INDICE DEGLI ARGOMENTI

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2 INDICE DEGLI ARGOMENTI 1. DATI SOCIETARI DELLE SOCIETA COSTITUENTI IL GRUPPO RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI DELLA CHL S.P.A RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO INTERNAL DEALING DECRETO LEGISLATIVO 231/ DECRETO LEGILATIVO 196/2003 (CODICE DELLA PRIVACY ) RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO E DELLA CONTROLLANTE DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ DELLA CAPOGRUPPO DESCRIZIONE DELL ATTIVITA DELLA CONTROLLATA RISULTATI DELL ESERCIZIO 2007 DEL GRUPPO E DELLA CONTROLLANTE GRUPPO CHL RISULTATI PATRIMONIALI, ECONOMICI E FINANZIARI GRUPPO CHL POSIZIONE FINANZIARIA NETTA EVENTI SOCIETARI DI GRUPPO FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE DEL GRUPPO RISULTATI CONSEGUITI DALLA CAPOGRUPPO ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI ED IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI QUESTE ULTIME RAPPORTI PATRIMONIAL,I ECONOMICI E FINANZIARI CON LA CONTROLLATA PARTECIPAZIONI DETENUTE DAI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI INFORMAZIONI SULLE AZIONI PROPRIE INFORMAZIONI SULLA COMPRAVENDITA DI AZIONI PROPRIE PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE GRUPPO CHL SCHEMI DI BILANCIO GRUPPO CHL NOTE E INFORMAZIONI AGGIUNTIVE STATO PATRIMONIALE ATTIVO (1) ATTIVITA NON CORRENTI ATTIVITA CORRENTI PASSIVO E PATRIMONIO NETTO (2) PATRIMONIO NETTO PASSIVITA NON CORRENTI PASSIVITA CORRENTI INFORMAZIONI SULLE PARTI CORRELATE DATI SULL OCCUPAZIONE CONTO ECONOMICO RICAVI COSTI SISTEMA DEGLI IMPEGNI E DELLE GARANZIE CHL S.P.A. SCHEMI DI BILANCIO CHL S.P.A. NOTE E INFORMAZIONI AGGIUNTIVE STATO PATRIMONIALE ATTIVO (1) ATTIVITA NON CORRENTI... 70

3 ATTIVITA CORRENTI PASSIVO E PATRIMONIO NETTO (2) PATRIMONIO NETTO PASSIVITA NON CORRENTI PASSIVITA CORRENTI CONTO ECONOMICO RICAVI COSTI SISTEMA DEGLI IMPEGNI E DELLE GARANZIE COMPENSI CORRISPOSTI AGLI ORGANI AMMINISTRATIVI E DI CONTROLLO CONCLUSIONI ALLEGATI ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI E SOCIETARI RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO IN ADEMPIMENTO AGLI ART. 89-BIS REGOLAMENTI EMITTENTI CONSOB, ART. 124-BIS T.U.F. I.A. 2.6 DELLE ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DI BORSA ITALIANA S.P.A

4 1. DATI SOCIETARI DELLE SOCIETA COSTITUENTI IL GRUPPO DATI SOCIETARI DI CHL S.P.A. SEDE LEGALE CENTRO HL DISTRIBUZIONE S.P.A, AVENTE QUALE SIGLA CHL S.P.A. VIA G. MARCONI, FIRENZE (FI) DATI LEGALI CAPITALE SOCIALE : ,60 INTERAMENTE VERSATO COD. FISC., P.IVA ED ISCRIZ. REG. IMPRESE DI FIRENZE N R.E.A CCIAA DI FIRENZE N ************ DATI SOCIETARI DI FRAEL S.P.A. SEDE LEGALE FRAEL S.P.A. VIA DI LE PRATA N CALENZANO (FI) DATI LEGALI CAPITALE SOCIALE : ,00 INTERAMENTE VERSATO COD. FISC., P.IVA ED ISCRIZ. REG. IMPRESE DI FIRENZE N R.E.A CCIAA DI FIRENZE N

5 2. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI DELLA CHL S.p.A. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2009 Presidente Amministratore Delegato Consigliere non esecutivo Consigliere non esecutivo Consigliere indipendente ( * ) Consigliere indipendente (**) Consigliere indipendente (**) Federigo Franchi Fernando Franchi Andrea Tognetti Francesco Guzzinati Massimo Berni Massimo Dal Piaz Enrico Fini (*) Presidente del Comitato per il Controllo sulla gestione (**) Componente del Comitato per il Controllo sulla gestione SOCIETA DI REVISIONE Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2011 Mazars & Guèrard S.p.A. 5

6 2.2. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO La Consob, con delibera numero del ha introdotto nel Regolamento Emittenti 11971/1999 e sue successive modifiche, l articolo 89-bis (Informazioni sull adesione ai codici di comportamento) prevede che gli emittenti, a partire dal , debbono informare il mercato mediante una relazione sul governo societario sullo stato d applicazione dei codici di comportamento che di fatto sostituisce la precedente Relazione sulla Corporate Governance. Gli emittenti a tale riguardo possono optare per inserire la relazione sul governo societario all interno della relazione sulla gestione oppure elaborare un documento a parte. La Società CHL ha optato per quest ultima ipotesi e, pertanto, fa espresso rinvio a detto documento allegato al fascicolo di bilancio. La Relazione sul governo societario verrà messa a disposizione degli azionisti nei 15 giorni che precedono l assemblea di bilancio, presso la sede legale della società e pubblicata senza restrizioni - sul sito di Borsa Italiana e sul sito dell emittente area investor relations, sezione documenti e sul sito di Borsa Italiana INTERNAL DEALING In conformità alle disposizioni dettate dal Regolamento Emittenti 11971/1999 e dal Testo Unico della Finanza in materia di informazioni privilegiate, la Società ha approvato nei termini di legge, il Codice di Internal Dealing che è consultabile, senza alcuna restrizione, sul sito aziendale area investor relations, sezione documenti e sul sito di Borsa Italiana. Si rinvia alla Relazione sul Governo Societario per le informazioni e le modalità operative con le quali la Società tratta le informazioni privilegiate DECRETO LEGISLATIVO 231/2001 In conformità alle disposizioni del Decreto Legislativo 231/2001, e sue successive modifiche, la Società CHL S.p.A. ha adottato il sistema di controllo ed ha approvato il codice di comportamento aziendale o codice etico. Le competenze dell Organo di Vigilanza sono state attribuite al Comitato per il Controllo sulla gestione. 6

7 Si rinvia a quanto indicato nella Relazione sul Governo Societario circa lo stato d applicazione in CHL S.p.A DECRETO LEGILATIVO 196/2003 (CODICE DELLA PRIVACY ) In conformità alle disposizioni previste dal Decreto Legislativo 196/2003, e sue successive integrazioni, la Società CHL S.p.A. ha provveduto all aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza in materia di trattamento dei dati personali redatto il 30 giugno 2004 a seguito del trasferimento preso la nuova sede legale avvenuto nel corso dell esercizio

8 GRUPPO CHL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE

9 3. RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO E DELLA CONTROLLANTE Signori Azionisti, la presente Relazione è relativa alle due Società che costituiscono il perimetro di consolidamento: CHL S.p.A., in seguito anche società controllante o emittente ; Frael S.p.A. in seguito anche società controllata o controllata La presente relazione è stata redatta in conformità a quanto previsto dall art. 40 del Decreto Legislativo n. 127 del 9 aprile 1991 e dai Principi Contabili Internazionali, introdotti dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38. Essa comprende le informazioni e le notizie richieste dal Regolamento Emittenti n /1999, dal Testo Unico della Finanza e, in ultimo, per gli aspetti di competenza, dalla Comunicazione Consob n del 28 luglio Per quanto concerne l esposizione dei fatti di gestione di seguito riportati, la relazione sulla gestione soddisfa quei requisiti di fedeltà, veridicità e correttezza, peraltro già statuiti dalle precedenti norme civilistiche in materia e dai Principi Contabili Italiani, emanati dal CNDRC e quei requisiti che gli IFRS raccomandano e che sono: - una rappresentazione dei principali fattori che hanno influenzato l andamento patrimoniale, economico e finanziario della Società: - una descrizione delle fonti di finanziamento dell impresa; - una descrizione dei punti di forza e delle risorse dell impresa il cui valore non è riflesso nel bilancio redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali. Le Società che costituiscono il perimetro di consolidamento sono operative rispettivamente nella vendita on line (controllante) e off line (controllata) di prodotti di largo consumo con prevalenza di prodotti ICT. Entrambe le società commercializzano fin dalla loro costituzione prodotti a marchio proprio (personal computer) e prodotti di marchi terzi DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ DELLA CAPOGRUPPO La Controllante (CHL S.p.A.) è la società antesignana nel commercio elettronico ed oggi rappresenta il principale punto di riferimento per gli acquisti on line per l utente finale. 9

