PIANO DELLE POLITICHE SOCIALI TERRITORIALI

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1 PIANO DELLE POLITICHE SOCIALI TERRITORIALI ALLEGATO C2 alla D.G.P. prot /2011 INTERVENTI DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO VII BANDO PER EROGAZIONE CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ART. 1 - OGGETTO...2 ART. 2 - AMBITI PROGETTUALI...2 ART. 3 - SOGGETTI PROPONENTI...2 ART. 4 - TERRITORIO DI INTERVENTO...2 ART. 5 - PERIODO PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI...2 ART. 6 - RISORSE FINANZIARIE...3 ART. 7 - COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO E COFINANZIAMENTO...3 ART. 8 - SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO...3 ART. 9 - SPESE NON AMMISSIBILI A CONTRIBUTO...4 ART PRE-ISTRUTTORIA...4 ART COMMISSIONE DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI...5 ART CRITERI DI VALUTAZIONE...5 ART ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI...7 ART MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO...7 ART MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEL CONTRIBUTO...7 ART VERIFICHE E CONTROLLI...8 ART DECADENZA DAI BENEFICI E REVOCA...8 ART MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO...8 ART TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI...9 Tabella 1 - Scadenze Modello domanda di contributo Scheda Progetto Per informazioni: Ufficio Terzo Settore settore3@provincia.torino.it Pagina 1 di 10

2 ART. 1 - OGGETTO È indetto un Bando per la concessione di contributi per il sostegno del volontariato in attuazione del Piano delle politiche sociali territoriali ed in applicazione della L.R. 38/94 e smi. ART. 2 - AMBITI PROGETTUALI In ottemperanza a quanto indicato nelle linee programmatiche del succitato Piano la progettazione delle Organizzazioni di volontariato, indipendente dalla programmazione territoriale, attiene ai seguenti ambiti: Sostegno alle persone in ospedale, in residenze socio-assistenziali attraverso la realizzazione di progetti quali: aiuto nella somministrazione dei pasti animazione/compagnia ospitalità a parenti dei degenti Crescita qualitativa della singola associazione, nel rispetto delle vocazioni, identità e caratteristiche di ciascuna, al di là delle priorità programmatorie pubbliche: ampliamento dei beneficiari seguiti dall associazione azioni innovative relative a metodologie, tipologia di bisogni affrontati o soluzioni proposte consolidamento di interventi già realizzati ART. 3 - SOGGETTI PROPONENTI Possono presentare un unica istanza di contributo esclusivamente le Organizzazioni di Volontariato iscritte da almeno sei mesi alla data di scadenza del presente bando nella sezione della Provincia di Torino del Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato nelle seguenti Sezioni: Socio-assistenziale, Sanitaria, Impegno civile, tutela e promozione dei diritti. Le Organizzazioni di volontariato che presentano progetti alla Città di Torino o ai Soggetti titolari della regia di processo del Piano di Zona per ottenere i contributi di cui al Piano Provinciale delle Politiche Sociali Territoriali VII Bando - Istruzioni rivolte all Amministrazione comunale di Torino e ai Soggetti Titolari della Regia di Processo dei Piani di Zona non possono presentare domanda per il presente bando. ART. 4 - TERRITORIO DI INTERVENTO I progetti dovranno essere realizzati esclusivamente nel territorio della provincia di Torino. ART. 5 - PERIODO PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI I progetti dovranno essere realizzati nel periodo compreso fra il 1 luglio 2010 e il 30 giugno 2012 con durata massima di un anno. I progetti dovranno comunque essere avviati entro 90 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo. Pagina 2 di 10

