione Codice CER dichiarato dal produttore Rifiuto 18/06/201
DettagliCodifica e classificazione dei rifiuti. Il nuovo quadro a decorrere dal 1 giugno 2015
Codifica e classificazione dei rifiuti Il nuovo quadro a decorrere dal 1 giugno 2015 Introduzione Il 1 giugno 2015 sono entrati in vigore due provvedimenti comunitari che modificano il preesistente quadro
DettagliAmbiente e Lavoro Bologna, 19-21/10/2016. RitaTazzioli Metodologie di valutazione del rischio Rischio chimico e rifiuti
Metodologie di valutazione del rischio Rischio chimico e rifiuti Ambiente e Lavoro Bologna, 19-21/10/2016 RitaTazzioli (rita.tazzioli@sindar.it) - 0 - - 1 - Software Sindar Il software Il ricorso a software
DettagliImpatto dell entrata in vigore del Reg. UE 1272/2008 (CLP) sul mercato degli aggregati riciclati
Impatto dell entrata in vigore del Reg. UE 1272/2008 (CLP) sul mercato degli aggregati riciclati Dott. Roberto MONGUZZI Convegno sul tema: Controlli di qualità e mercato degli aggregati naturali, riciclati
DettagliSpettabile: SICE PREVIT SPA Indirizzo : via Fratelli Gabba Milano
CERTIFICATO ANALITICO INERENTE ALLA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO DEL 3 APRILE 2006 n. 152 E SECONDO IL REGOLAMENTO (UE) N. 1357/2014 DELLA COMMISSIONE DEL 18/12/2014 Spettabile:
DettagliCONOSCERE IL RISCHIO
CONOSCERE IL RISCHIO AGENTI CHIMICI/REGOLAMENTO CLP Nuovi pittogrammi Premessa Il regolamento CE n. 1272/2008 (CLP Classification, Labelling, Packaging) introduce alcune novità rispetto al precedente sistema
DettagliRegolamento per la gestione dei rifiuti speciali
Regolamento per la gestione dei rifiuti speciali ART. 1 - Destinatari 1. Il presente Regolamento si applica a tutte le strutture dell, nonché alle seguenti categorie di personale: 1) personale docente,
DettagliLA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI PERICOLOSI. 27 maggio 2015 CRAB. Medicina Ambiente S.r.l.
LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI PERICOLOSI 27 maggio 2015 CRAB Medicina Ambiente S.r.l. QUADRO NORMATIVO D.Lgs. 152/06 - Parte IV Norme in materia di rifiuti e bonifica di siti inquinati (come modificato
DettagliHP14. COSA CAMBIERA CON IL REGOLAMENTO (UE) N. 2017/997
HP14. COSA CAMBIERA CON IL REGOLAMENTO (UE) N. 2017/997 1 Classificazione dei rifiuti: quadro normativo Dal 1 Giugno 2015 le Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE sono state abrogate. La revisione della normativa
DettagliCodifica e classificazione dei rifiuti
Codifica e classificazione dei rifiuti Stato dell arte e novità in arrivo Unione Industriali Napoli, 6 maggio 2015 IL CONTESTO NORMATIVO VIGENTE 2 In rifiuti possono essere classificati in due modi in
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALIPRODOTTI PRESSO IL DIPARTIMENTO SCIENZE AGRARIE E FORESTALI. A cura di Silvia Fretto e Anna Micalizzi
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALIPRODOTTI PRESSO IL DIPARTIMENTO SCIENZE AGRARIE E FORESTALI A cura di Silvia Fretto e Anna Micalizzi Procedura di gestione dei rifiuti chimici e biologici
DettagliGli effetti del Regolamento CLP sulla definizione delle sostanze pericolose ai fini del D.Lgs. 105/2015
Gli effetti del D.Lgs. 105/2015 sulle attività degli stabilimenti a rischio di Incidente Rilevante Attuazione della direttiva 2012/18/UE SEVESO III Gli effetti del Regolamento sulla definizione delle sostanze
DettagliC L P il GHS europeo (Regolamento CE n.1272/2008)
