MANUALE TECNICO RULMECA DRIVE ROLLER BL3

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MANUALE TECNICO RULMECA DRIVE ROLLER BL3"

Transcript

1 MANUALE TECNICO RULMECA DRIVE ROLLER BL3 (RDR BL3) Rev 0.1 RULLI RULMECA S.p.A., Via Toscanini 1, Almè, BG, Italy Tel vendite@rulmeca.it - Web:

2 Sommario 1 INTRODUZIONE Diritto d'autore del presente Manuale Tecnico Informazioni per l'utilizzo del manuale tecnico Indicazioni di avvertimento nel presente documento Indicazioni fondamentali di sicurezza Utilizzo conforme Utilizzo non conforme Personale qualificato PERICOLI Danni a persone Anomalie Divieti Interfacciamento del prodotto in realtà complesse IMBALLI E CONSEGNE Motorulli consegnati NOZIONI GENERALI Interasse rulli Parallelismo ortogonalità ed allineamento dei rulli La scelta del Motorullo e del suo corretto rapporto di riduzione Esempio di scelta del Motorullo Conversioni di grandezze della velocità di rotazione del Motorullo Sistemi di trasmissione del moto IL MOTORULLO RDR BL Configurazione del Motorullo RDR BL Caratteristiche Generali Etichettatura Motorullo DISEGNI TECNICI MOTORULLO INSTALLAZIONE MECCANICA INSTALLAZIONE ELETTRICA Presupposti: Alimentazione Prevenzione dei disturbi Elettrici Protezione da picchi di tensione (spike) sulla linea in Corrente Continua Protezione elettrica del Motorullo COLLEGAMENTI DEL MOTORULLO Generale Marcia ed arresto Motorullo Regolazione di velocità del Motorullo RULLI RULMECA S.p.A., Via Toscanini 1, Almè, BG, Italy Tel vendite@rulmeca.it - Web:

3 10.4 Inversione di marcia del Motorullo SEGNALI DI FAULT Fault termico Fault per sovracorrente TABELLE DI ASSORBIMENTO CORRENTE MOTORULLO Rapporto di riduzione 12: Rapporto di riduzione 16: Rapporto di riduzione 24: Rapporto di riduzione 36: Rapporto di riduzione 49: Rapporto di riduzione 64: Rapporto di riduzione 96: PROCEDURA DI MESSA IN SERVIZIO DEL CONVOGLIATORE CAVETTERIA SUPPLEMENTARE RIEPILOGO RACCOMANDAZIONI PER IL BUON FUNZIONAMENTO DEL PRODOTTO RDR MESSA FUORI SERVIZIO- SMONTAGGIO DEL MOTORULLO SMALTIMENTO DEL MOTORULLO GARANZIA Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 3

