TRIBUNALE DI GROSSETO

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1 Giudice delle Esecuzioni Dott.ssa CLAUDIA FROSINI TRIBUNALE DI GROSSETO CONSULENZA TECNICA VALUTAZIONE IMPIANTI Dott. Ing. Girolamo Audino Via Don Minzoni N. 9 Manciano (Gr) 23/11/2016 Tel girolamo.audino@gmail.com / girolamo.audino@ingpec.eu

2 Esecuzione Immobiliare : N. 236/2014 F.LLI MASSAI / EDILQUATTRO IMMOBILIARE Giudice delle ESECUZIONI : Dott.ssa CLAUDIA FROSINI C.T.U. : Dott. Ing. Girolamo Audino Consulenza Tecnica : VALUTAZIONE IMPIANTI Normativa di Riferimento : D.M. 37/08, D.L. 192/2005, D.L. 311/2006, DECRETI MINISTERIALI 02/06/2015 Ubicazione dell immobile : LOC. LA PASSERINA MANCIANO (GR) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 2

3 1) PREMESSE E OGGETTO DELL INCARICO Il sottoscritto Dott. Ing. Girolamo Audino, libero professionista, iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Grosseto al N. 274, con Studio Tecnico in Manciano (Gr), Via Don Minzoni N. 9, è stato nominato C.T.U. nella procedura iscritta al N F.LLI MASSAI / EDILQUATTRO IMMOBILIARE con incarico come di seguito specificato : Esaminata la documentazione in atti, visitato e descritto il bene immobile de quo effettui il consulente d ufficio ogni necessario accertamento, anche presso pubblici uffici, per assolvere l obbligo di relazione di cui al D.M. 22 gennaio 2008, N. 37 e quello previsto dal D.L. 192/2005, modificato dal D.L. 311/2006. Per l espletamento dell incarico suddetto, il sottoscritto C.T.U. ha effettuato l accesso presso gli immobili in questione, ubicati a Manciano in Loc. La Passerina, in data 20/07/2016 congiuntamente al C.T.U. Arch. Riccardo Ginanneschi. Le operazioni peritali sono state condotte su un complesso residenziale costituito da N. 11 corpi di fabbrica indipendenti, collegati da strada interna accessibile da via P. Pascucci. Tutte le unità immobiliari presenti sono destinate a civile abitazione ed hanno caratteristiche simili. La documentazione fotografica di seguito riportata è stata rilevata a campione nei vari immobili ed identifica le caratteristiche comuni degli impianti esaminati (vedi Foto N. 1, N. 2, N. 3, N. 4, N. 5 N. 6, N. 7, N. 8, N. 9, N. 10, N.11) Foto N. 1 Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 3

4 Foto N. 2 Foto N. 3 Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 4

8 Foto N. 10 Foto N. 11 I fabbricati sono in fase di ultimazione e per essi non è stata ancora comunicata al Comune la fine dei lavori. Nella presente valutazione è data per acquisita e nota la relazione redatta dal C.T.U. Arch. Riccardo Ginanneschi alla quale si rimanda per quanto riguarda la descrizione dettagliata e l identificazione dei fabbricati oggetto di verifica. Quanto esposto nella presente relazione non modifica il valore di stima degli immobili in questione. Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 8

9 2) D.M. 22 gennaio 2008 N Impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti per l automazione di porte cancelli e barriere (art. 1 comma 2, lettera a) Ogni immobile ha un proprio vano tecnico esterno predisposto per la fornitura ENEL. In tale infrastruttura saranno posizionati i futuri contatori e, presumibilmente, i singoli quadri utente per la protezione delle linee derivate. Allo stato attuale non è presente nessuna apparecchiatura (Vedi Foto N. 12, N. 13, N. 14). Foto N. 12 (Predisposizione punto di fornitura ENEL) Foto N. 13 (Predisposizione punto di fornitura ENEL) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 9