10 CHL opera, sin dalla data della sua costituzione, nel settore del commercio elettronico (e-commerce) attraverso l offerta di una gamma di prodotti e servizi che è divenuta, nel corso del tempo, sempre più ampia ed articolata e che, ad oggi, interessa l informatica, l audio-video, la telefonia, la fotografia, l editoria, lo sport, il tempo libero, l elettronica di consumo, gioielli e preziosi, gli articoli per la casa, nonché ulteriori prodotti di nicchia quali materiali edili ecc. che contribuiscono ad arricchire l offerta che complessivamente raggiunge oltre articoli. L offerta di CHL, che si caratterizza per un sistema distributivo innovativo che integra canali on - line (Internet e Call Center) ed off line, con punti di presenza sul territorio (negozi affiliati o corner, oltre a punti di consegna di società terze quali, TNT Point, Bartolini Point) ed è diretta sia ai consumatori finali sia ai produttori e distributori. Per questi ultimi, CHL è divenuta ormai un vero e proprio canale alternativo per poter immettere i propri prodotti sul mercato raggiungendo in tal modo con un solo passaggio intermedio l utenza privata che rimane clientela diretta di CHL. CHL, nell attività di e-commerce è il principale punto di riferimento sulla rete Internet per gli utenti italiani interessati, nel settore dei prodotti tecnologici (c.d. settore dell ICT), ad acquistare on line beni e servizi, ad ottenere dettagliate informazioni sui prodotti e sui servizi offerti (c.d. Content), nonché a far parte di una comunità virtuale (c.d. Community). L attuale modello di business della Società, non rende confrontabile l esperienza di CHL con quella di altri operatori con strumenti finanziari quotati. Essa, infatti, è l unica società italiana che è riuscita a coniugare i vantaggi della rete con quelli derivanti dal commercio tradizionale del negozio di vicinato. In tal senso, l esercizio 2007 è stato caratterizzato da una continuità dell attività rispetto al precedente anno. Infatti, essa è proseguita nelle azioni mirate ad aumentare il numero dei prodotti disponibili per la vendita e a consolidare la rete dei negozi affiliati fino ad ora sviluppati. Il modello operativo adottato, conferma ormai l assenza di un unico magazzino di prodotti. La gestione di una logistica centralizzata resta finalizzata quasi esclusivamente all assemblaggio dei prodotti commercializzati con i marchi CHL e Frael. Tutti gli altri prodotti ordinati attraverso il sito sono spediti direttamente dai magazzini dei fornitori, anche se l interconnessione contrattuale e di fatturazione con l utente finale rimane unicamente con CHL. Al fine di rappresentare la realtà organizzativa della Società, il grafico che segue evidenzia la convivenza dei due diversi modelli logistici. 10

11 o o o CHL e Frael o o o Per quanto concerne le merceologie trattate, l anno 2007, conferma il trend positivo, rispetto ai precedenti esercizi, registrando un numero crescente dei marchi rappresentati e del numero dei prodotti disponibili. andamento numero marchi assortimento dello scaffale n u m ero p ro d o tti dic dic dic dic dic dic DESCRIZIONE DELL ATTIVITA DELLA CONTROLLATA La Controllata (Frael S.p.A.) opera invece nel segmento off line in qualità di distributore e pertanto si rivolge prevalentemente ad una clientela business e alla Grande Distribuzione Organizzata e Localizzata. FRAEL è una società specializzata nell'assemblaggio e vendita di personal computer ai rivenditori sia con marchio FRAEL sia in versione no-brand e nella commercializzazione di componentistica hardware e software ad elevato contenuto tecnologico. 11

12 La gamma di prodotti offerti da FRAEL include, tra l'altro, personal computer e un significativo numero di componenti hardware e accessori, prodotti relativi all home entertainment e alla TV satellitare. FRAEL offre, altresì, un contatto diretto e immediato con i rivenditori del mercato dell informatica: attraverso il sito Internet i rivenditori possono interagire, valutare prezzi e prodotti RISULTATI DELL ESERCIZIO 2007 DEL GRUPPO E DELLA CONTROLLANTE Il Gruppo CHL, nell esercizio 2007 ha registrato ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a migliaia di euro in aumento di migliaia di euro rispetto al precedente esercizio. Il risultato è stato conseguito per l aumento dei ricavi della controllata che ha riconquistato quote di mercato nel quale essa opera. Il risultato di periodo consolidato al 31 dicembre 2007 è stato pari a migliaia di euro. Al 31 dicembre 2006 il risultato era stato negativo per 749 migliaia di euro. La maggior perdita è imputabile all andamento della società controllante GRUPPO CHL RISULTATI PATRIMONIALI, ECONOMICI E FINANZIARI Le tabelle evidenziano l andamento patrimoniale, economico e finanziario del Gruppo CHL al 31 dicembre 2007 a confronto con l esercizio al 31 dicembre GRUPPO CHL IMPIEGHI 31/12/2007 % 31/12/2006 % Totale attivo immobilizzato : % % Immobili, impianti e macchinari Investimenti immobiliari - - Avviamento e attività immateriali a vita non definita Altre attività immateriali Partecipazioni - - Altre attività finanziarie Altre attività non correnti Imposte differite attive - - Totale attivo circolante: % % Crediti commerciali ed altri

13 Rimanenze Lavori in corso su ordinazione - - Attività finanziarie correnti Disponibilità liquide TOTALE IMPIEGHI % % FONTI 31/12/2007 % 31/12/2006 % Totale Patrimonio Netto % % Fondi per rischi ed oneri 387 1% 446 1% Trattamento di fine rapporto 576 1% 527 1% Totale Passivo a medio lungo termine 606 1% - 0% Totale debiti a breve: % % Obbligazioni in circolazione - - Debiti verso banche a breve termine Debiti verso fornitori Anticipi su lavori in corso su ordinazione - - Altre passività finanziarie - - Debiti tributari Altre passività correnti TOTALE FONTI % % CAPITALE INVESTITO NETTO 31/12/2007 % 31/12/2006 % Attivo immobilizzato netto % % Capitale circolante netto % % Crediti/Passività a lungo 344 1% % Capitale investito netto % % Patrimonio netto (26.450) 103% (25.578) 96% Indebitamento finanziario netto 739-3% (1.064) 4% Mezzi propri e indebitamento finanziario netto (25.711) 100% (26.642) 100% Le voci dello Stato patrimoniale Attivo e Passivo sono dettagliatamente commentate nelle note al bilancio. Si rinvia pertanto per l approfondimento di ciascuna voce a quanto esposto successivamente. 13

14 3.5. GRUPPO CHL POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Si propone di seguito lo schema raccomandato CESR (febbraio 2005), richiamato altresì nella Comunicazione Consob DEM del 28 luglio GRUPPO CHL - PFN Schema CESR 31/12/ /12/2006 A Cassa B Altre disponibilità liquide C Titoli detenuti per la negoziazione D Liquidità (A)+(B)+(C) E Crediti finanziari correnti F Debiti bancari correnti (4.542) (4.427) G Parte corrente dell indebitamento non corrente (318) - H Altri debiti finanziari correnti - - I Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (4.860) (4.427) J Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) (1.064) K Debiti bancari non correnti (606) - L Obbligazioni emesse - - M Altri debiti non correnti - - N Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) (606) - O Indebitamento finanziario netto (J)+(N) 739 (1.064) Nota alla lettera E dello schema Come già indicato dalla Società nella Situazione Semestrale al 30 giugno 2007, nel corso del 2006, la Società controllata Frael S.p.A. ha concesso un finanziamento alla società correlata Frael Point S.r.l. di euro migliaia, erroneamente riclassificato a lungo termine e pertanto non incluso nello schema CESR che non accoglie dette poste. Posto che il finanziamento suddetto era stato erogato a breve ed è stato regolarmente estinto nel corso del 2007, lo schema CESR, avrebbe dovuto accogliere nelle poste correnti al l importo di euro migliaia. L importo di migliaia di euro indicato nell omonima voce al , è relativo ad una seconda operazione di finanziamento stipulata fra le società suddette avente anch essa scadenza a breve, pertanto riclassificato fra i crediti finanziari correnti. Nota alla lettera G e K. Gli importi indicati nelle lettere G e K dell esercizio 2007, si riferiscono ad una medesima operazione di finanziamento fra la CHL S.p.A. e un Istituto Bancario per l importo originario di migliaia di euro, chirografo, della durata di 36 mesi. Lo schema indica la quota dell indebitamento corrente pari a 318 migliaia di euro (lett. G) e la quota non corrente pari a 606 migliaia di euro (lett. K). 14

15 In merito all andamento economico del Gruppo si riporta di seguito lo schema di conto economico per destinazione adottato dalla controllante in sede di adozione dei Principi Contabili Internazionali. GRUPPO CHL 3. CONTO ECONOMICO PER DESTINAZIONE 31/12/ /12/2006(*) 3.1. Ricavi di cui con parti correlate Costo del venduto (38.471) (36.135) di cui con parti correlale (5.832) (5.143) Utile lordo Altri proventi Costi di distribuzione (5.543) (4.698) di cui con parti correlate (979) (389) 3.5. Costi amministrativi (1.711) (1.750) 3.6. Altri costi (732) (643) 3.7. Proventi ed oneri finanziari (111) (75) Utile (perdita) prima delle imposte (1.707) (663) Imposte sul reddito d esercizio (183) (86) Utile (perdita) di periodo (1.890) (749) (*) Il confronto rispetto al precedente esercizio, a parità di risultato finale, sconta una diversa riclassificazione delle voci di bilancio che hanno concorso alla formazione dell utile lordo. Le tabelle che seguono mostrano la riclassifica della voce ricavi e del costo del venduto. La tabella di seguito mostra la composizione della voce ricavi Ricavi 31/12/ /12/2006 Variazioni Ricavi delle vendite e prestazioni Totale La tabella di seguito mostra la composizione della voce costo del venduto 15

