DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (OM n.205/2019 art. 6) Anno scolastico

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B. QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (OM n.205/2019 art. 6) Anno scolastico RELAZIONE DEL DOCENTE All. A Classe: V BSA Indirizzo: Scienze applicate Materia: ITALIANO Docente: STEFANIA MERLIN 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La valutazione della classe utilizza la seguente tabella di corrispondenza Meno di 6 insufficiente 6 sufficiente 6-7 discreto 7-8 buono 8-10 ottimo In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi 1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini e argomenti, la conoscenza della classe appare in media discreta per quanto attiene la Storia della Letteratura italiana, nonché dei metodi di lettura e interpretazione dei testi letterari. A caratterizzare la classe nel triennio è sempre stata una forte disomogeneità al suo interno: solo un gruppo limitato di studenti ha raggiunto livelli più che buoni nella preparazione, altri hanno ottenuto esiti discreti, i rimanenti, quasi restii ad accettare determinati ritmi di lavoro e a sostenere gli impegni scolastici, si sono attestati sulla soglia della sufficienza Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze Per quanto riguarda l'utilizzazione delle conoscenze acquisite, per l interpretazione dei testi letterari, per l esposizione orale e la produzione di testi scritti, la classe ha conseguito un livello nel complesso discreto. Anche in questo caso, però, si distingue una parte della classe

2 che utilizza un lessico appropriato ed efficace, che sa esporre le proprie conoscenze in ordine logico e in maniera convincente e produce testi scritti pertinenti e, in alcuni casi, apprezzabili per le idee personali. Altri studenti, invece, risultano più fragili sia nell esposizione orale durante la quale, in alcuni casi, risultano poco autonomi, sia nella forma scritta per la difficoltà di organizzare i contenuti in una struttura coesa e coerente o di esprimerli in maniera chiara e disinvolta Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento, la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente. Anche in questo caso valgono le distinzioni sopra rilevate: alcuni alunni si sono distinti per le valide capacità e per lo sforzo di rielaborazione critica e personale, altri si sono limitati a un approccio alla materia ancora prettamente mnemonico e scolastico. Infine un ristretto numero di alunni non applicandosi allo studio della materia in maniera adeguata, non ha saputo sfruttare al meglio le capacità che pur ha dimostrato di possedere in altri ambiti disciplinari. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE LETTERATURA ITALIANA ARGOMENTI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO SETTEMBRE / OTTOBRE L'età del Romanticismo Aspetti generali del Romanticismo europeo (p , ). Romanticismo italiano e R. europeo, (p. 192). Il movimento romantico in Italia e il dibattito tra Classicisti e Romantici (p ). La polemica con i classicisti (p. 321). Madame de Stael, Sulla maniera e l utilità delle traduzioni (p ). OTTOBRE / DICEMBRE Giacomo Leopardi La vita. Lettera al fratello Carlo da Roma (in fotocopia). Il pensiero: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico (p.15-18). Dallo Zibaldone: La teoria del piacere (p ). La poetica del vago e indefinito (p ). Indefinito e infinito (p. 24). Teoria della visione (p ). Parole poetiche (p. 25). Teoria del suono (p. 26). La doppia visione (p. 27). La rimembranza (p. 28). Un giardino 'en souffrance' (in fotocopia). Dagli Idilli (p. 33): L'Infinito (p. 38) Dai Canti: 2

3 Ultimo canto di Saffo (p. 58, vv ) Dalle Operette morali (p ): Dialogo della Natura e di un Islandese (p ). Dialogo di Plotino e Porfirio (p ). Dialogo di Tristano e di un amico (p ). Dai Canti pisano-recanatesi (p ): A Silvia (p ). La quiete dopo la tempesta (p ). Il sabato del villaggio (p ). Canto notturno di un pastore errante dell'asia (p ). La ginestra e l idea leopardiana di progresso (p.37-38): La ginestra o il fiore del deserto (p. 121, vv. 1-58; p.124, vv , p.130, vv ). GENNAIO- MARZO L'età postunitaria: Il Positivismo e il mito del progresso (vol. 5, p. 4-8). La Scapigliatura e il Romanticismo straniero. Un crocevia intellettuale. La bohème parigina (p ). I.U. Tarchetti, da Fosca, L attrazione della morte (p ). Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano. Il Naturalismo francese (p , p ). E. Zola, da L'Assommoir: L'alcol inonda Parigi (p ). La diffusione del modello naturalista (p ). L. Capuana, Scienza e forma letteraria (p. 157). Giovanni Verga La vita. I romanzi preveristi (cenni). La svolta verista. Poetica dell impersonalità e tecnica narrativa del Verga verista. (p ). L' ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Le diverse ideologie. (p ). Da Vita dei campi: Prefazione da L'amante di Gramigna (p. 194). Da Fantasticheria:l ideale dell ostrica (p. 209). Rosso Malpelo (p ). La lupa (p ). Il ciclo dei Vinti (p. 228) Da I Malavoglia: Prefazione: I vinti e la fiumana del progresso (p ). I Malavoglia: l intreccio, l' irruzione della storia, modernità e tradizione, il superamento dell'idealizzazione romantica del mondo rurale, la costruzione bipolare del romanzo (p ). Da I Malavoglia: Il mondo arcaico e l irruzione della storia (p ). La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno (p ). Da Novelle rusticane: La roba (p ). Mastro-don Gesualdo: intreccio, interiorizzazione del conflitto e critica alla "religione della roba" (p ). La morte di mastro-don Gesualdo (p. 295, riga 70- p. 298). 3

