Piano di Tutela e Risanamento della Qualità dell Aria della Provincia di Ferrara
|
|
- Arnoldo Di Stefano
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Piano di Tutela e Risanamento della Qualità dell Aria della Provincia di Ferrara 16 giugno 2005 Sala Consiglio Comunale Ferrara Provincia di Ferrara 1
2 LA NORMATIVA In base alla Normativa Statale: - D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203; - D.Lgs Lgs.. 4 agosto 1999, n. 351; - D.M. 2 aprile 2002, n. 60; - D.M. 1 ottobre 2002, n In base alla Normativa Regionale: - L.R. 21 aprile 1999, n. 3. E FINALIZZATO AL RISANAMENTO ATMOSFERICO, ANCHE PER PREVENIRE IL SUPERAMENTO DEI LIMITI DI LEGGE NONCHE DI EPISODI ACUTI Provincia di Ferrara 2
3 Obiettivi nell elaborazione dei piani e dei programmi a) miglioramento generalizzato dell ambiente e della qualità della vita, evitando il trasferimento dell inquinamento tra i diversi settori ambientali; b) riduzione delle emissioni; c) modifica dei modelli di produzione e di consumo che incidono negativamente sulla qualità dell aria; d) integrazione delle esigenze ambientali nelle politiche settoriali a) pianificazione territoriale b) regime autorizzatorio in corso d opera, maggio 2005 c) promozione, incentivazioni, educazione d) provvedimenti straordinari Provincia di Ferrara 3
4 Di cosa si tratta Portare la qualità dell aria su standard accettabili nel territorio Risanare Mantenere Tipologia ed entità degli inquinamenti Norme Altri riferimenti sanitari e ambientali Provincia di Ferrara 4
5 GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PIANO QUADRO CONOSCITIVO Valutazione della qualità dell aria Fonti di emissione ANALISI DELLE TENDENZE AZIONI Provincia di Ferrara 5
6 LA PROCEDURA DI APPROVAZIONE Procedura ai sensi della L.R. 20/00 Documento Preliminare+Quadro Conoscitivo+VALSAT Conferenza di Pianificazione Adozione Osservazioni e Riserve Approvazione Provincia di Ferrara 6
7 IL PERCORSO OBIETTIVO PRINCIPALE: elaborare, entro l autunno, un Documento Preliminare di Piano che consenta di adottare nel prossimo inverno misure di risanamento integrative/alternative a quelle già adottate negli scorsi anni per effetto degli Accordi di Programma tra gli Enti. Provincia di Ferrara 7
8 IL PERCORSO AD OGGI: - prime consultazioni con i Sindaci dei Comuni della Provincia; - prime consultazioni con le Associazioni e i Comitati interessati; - prime consultazioni con gli Enti interessati; - definizione di un Gruppo Tecnico per la contestuale verifica delle Azioni di Piano derivanti dal Processo Partecipativo; - presentazione del calendario delle Consultazioni in Commissione Consigliare Ambiente della Provincia Provincia di Ferrara 8
9 IL PERCORSO Il Gruppo Tecnico è inizialmente costituito da: - Provincia di Ferrara; - ARPA sez. provinciale di Ferrara; - AUSL Ferrara; - Comune di Ferrara; - Agenzia Mobilità Impianti di Ferrara; - Agenzia d Ambito Territoriale di Ferrara. Provincia di Ferrara 9
10 IL PERCORSO Entro il 30 giugno predisposizione di pagine internet dedicate al Piano sul sito della Provincia di Ferrara; - organizzazione di un punto informativo e di ascolto interno alla Provincia, presso il Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale; - elaborazione di una bozza di discussione del Piano, sintetica e di facile comprensione; Entro il 15 luglio spedizione lettere informative dove si invita a consultare la bozza di discussione e si individuano le date delle Consultazioni pubbliche; - Conferenza stampa; Provincia di Ferrara 10
11 Settembre/ottobre Conferenza stampa; - Consultazioni pubbliche: > Forum di consultazione in ciascuna delle 8 Circoscrizioni del Comune di Ferrara; > 4 Forum d area sul territorio provinciale; > Consultazioni con le Associazioni e i Comitati interessati; Fine ottobre presentazione delle azioni di risanamento proposte dal Gruppo Tecnico; - presentazione a tutti i gruppi consultati di una bozza di Documento Preliminare di Piano in Assemblea Plenaria; IL PERCORSO Provincia di Ferrara 11