3 ART. 6 - RISORSE FINANZIARIE Le risorse complessive da destinare alla concessione dei contributi del presente bando ammontano a ,00. Le Associazioni dovranno presentare la richiesta di contribuzione collocandosi in una nelle seguenti fasce: Fascia Contributo per singolo progetto Cofinanziamento minimo 10% Budget disponibile per ciascuna fascia 1 Fino a 3.600,00 Fino a 400, ,00 2 Fino a 8.100,00 Fino a 900, ,00 3 Fino a ,00 Fino a 1.300, ,00 ART. 7 - COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO E COFINANZIAMENTO Il costo complessivo massimo del progetto che ciascuna Organizzazione può realizzare ammonta a Euro ,00. L Organizzazione di volontariato dovrà assicurare un cofinanziamento pari almeno al 10% del costo totale del progetto. Tale percentuale dovrà essere garantita anche in sede di rendicontazione del progetto; in caso contrario si provvederà alla riduzione del contributo assegnato sino a riportare la quota di risorse proprie che l Organizzazione deve garantire all importo equivalente al 10% del costo complessivo sostenuto. Il cofinanziamento potrà essere costituito da: - risorse proprie del soggetto proponente - eventuali contributi finanziari di altri soggetti pubblici e/o privati assegnati specificatamente per il progetto. ART. 8 - SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO Nelle azioni progettuali proposte dalle Organizzazioni di volontariato si considerano oneri ammissibili a contributo le seguenti voci di spesa: a) rimborso delle spese documentate ed effettivamente sostenute dai volontari impegnati nello svolgimento del progetto (ai sensi della normativa vigente non possono essere realizzati rimborsi forfettari). Il tetto massimo di spesa per rimborso chilometrico è fissato in Euro 0,50/Km. e per rimborso pasto in Euro 7,00/pasto; b) oneri assicurativi dei soli volontari impegnati nello svolgimento del progetto per la quota parte relativa al periodo di realizzazione dello stesso; c) oneri per collaboratori o consulenti esterni, personale dipendente impegnato nella realizzazione del progetto, rimborsi spese del personale interno ed esterno in misura non superiore al 40% del costo complessivo del progetto, purché il loro coinvolgimento sia indispensabile alla realizzazione dello stesso e qualora non sia possibile che le medesime funzioni siano svolte dai volontari; d) oneri per l acquisto di beni strumentali, attrezzature e materiali per l elaborazione e realizzazione delle iniziative. Pagina 3 di 10

4 e) oneri per locali e strutture e relative utenze, esclusivamente per la quota imputabile in modo equo e giustificato (specificando il numero di ore e i locali utilizzati) alla specifica realizzazione del progetto; f) spese per attività in favore dei destinatari; g) oneri per la messa a norma di strutture di proprietà o in possesso dell Organizzazione essenziali per la realizzazione del progetto. Alla domanda deve essere allegata copia del titolo di possesso e preventivo di massima dei lavori con l indicazione delle principali voci di spesa. Qualora si utilizzi l immobile sulla base di un contratto di comodato d uso, lo stesso dovrà avere durata non inferiore a cinque anni a far data dalla presentazione dell istanza; h) oneri inerenti la pubblicizzazione del progetto, non superiori al 10% del costo complessivo del medesimo. ART. 9 - SPESE NON AMMISSIBILI A CONTRIBUTO Nelle azioni progettuali proposte dalle Organizzazioni di volontariato sono considerati oneri non ammissibili a contributo le seguenti voci di spesa: a) oneri per l acquisto di beni immobili, mobili ed arredi non collegati al progetto o per la ristrutturazione di strutture destinate esclusivamente alla sede dell Organizzazione; b) spese per l ordinario funzionamento dell Organizzazione non riferite al progetto; c) oneri relativi ad attività promozionali dell Organizzazione; d) oneri relativi a seminari, convegni e ogni forma di pubblicità non correlati al progetto; e) oneri relativi alla formazione dei volontari anche se specificatamente riferita al progetto; f) oneri relativi ad attività di reperimento fondi in favore dell Organizzazione e delle sue attività; g) oneri relativi ad attività commerciali e produttive marginali, incluse le attività che prevedono quote di partecipazione da parte dei beneficiari; h) oneri per attività già oggetto di convenzione con Enti pubblici o soggetti privati. ART PRE-ISTRUTTORIA Scaduti i termini per la presentazione delle istanze, l Ufficio competente della Provincia svolgerà il controllo formale sulle istanze pervenute. Le domande e i progetti incompleti dovranno essere regolarizzati entro tre giorni lavorativi dalla richiesta inviata dall Ufficio competente, in caso contrario non saranno ammessi alle fasi successive del procedimento. Non potranno essere regolarizzate le domande e i progetti che presentano anche uno solo degli elementi di inammisibilità sottoelencati. Non potranno essere ammesse alle successive fasi del procedimento, come descritte all art. 11 e seguenti del presente Bando, le istanze: a) presentate da Organizzazioni di Volontariato non iscritte alla sezione provinciale di Torino del Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato da almeno sei mesi alla data di scadenza del presente bando sezioni Socio-Assistenziale, Sanitaria e Impegno Civile; b) presentate da Organizzazioni di Volontariato che non hanno assolto alla data di scadenza del presente bando gli adempimenti di cui all art. 5 della L.R. 38/94 e s.m.i. (invio annuale della relazione di attività e del bilancio); c) presentate da Organizzazioni che hanno in corso diffide o procedimenti di cancellazione al Registro alla data di scadenza del presente bando; Pagina 4 di 10

