DELIBERAZIONE N X / 6114 Seduta del 16/01/2017

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1 DELIBERAZIONE N X / 6114 Seduta del 16/01/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA CAPPELLINI LUCA DEL GOBBO GIOVANNI FAVA GIULIO GALLERA MASSIMO GARAVAGLIA MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Su proposta dell'assessore Giulio Gallera Oggetto ULTERIORI DETERMINAZIONI IN ORDINE AL FINANZIAMENTO DEL FSR 2016 PER LE MISURE RSA APERTA, RESIDENZIALITÀ LEGGERA E RESIDENZIALITÀ PER I MINORI GRAVEMENTE DISABILI E IN MATERIA DI RIMODULAZIONE DELLE RISORSE GIÀ ASSEGNATE PER LE AZIONI INNOVATIVE A VALERE SULLE RISORSE DI FSR GIÀ NELLA DISPONIBILITÀ DEI BILANCI DELLE EX ASL Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Dirigente Laura Lanfredini Il Direttore Generale Giovanni Daverio L'atto si compone di 11 pagine di cui 1 pagine di allegati parte integrante

2 RICHIAMATE le seguenti Deliberazioni di Giunta Regionale: DGR 4 aprile 2012, n. IX/3239 Linee guida per l attivazione di sperimentazioni nell ambito delle politiche di Welfare ; DGR 14 maggio 2013, n. X/116 Determinazioni in ordine all'istituzione del fondo regionale a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili: atto di indirizzo ; DGR 12 luglio 2013, n. X/392 Attivazione di interventi a sostegno delle famiglie con la presenza di persone con disabilità, con particolare riguardo ai disturbi pervasivi dello sviluppo e dello spettro autistico ; DGR 25 luglio 2013, n. X/499 Determinazioni in ordine alle sperimentazioni realizzate ai sensi della DGR 4 aprile 2012, n "Linee guida per l'attivazione di sperimentazioni nell'ambito delle politiche di welfare": indicazioni a conclusione del periodo sperimentale ; DGR 25 ottobre 2013, n. X/856 Interventi a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili ai sensi della DGR 116/2013: primo provvedimento attuativo ; DGR 1 luglio 2014, n. X/2022 Determinazioni in ordine alle attività innovative ai sensi delle DD.G.R. 3239/2012 e 499/2013. Fase transitoria ; DGR 1 agosto 2014, n. X/2313 Ulteriori determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l'esercizio 2014 che, all'allegato B) Ambito socio-sanitario tra l altro, fornisce indicazioni per la prosecuzione delle misure innovative in attuazione della succitata DGR n. 856/2013; DGR 19 dicembre 2014, n. X/2942 Interventi a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili ai sensi della DGR 116/2013: secondo provvedimento attuativo - conferma misure avviate nel 2014 e azioni migliorative ; DGR 25 settembre 2015, n. X/4086 Determinazioni conseguenti alla DGR n. 3363/2015 avente ad oggetto: 'Determinazioni conseguenti alle DDGR n. 2022/2014 e 2989/2014-allegato c'. Indicazioni per la stabilizzazione delle azioni innovative ; DGR 29 dicembre 2015, n. X/4702 Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2016 ; DGR 27 giugno 2016, n. X/5342 Determinazioni in ordine alla gestione del 1

3 servizio sociosanitario per l esercizio 2016 terzo provvedimento che, nella parte relativa alla misura Minori vittime di abuso o maltrattamento, ha evidenziato, a fronte dell analisi dei dati di rendicontazione, la necessità di una sostanziale ridefinizione della misura, alla luce sia del DPCM 14 febbraio 2001 sia del successivo DPCM 29 novembre 2001, relativo ai Livelli Essenziali di Assistenza; RICHIAMATI i seguenti provvedimenti regionali: Decreto DG Presidenza n del 22/02/2016 Assegnazione e contestuale impegno a favore delle Agenzie di Tutela della Salute delle risorse di FSR 2016 destinate al finanziamento del servizio sociosanitario regionale ; Decreto DG Welfare n del 22/07/2016 Assegnazione e contestuale impegno su FSR 2016 ed autorizzazioni all utilizzo di quote di FSR di esercizi precedenti alle Agenzie di Tutela della Salute per i servizi, le misure e le sperimentazioni socio sanitarie in attuazione delle DDGR n. X/5342 del 27/06/2016 e n. X/4702 del 29/12/2015 ; Decreto DG Welfare n del 03/08/2016 recante Rettifica del decreto n del 22/07/2016 Assegnazioni e contestuale impegno su FSR 2016 ed autorizzazioni all utilizzo di quote di FSR di esercizi precedenti alle Agenzie di Tutela della Salute per i servizi, le Misure e le sperimentazioni sociosanitarie in attuazione delle DDGR n. X/5342 del 27/06/2016 e n. X/4702 del 29/12/2015 ; Decreto DG Presidenza n del 04/08/2016 Modifica e/o integrazione dell assegnazione e contestuale impegno a favore delle Agenzie di Tutela della Salute delle risorse destinate al finanziamento di parte corrente del FSR per l esercizio 2016 ; DATO ATTO che la DGR n. X/4702 del 29/12/2015 Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2016 assegna alle Misure della RSA aperta e della Residenzialità leggera un importo complessivo pari a euro , di cui euro per la RSA aperta e per la residenzialità leggera; CONSIDERATO che nel quadro del finanziamento così programmato, con Decreto DG Presidenza n del 22/02/2016 Assegnazione e contestuale impegno a favore delle Agenzie di Tutela della Salute delle risorse di FSR 2016 destinate al 2