12 IL PERCORSO Novembre definizione del Documento Preliminare di Piano, ultimate le Consultazioni con i cittadini; - approvazione da parte della Giunta Provinciale; Dicembre comunicazione ai cittadini dei nuovi provvedimenti che saranno adottati a partire da gennaio 2006; Da gennaio Convocazione della Conferenza di Pianificazione; Entro Adozione del Piano. Provincia di Ferrara 12
Piano di Tutela e Risanamento della Qualità dell Aria della Provincia di Ferrara
Piano di Tutela e Risanamento della Qualità dell Aria della Provincia di Ferrara 30 marzo 2005 Palazzo Bonacossi Ferrara Ambientale 1 IL PIANO DI TUTELA E RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA DELLA PROVINCIA
DettagliCONFERENZA DI PIANIFICAZIONE PTCP 2007 DAL QUADRO CONOSCITIVO AL DOCUMENTO PRELIMINARE. L atmosfera SISTEMA AMBIENTALE. Paolo Lega
CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE PTCP 2007 Piacenza, Sala del Consiglio Provinciale,, 12 febbraio 2008 DAL QUADRO CONOSCITIVO AL DOCUMENTO PRELIMINARE L atmosfera Paolo Lega Servizio Pianificazione Territoriale
DettagliValutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti
Provincia di Bergamo Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Bergamo, 09 luglio 2007 dott.vittorio Biondi La VAS La Valutazione Ambientale Strategica si delinea
DettagliPercorso partecipato alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
Piano di Settore per la pianificazione delle risorse idriche (PPRI) con la finalità di garantirne l idoneitl idoneità qualitativa, la disponibilità quantitativa e la tutela dall inquinamento inquinamento
DettagliRegione del Veneto Deliberazione della Giunta (7^ legislatura)
x Regione del Veneto Deliberazione della Giunta (7^ legislatura) Presidente V. Presidente Assessori Giancarlo Fabio Renato Giancarlo Marialuisa Marino Massimo Raffaele Floriano Ermanno Raffaele Galan Gava
DettagliGestione dei Rifiuti Urbani in. Provincia di Ferrara
Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Provincia di Ferrara Gestione dei Rifiuti Urbani in Provincia di Ferrara La provincia pianifica il sistema di gestione dei rifiuti attraverso gli indirizzi
DettagliRAPPORTO DI SCOPING. Documento di Scoping VAS PPGR. Provincia di Lecco. Valutazione Ambientale Strategica del
Provincia di Lecco Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti RAPPORTO DI SCOPING GIUGNO 2007 Legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 Disciplina dei servizi locali
DettagliASSESSORATO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE
D.A. 176/GAB ASSESSORATO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE L ASSESSORE Visto lo Statuto della Regione Siciliana; Visto il D. Lgs. 31 marzo 1998 n. 112 e successive modifiche ed integrazioni ( Conferimento
DettagliTesto del disegno di legge
Testo del disegno di legge INDICE PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto e finalità Art.2 - Definizioni PARTE II COMPETENZE Art. 3 Competenze della Regione Art. 4 Competenze delle Province Art. 5
DettagliQualità dell aria ambiente Norme, responsabilità, strumenti
Qualità dell aria ambiente Norme, responsabilità, strumenti Conferenza operativa Provincia di Padova 8 aprile 2010 Avv. Maddalena Mazzoleni Via Anghinoni 3 35121 Padova maddalenamazzoleni@libero.it Le
DettagliVerso il nuovo PIANO URBANISTICO COMUNALE PER UNA CITTA' ACCOGLIENTE, SOSTENIBILE, SOLIDALE. Sala Ex Scuola Bianchini Dicembre 2018
Verso il nuovo PIANO URBANISTICO COMUNALE PER UNA CITTA' ACCOGLIENTE, SOSTENIBILE, SOLIDALE Sala Ex Scuola Bianchini Dicembre 2018 A cura dell Ufficio di Piano Nel 2016 avvio della fase di redazione del
DettagliIl Piano di tutela e risanamento della qualità dell aria
Il Piano di tutela e risanamento della qualità dell aria Ing. Paola Magri della CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE sesta seduta - 14 settembre 2006 Strategie di Pianificazione Obiettivi riduzione emissioni al
DettagliCONFERENZA DI PIANIFICAZIONE PTCP 2007
CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE PTCP 2007 Piacenza, Sala del Consiglio Provinciale, 12 febbraio 2008 DAL QUADRO CONOSCITIVO AL PIANO La qualità delle acque superficiali e sotterranee O b i e t t i v i attuare
