Comune Novembre Contributi ristrutturazione facciate

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1 EDITORIALE Giovani e musica Nel mese di Settembre 2008 la precedente amministrazione ha partecipato, insieme ai paesi dell Unione dei Comuni Parte Montis, a un bando regionale chiamato Giovani in Movimento. Il bando aveva l obiettivo di far muovere i giovani dei cinque paesi partecipanti, all interno dei paesi stessi, per poter usufruire dei servizi offerti grazie a questi contributi. Il di Mogoro optò per l acquisto di strumenti musicali per un importo totale di euro (di cui euro cofinanziati dal ). Nel mese di Febbraio 2010 gli strumenti musicali sono arrivati e sono stati sistemati temporaneamente nel teatro comunale. Circa un mese fa la nuova amministrazione ha avuto un incontro con alcuni musicisti mogoresi, allo scopo di raccogliere proposte sull utilizzo degli strumenti musicali acquistati. Si è deciso che si potranno usare per insegnare la musica ai principianti grazie alla disponibilità dei musicisti esperti. A seguito di questa riunione, la Giunta si è adoperata per trovare i fondi in bilancio per l attivazione del servizio e nel Consiglio Comunale del 21 Ottobre 2010, si è deliberato in tal senso, destinando euro per gli ultimi mesi del 2010 e euro per la prima metà del L obiettivo del progetto è quello di mettere a disposizione uno spazio musica per i giovani in età compresa tra i 12 e i 29 anni che vorranno imparare a suonare in modo completamente gratuito. Il progetto non vuole essere solo un momento di crescita esclusivamente musicale, ma dovrà essere un centro di aggregazione giovanile che faccia crescere e maturare chi vi parteciperà. Per garantire il raggiungimento di questo obiettivo, saranno sempre presenti due figure che lavoreranno insieme ai giovani: quella dell educatore e quella dell esperto in musica e nell utilizzo degli strumenti. Gli esperti in musica coinvolti saranno più di uno a seconda dello strumento che sarà in programma in quella lezione. La sala prove verrà aperta tre volte a settimana per quattro ore al giorno nel Centro della Fiera del Tappeto. Federico Ariu Novembre 2010 n 2 Periodico d imazione paesana Notiziario del di Mogoro Contributi ristrutturazione facciate Il promuove la riqualificazione urbana La Giunta Comunale ha approvato nei giorni scorsi Ia delibera che detta i criteri per l erogazione dei contributi per la ristrutturazione delle facciate. L Assessore all urbanistica Luca Orrù ha illustrato tali criteri, ricordando che i contributi per la sistemazione delle facciate delle case di civile abitazione è uno dei punti qualificanti del programma dell Amministrazione comunale. L obiettivo è innanzitutto quello di promuovere la riqualificazione urbana e di contribuire al miglioramento estetico del paese, per darle in questo modo un volto nuovo nel rispetto, ovviamente, delle vigenti norme urbanistiche e della storia e tradizione mogorese. Altro obiettivo è quello di dare un piccolo contributo per alleviare la pesante crisi che caratterizza questa fase economica. Le risorse che il di Mogoro mette a disposizione, insieme a quelle dei cittadini che decideranno di usufruire del contributo, consentiranno infatti di creare nuovo lavoro e nuova occupazione in uno dei settori che più di altri sta subendo le conseguenze della crisi economica in atto, quale è quello dell edilizia. Nell intendimento dell Amministrazione, la misura che si sta adottando deve avere regole che siano le più semplici possibili. Per questo motivo si è deciso di adottare il sistema a sportello per la presentazione delle domande, per cui conterà la data e l ora della presentazione della stessa, mentre la documentazione da presentare è semplificata al massimo anche attraverso, quando è possibile, l autocertificazione. I lavori devono essere eseguiti esclusivamente da imprese regolarmente iscritte al Registro Imprese. Bando a pagina 4 e 5 SOMMARIO Camineras 2 Contro il disagio giovanile 2 Contro tutte le guerre 3 Bando facciate 4/5 La posta del paese 6 L angolo del lettore 7 Notizie Flash 7 Usàntzias e costumantzias de bidda nostra 8

2 2 Camineras Riscoprire i sentieri presenti nel nostro territorio Camineras: prima vie fondamentali per il collegamento di luoghi, cose e persone e per lo scambio di parole; oggi, per pochi, vie alternative all asfalto. Sentieri e luoghi dimenticati fatti di storia, natura e pace, luoghi privilegiati per il rinvigorimento del corpo e dello spirito. Oggi anche in Sardegna stanno timidamente emergendo qua e là dei sentieri più o meno segnalati, pubblicizzati e valorizzati che ripercorrono questi scampoli di storia. In molte regioni italiane questi sentieri sono una realtà economica e sociale i da parecchio tempo. Sono parte di ciò che viene chiamato di volta in volta a seconda dei luoghi raggiunti, turismo eco culturale, eco gastronomico, eco