Allegato B - AGGIORNAMENTO PRESCRIZIONI
|
|
- Tommasina Festa
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato B - AGGIORNAMENTO PRESCRIZIONI Le prescrizioni di seguito riportate sostituiscono gli specifici punti delle prescrizioni vigenti. Per quanto non espressamente modificato si richiama il rispetto delle prescrizioni previste dall atto autorizzativo vigente. B1. PRESCRIZIONE AUTORIZZAZIONE PROGETTO IMPIANTI DI TRATTAMENTO 2. Gli elaborati tecnico-progettuali sono quelli allegati a: istanza per il rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale acquisita con Prot. Prot. n del integrazioni all istanza acquisite con Prot. Prov. n del 30/11/20 istanza per modifica sostanziale A.I.A. relativa al progetto denominato impianto per la produzione di compost di qualità - Realizzazione di un nuovo fabbricato per la maturazione e lo stoccaggio del compost di qualità, acquisita dalla Regione Umbria con prot. n del 24/0/2017 integrazioni all istanza acquisite dalla Regione Umbria conn prot. n del 07/07/2017 aggiornamento elaborati, acquisita al protocollo regionale con il n del 02/11/ Viene eliminato il presente punto della prescrizione B1 che recita: È fatto obbligo al Gestore di prevedere un impianto in grado di raccogliere e trattare presso l impianto di trattamento presente le acque di prima pioggia (corrispondenti almeno ai primi mm di precipitazione) così come previsto negli elaborati progettuali. B.2.3 Gestione impianto Biostabilizzazione e Compostaggio Viene aggiornato l elenco delle operazioni autorizzate nella presente prescrizione, aggiungendo la seguente dicitura: l operazione di recupero R3 (Riciclaggio/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche) relativamente alle operazioni di maturazione del compost, nelle aree ubicate all interno del nuovo fabbricato di maturazione e stoccaggio del compost; 1
2 l operazione di recupero R13 (Messa in riserva) del CER (verde strutturante), nelle aree ubicate all interno del nuovo fabbricato di maturazione e stoccaggio del compost, per una potenzialità istantanea pari a t e nel rispetto delle seguenti prescrizioni: le aree dedicate all operazione R13 del CER dovranno essere opportunamente separate, anche mediante dispositivi mobili, dalle aree utilizzate per la maturazione e lo stoccaggio del compost. L area dovrà essere identificata mediante cartellonistica; dovrà essere garantita la pulizia ed il lavaggio dell aree dedicate all operazione R13 del CER prima che vengano nuovamente utilizzate per la maturazione finale del materiale organico e lo stoccaggio del compost prodotto. Viene modificata la prescrizione 3 con la seguente dicitura: La caratterizzazione della frazione umida da raccolta differenziata dovrà prevedere: - analisi visiva per ogni conferimento; - analisi merceologiche secondo il seguente schema: - n. 2 analisi con frequenza trimestrale per ogni comune o bacino di utenza con un numero di abitanti superiore a 0.000; - n.1 analisi con frequenza trimestrale per ogni comune o bacino di utenza con un numero di abitanti inferiore a e superiore a.000; - n.1 analisi con frequenza annuale per ogni comune o bacino di utenza con un numero di abitanti inferiore a.000 e superiore a.000; - n.1 analisi ogni tre anni per ogni comune o bacino di utenza con un numero di abitanti inferiore a.000. Al fine di agevolare l elaborazione dei dati raccolti, l invio i risultati di tali analisi dovrà avvenire tramite la compilazione del format excel predisposto da ARPA. Viene modificata la prescrizione 22 con la seguente dicitura: il processo di compostaggio (sia nel caso di trattamento anaerobico/aerobico che nel caso di trattamento solo aerobico) non deve essere inferiore a 80 giorni inclusa la maturazione Vengono aggiungete le seguenti ulteriori prescrizioni: 2