DettagliREGIONE TOSCANA L.R. 5 maggio 1994, n. 33
REGIONE TOSCANA L.R. 5 maggio 1994, n. 33 Norme per la tutela della qualità dell aria. Titolo 1 COMPETENZE REGIONALI PIANO DI RILEVAMENTO E SISTEMA REGIONALE DI CONTROLLO DELLA QUALITÀ DELL ARIA Art. 01
DettagliPIAE 2011 PIANO INFRAREGIONALE DELLE ATTIVITA ESTRATTIVE
PROVINCIA DI PIACENZA Settore sviluppo economico, montagna, pianificazione e programmazione del territorio, delle attività estrattive, dell'ambiente e urbanistica PIAE 2011 PIANO INFRAREGIONALE DELLE ATTIVITA
DettagliMilano, 23 aprile 2009
Milano, 23 aprile 2009 Il Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle
DettagliDeliberazione n. VII/6501 Seduta del 19/10/01
Deliberazione n. VII/6501 Seduta del 19/10/01 D.p.r.. 24/5/88, n 203 e d.lgs. 4/8/99, n.351. Nuova zonizzazione del territorio regionale per il conseguimento degli obiettivi di qualità dell aria ambiente,
Dettagli- Commissioni 6^e 7^ per parere referente congiunto. - Commissione 2^ per parere secondario
Settore Assistenza al procedimento degli atti consiliari e ai lavori d Aula; La Dirigente Prot. n. 4533/2.12 Firenze, 7 marzo 2013 e p.c. - Al Presidente della 6^ Commissione consiliare - Al Presidente
DettagliITER AMMINISTRATIVO DEL PTRA
ITER AMMINISTRATIVO DEL PTRA PROCEDIMENTO di formazione, adozione e approvazione del PRTA Il Piano di tutela è lo strumento regionale di pianificazione della tutela e dell uso delle risorse idriche E sottoposto
DettagliForum cittadino Bologna. Città che cambia
Comune di Bologna Area Urbanistica Ambiente e Mobilità Piano Strutturale Comunale Forum cittadino Bologna. Città che cambia L urbanistica partecipata per scegliere il futuro Bologna, 14 aprile 2005 1 I
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 172 DEL 21/11/2017 OGGETTO
Comune di Campi Bisenzio Citta' Metropolitana di Firenze DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 172 DEL 21/11/2017 OGGETTO Approvazione del Piano di Azione Comunale (PAC) 2017-2019 per la riduzione delle
DettagliPiano regionale Zona 1
Piano regionale 2000 La prima attuazione del Piano è stata approvata contestualmente alla legge regionale n. 43/2000 e, così come previsto dal D. Lgs. n. 351/1999, è stata realizzata sulla base della "Valutazione
DettagliL esperienza della Regione Piemonte
Il processo di Valutazione Ambientale Strategica L esperienza della Regione Piemonte Margherita Bianco Settore Valutazione di Piani e Programmi Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali
DettagliPIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni
M.I.B.AR. MASTER INTERNAZIONALE DI BIOARCHITETTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA La pianificazione sostenibile III Modulo: Le valutazioni Arch. LINO GIORGINI Istituto Nazionale di Bioarchitettura
DettagliDIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO. CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014)
DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) PERCORSO PARTECIPATIVO Franca Ricciardelli Servizio Difesa del Suolo, della
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 24 LUGLIO 2013. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci. Deliberazione 24 luglio 2013, n. 74: Adozione dell
DettagliI Forum di informazione Legnaro, 29 aprile 2009
I Forum di informazione Legnaro, 29 aprile 2009 Il Piano di gestione dei bacini idrografici delle Alpi Orientali e la direttiva 2000/60 Piano di gestione delle acque Direttiva Quadro sulle acque 2000/60/CE
DettagliDecreto Legislativo 2 gennaio 2018 n 1. recante Codice della Protezione Civile
RIFORMA DEL SISTEMA NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE Attuazione della legge 16 marzo 2017, n. 30, recante delega al governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale
DettagliGIUNTA PROVINCIALE DI TORINO
GIUNTA PROVINCIALE DI TORINO ----------------------- Verbale n. 19 Adunanza 28 maggio 2013 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGETTO MOBILITYAMOCI 7^ EDIZIONE ANNO 2013. (U.S. =60.000,00=). Protocollo: 325 21274/2013