16 3.2. Costo del venduto 31/12/ /12/2006 Variazioni Acquisto di merci (40.312) (35.963) (4.349) Variazione delle rimanenze (172) Totale (38.471) (36.135) (2.336) Le tabelle di seguito mostrano la ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per canale e per area geografica. Ricavi delle vendite e prestazioni per Canale di vendita 31/12/ /12/2006 Variazioni E-commerce B2C (660) E-commerce B2B GDO Totale Ricavi delle vendite e prestazioni per area geografica 31/12/ /12/2006 Variazioni Italia Estero Totale La tabella di seguito mostra la composizione della voce altri proventi 3.3. Altri proventi 31/12/ /12/2006 Variazioni Incrementi di immob. lav. interni (1) Altri ricavi e proventi Totale

17 3.6. EVENTI SOCIETARI DI GRUPPO Riassumiamo gli eventi più significativi accaduti nel corso del 2007, anche se taluni di essi, hanno formato, quando richiesto, oggetto d informativa al mercato: 1) Nel mese di Febbraio la società controllante ha incassato la quarta tranche del credito IVA richiesto a rimborso, per un ammontare complessivo di 630 migliaia di euro. 2) Nel mese di aprile l assemblea dei soci ha approvato la modifica dal sistema di governance passando da quello tradizionale a quello monistico. 3) Nel mese di Giugno è cessato l obbligo di informativa periodica richiesto dalla CONSOB ai sensi dell art. 114 del D.Lgs. n. 58/98. Il provvedimento n è datato 20 giugno. 4) Nel medesimo mese la società ha raggiunto accordi commerciali volti ad aumentare la gamma dei prodotti e dei servizi offerti. Fra essi rammentiamo: 4.1. l accordo che prevede l opportunità per la rete dei negozi affiliati di effettuare ricariche dell operatore telefonico TIM; 4.2. l accordo commerciale con Philips Italia, per l e-commerce tramite la piattaforma Channel Intelligence sul sito 5) Nel mese di ottobre sono stati resi noti ulteriori accordi commerciali raggiunti con le seguenti società: Ducato L accordo prevede con la formula paghi a sei mesi a tasso zero uno sconto del 10% e un pagamento a sei mesi in un unica soluzione a interessi zero, sugli acquisti finanziati, con oneri a carico della Ducato; Pay Pal L accordo consente agli oltre 1,6 milioni di utenti di Pay Pal, in Italia, di pagare in modo semplice ed immediato gli acquisti effettuati sull ampio catalogo disponibile sul sito Q8 L accordo prevede la presenza di CHL in tutta la rete distributiva Q8, con l opportunità per i clienti Q8 di trasformare i propri punti in un buono sconto di CHL. 17

18 L offerta è consultabile sul catalogo promozionale Club delle Meraviglie Q8 e sul sito ufficiale SKY L accordo prevede la distribuzione di prodotti e abbonamenti della piattaforma digitale satellitare Sky Tv. 6) Nel medesimo mese la società ha reso noto la positiva conclusione della prima tranche dell aumento di capitale riservato al Fondo YA Global Investments (già Fondo Cornell Capital Partners) per un importo di 1,5 milioni di euro a fronte del quale il suddetto investitore ha ricevuto numero nuove azioni. Il capitale sociale post operazione risultava costituito da numero azioni. 7) Nel mese di novembre la società ha reso noto la positiva conclusione della seconda tranche dell aumento di capitale riservato al Fondo YA Global Investments, per un importo pari a 1,5 milioni di Euro, a fronte del quale il suddetto investitore ha ricevuto numero nuove azioni. Il nuovo capitale sociale dopo tale operazione, risultava costituito da numero azioni. Da tale data il capitale sociale non è variato. In merito alle informazioni previste dall art. 123 bis del Testo Unico della Finanza, così come modificato ed integrato dall Articolo 4 del d.lgs. n. 229 del , si rinvia a quanto indicato nella Relazione sul Governo Societario (vedi riferimenti in allegato 10.3). 8) Nel mese di dicembre la Società, ha reso noto al mercato che, tramite l Istituto Assicurativo Zurich Insurance Company S.A., è stata perfezionata la procedura presso l Agenzia delle Entrate competente per l erogazione del rimborso del credito IVA vantato dalla Società, fino all importo di 150 migliaia di euro. Per quanto concerne la società controllata si rende noto quanto segue: 1) Nel mese di ottobre sono state approvate le modifiche statutarie prodromiche alla modifica del sistema di governance che, come per la controllante, si è trasformato in pari data da sistema tradizionale a sistema di tipo monistico; 18

19 2) Nel mese di novembre, la Frael ha sottoscritto un contratto di Listing Partner con la Banca Intermobiliare, finalizzato alla possibile quotazione sul segmento Expandi del Mercato Azionario; 3) Nel mese di dicembre, la Frael ha ricevuto comunicazione dalla controllante della trasformazione del finanziamento precedentemente concesso (per l ammontare di migliaia di euro) in versamento in conto futuro aumento di capitale al fine di sostenere il percorso indicato nel precedente punto FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO La controllata Frael, ha avuto il primo incontro esplorativo con Borsa Italiana per esaminare la fattibilità e i tempi di una possibile quotazione delle azioni della società sul Mercato Expandi EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE DEL GRUPPO Il Consiglio d Amministrazione ritiene che nell esercizio 2008 permarrà un rallentamento dei consumi delle famiglie, tuttavia ritiene di poter perseguire un risultato consolidato migliore rispetto a quello conseguito nell esercizio in esame. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso il rafforzamento della propria posizione commerciale mediante una strategia gestionale rivolta a: raggiungere accordi commerciali diretti ad aumentare il numero dei prodotti delle merceologie disponibili (profondità di gamma); promuovere l inserimento di nuove classi merceologiche privilegiando quelle con una più elevata marginalità; proseguire nell inserimento di nuove modalità di pagamento, al fine di attrarre nuova clientela; stimolare la propensione e la frequenza di acquisto dei clienti esistenti e dei nuovi mediante apposite campagne promozionali on line ed offerte commerciali. consolidare la rete vendita sul territorio con campagne promozionali mirate al fine di rendere maggiormente identitaria la presenza di CHL all interno del punto vendita; La struttura multicanale, integrata attraverso una sofisticata piattaforma tecnologica, gestionale e logistica, la diversificazione dei servizi e prodotti, consentono allo stesso di occupare una posizione di primo piano nel settore dell e-commerce rivolto ai consumatori finali. 19

20 Quanto sopra consente di credere che il Gruppo abbia i presupposti per cogliere le opportunità legate alla ripresa auspicata del mercato dell e-commerce e off line. Le aspettative di crescite sono infatti legate non solo alle vendite on line ma anche alle transazioni commerciali provenienti dai negozi affiliati. L ottimizzazione dei costi di gestione ed una più proficua marginalità sulle nuove merceologie trattate consentono di prevedere un risultato di periodo migliore rispetto a quello conseguito nell esercizio In merito alle informazioni suppletive previste dall art lett. b) c.c. così come modificato dal Dlgs. 30 dicembre 2003 n. 394 il Gruppo ha effettuato una valutazione in merito ai potenziali rischi di prezzo, di liquidità e di credito e degli strumenti dei quali dispone il management per poterne mitigare l eventuale impatto nella gestione. A tale riguardo il bilancio non accoglie accantonamenti specifici in quanto si ritiene che il verificarsi di tali eventi sia comunque di futuro incerto e di difficoltosa stima. In merito agli investimenti necessari a garantire un corretto trattamento delle informazioni ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo 196/2003, la Società ritiene che gli investimenti necessari non sono di ammontare significativo e/o degno di nota RISULTATI CONSEGUITI DALLA CAPOGRUPPO I ricavi delle vendite e delle prestazioni complessivamente conseguiti al 31 dicembre 2007, ammontano a migliaia di euro e registrano un decremento di migliaia di euro rispetto ai ricavi conseguiti al 31 dicembre 2006 che erano stati pari a migliaia di euro. Al 31 dicembre 2007, gli utenti progressivamente registrati, ossia i soggetti che hanno trasmesso a CHL i propri dati identificativi e che di conseguenza hanno la possibilità di usufruire dei servizi disponibili, sono pari a , in crescita di unità rispetto ai numero utenti iscritti 31 dicembre (Fonte: CHL). I clienti, ossia gli utenti registrati che alla data del 31 dicembre 2007 hanno effettuato almeno un acquisto sul sito di CHL, sono stati pari a unità, in crescita di unità rispetto ai clienti al 31 dicembre 2006 (Fonte: CHL). 20

21 3.10. ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO Si riporta di seguito lo schema sintetico degli impieghi e delle fonti dell esercizio 2007 a confronto con il precedente esercizio. CHL S.p.A IMPIEGHI 31/12/2007 % 31/12/2006 % Totale attivo immobilizzato : % % Immobili, impianti e macchinari Investimenti immobiliari - - Avviamento e attività immateriali a vita non definita - - Altre attività immateriali Partecipazioni Altre attività finanziarie Altre attività non correnti Imposte differite attive - - Totale attivo circolante: % % Crediti commerciali ed altri Rimanenze - - Lavori in corso su ordinazione - - Attività finanziarie correnti Disponibilità liquide TOTALE IMPIEGHI % % FONTI 31/12/2007 % 31/12/2006 % Totale Patrimonio Netto % % Fondi per rischi ed oneri 215 1% 216 1% Trattamento di fine rapporto 259 1% 220 1% Totale Passivo a medio lungo termine 606 1% - 0% Totale debiti a breve: % % Obbligazioni in circolazione - - Debiti verso banche a breve termine Debiti verso fornitori Anticipi su lavori in corso su ordinazione - - Altre passività finanziarie - - Debiti tributari Altre passività correnti TOTALE FONTI % % 21