5 d) presentate da Organizzazioni che hanno richiesto contributi nell ambito del Piano Provinciale delle Politiche Sociali Territoriali VII Bando - Istruzioni rivolte all amministrazione Comunale di Torino e ai Soggetti Titolari della Regia di Processo dei Piani di Zona; e) presentate o pervenute oltre il termine previsto al punto 18 del presente bando; f) non redatte secondo gli schemi di domanda e scheda progetto previsti dal presente Bando; g) prive della sottoscrizione del legale rappresentante in calce alla domanda; h) prive della sottoscrizione del legale rappresentante in calce al progetto; i) di Organizzazioni di Volontariato che hanno presentato più di un progetto; j) di Organizzazioni di Volontariato che hanno presentato un progetto il cui costo è superiore all ammontare di Euro ,00; k) che sono prive della copertura finanziaria obbligatoriamente richiesta a carico dell Organizzazione (10% del costo complessivo del progetto); l) non regolarizzate entro tre giorni lavorativi dalla richiesta inviata dall Ufficio competente. Con Determinazione del Dirigente del Servizio Solidarietà Sociale verrà definito l elenco delle istanze dichiarate inammissibili. ART COMMISSIONE DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI Per la valutazione dei progetti sarà costituita un apposita Commissione nominata con decreto del Presidente della Provincia, così composta: il dirigente o un funzionario delegato del Servizio Solidarietà Sociale che assumerà il ruolo di Presidente della Commissione; due dipendenti del Servizio Solidarietà Sociale, esperti in materia, di categoria C o D, rispettivamente dell Ufficio Terzo Settore e Ufficio Sanità; un esperto individuato da ciascuno dei due Centri di Servizio per il Volontariato operanti sul territorio provinciale. La Commissione si avvarrà dell apporto tecnico, senza diritto di voto, di un dipendente del Servizio Solidarietà Sociale di categoria C o D per la valutazione dei progetti che afferiscono all integrazione delle cittadine e dei cittadini stranieri. Le funzioni di segretario saranno svolte da un componente della commissione. Alla Commissione compete altresì la valutazione della non ammissibilità alle fasi successive del procedimento per i progetti che: a. non rispettino la normativa vigente in materia di volontariato; b. prevedano la realizzazione di attività non riconducibili alla sezione tematica del Registro Regionale in cui l Organizzazione è iscritta. La Commissione potrà richiedere integrazioni e chiarimenti relativi ai progetti, avvalersi di listini e tariffari (ACI, albi professionali, ecc.), nonché ridefinire il piano finanziario dei progetti eliminando eventuali spese non ammissibili ai sensi dell art. 9. ART CRITERI DI VALUTAZIONE I progetti verranno valutati in base ai seguenti criteri: Pagina 5 di 10

6 Criteri Ruolo dei volontari (percentuale impegno orario rispetto ad altre prestazioni remunerate) Corrispondenza tra la progettazione e l effettiva realizzazione (riferita agli ultimi due bandi ordinari) Coerenza del progetto con i bisogni rilevati (presenza di dati qualitativi e quantitativi) Descrizione del progetto, chiarezza degli obiettivi, coerenza tra gli obiettivi e gli strumenti Punteggio massimo previsto Indicatore Presenti ma non determinanti per lo svolgimento del progetto (minimo 60%) Punteggio Ruolo prevalente e determinante 12 Progetto svolto esclusivamente da volontari 20 Insufficiente 0 Buona Ottima 10 Insufficiente 0 Sufficiente 7 Buona 14 Ottima 21 Insufficiente 0 Sufficiente 7 Buona 14 Ottima 21 Indicazione generica dei costi Dimensione finanziaria 15 Collaborazione fra associazioni Parità di opportunità nella compagine associativa Piano economico parzialmente dettagliato 7 Piano dettagliato, rispetto nei costi di valori medi di mercato, presenza di preventivi di 15 spesa Progetto svolto direttamente dalla 0 Organizzazione Progetto svolto in collaborazione con altre 5 10 associazioni Integrazione nella progettazione e realizzazione opportunamente documentata 10 con altre Organizzazioni di volontariato Non specificata 0 3 Contributo alla rimozione degli ostacoli per 3 la sostanziale parità fra uomini e donne Per l accesso ai contributi è necessario il raggiungimento di un punteggio totale uguale o superiore a punti 50 su 100. La Commissione esaminerà e valuterà i progetti e assegnerà i punteggi in base alla griglia di valutazione. Pagina 6 di 10