DettagliComune di Roma Dipartimento X Politiche Ambientali ed Agricole. Dipartimento X- IV U.O. Sviluppo Sostenibile Arch. Mauro Degli Effetti
Il Piano di Azione Ambientale di Roma L obiettivo è la definizione di un programma strategico indirizzato allo sviluppo sostenibile per la città di Roma. - IV U.O. Sviluppo Sostenibile Arch. Mauro Degli
DettagliComune di Casaleone Provincia di Verona. Piano degli Interventi - Variante n.5/2016 Documento Programmatico Preliminare - Documento del Sindaco
Comune di Casaleone Provincia di Verona Piano degli Interventi - Variante n.5/2016 Documento Programmatico Preliminare - Documento del Sindaco novembre 2016 Comune di Casaleone Piano degli Interventi Variante
DettagliEnti della provincia di Ravenna
Enti della provincia di Ravenna Provincia di Ravenna Piano Regionale Integrato dei Trasporti 17-02-2011 Partecipazione e consultazione dei cittadini nella formazione delle scelte di interesse pubblico
DettagliOGGETTO: Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale per la gestione rifiuti urbani e speciali. Provvedimenti.
OGGETTO: Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale per la gestione rifiuti urbani e speciali. Provvedimenti. Premesso che: tra le funzioni dell Assessorato Ambiente ed Ecologia
DettagliAccordi di Programma
Accordi di Programma 3 novembre 2004 Accordi di Programma IL PTCP: Normativa di RIFERIMENTO 1. D. Lgs. 267/2000 art. 34 2. L.R. 20/00 art. 40 individua CASI SPECIFICI in cui utilizzare la procedura (Artt..
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DGR N. 1820/2009 Visti: LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - la Legge 26 ottobre 1995 n. 447 Legge quadro sull inquinamento acustico che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell
DettagliPROVINCIA DI BOLOGNA
Servizio amministrativo Prot. n 9397/2006 Bologna, 11.01.2006 Fascicolo 8.7.1/5/2005 CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE ai sensi degli articoli 14 e 27 della Legge Regionale 24 marzo 2000, n. 20 convocata nell
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore MAZZEI PAOLA. Resposabile del procedimento MARIA ROSARIA CIUFFI. Responsabile dell' Area L.FEGATELLI
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE ATTIVITA' DELLA PRESIDENZA RIFIUTI DETERMINAZIONE N. A2817 del 03/09/2008 Proposta n. 10675 del 08/07/2008 Oggetto: Autorizzazione
DettagliValutazione Ambientale VAS. Programma Energetico Ambientale Regionale - PEAR. 1 a Conferenza di Valutazione e Forum aperto al pubblico
Valutazione Ambientale VAS Programma Energetico Ambientale Regionale - PEAR 1 a Conferenza di Valutazione e Forum aperto al pubblico Milano, 12 novembre 2013 Autorità competente per la VAS Struttura Fondamenti,
DettagliModulistica e specifiche tecniche per la trasmissione in formato digitale nelle Valutazioni Ambientali
PON Governance e azioni di sistema (GAS) 2007-2013 WORKSHOP Modulistica e specifiche tecniche per la trasmissione in formato digitale nelle Valutazioni Ambientali Roma, 12 aprile 2012 Azioni programmatiche
DettagliAUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE TITOLI ABILITATIVI PER LE EMISSIONI IN ATMOSFERA. martedì 5 novembre 2013
INVENTARI DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE TITOLI ABILITATIVI PER LE EMISSIONI IN ATMOSFERA martedì 5 novembre 2013 Susanna Hürzeler Servizio Emissioni in Atmosfera - susanna.hurzeler@provincia.udine.it
DettagliGIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Progr.Num. 1774/2009 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno Lunedì 09 del mese di Novembre dell' anno 2009 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.36 DEL
Ufficio: TECNICO PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.36 DEL 07-11-2016 Oggetto: ADOZIONE VARIANTE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI COMUNALE AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA LEGGE REGIONALE 23/04/2004
DettagliForum PA. Regione Marche Dipartimento Territorio e Ambiente
Forum PA Regione Marche Dipartimento Territorio e Ambiente nventario Regionale delle Emissioni per la Prevenzione e Riduzione ntegrata dell'nquinamento e dei Rischi Ambientali Motivazioni Necessità di