4 1 INTRODUZIONE 1.1 Diritto d'autore del presente Manuale Tecnico Titolare del diritto d'autore su questo Manuale Tecnico è Rulli Rulmeca S.p.A. Il presente documento contiene istruzioni progettuali, e disegni applicativi e tecnici. Di tutto quanto riportato sul presente manuale tecnico si fa divieto di riproduzione e diffusione. Eventuali trasmissioni a terzi del presente manuale devono essere preventivamente autorizzate da Rulli Rulmeca S.p.A. Si ritiene autorizzata la trasmissione del presente documento al Cliente finale e si consiglia di includere il presente documento nel fascicolo tecnico di macchina. 1.2 Informazioni per l'utilizzo del manuale tecnico Il presente manuale tecnico contiene istruzioni di scelta e fondamentali indicazioni di installazione dei Motorulli serie RDR BL3. La consultazione del presente manuale tecnico è da ritenersi fondamentale e da eseguirsi prima dell inizio dell installazione del prodotto RDR BL3, meglio ancora se prima della progettazione dell'impianto elettrico di alimentazione e comando dei Motorulli. Rulli Rulmeca S.p.A, e le sue consociate non si assumono alcuna responsabilità per danni ad oggetti, persone, processi o anomalie funzionali derivanti dall'inosservanza delle istruzioni contenute nel presente manuale. Il presente manuale viene consegnato al Cliente facente specifica richiesta. Unitamente alla consegna del prodotto RDR viene invece consegnato il relativo manuale di installazione semplificato riportante, in modo sintetico, le principali linee guida di installazione e collegamenti elettrici, con le relative avvertenze. La validità del presente manuale tecnico è limitata dalla sua revisione riportata in calce. Prodotto e manuale tecnico sono da ritenersi legati tra loro dalla revisione del documento, dalla data di consegna del prodotto e dal numero di matricola riportato sul Motorullo. Eventuali revisioni successive riporteranno (ma non evidenzieranno) le differenze con la versione precedente, il Customer Care Rulmeca sarà in grado di, dietro specifica richiesta, evidenziarne le differenze. Il cambio delle revisioni del documento non è oggetto di comunicazione da parte di Rulli Rulmeca S.p.A. Il presente documento ha validità limitata ai prodotti RDR BL3 standard non customizzati. Si intendono prodotti customizzati tutte quelle versioni o usi non presenti a catalogo al momento della consegna del prodotto. In caso di ulteriori dubbi o problematiche non specificate nel presente manuale si prega di contattare il servizio Customer Care Rulmeca prima di cominciare i lavori di installazione. Il presente manuale tecnico è consultabile e scaricabile, in ultima revisione, all indirizzo internet Indicazioni di avvertimento nel presente documento Le indicazioni di avvertimento contenute nel presente documento mettono in guardia da pericoli che possono insorgere durante l'utilizzo del prodotto RDR BL3. Esistono tre livelli di pericolo per le indicazioni di avvertimento, riconoscibili dalle seguenti parole chiave: Pericolo: segnala pericoli imminenti che, se non evitati, provocano la morte o gravi lesioni fisiche. Avvertenza: segnala pericoli imminenti che, se non evitati, possono provocare la morte o gravi lesioni fisiche. Attenzione: segnala pericoli imminenti che, se non evitati, possono provocare lesioni fisiche di lieve entità. 1.4 Indicazioni fondamentali di sicurezza Il prodotto RDR BL3 è costruito nel pieno rispetto delle normative produttive e viene consegnato in perfetto stato di funzionamento. Ogni componente viene testato prima del montaggio cosi come ogni Motorullo BL3 viene accuratamente testato prima della consegna al Cliente. Nel caso di inosservanza delle indicazioni riportate nel presente manuale possono verificarsi problemi di sicurezza, dei 3 livelli descritti nel paragrafo precedente. Pertanto si raccomanda di: Leggere sempre e per intero il presente manuale prima di iniziare ad installare il prodotto RDR. Attenersi scrupolosamente alle indicazioni tecniche e di sicurezza qui contenute. L installazione del prodotto RDR è consentita esclusivamente al personale qualificato e formato. Attenersi sempre alle norme di sicurezza vigenti. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 4

5 1.5 Utilizzo conforme Il Motorullo RDR serie BL3 deve essere installato ed utilizzato esclusivamente in ambienti industriali, per servizio non continuo ed all'interno delle condizioni ambientali e temperature min. e max. indicate a catalogo (utilizzo in ambiente interno, a temperatura compresa tra -10/+35 C, senza condensa). L utilizzo del prodotto RDR BL3 è da ritenersi conforme esclusivamente per il trasporto di materiale contenuto in scatole e/o casse, o comunque colli trasportabili su rulli. Esso trova collocazione in convogliatori a rulli o per nastri molto leggeri (in quest'ultimo caso con necessaria approvazione di Rulmeca). Ogni altro tipo di utilizzo al di fuori di quanto qui specificato, se non debitamente discusso ed approvato per iscritto da Rulmeca, è considerato non conforme e fa decadere la garanzia del prodotto stesso. L utilizzo del prodotto RDR BL3 non esime l apparecchiatura ospite dal rispetto delle normative vigenti in tema di antinfortunistica e sicurezza. Si fa divieto di apportare modifiche al prodotto come consegnato, se non preventivamente concordate con Rulmeca. 1.6 Utilizzo non conforme Il prodotto RDR BL3 non è ammesso: per trasporto di persone con sollecitazioni da urto diretto per uso in ambienti a rischio esplosione (Atex) in convogliatori molto bagnati e/o ove siano previsti lavaggi in generale in applicazioni richiedenti gradi di protezione (IP) al di fuori di quelli specificati a catalogo. con applicazione da parte del Cliente di un rivestimento (gomma, poliuretano o camice di alti materiali) non approvato da Rulmeca, previa analisi delle condizioni operative reali. Rulli Rulmeca S.p.a. e le sue consociate non sono da ritenersi responsabili dell utilizzo non conforme ed improprio del prodotto e non accetta nessun addebito per danni diretti od indiretti derivanti da tale uso non conforme, che ne fa anche decadere la Garanzia sul prodotto. 1.7 Personale qualificato Con personale qualificato si intende personale in grado di leggere e comprendere il presente manuale d'uso e di eseguire i lavori con competenza, tenendo conto delle norme vigenti a livello nazionale e locale. Lavorare con il prodotto RDR BL3 è consentito esclusivamente a personale qualificato e formato in grado di operare e comprendere perfettamente: Manuali e disegni tecnici Indicazioni di utilizzo conforme Montaggio meccanico e cablaggio elettrico Particolari norme e disposizioni valide per l'impianto Norme e disposizioni nazionali o locali sulla sicurezza del lavoro e prevenzione degli infortuni. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 5