3 33. Nell eventualità la linea di compostaggio di qualità, in un trimestre, presenti almeno due rilevazioni mensili dei valori degli scarti totali superiori al 2% è fatto obbligo al Gestore di darne comunicazione, entro il mese successivo al trimestre, all Autorità Competente e all AURI e per conoscenza ad Arpa Umbria. La comunicazione dovrà essere corredata da un analisi sui risultati del processo impiantistico che motivino le cause e dall individuazione delle azioni correttive da attuare. 34. Nell eventualità la linea di compostaggio di qualità, in un anno, presenti almeno tre rilevazioni mensili degli scarti totali superiori al 2% è fatto obbligo al Gestore di darne comunicazione, entro il mese successivo al terzo superamento, all Autorità Competente e all AURI e per conoscenza ad Arpa Umbria. La comunicazione dovrà essere corredata da un analisi sui risultati del processo impiantistico che motivino le cause e dall individuazione delle azioni correttive da attuare. 3. Nell eventualità la linea di compostaggio di qualità, in un anno, presenti una produzione di compost inferiore al 20% dei rifiuti in ingresso, è fatto obbligo al Gestore di darne comunicazione, entro il mese successivo, all Autorità Competente e all AURI e per conoscenza ad Arpa Umbria. La comunicazione dovrà essere corredata da un analisi sui risultati del processo impiantistico che motivino le cause e dall individuazione delle azioni correttive da attuare. B.3.2 Emissioni Atmosfera Si autorizzano i seguenti punti di in atmosfera: E1 proveniente dal biofiltro impianto di selezione/biostabilizzazione e compostaggio E2 proveniente dal biofiltro impianto di selezione/biostabilizzazione e compostaggio E3 proveniente dal camino del motore a combustione interna dell impianto recupero biogas E4 proveniente dal camino del motore a combustione interna dell impianto recupero biogas E proveniente dal biofiltro area di maturazione e stoccaggio 7. I controlli ai punti di E1 E2 E devono essere condotti secondo le modalità riportate nel seguito: o deve essere garantita la manutenzione del biofiltro mediante assestamento, reintegro ovvero sostituzione del materiale filtrante, in modo da evitare impaccamenti e garantire condizioni 3
4 omogenee di permeabilità sull intero volume del mezzo, prevenendo la formazione di canali preferenziali per il flusso gassoso; o deve essere effettuata l installazione e regolare manutenzione di manometro differenziale sul biofiltro, con annotazione dei valori delle perdite di carico del letto filtrante sul registro dei controlli, da effettuarsi con frequenza settimanale, nonché in occasione di manutenzioni straordinarie e/o sostituzione del filtro; o deve essere garantita la regolare manutenzione del sistema di bagnatura del letto del biofiltro, in modo da garantire una umidità idonea al funzionamento del sistema; o deve essere garantita la verifica mensile dell efficienza del biofiltro a mezzo di sistemi analitici rapidi, costituiti da fiale di assorbimento con indicazione colorimetrica per gli inquinanti ammoniaca ed idrogeno solforato, da effettuarsi a monte e a valle del biofiltro ed annotazione dei relativi risultati sul registro dei controlli. Relativamente al nuovo punto di E e alle modifiche dei punti già autorizzati valgono inoltre le seguenti prescrizioni: 8. Il Gestore almeno 1 giorni prima di dare inizio della messa in esercizio degli impianti nuovi o oggetto di modifica dovrà darne comunicazione all Autorità Competente e ad Arpa Umbria; 9. La messa a regime degli impianti dovrà avvenire dopo non oltre 30 giorni dalla relativa data di messa in esercizio; per il parametro odori è fatto obbligo di rispettare il valore di 300 UOE/m 3 entro e non oltre i 60 giorni dalla relativa data di messa in esercizio.. Entro 1 giorni dalla data fissata per la messa a regime, il Gestore dovrà effettuare almeno 2 misure ai punti di nell arco di giorni; 11. Successivamente i controlli dovranno essere eseguiti in discontinuo con cadenza annuale su tutti i parametri per i quali esistono i limiti espressi. 12. Entro 90 giorni dal rilascio del presente atto il Gestore è tenuto a: - installare sulla condotta di estrazione aria dall area di bioconversione (tunnel anaerobici e stabilizzazione aerobica) un sistema di monitoraggio del parametro SOV(COT) a monte degli scrubber per entrambe le linee E1 ed E2; - effettuare una sperimentazione della durata di 6 mesi, finalizzata a individuare il carico massimo di SOV (COT) che consenta di mantenere l efficienza di abbattimento dei biofiltri ed il rispetto dei VLE, anche in rapporto alla natura delle 4
5 SOV (COT) distinta nella componente metanica e non metanica. Tale sperimentazione dovrà essere preventivamente concordata con ARPA Umbria; - produrre specifica relazione tecnica che dovrà essere trasmessa all A.C. e ad ARPA Umbria entro 30 giorni dalla conclusione dei monitoraggi, contenente proposte tecniche per la gestione del set point stabilito al punto precedente.