DettagliPTPC 2007: Un progetto di territorio per uno sviluppo di qualità, dinamico, equo e sostenibile
PTPC 2007: Un progetto di territorio per uno sviluppo di qualità, dinamico, equo e sostenibile Piacenza, Sala del Consiglio Provinciale, 19 Dicembre 2007 Le ragioni della variante Adeguamento alla L.R.20/2000
DettagliARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2014-221 del 27/03/2014 Oggetto Sezione Prov.le di Ferrara - Approvazione
DettagliDeliberazione n. VII / Seduta del 5 agosto 2004
Deliberazione n. VII / 18622 Seduta del 5 agosto 2004 Piano d'azione per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico, con particolare riferimento al traffico veicolare,
DettagliDELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 58 DEL 23/11/2017
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 58 DEL 23/11/2017 OGGETTO: ADOZIONE DELLA VARIANTE N. 1 AL PIANO STRUTTURALE COMUNALE (PSC) AI SENSI DELL'ART. 32 L.R. N. 20/2000 E SS.MM.II. Il Sindaco introduce
DettagliDIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO. CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014)
DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) PERCORSO PARTECIPATIVO E QUADRO NORMATIVO Monica Guida, Responsabile Servizio
DettagliIL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO II ATTESA la propria competenza derivante dal Decreto REGDP/98/2013 del 18/12/2013;
Dipartimento Tutela Ambientale U.O. Aria, Acqua ed Energia Determinazione n REGDE / 924 / 2014 Lodi 18-09-2014 (Tutela Ambientale - 173-2014) OGGETTO: UNICALCESTRUZZI SPA SEDE LEGALE IN COMUNE DI IN CASALE
DettagliConferenza dei Servizi Preliminare all Accordo di programma Bologna 08 Febbraio 2013
Conferenza dei Servizi Preliminare all Accordo di programma ACCORDO DI PROGRAMMA in variante agli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica (art.40 LR 20/00 e s.m.i. art.158 LR 3/99) AUTOSTRADA
DettagliREGISTRO LEGISLATIVO S.G.A.
Pag.1/7 OGGETTO Mobilità sostenibile LEGISLAZIONE COM(2009) 490 Comunicazione Commissione UE 30/09/2009: Piano d Azione sulla Mobilità Urbana ARTICOLI E OBBLIGHI IMPOSTI DALLA LEGGE Il Programma globale
DettagliL.R. 2 febbraio 2010 n. 12 Norme di riordino e semplificazione in materia di valutazione ambientale strategica e valutazione di impatto ambientale
L.R. 2 febbraio 2010 n. 12 Norme di riordino e semplificazione in materia di valutazione ambientale strategica al 31/12/2011 L'oggetto della legge Con la Legge n.12/2010 la Regione detta norme di adeguamento,
DettagliDIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO. CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014)
DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) PERCORSO PARTECIPATIVO Franca Ricciardelli Servizio Difesa del Suolo, della
DettagliEVALUATION ENVIRONNEMENTALE DES PLANS ET PROGRAMMES
Union Européenne Programme Interreg IIIB FEDER Méditerranéen Occidental EVALUATION ENVIRONNEMENTALE DES PLANS ET PROGRAMMES Fase IV - RETI A 2 DEFINIZIONE DI UNA BASE DI CONOSCENZA COMUNE E CONDIVISA Regione
DettagliA cura di Giulio De Leo
Finalità, Obiettivi, e Aspetti Innovativi dell IPPC Prof. G. De Leo, Dipartimento di Scienze Ambientali con integrazioni di Dott.ssa L.Pastore (ARPA Lombardia) Eugenio Lanzi (Regione Emilia Romagna) Alfredo
DettagliDECRETO DELIBERATIVO PRESIDENZIALE N 61 DEL IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA ADOTTA IL SEGUENTE PROVVEDIMENTO
OGGETTO: PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (PTCP). AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VARIANTE PER L'ADEGUAMENTO ALLA SOGLIA REGIONALE DI RIDUZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO AI SENSI DELLA LR 31/2014 E
DettagliEnti della provincia di Parma
Enti della provincia di Parma Comune di Montechiarugolo Buona Mobilità Piano Regionale Integrato dei Trasporti, la Regione Emilia Romagna invita i cittadini ad esprimersi L iniziativa è legata al Piano
DettagliIl Bilancio Ambientale Consuntivo 2007 della Provincia di Ferrara