6 2 PERICOLI 2.1 Danni a persone Tutti i lavori di manutenzione e riparazione sul macchinario che ospita il prodotto RDR devono essere svolti esclusivamente da personale qualificato ed autorizzato nel totale rispetto delle disposizioni vigenti. Prima della messa in funzione del sistema accertarsi che nessuna persona non autorizzata si trovi nelle vicinanze del convogliatore. Eventuali presenze dovranno essere note ed esenti da fraintendimenti o difficoltà di pronta comunicazione. I lavori di installazione e manutenzione elettrica dovranno essere eseguiti esclusivamente in assenza di corrente. Accertarsi, durante la manutenzione e/o installazione, che non sia possibile azionare involontariamente organi in grado di procurare il movimento del convogliatore (tra cui i Motorulli). Durante l operatività sui convogliatori (sia essa di montaggio o manutenzione) si sollecita l utilizzo di tutti i dispositivi di protezione individuale (DPI) al fine di evitare possibili infortuni. La messa in sicurezza del luogo di lavoro è onere e responsabilità esclusiva del Cliente. Rulli Rulmeca S.p.A. e le relative consociate non saranno responsabili di eventuali incidenti o danneggiamenti occorsi per incuria o mancanza del rispetto delle indicazioni presenti in questo manuale. 2.2 Anomalie Controllare periodicamente il prodotto RDR BL3 alla ricerca di danni visibili ad occhio nudo. Nel caso si riscontri formazione di fumo o rumori anomali al Motorullo o componenti ad esso calettati o collegati arrestare immediatamente il convogliatore mettendo in sicurezza l impianto. Dare pronta informazione al personale qualificato ed addetto al fine del rilievo e soluzione della causa del problema. 2.3 Divieti Si fa esplicito divieto di manomissione di ogni parte del prodotto RDR BL3 (se non preventivamente concordato con Rulmeca). Si fa divieto di smontaggio del prodotto. Lo smontaggio del prodotto (o sua parte) o la rimozione dello stesso tramite rottura delle sue parti rende nulla la garanzia. Non disperdere nell ambiente il prodotto dopo l uso, attenersi scrupolosamente alle normative ambientali vigenti nel Paese di smaltimento. 2.4 Interfacciamento del prodotto in realtà complesse Il prodotto RDR BL3 può essere installato in convogliatori facenti parte di sistemi logistici e logici complessi. Il presente manuale tecnico fa riferimento al solo prodotto serie RDR tipologia BL3. Consultare la documentazione di impianto redatta dal committente del convogliatore per comprendere i vari punti di pericolo generali. È onere del Cliente redigere la documentazione e le certificazioni specifiche di macchina valide secondo le normative vigenti del Paese di destinazione del convogliatore. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 6

