PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

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2 Comune di Villa San Pietro Provincia di CA PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS 195 Comune di Villa San Pietro Incrocio tra SS 195 via Grazia Deledda e viale Cagliari, Villa San Pietro (CA) Cagliari, IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Dott. Ing. David Pintus) per presa visione IL COMMITTENTE (Responsabile Unico Procedimento - Dott. Ing. Roberto Spina ) Dott. Ing. Pintus David via S. Tommaso D'Aquino, Cagliari (CA) Tel.: Fax: dpintus@yahoo.com LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 1

3 LAVORO (punto 2.1.2, lettera a, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA: Natura dell'opera: OGGETTO: Importo presunto dei Lavori: Numero imprese in cantiere: Numero di lavoratori autonomi: Numero massimo di lavoratori: Entità presunta del lavoro: Opera Stradale LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS ,46 euro 2 (previsto) 1 (previsto) 4 (massimo presunto) 283 uomini/giorno Durata in giorni (presunta): 90 Dati del CANTIERE: Indirizzo Incrocio tra SS 195 via Grazia Deledda e viale Cagliari Città: Villa San Pietro (CA) Telefono / Fax: 070/ LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 2

4 COMMITTENTI DATI COMMITTENTE: Ragione sociale: Comune di Villa San Pietro Indirizzo: Piazza San Pietro Città: Villa San Pietro (CA) Telefono / Fax: 070/ / nella Persona di: Nome e Cognome: Roberto Spina Qualifica: Responsabile Unico Procedimento - Ingegnere Indirizzo: Piazza San Pietro Città: Villa San Pietro (CA) Telefono / Fax: 070/ / LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 3

5 RESPONSABILI (punto 2.1.2, lettera b, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Progettista: Nome e Cognome: David Pintus Qualifica: Dott. Ing. Indirizzo: via S. Tommaso D'Aquino, 8 Città: Cagliari (CA) CAP: Telefono / Fax: Indirizzo dpintus@yahoo.com Direttore dei Lavori: Nome e Cognome: David Pintus Qualifica: Dott. Ing. Indirizzo: via S. Tommaso D'Aquino, 8 Città: Cagliari (CA) CAP: Telefono / Fax: Indirizzo dpintus@yahoo.com Responsabile dei Lavori: Nome e Cognome: Roberto Spina Qualifica: Dott. Ing. Indirizzo: Piazza San Pietro Città: Villa San Pietro (CA) CAP: Telefono / Fax: 070/ / Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione: Nome e Cognome: David Pintus Qualifica: Dott. Ing. Indirizzo: via S. Tommaso D'Aquino, 8 Città: Cagliari (CA) CAP: Telefono / Fax: Indirizzo dpintus@yahoo.com Coordinatore Sicurezza in fase di esecuzione: Nome e Cognome: David Pintus Qualifica: Dott. Ing. Indirizzo: via S. Tommaso D'Aquino, 8 Città: Cagliari (CA) CAP: Telefono / Fax: Indirizzo dpintus@yahoo.com LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 4

6 IMPRESE (punto 2.1.2, lettera b, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 5

7 DOCUMENTAZIONE LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 6

8 DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI È COLLOCATA L'AREA DEL CANTIERE (punto 2.1.2, lettera a, punto 2, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) L'opera dovrà essere realizzata lungo la SS 195 al km 25,800 nel Comune di Villa S. Pietro (Provincia di Cagliari). Il contesto è essenzialmente di tipo urbano. Attualmente nella zona in esame è presente un impianto semaforico che consente il transito verso Pula e Cagliari (percorrendo la SS 195), oppure l'accesso al centro abitato di Villa S. Pietro (percorrendo viale Cagliari o via Grazia Deledda) o verso la località 'Perd'e Sali'. La realizzazione di una rotatoria consentirà dunque una migliore percorribilità, determinando un conseguente decongestionamento del traffico, in particolare nei periodi estivi, nonchè un incremento della sicurezza stradale. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 7