4 finanziamento del servizio sociosanitario regionale, sono state assegnate alle ATS risorse complessivamente pari a euro , di cui per RSA aperta e per residenzialità leggera; DATO ATTO, inoltre, che la DGR n. X/4702/2015 dispone per la misura della residenzialità rivolta a minori con gravissime disabilità un finanziamento a carico del FSR 2016 fino a e che con Decreto della DG Presidenza n del 22/02/2016 Assegnazione e contestuale impegno a favore delle Agenzie di Tutela della Salute delle risorse di FSR 2016 destinate al finanziamento del servizio sociosanitario regionale, sono state assegnate alle ATS risorse pari a euro per la misura in questione; CONSIDERATO che sono pervenute dalle ATS, anche nell ambito delle note integrative descrittive allegate alle certificazioni economiche trimestrali 2016, segnalazioni in ordine all aumento del bisogno relativo agli interventi legati alle misure della RSA aperta, della residenzialità leggera e della residenzialità a favore dei minori gravemente disabili con conseguente maggiore fabbisogno di risorse di FSR per il relativo finanziamento rispetto ai livelli di assegnazione disposti con il succitato DDG Presidenza n. 1189/2016, nell ambito delle risorse già programmate dalla DGR n. X/4702/2015; TENUTO CONTO che la DGR n. X/2942/2014 ha disposto che le ex ASL mettessero in atto a partire dal 2015 uno specifico piano di comunicazione finalizzato a garantire la promozione delle misure introdotte in funzione del concorso alla risposta ai bisogni delle persone fragili e delle loro famiglie nel quadro delle determinazioni di cui alla DGR n. X/116/2013; DATO ATTO che i competenti uffici della DG Welfare hanno provveduto ad elaborare i flussi di rendicontazione delle misure della RSA aperta, della residenzialità leggera e della residenzialità a favore dei minori gravemente disabili e ad acquisire dalle singole ATS la stima dei costi a chiusura dell esercizio 2016, rilevando un effettivo incremento della domanda e dei relativi costi; TENUTO CONTO che la dinamica di produzione legata a tali interventi rappresenta anche l esito di un capillare piano di comunicazione attivato dalle aziende sanitarie in attuazione delle determinazioni di cui alla DGR n. X/2942/2014 che si ritiene possa considerarsi concluso; 3

5 DATO ATTO, infine, che i valori esposti dalle singole ATS nell ambito del CE assestamento inviato sul portale SCRIBA in data 11/11/2016 delineano un sostanziale allineamento alla stima del fabbisogno 2016 già trasmesso ai competenti uffici della DG Welfare; STABILITO, pertanto, con il presente provvedimento di: Incrementare di euro , ridefinendolo in euro , il livello di finanziamento già previsto dalla DGR n. X/4702/2015 per le misure della RSA aperta, della residenzialità leggera e della residenzialità a favore dei minori gravemente disabili, al fine di garantirne la continuità degli interventi, allineando l importo complessivo alla stima di fabbisogno derivante dall analisi dei flussi e dalle comunicazioni pervenute dalle ATS, agli atti dei competenti uffici della DG Welfare; assegnare pertanto ad integrazione di quanto già riconosciuto alle ATS con DDG Presidenza n. 1189/2016 l importo complessivo di euro , finalizzato al finanziamento delle misure della RSA aperta, della residenzialità leggera e della residenzialità a favore dei minori gravemente disabili; disporre che le risorse saranno riconosciute alle ATS nei limiti della rendicontazione a consuntivo delle diverse misure; STABILITO, pertanto, di procedere al riparto tra le ATS, dell importo di euro , ad integrazione del finanziamento per l anno 2016 delle misure della RSA aperta, della residenzialità leggera e della residenzialità a favore dei minori gravemente disabili, così come definito nel prospetto allegato (allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; DATO ATTO che gli importi sopra indicati trovano copertura nelle risorse destinate ai servizi ed interventi sociosanitari integrati attualmente impegnate al capitolo 7647 verso la GSA (impegno 2016/6421 bilancio 2017 RP 2016); RITENUTO di autorizzare le ATS, laddove necessario, a procedere alla rimodulazione tra i budget già definiti e di cui al punto precedente, in rapporto alle singole misure della RSA aperta, della residenzialità leggera e della residenzialità a favore dei minori gravemente disabili, fermo restando il pieno rispetto del livello complessivo di finanziamento per esse definito con il presente 4