Forum plenario di Agenda 21 Locale Ferrara, febbraio 2009 Il Bilancio Ambientale Consuntivo 200 della Sergio Golinelli Assessore Ambiente Agenda 21 locale Cooperazione internazionale Rete Natura 2000 Reti
DettagliIL BILANCIO AMBIENTALE D AREA DELLA ZONA INDUSTRIALE DI PORTO MARGHERA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
IL BILANCIO AMBIENTALE D AREA DELLA ZONA INDUSTRIALE DI PORTO MARGHERA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO INDICE L Accordo sulla Chimica a Porto Marghera Perché il Rapporto Ambientale di Area I soggetti partecipanti
Dettagli(1) Pubblicata nel B.U. Toscana 17 febbraio 2010, n. 8, parte prima. Il Consiglio regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta
1 di 21 14/10/2013 10:18 Leggi Regionali d'italia Toscana L.R. 11-2-2010 n. 9 Norme per la tutela della qualità dell aria ambiente. Pubblicata nel B.U. Toscana 17 febbraio 2010, n. 8, parte prima. L.R.
DettagliArt. 6 - Inventario regionale delle sorgenti di emissione. Art. 7 - Rapporto annuale sulla qualità dell aria am biente e informazione al pubblico
20 17.2.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 sorzi di bonifica di cui all articolo 1, sono sospese fino al 30 aprile 2010. Tali procedure sono attivate a partire dal 1 maggio 2010,
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 16 LUGLIO 2014. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Roberto Giuseppe Benedetti. Deliberazione 16 luglio 2014, n. 61: Approvazione
DettagliCOMUNE DI CUNEO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale. Seduta del 21 Marzo 2019
COMUNE DI CUNEO N.56 registro deliberazione Settore Lavori Pubblici e Ambiente Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Seduta del 21 Marzo 2019 OGGETTO: PIANO URBANO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE (P.U.M.S.).
DettagliIl Collegio Docenti Unitario, con relativo OdG, verrà sempre convocato ufficialmente dal DS almeno cinque giorni prima dello stesso.
Circ. n. 23 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIALE LIBERTA Scuole dell Infanzia S. Maria delle Vigne - C. Corsico Scuole Primarie E. De Amicis - A. Botto Scuola Secondaria di Primo Grado G. Robecchi Viale
DettagliAUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA CHIMICA S.P.A
9070 07/08/2007 Identificativo Atto n. 920 DIREZIONE GENERALE QUALITA' DELL'AMBIENTE AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA
DettagliPROGETTO D INDAGINE RADON IN PUGLIA
Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 DIREZIONE
DettagliIl quadro conoscitivo: le mappe della pericolosità e del rischio
DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO SEINONDA CICLO DI INCONTRI TECNICI A SCALA INTERPROVINCIALE (20 maggio 10 giugno 2015) Progetti di Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni
DettagliREGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 4621 DEL 20/03/2019 STRUTTURA PROPONENTE Direzione: Area: SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E LAZIO CREATIVO ECONOMIA DEL MARE Prot.
DettagliCommissione Europea Comando Carabinieri per la tutela dell ambiente Seminario internazionale - Roma, febbraio 2005
prof. Paolo Dell Anno La protezione dell atmosfera Commissione Europea Comando Carabinieri per la tutela dell ambiente Seminario internazionale - Roma, 23 25 febbraio 2005 Milano 11.11.11 1 la nascita
DettagliIL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Rifiuti, della Direzione regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ;
del 21.04.2010, B2232 OGGETTO: Eco X S.r.l. Autorizzazione all esercizio di un impianto di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, ai sensi dell articolo 210 del D.Lgs. 152/06 e e dell
DettagliLe misure del PSR Marche e la Rete Natura 2000 regionale
Workshop «I programmi di sviluppo rurale 2014-2020, la Rete Natura 2000 e la biodiversità» Roma, 12 luglio 2016 Le misure del PSR Marche 2014-20 e la Rete Natura 2000 regionale Servizio Ambiente e Agricoltura
DettagliReggio Emilia, 8 maggio 2009
Reggio Emilia, 8 maggio 2009 via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle acque Direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE (DQA) D.