6 Tab. B-12: quadro riassuntivo emissioni in atmosfera Punto Inquinante Valore limite (mg/nmc) Provenienza Portata (Nm 3 /h) Durata media nelle 24h (h/giorno) Frequenza (gg/anno) Temperatura ( C) Altezza di dal suolo Diametro o lati della sezione di Impianto abbattimento Ammoniaca E1 Ammine (come metilammina) Mercaptani e H 2 S (come H 2 S) compostaggio (sezione aerobica e anaerobica) x67 Scrubber e Biofiltro SOV (1) 0 Odore 300 (UO E /m 3 ) Ammoniaca E2 Ammine (come metilammina) Mercaptani e H 2 S (come H 2 S) compostaggio (sezione aerobica e anaerobica) x67 Scrubber e Biofiltro SOV (1) 0 Odore 300 (UO E /m 3 ) 6
7 Punto Inquinante Valore limite (mg/nmc) Provenienza Portata (Nm 3 /h) Durata media nelle 24h (h/giorno) Frequenza (gg/anno) Temperatura ( C) Altezza di dal suolo Diametro o lati della sezione di Impianto abbattimento Polveri HCl SOV (2) 0 E3 HF NOx 2 40 combustione biogas Monossido di carbonio 00 Ossigeno <% Polveri HCl E4 SOV (2) HF NOx combustione biogas CO 00 Ossigeno <% 7
8 Punto Inquinante Valore limite (mg/nmc) Provenienza Portata (Nm 3 /h) Durata media nelle 24h (h/giorno) Frequenza (gg/anno) Temperatura ( C) Altezza di dal suolo Diametro o lati della sezione di Impianto abbattimento Ammoniaca E Ammine (come metilammina) Mercaptani e H 2 S (come H 2 S) SOV (1) 0 compostaggio - sezione maturazione e stoccaggio compost moduli da 19,6 x 14 Biofiltro Odore 300 (UO E /m 3 ) TORCIA Emergenza combustione biogas TORCIA Emergenza (1) SOV espresso come COT incluso il metano (2) SOV espresso come COT escluso il metano Discarica
9 B.2.6. Sezione di raggruppamento acque di scarto (operazioni di smaltimento D13) Viene inserita la seguente prescrizione:. E fatto obbligo al Gestore di convogliare le acque di processo generate dalle attività del nuovo fabbricato di maturazione e stoccaggio del compost nella vasca interrata realizzata in adiacenza al fabbricato stesso e successivamente nella vasca interrata di cui al punto 2 della presente prescrizione Vasca di raccolta percolato-(37) ; si richiama il rispetto delle prescrizioni riportate ai punti precedenti riguardo alle modalità di gestione delle operazioni di movimentazione e stoccaggio dei rifiuti e le operazioni di controllo e manutenzione dell impianto di raccolta e convogliamento. B.3.3 Scarichi idrici Viene aggiornata la tabella B-14 come di seguito riportato: Tab. B-14: Scarichi reflui di dilavamento Numero scarico finale PP1 Provenienza SCARICHI REFLUO DI DILAVAMENTO Superficie relativa (mq) Strade e piazzali Recettore Sistema idrografico secondario di confluenza al torrente Chiani Impianti/fasi di trattamento Trattamento di prima pioggia con accumulo, disoleazione e filtraggio Terni, lì 0/01/2018 L Istruttore Dott. Paolo Grigioni 9
Regione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 8614
DettagliSERVIZIO di campionamento ed analisi riguardanti aria, acque, sedimenti, suolo e percolato c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A.
SERVIZIO di campionamento ed analisi riguardanti aria, acque, sedimenti, suolo e percolato c/o IMPIANTI della Valle Umbra Servizi S.p.A. ALLEGATO D al capitolato d'oneri TEMPISTICHE DI ESECUZIONE DELLE
DettagliIMPIANTO DI FOSSOLI (Via Valle n. 21 Comune di Carpi)
IMPIANTO DI FOSSOLI (Via Valle n. 21 Comune di Carpi) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale Gestore:
DettagliIMPIANTO DI RONCOBOTTO (Via Isola Ronchi Comune di Zocca)
IMPIANTO DI RONCOBOTTO (Via Isola Ronchi Comune di Zocca) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale Gestore:
Dettagli5 Controlli e monitoraggi ambientali
5 Controlli e monitoraggi ambientali Gli impianti oggetto del programma ERAS sono assoggettati alla disciplina IPPC e svolgono quindi la loro attività sulla base dell Autorizzazione Integrata Ambientale
DettagliReport periodico non tecnico Aggiornamento I semestre 2016
Sistema integrato di trattamento e smaltimento rifiuti non pericolosi di Torretta di Legnago (VR) Report periodico non tecnico Aggiornamento I semestre 2016 1 Sistema integrato di trattamento e smaltimento
DettagliPROGETTO DEFINITIVO. Impianto per la produzione di biometano mediante trattamento anaerobico di FORSU
REGIONE BASILICATA PROVINCIA DI MATERA COMUNE DI MATERA Impianto per la produzione di biometano mediante trattamento anaerobico di FORSU Piano di monitoraggio e controllo SS 96 km 97+230, 70025 Grumo Appula
DettagliIMPIANTO R.I.ECO (Via Belvedere 5 Comune di Mirandola)
IMPIANTO R.I.ECO (Via Belvedere 5 Comune di Mirandola) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale Gestore:
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 7317
DettagliIMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola)
IMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale
DettagliALLEGATO 2 alla Determinazione n. 420 del QUADRO AMBIENTALE
Emissioni convogliate ALLEGATO 2 alla Determinazione n. 420 del 28.10.2011 QUADRO AMBIENTALE Emissioni in atmosfera La seguente tabella riassume le fonti di emissione in atmosfera di tipo convogliato dell
DettagliIPPC - INTEGRATED POLLUTION PREVENTION and CONTROL
