Le strategie di internazionalizzazione delle imprese milanesi e torinesi di fronte alla crisi
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- Linda Cipriani
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1 Le strategie di internazionalizzazione delle imprese milanesi e torinesi di fronte alla crisi A cura di Centro Studi Assolombarda Ufficio Studi Unione Industriale di Torino 1
2 Indagine sui processi di internazionalizzazione delle imprese associate QUANDO COME COSA CHI dal 2002, annualmente, nei mesi di ottobre e novembre attraverso questionari on-line e interviste telefoniche con metodo CATI rileva le modalità di presenza all estero e le direttrici geografiche di sviluppo di migliaia di imprese associate (sono state nel 2010) L analisi delle strategie di internazionalizzazione di fronte alla crisi si basa sulle informazioni relative agli anni 2003, 2008 e 2010 di un panel di 200 imprese attive sui mercati esteri 2
3 I temi dell analisi Per le imprese milanesi e torinesi: quanto sono importanti i mercati mondiali? quale evoluzione hanno avuto le attività internazionali? quali sono i mercati geografici di sbocco? sono cambiati i piani di sviluppo all estero di fronte alla crisi? quale supporto è necessario? 3
4 L importanza dei mercati esteri 46,6 47,9 48,9 46,2 47,4 Quota % di fatturato esportato Classi di fatturato esportato % 31% meno del 25% 25% - 50% 50% 24% 26% oltre il 50% 26% 4
5 L evoluzione delle modalità di presenza all estero 97,5 96,5 90% 90,4 Percentuale imprese che esportano ,7 73,2 66% 67,7 Percentuale imprese che utilizzano fornitori esteri
6 I paesi e le aree geografiche di sbocco Francia 65,1% USA 32,2% Germania 57,9% Brasile 15,8% Spagna 43,4% Paesi Bassi 31,6% Regno Unito 31,6% Svizzera 23,7% Russia Polonia Austria Grecia 18,4% 16,4% 15,1% 13,8% 9,2% 42,8% Belgio Portogallo Romania 13,2% 10,5% 9,9% 94,1% Cina India 15,8% 29,6% Egitto 10,5% Turchia Emirati Arabi 15,1% 13,2% 59,9% 27,0% 6
7 I paesi e le aree geografiche di sbocco 7
8 I paesi e le aree geografiche di sbocco Francia 49,3% 71,5% 65,1% USA 38,8% 35,1% 32,2% Germania 39,5% 64,2% 57,9% Brasile 19,7% 15,9% 15,8% Spagna Regno Unito Cina India Turchia Emirati Arabi 0,7% 8,6% 12,6% 15,8% 8,6% 13,9% 15,1% 11,9% 13,2% 21,1% 26,5% 29,6% 33,6% 29,6% 38,4% 31,6% 43,4% 58,9% Europa Asia Egitto 13,8% 10,6% 10,5% America Africa 8
9 Le strategie di investimento all estero di fronte alla crisi Graduatoria 2010 ( ) Cina USA Brasile Germania India Francia Russia Svizzera Romania Polonia Spagna Regno Unito Emirati Arabi Egitto Algeria Tunisia Marocco Australia Turchia Ucraina Sud Africa Graduatoria 2008 ( ) (1) Cina Russia Germania USA Francia India Brasile Emirati Arabi Spagna Polonia Regno Unito Svizzera Romania Australia Ucraina Turchia Marocco Algeria Egitto Sud Africa Tunisia (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (12) (13) (14) (15) (19) (21) (22) (24) (33) (35) (53) Dove intendete svilupparvi nei prossimi 3 anni? Graduatoria dei Paesi (panel di 330 imprese) 9
10 Le strategie di investimento all estero di fronte alla crisi Graduatoria 2010 ( ) Cina USA Brasile Germania India Francia Russia Svizzera Romania Polonia Spagna Regno Unito Emirati Arabi Egitto Algeria Tunisia Marocco Australia Turchia Ucraina Sud Africa Posizioni guadagnate o perse rispetto alla Graduatoria 2008 ( )
11 Le strategie di investimento all estero di fronte alla crisi 11
12 Le strategie di investimento all estero di fronte alla crisi 12
13 Il supporto all internazionalizzazione Le imprese chiedono principalmente: supporto nella ricerca di partners, fornitori, agenti e distributori esteri; l organizzazione di eventi promozionali all estero; consulenza (legale, fiscale, ecc.) nelle transazioni internazionali. 13
14 Conclusioni L analisi dei dati forniti tra il 2003 e il 2010 da un panel di 200 imprese internazionalizzate milanesi e torinesi mette in luce che: la quota di fatturato esportata dalle nostre imprese è costantemente aumentata negli ultimi anni, e così la loro esposizione all economia globale; la modalità di internazionalizzazione più diffusa è quella delle esportazioni, ma i mercati esteri stanno diventando sempre più anche una fonte di approvvigionamento per materie prime e semilavorati; per molte imprese l Europa rimane il mercato principale, ma - seguendo l evoluzione della geografia economica - aumenta la loro presenza nelle aree a maggiore crescita; la crisi ha indotto a modificare i piani di sviluppo mondiale, orientandoli sempre più verso mercati come Cina, India, Brasile e Turchia. In questo scenario in evoluzione, oggi dalle aziende è ancor più sentita l esigenza di un supporto nella ricerca di partners, nella promozione e nella consulenza legale e fiscale sulle transazioni internazionali. 14
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2015 2016 2017 Germania -4,6% -2,2% -7,4% 3,8% 5,6% -6,5% -9,3% -4,7% -12,2% -2,8% 2,5% 2,3% Francia -17,7% -21,5% -17,0% -1,9% -9,3% 14,5% 8,7% 10,5% 13,5% 4,2% 4,4% 9,4% Russia -25,0% -8,3% -29,3% -9,2%
Dettaglisegue Dati sottoposti a rettifiche e revisioni successive. Ultimo aggiornamento su Paese
2015 2016 2017 Germania 9,96% 9,21% 9,83% 9,29% 10,70% 8,57% 8,82% 8,92% 9,07% 8,20% 9,43% 8,96% Francia 7,95% 6,21% 7,95% 7,22% 7,34% 7,07% 8,55% 8,04% 8,05% 7,26% 9,31% 8,64% Russia 5,74% 4,66% 5,37%
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2015 2016 2017 Cina 25,69% 21,42% 25,48% 23,07% 23,42% 20,81% 23,33% 23,01% 21,53% 20,08% 24,26% 18,56% Germania 5,94% 9,23% 6,41% 7,69% 6,61% 7,49% 6,37% 9,55% 9,62% 9,16% 8,36% 10,37% Romania 7,81% 8,37%
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