9 DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA (punto 2.1.2, lettera a, punto 3, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) E' prevista la suddivisione dei lavori in fasi successive in modo da minimizzare l'interferenza tra cantiere e viabilità. Per ogni fase è prevista una opportuna delimitazione delle areee di intervento. Non si potrà dare avvio alla fase successiva senza che sia stata completata la fase precedente. Le fasi previste sono: FASE ALLESTIMENTO CANTIERE - Allestimento cantiere (realizzazione recinzione e accessi, allestimento depositi e zone di stoccaggio, area movimentazione carichi e realizzazione impianti di cantiere); FASE 1: oscuramento o asportazione della segnaletica verticale o orizzontale esistente, non coerente con le lavorazioni da effettuare, procedendo quindi all installazione della segnaletica verticale (1000, 500, 250, 50, 30, 20 m), segnaletica luminosa (gialla e rossa), tracciamento segnaletica orizzontale temporanea di colore giallo ad elevata visibilità, delimitazione di zone di lavoro con rete plastificata traforata di colore arancione e relativi sistemi di supporto, asportazione isole divisionali e semafori; FASE 2: posizionamento di barriere tipo new jersey per delimitazione e realizzazione della prima metà dell'isola centrale, restringimento delle corsie, scavo e posa plinti per pali d'illuminazione con relativi cavidotti, posa pozzetti; FASE 3: posizionamento di barriere tipo new jersey per delimitazione e realizzazione della seconda metà dell'isola centrale, scavo e completamento posa plinti per pali d'illuminazione con relativi cavidotti, realizzazione impianto di terra, illuminazione a led incassi isola centrale, posa pozzetti (per pali esterni all isola centrale), posa geotessile e posa pali d'illuminazione e corpi illuminanti (interni all isola centrale); Realizzazione isole divisionali (posa cordonate prefabbricate e pavimentazione con masselli di cemento) e posa cordonate delimitazione circolare isola centrale; Sistemazione terra vegetale isola centrale e posa tubazione impianto d'irrigazione (esclusa rete sub-irrigazione); posa pozzetti (per pali interni all isola centrale); FASE 4: taglio asfalto, scavo per posa cavidotti e realizzazione fioriere, posa pali d'illuminazione e corpi illuminanti su strada e attraversamenti pedonali, rimozione definitiva barriere provvisorie tipo new jersey e segnaletica non idonea, posa quadro elettrico e relativi cablaggi impianto illuminazione ed irrigazione, scavo e realizzazione plinti per dissuasori in ghisa, scavo e realizzazione fondazioni cordonate, scavo e realizzazione nuove caditoie e sistemazione in quota di chiusini/pozzetti/caditoie esistenti, rimozione pali d'illuminazione esistenti in prossimità dei semafori, scarifica manto usura e asportazione segnaletica provvisoria (intera superficie); FASE 5: adeguamento marciapiedi per accesso disabili, rimozione delimitazioni provvisorie, rifacimento binder/manto d'usura, realizzazione nuova segnaletica verticale e orizzontale bianca, posizionamento dissuasori e accessori (catene e grilli), posa cordonate stradali interposte e applicazione pellicole catarifrangenti ai dissuasori, sistemazione a verde fioriere e isola centrale (completamento impianto irrigazione consistente nella posa di rete sub-irrigazione in due settori, completamento sistemazione terra vegetale e posa tappeto erboso); FASE 6: smobilizzo cantiere. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 8

