Educazione Continua in Medicina

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1 Educazione Continua in Medicina Scheda Evento Denominazione Provider Titolo EFFE EMME SAS DI ANNA MARSIAJ & C. ANORESSIA E BULIMIA...GUARIRE SI PUO' I disturbi dell'alimentazione nell'età evolutiva ID Evento Tipologia Evento RES Data Inizio 25/03/2017 Data Fine 25/03/2017 Date Intermedie Durata 06:20 Professioni / Discipline Educatore professionale Educatore professionale Infermiere Infermiere Infermiere pediatrico Infermiere pediatrico Medico chirurgo Chirurgia pediatrica Endocrinologia Geriatria Igiene degli alimenti e della nutrizione Malattie metaboliche e diabetologia Medicina generale (medici di famiglia) Medicina interna Neuropsichiatria infantile Pediatria (pediatri di libera scelta) Privo di specializzazione Psicoterapia Scienza dell'alimentazione e dietetica Psicologo Psicologia Psicoterapia Tecnico della riabilitazione psichiatrica Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva Tecnico della riabilitazione psichiatrica Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva Numero partecipanti 100 Obiettivo Strategico Nazionale Obiettivo Strategico Regionale Costo 0.00 Crediti 6.0

2 Responsabili Scientifici Nome Cognome Qualifica LAURA PSICHIATRA RESPONSABILE CDA PROV VICENZA Docente/ Relatore/ Tutor Nome Cognome Ruolo Titolare/Sostituto MASSIMO BELLETTATO RELATORE titolare RICCARDO DALLE GRAVE RELATORE titolare PAOLO MAGRINI RELATORE titolare VINCENZO MUNNO RELATORE titolare PIERANDREA SALVO RELATORE titolare PAOLO SANTONASTASO RELATORE titolare LAURA RELATORE titolare STEFANO VICARI RELATORE titolare GIOVANNI SCANELLI RELATORE titolare MARTINA GUADAGNI RELATORE titolare Verifica Apprendimento Segreteria Organizzativa Questionario (test) Nome Cognome Telefono Cellulare Anna Marsiaj mail.com Programma Razionale Risultati attesi L'epidemiologia ha fermato negli ultimi decenni del secolo scorso l'aumento dell'incidenza di anoressia e bulimia nella popolazione. Negli ultimi decenni il fenomeno si è mantenuto stabile ma si è notevolmente ridotta l età di insorgenza ed è cresciuta in modo rilevante la richiesta di cura. Da ciò segue la necessità di monitorare l'evoluzione di questi disturbi e temporaneamente di attivare una rete di servizi su cui puntare per garantire risposte assistenziali ottimali anche per pazienti in età pediatrica. Per affrontare questa problematica sociosanitaria, la Regione Veneto ha dato l avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare che, tra le altre cose, prevede l organizzazione di una rete di servizi per la diagnosi e cura dei DCA attraverso l attivazione in cinque province (nell ambito delle Aziende ULSS capoluogo e, nel caso di Padova e Verona, sedi di Facoltà di Medicina, presso le due Aziende ospedaliere) di un Centri di Riferimento Provinciali e Regionali per i DCA (CPD) funzione di monitoraggio epidemiologico, di ricerca e di offerta di cura. Il nucleo psicopatologico fondamentale dei DCA è rappresentato da intensa preoccupazione riguardo al cibo, al peso e alla forma del corpo; sono più frequenti nel sesso femminile e insorgono prevalentemente nell'età adolescenziale e nella prima età adulta; l'eziologia non è ancora del tutto chiarita, ma è determinata da una complessa interazione di fattori genetici e ambientali. Per affrontare questa problematica sociosanitaria, la Regione Veneto ha dato l avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare che, tra le altre cose, prevede l organizzazione di una rete di servizi per la diagnosi e cura dei DCA attraverso l attivazione in cinque province (nell ambito delle Aziende ULSS capoluogo e, nel caso di Padova e Verona, sedi di Facoltà di Medicina, presso le due Aziende ospedaliere) di un Centri di Riferimento Provinciali e Regionali per i DCA (CPD) funzione di monitoraggio epidemiologico, di ricerca e di offerta di cura Il trattamento richiede una collaborazione tinuativa tra gli specialisti di area psichiatrica e psicologica (psichiatri, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica) e gli specialisti di area