IPPC - INTEGRATED POLLUTION PREVENTION and CONTROL Principio di precauzione Valutazione integrata: considerare l impatto che un processo produttivo nel suo complesso ha sull ambiente nel suo complesso
DettagliREPORT III TRIMESTRE 2013 Luglio Agosto Settembre
REGIONE DEL VENETO COMUNE DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA ETRA S.p.A. Largo Parolini, 82/b 36061 Bassano del Grappa (VI) CENTRO BIOTRATTAMENTI DI CAMPOSAMPIERO (PD) Programma di Controllo ai sensi
DettagliIPPC-NET: il progetto Workshop per il settore IPPC 3.5 Vercelli, 28 giugno 2011
MED-IPPC IPPC-NET: il progetto Workshop per il settore IPPC 3.5 Vercelli, 28 giugno 2011 Presentazione dei dati ottenuti dall Analisi Regionale Dott. F. Sandri Dott.ssa T. Saracino Arpa Piemonte Analisi
Dettagli1. rifiuti da trattare
1. rifiuti da trattare GESTORE ARPA LAZIO Denominazione Codice CER Ubicazione Stoccaggio (rif. Tav. c11) fase di utilizzo (rif rel C6) quantità U.M. metodo di misura frequenza autocontrollo modalità di
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 12053
DettagliVALORIZZAZIONE ENERGETICA DEL BIOGAS
VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEL BIOGAS INDIRIZZI TECNICI Dott.ssa Carla Cimoroni Pescara, 7 ottobre 2013 La digestione anaerobica Processo biologico di trasformazione della materia organica ad opera di microrganismi
Dettaglidopo l ultimazione della fase 3; dopo l ultimazione della fase 5 Temperatura aeriforme <100 < ( C)
SCHEDA E rev12 dd 13/02/13 EMISSIONI IN ATMOSFERA Nella planimetria dell impianto (Allegato 5) devono essere individuati gli spazi occupati da ciascuna macchina e/o linea contraddistinte con la sigla M1,
DettagliReport periodico non tecnico Aggiornamento I semestre 2018
Sistema integrato di trattamento e smaltimento rifiuti non pericolosi di Torretta di Legnago (VR) Report periodico non tecnico Aggiornamento I semestre 2018 1 Sistema integrato di trattamento e smaltimento
DettagliRegione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 28/03/2017
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2922
DettagliALLEGATO TECNICO. Utilizzazione di mastici e colle con consumo complessivo di sostanze collanti non superiore a 100 kg/g
ALLEGATO TECNICO MOD. 06.7 Utilizzazione di mastici e colle con consumo complessivo di sostanze collanti non superiore a 100 kg/g Ciclo tecnologico A): Incollaggio di materiali lapidei (marmo, graniti,
DettagliREPORT II TRIMESTRE 2017 Aprile Maggio Giugno
REGIONE DEL VENETO COMUNE DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA ETRA S.p.A. Largo Parolini, 82/b 36061 Bassano del Grappa (VI) CENTRO BIOTRATTAMENTI DI CAMPOSAMPIERO (PD) Programma di Controllo ai sensi
DettagliAllegato Tecnico A ALL ATTO N 1037/09 MATRICI AMBIENTALI E PRESCRIZIONI
Allegato Tecnico A ALL ATTO N 1037/09 MATRICI AMBIENTALI E PRESCRIZIONI Indice 1 MATRICI AMBIENTALI...2 1.1 EMISSIONI IN ATMOSFERA...2 1.2 SCARICHI IDRICI...5 1.3 RIFIUTI...5 1.4 EMISSIONI SONORE...5 2
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6979
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 43-10745/2010 OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale ex D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59. Aggiornamento per modifica non sostanziale
DettagliRAPPORTO DI MONITORAGGIO
RAPPORTO DI MONITORAGGIO Protocollo documento TP0190-18r00 Data di emissione 17/05/2018 Nome del Cliente Comune di Eboli Sede legale del Cliente Comune di Eboli, Via Matteo Ripa 49-84025 Eboli (SA) 1.
DettagliREPORT II TRIMESTRE 2016 Aprile Maggio Giugno
REGIONE DEL VENETO COMUNE DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA ETRA S.p.A. Largo Parolini, 82/b 36061 Bassano del Grappa (VI) CENTRO BIOTRATTAMENTI DI CAMPOSAMPIERO (PD) Programma di Controllo ai sensi
DettagliAllegato A INTEGRAZIONI RAPPORTO ISTRUTTORIO
Allegato A INTEGRAZIONI RAPPORTO ISTRUTTORIO 2.1.3 NUOVA AREA FUNZIONALE PER LA MATURAZIONE E LO STOCCAGGIO DEL COMPOST DI QUALITA E MESSA IN RISERVA DEL CER 200201 (VERDE-STRUTTURANTE) L intervento proposto
DettagliIl controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia
Prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento: gli Il controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia Riccardo Maramotti ARPA Emilia Romagna rmaramotti@arpa.emr.it Piacenza, 25
Dettagli) Dire=ore)tecnico)Biociclo) )Andrea)Mazzon:)
Esperienze)su)larga)scala)di)raccolta)differenziata)) e)trasformazione)dei)rifiu6)organici)in)compost)di)qualità)e)in)prodo9)agricoli)d eccellenza. PREMIER ) Dire=ore)tecnico)Biociclo) )Andrea)Mazzon:) PREMIER!
DettagliBIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO)
Arpa Piemonte Dipartimento di Torino BIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO) Impianto di di cogenerazione alimentato da da fonte rinnovabile (olio vegetale) 23 Febbraio 205 ASSETTO IMPIANTISTICO L impianto
DettagliReport periodico non tecnico Aggiornamento I semestre 2019
Sistema integrato di trattamento e smaltimento rifiuti non pericolosi di Torretta di Legnago (VR) Report periodico non tecnico Aggiornamento I semestre 2019 1 Sistema integrato di trattamento e smaltimento
DettagliREGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI CHIVASSO. SMC Smaltimenti Controllati S.p.A.