10 AREA DEL CANTIERE Individuazione, analisi e valutazione dei rischi concreti (punto 2.1.2, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive (punto 2.1.2, lettera d, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) CARATTERISTICHE AREA DEL CANTIERE (punto 2.2.1, lettera a, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) L'area di cantiere è caratterizzata in alcune zone dalla presenza di sottoservizi: in particolare si evidenzia la probabile esistenza di Linee elettriche in MT/BT ENEL e di linee telefoniche TELECOM; Durante le attività di scavo, l Appaltatore dovrà pertanto procedere con estrema cautela ed eventualmente parzialmente a mano nei punti più critici, tenendosi a distanza di sicurezza dalle linee elettriche interrate ed evitando inoltre di intercettare fognature e reti idriche. Le attività di scavo dovranno quindi essere condotte dall Appaltatore richiedendo preferibilmente l assistenza sul posto di personale tecnico degli Enti Gestori, segnalando comunque tempestivamente al Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione - Direzione lavori - Stazione appaltante ed Enti Gestori, l'eventuale rinvenimento di sottoservizi interferenti al fine anche di valutare eventuali percorsi alternativi non interferenti. Essendo inoltre il cantiere ubicato in corrispondenza di una Strada Statale, dovendosi svolgere le lavorazioni in presenza di traffico veicolare, dal momento che non è concessa la possibilità di interrompere la circolazione stradale ed è anche escluso il traffico a senso unico alternato, dovranno essere utilizzate tutte le misure preventive atte a minimizzare i rischi di interferenze come indicato ai punti successivi. FATTORI ESTERNI CHE COMPORTANO RISCHI PER IL CANTIERE (punto 2.2.1, lettera b, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Vista la particolare ubicazione del cantiere, caratterizzato potenzialmente da una viabilità ad elevata percorrenza, dal momento che non è noto il periodo effettivo in cui si svolgeranno le lavorazioni, (presumibilmente più sfavorevole nel periodo estivo, trattandosi di località in prossimità del mare), si possono evidenziare i fattori esterni principali che comportano rischi per il cantiere durante la realizzazione dell'opera: interferenze fra traffico veicolare, pedonale e mezzi di cantiere con possibili rischi di collisione; presenza di sottoservizi (linee elettriche MT/BT e telefoniche, condotta idrica e fognaria); eventuale presenza di altri cantieri temporanei e mobili in prossimità delle aree di intervento. Saranno predisposte quindi tutte le necessarie misure preventive quali: barriere stradali metalliche e plastiche tipo new jersey, adeguata segnaletica stradale verticale ed orizzontale di colore giallo ad elevata visibilità (indicazione lavori in corso, direzioni obbligate, preavviso di circolazione a rotatoria, segnalatori luminosi gialli lampeggianti e rossi a luce fissa, recinzioni con reti plastificate arancioni ad alta visibilità, utilizzo di DPI quali tute ad alta visibilità, ecc.). RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERE COMPORTANO PER L'AREA CIRCOSTANTE (punto 2.2.1, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) I rischi che le lavorazioni di cantiere comportano per l'area circostante possono essere: interferenze fra traffico veicolare, pedonale e mezzi di cantiere con possibili rischi di collisione; LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 9

11 rischio di caduta di materiale dall'alto; rumore; emissione di polveri; elettrocuzione; interruzione temporanea della consueta viabilità stradale per il passaggio di veicoli particolarmente ingombranti, ecc. Saranno predisposte quindi tutte le necessarie misure preventive quali: barriere stradali metalliche e plastiche tipo new jersey, adeguata segnaletica stradale verticale ed orizzontale di colore giallo ad elevata visibilità (indicazione lavori in corso, direzioni obbligate, preavviso di circolazione a rotatoria, segnalatori luminosi gialli lampeggianti e rossi a luce fissa, recinzioni con reti plastificate arancioni ad alta visibilità, utilizzo di DPI quali tute ad alta visibilità, ecc.) e almeno n.2 movieri per regolare il traffico lungo l'incrocio nei momenti critici; si utilizzeranno le macchine da cantiere più rumorose nelle ore in cui determinano un minore disagio alle abitazioni adiacenti; si dovranno inoltre adottare dei sistemi per ridurre la polverosità quali la bagnatura dei materiali di risulta provenienti da scavi e demolizioni; Dovranno essere sempre utilizzati tutti i DPI previsti nel presente PSC e integrati dal POS, unitamente ai dispositivi di protezione collettiva indicati e alle corrette procedure di lavoro previste per ogni fase. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 10

12 DESCRIZIONE CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE (punto 2.1.4, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Non si evidenziano particolari rischi di natura idrogeologica; vedi relazione geologica, geotecnica e idrogeologica. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 11