22 CAPITALE INVESTITO NETTO 31/12/2007 % 31/12/2006 % Attivo immobilizzato netto % % Capitale circolante netto (1.131) -5% (626) -3% Crediti/Passività a lungo 782 4% % Capitale investito netto % % Patrimonio netto (26.555) 110% (25.937) 106% Indebitamento finanziario netto % % Mezzi propri e indebitamento finanziario netto (24.057) 100% (24.409) 100% Per i commenti inerenti le singole poste dello stato patrimoniale si rinvia a quanto descritto nell apposita sezione relativa alle note al bilancio (Vedi Capitolo 8 CHL S.p.A. Note e Informazioni aggiuntive). La tabella che segue mostra la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2007 a confronto con quella del precedente esercizio. CHL S.P.A. - PFN Schema gestionale 31/12/ /12/2006 Debiti verso banche a breve termine (318) (156) Disponibilità liquide Attività finanziarie non immobilizzate Posizione finanziaria netta a breve Titoli e/o finanziamenti a m/l termine Totale posizione finanziaria netta L incremento della posizione finanziaria netta a breve del 2007 è riconducibile alle operazioni di aumento di capitale riservato al Fondo Ya Global Investments precedentemente commentate nei fatti rilevanti della gestione. La voce titoli e/o finanziamenti a lungo per 595 migliaia di euro deriva dal saldo di due distinte operazioni finanziarie. Esse sono: 22

23 - un operazione per l importo di migliaia di euro relativa alla trasformazione del finanziamento soci concesso alla società controllata in versamento in conto futuro aumento di capitale; - un operazione per l importo lordo di migliaia di euro relativa ad un finanziamento chirografo stipulato con un istituto bancario per la durata di mesi 36, il cui saldo a medio lungo al 31 dicembre è pari a 606 migliaia di euro (vedi quanto già precedentemente descritto nel paragrafo 3.5. Gruppo CHL Posizione finanziaria netta). Si propone di seguito per maggiore completezza informativa, lo schema raccomandato dal CESR il 10 febbraio 2005, richiamato altresì nella Comunicazione Consob DEM del 28 luglio CHL S.P.A. - PFN Schema CESR 31/12/ /12/2006 A Cassa 6 24 B Altre disponibilità liquide C Titoli detenuti per la negoziazione D Liquidità (A)+(B)+(C) E Crediti finanziari correnti - - F Debiti bancari correnti - (156) G Parte corrente dell indebitamento non corrente (318) - H Altri debiti finanziari correnti - - I Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (318) (156) J Indebitamento finanziario corrente netto (I)-(E)-(D) K Debiti bancari non correnti (606) - L Obbligazioni emesse - - M Altri debiti non correnti - - N Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) (606) - O Indebitamento finanziario netto (J)+(N)

24 Si propone di seguito la tabella di riconciliazione tra la posizione finanziaria netta calcolata dalla CHL S.p.A. e quella raccomandata dal CESR. CHL S.P.A. - PFN Riconciliazione 31/12/ /12/2006 O Indebitamento finanziario netto (J)+(N) P Crediti finanziari v/società controllata Q Altri titoli delle immobilizzazioni finanziarie R Indebitamento finanziario netto gestionale (O)+(P)+(Q) RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI ED IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI QUESTE ULTIME La CHL S.p.A. ha il controllo del 100% di un altra società per azioni, la cui denominazione è Frael S.p.A. I prospetti di seguito riportati mostrano i rapporti patrimoniali, economici e finanziari fra la società, la sua controllata e le altre parti ad essa correlate. Le informazioni di seguito indicate, sono conformi sia alla disposizione contenuta nel Principio Contabile Internazionale numero 24, sia alla Comunicazione della Consob DEM del 28 luglio 2006; a tale riguardo, per soddisfare la richiesta di informazioni in forma tabellare sull incidenza patrimoniale economica e finanziaria che le operazioni con parti correlate, hanno sul risultato finale dell emittente la CHL si è avvalsa del modello di rappresentazione suggerito nella Guida Operativa dell Organismo Italiano di Contabilità, disponibile sul documento di consultazione approvato dal Suo Comitato Esecutivo il 7 febbraio E noto infatti che la pratica applicazione dei Principi Contabili Internazionali è ancor oggi oggetto di approfondite riflessioni dottrinali. E possibile quindi che le modalità di esposizione dell informazioni, in futuro, potranno essere ulteriormente modificate sulla base di nuovi indirizzi o disposizioni delle autorità di vigilanza delle società e del mercato. 24

25 3.12. RAPPORTI PATRIMONIAL,I ECONOMICI E FINANZIARI CON LA CONTROLLATA Società controllata Versamento in conto futuro aumento di capitale (*) Crediti Debiti Costi Ricavi Frael S.p.A Totale (*) La voce versamento in conto futuro aumento di capitale è stata portata in aumento del valore della partecipazione. Le operazioni commerciali con Frael S.p.A. sono relative all acquisto e alla vendita di prodotti e servizi e sono regolate alle normali condizioni di mercato. La voce ricavi include gli interessi attivi maturati fino al 31 dicembre 2007 sul finanziamento soci (euro 163 migliaia di euro). La voce crediti include l importo di 121 migliaia di euro derivanti dall applicazione della procedura del consolidato fiscale, nazionale. Società correlate Crediti Debiti Costi Ricavi (dati in migliaia di euro) Fraelpoint S.r.l F2F Catania S.r.l F2F Modena S.r.l FCS Grosseto S.r.l FCS Siena S.r.l FCS Mantova S.r.l FCS Padova S.r.l Scuola 2F S.r.l CD Service S.r.l F Communication S.r.l F Rent S.r.l Immobiliare 131 S.r.l Totale

26 Le operazioni commerciali che hanno generato un costo per la CHL, sono relative all acquisto di beni e alla fornitura di servizi e sono regolate alle normali condizioni di mercato. I ricavi sono relativi a cessioni di beni e servizi connessi alla vendita di prodotti. I crediti e i debiti sono la contropartita residua derivante da tali operazioni. Le società indicate nell elenco sono direttamente e/o indirettamente partecipate dai Signori Federigo Franchi (Presidente del Consiglio d Amministrazione) e Fernando Franchi (Amministratore Delegato) azionisti di CHL. Si riporta ora di seguito, la tabella che mostra le garanzie prestate da parti correlate a favore di CHL S.p.A. nell esercizio Trattasi della garanzia di firma, volta all ottenimento della fideiussione per l incasso del credito Iva vantato nei confronti dell erario. Nell esercizio in esame non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali. Data stipula Tipo di Garanzia Soggetti Coobbligati Operazione Importo credito iva vantato Importo fideiussione 03/12/2007 Fideiussione Imad immobiliare S.r.l. Dream immobiliare S.r.l. Frael S.p.A. Federigo Franchi Fernando Franchi Quarta tranche credito iva Con riferimento alla suddetta operazione, la Società è in possesso dell avviso di pagamento disposto dall Agenzia delle entrate a proprio favore per l importo di 150 migliaia di euro. CHL S.p.A. - Incidenza delle operazioni con la controllata e le altre parti correlate a) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale TOTALE Parti correlate Valore Assoluto Crediti commerciali ed altri crediti % Altre attività finanziarie Attività finanziarie correnti Debiti verso fornitori % Altre passività finanziarie non correnti % 26

27 Altre passività finanziarie correnti b) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico Ricavi delle vendite e prestazioni % Costi di acquisto e prestazioni di servizio % Proventi finanziari % c) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sui flussi finanziari Ricavi delle vendite e prestazioni % Costi di acquisto e prestazioni di servizio % Proventi finanziari % Oneri finanziari

28 3.13. PARTECIPAZIONI DETENUTE DAI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Ai sensi del Principio Contabile Internazionale numero 24 e dall art. 79 del Regolamento Emittenti, si indicano di seguito le partecipazioni detenute personalmente, dai membri degli organi di amministrazione e controllo nella società emittente. Nome e Cognome N. azioni possedute al N. azioni acquistate 2007 N. azioni vendute 2007 N. azioni possedute al Federigo Franchi (*) Fernando Franchi (*) Andrea Tognetti Francesco Guzzinati Massimo Berni Massimo Dal Piaz Enrico Fini (*) Alla data di redazione della presente risultano ancora date in prestito al Fondo YA Global Investment n di azioni Nessun dipendente di CHL svolge la funzione di Direttore Generale. 28