DettagliC.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5)
Determinazione n. B2520 del 31 marzo 2011 OGGETTO: AMA S.p.A. Salaria. Autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del Titolo III-bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Impianto integrato di recupero e valorizzazione
DettagliAutorità di bacino del fiume Po. I Contratti di Fiume in Piemonte
Autorità di bacino del fiume Po incontro delle Reti Locali interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali I Contratti di Fiume in Piemonte
DettagliProvincia Autonoma di Trento Assessorato all Urbanistica, enti locali e personale
Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Urbanistica, enti locali e personale DOCUMENTO PRELIMINARE Elementi per la redazione del documento al fine dell accordo-quadro di programma per l adozione del
DettagliL evoluzione normativa sulla qualità dell aria e prospettive future
L evoluzione normativa sulla qualità dell aria e prospettive future Fabio Romeo Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare -ISPRA PRIME NORME DPR 15 aprile 1971, n. 322 Legge 18 dicembre
DettagliCOMUNE DI CAMPODOLCINO Provincia di Sondrio
COMUNE DI CAMPODOLCINO Provincia di Sondrio Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale N. 18 del Reg. Del. N. 4891 di prot. OGGETTO: ADOZIONE DELLA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE.
DettagliPR.c3. Comunita Montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi. Piano Regolatore Generale Intercomunale. Comune di Soprana
Regione Piemonte Provincia di Biella Comunita Montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi Piano Regolatore Generale Intercomunale Revisione generale per la sub-area relativa al Comune di Soprana
DettagliPEG OBIETTIVI GESTIONALI AFFIDATI AL RESPONSABILE :W.
OBIETTIVI GESTIONALI AFFIDATI AL RESPONSABILE :W. Procaccianti Nr. 01 Denominazione Obiettivo: Lavori di adeguamento strutturale e sismico Scuola Elementare Rocco Chinnici funzione e servizio di protezione
DettagliBUONA MOBILITÀ: VERSO IL PRIT 2025 La partecipazione dei cittadini al nuovo Piano regionale integrato dei trasporti
BUONA MOBILITÀ: VERSO IL PRIT 2025 La partecipazione dei cittadini al nuovo Piano regionale integrato dei trasporti Novembre 2016 Marzo 2017 Direzione Generale Cura del Territorio e dell Ambiente Cos è
Dettaglimiglioramento e il dell aria
Il Piano regionale per il risanamento, il miglioramento e il mantenimento della qualità dell aria 2016-2024 Normativa di riferimento - Il D.Lgs. 155/2010 Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa
DettagliComune di Casaleone Provincia di Verona. Piano degli Interventi - Variante n. 2/2015 Documento Programmatico Preliminare - Documento del Sindaco
Comune di Casaleone Provincia di Verona Piano degli Interventi - Variante n. 2/2015 Documento Programmatico Preliminare - Documento del Sindaco Febbraio 2015 Comune di Casaleone Piano degli Interventi
DettagliIl processo di V.A.S. della SEAR
REGIONE UMBRIA Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo, risorse finanziarie e strumentali Il processo di V.A.S. della SEAR Fase della Consultazione preliminare: - I incontro Perugia 6 febbraio
DettagliDeterm. n N P.G.
COMUNE DI BRESCIA Determinazione dirigenziale Determ. n. - 4.04.2014 N.39370 P.G. OGGETTO: Settore Urbanistica. Avvio del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) per la valorizzazione
DettagliRegioneLombardia. Spett.le Ditta. p.c. Spett.le ARPA. Via Juvara, MILANO MILANO
RegioneLombardia Giurila!;>..ri.:l. Direzioni.1 Generate Qualità dell'ambiente Data: J. 0 SET. 2007 Protocollo: 0 2 /, 2 8 6" Raccomandata a/r p.c. Spett.le Ditta COMPRESSIONE GAS TECNICI S. cons. a.r.l.