7 3 IMBALLI E CONSEGNE I Motorulli vengono imballati e consegnati in involucri appropriati ed integri in tutte le loro parti. I Motorulli vengono debitamente imbottiti e distanziati al fine garantire che nessuna parte del Motorullo stesso si danneggi durante il trasporto. Qualora il Cliente riscontrasse dei danneggiamenti dell'imballo deve prontamente rendere noto l accaduto o allo spedizioniere tramite "Riserva scritta alla consegna", e successivamente, con copia della stessa, a Rulli Rulmeca. Il materiale è sempre accompagnato dalle relative istruzioni di installazione in versione aggiornata e dalla componentistica nel caso in cui essa non possa essere direttamente premontata sul Motorullo. Durante l apertura dell imballo non maneggiare MAI il Motorullo prendendolo, tirandolo o spostandolo per il suo cavo di alimentazione al fine di non danneggiare le giunzioni elettriche interne. Eventuali rotture generate da simile incuria non verranno riconosciute in garanzia. 3.1 Motorulli consegnati Ogni Motorullo RDR BL3 prima della consegna al Cliente viene attentamente testato in tutte le sue funzioni. Al Motorullo BL3 che passa tutti i test funzionali e qualitativi viene apposto, sul mantello, un apposito adesivo certificante il superamento delle ispezioni. Nel caso di Motorulli con mantello coperto da gommature o lavorazioni speciali l etichetta di controllo di qualità verrà riposta unitamente al manuale di installazione al fine di non rovinare la finitura esterna del Motorullo stesso. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 7

8 4 NOZIONI GENERALI 4.1 Interasse rulli Gli elementi che determinano la progettazione di un convogliatore a rulli sono: - le dimensioni del collo da trasportare (X e Y) - il peso dei colli da trasportare (M). - le condizioni della superficie di contatto con i rulli (U) La corretta definizione dell interasse dei rulli o passo rulli (I) dipende dalla conformazione del collo da trasportare. Al fine di ottenere un corretto movimento dei colli sulla rulliera accertarsi che la superficie di appoggio del collo sui rulli sia sufficientemente rigida tanto da non deformarsi con il peso dei rulli stessi. Al fine di ottenere un trasferimento ottimale del collo, esente da sobbalzi o impuntamenti, è necessario che almeno 3 rulli siano sempre in appoggio sulla superfice del materiale da trasportare. In generale, più rulli vi sono contemporaneamente sotto al collo, migliore sarà lo scorrimento lineare dello stesso. ATTENZIONE, i rulli hanno un massimo carico radiale dichiarato a catalogo. Attenersi scrupolosamente alle limitazioni di peso trasportabile dichiarate nella definizione del corretto passo rulli (I) del convogliatore. Rimane a carico del progettista dell impianto (e sua esclusiva responsabilità) verificare che il carico massimo (M) esercitato dai colli su tutti i componenti del convogliatore sia congruo e con i dovuti margini di sicurezza. In caso di Motorullo applicato per movimentazione del nastro la somma delle tensioni nastro superiore ed inferiore e della forza tangenziale fornita dal motore (T1+T2) non dovranno superare la capacità di carico dichiarata per il Motorullo. Qualora la superficie del collo sottoposta al proprio peso o per sua natura, sia morbida o deformabile, prevedere un maggior numero di rulli ed un passo rulli (I) più stretto, in modo da distribuire quanto più possibile il carico. X: Fronte di avanzamento del collo Y: Lunghezza del Collo I: Passo rulli 4.2 Parallelismo ortogonalità ed allineamento dei rulli Al fine di avere un trasferimento del collo quanto più lineare e rettilineo sulla rulliera, assicurarsi che la struttura del convogliatore sia orizzontale (a bolla), e con le forature di supporto dei rulli allineate tra loro sia in altezza che perpendicolarmente alla direzione di marcia. Accertarsi inoltre che il collo trasferito sia quanto più centrato e con carico distribuito possibile, su tutta la sua superficie di appoggio con i rulli. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 8