archeologico, in definitiva ecoturismo. Provate a lasciare l auto alla fine di via Santu Miali all altezza del campo Coni, ad incamminarvi in una di queste cammineras; vedrete che dopo un po l asfalto lascia il posto a uno stradello incorniciato ai lati da due muretti a secco: siete su una camminera. Pian piano, dopo aver superato l altopiano di Praneddu, si butta nella vallata di Serramuru: vi troverete dinanzi a dei tratti di bosco da tempo scordati, uliveti che si inerpicano nei pendii della vallata, un corso d acqua incanalato da un contrafforte ancora integro, maestralmente fatto di massi. Dall alto sulla vostra sinistra potrete ammira- re Monte Itta con il suo villaggio; alla sinistra il nuraghe Pranu Ollastus e scendendo troverete tracce di una struttura megalitica e una sorgente. Purtroppo oggi tutto questo non è valorizzato. Il corso d acqua è cementificato, la sorgente e la struttura megalitica sono completamente nascoste, le cammineras che portano ai nuraghi, al villaggio, ai boschi sono completamente ostruite. La nostra idea è quella di riportare il tutto alla luce, alle origini. Forse questa è utopia!!! Ci vuole molto studio, e tante risorse finanziarie che di questi tempi non sono tante. Siamo consapevoli che non possiamo fare da soli, che questo non basta per creare un economia alternativa, ma c è anche il nostro artigianato, i nostri vini; c è tutto un territorio intorno a noi, e dobbiamo aprire dei canali che mettano in comunicazione gente, idee e obbiettivi comuni. Soli non si va da nessuna parte, anche se si riuscisse a valorizzare la nostra piccola realtà ma non si creassero collegamenti con le altre realtà saremmo destinati a fallire. Nei mesi scorsi abbiamo fatto dei sopralluoghi per conoscere e per essere più consapevoli di quello che abbiamo a disposizione, vi invitiamo a percorrere questi luoghi per constatare se quello che sosteniamo corrisponde al vero. Francesco Sanna Contro il disagio giovanile Il 10 Luglio 2009, con delibera n 89, la Giunta Comunale, ha deliberato di partecipare alla gestione associata al progetto Ad Altiora, che si avvale dei fondi POR SAR- DEGNA FSE 2006/2007. Il progetto si delinea su due direttrici fondamentali riguardanti le persone svantaggiate (persone con disabilità fisica e/o intellettiva) e i giovani (per il contrasto del disagio giovanile). L importo complessivo del finanziamento consta di euro ,00 per ciascuna direttrice, per un importo totale di euro La rete associata comprendeva inizialmente i comuni di Masullas, Mogoro, Gonnostramatza, Siris e Pompu; individuava Gonnostramatza come capofila. La stessa delibera ha approvato la firma della convenzione che disciplina le modalità di collaborazione e cooperazione fra i Comuni aderenti, prevedendo, per avere un punteggio maggiore, il cofinanziamento dei progetti nella misura minima richiesta del 20% da suddividere in parti uguali tra i cinque comuni aderenti alla convenzione. Dei due progetti è stato ammesso a finanziamento quello riguardante i giovani, al quale è stato concesso un contributo pari a euro ( euro di attività trasnazionale e cooperazione). Il progetto ha preso il nome di officine di opportunità. Il Consiglio Comunale del 21 Ottobre scorso ha deliberato l accordo di rete per l inclusione sociale a supporto del progetto officine di opportunità e della progettualità in campo agroalimentare nel territorio di Parte Montis. I soggetti coinvolti sono: l comuni di Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Siris, le Comunità il Seme Onlus, il Consorzio Terra Madre, l EN. A.P. Sardegna, l ITEM e Laore Sardegna. L impegno economico e di Euro , comprendente euro di cofinanziamento dei comuni. Il progetto prevede l inserimento lavorativo di 10 giovani in stato di disagio, ciascuno proveniente dai comuni di Masullas, Gonnostramatza, Siris e Mogoro. Il comune di Mogoro si farà carico di una quota di cofinanziamento pari a Euro Lo sviluppo attuativo del progetto prevede un attività ftiva modulare di 120 ore nella sede operativa Fattoria Sociale Senatore Carboni di Gonnostramatza. Le attività laboratoriali saranno: Laboratorio artistico (arti plastiche e restauro) che si svolgerà alla Fattoria Sociale Senatori Carboni a Gonnostramatza, con un attività integrativa che si terrà a Siris, percorsi Agro sociali (orticultura, erbori cultura e allevamento) che si terranno a Gonnostramatza, con un attività integrativa a Masullas, percorsi abilitativi (giardino mercato delle produzioni etico/solidali delle fattorie Sociali- Mogoro), Laboratori della terra e dell ambiente, che si terranno a Gonnostramatza e a Masullas Laboratorio dell arte, che si terrà a Gonnostramatza e a Siris L articolazione delle attività riguarderà la fzione e l orientamento con 3 moduli ftivi di 40 ore ciascuno, ogni modulo avrà la durata di due settimane articolato in 4 ore al giorno per 5 giorni settimanali. Poi