7 Al termine dei lavori la Commissione formulerà la graduatoria finale. ART ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI Con determinazione del Dirigente del Servizio Solidarietà Sociale verranno assegnati i contributi oggetto del presente Bando, sulla base delle graduatorie finali predisposte dalla Commissione e delle risorse disponibili. I progetti saranno finanziati per l intero contributo richiesto, nel limite massimo del budget previsto per ogni fascia, qualora il progetto risulti utilmente posizionato in graduatoria. Le graduatorie e l elenco dei beneficiari dei contributi verranno pubblicate sul sito internet della Provincia di Torino all indirizzo nel canale Politiche Sociali e verrà data comunicazione scritta dell esito a ciascuna Organizzazione. ART MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Il contributo concesso potrà essere corrisposto con le seguenti modalità: a. anticipo del 70% del contributo assegnato dietro presentazione di idonee garanzie (fidejussione bancaria o assicurativa) sull importo dell anticipo da erogare; b unica soluzione/saldo 30%, dietro presentazione di relazione sullo svolgimento del progetto e sui risultati ottenuti e di rendicontazione finale delle spese complessivamente sostenute. Fidejussione Le organizzazioni beneficiarie che intendono richiedere l erogazione dell anticipo del contributo pari al 70% (modalità a) dovranno stipulare apposita fidejussione bancaria o assicurativa a garanzia dell anticipo da erogare. La fidejussione dovrà contenere la clausola della rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, di cui all art del codice civile. La fidejussione, che costituisce costo imputabile al progetto, dovrà essere presentata contestualmente alla richiesta di anticipo, entro e non oltre il 30 settembre Lo svincolo della garanzia fidejussoria da parte della Provincia di Torino avverrà in seguito all approvazione della rendicontazione finale; la polizza deve contenere la rinuncia formale ed espressa al beneficio della preventiva escussione. ART MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEL CONTRIBUTO L Organizzazione beneficiaria è tenuta a realizzare il progetto integralmente così come presentato alla Provincia in sede di istanza. Il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione è fissato al 31 agosto La rendicontazione è costituita da: a) relazione finale del progetto b) quadro dettagliato delle spese e delle risorse. Unitamente alla rendicontazione dovranno essere trasmesse, in originale, tutte le pezze giustificative a dimostrazione delle spese sostenute e rendicontate. I documenti di spesa saranno restituiti previa verifica ed apposizione sui medesimi della dicitura "ammesso a contributo della Provincia di Torino, sino alla concorrenza dell importo assegnato. I documenti di spesa, rispondenti alla normativa vigente anche in materia fiscale, dovranno essere intestati al beneficiario del contributo ed avere corrispondenza temporale allo svolgimento del Pagina 7 di 10