13 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione, analisi e valutazione dei rischi concreti (punto 2.1.2, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive (punto 2.1.2, lettera d, punto 2, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il rischio principale per la tipologia di opere da eseguire è quello derivante dalle inevitabili interferenze tra attività di cantiere e viabilità ordinaria. La fase di transito dei mezzi d opera da e per il cantiere, trovandosi questo in una strada a densità variabile a seconda dei periodi rappresenta una fonte di rischio potenzialmente elevato. L'area per i baraccamenti, deposito materiali, ecc. indicata in planimetria è da considerarsi solo come ipotesi in quanto non è al momento nota la effettiva ubicazione di tale area e sarà pertanto dettagliata successivamente. L'area dovrà essere interamente recintata e dovrà esservi installata tutta la segnaletica di sicurezza indicata; la distribuzione interna dell'area sarà approsimativamente quella indicata in planimetria; l accesso al cantiere dovrà essere adeguatamente segnalato, specificando di adottare basse velocità e particolare cautela durante l'immissione nella viabilità ordinaria. Il traffico da e per il cantiere sarà inoltre regolamentato da opportuni addetti muniti di giubbotti ad alta visibilità e palette verde/rosso per segnalazioni, aventi il compito di segnalare l entrata e l uscita dei mezzi dal/nel cantiere e la loro immissione nel traffico normale. La precedenza andrà data al traffico veicolare normale e l immissione sulla strada dei mezzi di cantiere dovrà avvenire di norma nei momenti a minor rischio ovvero nei momenti in cui il traffico veicolare è minimo. Tutte le operazioni di movimento terra che presuppongono forti interferenze con la viabilità ordinaria esterna al cantiere (automezzi per trasposto materiali di risulta alle discariche,con frequenza elevata di uscita ed entrata nel cantiere dalla viabilità ordinaria) dovranno essere programmati in date e orari aventi il minimo flusso veicolare al fine di limitare al massimo le interferenze con quest ultimo. Ulteriore rischio di interferenza tra cantiere ed area circostante è dato dalla possibilità di proiezione di materiali durante le fasi di scavo e carico dei materiali di risulta sugli automezzi che dovranno portare tali materiali alle PP.DD. e/o in aree di stoccaggio esterne al cantiere. Pertanto: le operazioni sopra descritte dovranno essere eseguite in modo tale da evitare in modo assoluto le predette proiezioni di materiali sulla strada o intervenire prontamente per rimuoverle. Eventuali carichi sporgenti dovranno essere adeguatamente segnalati. Dovrà essere verificato e si dovrà provvedere affinché che la strada sia sempre pulita e non siano presenti detriti, pietrisco, polvere o fango, al fine di assicurare le migliori condizioni di sicurezza della viabilità ordinaria. Il passaggio da e per il cantiere da parte delle maestranze, dovrà essere il meno frequente possibile e dovrà comunque essere consentito solo attraverso determinati passaggi segnalati. Tutte le maestranze dovranno indossare giubbotti ad alta visibilità. I lavori, come precedentemente evidenziato sono stati suddivisi in fasi successive in modo che l interferenza tra cantiere e viabilità ordinaria sia ridotta al minimo, essendo impossibile eliminarla completamente. Per ogni fase è prevista una opportuna delimitazione delle aree di intervento, come indicato nelle planimetrie di cantiere. Non si potrà dare avvio alla fase successiva senza che sia completata la fase precedente: tale soluzione fa sì che le zone d intervento siano circoscritte e la presenza delle maestranze concentrata. evitandosi in tal modo che attività in corso in più punti dell incrocio finiscano col creare condizioni di pericolo sia per le maestranze che per la viabilità ordinaria. L impresa affidataria dovrà provvedere ad una organizzazione dei lavori conseguente alle scelte di sicurezza disposte, eventualmente proponendo al CSE integrazioni migliorative da valutare congiuntamente, sentito anche il RLS. L'Appaltatore dovrà inoltre formare e informare i lavoratori in merito ai rischi specifici di cantiere, anche, ma non solo, durante le riunioni di coordinamento con il CSE e dovrà sempre garantire la presenza di lavoratori adeguatamente formati in materia di primo soccorso, lotta antincendio ed evacuazione. Il POS conterrà i necessari elementi di dettaglio, in coerenza comunque con il PSC. Il box mensa, uffici e servizi igienico-assistenziali saranno sistemati opportunamente in un'area dislocata in prossimità delle zone di deposito e stoccaggio. Si specifica che gli enti gestori potrebbero occasionalmente avvalersi di imprese terze nella esecuzione di interventi di manutenzione in prossimità delle aree di cantiere, pertanto in tale evenienza, l'appaltatore è tenuto ad informare tempestivamente il CSE per la valutazione degli opportuni interventi di coordinamento da attuare. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 12

14 SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE Divieto di accesso alle persone non autorizzate. Vietato fumare o usare fiamme libere. Caduta con dislivello. Carichi sospesi. Carrelli di movimentazione. Materiale infiammabile o alta temperatura (in assenza di un controllo specifico per alta temperatura). Pericolo di inciampo. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 13

15 Pericolo generico. Tensione elettrica pericolosa. Calzature di sicurezza obbligatorie. Casco di protezione obbligatoria. Guanti di protezione obbligatoria. Obbligo generico (con eventuale cartello supplementare) Passaggio obbligatorio per i pedoni. Protezione obbligatoria del corpo. Protezione obbligatoria dell'udito. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 14