C L P il GHS europeo (Regolamento CE n.1272/2008) disposizioni per l etichettatura Dott.ssa Sandra Lazzari Telematic srl 7 aprile 2016 Che cosa è il GHS Ci vorrebbe un sistema di etichettatura uguale in
DettagliReport di classificazione di un rifiuto
Report di classificazione di un rifiuto ai sensi del Regolamento Commssione Ue 1357/2014/Ue Data 29/06/2015 Protocollo Riferimento 29062015/00077/CL Validazione_B DATI AZIENDA Produttore Max Codice CER
DettagliCONOSCERE IL RISCHIO
CONOSCERE IL RISCHIO AGENTI CHIMICI/REGOLAMENTO CLP Indicazioni di pericolo 1. Premessa Il regolamento CE n. 1272/2008 (CLP Classification, Labelling, Packaging) introduce alcune novità rispetto al precedente
DettagliConvegno Mengozzi - Forl' 13/03/2015
Dott. Giovanni Tapetto Giurista Ambientale LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI PERICOLOSI classificazione dei rifiue pericolosi 1 Allegato D alla parte IV del D.lgs 152/2006 ex Decisione 2000/532/CE I
DettagliNuove procedure di classificazione dei rifiuti in vigore dal 2015
in collaborazione con Padova, 10 febbraio 2015 Nuove procedure di classificazione dei rifiuti in vigore dal 2015 Classificazione dei rifiuti: novità legislative introdotte in materia a livello nazionale
Dettaglia) DATI DEL PRODUTTORE / DETENTORE DEL RIFIUTO:
Numero di identificazione interno : data di ricezione: a) DATI DEL PRODUTTORE / DETENTORE DEL RIFIUTO: Nome o Ragione sociale: Indirizzo della Società: n. Località: CAP: PROV. Telefono: Fax: e mail: Codice
DettagliSCHEDA DESCRITTIVA DEL RIFIUTO
SCHEDA DESCRITTIVA DEL RIFIUTO Numero di OMOLOGA N. del Produttore: Ragione Sociale: Sede legale: Legale rappresentante: P.IVA: Cod.Fisc.: Telefono: Fax: e-mail: Sede dello stabilimento ove il rifiuto
DettagliRapporto di Prova Provvisorio del campione n
Ferrandina 12/06/2018 Pagina 1/5 Committente: VALLE UMBRA SERVIZI SPA VIA ANTONIO BUSETTI 38/40 06049 SPOLETO(PG) Accettazione N. 18.0616.024 Data accettazione 22/05/2018 Data inizio prove 22/05/2018 Data
DettagliOsservatorioSaluteLavoro - ERIS Università di Napoli Federico II
OsservatorioSaluteLavoro - ERIS Università di Napoli Federico II Criteri di classificazione, etichettatura ed imballaggio dei prodotti chimici Napoli, 22 Maggio 2015 Pasquale Lama p.lama@erisconsultant.it
Dettagli25/11/2015 LA CL LA ASS CL IFICAZIONE DEI RIFIUTI DEI 1 1
LA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI 1 1 Art. 184 Classificazione 1. Ai fini dell'attuazione della parte quarta del presente decreto i rifiuti sono classificati, secondo l'origine, in rifiuti urbani e rifiuti
DettagliAggiornamento Etichettatura Sostanze Pericolose
Rischio Chimico Aggiornamento Etichettatura gg Sostanze Pericolose Regolamento CE 1272/2008 relativo alla classificazione etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele Criteri armonizzati
DettagliL applicazione dei nuovi criteri di attribuzione delle caratteristiche di pericolo e di classificazione dei rifiuti pericolosi
L applicazione dei nuovi criteri di attribuzione delle caratteristiche di pericolo e di classificazione dei rifiuti pericolosi Alessandra Pellegrini Direzione Centrale Tecnico Scientifica Federchimica
DettagliCommissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro Comitato 9 Sottogruppo Agenti Chimici. Pag. 1 di 78
2012 Criteri e strumenti per la valutazione e la gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. (Titolo IX, Capo I Protezione da Agenti Chimici e Capo II
DettagliSino ad oggi occorreva basarsi sulle frasi di rischio R desumibili dalle SDS (Schede di sicurezza) a corredo delle sostanze pericolose.