Pagina 1 di 11 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI CHIVASSO SMC Smaltimenti Controllati S.p.A. Provvedimento di Riesame di AIA n. 158-22190/2014 Discarica di Chivasso 0 RELAZIONE TECNICA RIGUARDANTE
DettagliReport periodico non tecnico Aggiornamento I semestre 2017
Sistema integrato di trattamento e smaltimento rifiuti non pericolosi di Torretta di Legnago (VR) Report periodico non tecnico Aggiornamento I semestre 2017 1 Sistema integrato di trattamento e smaltimento
DettagliDGR X/1872 del 23 maggio 2014 Indirizzi per l applicazione delle migliori tecniche disponibili per la produzione dell acciaio
DGR X/1872 del 23 maggio 2014 Indirizzi per l applicazione delle migliori tecniche disponibili per la produzione dell acciaio Maria Teresa Cazzaniga Settore Attività Produttive e Controlli Origini della
DettagliReport periodico non tecnico
Impianto di trattamento per rifiuti non pericolosi di Legnago Report periodico non tecnico Aggiornamento I semestre 2010 1 Impianto di trattamento per rifiuti non pericolosi di Legnago Committente Ubicazione
DettagliREPORT II TRIMESTRE 2014 Aprile Maggio Giugno
REGIONE DEL VENETO COMUNE DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA ETRA S.p.A. Largo Parolini, 82/b 36061 Bassano del Grappa (VI) CENTRO BIOTRATTAMENTI DI CAMPOSAMPIERO (PD) Programma di Controllo ai sensi
DettagliGestione delle emissioni odorigene nell industria di processo.
Gestione delle emissioni odorigene nell industria di processo. L esperienza di Publiambiente SpA Ing. Alessia Scappini Dirigente Giovedi 9 Marzo 2017 ore 9:00 Aula Magna Scuola di Ingegneria, Università
DettagliIMPIANTI DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI NON PERICOLOSI
ESPERIENZE DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE IMPIANTI DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI NON PERICOLOSI Caso Studio: Area polifunzionale di trattamento rifiuti Modena Milano, 10 Aprile 2008 CONTENUTI
Dettagli2.1. EMISSIONI ODORIGENE
Indice Indice... 1 1. PREMESSA... 2 2. MONITORAGGIO... 3 2.1. EMISSIONI ODORIGENE... 3 2.2. IMMISIONI SONORE NELL AMBIENTE ESTERNO... 5 2.3. MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI FALDA... 7 Allegato 1: Punti di
DettagliRAPPORTO DI MONITORAGGIO
RAPPORTO DI MONITORAGGIO Protocollo documento TP0367-18r00 Data del documento 27/08/2018 Nome del Cliente Comune di Eboli Sede legale del Cliente Comune di Eboli, Via Matteo Ripa 49-84025 Eboli (SA) 1.
Dettaglitermica invece viene calcolato in base al consumo di metano ed annotato su apposito registro con cadenza mensile. Le suddette registrazioni sono dispo
Alla Giunta Regionale della Campania Settore Provinciale Ecologia, Tutela Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile di Salerno Via Generale Clark, 103-84131 SALERNO Oggetto: D.Lgs. 59/2005 Inoltro documentazione
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: GOVERNO DEL CICLO DEI RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G09387 del 11/08/2016 Proposta n. 12156 del 11/08/2016 Oggetto: Self Garden S.r.l. -
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 255
DettagliALLEGATO TECNICO. Sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo complessivo di solventi non superiore a 10 kg/giorno.
ALLEGATO TECNICO MOD. 02 Sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo complessivo di solventi non superiore a 10 kg/giorno. Ambito di applicazione CICLI TECNOLOGICI Sgrassaggio superficiale di metalli
DettagliElementi di controllo amministrativo e tecnico sull impianto di incenerimento rifiuti di Reggio E
La GESTIONE DEI RIFIUTI costituisce attività di pubblico interesse ed è disciplinata al fine di assicurare un'elevata protezione dell'ambiente e controlli efficaci (art 2 D.L.vo 22/97). Gli IMPIANTI DI
DettagliSOMMARIO CICLI TECNOLOGICI...2
SOMMARIO CICLI TECNOLOGICI...2 Ambito di applicazione...2 Fasi del trattamento fanghi...2 Ausiliari...3 Inquinanti e prescrizioni specifiche...3 Sistemi di controllo e gestione...5 Movimentazione e stoccaggio...5
DettagliGESTORE: ACEA S.p.A. P.IVA e C.F SEDE LEGALE: con sede via Ostiense, Roma SEDE STABILIMENTO: Via dell Equitazione n.