ci saranno le attività laboratoriali e di inserimento lavorativo che avranno la durata di 9 mesi con 4 ore di attività giornaliera per 4 giorni settimanali. Sono inoltre previsti 12 rientri pomeridiani in relazione all organizzazione degli eventi esterni. Il progetto prevede delle borse di studio del valore di Euro 500 lordi mensili per 8 mesi. La Giunta Comunale ritiene che ogni iniziativa e progetto mirante all inserimento di giovani nel mondo del lavoro, a maggior ragione quando si tratta di giovani con disagio sociale, debbano essere perseguiti e valutati positivamente. Sarà naturalmente compito dell amministrazione mettere in atto tutto ciò si renda necessario alla buona riuscita del progetto. Ecco perché abbiamo deciso di partecipare alla realizzazione del progetto Ad Altiora. Donato Cau

3 3 Contro tutte le guerre Istruitevi perché abbiamo bisogno di tutta la nostra intelligenza Il 4 novembre è un giorno importante per la storia d Italia: si celebra in questa data l armistizio che nel 1918 pose fine alla grande guerra. Una guerra vittoriosa ma che è costatata la vita di italiani mentre furono i mutilati e i feriti. Una falsa vittoria, perché portatrice di tantissimi lutti ad un Italia che era divisa praticamente a metà fra chi voleva entrare in guerra e chi era contrario. L Italia pensando di avere una vittoria facile e sicura, decide di entrare in guerra. L obbiettivo era quello di riconquistare territori perduti e considerati parte integrante del territorio italiano: il Trento, Trieste, Istria, Gorizia e parte della Dalmazia. Il popolo italiano viene chiamato alla guerra sotto la spinta di ideali nazionalisti: i territori italiani devono tornare all Italia, bisogna scacciare l oppressore e riunire l Italia. Una guerra molto sentita dove dietro un apparente vittoria si è celata la grossa sconfitta delle perdite umane, dei feriti e dei mutilati. Ogni anno in tutti i Comuni italiani si ricorda questo importante evento, a Mogoro la commemorazione si è svolta il 6 Novembre scorso. Erano presenti il Sindaco, la Giunta, alcuni Consiglieri Comunali, il Parroco e i bambini e ragazzi delle scuole primarie, secondarie e delle ragionerie. La cerimonia è iniziata con al celebrazione della Santa Messa, alla quale si sono succeduti le preghiere del soldato, lette dal Sig. Battista Casu, le letture del bollettino della vittoria, l intervento delle associazioni di Mogoro e quella degli studenti. I bambini delle elementari si sono dilettati nel canto di una famosissima canzone di Fabrizio De Andrè La guerra di Piero, mentre i ragazzi delle scuole medie si sono esibiti in propri pensieri personali e con la lettura di poesie dei cosiddetti poeti al fronte. È stato poi il turno dei ragazzi delle superiori che hanno reso poesia una canzone della Pausini: Il mondo che vorrei e hanno poi voluto ricordare tutti i ragazzi morti in guerra per le cosiddette missioni di pace. Tutti i ragazzi hanno cercato di elaborare la loro concezione di guerra, e pur con manifestazioni diverse la risposta è la medesima: no alla guerra, alla violenza e alla morte, si alla vita e alla pace. Momento culminante della manifestazione è stata l esecuzione del silenzio da parte di Nicola Melis, tutto il pubblico si è alzato in piedi, con fare riverente, tutti con un unico pensiero: i poveri ragazzi che ancora combattono e quelli che non ci sono più perché morti da eroi. Cosa sono gli eroi, perché devono esistere gli eroi? Sarebbe molto meglio fossimo tutti degli uomini comuni, in pace, senza che ci fosse bisogno di insignire nessuno di medaglie d onore per la morte coraggiosa che hanno fatto. La prima e la seconda guerra mondiale hanno lasciato un grande strascico di dolore, morte, fame e carestia; guerre scatenate per futili motivi, due fronti opposti che si dichiaravano nemici senza sapere che stavano andando ad uccidere un proprio simile, una persona uguale a loro magari con una famiglia, con bambini e moglie. Molto spesso le guerre sono state scatenate dall ignoranza, ha ricordato il Sindaco Sandro Broccia nel discorso conclusivo. Rivolgendosi ai ragazzi delle scuole il Sindaco di Mogoro ha detto che molte guerre trovano origine nell ignoranza delle persone che le hanno dichiarate. Saddam Hussein non sapeva nemmeno cosa fosse la scuola, Hitler e Stalin avevano fatto a malapena la 5 elementare, e George Bush è un laureato ad Honorem grazie al fatto di essere stato presidente degli Stati Uniti. L unico modo per combattere la guerra non sono le armi, o meglio, non i fucili o le pistole, ma l arma dell intelligenza, della cultura, dell istruzione. Bisogna creare una classe dirigente che eviti le guerre è che faccia crescere la nazione con prosperità e in pace. Mogoro è un piccolo paese, siamo un granello di sabbia, però è dal piccolo che parte tutto, istruiamoci e formiamoci e non cadiamo più nel tranello della guerra e della violenza. Istruitevi, perché avremo bisogno delle vostre intelligenze, anche perché non si facciano più le guerre. Ha concluso così la commemorazione il Sindaco, parafrasando una bellissima frase di Antonio Gramsci. Genita Grussu