DettagliMirella Iacono - Città di Torino Area Ambiente Torino 27 ottobre Area Ambiente
Mirella Iacono - Città di Torino Torino 27 ottobre 2016 L IMPEGNO DI TORINO CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI MITIGAZIONE Gli interventi tesi a riequilibrare eventuali scompensi indotti sull ambiente 20 maggio
Dettagliproposta di legge n. 311
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 311 a iniziativa del Consigliere Bucciarelli presentata in data 18 aprile 2013 SOPPRESSIONE DELL AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE E DELL AGENZIA
DettagliLIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA
Allegato d) alla Deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Provinciale n. 34 del 22.03.2017 LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA A L L E G A T O F STRALCIO COMPETENZE TERZO SETTORE
DettagliTRA IL COMUNE DI PIACENZA. L INDUSTRIA CEMENTI GIOVANNI ROSSI S.p.A. FINALIZZATO AL CONTENIMENTO DEGLI EPISODI ACUTI DI INQUINAMENTO
Comune di Piacenza PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI PIACENZA E L INDUSTRIA CEMENTI GIOVANNI ROSSI S.p.A. FINALIZZATO AL CONTENIMENTO DEGLI EPISODI ACUTI DI INQUINAMENTO Piacenza, 20 dicembre 2006 Repertorio
DettagliCOMUNE DI BENTIVOGLIO PROVINCIA DI BOLOGNA
COMUNE DI BENTIVOGLIO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 36 DEL 14/07/2014 copia OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE SPECIFICA N 2/2014 AL PIANO STRUTTURALE COMUNALE AI SENSI DELL'ART.
DettagliCOMUNE DI CUNEO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale. Seduta del 26 Gennaio 2017
COMUNE DI CUNEO N. 19 registro deliberazione Settore Ambiente e Territorio Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Seduta del 26 Gennaio 2017 OGGETTO: PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO (P.G.T.U.).
DettagliOGGETTO: G.S.A. S.r.l. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D. LGS. 18/02/2005, N.59 IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO
DETERMINAZIONE DEL 15.12.2009, N. B6404 OGGETTO: G.S.A. S.r.l. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D. LGS. 18/02/2005, N.59 Gestore : G.S.A. S.r.l. P.IVA e C.F. : 01496650563 Sede Legale ed
DettagliCOMUNE DI OLBIA Settore pianificazione e gestione del territorio, edilizia privata e pubblica
COMUNE DI OLBIA Settore pianificazione e gestione del territorio, edilizia privata e pubblica PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.31 DEL 01/04/2014 Ufficio Proponente: Servizio pianificazione
DettagliVerbale di deliberazione del Consiglio Comunale
num.: 41 data: 18/08/2007. Comune di Ferriere Provincia di Piacenza Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale oggetto: ADOZIONE NUOVA PROPOSTA DI PIANO DI DELOCALIZZAZIONE DELLE UNITA' ABITATIVE
DettagliOggetto: D.P.R. 59/ AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE -
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: D.P.R. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - EURO&PROMOS LAUNDRY SRL (C.F.
DettagliCostruzione del Piano attuativo distrettuale per la salute ed il benessere sociale per l'anno 2012 Distretto di Porretta Terme - maggio 2012
Cronologia Ottobre 2011 - la cabina di Regia regionale approva la proposta di delibera di riparto del Fondo sociale regionale per l'anno 2012: in attesa dell'approvazione del nuovo piano sociale e sanitario
DettagliLa Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni
Provincia di Piacenza Settore Sviluppo Economico. Pianificazione e Programmazione Territoriale. Ambiente. Urbanistica La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni 1 REPORT MONITORAGGIO
DettagliCOMUNE DI ALBIGNASEGO PIANO DEGLI INTERVENTI. Variante n 4. Elaborato A
PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI ALBIGNASEGO PIANO DEGLI INTERVENTI Variante n 4 ai sensi dell art. 7 della L.R. n 4/2015 Elaborato A RELAZIONE PROGRAMMATICA Novembre 2016 Il Progettista Arch. Lorenzo Griggio
DettagliRisultato che gli intervenuti sono in numero legale, presiede l adunanza il PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Tocco Fulvio
COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N 144 DEL 15/12/2008 OGGETTO: - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE IN VIA GENERALE ALL ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ A RIDOTTO INQUINAMENTO ATMOSFERICO DI
Dettagli