6 provvedimento; STABILITO, altresì, di prevedere che con successivo decreto della Direzione Generale Welfare si procederà all assunzione di più puntuali determinazioni volte a garantire nel 2017 un utilizzo delle misure che le indirizzi sempre più verso il raggiungimento degli obiettivi della presa in cura sostenuti dalla legge regionale n. 23/15, anche attraverso l applicazione di un criterio di riparto legato alla popolazione target, al livello di produzione rendicontata e, con riferimento alla Misura della RSA aperta, al valore medio regionale di presa in carico risultante dai flussi; RICHIAMATA la nota con la quale in data 06/05/2016 l ATS di Bergamo e l ASST Papa Giovanni XXIII chiedono di dare continuità alle attività di secondo livello svolte su base provinciale dal Centro per il Bambino e la Famiglia di seguito CBF - e, per effetto della legge regionale 23/2015, passato dalla ex ASL di Bergamo alla ASST Papa Giovanni XXIII quale azienda individuata per la gestione di tale attività a favore dell intero territorio corrispondente alle tre ASST della medesima provincia; EVIDENZIATO che il CBF garantisce prestazioni specialistiche in ambito di tutela minorile assicurando la presa in carico dei minori e delle loro famiglie prioritariamente inviati dai consultori pubblici e privati e dall autorità giudiziaria; DATO ATTO che in sede di assestamento l ATS di Bergamo chiede di essere autorizzata per il 2016 all utilizzo di euro a valere su risorse di FSR anni precedenti già nella disponibilità del bilancio della ex ASL di Bergamo, al fine di garantire copertura ai costi di gestione delle attività legate al CBF nella fase di passaggio dello stesso alla ASST Papa Giovanni XXIIII; STABILITO di autorizzare l ATS di Bergamo all utilizzo dell importo di euro a valere sulle risorse di FSR già nella disponibilità del bilancio della ex ASL di Bergamo per le finalità di cui sopra; TENUTO CONTO della valenza strategica delle attività in oggetto anche in ordine a quanto stabilito dalla D.G.R. n. X/5513 del Ulteriori determinazioni in ordine alle Linee guida regionali per l'adozione dei piani di organizzazione 5

7 aziendale strategici delle Agenzie di Tutela della Salute (ATS), delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), degli IRCCS di diritto pubblico della Regione Lombardia e di AREU, in particolare all allegato 1 parte C paragrafo che prevede che le ASST possano attivare servizi di psicologia clinica, nell ambito dei quali le attività del CBF potrebbero trovare appropriata collocazione; RITENUTO pertanto di autorizzare l ASST Papa Giovanni XXIII a dare continuità, per l anno 2017, ai servizi resi dal CBF, stabilendo che con successivo atto, si provvederà all assegnazione delle risorse necessarie a copertura dei costi, così come quantificati dall ASST Papa Giovanni XXIII con nota Prot. G del 5/01/2017; RICHIAMATA, infine, la DGR n. X/4702/2015, con la quale è stata disposta la continuazione nell anno 2016 di alcune azioni innovative in corso (cosiddette sperimentazioni sociosanitarie), identificando la necessaria copertura finanziaria nell utilizzo delle risorse già nella disponibilità dei bilanci delle ex ASL; TENUTO CONTO che sono pervenute ai competenti uffici della DG Welfare segnalazioni dalle ATS relative alla necessità di prevedere una rimodulazione delle risorse già assegnate per il finanziamento delle azioni innovative autorizzate, in funzione dell allineamento del valore degli utilizzi di FSR all effettivo fabbisogno; RITENUTO pertanto di autorizzare le ATS a rimodulare i budget tra le azioni innovative definite dalla DGR n. X/4702/2015 a valere sulle risorse di FSR già nella disponibilità dei bilanci delle ex ASL, in funzione dell allineamento del relativo livello di utilizzo all effettivo fabbisogno, tenuto fermo in ogni caso il livello complessivo di utilizzo già autorizzato con la citata DGR n. X/4702/2015 per euro ; RITENUTO di dare mandato alla Direzione Generale Welfare per la puntuale applicazione di quanto disposto con il presente provvedimento; VISTI gli artt. 26 e 27 del D. Lgs. n. 33/2013, che demandano alla struttura competente gli adempimenti previsti in materia di trasparenza e pubblicità; 6