Franco CIOCE Esperto Qualificato di Radioprotezione - II grado n 1275 dell elenco nazionale Consulente ADR/RID/ADN Trasporto Merci pericolose Tecnico Competente in Acustica Ambientale Membership of Via
DettagliREACHCeramicaSanitaria
L applicazione dei Regolamenti REACH e CLP nel settore della Ceramica Sanitaria I Regolamenti REACH e CLP e il D.Lgs.81/08 Celsino GOVONI Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica - Regione Emilia
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008
ALLEGATO I Regolamento 487/2013-8 maggio 2013 Il nuovo regolamento si applica a decorrere dal 1 dicembre 2014 per le sostanze e dal 1 giugno 2015 per le miscele. Sostanze e miscele possono essere comunque
DettagliReport di classificazione di un rifiuto
Report di classificazione di un rifiuto ai sensi del Regolamento Commssione Ue 1357/2014/Ue Data 30/06/2015 Protocollo Riferimento 30062015/00087/CL Validazione_G DATI AZIENDA Produttore Max Codice CER
DettagliVALUTAZIONE DI VULNERABILITÀ SISMICA
COMMISSIONE SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Verbale di Commissione giovedì 15 dicembre 2016 ore 18,15 La riunione inizia alle ore 18,30 con la presenza di 9 colleghi. Hanno dimostrato interesse
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA N. 08 SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROPRIETA DELLE SOSTANZE
A cura di: Servizio Ambiente e Progettazione per la Sicurezza Scopo e campo di applicazione La Scheda di Sicurezza rappresenta il più completo strumento documentale correlato ad una sostanza o prodotto
DettagliReport di classificazione di un rifiuto
Report di classificazione di un rifiuto ai sensi del Regolamento Commssione Ue 1357/2014/Ue Data 29/06/2015 Protocollo Riferimento 29062015/00079/CL Validazione_C DATI AZIENDA Produttore Max Codice CER
DettagliReport di classificazione di un rifiuto
Report di classificazione di un rifiuto ai sensi del Regolamento Commssione Ue 1357/2014/Ue Data 29/06/2015 Protocollo Riferimento 29062015/00076/CL Validazione_A DATI AZIENDA Produttore Max Codice CER
DettagliI nuovi modelli di valutazione del rischio chimico nei luoghi di lavoro alla luce dei Regolamenti (CE) REACH, (CE) CLP e (UE) SDS
I nuovi modelli di valutazione del rischio chimico nei luoghi di lavoro alla luce dei Regolamenti (CE) REACH, (CE) CLP e (UE) SDS Celsino Govoni Coordinatore Interregionale Agenti chimici e cancerogeni
DettagliART. 1 (Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81)
ART. 1 (Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) 1. Al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono apportate le seguenti a) agli articoli 20, 36, 37, 50, 222 e agli allegati XV, XXIV,
DettagliCenni sul regolamento (CE) n. 1272/2008 (regolamento CLP)
Cenni sul regolamento (CE) n. 1272/2008 (regolamento CLP) (Classificazione, etichettatura, imballaggio delle sostanze e miscele) Dott. Ing. Mauro Malizia Comandante Provinciale COMANDO PROVINCIALE DEI
DettagliLe ricadute della classificazione dei rifiuti nelle attività di controllo. Loredana Musmeci. (in sostituzione di R. Francalanci)
Le ricadute della classificazione dei rifiuti nelle attività di controllo Loredana Musmeci (in sostituzione di R. Francalanci) 10 luglio del 1976 guasto agli impianti dell Icmesa da allora la Comunità
DettagliLe nuove regole per la classificazione dei rifiuti
Le nuove regole per la classificazione dei rifiuti 28 m aggio 2015 Premessa La Commissione europea ha adottato, nel dicembre 2014, due provvedimenti relativi alla codifica e alla classificazione dei rifiuti:
DettagliH200 Esplosivo instabile. H201 Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. H202 Esplosivo; grave pericolo di proiezione.
http://www.msds-europe.com H200 Esplosivo instabile. H201 Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. H202 Esplosivo; grave pericolo di proiezione. H203 Esplosivo; pericolo di incendio, di spostamento
DettagliLa classificazione delle miscele ai sensi del Regolamento (UE) 1272/2008 (CLP) Pericoli Fisici. Ing. Antonio Natale.