16 Protezione obbligatoria delle vie respiratorie. Pronto soccorso. Estintore. Comando: A destra Verbale: A DESTRA Gestuale: Il braccio destro, teso più o meno lungo l'orizzontale, con la palma della mano destra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione. Comando: A sinistra Verbale: A SINISTRA Gestuale: Il braccio sinistro, teso più o meno in orizzontale, con la palma della mano sinistra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione. Comando: Abbassare Verbale: ABBASSA Gestuale: Il braccio destro teso verso il basso, con la palma della mano destra rivolta verso il corpo, descrive lentamente un cerchio. Comando: Alt interruzione fine del movimento Verbale: ALT Gestuale: Il braccio destro è teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti. Comando: Attenzione inizio operazioni Verbale: VIA Gestuale: Le due braccia sono aperte in senso orizzontale, le palme delle mani rivolte in avanti. Comando: Avanzare Verbale: AVANTI Gestuale: Entrambe le braccia sono ripiegate, le palme delle mani rivolte all'indietro; gli avanbracci compiono mivimenti lenti in direzione del corpo LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 15

17 Comando: Pericolo alt o arresto di emergenza Verbale: ATTENZIONE Gestuale: Entrambe le braccia tese verso l'alto; le palme delle mani rivolte in avanti. Comando: Retrocedere Verbale: INDIETRO Gestuale: Entrambe le braccia piegate, le palme delle mani rivolte in avanti; gli avambracci compiono movimenti lenti che si allontanano dal corpo. Comando: Sollevare Verbale: SOLLEVA Gestuale: Il braccio destro, teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti, descrive lentamente un cerchio. Apertura nel suolo Caduta materiali Impianti elettrici sotto tensione Proiezione schegge LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 16

18 Uscita autoveicoli Vietato l'accesso ai non addetti ai lavori Deposito attrezzature Parcheggio Stoccaggio materiali Zona carico scarico Lavori Materiale instabile su strada LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 17

19 Corsie a larghezza ridotta Mezzi di lavoro in azione Pericolo Segni orizzontali in rifacimento Strettoia asimmetrica a destra Strettoia asimmetrica a sinistra Dare precedenza LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 18

20 Direzione obbligatoria a destra Divieto di accesso Divieto di sorpasso Divieto di transito Limite massimo di velocità Fine limitazione di velocità Via libera Fermarsi e dare precedenza Barriera normale LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 19

21 Coni Delineatori flessibili Deliniatore modulare di curva provvisoria Paletta per transito alternato da movieri Dispositivi luminosi a luce gialla Dispositivo luminoso a luce gialla Dispositivo luminoso a luce rossa LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 20

22 LAVORAZIONI e loro INTERFERENZE Individuazione, analisi e valutazione dei rischi concreti (punto 2.1.2, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive (punto 2.1.2, lettera d, punto 3, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Allestimento area cantiere La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi: Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere Realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere Realizzazione di impianto idrico del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase) Realizzazione della recinzione di cantiere, al fine di impedire l'accesso involontario dei non addetti ai lavori, e degli accessi al cantiere, per automezzi e lavoratori. Macchine utilizzate: 1) Dumper. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) guanti; c) occhiali a tenuta; d) mascherina antipolvere; e) indumenti ad alta visibilità; f) calzature di sicurezza con suola imperforabile. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Andatoie e Passerelle; b) Attrezzi manuali; c) Scala semplice; d) Sega circolare; e) Smerigliatrice angolare (flessibile); f) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Scivolamenti, cadute a livello. Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase) Allestimento di depositi per materiali e attrezzature, zone scoperte per lo stoccaggio dei materiali e zone per l'istallazione di impianti fissi di cantiere. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Autogrù. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 21

23 Lavoratori impegnati: 1) Addetto all'allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto all'allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile; d) occhiali di sicurezza. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; b) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Andatoie e Passerelle; b) Attrezzi manuali; c) Ponteggio mobile o trabattello; d) Scala doppia; e) Scala semplice; f) Sega circolare; g) Smerigliatrice angolare (flessibile); h) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Cesoiamenti, stritolamenti; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Scivolamenti, cadute a livello. Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere (fase) Allestimento di servizi igienico-sanitari in strutture prefabbricate appositamente approntate. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Autogrù. Lavoratori impegnati: 1) Addetto all'allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto all'allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile; d) occhiali di sicurezza. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Andatoie e Passerelle; b) Attrezzi manuali; c) Ponteggio mobile o trabattello; d) Scala doppia; e) Scala semplice; f) Sega circolare; g) Smerigliatrice angolare (flessibile); h) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Cesoiamenti, stritolamenti; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Scivolamenti, cadute a livello. Realizzazione di impianto elettrico del cantiere (fase) Realizzazione dell'impianto elettrico del cantiere, per l'alimentazione di tutte le apparecchiature elettriche, mediante la posa in opera quadri, interruttori di protezione, cavi, prese e spine. Segnaletica specifica della Lavorazione: 1) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie; 2) segnale: Guanti di protezione obbligatoria; LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 22