4 4 Contributi per la ristrutturazione delle facciate Bando Art.1 - Oggetto Al fine di promuovere la riqualificazione urbana, l Amministrazione Comunale di Mogoro, con un piano pluriennale, intende concedere contributi a fondo perduto per incentivare la ristrutturazione edilizia delle facciate di fabbricati di tipo residenziale. Lo stanziamento complessivo dei contributi concedibili, per la prima annualità, ammonta ad euro ,00 (euro centomila/00). Il Contributo sarà concesso nella misura massima del 50% della spesa ammessa e comunque fino all importo massimo di euro 3.000,00 (euro tremila/00) per ciascun intervento. Art.2 - Interventi che possono accedere ai contributi Potranno accedere ai contributi dell Amministrazione Comunale tutti gli interventi diretti alla ristrutturazione delle facciate degli immobili ubicati nel territorio del di Mogoro nelle zone omogenee classificate: A, B1, B2, C, ai sensi del P.U.C. vigente, nonché nella borgata di Morimenta nella zona E4C. Potranno essere finanziate le seguenti categorie di lavori: - Intonacatura e tinteggiatura ex novo; - Demolizione e rifacimento dell intonaco esistente e tinteggiatura; - Adeguamento facciate alle norme previste dal P.U.C.; - Completamento prospettico e tinteggiatura. Art.3 - Soggetti beneficiari Saranno oggetto di contributo i fabbricati residenziali. Le istanze potranno essere presentate dai proprietari e dai conduttori degli stessi immobili a condizione che non abbiano ottenuto altri finanziamenti o contributi per il medesimo intervento. Non sono considerati contributi i benefici fiscali previsti dalle vigenti norme relative alla manutenzione, restauro e ristrutturazione di edifici residenziali. In ogni caso non potrà essere presentata da un medesimo soggetto più di una richiesta di contributo e non potrà essere concesso più di un contributo per lo stesso fabbricato. Gli immobili per i quali si richiede il contributo devono essere comi alle vigenti norme urbanistico edilizie. In particolare nella zona A e nella zona B1, pena la revoca del contributo, dovranno essere utilizzati i materiali ed i colori della terra cosi come previsto dal Piano Urbanistico Comunale e dal Piano Particolareggiato del Centro Storico. Art.4 - Opere ammesse a finanziamento Potranno essere oggetto di finanziamento solamente gli interventi su facciate prospettanti la pubblica via, con l eccezione dei fabbricati ubicati nella frazione di Morimenta. Rientrano nelle opere finanziabili per l intero costo i seguenti lavori: - Intonaci (liscio, frattazzato, raso pietra, stuccature); - Rivestimenti parziali con mattone a vista, pietra; - Ristrutturazione archi su portali d ingresso; - Demolizione e ricostruzione di balconi; - Opere in ferro battuto; - Tinteggiatura; - Elementi di finitura; - Restauro e risanamento dei serramenti prospicienti le vie pubbliche. Il contributo per il nolo e l installazione dei ponteggi non può superare il 50% del finanziamento. Il rifacimento di serramenti con tecniche tradizionali nelle zone A e B1 rientra nelle opere finanziabili al 25% dell intero costo. Saranno esclusi i contributi relativi alle spese per infissi realizzati con tecniche non tradizionali. Il restauro, il risanamento e il rifacimento dei serramenti prospicienti sulla via pubblica, le opere in ferro battuto, la demolizione e ricostruzione di balconi, la sostituzione di grondaie nonché il nolo dei ponteggi, non possono essere finanziate se non strettamente collegate all opera di risanamento e restauro dell intera facciata. Non rientrano nelle opere finanziabili gli oneri competenti a tecnici abilitati. Art.5 - Termini e modalità di presentazione della domanda La domanda per l ottenimento del contributo deve essere redatta sull apposito modulo fornito dal di Mogoro. Le richieste di contributo potranno essere presentate dagli aventi diritto dalle ore 8.00 del 15 novembre 2010 alle ore del 15 gennaio 2011 e dovranno pervenire solo ed esclusivamente tramite raccomandata A/R. Non saranno esaminate e pertanto non ammesse a contributo le domande inviate prima e dopo i suddetti termini. Le richieste dovranno essere presentate in busta chiusa e debitamente sigillata al seguente indirizzo: di Mogoro, Ufficio Protocollo, via Leopardi n.8, Mogoro e la busta dovrà riportare la dicitura richiesta contributo facciate. La graduatoria degli interventi ammessi a contributo sarà redatta in base alla data e all ora di partenza indicata nella raccomandata A/R. Art.6 - Caratteristiche del finanziamento L intervento del è costituito dall erogazione di un contributo sulle spese documentate per l esecuzione delle opere indicate al precedente art.4.