Determinazione B1670 del 04.05.09 OGGETTO: ACEA S.p.A - impianto di essiccamento dei fanghi a servizio del depuratore ROMA SUD. Aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale ex D.Lgs 59/05 rilasciata
DettagliALLEGATO 1a PUNTI DI EMISSIONE AUTORIZZATI PRIMA DEL REVAMPING E RELATIVI LIMITI. Flusso di massa (g/h) An Scarico seme da nave Polveri 320
ALLEGATO 1a PUNTI DI EMISSIONE AUTORIZZATI PRIMA DEL REVAMPING E RELATIVI LIMITI Camino (n.) Reparto Inquinante Flusso di massa (g/h) An Scarico seme da nave Polveri 320 1En Elevatori seme ai silos Polveri
DettagliRAPPORTO CONCLUSIVO 2014
Distretto di Forlì Viale Livio Salinatore, 20 47121 - Forlì C.P. 345-47121 Forlì COP Tel. 0543/451411 Fax 0543/451451 E-mail: sezfo@arpa.emr.it Distretto di Cesena Via Marino Moretti, 43 47521 - Cesena
DettagliAREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA Impianto di incenerimento (Cod.( IPPC 5.2) Impianto di trattamento chimico fisico (Cod.(
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 8272
DettagliTERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO SITUAZIONE A GIUGNO 2016
TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO SITUAZIONE A GIUGNO 2016 L INCENERITORE BRUCIA : RURRD Rifiuti solidi urbani residui dopo la raccolta differenziata RSAU Rifiuti speciali assimilabili agli urbani (max 124.000
DettagliAUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Ai sensi del D.Lgs. 18 febbraio 2005, n.59
REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI CEREA (VR) POTENZIAMENTO DI UN IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO ESTENTE IN LOCALITA' SANTA TERESA NEL COMUNE CEREA(VR) AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Ai sensi
Dettagli1 INTRODUZIONE. Pagina 2
1 INTRODUZIONE Si trasmettono le integrazioni richieste con nota prot. n. RA0168326 del 12/06/2018 dall Ufficio Autorizzazione Scarichi Chieti in riferimento alla richiesta di autorizzazione allo scarico
DettagliPIANO DI MONITORAGGIO INTERNO
PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO REV.01 Emissioni in atmosfera-contr.interni Origine emissione Parametri Impianto di Abbattimento controlli Ente Resp. E1-Camino Vasca 1 Pretrattamento Polveri Nessuno - Nessuna
DettagliOBIETTIVO Indicatori Unità di Misura OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE
All. B alla - Indicatori di monitoraggio L individuazione degli indicatori proposti è in linea con gli Indicatori Ambientali contenuti nel Rapporto sugli indicatori dello Stato dell Ambiente del Sardegna
DettagliProvincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4
Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 308 Proponente: AMBIENTE E SUOLO Classificazione: 09-10-05 2007/8/0 del 27/07/2009 Oggetto: AUTORIZZAZIONE ALLA MODIFICA DELL'IMPIANTO
DettagliIMPIANTO DI MEDOLLA (Via Campana n. 16 Comune di Medolla)
IMPIANTO DI MEDOLLA (Via Campana n. 16 Comune di Medolla) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale Gestore:
DettagliSistema Integrato di trattamento e smaltimento RSU Località Torretta LEGNAGO (VR) Anno 2018 RELAZIONE NON TECNICA
Sistema Integrato di trattamento e smaltimento RSU Località Torretta LEGNAGO (VR) Anno 2018 RELAZIONE NON TECNICA Piano di Monitoraggio e Controllo L.R 3/2000, D.lgs. 36/2003, Dlgs152/06 D.G.R.V. n. 146
DettagliRapporto annuale delle attività
COMUNE DI GUGLIONESI (CB) IMPIANTO DI SELEZIONE E TRATTAMENTO ED IMPIANTO DI DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI IN LOCALITA IMPORCHIA- VALLONE CUPO Riferimenti Autorizzativi Autorizzazione Integrata
DettagliDati rilevati da FEA sulle misure in continuo delle emissioni del Termovalorizzatore. elaborazioni ARPA Servizio Territoriale
Dati rilevati da FEA sulle misure in continuo delle emissioni del Termovalorizzatore elaborazioni ARPA Servizio Territoriale periodo 1-3 novembre 21 Sommario Tabella 1: limiti per gli inquinanti misurati
DettagliNota parere PMC 0172AIA p doc Pagina 1 di 5 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto
Dipartimento Provinciale di Verona Via A. Dominutti, 8-37135 Verona - Italy Tel. +39 045 8016906 - Fax +39 045 8016700 e-mail: dapvr@arpa.veneto.it Servizio Territoriale Via A. Dominutti, 8-37135 Verona
DettagliSistema Integrato di trattamento e smaltimento RSU Località Torretta LEGNAGO (VR) Anno 2017 RELAZIONE NON TECNICA
Sistema Integrato di trattamento e smaltimento RSU Località Torretta LEGNAGO (VR) Anno 2017 RELAZIONE NON TECNICA Piano di Monitoraggio e Controllo L.R 3/2000, D.lgs. 36/2003, Dlgs152/06 D.G.R.V. n. 146
DettagliFORSU Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano
FORSU Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano In Italia rappresenta circa il 35% della produzione complessiva di rifiuti urbani Definizione raccolta differenziata ai sensi del D.Lgs 152/06 «Norme in
DettagliP. I R. I. n Cap. Soc.: ,00 i.v.