9 Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 9

10 4.3 La scelta del Motorullo e del suo corretto rapporto di riduzione Il Motorullo è un rullo dotato di motore elettrico Brushless a 24 VCC, integrato al suo interno. Esso è in grado, una volta azionato, di mettere in movimento il collo sul convogliatore. Al fine di ottenere una movimentazione adeguata, per la corretta scelta del rapporto di riduzione del motore integrato, le informazioni necessarie sono: - Il peso massimo che può insistente sulla zona motorizzata da ogni singolo Motorullo (M in Kg) - La velocità di transito del collo sul convogliatore (V in m/s) - Coefficiente di attrito tra collo e rulli, per il calcolo delle coppie necessarie (U) - La tabella Velocità / Forza tangenziale / (e coppie) riportata a catalogo Motorulli. Per il calcolo della forza tangenziale necessaria al trasferimento del collo si deve procedere con la definizione della zona motorizzata (rulli + Motorullo connessi tramite sistema di trasmissione), definendo il numero di rulli connesso al rullo motore. Con i dati sopra disponibili (indispensabili) procedere applicando la seguente formula: Dove: Ft) Forza Tangenziale necessaria (in Newton [N]). P) Peso del collo (in Kg). G) Forza di gravità (9.81 m/s 2 ). U) Coefficiente di attrito volvente tra collo e rulli. F t = P x G x U Il coefficiente di attrito volvente tra collo e rulli varia a seconda del materiale, durezza e configurazione della base d'appoggio dei colli. Fare riferimento ai seguenti valori di coefficienti di attrito per fare il calcolo: Acciaio, superficie piana 0.03 PVC liscio 0.04 Profilato in polimero 0.05 Legno 0.05 Cartone rigido 0.06 Cartone morbido 0.08 Materiali rigidi (a parità di peso) richiedono minore forza tangenziale per essere movimentati mentre colli morbidi tenderanno ad infossarsi tra un rullo e l altro richiedendo più forza tangenziale (sempre a parità di peso) per essere movimentati. Per evitare l affossamento dei colli tra i rulli con conseguenti impuntamenti o eccessiva coppia necessaria per il loro trasporto, non potendo cambiare il tipo di collo trasportato, prevedere un passo rulli più ravvicinato possibile. In caso di colli o materiali con piedi o sporgenze inferiori o molto morbidi, è indicato l uso di una base di appoggio, contenitore o vassoio. Una volta definita la Forza Tangenziale (Ft) necessaria per movimentare il collo, conosciuta la velocita richiesta di trasporto del collo, fare riferimento alle tabelle dei singoli Motorulli per definire il rapporto di riduzione più adeguato. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 10

11 4.4 Esempio di scelta del Motorullo Peso del materiale trasportato: 30 Kg. Collo in PVC. Velocita di trasporto: 0.5 m/s. Ft = 30 Kg x 9.81 m/s2 x 0.04 = 11.7 N. Se si vuole conoscere anche la coppia necessaria, considerare il raggio del Motorullo (pari a 25 mm = m). La coppia (forza x raggio) è pari a 11.7 N x m = 0.3 Nm. La potenza meccanica (W) necessaria (Forza Tangenziale x Velocita) sarà 11.7 N x 0.5 m/s = 5.9 W. Considerare che il calcolo cosi eseguito non tiene conto di eventuali assorbimenti di potenza dovuti alle cinghie o sistemi di trasmissione per il traino dei rulli condotti (diverso a fronte del numero, tipo e tensione delle cinghie collegate). Applicare al calcolo cosi effettuato un sovradimensionamento con adeguato coefficiente di sicurezza. Per la scelta del Motorullo, oltre ai dati sopra ricavati, si dovrà considerare anche il tipo di utilizzo (intermittente o continuo), la vita media richiesta e le funzioni elettroniche necessarie per la gestione dell impianto. In caso di dubbi, compilare il modulo riportato alla fine di questo manuale e contattare Rulli Rulmeca S.p.A. al fine di verificare i calcoli eseguiti e la scelta del Motorullo corretto prima dell ordine. ATTENZIONE! Tutti i calcoli sopra descritti (come i dati a catalogo) sono stati fatti tenendo conto del diametro tubo da 50 mm. Nel caso di eventuali rivestimenti, gommature o camicie che ne aumentano il diametro, la velocità aumenta proporzionalmente e la coppia diminuisce, inversamente proporzionale al diametro. La corretta scelta del Motorullo è esclusiva responsabilità del Cliente, salvo diversamente stabilito con Rulli Rulmeca S.p.A. o le sue consociate, che non saranno in nessun modo responsabili di malfunzionamenti di impianto, perdita di produzione o danni ai materiali trasportati, dovuti a cattiva scelta del Motorullo adottato. 4.5 Conversioni di grandezze della velocità di rotazione del Motorullo La velocità lineare è normalmente espressa in m/s. La conversione della velocità da metri al minuto [m/ ] o [m/min], in metri al secondo [m/s] e viceversa, si esegue con queste formule: velocità [m/sec] = [m/min] Velocità [m/min] = [m/s] x La velocità in giri al minuto, indicati con giri/min o Rpm (in inglese), è l'unità di misura della velocità di rotazione di un corpo nel tempo di in un minuto. Per la conversione della velocità di rotazione in [giri/min] del rullo, alla velocità lineare tangenziale in [m/s] e viceversa, è necessario conoscere il Ø del rullo (che potrebbe avere anche rivestimenti di diverso spessore) e si esegue con le seguenti formule: Nota la velocità in m/s ed il diametro rullo: Velocità [giri/min] = [m/s] x 1000 x 60 Ø[mm] x 3.14 Nota la velocità in giri/min ed il diametro rullo: Velocità [m/s] = [giri/min] x Ø[mm] x x 60 Nota la velocità in m/s e la velocità in giri/min: Ø Rullo [mm] = [m/s] x 1000 x 60 [giri/min] x 3.14 Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 11