5 5 In sede di esame delle domande e sulla base dei costi documentati, la quota di contributo da concedersi sarà stabilita dalla commissione di valutazione di cui all art.8. Il Contributo sarà concesso nella misura massima del 50% della spesa ammessa sul preventivo di spesa presentato che sarà verificato sulla base al prezziario regionale dei LL.PP.. Lo stesso sarà concesso fino all importo massimo di euro 3.000,00 (euro tremila/00) per ciascun intervento. Art.7 - Documentazione da allegare Alla domanda per l ottenimento del contributo dovrà essere allegata la seguente documentazione: - estratto di mappa e/o aerofotogrammetrico con evidenziazione dell edificio oggetto di intervento; - documentazione attestante la proprietà dell immobile o il titolo abilitante ad intervenire sull immobile, ovvero dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; - documentazione fotografica dalla quale sia possibile accertare la natura delle opere; - dichiarazione resa ai sensi del d.p.r. 445/2000 con cui il richiedente attesti che alla data della presentazione della domanda di concessione del contributo i lavori di ristrutturazione non siano già eseguiti o in corso di esecuzione; - preventivo di spesa. Art.8 - Valutazione proposte La valutazione tecnica sulla ammissibilità dell intervento e sulla liquidazione sarà affidata ad una commissione costituita da: - Responsabile Area Tecnica del di Mogoro; - n.2 dipendenti dell Ufficio Tecnico del di Mogoro; La commissione di cui al comma precedente verificherà l ammissibilità delle domande ed elaborerà la graduatoria entro il Art.9 - Esclusione dal contributo Non possono accedere al contributo gli interventi che risultassero già eseguiti o comunque iniziati alla data di presentazione della domanda. Non possono altresì accedere al contributo gli interventi per i quali siano state concesse Sovvenzioni o contributi, espressamente riservati per questo tipo di interventi, da parte di altri Enti Pubblici o dello Stato. Non sono ammessi contributi per opere eseguite in difformità o in assenza di Concessione Edilizia. Art.10 - Termini per l esecuzione dei lavori Si potrà dare inizio ai lavori esclusivamente dopo l ottenimento delle necessarie Autorizzazioni Edilizie e/o D.I.A. e comunque non oltre i 3 (TRE) MESI dal rilascio delle stesse. Prima dell inizio dei lavori, pena la revoca del contributo, dovrà essere consegnata all Ufficio Tecnico la dichiarazione dell organico medio annuo e il certificato di regolarità contributiva relativa all impresa esecutrice dei lavori (D.U.R.C.) cosi come previsto dalle leggi vigenti. Il Responsabile dell Ufficio Tecnico disporrà che l istruttoria delle pratiche ammesse al finanziamento abbiano la priorità per l ottenimento delle necessarie autorizzazioni edilizie per l esecuzione delle opere. I lavori dovranno essere terminati entro 9 (NOVE) MESI dal loro inizio. L Amministrazione si riserva di effettuare controlli a campione per verificare la rispondenza dei lavori alle prescrizioni del presente bando. Art.11 - Modalità di erogazione del contributo Il contributo sarà erogato alla presentazione dei seguenti documenti: 1. copia del titolo legittimante all esecuzione dei lavori oggetto di contributo (autorizzazione edilizia D.I.A.); 2. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui il beneficiario/richiedente attesti di non beneficiare di altri contributi a sostegno dell intervento; 3. DURC della Ditta esecutrice; 4. copia dell attestazione comprovante l avvenuto conferimento del materiale eventualmente rimosso in discarica debitamente autorizzata; 5. documentazione fotografica dalla quale sia possibile accertare l avvenuta ristrutturazione; 6. copia del bonifico bancario dei pagamenti anticipati e a saldo, riportante la dicitura bando contributi facciate ; 7. copia fatture quietanzate dei lavori eseguiti; La mancata presentazione della documentazione comporterà la revoca della concessione del contributo. Art.12 - Disposizioni finali Tutti gli interventi disciplinati dal presente regolamento rimangono comunque soggetti alle norme vigenti in materia urbanistica, edilizia e di sicurezza. Art.13 - Tutela della Privacy Tutti i dati personali di cui il di Mogoro verrà in possesso in occasione dell espletamento del procedimento, saranno trattati esclusivamente per le finalità del presente bando e nel rispetto del d.lgs. 196/2003 e s.m.i.. Art.14 - Responsabile del Procedimento Il Responsabile del Procedimento è l Ing. Paolo Frau. Ulteriori imazioni possono essere richieste ai seguenti numeri telefonici: , , , , fax , area.tecnica@comune.mogoro.or.it, urbanistica@comune.mogoro.or.it. Il Responsabile dell Area Tecnica Ing. Paolo FRAU