+39 0962 948024 +39 0962 948123 info@sovrecospa.com S o v r e c o S p a Via Isola Capo Rizzuto P. I. 0 1 7 6 4 7 6 0 7 9 7 R. I. n 3 2 3 5 www.sovrecospa.com Cap. Soc.: 4.500.000,00 i.v. Spett.li Regione
DettagliProvincia di Reggio Calabria
Provincia di Reggio Calabria Settore Ambiente Energia Demanio Idrico e Fluviale Protezione Civile L impianto di termovalorizzazione ed il ciclo integrato di gestione dei rifiuti: La procedura di autorizzazione
DettagliDati rilevati da FEA sulle misure in continuo delle emissioni del Termovalorizzatore. elaborazioni ARPA Servizio Territoriale
Dati rilevati da FEA sulle misure in continuo delle emissioni del Termovalorizzatore elaborazioni ARPA Servizio Territoriale periodo 1-3 settembre 11 Sommario Tabella 1: limiti per gli inquinanti misurati
DettagliTipologia Linea CER /TIPOLOGIA Codifica attività Q.tà
Chiarimenti relativi ad aspetti autorizzativi e progetto Di seguito si forniscono integrazioni alla documentazione d istanza di Verifica Preliminare di cui all art. 6 comma 9 del D. Lgs. 152/2006 Prot.
DettagliTrattamento dei rifiuti indifferenziati residuali dalla raccolta differenziata
Assemblea Territoriale d Ambito Ambito Territoriale Ottimale 2 ing. Massimo Stella Trattamento dei rifiuti indifferenziati residuali dalla raccolta differenziata Assemblea Territoriale d Ambito ATO 2 Ancona
DettagliScheda Tecnica Informativa SP - STOCCAGGIO PROVVISORIO
Scheda Tecnica Informativa SP - STOCCAGGIO PROVVISORIO 1. Ubicazione dell'impianto Comune CORIANO Via RAIBANO C.A.P. 47853 Telefono 0541361211 2. Nominativo del responsabile tecnico dell'impianto Nome
DettagliEcosystem S.p.A. IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE
Determina C1831 del 27/07/2010 OGGETTO: Ecosystem S.p.A. Proroga dell autorizzazione all esercizio di un impianto di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi rilasciata con Decreto n. 11
DettagliModulo per la richiesta delle condizioni ambientali da allegare all istanza di Verifica di Assoggettabilità a VIA Art.19 D.Lgs.
Modulo per la richiesta delle condizioni ambientali da allegare all istanza di Verifica di Assoggettabilità a VIA Art.19 D.Lgs.152/2006 Caserta 16.01.2018 All UOD Valutazioni Ambientali Via De Gasperi
DettagliTabella per l individuazione delle modifiche non sostanziali Emissioni in atmosfera D.Lgs 152/06
Circolare 1 AMB/07 Regione Lombardia Allegato 1 Tabella per l individuazione delle modifiche non sostanziali Emissioni in atmosfera D.Lgs 152/06 1 2 Sostituzione di macchinario / apparecchiatura / dispositivo
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIRZION RGIONAL AGRICOLTURA, AMBINT, NRGIA, CULTURA, BNI CULTURALI SPTTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DTRMINAZION DIRIGNZIAL N 7242 DL 12/07/2017 OGGTTO:
DettagliINDICE. 1 GENERALITÀ Pag. 1 2 PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI GENERALITÀ NORME DI RIFERIMENTO 4
I INDICE 1 GENERALITÀ Pag. 1 2 PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI 2 2.1 GENERALITÀ 2 2.2 NORME DI RIFERIMENTO 4 3 COMPETENZE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA 8 4 OBIETTIVI DELLA PRIMA PIANIFICAZIONE
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N. 53 in data
ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE, ENERGIA, POLITICHE DEL LAVORO E AMBIENTE DIPARTIMENTO AMBIENTE VALUTAZIONE AMBIENTALE E TUTELA QUALITA' DELL'ARIA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 53 in data 11-01-2018 OGGETTO
DettagliPolo siderurgico AST Terni aspetti di natura ambientale. Ing. Adriano Rossi Dipartimento Provinciale Terni
Polo siderurgico AST Terni aspetti di natura ambientale Ing. Adriano Rossi Dipartimento Provinciale Terni INQUADRAMENTO TERRITORIALE del polo siderurgico AST Il polo siderurgico AST ricade, dal 2001, all
DettagliP. I R. I. n Cap. Soc.: ,00 i.v.
+39 0962 948024 +39 0962 948123 info@sovrecospa.com S o v r e c o S p a Via Isola Capo Rizzuto P. I. 0 1 7 6 4 7 6 0 7 9 7 R. I. n 3 2 3 5 www.sovrecospa.com Cap. Soc.: 4.500.000,00 i.v. Spett.li Regione
DettagliFONDERIE COOPERATIVE DI MODENA IL PERCORSO AUTORIZZATIVO DAL 2007 AD OGGI A.R.P.A.E. S.A.C. DI MODENA
FONDERIE COOPERATIVE DI MODENA IL PERCORSO AUTORIZZATIVO DAL 2007 AD OGGI A.R.P.A.E. S.A.C. DI MODENA DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Le FONDERIE COOPERATIVE DI MODENA s.c. svolgono,dal 1950, attività di seconda
DettagliAllegato C al Decreto n. 9 del 29 marzo 2013 pag. 1/9
giunta regionale Allegato C al Decreto n. 9 del 29 marzo 2013 pag. 1/9 PIA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO (PMC) Quadro sinottico Le frequenze di riportate nella tabella sottostante si riferiscono a frequenze
DettagliALLEGATO SCARICHI 4. REGIONE UMBRIA Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) Via Mario Angeloni n Perugia.