8 progetto. I documenti di spesa privi di intestazione (ad esempio scontrini fiscali, biglietti autobus, tagliandi parcheggio) non saranno ritenuti idonei per la giustificazione dei costi sostenuti. La modulistica da utilizzare per la rendicontazione sarà resa disponibile sul sito internet della Provincia di Torino all indirizzo nel canale Politiche Sociali. Le Organizzazioni di volontariato dovranno dare visibilità del contributo ricevuto in ogni occasione di evidenza pubblica, nonché sugli eventuali materiali prodotti, riportando la dicitura finanziato dalla Provincia di Torino e il logo provinciale. ART VERIFICHE E CONTROLLI L Amministrazione Provinciale si riserva, dandone comunicazione con un preavviso di 24 ore, di sottoporre i progetti ammessi a contributo a verifiche a campione nel corso della loro realizzazione nonché ad eventuali valutazioni finali circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati. ART DECADENZA DAI BENEFICI E REVOCA Le Organizzazioni di Volontariato decadono dai benefici assegnati nei seguenti casi: mancata presentazione entro il 31 agosto 2012 della rendicontazione finale; cancellazione dalla sezione provinciale di Torino del Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato. Il contributo potrà essere revocato nel seguente caso: realizzazione del progetto in maniera difforme da quanto previsto in sede di istanza, anche in termini di durata temporale, senza averne concordato le modifiche con la Provincia. ART MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO L istanza, redatta secondo lo schema di domanda allegato dovrà essere corredata dai seguenti documenti: - Progetto descrittivo, comprensivo della previsione finanziaria e della richiesta di contributo, compilato in tutte le sue parti e sottoscritto dal legale rappresentante, redatto secondo la scheda progetto allegata - Fotocopia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante - Codice fiscale dell Organizzazione - Copia della deliberazione adottata dal consiglio direttivo o dall'assemblea dei soci dell'organizzazione di approvazione del progetto I soggetti proponenti possono presentare solo un istanza di contributo, secondo quanto previsto all art. 3 del presente Bando. L istanza dovrà essere presentata in busta chiusa, recante l'indicazione del mittente e la seguente dicitura: INTERVENTI DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO VII BANDO - ORGANIZZAZIONI Pagina 8 di 10

9 La presentazione delle istanze dovrà avvenire: a mano entro le ore 12 del 4 maggio 2011 presso l Ufficio Protocollo del Servizio Solidarietà Sociale (fa fede la data e l ora apposte dall Ufficio) Orari dell Ufficio Protocollo: dal lunedì al giovedì: orario 9,30-12,00 14,00-16,00; il venerdì: orario 9,30 12,00; mediante raccomandata A/R. entro il 4 maggio 2011 (fa fede la data del timbro dell Ufficio postale di partenza). Non saranno considerate ammissibili le istanze spedite entro il 4 maggio ma pervenute alla Provincia dopo il 13 maggio La Provincia non assume responsabilità per la mancata ricezione della istanza dovuta a disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Le istanze dovranno essere indirizzate a: Provincia di Torino - Servizio Solidarietà Sociale UFFICIO TERZO SETTORE C.so G. Lanza, Torino Per informazioni: settore3@provincia.torino.it CHIARA ARDUINO/ GIUSEPPINA ROSSI / 3385 Ai sensi e per gli effetti dell art. 8 della L. n. 241/90, il Responsabile del procedimento amministrativo relativo alla presente procedura è la Dott.ssa Roberta Di Gregorio, Dirigente del Servizio Solidarietà Sociale. ART TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI A norma dell art. 13 del Dlgs 30/06/2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, si forniscono le informazioni seguenti: Il trattamento che intendiamo effettuare (art. 13): a) ha la seguente finalità: concessione di contributi alle Organizzazioni di volontariato nell ambito del VII Bando volontariato b) sarà effettuato con le seguenti modalità: manuale e informatizzata da incaricati del Servizio Solidarietà Sociale; c) i dati potranno venire a conoscenza del responsabile del trattamento e/o del personale dell'ufficio incaricato del trattamento. il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto necessario al procedimento amministrativo di concessione del contributo il titolare del trattamento è la Provincia di Torino, Ente territoriale con sede in Torino in Via Maria Vittoria, 12 il responsabile del trattamento è la Dott.ssa Roberta Di Gregorio - Dirigente del Servizio Solidarietà Sociale al titolare o al responsabile del trattamento sarà possibile rivolgersi per far valere i diritti previsti dal Dlgs 196/2003. Pagina 9 di 10

10 Tabella 1 - Scadenze Termine per la presentazione delle domande di contributo Durata massima del progetto Periodo per la realizzazione dei progetti Termine per la realizzazione del progetto Termine per la presentazione della richiesta di anticipo e della relativa fideiussione Termine ultimo per la rendicontazione finale 04/05/ anno Dal 01/07/2010 al 30/06/ /06/ /09/ /08/2012 Pagina 10 di 10

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