29 3.14. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI In conformità a quanto previsto dall art. 123-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, si rinvia a quanto dettagliatamente indicato nella relazione sul governo societario allegata al presente bilancio INFORMAZIONI SULLE AZIONI PROPRIE Ai sensi dell art del Codice Civile e della lettera d) dell art. 40 del Decreto Legislativo 127 del 9 aprile 1991, la controllante non ha in portafoglio azioni proprie e la Società controllata non ha assunto alcuna delibera autorizzativa per l acquisto di azioni della controllante. Le ulteriori informazioni sul capitale sociale, gli strumenti finanziari e i maggiori azionisti sono descritti nella Relazione sul Governo Societario (vedi riferimento in allegato 10.3) INFORMAZIONI SULLA COMPRAVENDITA DI AZIONI PROPRIE Il Gruppo non ha acquistato né alienato azioni o quote di proprie società nemmeno tramite società fiduciaria o per interposta persona PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Signori Azionisti, Vi invitiamo a: 1. approvare il bilancio della Società CHL S.p.A. al 31 dicembre 2007 nella forma presentata, che chiude con una perdita di euro ,08; 2. rinviare a nuovo la perdita dell esercizio 2007 indicata nel precedente punto. CHL S.p.A. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Federigo Franchi 29

30 4. GRUPPO CHL SCHEMI DI BILANCIO GRUPPO CHL - STATO PATRIMONIALE ATTIVO Attività non correnti 1.1. Immobili, impianti e macchinari Investimenti immobiliari Avviamento e attività immateriali a vita non definita Altre attività immateriali Partecipazioni Altre attività finanziarie Altre attività non correnti Imposte differite attive - - Totale attività non correnti Attività correnti 1.9. Crediti commerciali ed altri di cui con parti correlate Rimanenze Lavori in corso su ordinazione Attività finanziarie correnti Disponibilità liquide Totale attività correnti Attività non correnti classificate come possedute per la vendita - - TOTALE ATTIVO GRUPPO CHL - STATO PATRIMONIALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 2.1. Patrimonio Netto Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo delle azioni Riserve di rivalutazione - - Riserva legale - - Riserva per azioni proprie in portafoglio - - Riserve statutarie - - Altre riserve (1.154) (1.154) Utili (perdite) portati a nuovo (3.729) (2.980) Utile (perdita) dell'esercizio (1.890) (749) 30

31 Totale Patrimonio Netto Passività non correnti Obbligazioni in circolazione - - Debiti verso banche a M/L termine Altre passività finanziarie - - Fondi per rischi ed oneri Fondo trattamento di fine rapporto lavoro subordinato Imposte differite passive - - Totale passività non correnti Passività correnti Obbligazioni in circolazione - - Debiti verso banche a breve termine Debiti verso fornitori di cui con parti correlate Anticipi su lavori in corso su ordinazione - - Altre passività finanziarie - - Debiti tributari Altre passività correnti Totale passività correnti TOTALE PASSIVO GRUPPO CHL - PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO (migliaia di euro) Valori al 01/01/07 Aumento di capitale Copertura perdita 2006 Perdita 31/12/2007 Altre variazioni Valori al 31/12/07 CAPITALE SOCIALE RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI (13) ALTRE RISERVE: Riserva di consolidamento (782) (782) Riserva Effetti IAS (372) (372) UTILI (PERDITE) PORTATE A NUOVO (2.980) (749) (3.729) UTILI (PERDITE) DELL ESERCIZIO (749) - - (1.890) 749 (1.890) PATRIMONIO NETTO (1.890) (13)

32 GRUPPO CHL - RENDICONTO FINANZIARIO 31/12/ /12/2006 A) Disponibilità monetaria netta iniziale (1.064) (4.545) Risultato netto (1.890) (749) Ammortamenti e svalutazioni Variazione netta dei fondi rischi e oneri (60) (332) Variazione netta del TFR Flusso monetario assorbito dalla gestione corrente (1.350) (542) (Aumento)/diminuzione dei crediti (4.027) (Aumento)/diminuzione delle rimanenze (1.842) 172 Aumento/(diminuzione) dei debiti (845) Variazione di altre voci del capitale circolante 287 (2.541) B) Flusso di cassa assorbito dall'attività di esercizio (5.717) (A) + (B) Flusso finanziario derivante dall attività operativa (6.781) (1.762) Investimenti in immobilizzazioni: - materiali (128) (48) - immateriali (511) (432) - finanziarie (3.007) C) Flusso monetario da attività di investimento (3.487) (B) + (C) Flusso monetario da attività d'esercizio e di investimento (972) (704) Attività di finanziamento: Aumento di capitale Variazione netta dei finanziamenti a medio lungo termine 606 (1.263) D) Flusso monetario da attività di finanziamento E) Flusso monetario del periodo (B + C + D) F) Disponibilità monetaria netta finale (A + E) (1.064) 32

33 GRUPPO CHL 3. CONTO ECONOMICO PER DESTINAZIONE 31/12/ /12/2006(*) 3.1. Ricavi Di cui con parti correlate Costo del venduto (38.471) (36.135) di cui con parti correlale (5.832) (5.143) Utile lordo Altri proventi Costi di distribuzione (5.543) (4.698) di cui con parti correlate (979) (389) 3.5. Costi amministrativi (1.711) (1.750) 3.6. Altri costi (732) (643) 3.7. Proventi ed oneri finanziari (111) (75) Utile (perdita) prima delle imposte (1.707) (663) Imposte sul reddito d esercizio (183) (86) Utile (perdita) di periodo (1.890) (749) (*) Il confronto rispetto al precedente esercizio, a parità di risultato finale, sconta una diversa riclassificazione delle voci di bilancio che hanno concorso alla formazione dell utile lordo. Le tabelle che seguono mostrano la puntuale riclassifica della voce ricavi e del costo del venduto. 33

34 5. GRUPPO CHL NOTE E INFORMAZIONI AGGIUNTIVE DATA DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO La data di riferimento del bilancio consolidato è coincidente con la data di chiusura dell esercizio sociale previsto per il 31 dicembre di ciascun anno. VALUTA I valori sono espressi tutti in euro. Le tabelle recano la specifica indicazione, quando i valori esposti sono in migliaia di euro. COMPOSIZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO La composizione del bilancio consolidato soddisfa i requisiti di completezza previsti dal Principio Contabile Internazionale numero 1. Detto principio statuisce in particolare che il bilancio consolidato è costituito dalle seguenti parti: a) Schema di Stato patrimoniale; b) Schema di Conto economico; c) Prospetto di movimentazione del patrimonio netto; d) Prospetto di rendiconto finanziario; e) Note aggiuntive. OPZIONI ADOTTATE PER LA PRESENTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO Il Consiglio d Amministrazione ritiene che gli schemi adottati, sopra menzionati ed utilizzati per la redazione del presente bilancio consolidato, consentono di rappresentare in modo chiaro e completo la situazione patrimoniale, economica e finanziaria ed il risultato dell esercizio conseguito dal Gruppo. In particolare: LO SCHEMA DI STATO PATRIMONIALE espone nell attivo, distintamente le voci che compongono l attivo corrente e l attivo immobilizzato; nel passivo, le voci indicano distintamente le passività 34

35 correnti, le passività consolidate e le poste del patrimonio netto. In quest ultima categoria di voci è esposto il Fondo Riserva effetti IAS che ha natura indisponibile, ed accoglie le variazioni in aumento e in diminuzione derivanti dall applicazione dei Principi Internazionali. LO SCHEMA DI CONTO ECONOMICO definisce per destinazione. esposto è quello che il Principio Contabile Internazionale LO SCHEMA DI RENDICONTO FINANZIARIO esposto è quello nel quale il Principio Contabile Internazionale numero 7 definisce secondo i flussi finanziari ottenuti con il metodo indiretto. Per mezzo di tale metodo, il risultato dell esercizio è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall attività d investimento e finanziaria. E necessario precisare che alla data di redazione del presente documento l applicazione dei principi internazionali è ancora oggetto di ampio dibattito, pertanto l esposizione e la valutazione delle voci è effettuata sulla base delle interpretazioni e degli indirizzi conosciuti a tale data e, delle informazioni della best practive di riferimento. CONFORMITA DEI CRITERI DI REDAZIONE, VALUTAZIONE E COMPLETEZZA Il bilancio consolidato soddisfa quei requisiti di chiarezza e veridicità, espressamente previsti dall art. 29 del Decreto Legislativo 9 aprile 1991 n Gli elementi dell attivo e del passivo sono valutati con criteri uniformi di valutazione e, sono quelli utilizzati nel bilancio d esercizio della controllante. Le informazioni contenute nelle note al bilancio soddisfano le norme del Testo Unico della Finanza e del Regolamento Emittenti 11971/1999, nonché le Comunicazioni emanate dalla Consob in materia di informativa societaria, conosciute alla data di redazione del presente documento. REVISIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO Il bilancio del Gruppo CHL è assoggettato alla revisione contabile da parte della Società Mazars & Guèrard S.p.A. 35

36 La medesima Società, il cui incarico scadrà, con l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, ha altresì l incarico di revisione, sia del bilancio dell esercizio della controllante, CHL S.p.A., sia della controllata Frael S.p.A. nonché delle relative situazioni semestrali. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO In aderenza al Principio Contabile Internazionale numero 27 ed alle disposizioni dettate dal Decreto Legislativo 9 aprile 1991 n. 127, i bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli delle singole imprese che compongono il perimetro di consolidamento. Nella redazione del bilancio consolidato, gli elementi dell attivo e del passivo nonché i proventi e gli oneri delle imprese incluse nel consolidamento sono ripresi integralmente. Sono invece eliminati i crediti e i debiti, i costi ed i ricavi originati da operazioni effettuate tra le imprese incluse nel consolidamento. Viene eliso il valore contabile della partecipazione nella impresa inclusa nel consolidamento, contro la corrispondente frazione di patrimonio netto della partecipata. La differenza fra il valore contabile della partecipazione, che viene eliso, e la corrispondente quota di patrimonio netto, che viene assunta, è imputata a rettifica del patrimonio netto consolidato. Per quanto attiene la natura dell attività dell impresa, la descrizione dei rapporti con società controllate e collegate o con controparti non indipendenti, degli eventi successivi e dell evoluzione prevedibile della gestione, si rinvia a quanto indicato nelle note illustrative le quali, contengono le informazioni richieste dalla Comunicazione Consob numero del 28 luglio CRITERI DI VALUTAZIONE In merito ai criteri di valutazione ai sensi dell art. 35 del Decreto Legislativo 9 aprile 1991 n. 127, non sono state necessarie deroghe ai criteri previsti dalla società controllante, la quale, come la controllata, si è ispirata ai principi di una rappresentazione fedele, veritiera e corretta, ai quali si fa espresso rinvio e le valutazioni sono state effettuate nella prospettiva di continuità della vita aziendale delle singole società costituenti il perimetro di consolidamento. 36