6 6 La posta del paese Botta e risposta tra i cittadini e il comune Salve a tutti sono A. M.. Non sono d accordo per cambiare di nuovo la strada principale a doppio senso: prima di tutto credo che sia meglio che la gente circoli in tutto il paese perché i negozi non sono solo al centro, tutti hanno bisogno di visibilità, mi sembra abbastanza bilanciato il traffico come è ora. Le auto che scendono sulla strada principale possono prontamente fermarsi a fianco dei negozi,bar,macelleria generi alimentari, per prendere un caffè o comprare qualcosa con tutta calma. Nell altro modo bisognerebbe eliminare tutti i parcheggi e rifare di nuovo il doppio senso così quando qualche auto decide di fermarsi causerebbe di nuovo il blocco di tutta la strada, ricordiamoci di quei tempi!! Pullman Camion furgoni. Se si vuole rinvigorire il centro non e così che si risolve, bisognerebbe escogitare altre cose che secondo me ci sarebbero, (spero che questa mail sia letta..saluti..). Salve a tutti voi, uno degli esempi e la notte bianca..quando si e programmato questo appuntamento nessuno credeva che sarebbe venuto così bene e numeroso!! e questo perché è stata una cosa nuova e la gente era curiosa di vedere. Sé si programma una cosa del genere (Sempre parlando di degustazione, musica e bancarelle e altre attrazioni) e si ima prima bene la popolazione, si sa che la gente partecipa, mentre in altre circostanze invece e capitato di uscire e non trovare quasi nessuno, questo perché male organizzato e senza attrazioni. Sappiamo che i tempi sono cambiati, mentre le passeggiate si facevano nei centri dei propri paesi e nelle città, ora si va nei centri commerciali e la maggior parte degli acquisti finisce li, questo appunto perché siamo attratti da tante cose. Un altro esempio per rinvigorire il centro è quello di puntare durante il periodo estivo dell apertura della Fiera del Tappeto e dell Artigianato per farlo coincidere anche con una sorta di notte bianca che si ripete nei fine settimana. Prendendo come esempio quei paesi che già lo fanno? Una cosa che ci stiamo lasciando scappare sono quelle 1500, 2000 persone venute da tutta la Sardegna e anche da fuori, che si riversano dentro il teatro comunale periodicamente, io dico perché non si organizza qualcosa per queste persone? (anche questa potrebbe essere una iniziativa per rinvigorire il centro). A ora di pranzo la strada del campo si invade di gente che mangia dentro le proprie auto e persino per terra senza avere un posto adeguato, buttando la spazzatura qua e là, al livello di ricezione il paese dovrebbe avere, più ristoranti, pizzerie, aperti, e poi la Fiera del tappeto e dell artigianato bisognerebbe aprirla in queste occasioni!! Il museo archeologico!! Logicamente pubblicizzandola bene prima di fare arrivare tutta questa gente. A me l ultima volta e capitato di ascoltare le lamentele di persone ospiti, appunto per la mancanza di strutture adeguate, e di incontrare lungo la strada principale gruppi di persone uscite dal teatro che mi chiedevano dove era la mostra dell artigianato per volerla visitare,e poi altri che andavano su e giù nella strada del centro in cerca di un ristorante aperto Abbiamo questa struttura che ci porta tantissime persone perché non approfittare per farla coincidere con le cose che ho detto?...(spero che questa mail venga letta). Questa mail ci è arrivata da un nostro compaesano, fate sentire la vostra voce, aiutateci a migliorare il paese, ricordatevi che più persone ragionano e si aiutano vicendevolmente più è facile capire quali sono i problemi e le eventuali soluzioni. Rispetto al contenuto della mail pervenutaci sottolineiamo il fatto che l amministrazione non ha mai pensato di rendere la strada principale a doppio senso e soprattutto non ne ha nessuna intenzione. L unica riflessione che si è cominciata a fare è quella di invertire l attuale senso di marcia Ricordo nuovamente l indirizzo mail al quale scrivere: ilcomuneima@tiscali.it

