Sostenibilità energetica settore terziario: turismo. Claudia Carani Modena, Maggio 2013
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- Elisabetta Antonietta Mancuso
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1 Sostenibilità energetica settore terziario: turismo Claudia Carani Modena, Maggio
2 Il progetto RELACS Il turismo è uno dei principali settori economici Circa il 50% degli hotel sono situati in Europa
3 Il progetto RELACS Obiettivo del progetto RELACS Coinvolgere e motivare un numero significativo di strutture recettive (hotel, residence, campeggi, ostelli, agriturismi, ) in Europa nell implementazione di misure di risparmio energetico ed utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.
4 Il progetto RELACS I partner del progetto
5 Il progetto RELACS Attività del progetto - Coinvolgimento delle associazioni regionali di strutture recettive; - Supporto tecnico; - Diagnosi energetica degli edifici; - Studi di fattibilità; - Corsi di formazione per manager di hotel e viaggi studio; - Consulenza e supporto per il green marketing (brochure, sito internet, catalogo EU, etc); - Importanti sinergie con altri progetti in corso.
6 Il progetto RELACS Risultati del progetto - Coinvolgimento di 200 strutture recettive; diagnosi energetiche; - 50 studi di fattibilità; manager di hotel coinvolti; - 24 corsi di formazione organizzati; - 30 strutture che hanno realizzato interventi; t CO2 /anno evitate; - 3 milioni investiti.
7 Il progetto RELACS Consumi di energia delle strutture coinvolte Paese kwh/ letto/ anno kwh/ pernottament o/ anno kwh el / m 2 / anno kwh th / m 2 / anno kg CO 2 / m 2 / anno Austria Germania ,24 Grecia 192 na Ungheria Italia 320 na Portogallo Spagna Svezia ,5 na na na Inghilterra
8 Il progetto RELACS Le attività di AESS per le strutture coinvolte Supporto tecnico gratuito per: - 20 Diagnosi energetiche sugli edifici delle strutture ricettive - 10 studi di fattibilità per impianti a fonti rinnovabili o interventi di efficientamento energetico
9 Il progetto RELACS La diagnosi energetica La diagnosi energetica RELACS è un elaborato tecnico che descrive lo stato attuale della struttura in oggetto e individua possibili interventi da attuare per conseguire un risparmio di energia primaria. Obiettivi della diagnosi energetica: 1. Definire il consumo energetico dell edificio per climatizzazione invernale ed estiva e per acqua calda sanitaria; 2. Individuare i possibili interventi per ridurre tali consumi e migliorare il comfort interno; 3. Valutare le possibili opportunità e stabilirne la convenienza rispetto alla successiva riduzione delle spese di gestione.
10 Il progetto RELACS La diagnosi energetica La diagnosi energetica RELACS è il risultato di un processo tecnico che si compone di tre fasi successive di lavoro: 1. Sopralluogo e raccolta dati: aspetti ambientali diretti e indiretti, natura dell edificio, struttura e impianti, consumi in condizioni di esercizio 2. Elaborazione dati 3. Definizione interventi migliorativi: viene fatta una valutazione tecnico economica atta ad individuare la reale correzione di dispersioni energetiche dovute all involucro, agli impianti o alla gestione per la struttura in oggetto.
11 Il progetto RELACS La diagnosi energetica Sopralluogo e raccolta dati Area Consumi di energia 1 Documentazione dei consumi mensili di energia (elettrici e termici) 2 Valutazione su base annuale dei dati di consumo energetico 3 Obiettivo di ridurre i consumi energetici del 25% Area Formazione e Sensibilizzazione 4 Formazione del personale dell'albergo/struttura ricettiva 5 Informazione rivolta ai clienti Area Investimenti energetici sull'edificio 6 Interventi di miglioramento (risparmio energetico) dell'efficienza energetica dell'edificio 7 Installazione di impianti a fonti rinnovabili Area Gestione sostenibile delle risorse 8 Risorse di Input (utilizzo di prodotti sostenibili/regionali, sistemi di recupero/risparmio di acqua) 9 Risorse di Output (riduzione degli sprechi, raccolta differenziata, riciclaggio, trattamento acque) 10 Mobilità sostenibile (disponibilità di mezzi di trasporto pubblico nelle vicinanze, servizio di trasporto a chiamata, gestione della mobilità del personale)