37 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Come definito dal Principio Contabile Internazionale numero 38, il valore d iscrizione delle immobilizzazioni immateriali è al costo e non eccede il valore recuperabile dalle stesse, inteso, come il valore attuale dei flussi di cassa attesi nel futuro, derivanti o riconducibili alla continuazione dell utilizzo delle immobilizzazioni stesse (c.d. valore in uso). Le immobilizzazioni che risultano durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo quanto sopra esposto, sono state iscritte a tale minor valore. I diritti di brevetto industriale ed i diritti di utilizzazione delle opere d ingegno sono stati determinati sulla base dei costi interni sostenuti per la loro realizzazione e sono annualmente ammortizzati in tre esercizi a partire da quello di sostenimento. Le concessioni, licenze e diritti simili sono stati iscritti in base ai costi sostenuti comprensivi di eventuali oneri accessori e sono ammortizzate in tre anni, i marchi in dieci anni. Le Altre Immobilizzazioni Immateriali, sono state iscritte al costo sostenuto ed ammortizzate in base alla durata dei contratti a cui esse sono riconducibili. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d acquisizione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. I costi così rappresentati non hanno subito rivalutazioni monetarie od economiche né deroghe ai sensi dell'art e 2423 bis c.c. Le immobilizzazioni che risultino durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo quanto sopra esposto sono state iscritte a tale minor valore. Il costo è ammortizzato secondo un piano d ammortamento stabilito in base alla residua possibilità di utilizzazione del bene. 37

38 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Le partecipazioni in società controllate e i titoli immobilizzati sono stati originariamente iscritti al costo di acquisto. Sia le partecipazioni che i titoli immobilizzati che risultino durevolmente di valore inferiore al costo di acquisto sono iscritti a tale minor valore. Detto minor valore sarà riassorbito qualora vengano meno le ragioni che lo hanno determinato. Ai fini dell applicazione del Principio Contabile Internazionale numero 39, il criterio di valutazione applicato tiene conto della natura dello strumento finanziario oggetto dell immobilizzazione e la valutazione prevista prevede l applicazione del metodo del fair value per i titoli immobilizzati e l applicazione della procedura c.d. impairment test per il controllo del valore della partecipazione nella società controllata. RIMANENZE Le giacenze di magazzino sono valutate al minor valore fra il costo ed il netto realizzo desumibile dall'andamento del mercato. La configurazione di costo adottata, conforme a quella del precedente esercizio, è determinata con la metodologia del F.I.F.O., espressamente prevista dal Principio Contabile Internazionale numero 2, ed è stata ritenuta congrua per una rappresentazione fedele e prudenziale della realtà economico - patrimoniale del settore caratterizzata da prezzi decrescenti. CREDITI E DEBITI I crediti sono iscritti al valore di presumibile realizzo, ottenuto tramite la riduzione del loro valore nominale della svalutazione per tenere conto dei rischi d inesigibilità. I crediti il cui incasso è pattuito o ragionevolmente si presume essere incassati entro dodici mesi dalla loro manifestazione, sono iscritti fra l attivo circolante. Quei crediti la cui pattuizione o il loro presumibile realizzo è previsto oltre i dodici mesi sono iscritti fra le attività immobilizzate. I debiti sono iscritti al loro valore nominale. I debiti il cui pagamento è pattuito o ragionevolmente si presume essere assolto entro dodici mesi dalla loro manifestazione, sono iscritti fra le passività correnti. Quei debiti la cui pattuizione o il loro presumibile pagamento è previsto oltre i dodici mesi sono iscritti fra le passività consolidate. 38

39 DISPONIBILITÀ LIQUIDE Le disponibilità liquide sono iscritte in bilancio al valore nominale. RATEI E RISCONTI I ratei e risconti attivi e passivi sono determinati in base al principio della competenza temporale, in applicazione del principio di correlazione dei costi e dei ricavi in ragione d esercizio. Essi, nel rispetto di quanto previsto dai Principi Contabili Internazionali, non rappresentano più una voce separata in bilancio, ma trovano accoglienza nella voce creditoria e debitoria da cui hanno avuto origine. PATRIMONIO NETTO Fra le voci del patrimonio, e segnatamente fra le Altre Riserve è indicato il Fondo di Riserva per effetti IAS che ha natura indisponibile e che accoglie le variazioni in aumento e in diminuzione per effetto dell applicazione dei Principi Contabili Internazionali a talune poste di bilancio. FONDI PER RISCHI ED ONERI Sono costituiti da accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite di natura determinata e di esistenza certa o probabile, nel rispetto di quanto previsto dal Principio Contabile Internazionale numero 37. Per la valutazione dei rischi e degli oneri si è tenuto conto anche dei rischi e delle perdite di cui si è venuti a conoscenza dopo la chiusura dell'esercizio e fino alla data di approvazione del presente bilancio. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Il trattamento di fine rapporto, calcolato a norma dell art Cod.Civ., rappresenta l effettivo debito maturato dalla Società a fine esercizio, nei confronti di tutto il personale dipendente. Il Principio Contabile Internazionale numero 19 ha ritenuto che tale procedimento adottato dalla legislazione italiana, non rifletta esattamente il debito effettivo che la società ha nei confronti dei lavoratori, in considerazione del fatto che il rapporto di lavoro prosegue oltre la data di fine esercizio. 39

40 Il Principio Contabile suddetto, pertanto, richiede il ricalcolo dell intero debito che la Società avrà nei confronti di ciascun dipendente sulla base della singola posizione lavorativa e, successivamente l attualizzazione dello stesso, al fine di esporre in bilancio la quota parte del debito competente l esercizio. IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte correnti sono accantonate secondo le aliquote e norme vigenti ed in base ad una realistica previsione degli oneri di imposta da assolvere nella voce debiti tributari. Non esistono né imposte differite né anticipate. RICAVI E COSTI I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono stati indicati al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse, con la vendita dei prodotti e con le prestazioni di servizi e, sono esposti in bilancio, secondo il principio della competenza e con la rilevazione dei relativi ratei e risconti. I costi di pubblicità e i costi di consulenza societaria se relativi alle operazioni straordinarie (aumenti di capitale in opzione e/o acquisto di partecipazione), come previsto dal Principio Contabile Internazionale numero 38, non sono stati iscritti fra l attivo immobilizzato, bensì interamente portati in riduzione del Fondo Sovraprezzo Azioni. 40

41 5.1. STATO PATRIMONIALE ATTIVO (1) ATTIVITA NON CORRENTI Si riporta di seguito la tabella che indica le attività non correnti del Gruppo Immobili, impianti e macchinari 31/12/ /12/2006 Variazioni Impianti e macchinari (22) Attrezzature industriali e commerciali (16) Altri beni Totale (13) Il valore dei cespiti è pari al costo storico al netto del relativo fondo ammortamento. Il decremento delle immobilizzazioni materiali è in gran parte dovuto alle dismissioni effettuate dalla società capogruppo a seguito del trasferimento dalla precedente sede legale a quella attuale. Il processo d ammortamento è basato sull aliquota massima fiscalmente ammessa ed è stata applicata in quanto idonea a rappresentare la vita utile residua del bene. I beni sono liberi, disponibili e regolarmente impiegati nel processo produttivo dell impresa. Su detti beni non vi sono iscrizioni ipotecarie, gravami, garanzie a favore di terzi o restrizioni che ne limitano l attuale utilizzo o la loro dismissione Avviamento e attività immateriali a vita non definta 31/12/ /12/2006 Variazioni Avviamento Totale Il valore dell avviamento pari a migliaia di euro è rappresentativo del valore della partecipazione della società controllante. Detto valore, come previsto dal Principio Contabile Internazionale numero 36 è stato assoggettato alla procedura di impairment test la quale, mediante 41