24 3) segnale: Impianti elettrici; Impianti elettrici sotto tensione 4) segnale: Tensione elettrica; Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) guanti dielettrici; c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile; d) cinture di sicurezza. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Elettrocuzione; b) Rumore; c) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Ponte su cavalletti; c) Ponteggio mobile o trabattello; d) Scala doppia; e) Scala semplice; f) Scanalatrice per muri ed intonaci; g) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Scivolamenti, cadute a livello; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Movimentazione manuale dei carichi; Cesoiamenti, stritolamenti; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Ustioni. Realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere (fase) Realizzazione dell'impianto di messa a terra del cantiere. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) guanti dielettrici; c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile; d) cinture di sicurezza. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Elettrocuzione; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; c) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre. Realizzazione di impianto idrico del cantiere (fase) Realizzazione dell'impianto idrico del cantiere, mediante la posa in opera di tubazioni e dei relativi accessori. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di impianto idrico del cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto idrico del cantiere; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) guanti; c) occhiali protettivi; d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile; e) occhiali o visiera di sicurezza; f) otoprotettori. Rischi a cui è esposto il lavoratore: LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 23

25 a) Rumore; b) Vibrazioni; c) R.O.A. (operazioni di saldatura); Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Cannello per saldatura ossiacetilenica; c) Scala semplice; d) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Incendi, esplosioni; Caduta dall'alto; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre. Fase 1 La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi: Allestimento di cantiere temporaneo su strada Posa di segnali stradali Realizzazione di segnaletica orizzontale Rimozione di impianti (impianto semaforico esistente) Rimozione di isole pedonali semaforiche Allestimento di cantiere temporaneo su strada (fase) Allestimento di un cantiere temporaneo lungo una strada carrabile senza interruzione del servizio. Modifica della viabilità esistente e sistemazione della segnaletica stradale orizzontale, verticale e luminosa temporanea. Segnaletica specifica della Lavorazione: 1) segnale: Corsie a larghezza ridotta; 2) segnale: Lavori; 3) segnale: Materiale instabile su strada; 4) segnale: Mezzi di lavoro in azione; 5) segnale: Pericolo; 6) segnale: Segni orizzontali in rifacimento; 7) segnale: Strettoia asimmetrica a destra; 8) segnale: Strettoia asimmetrica a sinistra; 9) segnale: Strettoia simmetrica; 10) segnale: Dare precedenza; 11) segnale: Direzione obbligatoria a destra; 12) segnale: Divieto di accesso; 13) segnale: Divieto di sorpasso; 14) segnale: Limite massimo di velocità; 15) segnale: Passaggio obbligatorio a destra; LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 24

26 16) segnale: Via libera; 17) segnale: Passaggio obbligatorio per veicoli operativi; 18) segnale: Presegnale di cantiere mobile; 19) segnale: Barriera normale; 20) segnale: Coni; 21) segnale: Delineatori flessibili; 22) segnale: Deliniatore modulare di curva provvisoria; 23) segnale: Paletta per transito alternato da movieri; 24) segnale: Dispositivi luminosi a luce gialla; 25) segnale: Dispositivo luminoso a luce gialla; 26) segnale: Dispositivo luminoso a luce rossa; Macchine utilizzate: 1) Dumper; 2) Autogrù; 3) Escavatore mini. Lavoratori impegnati: 1) Addetto all'allestimento di cantiere temporaneo su strada; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto all'allestimento di cantiere temporaneo su strada; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) guanti; c) occhiali a tenuta; d) mascherina antipolvere; e) indumenti ad alta visibilità; f) calzature di sicurezza con suola imperforabile. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; b) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto. Posa di segnali stradali (fase) Posa di segnali stradali verticali compreso lo scavo e la realizzazione della fondazione. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Escavatore mini. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla posa di segnali stradali; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla posa di segnali stradali; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) calzature di sicurezza; c) guanti; d) indumenti protettivi; e) indumenti ad alta visibilità. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 25