12 Il progetto RELACS Area Formazione e Sensibilizzazione UN CASO PRATICO Hotel Astor (MO) 4 Formazione del personale dell'albergo/struttura ricettiva : NO 5 Informazione rivolta ai clienti: NO Area Investimenti energetici sull'edificio 6 Interventi di miglioramento (risparmio energetico) dell'efficienza energetica dell'edificio: SOSTITUITI I SERRAMENTI TRANNE CHE AL PIANO TERRA. VORREBBERO SOSTITUIRE ANCHE QUELLI AL PIANO TERRA 7 Installazione di impianti a fonti rinnovabili: NON PRESENTI, VORREBBERO INSTALLARE UN SOLARE TERMICO Area Gestione sostenibile delle risorse 8 Risorse di Input (utilizzo di prodotti sostenibili/regionali, sistemi di recupero/risparmio di acqua): INSTALLATI RIDUTTORI DI FLUSSO IN TUTTI I RUBINETTI 9 Risorse di Output (riduzione degli sprechi, raccolta differenziata, riciclaggio, trattamento acque): RACCOLTA DIFFERENZIATA, SEPARAZIONE IMBALLAGGI, NO ADESIONE CONAI, NO MONITORAGGIO CONSUMI, NO SISTEMI DIGESTIONE AMBIENTALE, NO FORNITORI CON GESTIONE SOSTENIBILE 10 Mobilità sostenibile (disponibilità di mezzi di trasporto pubblico nelle vicinanze, servizio di trasporto a chiamata, gestione della mobilità del personale): SI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO NELLE VICINANZE, SI NOLEGGIO BICICLETTE, EFFETTUANO SERVIZIO NAVETTA PER I CLIENTI IN PERIODO FIERA
13 Il progetto RELACS UN CASO PRATICO Hotel Astor (MO) STRUTTURA - Pareti perimetrali esterne in cemento armato con isolamento a intercapedine - Infissi in alluminio e vetrocamera
14 Il progetto RELACS UN CASO PRATICO Hotel Astor (MO) CENTRALE TERMICA - Potenza totale installata: 171,1 kw Un generatore a gas ad accumulo per sola acs da 16,7 kw + un accumulo da 700 litri - 4 caldaie a condensazione per solo riscaldamento
15 Il progetto RELACS UN CASO PRATICO Hotel Astor (MO) IMPIANTI - Pompa di calore in tutte le stanze - Radiatori in ghisa
16 Il progetto RELACS UN CASO PRATICO Hotel Astor (MO) 2. Elaborazione dati RELACS i Consumi rispetto ai Benchmark nazionali Parametri kwh/ m 2 anno kwh/ presenza anno kwhel/ m 2 /year kwhth/ m 2 anno kg CO 2 / m 2 anno ITALIA Hotel Astor 214,02 19,58 47,04 166,98 59
17 Potenza utilizzata (kw) Il progetto RELACS UN CASO PRATICO Hotel Astor (MO) La FIRMA ENERGETICA è un metodo per valutare il corretto dimensionamento del generatore di calore sulla base dei consumi reali Hotel Astor, Modena via Minelli - Firma energetica semplificata 150,0 100,0 50,0 y = -3,5689x + 57,102 R 2 = 1 0, T esterna ( C) POTENZA TOTALE DA FIRMA ENERGETICA: 74.9 kw POTENZA TOTALE INSTALLATA: kw
18 Il progetto RELACS UN CASO PRATICO Hotel Astor (MO) 3. Definizione interventi migliorativi INTERVENTI MIGLIORATIVI PROPOSTI STRUTTURA: Coibentazione copertura Coibentazione pavimenti-solai Sostituzione serramenti Coibentazione strutture opache verticali (interno) Coibentazione strutture opache verticali (esterno) IMPIANTI: Adeguamento sistema di emissione - terminali Adeguamento sistema di regolazione Sostituzione generatore di calore Adeguamento sistema di distribuzione FER: Solare termico Solare fotovoltaico Geotermia Biomasse: Eolico/microeolico Mini idroelettrico Pompa di calore Micro o piccola cogenerazione Nessuno Altro:
19 Il progetto RELACS UN CASO PRATICO Hotel Astor (MO) INTERVENTO INVESTIMENTO TOTALE TEMPO DI RITORNO SEMPLICE ENERGIA PRIMARIA RISPARMIATA EMISSIONI CO2 EVITATE [ ] [anni] [kwh/mq/anno] [%] [KgCO2/anno] ADEGUAMENTO SISTEMA DI REGOLAZIONE, EMISSIONE E DISTRIBUZIONE 3.850,00 2,32 21,06 11% 4.771,96 COIBENTAZIONE COPERTURA + COIBENTAZIONE PAVIMENTO SU INTERRATO ,20 10,77 29,77 16% 6.745,55 INTERVENTO 1 + INTERVENTO ,20 7,74 47,51 26% ,23 4 INSTALLAZIONE MICROCOGENERATORE ,00 7,55 57,45 69% 9.600,00 5 SOLARE TERMICO ,00 20,04 6,56 4% 1.486,42 6 SOSTITUZIONE INFISSI PIANO TERRA ,00 23,09 10,07 5% 2.281,75 Un intervento di ISOLAMENTO A CAPPOTTO è stato scartato, dati i tempi di ritorno troppo lunghi dell investimento.
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39 Via Caruso, Modena Tel Fax Grazie per l attenzione Claudia Carani (ccarani@aess-modena.it) 39
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