La classificazione delle miscele ai sensi del Regolamento (UE) 1272/2008 (CLP) Pericoli Fisici Ing. Antonio Natale 28 novembre 2017 Come si determina il Pericolo Fisico? Per determinare se una sostanza
DettagliLa gestione dei prodotti chimici e dei rifiuti: le informazioni utili
La gestione dei prodotti chimici e dei rifiuti: le informazioni utili Ilaria Malerba, Alessandra Pellegrini Direzione Centrale Tecnico Scientifica «Seveso 3 Il recepimento della nuova direttiva comunitaria
DettagliGESTIONE RIFIUTI SPECIALI 1
Corso di Formazione sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali Primo Anno 15-26 febbraio 2016 GESTIONE RIFIUTI SPECIALI 1 Lorella Di Giuseppe 1
DettagliLe nuove regole per la classificazione dei rifiuti
Le nuove regole per la classificazione dei rifiuti 28 maggio 2015 Premessa La Commissione europea ha adottato, nel dicembre 2014, due provvedimenti relativi alla codifica e alla classificazione dei rifiuti:
DettagliSEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa. SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli
Data di stampa SDS: 01/04/2014Data della revisione SDS: 20/04/2015Sostituisce la scheda: 01/04/2014 Versione della SDS: SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
DettagliInformazioni generali sul regolamento CLP
Informazioni generali sul regolamento CLP Webinar per dichiaranti capofila 9 aprile 2010 Gabriele Schöning Unità per la classificazione Agenzia europea per le sostanze chimiche Descrizione Normativa UE
DettagliSIMBOLI E CLASSI DI PERICOLO SECONDO I DLGS 52/97 E 65/03
SIMBOLI E CLASSI DI PERICOLO SECONDO I DLGS 52/97 E 65/03 Premessa Ai sensi dei DLgs 52/97 e 65/03 sono considerati pericolosi le sostanze e i preparati le cui proprietà rientrano nei criteri dettati dalle
DettagliNUOVA CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DEGLI AGROFARMACI (CLP)
NUOVA CLASSIFICAZIONE CLP NUOVA CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DEGLI AGROFARMACI (CLP) Il Regolamento (CE) n 1272/2008 (CLP Classification, Labelling and Packaging) è la nuova normativa europea di riferimento
DettagliINFO 26 Ultimo aggiornamento 29 marzo 2013
Breve guidarelativa al Rischio Chimico INFO 26 Ultimo aggiornamento 29 marzo 2013 Il regolamento (CE) 1272/2008 CLP (classificazione, etichettatura e imballaggio) adeguaa la precedente normativaa UE con
DettagliRischio Chimico. Laboratorio Chimico per la Sicurezza. Prof. Roberta Curini
Rischio Chimico Laboratorio Chimico per la Sicurezza Prof. Roberta Curini Il numero delle sostanze chimiche attualmente in uso è sconosciuto (da EEA-Agenzia Europea per l Ambiente ) E QUINDI NECESSARIO
DettagliIl rischio chimico, cancerogeno e mutageno
Il rischio chimico, cancerogeno e mutageno 1 Secondo il Titolo IX del D.Lgs. 81/08 e l Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Modulo 2 - Etichettatura SPP EPC Etichettatura: definizioni di legge L etichettatura
DettagliRIFIUTI Indicazioni operative per la classificazione e la corretta gestione
RIFIUTI Indicazioni operative per la classificazione e la corretta gestione 18 maggio 2016 Lucia Mastacchini 1 Parte 1 - RIFERIMENTI NORMATIVI Il codice ambientale I decreti attuativi 2 Il Codice Ambientale
DettagliReport di classificazione di un rifiuto
Report di classificazione di un rifiuto ai sensi del Regolamento Commssione Ue 1357/2014/Ue Data 30/06/2015 Protocollo Riferimento 30062015/00080/CL Validazione_D DATI AZIENDA Produttore Max Codice CER
DettagliNORMA NAZIONALE VIGENTE. Allegato XXVI del decreto legislativo n. 81/2008
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 che modifica le direttiva 92/58/CEE, 92/85/CEE, 94/33/CE, 98/24/CE
DettagliC6 CARATTERISTICHE DI PERICOLOSITA