12 5 Sistemi di trasmissione del moto È possibile costruire una rulliera motorizzata utilizzando un Motorullo connesso a più rulli facendo uso di sistemi di trasmissione appositamente studiati. Tali sistemi sono: - Trasmissione del moto tramite cinghioli tondi - Trasmissione del moto tramite cinghie Poly-V I rulli utilizzati in questo tipo di convogliatore sono definiti come CONDOTTI. La porzione di convogliatore composta dal Motorullo connesso a n rulli condotti per mezzo di cinghie o cinghioli, è definita ZONA. A richiesta si possono realizzare Motorulli con pignoni doppi 1/2" Z=14 per trasmissione verso rulli condotti ad anelli di catena. Trasmissione a cinghioli I cinghioli sono anelli in poliuretano (aventi differenti finiture superficiali dipendenti dal tipo di utilizzo) Ø 4 o 5 mm. Lo sviluppo di tali anelli è dipendente dal passo rulli definito in fase di progettazione del convogliatore. Gli anelli sono ottenuti tagliando a misura una corda, quindi saldata a caldo alle estremità. Per grosse quantità e applicazioni gravose, i cinghioli possono essere realizzati da stampo, già chiusi, senza saldatura. Fare riferimento al costruttore di cinghioli per la definizione del corretto sviluppo degli stessi. In linea generale, il diametro, lo sviluppo e la pretensione degli stessi è dipendente dal carico trasportato; solitamente i costruttori consigliano una pretensione non inferiore a 8% dello sviluppo. Fare riferimento a Rulmeca per verifica dello sviluppo scelto od in caso di dubbi. Ogni cinghiolo (come ogni sistema di trasmissione) dissipa, per il suo funzionamento, una parte di forza tangenziale (Ft) fornita dal Motorullo. Considerare una perdita di forza tangenziale pari a circa 1N per cinghiolo. La somma delle perdite dovute ai cinghioli, deve essere sottratta dalla forza tangenziale fornita dal Motorullo e disponibile per il trasferimento dei colli. Trasmissione a cinghie Poly-V L utilizzo del sistema di trasmissione con cinghie Poly-V è il metodo migliore per trasmettere il moto ai rulli condotti adiacenti al Motorullo. La movimentazione dei rulli condotti tramite Motorulli per convogliatori (anche in pendenza), è possibile grazie all'adozione di cinghie fino a 4 coste, per carichi medio pesanti. La puleggia per cinghie Poly-V del Motorullo permette l utilizzo di cinghie fino a 4 coste, mantenendo una gola libera di distanziamento tra le due cinghie, anche se, la maggior parte delle applicazioni (max 50 dan), sono realizzabili con cinghie a 2 coste. Grazie alla compattezza delle pulegge, è possibile avere più superficie libera sul mantello dei rulli e Motorulli, utilizzando, ove necessario, carter per proteggere la trasmissione da possibili danneggiamenti e/o per la sicurezza e rendendo la rulliera esteticamente più pulita (senza cinghie a vista). Per la determinazione del max carico trasmissibile, il numero max di rulli condotti davanti e dietro al Motorullo, ed il tipo di base di collo trasportabile, se il progettista non ha esperienza, prego fornire a Rulmeca i seguenti dati che permetteranno la verifica della soluzione scelta: tipo, velocità, lunghezza ed esecuzione dei Motorulli scelti, numero rulli condotti collegati ad ogni Motorullo (davanti e dietro), dimensione min e max dei colli, peso min e max del singolo collo, carico massimo totale per zona motorizzata da un singolo Motorullo, velocità, forma e durezza della base dei colli, condizioni ambientali (temperatura min e max, umidità, esterno, interno, pioggia, eventuali lavaggi, alimentari). A fronte di questi dati, Rulmeca potrà verificare le scelte fatte dal progettista dell'impianto e consigliare eventuali modifiche o limitazioni. La puleggia Poly-V montata su Motorulli RDR offre prestazioni superiori in termini di trasmissione del moto. Internamente calettata all albero di trasmissione del motore per evitare slittamenti tra motore e puleggia, all esterno è provvista di un dente di trasmissione tra puleggia e mantello del Motorullo. Questo accorgimento permette di evitare totalmente i possibili slittamenti tra motore e puleggia e tra puleggia e tubo dovuti a variazioni di temperatura o laschi accoppiamenti tra tubo e puleggia. La trasmissione diretta del moto tra motore e puleggia (brevetto Rulmeca) unita all accoppiamento meccanico tra la stessa ed il tubo, garantisce una trazione sicura ed efficiente in ogni situazione lavorativa. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 12