7 Ecco un piccolo spazio dedicato alle recensioni di libri con un unico criterio di scelta, il gusto personale. I libri presi in esame sono e saranno sempre due; il primo con una recensione positiva ed il secondo con una negativa, entrambi reperibili presso la biblioteca di Mogoro. IL DIO DELLE PICCOLE COSE di HARUNDHATI ROY Romanzo bellissimo, intriso in ugual misura di lirismo e realismo. Storia d una donna di origini facoltose bandita ed umiliata dal suo mondo per averne violato le regole arcaiche, prima per l abbandono del marito violento ed ubriacone e poi perché s è innamorata d un intoccabile calpestando, in tal modo gli assetti di casta. La punizione sarà terribile ed avverrà per il tramite d un personaggio che rimane scolpito nella memoria per la sua crudeltà impastata nella rinuncia, l insoddisfazione e la solitudine, gonfiate fino trasfrsi in una livida ed inconsapevole cattiveria forgiata nell invidia. Ritratto assolutamente anticonvenzionale dell India risulta spietato e poetico allo stesso tempo. La storia guarda agli avvenimenti di fine anni settanta restituendoci le contraddizioni di un universo e di un epoca filtrate attraverso la magia degli sguardi incantati di Estha e Rahel, i due bambini della protagonista. Storia struggente ed indimenticabile, la cui ineluttabile e drammatica conclusione muove alla pietà ed alla rabbia quasi superando i limiti della narrazione; da leggere assolutamente. NEI BOSCHI ETERNI di FRED VARGAS Romanzo appartenente alla L angolo del lettore lontana alla i innumerevole filiazione del Codice Da Vinci, mistery tinto di esoterismo; la storia naviga tra vari generi, toccando persino. il comico e l horror senza mai assumere una sua connotazione. Personaggi del tutto improbabili (la squadra dell ispettore Adamsberg) si muovono in una storia astrusa, zeppa, oltre che di citazioni, di accadimenti inutili, disseminati qua e là con l intento di incuriosire o depistare il lettore. Come poliziesco la storia più che un filo logico ha un groviglio di spunti mai pienamente sviluppati e la follia dell omicida non basta a giustificare la completa assenza di coerenza e consequenzialità. La soluzione è assolutamente banale e intuibile a metà della storia, malgrado i numerosi falsi indizi. Come Thriller il romanzo è addirittura imbarazzante in quanto il meccanismo narrativo che monta la tensione viene sgonfiato dalla stessa autrice con interventi inutili e fuori tempo che impediscono un reale coinvolgimento. L aspetto horror è talmente forzato da sembrare uno scherzo; il fantasma della monaca che apre la storia non ha alcun ruolo nella narrazione e la ricerca del lato oscuro e demoniaco degli avvenimenti viene stemperata da un eccesso di caratterizzazione, dal tono umoristico, della squadra investigativa. L aspetto esoterico è forse quello perseguito con maggiore convinzione, ma, intrecciandosi con la storia personale di Adamsberg, rende ancora più assurda questa pasticciatissima storia di un serial-killer sui generis. Da sconsigliare vivamente a tutti, soprattutto agli amanti del genere noir. Vincenzo Piras NOTIZIE FLASH 7 Quest anno, il calendario della raccolta differenziata della Coop Lat, conterrà al proprio interno scorci panoramici della campagna di Mogoro. Tutte le foto sono di giovani fotografi mogoresi: Ivo Piras, Stefano Pia, Vittorio Cannas, Federica Spanu e Manuela Vacca. Dal 17 al 30 Dicembre 2010, in piazza Giovanni XXIII, nei locali dell ex Pretura, sarà allestita un mostra fotografica, avente come tema Mogoro. Le fotografie saranno degli stessi fotografi che hanno partecipato al calendario della raccolta differenziata. L inaugurazione della mostra si terrà Sabato 18 Dicembre alle ore nei locali dell ex Pretura. Venerdì 5 Novembre è avvenuta l inaugurazione della ludoteca comunale, sono circa 70 i bambini che hanno aderito all iniziativa. La ludoteca aprirà il martedì, il giovedì e il venerdì pomeriggio, suddividendo le attività tra i bambini della 1 e della 2 elementare e quelli più grandi. Di seguito gli orari di apertura della ludoteca: martedì: dalle alle 18.30: i bambini della 1 e 2 elementare, dalle alle 19.30: i bambini della 3 /4 /5 elementare; giovedì: dalle 17 alle 18.30: i bambini della 3 /4 /5 elementare dalle alle i bambini della 1 e seconda elementare venerdì: dalle alle i bambini della 1 e 2 elementare dalle alle i bambini della 3 /4 /5 elementare

