STRUTTURA COMPLESSA ECONOMICO FINANZIARIO
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- Cristoforo Mari
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1 STRUTTURA COMPLESSA ECONOMICO FINANZIARIO MISURE ORGANIZZATIVE PER LA TEMPESTIVITA' DEI PAGAMENTI Il Decreto Legge n. 78, convertito con modificazioni nelle Legge n. 102, all'art. 9, comma 1, lett. a) punto 1, ha previsto che le pubbliche amministrazioni adottino, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, le opportune misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti e che pubblichino dette misure sul sito internet aziendale. Al fine di meglio inquadrare il contesto in cui le misure vanno ad incardinarsi occorre premettere che i pagamenti e la loro tempestività sono prioritariamente correlati ai flussi di cassa di cui l'azienda mensilmente dispone. Essi soggiaciono alle scelte di politica economica adottate a livello centrale e regionale ed all'entità delle risorse tributarie generate sul territorio. Una valutazione obiettiva sulla capacità di spesa in rapporto alle disponibilità finanziarie è pertanto complessa in mancanza di certezze sull'entità dei flussi assegnati (problema di redigere budget finanziario di cassa e l'analisi del cash flow) o, spesso, evidenzia il non parallelismo tra livello della quota economica riconosciuta ed entità delle risorse monetarie periodicamente messe a disposizione. Occorre, poi, considerare che sussistono tipologie di prestazioni e adempimenti giuridici fiscali, originati spesso da provvedimenti di decisori terzi, per i quali non sono percorribili rinvii nei pagamenti (stipendi, contributi previdenziali, convenzioni nazionali uniche,farmaceutica convenzionata, case di cura etc.) costituendo, peraltro, tali spese quote significative del bilancio di esercizio e dunque anche dei pagamenti a svantaggio di altri servizi e fornitori. Tutto ciò malgrado i fornitori e gli erogatori stessi
2 rappresentino una risorsa e componente fondamentale per il livello quali quantitativo del Servizio Sanitario e, tuttavia, debbono anch'essi far fronte ad una capacità di finanziamento al fine di assolvere al loro compito, oggi spesso pregiudicata dalla crescente incapacità della pubblica amministrazione di governare il fabbisogno finanziario. A completamento di quanto sopra evidenziato occorre aggiungere due ulteriori puntualizzazioni. Al fine di sopperire, peraltro in misura comunque non adeguata, alla carenza di cassa l'azienda già ricorre all'anticipazione ordinaria di tesoreria a cui sia aggiungono anticipazioni straordinarie concesse dal Tesoriere in presenza di specifica autorizzazione della Giunta Regionale fermo restando che il ricorso all'indebitamento deve sottostare a parametri precisi determinati alla luce dei valori di bilancio, spesso non coerenti con la reale situazione creditoria. La misura della cassa erogata mensilmente è parametrata sul finanziamento indistinto ma restano escluse le quote di pertinenza dei finanziamenti a destinazione vincolata ed in conto capitale, erogati quasi sempre solo a consuntivo della spesa sostenuta, incidendo non soltanto sulla valutazione delle reali disponibilità finanziarie per poter soddisfare i fornitori, ma soprattutto erodendo ancor più le risorse e parzialmente inficiando le possibilità di razionalizzazione del sistema. Un ultimo punto. L'adozione da parte dell'azienda Sanitaria di un sistema di contabilità economico patrimoniale ha fatto venir meno, rispetto alla precedente contabilità finanziaria,la fase autorizzativa imperniata sull'impegno di spesa, ma si è introdotto un sistema di rilevazione parallelo imperniato sul budget. Il budget economico è conseguente alla assegnazione per quota capitaria da parte della Regione, viene ripartito all'interno dell'azienda fra i centri di responsabilità titolari di budget rappresentando vincolo e corrisponde nel contempo al budget finanziario determinato per fattore produttivo intendendosi quale stanziamento monetario per far fronte agli obblighi contrattuali derivanti dalla gestione. Il budget pur non essendo obiettivo sanitario è vincolo contabile, nei limiti dell'assegnazione regionale, la quale non è purtroppo direttamente correlata in termini temporali alla cassa ordinaria.