13 CINGHE POLY-V E PASSI RULLO POSSIBILI Codice di ordinazione Numero di coste (*) riferimento stampato si cinghia Descrizione Passo rulli (puleggia Ø43) [mm] Sviluppo reale cinghia a riposo [mm] BELT-*PJ-50 2 o 3 PJ 236 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ BELT-*PJ-55 2 o 3 PJ 246 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ BELT-*PJ-60 2 o 3 PJ 256 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ ,5 BELT-*PJ-68 2 o 3 PJ 270 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ ,8 BELT-*PJ-73 2 o 3 PJ 282 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ BELT-*PJ-75 2 o 3 PJ 286 Cinghia Poly-V,2 o 3 coste, PJ ,3 BELT-*PJ-78 2 o 3 PJ 288 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ ,1 BELT-*PJ-80 2 o 3 PJ 290 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ ,5 BELT-*PJ-90 2 o 3 PJ 314 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ BELT-*PJ-94 2 o 3 PJ 316 Cinghia Poly-V,2 o 3 coste, PJ ,5 BELT-*PJ o 3 PJ 336 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ ,5 BELT-*PJ o 3 PJ 346 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ ,6 BELT-*PJ o 3 PJ 356 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ BELT-*PJJ o 3 PJ 376 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ ,1 BELT-*PJ o 3 PJ 388 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ BELT-*PJ o 3 PJ 416 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ BELT-*PJ o 3 PJ 442 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ BELT-*PJ o 3 PJ 456 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ ,5 BELT-*PJ o 3 PJ 486 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ BELT-*PJ o 3 PJ 536 Cinghia Poly-V, 2 o 3 coste, PJ Attenzione il codice di ordinazione non rappresenta il passo rulli. Per i passi rullo ammessi fare riferimento all apposita colonna. Attenzione il numero di riferimento stampato sulla cinghia (PJ-XXX) non è lo sviluppo e non deve essere usato per calcoli di passo rulli. Il diametro primitivo di avvolgimento della cinghia, è calcolato 1 mm sopra la puleggia: Dp = Ø puleggia + 2 mm. Tensione media consigliata 5%. Range di tensione min/max ammessa 4-6%. Coppia trasmissibile da cinghie Poly-V con min di pretensione del 4% Tipo Coppia Perdita di coppia per anello di trasmissione 2PJ 1,0 Nm 0,028 Nm 3PJ 1,5 Nm Nm 4PJ 2,0 Nm Nm Raccomandazioni sul montaggio dei Motorulli In rulliere dotate di sistemi di trasmissione con cinghioli tondi o cinghie Poly-V, è fondamentale installare il Motorullo in posizione centrale alla zona di trasporto, con un numero simile di rulli condotti prima e dopo di esso. Nel caso vi sia una fermata di precisione od una presa di carico notevole dei colli, il Motorullo può essere posto come primo o secondo rullo della zona, ammesso che i rulli condotti dalla parte opposta sia limitato. Tecnologicamente i due differenti sistemi di trasmissione garantiscono rendimenti differenti con limitazioni d uso. Nel caso si usino cinghioli tondi si consiglia di non superare il numero massimo di 10 rulli condotti connessi ad ogni Motorullo, con quest ultimo posizionato centralmente alla zona. Nel caso si usino cinghie Poly-V si consiglia di non superare il numero massimo di 20 rulli condotti connessi ad ogni Motorullo, con quest ultimo posizionato centralmente la zona. Le quantità sopra citate sono quantità massime per garantire una trasmissione efficiente. Al di sopra delle quantità citate il decadimento di prestazioni generali può essere considerevole e non garantire sufficienti coppie per il trasporto. Dette quantità massime di rulli condotti, potrebbero comunque dover essere diminuite in funzione della coppia fornibile dalle diverse riduzioni di Motorullo, tenendo conto dei carichi da trasportare e calcolando la coppia necessaria a fronte dei dati sopra richiesti e del tipo di cinghia scelto. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 13