8 8 Usàntzias e costumantzias de bidda nostra Mesi de Onniasantu, mesi de is mortus. Chi totus is cristianus de su mundu, e is mogoresus puru, ant incumantzau cun dd una vìsita in campusantu is primus dies de su mesi. E non funt istaus pagus cussus chi intrendi in su cimitòriu de bidda nostra ant pòtziu appretziai su fabbricau chi funt fadendi accanta a s intrada de sa parti noba. At a essi sa domu de is passièntzias a cantu narat su cartellu de is traballus. Ma ita funt custas passièntzias? S ant a essi domandaus in medas liggendiddu. No funt atru ca is crupius chi si faint a is parentis de su mortu pro acunnortu, cussas chi in italianu tzèrriaus condoglianze. Tenei passièntzia, narant difatti is aiàius nostrus pro acunortu a is parentis de su mortu candu aprobiant in domu insoru. E no certu condogliantzias, cumenti s intendit nai medas bortas a die de oi a cuncu interru. Est custu unu fueddu de sa lingua nostra chi est istau iscaresciu, pro pigai in prestidu unu de sa lingua italiana (condoglianze), assentendiddu a sa sonoridadi de sa lingua sarda poita cappa parriat prus bellu. Cumenti fòrtzis parrit prus bellu a fai sa festa de Halloween copiendidda de is americanus, sena sciri ca in meda logus de sa Sardigna fìntzas a sa segunda metadi de su Noixentus in sa notti de Halloween de oi, pipius e pipieddas fadiant festa in occasioni de Maria punt e porru. Si bistiant cun bistiris bèccius e scorriobaus, a bortas si poniant una braba manna e si pintaiant sa cara imbruttendidda de craboni, poddingiu e a bortas pro fìntzas cun su sanguini de callincunu pegu mortu. Depiant assimbillai o arregodai sa figura de una coga majàrgia chi depiat essi lèggia meda, cun su nasu mannu abi in sa punta depiat portai unu porru mannu. Is pipius e pruscatotu is pipias de ainci bistias bessiant arrèu in sa bidda, in cumpangìa de sorris e amighixeddas, e dubbant is gennas de is domus. Domandant cosas de pappai, ma no narant dolcetto scherzetto cumenti is pipius de oi. Is fueddus, pruscatotu fiant biu eis a Maria punt e porru? Donai callincuna cosa a nomini de issa ca d ollit bocciri su pobiddu mommoti. Sa meri de domu donàt frutta de sa stagioni de attongiu cumenti pira cuàia o de ièrru, meba, mendula, arenada, axina, figu siccada, meba pirongia e atra frutta o, callincuna borta, pro fìntzas drucixeddus. Duncas, aiaias e aiaius nostrus sa festa de Halloween da teniat giài, sena bisòngiu de pigai is festas de is americanus. Ma su dolu mannu est ca nos de usàntzias medas de s antigoriu si seus iscarrèscius. Bastat a pentzai ca, feti pro abarrai in su mesi de Onniasantu e a sa die de is mortus, genti manna mogoresa s arregodat ca in bidda nostra, e no feti, ci fiat s usàntzia de allamài e addoppiài. A pustis de s inserru de Santu Bernardinu, faci ora de is tres de merì, su sagrestanu si poniat a arràppiccai is campanas pro tzèrriai (o allamài) is cunfrarias a crèsia. Impari a su praidi is cunfraris andànt a campusantu pro sa beneditzioni e beniànt accumpangiàus de is campanas chi sonaiànt a doppiu. Custu sonai tristu sighiat totu sa notti e sa die de is mortus. In su matessi tempus, fìntzas a totus is annus Sessanta de su seculu passau, sa notti de su primu de Onniasantu si usaiat a poni unu prattu prenu de cosas de pappai asuba de sa mesa beni apparicciàda e allumiàda de una làntia: custa fiat sa cena pro is mortus chi si lassat totu sa notti. Atras làntias pro arrogodai is mortus beniant allùtas in donnia domu, su prus de is bortas asuta de sa tziminera o in unu ingroni de sa domu. E immoi in unu ingroixeddu de sa memoria de is bèccius nostrus funt finidas puru custas usàntzias e costumàntzias de sa terra nostra. Proprietà: di Mogoro tel fax ilcomuneima@tiscali.it Fotocomposizione e stampa: Prima Tipografia Mogorese Mogoro (OR) tel info@ptmeditrice.com Chiuso in redazione il