C6 CARATTERISTICHE DI PERICOLOTA HP6: TOSCITÀ ACUTA 1 HP6 Il regolamento 1357/2014 2, stabilisce i limiti di concentrazione per l attribuzione delle caratteristiche di pericolo HP6. Poiché esistono i criteri,
DettagliEtichetta: punti cruciali
Lodi, 7 November 2018 Etichetta: punti cruciali Erika Ballabio Centro Internazionale per gli Antiparassitari e la Prevenzione Sanitaria Etichetta di un PF: aspetto INDICAZIONI DI PERICOLO: CONSIGLI DI
DettagliAGENTI CHIMICI PERICOLOSI
RISCHIO CHIMICO Il RISCHIO CHIMICO in ambiente di lavoro è riconducibile all insieme dei rischi per la Sicurezza e per la Salute, connessi con la presenza, nell ambito dello svolgimento delle lavorazioni,
DettagliDott. Ing. Valentina Soldera. 7 Novembre 2018
Dott. Ing. Valentina Soldera Soldera@ecoferambiente.it Dall automobile al fluff: come, cosa Radiazione del veicolo Demolizione e bonifica Compattazione e trasporto Controllo e accettazione Frantumazione
DettagliCorso di Analisi Chimico Farmaceutica e Tossicologica I (M-Z)
Corso di Analisi Chimico Farmaceutica e Tossicologica I (M-Z) Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Facoltà di Farmacia e Medicina Anno Accademico 2015/2016 Dott. Giuseppe La Regina Tu,
DettagliL /84 SOSTANZE PERICOLOSE
Corso di specializzazione in prevenzione incendi ai fini dell iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell Interno di cui all art. 1 della L. 818/84 SOSTANZE PERICOLOSE Lezione 2.1 Ing.
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO E INDIVIDUAZIONE DEI DPI NEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RAEE. Dott.ssa Sara Bonalume
VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO E INDIVIDUAZIONE DEI DPI NEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RAEE Dott.ssa Sara Bonalume VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO Ai sensi del TITOLO IX del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.,
DettagliClassificazione dei rifiuti ecotossici: i cambiamenti che le imprese devono affrontare in vista del luglio 2018
Classificazione dei rifiuti ecotossici: i cambiamenti che le imprese devono affrontare in vista del luglio 2018 Andrea M. Lanz Milano, 10 aprile 2018 Rosanna Laraia Normativa europea di riferimento L emanazione
DettagliIl Regolamento CLP. Classification, Labelling and Packaging. (Reg. n. 1272/2008 in vigore dal 20 gennaio 2009)
Il Regolamento CLP (Reg. n. 1272/2008 in vigore dal 20 gennaio 2009) Classification, Labelling and Packaging Antonello Poles ASS n. 3 Alto Friuli - Dipartimento di Prevenzione Udine, 2 dicembre 2011 Le
DettagliREGOLAMENTO CE N.1272/2008 (CLP) cosa cambia?
REGOLAMENTO CE N.1272/2008 (CLP) cosa cambia? Dott.ssa Maria Cristina Dalla Vecchia Vicenza, 30 settembre 2010 1 Il regolamento CLP o CLP è il nuovo regolamento europeo relativo alla classificazione, all
DettagliADR e codici di pericolo per i rifiuti pericolosi
UNIBS 2017: ADR e codici di pericolo per i rifiuti pericolosi Franco CIOCE Consulente ADR Trasporto Merci Pericolose UNIBS 2 1 Insieme di due o più sostanze mescolate fra loro, la cui composizione è variabile
DettagliIl D.Lgs. 105/2015: le novità introdotte sull assoggettabilità alla normativa Seveso in Regione Piemonte
Il D.Lgs. 105/2015: le novità introdotte sull assoggettabilità alla normativa Seveso in Regione Piemonte A. Robotto, F. Bellamino, B. Basso, C. Carpegna, G. Petrosino* ARPA Piemonte, Struttura Rischio
DettagliAPPLICABILE DAL 1 GIUGNO 2015
CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE DEI RIFIUTI A PARTIRE DAL 1 GIUGNO 2015 Guida alla classificazione dei rifiuti Se un rifiuto è classificato con codice CER pericoloso assoluto, esso è pericoloso senza
Dettagli