42 l applicazione del metodo di valutazione del Discounted Cash Flow, ha evidenziato la congruità del valore esposto in bilancio. Si descrive di seguito il procedimento del metodo DCF. Determinazione del tasso di attualizzazione Il tasso di attualizzazione utilizzato nel metodo finanziario nella sua formulazione unlevered è identificato con il costo medio ponderato del capitale (WACC). Quest ultimo è pari alla media ponderata del costo del capitale di debito e del costo dei mezzi propri. Il WACC rappresenta il rendimento minimo richiesto dai finanziatori della società e dai soci per impiegare i propri capitali nell azienda. I flussi di cassa disponibili costituiscono infatti la fonte di liquidità per la remunerazione sia del capitale di debito sia del capitale di rischio. La formula per la determinazione dei flussi di cassa può essere sintetizzata come segue: n Value in use = F t + F t x (1 + g n+1) t = 1 t (1 + WACC ) ( WACC - g) n (1 + WACC) Dove: Value in use: valore economico dell azienda oggetto di valutazione; Ft: Flussi finanziari operativi nel periodo di proiezione esplicita; Fn: Valore terminale; n: Periodo di proiezione esplicita; g: Tasso di crescita. Il costo del capitale investito i è comunemente definito come il rendimento medio atteso dal capitale di rischio investito nell impresa, ossia il costo opportunità del capitale azionario dell impresa considerata. Ai fini della determinazione di i uno dei metodi più accreditati è il Capital Assets Pricing Model (CAPM), che consiste nel determinare il suo valore come somma tra il tasso di rf rendimento delle attività prive di rischio ed un premio per il rischio s : 42

43 i = r + s = r + β f dove: f ( r r ) m f r f r r m - f β risk). Rendimento attività prive di rischio Rendimento medio degli investimenti in capitale di rischio; Coefficiente beta relativo al rischio non eliminabile (systematic Per la determinazione del tasso di attualizzazione la società ha utilizzato i seguenti valori: DESCRIZIONE r ( r ) f m r f β CAPM 4,43 5,54 0,941 Il tasso di rendimento delle attività senza rischio è stato determinato come media delle emissioni di BTB a 10 anni avvenute tra gennaio 2007 e gennaio 2008, pari al 4,43% lordo. Il premio per il rischio nell esperienza è stato stimato dalla società 5,54%. Il costo marginale del debito a medio lungo termine per il Gruppo CHL è stato stimato pari al 4,62%, ossia il tasso IRS a 10 anni al 31 dicembre 2007, più uno spread dell 1,25%. Gli altri valori necessari per determinare il tasso di attualizzazione sono stati desunti dal bilancio d esercizio di Frael S.p.A. L applicazione della formula per la determinazione del WACC ha portato alla stima di un tasso del 9,47% Altre attività immateriali 31/12/ /12/2006 Variazioni Diritti di brevetto industr. e diritti di ut (94) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Altre Totale

44 L importo di euro 569 migliaia di euro è riconducibile all attività della controllante. Per un maggior dettaglio sulla composizione di tali voci si rinvia a quanto descritto a corredo dello schema di movimentazione delle immobilizzazioni immateriali della società CHL (vedi capitolo 8) Altre attività finanziarie 31/12/ /12/2006 Variazioni Depositi cauzionali Fondo Assicurativo Finanziamenti (3.000) Totale (2.885) Il Fondo Assicurativo rispetto al 2006 si è incrementato di ulteriori 44 mila euro. Il rendimento contrattuale minimo garantito delle quote assicura un percentuale del 2,50%. La voce finanziamenti risulta a zero in quanto la società Frael Point ha regolarmente estinto il finanziamento ottenuto dalla Frael S.p.A Altre attività non correnti 31/12/ /12/2006 Variazioni Credito verso erario per imposte indirette Totale Al 31 dicembre 2007 esistono crediti esigibili oltre l esercizio per un importo di 341 migliaia di euro relativi alla parte del credito IVA vantato nei confronti dell erario dalla controllante, la quale è in possesso dell avviso di pagamento emesso dall agenzia delle entrate a proprio favore per l importo di 150 migliaia di euro. Non sono presenti crediti di durata residua superiore ai cinque anni. 44

45 ATTIVITA CORRENTI 1.9. Crediti commerciali ed altri 31/12/ /12/2006 Variazioni Crediti verso clienti Crediti tributari (421) Crediti verso altri Totale Il totale crediti commerciali ed altri è pari a migliaia di euro, in aumento di migliaia di euro. Detto incremento è imputabile in gran parte all attività della società controllata. I crediti verso clienti sono aumentati di migliaia di euro. L incremento è interamente riconducibile alla controllata, quale conseguenza del maggior volume del fatturato. I crediti tributari sono, per il maggior valore riconducibili alla controllante e relativi al credito Iva maturato nell esercizio Fra i crediti verso altri si segnala che la società controllata, ha concesso un nuovo finanziamento alla società Frael Point s.r.l. per l importo di migliaia di euro Rimanenze 31/12/ /12/2006 Variazioni Rimanenze di prodotti finiti Totale Il valore delle rimanenze al 31 Dicembre 2007 è pari a migliaia di euro ed è riconducile per tutto il suo importo alla controllata Frael. Il metodo di valutazione, come già descritto in precedenza, è il FIFO. 45

46 1.12. Attività finanziarie correnti 31/12/ /12/2006 Variazioni Antonveneta ABN AMRO Antonveneta ELIOS COUPON Totale Le attività finanziarie correnti sono invariate rispetto al precedente esercizio Disponibilità liquide 31/12/ /12/2006 Variazioni Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa (220) Totale Le disponibilità liquide sono costituite dai saldi delle banche e delle casse, generate nell'ambito della gestione. 46

47 5.2. PASSIVO E PATRIMONIO NETTO (2) PATRIMONIO NETTO 2.1. Patrimonio Netto 31/12/ /12/2006 Variazioni Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo delle azioni Altre riserve (1.154) (1.154) - Utili (perdite) portate a nuovo (3.729) (2.980) (749) Utile (perdita) dell esercizio (1.890) (749) (1.141) Totale Il capitale sociale del gruppo è di fatto il capitale sociale della controllante. A tale riguardo si rinvia a quanto descritto nella medesima parte dedicata al bilancio della controllante (vedi Capitolo 8 Passivo e Patrimonio Netto). La voce altre riserve include la riserva per effetti IAS che secondo i Principi Contabili Internazionali ha natura indisponibile ed accoglie, le variazioni in aumento ed in diminuzione derivanti dall applicazione dei suddetti Principi in sede di prima applicazione (first time) dalle società facenti parte del perimetro di consolidamento. Il patrimonio netto al 31 Dicembre 2007 ammonta a migliaia di euro. Si precisa che la controllante ha registrato una perdita di migliaia di euro mentre la controllata ha registrato un utile al netto delle imposte pari a 254 migliaia di euro. Si propone di seguito la tabella di raccordo tra il patrimonio netto della capogruppo e quella del Gruppo. 47

48 RACCORDO TRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DI PERIODO DI CHL S.P.A E I CORRISPONDENTI VALORI DEL BILANCIO CONSOLIDATO Descrizione Patrimonio netto (*) Utile/Perdita d esercizio Patrimonio netto Utile/Perdita d esercizio Capitale sociale , ,20 Riserva sovrapprezzo azioni , ,70 Altre riserve - - Utili (perdite) portate a nuovo ( ,26) ( ,95) Utile (perdita) d esercizio ( ,08) ( ,31) Totale CHL S.p.A ,09 ( ,08) ,95 ( ,31) Utile (perdita) della società Frael ,47 Differenze di consolidamento Differenze per effetti IAS ( ,15) ( ,58) ( ,15) ( ,33) Utili (perdite) portate a nuovo di Frael , , ,16 Totale GRUPPO CHL ,58 ( ,61) ,53 ( ,15) Il Patrimonio Netto consolidato del GRUPPO CHL risulta pertanto così composto: Capitale , ,20 Riserva sovrapprezzo azioni , ,70 Altre riserve ( ,73) ( ,48) Perdite portate a nuovo ( ,04) ( ,89) Utile (perdita) d esercizio ( ,61) ( ,15) Totale ,58 ( ,61) ,53 ( ,15) (*) Si precisa che la colonna Patrimonio Netto non comprende il risultato dell esercizio. 48

49 PASSIVITA NON CORRENTI Si propone ora la tabella che mostra il confronto delle passività non correnti 2.2. Passività non correnti 31/12/ /12/2006 Variazioni Debiti verso banche a M/L termine Altre passività finanziarie Fondi per rischi ed oneri (59) Fondo trattamento di fine rapporto lav. sub Totale I debiti verso banche a medio e lungo termine sono riconducibili alla società controllante (Vedi quanto indicato nel successivo capitolo 8). Il fondo per rischi ed oneri al 31 Dicembre 2007 ammonta a 387 migliaia di euro in diminuzione di 59 migliaia di euro per il suo utilizzo in seguito alla definizione di alcuni accertamenti con adesione da parte della controllata. La controllata Frael ha ricevuto un avviso di accertamento per presunte irregolarità relative agli anni 1999, 2000 e Gli amministratori della società anche sulla base di un parere professionale terzo, non hanno ritenuto opportuno provvedere allo stanziamento di alcuna cifra in quanto si ritiene la passività fiscale non probabile anche ai fini dello IAS 37. Il trattamento di fine rapporto, calcolato a norma dell art c.c., rappresenta l effettivo debito maturato a fine esercizio nei confronti di tutto il personale dipendente dalle Società costituenti il perimetro di consolidamento. Ai sensi del Principio Contabile Internazionale numero 19 la controllante e la controllata hanno conferito incarico ad un consulente attuario per il ricalcolo dell intero debito che le due Società avranno distintamente nei confronti di ciascun dipendente, sulla base della singola posizione lavorativa e successivamente l attualizzazione dello stesso al fine di esporre nei rispettivi bilanci la quota parte del debito competente l esercizio. 49