10 2.1.1 Componenti dell impianto elettrico Foto N. 14 (Predisposizione punto di fornitura ENEL) Ogni appartamento è organizzato per l installazione dell impianto elettrico. Sono presenti solo tubazioni corrugate flessibili sotto traccia, cavi unipolari tipo N07V-K, scatole da incasso tipo 503 e cassette di derivazione (vedi Foto N. 15, N. 16, N. 17, N. 18, N. 19, N. 20, N. 21). In alcuni casi sono state segnate soltanto le tracce ma manca completamente la distribuzione (vedi Foto N. 22, N. 23, N. 24, N. 25). Solo in pochissimi appartamenti sono presenti un limitato numero di apparecchi di comando e/o prese a spina di produzione SIMON URMET (vedi Foto N. 26, N. 27, N. 28, N. 29). Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 10

18 Foto N Protezione contro le sovracorrenti Non è stata rilevata la presenza di apparecchi di protezione di alcun genere (interruttori magnetotermici e interruttori differenziali). E predisposto l impianto di terra (vedi Foto N. 30, N. 31, N. 32) Foto N. 30 (Dispersore a picchetto e conduttori di terra) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina Protezione contro i contatti diretti ed indiretti

19 Foto N. 31 (Conduttori di protezione colore giallo-verde) Foto N. 32 (Cavi N07V-K, conduttori di protezione colore giallo-verde) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 19

20 2.2 Impianti radiotelevisivi, antenne e impianti elettronici in genere (art. 1 comma 2, lettera b) I vari appartamenti sono preparati o programmati per la distribuzione dell impianto di antenna TV, dell impianto telefonico e dell impianto citofonico (vedi Foto N.33, N. 34, N. 35, N. 36). Foto N. 33 (Future prese TV) Foto N. 34 (Scatola 503 per presa TV) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 20

21 Foto N. 35 (Scatole 503 per presa TV e presa telefono)) Foto N. 36 (Predisposizione per punto citofonico interno) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 21

22 2.3 Impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura e specie (art. 1 comma 2, lettera c) Ciascuna unità immobiliare è predisposta per l installazione di un impianto termico con distribuzione a collettori di zona con tubazioni in multistrato coibentate (vedi Foto N. 37, N. 38, N. 39, N. 40). Ogni collettore di zona è dotato di valvola di zona a due vie che, probabilmente, sarà comandata da termostato ambiente. La produzione termica sarà affidata a singole caldaie murali che allo stato attuale risultano solo indicate nella loro posizione di esercizio (N. 41, N. 42). Foto N. 37 (Collettore con valvola di zona) Foto N. 38 (Collettore con valvola di zona e distribuzione con tubazioni in multistrato coibentate) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 22

23 Foto N. 39 (Collettore con valvola di zona) Foto N. 40 (Collettore con valvola di zona e distribuzione con tubazioni in multistrato coibentate) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 23

24 Foto N. 41(Predisposizione per installazione caldaia) Foto N. 42 (Predisposizione per installazione caldaia) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 24

25 I vari appartamenti sono predisposti per l installazione di radiatori a parete (vedi Foto N. 43, N. 44, N. 45) Foto N. 43 (Attacchi per installazione radiatore) Foto N. 44 (Attacchi per installazione radiatore) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 25

26 Foto N. 45 (Attacchi per installazione radiatori e tubazioni di distribuzione in multistrato coibentate) 2.4 Impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura e specie (art. 1 comma 2, lettera d) Ogni alloggio, analogamente a quanto indicato per gli altri impianti, è approntato per l installazione di impianto un idrico sanitario. Le tubazioni di distribuzione sono in multistrato coibentate, alcune di quelle di collegamento ai sanitari ed agli utilizzatori sono in PVC di colore verde. Allo stato attuale sono visibili le schermature relative alle distribuzioni nei bagni e nelle cucine (vedi Foto N. 46, N. 47, N. 48, N. 49, N. 50). Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 26

27 Foto N. 46 (Distribuzione acqua fredda ed acqua calda ) Foto N. 47 (Schermatura bagno) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 27

28 Foto N. 48 (Schermatura bagno) Foto N. 49 (Schermatura cucina) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 28