3 Su un piano più analitico occorre, intanto, sottolineare che salvo diverse specifiche clausole contrattuali l'azienda fissa in 90 giorni dal ricevimento delle fatture, ovvero dal collaudo esperito favorevolmente il termine ordinario per il pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture di beni e servizi ed appalti. In caso di ritardo nei pagamenti il saggio degli interessi, ai fini e per gli effetti del D.Lgs. 231/2002, è quello legale. Il termine di 90 giorni, in alternativa a quello di 30 previsto dal D.Lgs. 231/2002 (come consentito dallo stesso D.Lgs. 231/2002 all'art. 4 ultimo comma) è da ritenersi congruo e ragionevole in quanto indicato in norme tuttora vigenti (art. 50 L. 833/1978 e art. 6 della L. 724/1994) e comunque vantaggioso per i fornitori in relazione alla media nazionale dei pagamenti nel settore della sanità pubblica. In secondo luogo si può ripercorrere quanto l'azienda ha posto in essere, accanto alla assegnazione e gestione del budget con verifica mensile degli scostamenti, utile anche al fine di riprogrammare l'entità delle risorse monetarie necessarie,a partire dall'ordinazione dei beni e dei servizi al protocollo, liquidazione e pagamento dei documenti fiscali predisponendo un applicativo informatico (riassunto nello schema sottostante)che sovraintende a tutto l'iter procedurale consentendo di gestire qualunque operazione abbia risvolto contabile, ottimizzando i IL SISTEMA DI CONTABILITA' INFORMATIZZATO REPORT-MED annuale + revisioni Risorse azienda correnti Risorse vincolate parte corrente PIANO INVESTIMENTI annuale + revisioni Percorso verde: collegamenti esterni (ASL/Regione) Percorso nero: collegamenti interni c/economico Percorso rosso: collegamenti interni c/capitale DIREZIONE Stampa Sub-Budget COGE Gestione Centro Ordinatore (disponibilità/sub) CO-Gestione Centro Ord./S.C.Contabilità (conti patrimoniali/vincolata) Stampa Disponibilità Budget MAGAZZINO CESPITI Categoria Merceologica Articolo Tipo Bene Criteri Ammortamento Prodotto Stampa Ordini Inevasi Ordini Stampa Fatture da ricevere Arrivo Merce Arrivo Merce INVENTARIO REPORT-MED Trimestrale RENDICONTAZIONI Trimestrali CONTO ECONOMICO ASL TO 3 STRUTTURA COMPLESSA Trimestrale ECONOMICO FINANZIARIO DIRIGENTE: VALTER ALPE DIREZIONE AZIENDALE DIREZIONE AZIENDALE COLLEGIO SINDACALE COLLEGIO SINDACALE STATO PATRIMONIALE
4 tempi e alleviando il carico burocratico della gestione cartacea. Ad integrazione dello schema sopra riportato va ricordato in modo più analitico quanto previsto in ordine all'emissione dei mandati di pagamento. La S.C. Economico Finanziario, Ufficio Mandati,all'atto della ricezione dei provvedimenti di liquidazione: verifica la documentazione a corredo della liquidazione; suddivide i documenti secondo la scadenza riportata sul frontespizio della liquidazione,e per quanto possibile in considerazione della scadenza di validità del Durc, tenendo in apposita evidenza le scadenze inferiori a 90 giorni o le urgenze; emette, tenendo conto delle scadenze, i mandati di pagamento, riscontrandone la corrispondenza con la liquidazione e la presenza della codifica SIOPE; effettua il controllo previsto dall'art. 48 bis del Dpr 602/1973 per i mandati di importo superiore ai diecimila euro, in conformità alle Circolari Ministeriali; trasmette i mandati di pagamento al Tesoriere in conformità a quanto previsto dalla vigente Convenzione di Tesoreria, la quale disciplina,altresì,le modalità e i tempi di esecuzione dei mandati stessi. Infine i fornitori vengono informati dell'emissione del mandato di pagamento in loro favore e possono verificare costantemente la situazione creditoria aggiornata nei confronti dell'azienda mediante i seguenti strumenti: avviso di pagamento: viene trasmesso a tutti i fornitori muniti di un indirizzo di posta elettronica noto all'azienda contenenti il dettaglio di ciascun mandato di pagamento, contestualmente alla trasmissione degli stessi presso la Tesoreria; sul sito web dell'azienda spazio area riservata ai fornitori - Estratto conto web i fornitori possono, previa registrazione ed acquisizione di apposita password, interrogare direttamente il database aziendale, visualizzando il proprio estratto conto, con la garanzia della privacy, potendo seguire tutto l'iter procedurale legato al documento contabile, dalla fase della registrazione a quella del pagamento, con l'indicazione del
5 Servizio o dell'ufficio presso i quali il documento giace per gli adempimenti di competenza, nonché la segnalazione dei riferimenti telefonici diretti, al fine di evitare contatti non pertinenti.
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