27 Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; b) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. Realizzazione di segnaletica orizzontale (fase) Realizzazione della segnaletica stradale orizzontale di colore giallo: strisce, scritte, frecce di direzione e isole spartitraffico, eseguita con mezzo meccanico e a mano. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di segnaletica orizzontale; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto verniciatrice segnaletica stradale; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) calzature di sicurezza; c) occhiali; d) guanti; e) maschera per la protezione delle vie respiratorie; f) otoprotettori; g) indumenti protettivi; h) indumenti ad alta visibilità. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; b) Rumore; c) Chimico; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Compressore elettrico; c) Pistola per verniciatura a spruzzo; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Scoppio; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori; Nebbie. Rimozione di impianti (impianto semaforico esistente) (fase) Rimozione di pali semaforici e di illuminazione e componenti impianto elettrico dell'impianto semaforico esistente, eseguita mediante l'utilizzo di attrezzi meccanici e manuali. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto orizzontale e verticale del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili. Segnaletica specifica della Lavorazione: 1) segnale: Carichi sospesi; 2) segnale: Pericolo generico; 3) segnale: Caduta con dislivello; 4) segnale: Sostanze nocive o irritanti; 5) segnale: Casco di protezione obbligatoria; 6) segnale: Calzature di sicurezza obbligatorie; 7) segnale: Guanti di protezione obbligatoria; Macchine utilizzate: 1) Dumper; 2) Autogrù; 3) Escavatore con martello demolitore; 4) Escavatore con pinza idraulica; 5) Autocarro. Lavoratori impegnati: LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 26

28 1) Addetto alla rimozione di impianti; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla rimozione di impianti; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) guanti; b) casco; c) calzature di sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile; d) occhiali; e) otoprotettori. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Inalazione polveri, fibre; b) Rumore; c) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Argano a cavalletto; b) Attrezzi manuali; c) Compressore con motore endotermico; d) Martello demolitore elettrico; e) Martello demolitore pneumatico; f) Scala semplice; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Incendi, esplosioni; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche; Scoppio; Inalazione polveri, fibre; Movimentazione manuale dei carichi; Scivolamenti, cadute a livello; Caduta dall'alto. 2) Addetto alla rimozione di pali; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla posa di pali per pubblica illuminazione; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) calzature di sicurezza; c) occhiali; d) guanti; e) maschera per la protezione delle vie respiratorie; f) otoprotettori; g) indumenti protettivi; h) indumenti ad alta visibilità. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; b) Investimento, ribaltamento; c) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. Rimozione di isole pedonali semaforiche (fase) Rimozione di isole pedonali semaforiche in calcestruzzo o altri materiali. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili o il loro conferimento a discarica. Macchine utilizzate: 1) Dumper; 2) Escavatore mini con martello demolitore; 3) Escavatore con martello demolitore; 4) Autocarro. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla rimozione di massetto; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla rimozione di massetto; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) guanti; b) casco; c) calzature di sicurezza con suola antiscivolo ed imperforabile; d) occhiali; e) otoprotettori. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; b) Inalazione polveri, fibre; c) Vibrazioni; d) M.M.C. (sollevamento e trasporto); e) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 27

29 a) Argano a cavalletto; b) Attrezzi manuali; c) Martello demolitore elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre. Fase 2 La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi: Posa di barriere new jersey Taglio di asfalto di carreggiata stradale Scavo a sezione ristretta Scavo eseguito a mano Realizzazione della carpenteria per opere d'arte in lavori stradali Lavorazione e posa ferri di armatura per opere d'arte in lavori stradali Getto in calcestruzzo per opere d'arte in lavori stradali Pozzetti di ispezione e opere d'arte Posa di conduttura elettrica Rinterro di scavo Posa di barriere new jersey (fase) Posa di barriere protettive da posizionarsi per la delimitazione isola centrale (prima metà). Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Autogrù. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla posa di barriere stradali protettive; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla posa di barriere protettive in c.a.; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) calzature di sicurezza; c) guanti; d) indumenti protettivi; h) indumenti ad alta visibilità. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; b) Investimento, ribaltamento; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. Taglio di asfalto di carreggiata stradale (fase) Taglio dell'asfalto della carreggiata stradale eseguito con l'ausilio di attrezzi meccanici. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Escavatore. Lavoratori impegnati: 1) Addetto al taglio di asfalto di carreggiata stradale; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto al taglio di asfalto di carreggiata stradale; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) guanti; b) casco; c) occhiali o schermi facciali protettivi; d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile e puntale d'acciaio; e) otoprotettori. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 28