29 Foto N. 50 (Schermatura cucina) 2.5 Impianti per la distribuzione e l utilizzazione del gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione e aerazione dei locali (art. 1 comma 2, lettera c) Tutte le unità immobiliari sono predisposte per un impianto gas che alimenterà la caldaia murale per riscaldamento ambienti e produzione di A.C.S. e le utenze di cucina (indicativamente fuochi cottura e forno). Il gas di ogni utenza sarà derivato, mediante tubazioni di adduzione interrate, dalla rete pubblica di distribuzione del GPL. Allo stato attuale sono presenti le predisposizioni esterne per il contenimento dei contatori, la rete esterna e la distribuzione interna di ciascun appartamento pronta per essere collegata alla rete esterna medesima (vedi Foto N. 51, N. 52, N. 53, N. 54, N. 55, N. 56). Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 29

30 Foto N. 51 (Vano contatori gas e linee di adduzione alle utenze) Foto N. 52 (Adduzione da rete esterna) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 30

31 Foto N. 53 (Attacco gas da rete esterna) Foto N. 54 (Predisposizioni esterne per collegamento rete interna da rete esterna) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 31

32 Foto N. 55 (Predisposizioni esterne per collegamento rete interna da rete esterna) Foto N. 56 (Predisposizioni esterne per collegamento rete interna da rete esterna) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 32

33 In corrispondenza di ogni punto di allaccio di cucina è predisposto un rubinetto di intercettazione (vedi Foto N. 57, N. 58, N. 59) Foto N. 57 (Rubinetto gas) Foto N. 58 (Rubinetto gas) Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 33

34 Foto N. 59 (Rubinetto gas) Nelle varie cucine, allo stato attuale, non sono presenti le prescritte apertura di ventilazione e di aerazione di cui alla vigente norma UNI CIG 7129/08. Ognuno dei suddetti ambienti è aerabile mediante gli infissi verso l esterno. Non è stato possibile rilevare in modo dettagliato le caratteristiche installative delle tubazioni gas interne per quanto riguarda le condizioni di posa, le distanze dagli spigoli ed il parallelismo con gli stessi, l eventuale percorso in parete all esterno e nelle eventuali parti comuni di ciascun edificio e quant altro indicato dalla vigente UNI 7129/15, per cui non è possibile esprimere parere in merito. Per le tubazioni esterne, anche se le stesse sono ancora da ultimare, non sembra, per quanto rilevato, che siano correttamente rispettate le condizioni di posa delle stesse. Nello specifico, nei punti in cui la profondità di interramento è inferiore a 600 mm, è stata notata la mancanza di un cunicolo tecnico sotterraneo o di una guaina protettrice metallica. E stata rilevata inoltre, sempre nei tratti visibili, la mancanza di nastri di segnalazione. 2.6 Impianti per il sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di montacarichi, di scale mobili e simili (art. 1 comma 2, lettera f) Non presenti 2.7 Impianti di protezione antincendio (art. 1 comma 2, lettera g) Non presenti 2.8 Dichiarazioni di Conformità Tutti gli impianti esaminati ai punti precedenti (elettrico, termico, idrico-sanitario e distribuzione del gas), come sopra detto, sono stati installati solo in modo parziale e dovranno essere completati e verificati secondo normativa vigente.. Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 34

35 Allo stato attuale, anche se gli allestimenti esaminati, con i limiti sopra indicati, risultano in linea con i normali standard esecutivi per civile abitazione, non è possibile esprimere un parere sulla rispondenza normativa degli impianti di che trattasi. Si evidenzia che le imprese installatrici che effettueranno gli interventi di completamento dovranno rilasciare le prescritte dichiarazioni di conformità (DI.CO.) relative ai lavori eseguiti per attestare che i singoli impianti, nel loro insieme, presentano i necessari requisiti di sicurezza. Le DI.CO. sopra indicate dovranno essere rilasciate da soggetti abilitati come previsto dal vigente D.M. 37/08. Si ricorda che il proprietario degli impianti avrà l obbligo di adottare le misure necessarie per conservare le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l uso e la manutenzione predisposte dalle imprese installatrici dei singoli impianti e dai produttori dei dispositivi installati. 3) D.L. 192/2005 e D.L. 311/2006 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell edilizia. Le unità immobiliari in questione, nel loro stato di grezzo avanzato (fabbricato già realizzato nel suo involucro esterno ma privo delle finiture e degli impianti) sono escluse dall obbligo della certificazione energetica. Manciano lì 23/11/2016 In Fede Dott. Ing. GIROLAMO AUDINO Dott. Ing. Girolamo Audino Pagina 35