Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti

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1 Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti

2 LA VELA Simboleggia il progresso scientifico E tecnico, frutto dell intelligenza Dell uomo, fatto ad immagine E somiglianza di Dio LA CROCE Illumina e guida la navigazione LA BARCA Simboleggia l impresa IL MARE Rappresenta la realtà esterna dove l imprenditore conduce l impresa al servizio del bene IL PESCATORE Rappresenta l imprenditore 2

3 L'UCID è sorta nel secondo dopoguerra come parte del vasto movimento di opere e di idee che ha caratterizzato, in Italia, la presenza dei Cattolici impegnati in Politica e nella Società Civile; e nacque con il fermo intento di contribuire, attraverso la ricostruzione morale e civile del Paese devastato dalla guerra, anche alla riorganizzazione su basi nuove dell'ordine sociale. La Chiesa Italiana, avvertendo per tempo l'importanza fondamentale delle Imprese nel processo di ricostruzione, fu al fianco degli Imprenditori Cattolici affinché la visione cristiana ispirasse gli animatori delle attività economiche. Nasceva quindi, l'11 maggio '45 - addirittura pochi giorni dopo la liberazione di Milano - il GRUPPO LOMBARDO DIRIGENTI di IMPRESA CATTOLICI con l'impulso ed il sostegno del Card. Arcivescovo di Milano SCHUSTER. Durante la XX^ SETTIMANA SOCIALE DEI CATTOLICI - ottobre 1946 a Venezia - si auspicò la creazione di una vera e propria struttura nazionale degli Imprenditori cattolici che nacque, poco dopo, il 31 gennaio 1947 nella Sala CRISTO RE dell'universita' CATTOLICA DEL SACRO CUORE, e fu denominata UNIONE CRISTIANA IMPRENDITORI DIRIGENTI "UCID". Primo Presidente ne fu il Prof. Achille OLCESE. Lo stimolo venuto da Milano fu raccolto e portato avanti con grande decisione, dal Card. SIRI di Genova. Al GRUPPO LOMBARDO fecero seguito nel '47 i GRUPPI: LIGURE, PIEMONTESE, EMILIANO- ROMAGNOLO, TOSCANO; nel '48 ROMANO, TRIVENETO, CALABRESE; nel '53 SICILIANO, nel '54 MARCHIGIANO e poi, a seguire, CAMPANO, ABRUZZO e MOLISE, SARDO, PUGLIESE, BASILICATA e, in epoca successiva il GRUPPO UMBRO. 3

4 La dimensione morale e dottrinale della UNIONE si espresse sin dall'inizio attraverso quei Sacerdoti che allora si chiamavano CONSULENTI MORALI dei vari GRUPPI REGIONALI e delle SEZIONI PROVINCIALI e che negli anni '90 la C.E.I. ha ridefinito come CONSULENTI ECCLESIASTICI. Primo CONSULENTE MORALE dell'ucid NAZIONALE fu il Cardinale di Genova Giuseppe SIRI che conservò la Sua Alta e Paterna Benevolenza all'ucid per ben 40 anni. Negli anni successivi l'ucid, sotto la Presidenza "storica" del Dott. Vittorio VACCARI scomparso nell'aprile 2001, ha conosciuto una lunga stagione di forte presenza nella società civile italiana. Al dott. Vaccari successero Giuseppe GIOIA, Giuseppe DE RITA, Francesco MERLONI, Angelo FERRO, consolidando l assetto organizzativo a livello nazionale e sul territorio e portando il numero delle SEZIONI da 54 a 77, e dei SOCI a nel Attuale Presidente nazionale è Gianfranco Abete. Lo STATUTO, su base federativa, pone al centro dell'ucid la funzione esercitata sul territorio dalle SEZIONI Provinciali e/o Diocesane, con l'indispensabile e prezioso ausilio di coordinamento e di collegamento verso la PRESIDENZA NAZIONALE svolto dai GRUPPI REGIONALI. L UCID è costituita per promuovere: La conoscenza, l attuazione e la diffusione della Dottrina Sociale della Chiesa. La formazione cristiana dei suoi iscritti e lo sviluppo di un alta moralità professionale alla luce dei principi cristiani e della morale cattolica 4

5 COSA SI PROPONE L UCID L UCID intende favorire nell impresa la crescita dei valori di un intera comunità di persone nel rispetto della dignità di ogni uomo convinta della capacità della Dottrina Sociale della Chiesa - che è il valore aggiunto all UCID da quasi sessant anni - di offrire i principi e gli orientamenti necessari nell azione quotidiana dell impresa alla luce del messaggio Evangelico di Cristo. Convinta come è dell esistenza di responsabilità di ordine umano e sociale per quanti partecipano alla vita economica, l UCID intende qualificare la presenza degli Imprenditori, dei Dirigenti Cattolici sia privati che della Pubblica Amministrazione ed anche Liberi Professionisti all interno delle Aziende nella vita civile e nelle istituzioni. A tal fine approfondisce i problemi sempre nuovi dell Impresa sotto il profilo umano e sociale suggerendo orientamenti per una valida azione degli Imprenditori, dei Dirigenti e dei Liberi Professionisti Cristiani nel Mondo del Lavoro. Per realizzare una presenza di questo tipo nella vita di relazione, l UCID organizza al suo interno Convegni, tavole Rotonde, Incontri di Studio e Dibattito, sui temi sociali di maggiore attualità ed urgenza, facendo intervenire Relatori che siano apportatori di esperienze anche diverse. L UCID si propone più in genere attività volte a contribuire all analisi e alla soluzione dei problemi che interessano oggi tutta la realtà del Mondo del Lavoro in relazione al grande fenomeno della globalizzazione dei mercati, con particolare attenzione a tutti i temi relativi alla solidarietà e alla sussidiarietà, specie ponendo come base la centralità della persona umana; nonché attenzione ai problemi dei giovani ai quali offre occasioni di crescita personale. 5

6 CHE COSA NON E L UCID Non è un club Non è un movimento Non persegue obiettivi politici Non realizza strategie corporative Non ha fini di lucro Non tutela gli interessi economici dei Soci Non è un agenzia di formazione Non è un centro culturale anche se deve produrre idee e cultura sul versante specifico che è quello della Dottrina Sociale della Chiesa 6