8 RITENUTO di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet della Regione Lombardia VAGLIATE ed ASSUNTE come proprie le predette determinazioni; All'unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di incrementare di euro , ridefinendolo in euro , il livello di finanziamento già previsto dalla DGR n. X/4702/2015 per le misure della RSA aperta, della residenzialità leggera e della residenzialità a favore dei minori gravemente disabili, al fine di garantirne la continuità degli interventi, allineando l importo complessivo alla stima di fabbisogno derivante dall analisi dei flussi e dalle comunicazioni pervenute dalle ATS, agli atti dei competenti uffici della DG Welfare; 2. di assegnare alle ATS l importo complessivo di euro , finalizzato all integrazione del finanziamento per l anno 2016, già riconosciuto con DDG Presidenza n. 1189/2016, delle misure della RSA aperta, della residenzialità leggera e della residenzialità a favore dei minori gravemente disabili, disponendo che le risorse saranno riconosciute nei limiti della rendicontazione a consuntivo delle diverse misure; 3. di ripartire tra le ATS, l importo di euro , per l integrazione del finanziamento per l anno 2016 delle misure della RSA aperta, della residenzialità leggera e della residenzialità a favore dei minori gravemente disabili, così come definito nel prospetto allegato (allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, precisando che lo stesso trova copertura nelle risorse destinate ai servizi ed interventi sociosanitari integrati attualmente impegnate al capitolo 7647 verso la GSA (impegno 2016/6421 bilancio 2017 RP 2016); 4. di autorizzare le ATS, laddove necessario, a procedere alla rimodulazione tra i budget già definiti in rapporto alle singole misure della RSA aperta, della 7

9 residenzialità leggera e della residenzialità a favore dei minori gravemente disabili, fermo restando il pieno rispetto del livello complessivo di finanziamento per esse definito con il presente provvedimento; 5. di prevedere che con successivo atto si procederà all assunzione di più puntuali determinazioni volte a garantire nel 2017 un utilizzo delle misure più performante in relazione agli obiettivi della presa in cura sostenuti dalla legge regionale n. 23/15, anche attraverso l applicazione di un criterio di riparto legato alla popolazione target, al livello di produzione rendicontata e, con riferimento alla Misura della RSA aperta, al valore medio regionale di presa in carico risultante dai flussi; 6. di autorizzare l ATS di Bergamo all utilizzo dell importo di euro a valere sulle risorse di FSR già nella disponibilità del bilancio della ex ASL di Bergamo al fine di garantire copertura ai costi di gestione delle attività di secondo livello, svolte dal Centro per il Bambino e la Famiglia CBF - su base provinciale in ambito di tutela minorile, assicurando la presa in carico dei minori e delle loro famiglie prioritariamente inviati dai consultori pubblici e privati e dall autorità giudiziaria; 7. di autorizzare l ASST Papa Giovanni XXIII a dare continuità, per l anno 2017, ai servizi resi dal CBF passato, per effetto della legge regionale 23/2015, dalla ex ASL di Bergamo alla ASST Papa Giovanni XXIII quale azienda individuata per la gestione di tale attività a favore dell intero territorio corrispondente alle tre ASST della medesima provincia; 8. di stabilire che con successivo atto, si provvederà all assegnazione delle risorse necessarie a copertura dei costi, così come quantificati dall ASST Papa Giovanni XXIII con nota Prot. G del 5/01/2017; 9. di autorizzare le ATS a rimodulare i budget tra le azioni innovative, cosiddette sperimentazioni sociosanitarie, definite dalla DGR n. X/4702/2015 a valere sulle risorse di FSR già nella disponibilità dei bilanci delle ex ASL, in funzione dell allineamento del relativo livello di utilizzo all effettivo fabbisogno, tenuto fermo in ogni caso il livello complessivo di utilizzo già autorizzato con la citata DGR n. X/4702/2015 per euro ; 8

10 10. di dare mandato alla Direzione Generale Welfare per la puntuale applicazione di quanto disposto con il presente provvedimento; 11. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet della Regione Lombardia di dare atto che il Dirigente competente provvederà alla pubblicazione del presente atto sul sito istituzionale amministrazione trasparente ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.lgs. n. 33/2013 in tema di trasparenza. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 9

11 ALLEGATO 1 Integrazione al riparto per il finanziamento 2016 delle misure della RSA aperta, residenzialità leggera e residenzialità a favore di minori gravemente disabili ex DGR n. 2942/14 CODICE ATS DESCRIZIONE ATS QUOTA ASSEGNATA 321 ATS CITTA' METROPOLITANA ATS INSUBRIA ATS DELLA MONTAGNA ATS DELLA BRIANZA ATS DI BRESCIA ATS DI PAVIA TOTALE