ALLEGATO SCARICHI 4 Oggetto: Ditta S.I.A. Società Igiene Ambientale SpA - Istanza Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi del DPR 13 marzo 2013, n. 59. - Autorizzazione agli Scarichi di acque reflue ai
DettagliDati rilevati da FEA sulle misure in continuo delle emissioni del Termovalorizzatore. elaborazioni ARPA Servizio Territoriale
Dati rilevati da FEA sulle misure in continuo delle emissioni del Termovalorizzatore elaborazioni ARPA Servizio Territoriale periodo 16 marzo 31 marzo 6 Sommario Tabella 1: limiti per gli inquinanti misurati
Dettagli6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO
6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO RAPPORTO CONCLUSIVO DI VISITA ISPETTIVA AIA 2013 CHECK LIST ANNO 2013 ALL
DettagliAllegato A al Decreto n. 36 del pag. 1/8
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 36 del 22.04.2014 pag. 1/8 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO (PMC) Quadro sinottico Le frequenze di riportate nella tabella sottostante si riferiscono a frequenze
Dettagli1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME)
1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) TAB B1 RUOLI DEI SOGGETTI CHE HANNO COMPETENZA NELL ESECUZIONE DELLO SME SOGGETTI Gestore dell impianto Autorità Competente Autorità di Controllo NOMINATIVO
DettagliReport periodico non tecnico
Impianto di trattamento per rifiuti non pericolosi di Legnago Report periodico non tecnico Aggiornamento I semestre 2013 1 Impianto di trattamento per rifiuti non pericolosi di Legnago Committente Ubicazione
DettagliRegione Puglia. Comune di Monopoli DO MA N DA DI AIA PER UN IMP IANTO PER LA PRODUZIONE E LO STOCCAGGIO DI ESTERI METILICI (BIODIESEL), SITO IN
Z:\2013_07 - VIA+AIA Monopoli\01 - Schede AIA e allegati\elaborati grafici\00 - Elaborati graafici ok\xr\logo.jpg Comune di Monopoli Regione Puglia DO MA N DA DI AIA PER UN IMP IANTO PER LA PRODUZIONE
DettagliALLEGATO 2 PARTE I. Si compilino le seguenti tabelle. Tab. 1: Descrizione delle caratteristiche dei camini
ALLEGATO 2 PARTE I DATI TECNICI DA FORNIRE PER L'ADESIONE ALL'AUTORIZZAZIONE GENERALE RELATIVA ALL'ATTIVITA' DI VERNICIATURA, LACCATURA, DORATURA DI MOBILI ED ALTRI OGGETTI IN LEGNO CON UTILIZZO COMPLESSIVO
DettagliIMPIANTO DIGESTIONE ANAEROBICA E COMPOSTAGGIO
IMPIANTO DIGESTIONE ANAEROBICA E COMPOSTAGGIO Dott. Paolo Di Giovanni Rimini, 9 novembre 2017 Trasformiamo i rifiuti in risorse nel pieno rispetto dell ambiente. Ecomondo 2017 Tecnologia di trattamento
Dettagli1 SCOPO OPERE DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI OPERE DI COMPENSAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI...7
SOMMARIO 1 SCOPO...3 2 OPERE DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI...4 3 OPERE DI COMPENSAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI...7 2 di 7 1 SCOPO Il presente elaborato è dedicato a descrivere gli interventi
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE DIREZIONE AMBIENTE SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUE DALL'INQUINAMENTO E GESTIONE DEI RIFIUTI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : MODIFICA
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE PIANIFICAZIONE E VALUTAZIONE AMBIENTALE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : MODIFICA NON SOSTANZIALE DELL AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
DettagliALLEGATI AIA. ALLEGATO 1a PUNTI DI EMISSIONE AUTORIZZATI E RELATIVI LIMITI
ALLEGATI AIA Camino (n.) 1 2 ALLEGATO 1a PUNTI DI EMISSIONE AUTORIZZATI E RELATIVI LIMITI Reparto Camino di emergenza forno fusorio 1 Camino di emergenza forno fusorio 2 Inquinante Limite di emissione
Dettagli1. MATRICI AMBIENTALI
ALLEGATO TECNI A ALL ATTO N. 1642009 MATRICI AMBIENTALI E PRESCRIZIONI 1. MATRICI AMBIENTALI 1.1. EMISSIONI IN ATMOSFERA TAB A1 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI ( ) E1 (1) E2 (1) E7 E8 Essiccatoio 1
DettagliALLEGATO 2 PARTE I. Si compilino le seguenti tabelle. Tab. 1: Descrizione delle caratteristiche dei camini
ALLEGATO 2 PARTE I DATI TECNICI DA FORNIRE PER L'ADESIONE ALL'AUTORIZZAZIONE GENERALE RELATIVA ALL'ATTIVITA' DI RIPARAZIONE E VERNICIATURA DI CARROZZERIE DI AUTOVEICOLI, MEZZI E MACCHINE AGRICOLE CON UTILIZZO
Dettagli