50 Si precisa che l 'effetto del curtailment, ossia l esborso finanziario che il Gruppo deve sostenere a favore di dipendenti delle società che hanno optato per una previdenza integrativa alternativa al TFR in azienda ha un incidenza non significativa ed in ogni caso a 4 dipendenti della società controllata PASSIVITA CORRENTI 2.3. Passività correnti 31/12/ /12/2006 Variazioni Debiti verso banche a breve termine Debiti verso fornitori Debiti tributari Altre passività correnti (12) Totale I debiti verso banche a breve sono relativi a normali operazioni commerciali e sono nell ambito delle linee di credito concesse dal sistema bancario al gruppo. I debiti verso fornitori sono esposti al netto di quelli intercompany e iscritti al valore nominale. Ai sensi del Principio Contabile Internazionale applicabile, i ratei ed i risconti passivi sono compresi in tale voce. I debiti tributari comprendono sia le imposte e tasse correnti sia i debiti verso enti previdenziali, assicurativi. Le altre passività correnti sono rimaste invariate. Non sono presenti debiti di durata superiore a cinque anni. 50

51 INFORMAZIONI SULLE PARTI CORRELATE Ai sensi del Principio Contabile Internazionale numero 24 e sulla base delle informazioni richieste dalla Comunicazione Consob numero del 28 luglio 2006, si riportano di seguito i rapporti patrimoniale economici e finanziari intercorsi nell esercizio 2007 fra il Gruppo CHL e le sue parti correlate. RAPPORTI PATRIMONIALI, ECONOMICI E FINANZIARI TRA IL GRUPPO E LE ALTRE PARTI CORRELATE Società Crediti Debiti Crediti per Finanziamenti Costi Ricavi Fraelpoint S.r.l F2F Catania S.r.l F2F Modena S.r.l FCS Grosseto S.r.l FCS Siena S.r.l FCS Mantova S.r.l FCS Padova S.r.l FCS Milano S.r.l FCS Ferrara S.r.l FCS Sesto F.no S.r.l Scuola 2F S.r.l CD Service S.r.l F Communication S.r.l F Rent S.r.l Immobiliare 131 S.r.l Dream immobiliare S.r.l Imad immobiliare S.r.l Istituto Formazione Franchi S.r.l Hello center S.r.l Front. Edil S.r.l Immobiliare 2030 S.r.l F2F immobiliare S.r.l Sif finanziaria S.p.A F Multimedia S.r.l F Comm S.r.l Totale

52 Le operazioni commerciali, sono relative all acquisto di beni e alla fornitura di servizi e sono regolate alle normali condizioni di mercato. I ricavi sono relativi a cessioni di beni e servizi connessi alla vendita di prodotti. I crediti e i debiti sono la contropartita residua derivante da tali operazioni. I crediti per finanziamenti, sono relativi al finanziamento concesso dalla Società controllata Frael S.p.A. alla Società Fraelpoint S.r.l. fruttifero di interessi e garantito dalle Società Imad Immobiliare S.r.l. e Dream Immobiliare S.r.l. GRUPPO CHL - Incidenza delle operazioni con le altre parti correlate TOTALE Parti correlate Valore Assoluto % a) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale Crediti commerciali ed altri crediti % Altre attività finanziarie Attività finanziarie correnti Debiti verso fornitori % Altre passività finanziarie non correnti Altre passività finanziarie correnti b) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico Ricavi delle vendite e prestazioni % Costi di acquisto e prestazioni di servizio % Proventi finanziari % c) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sui flussi finanziari Ricavi delle vendite e prestazioni % Costi di acquisto e prestazioni di servizio % Proventi finanziari % Oneri finanziari

53 TABELLA DELLE OPERAZIONI NON RICORRENTI EFFETTUATE CON PARTI CORRELATE Si riporta ora di seguito, lo schema riassuntivo delle garanzie prestate da parti correlate a favore di Frael S.p.A. Data stipula 26/11/2007 Coobbligate Imad immobiliare s.r.l. Dream immobiliare s.r.l. Operazione Finanziamento concesso da Frael S.p.A. a Fraelpoint S.r.l. Tipo di Garanzia Importo Fideiussione DATI SULL OCCUPAZIONE L organico aziendale ripartito per categoria ha subito le seguenti variazioni rispetto al precedente esercizio: Qualifica CHL Frael Gruppo CHL CHL Frael Gruppo CHL Dirigenti Quadri ed Impiegati Operai Totale Il contratto applicato da entrambe le Società è il CCNL settore commercio. 53

54 6. CONTO ECONOMICO 6.1. RICAVI 3.1. Ricavi 31/12/ /12/2006 Variazioni Ricavi delle vendite e prestazioni Totale Ricavi delle vendite e prestazioni Nelle tabelle che seguono i ricavi delle vendite e delle prestazioni sono stati ripartiti per canale di commercializzazione e per area geografica. L aumento del volume d affari del gruppo è riconducibile interamente alla società controllata. Ricavi delle vendite e prestazioni per Canale di vendita 31/12/ /12/2006 Variazioni E-commerce B2C (660) E-commerce B2B G.D.O Totale Ricavi delle vendite e prestazioni per Area geografica 31/12/ /12/2006 Variazioni Italia Estero Totale

55 Si mostra di seguito il dettaglio della voce Altri proventi 3.3. Altri proventi 31/12/ /12/2006 Variazioni Incrementi immobilizzazioni lavori interni (1) Altri ricavi e proventi Totale COSTI 3.2. Costo del venduto 31/12/ /12/2006 Variazioni Materie prime sussidiarie e di consumo Merci (1.471) Variazione delle rimanenze (1.842) 172 (2.014) Totale L ammontare del costo del venduto pari a migliaia di euro ed è riconducibile alla controllante per migliaia di euro. Il restante importo (acquisti e variazione delle rimanenze) è riconducibile alla società controllata Costi di distribuzione 31/12/ /12/2006 Variazioni Servizi Godimento beni di terzi Totale

56 3.5. Costi amministrativi 31/12/ /12/2006 Variazioni Costi per il personale (39) Totale (39) Il costo del personale è relativo a numero 47 dipendenti in forza al Gruppo. L importo include la quota di accantonamento del T.f.r. assoggettato alla procedura prevista dal Principio Contabile Internazionale numero Altri costi 31/12/ /12/2006 Variazioni Ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti per rischi ed altri acc.ti Oneri diversi di gestione (55) Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi ed oneri straordinari (113) (235) 122 Totale Ammortamenti e svalutazioni Gli ammortamenti esposti, sono pari alle quote di costo competenti l esercizio determinati sulla base delle aliquote fiscali vigenti. Le svalutazioni incluse in tale voce ammontano a 54 migliaia di euro e sono relativi a crediti compresi nelle attività correnti. Accantonamenti per rischi ed altri accantonamenti Non sono stati fatti accantonamenti per rischi futuri. Oneri diversi di gestione Il saldo al 31 Dicembre 2007, è pari a 241 migliaia di euro ed è rappresentato principalmente da costi ed oneri connessi alla gestione ordinaria di natura residuale quali formalità sociali, tasse e concessioni, perdite su crediti. Detto importo è per 121 migliaia di euro di competenza della controllante. 56

57 Proventi ed oneri straordinari Gli oneri straordinari sono per il loro maggior importo riconducibili alla società controllante e relativi a minusvalenze registrate in occasione della dismissione di cespiti in conseguenza del trasferimento della sede legale della società. I proventi, anch essi imputabili alla controllante sono in parte dovuti al beneficio derivato dal consolidato fiscale e in parte alla conclusione di precedenti contenziosi, il cui esito è stato favorevole alla controllante. Proventi ed oneri finanziari 3.7. Proventi ed oneri finanziari 31/12/ /12/2006 Variazioni Proventi finanziari (91) Oneri finanziari (359) (414) 55 Totale (111) (75) (36) I proventi e gli oneri finanziari complessivamente registrano una contrazione pari a 36 migliaia di euro. I proventi ammontano a 248 migliaia di euro e sono riconducili al rendimento delle attività finanziarie della controllante e degli interessi maturati nei confronti di terzi. Gli oneri finanziari ammontano, al netto delle partite intercompany ammontano a 359 migliaia di euro e sono costituiti da interessi passivi verso banche. Di essi di 310 migliaia di euro sono di competenza della società controllata. Gli oneri della controllante invece sono esclusivamente riconducibili agli interessi passivi del finanziamento a 36 mesi, in precedenza già ampiamente commentato. La tabella che segue mostra il miglioramento dell andamento degli oneri finanziari e della loro incidenza sul fatturato negli ultimi tre esercizi. 57

58 Incidenza degli oneri finanziari sui ricavi delle vendite e delle prestazioni Schema gestionale 31/12/ /12/ /12/2005 Ricavi Oneri finanziari Incidenza percentuale 0,82% 0,89% 2,13% 6.3. SISTEMA DEGLI IMPEGNI E DELLE GARANZIE In base a quanto previsto dal Principio Contabile Internazionale numero 1, i conti d ordine non appaiono in calce allo Stato Patrimoniale. Se ne fornisce di seguito la descrizione della loro composizione: Beni di terzi presso il Gruppo: 685 migliaia di euro. Trattasi delle merci dei fornitori presso il centro logistico in outsourcing di CHL in forza di contratto estimatorio. Fideiussioni prestate a terzi dal Gruppo: migliaia di euro. Titoli in garanzia presso terzi: migliaia di euro. 58

59 CENTRO HL DISTRIBUZIONE S.P.A. BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE

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