30 Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; b) Rumore; c) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Tagliasfalto a disco; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Scivolamenti, cadute a livello. Scavo a sezione ristretta (fase) Scavi a sezione ristretta, eseguiti a cielo aperto con mezzi meccanici (per realizzazione platea fondazione, barriera isola centrale in c.a., plinti fondazione pali, pozzetti impianto illuminazione). Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Escavatore; 3) Pala meccanica; 4) Escavatore mini con martello demolitore. Lavoratori impegnati: 1) Addetto allo scavo a sezione ristretta; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto allo scavo a sezione ristretta; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) guanti; c) occhiali protettivi; d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile; e) mascherina antipolvere; f) otoprotettori. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Seppellimento, sprofondamento; b) Scivolamenti, cadute a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Andatoie e Passerelle; c) Scala semplice; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello. Scavo eseguito a mano (fase) Scavi eseguiti a mano a cielo aperto (per realizzazione platea fondazione, barriera isola centrale in c.a., plinti fondazione pali, pozzetti impianto illuminazione). Macchine utilizzate: 1) Dumper. Lavoratori impegnati: 1) Addetto allo scavo eseguito a mano; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto allo scavo eseguito a mano; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) guanti; c) occhiali protettivi; d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile; e) mascherina antipolvere; f) otoprotettori. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Seppellimento, sprofondamento; b) Scivolamenti, cadute a livello; c) M.M.C. (sollevamento e trasporto); Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 29

31 b) Andatoie e Passerelle; c) Scala semplice; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello. Realizzazione della carpenteria per opere d'arte in lavori stradali (fase) Realizzazione della carpenteria di opere d'arte relative a lavori stradali e successivo disarmo. Macchine utilizzate: 1) Autogrù. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione della carpenteria per opere d'arte in lavori stradali; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della carpenteria per opere d'arte in lavori stradali; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) guanti; b) casco; c) stivali di sicurezza; d) cinture di sicurezza; e) indumenti protettivi (tute). Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Vibrazioni; b) Chimico; c) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Andatoie e Passerelle; b) Attrezzi manuali; c) Scala semplice; d) Sega circolare; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Scivolamenti, cadute a livello. Lavorazione e posa ferri di armatura per opere d'arte in lavori stradali (fase) Lavorazione (sagomatura, taglio) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature di opere d'arte relative a lavori stradali. Macchine utilizzate: 1) Autogrù. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere d'arte in lavori stradali; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla lavorazione e posa ferri di armatura per opere d'arte in lavori stradali; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile; d) cintura di sicurezza; e) occhiali o schermi facciali paraschegge. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Punture, tagli, abrasioni; b) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; c) Trancia-piegaferri; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello. Getto in calcestruzzo per opere d'arte in lavori stradali (fase) Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di opere d'arte relative a lavori stradali (realizzazione barriera isola centrale e LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 30

32 relativa platea di fondazione, realizzazione plinti per pali illuminazione). Macchine utilizzate: 1) Autobetoniera; 2) Autopompa per cls. Lavoratori impegnati: 1) Addetto al getto in calcestruzzo per opere d'arte in lavori stradali; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto al getto in calcestruzzo per opere d'arte in lavori stradali; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) guanti; b) casco; c) stivali di sicurezza; d) cinture di sicurezza; e) indumenti protettivi (tute). Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Vibrazioni; b) Chimico; c) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Andatoie e Passerelle; b) Attrezzi manuali; c) Scala semplice; d) Vibratore elettrico per calcestruzzo; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione. Pozzetti di ispezione e opere d'arte (fase) Posa di pozzetti di ispezione prefabbricati. Macchine utilizzate: 1) Dumper. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla posa pozzetti di ispezione e opere d'arte; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla posa pozzetti di ispezione e opere d'arte; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale: a) casco; b) guanti; c) occhiali protettivi; d) calzature di sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile; e) occhiali o visiera di sicurezza; f) otoprotettori. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; b) Scivolamenti, cadute a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto. Posa di conduttura elettrica (fase) Posa di cavi destinati alla distribuzione di energia elettrica in scavo a sezione obbligata, precedentemente eseguito, previa sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali e attrezzature meccaniche (alimentazione pali illuminazione rotatoria e corpi illuminanti incassati nella barriera isola centrale). Macchine utilizzate: 1) Dumper. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla posa di conduttura elettrica; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla posa di conduttura elettrica; Prescrizioni Organizzative: LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA DI ACCESSO A VILLA SAN PIETRO (CA) AL KM 25,800 DELLA SS Pag. 31

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