3 medica (nutrizionisti, dietisti, infermieri..) L'epidemiologia ha fermato negli ultimi decenni del secolo scorso l'aumento dell'incidenza di anoressia e bulimia nella popolazione. Negli ultimi decenni il fenomeno si è mantenuto stabile ma si è notevolmente ridotta l età di insorgenza ed è cresciuta in modo rilevante la richiesta di cura. Da ciò segue la necessità di monitorare l'evoluzione di questi disturbi e temporaneamente di attivare una rete di servizi su cui puntare per garantire risposte assistenziali ottimali anche per pazienti in età pediatrica. Programma del 25/03/2017 Provincia Sede VICENZA Comune Sede VICENZA Indirizzo Sede Piazza Duomo Luogo Sede Palazzo delle Opere Sociali Dettaglio Attività Ora Inizio Ora Fine Argomento 09:40 10:15 Disturbi alimentari in età evolutiva: l'esperienza del Bambino Gesù di Roma 10:15 10:45 Come, dove, quando: percorsi pubblici di cura per i CDA in età evolutiva Docente/ Tutor VICARI SALVO Risultato Atteso L'epidemiologia ha fermato negli ultimi decenni del secolo scorso l'aumento dell'incidenza di anoressia e bulimia nella popolazione. Negli ultimi decenni il fenomeno si è mantenuto stabile ma si è notevolmente ridotta l età di insorgenza ed è cresciuta in modo rilevante la richiesta di cura. Da ciò segue la necessità di monitorare l'evoluzione di questi disturbi e temporaneamente di attivare una rete di servizi su cui puntare per garantire risposte assistenziali ottimali anche per pazienti in età pediatrica. Per affrontare questa problematica sociosanitaria, la Regione Veneto ha dato l avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare che, tra le altre cose, prevede l organizzazione di una rete di servizi per la diagnosi e cura dei DCA attraverso l attivazione in cinque province (nell ambito delle Aziende ULSS capoluogo e, nel caso di Padova e Verona, sedi di Facoltà di Medicina, presso le due Aziende ospedaliere) di un Centri di Riferimento Provinciali e Regionali per i Obiettivi Formativi Metodologia Didattica one one

4 10:45 11:15 Coinvolgere attivamente gli adolescenti disturbi dell alimentazione nel trattamento: strategie, procedure ed esiti della CBT-E 11:15 11:40 Discussione sugli argomenti trattati in sessione 12:00 13:15 TAVOLA ROTONDA: la voce della ragione 14:45 15:30 Aspetti psicopatologici ed epidemiologici dei DCA in età evolutiva e sulla esperienza del Centro e del D.H. di Padova nei casi ad esordio precoce 15:30 15:50 Proposta di uno score di gravità medicointernistica per i DCA 15:50 16:10 Il ricovero in ambito ospedaliero. Esperienza del reparto pediatria di Vicenza DALLE GRAVE SALVO DALLE GRAVE VICARI GUADAGNI SANTONAST ASO SCANELLI BELLETTAT O DCA (CPD) funzione di monitoraggio epidemiologico, di ricerca e di offerta di cura %). Il trattamento richiede una collaborazione tinuativa tra gli specialisti di area psichiatrica e psicologica (psichiatri, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica) e gli specialisti di area medica (nutrizionisti, dietisti, infermieri..) %). Il trattamento richiede una collaborazione tinuativa tra gli specialisti di area psichiatrica e psicologica (psichiatri, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica) e gli specialisti di area medica (nutrizionisti, dietisti, infermieri..) Per affrontare questa problematica sociosanitaria, la Regione Veneto ha dato l avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare che, tra le altre cose, prevede l organizzazione di una rete di servizi per la diagnosi e cura dei DCA attraverso l attivazione in cinque province (nell ambito delle one one dibattito one dibattito

5 16:10 16:30 Quale spazio per la terapia farmacologica? 16:30 16:50 Le risposte del Centro di Vicenza: gli interventi di riabilitazione psicosociale 16:50 17:10 Le risposte del Centro di Vicenza: la valutazione metaboliutrizionale MAGRINI MUNNO 17:10 17:50 Discussione SCANELLI MAGRINI MUNNO BELLETTAT O Aziende ULSS capoluogo e, nel caso di Padova e Verona, sedi di Facoltà di Medicina, presso le due Aziende ospedaliere) di un Centri di Riferimento Provinciali e Regionali per i DCA (CPD) funzione di monitoraggio epidemiologico, di ricerca e di offerta di cura Il trattamento richiede una collaborazione tinuativa tra gli specialisti di area psichiatrica e psicologica (psichiatri, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica) e gli specialisti di area medica (nutrizionisti, dietisti, infermieri..) Il nucleo psicopatologico fondamentale dei DCA è rappresentato da intensa preoccupazione riguardo al cibo, al peso e alla forma del corpo; sono più frequenti nel sesso femminile e insorgono prevalentemente nell'età adolescenziale e nella prima età adulta; l'eziologia non è ancora del tutto chiarita, ma è determinata da una complessa interazione di fattori genetici e ambientali. Per affrontare questa problematica sociosanitaria, la Regione Veneto ha dato l avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare che, tra le altre cose, prevede l organizzazione di una rete di servizi per la diagnosi e cura dei DCA attraverso l attivazione in cinque province (nell ambito delle Aziende ULSS capoluogo e, nel caso di Padova e Verona, sedi di Facoltà di Medicina, presso le due Aziende ospedaliere) di un Centri di Riferimento Provinciali e Regionali per i DCA (CPD) funzione di monitoraggio epidemiologico, di ricerca e di offerta di cura one dibattito

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