4 Il Decadentismo: Origine del termine decadentismo, la visione del mondo decadente, poetica e tematiche (p ). C. Baudelaire, da Les fleurs du male: Corrispondenze (p. 351). L albatro (p. 354) e il conflitto fra l intellettuale e la società. G. D'Annunzio La vita, l'estetismo e la sua crisi (p ): da Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli (fotocopia). Il superuomo e l esteta (p. 443), Le vergini delle rocce (cenni, p. 445). Le Laudi, da Alcyone (p. 482): La pioggia nel pineto (p ). G. Pascoli La vita e la visione del mondo (p ). La poetica (p. 533). Da Il fanciullino: Una poetica decadente (p ). I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali (p ). Da Myricae (p. 553): X Agosto (p. 557). L'assiuolo (p ). Novembre (p. 566). Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (p ). APRILE - 15 MAGGIO Il primo Novecento: storia, società, cultura, idee (p ). La stagione delle avanguardie: il rifiuto della tradizione e del "mercato culturale" (p ) Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del Futurismo (p ). Manifesto tecnico della letteratura futurista (p ). Italo Svevo La vita. La cultura di Svevo (p ). La coscienza di Zeno: il nuovo impianto narrativo, il trattamento del tempo, le vicende, l'inattendibilità di Zeno narratore, la funzione critica di Zeno e l inettitudine (p ). Svevo e la psicoanalisi, Microsaggio p Da La coscienza di Zeno : La prefazione del Dottor S. (in fotocopia). La morte del padre (p ). La salute "malata" di Augusta (p , passim). La profezia di un'apocalisse cosmica (p ). Luigi Pirandello La vita. La visione del mondo. La poetica (p ). Da L'umorismo: Un' arte che scompone il reale (p ). Da Novelle per un anno: 4

5 La trappola ( ). Il treno ha fischiato (p ). Il fu Mattia Pascal (p ), (p ). Da Il fu Mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta e La lanterninosofia (p ). Non saprei proprio dire ch io mi sia ( ). Giuseppe Ungaretti La vita e la poetica della raccolta L'Allegria (p ). Da L'Allegria: I fiumi (p ). DANTE, Paradiso, canti I, III, VI. ARGOMENTI CHE SARANNO TRATTATI PRIMA DELLA FINE DELLE LEZIONI Giuseppe Ungaretti Da L'Allegria: In memoria (p ). Il porto sepolto (p. 227). Veglia (p. 230). San Martino del Carso (p. 242). Mattina (p. 246). Soldati (p. 248). Natale (p. 272). Eugenio Montale La vita. Ossi di seppia. (p ). Il secondo Montale: Le occasioni (p ). Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola (p. 310). Meriggiare pallido e assorto (p. 313). Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 315). Da Le occasioni: La casa dei doganieri (p ). Nota I contenuti previsti dalla programmazione iniziale hanno subito qualche ridimensionamento nel corso dell anno scolastico, in particolare nella fase conclusiva, nella scelta del numero dei canti del Paradiso dantesco. La particolare tipologia della classe e l impegno mattutino degli studenti legato ad approfondimenti di ambito storico e scientifico giustificano le scelte effettuate. Ore effettivamente svolte dal docente durante l anno, alla data attuale: 106. Firma degli studenti rappresentanti di classe 5

6 3. METODOLOGIE L attività didattica svolta in classe ha sempre tenuto conto della centralità del testo nello studio degli autori e dei movimenti letterari, perciò è stato dato ampio spazio alla lettura e al commento dei testi proposti. Sono state utilizzate lezioni frontali per la contestualizzazione dei fenomeni letterari e si è fatto spesso ricorso a collegamenti guidati dall insegnante in prospettiva pluridisciplinare. Si sono proposte alla classe nel corso del triennio lezioni di laboratorio di scrittura facendo riferimento, in particolare, alle indicazioni contenute nel testo Il mestiere di scrivere di L. Carrada. 4. MATERIALI DIDATTICI Testi in adozione: G. BALDI-S. GIUSSO-M. RAZETTI-G. ZACCARIA, I Classici nostri Contemporanei, Paravia, voll. 4, 5.1, 5.2, 6. DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Paradiso (edizione libera). Per certi argomenti si sono utilizzate video-lezioni on line sulla letteratura di P. Cataldi e di Edoardo Camurri (RaiPlay). Fotocopie di alcuni testi non presenti nei volumi in adozione. Articoli di attualità dalla rivista Internazionale che gli alunni hanno scelto e letto individualmente e poi esposto al resto della classe. 5. ATTIVITÀ DI VERIFICA Le verifiche, svolte periodicamente sotto forma di prove scritte e orali, sono state così articolate: Prove scritte secondo le nuove tipologie (A, B, C) previste dal Ministero per il nuovo Esame di Stato. Due simulazione della Prima Prova fornite dal Ministero con tutte le tipologie previste per il nuovo Esame di Stato (19 febbraio e 26 marzo 2019). Verifiche orali basate sulla capacità di saper comprendere, analizzare e inserire un testo nel suo contesto storico-letterario. Test di letteratura validi per l'orale strutturati secondo questionari a scelta multipla e a risposta aperta. 6. ATTIVITÀ DI RECUPERO Ripresa degli argomenti con tutta la classe. Proposte di lavoro aggiuntivo a casa. 7. CRITERI DI VALUTAZIONE Come stabilito dal Dipartimento, la valutazione ha tenuto conto delle conoscenze, abilità e competenze acquisite nel quadro dell'itinerario di apprendimento programmato. Ha valorizzato, inoltre, l'impegno, la partecipazione e la costanza dimostrati dal singolo alunno, 6

7 di cui sono stati sempre considerati i progressi realizzati in rapporto alla situazione di partenza. Firma della docente Prof. Stefania Merlin Vicenza, 15 maggio