14 6 IL MOTORULLO RDR BL3 Il Motorullo RDR è un rullo motorizzato dotato di motore elettrico Brushless alimentato in corrente continua a bassa tensione 24 VCC. L elettronica di azionamento, il motore ed il riduttore sono contenuti all interno del tubo del Motorullo, con grado di protezione IP54, contro la penetrazione di corpi solidi e liquidi. Il Motorullo è disponibile con diversi rapporti di riduzione per una vasta gamma di coppie e velocità richieste Fare riferimento ai dati tecnici di prodotto riportati in seguito. 6.1 Configurazione del Motorullo RDR BL3 Tubo Standard: 50x1.5 zincato Sendzimir (Z), Opzione Tubo 50x1.5 zincato elettrolitico (J) Opzione Tubo 50x1.5 Inox AISI 304 (I) Opzione tubo con 1 o 2 gole (posizione std. a=35 b=20) Opzione rivestimento tubo in PVC morbido (P) Opzione rivestimento tubo in gomma vulcanizzata (R) Opzione tubo di spessore maggiorato tornito cilindrico o bombato, con lavorazioni superficiali o trattamenti termici particolari. Perno esagonale standard chiave 11, filettato maschio M12, in acciaio zincato (con cuscinetti standard) Perno esagonale chiave 11, filettato maschio M12, in acciaio inox (con cuscinetti INOX) Cavo a 5 fili di tipo anti taglio, senza alogeni, marchiato Rulmeca, lungh.600 mm, con fili spellati, pronti per il cablaggio o con connettore 5 poli (STD). Testata di comando opposta al cavo: standard con cuscinetto 6002-RS, perno flottante zincato (o inox in combinazione dei perni INOX) forato e filettato M8 Ch 19, con vite testa esagonale e rondella. Testata di comando di tipo motorizzato o frizionato opposta al cavo: alternativa, con puleggia a 9 gole, per cinghie Poly-V flessibili, forma PJ ISO 9981 DIN 7867, con cuscinetto 6002-RS, perno flottante zincato (o inox in combinazione dei perni Inox), forato e filettato M8 Ch19, fornito con vite testa esagonale e rondella. Il perno flottante è dotato di sistema anti estrazione. Testata di comando opposta al cavo di tipo motorizzato o frizionato: alternativa, con puleggia per 2 cinghioli tondi Ø4 o 5, con cuscinetto 6002-RS, perno flottante zincato (o inox in combinazione a perni Inox), forato e filettato M8 Ch19, fornito con vite testa esagonale e rondella. Il perno flottante è dotato di sistema anti estrazione. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 14

15 Mantello 6.2 Caratteristiche Generali Dati dimensionali Condizioni ambientali Diametro tubo std. 50 mm Temperatura operativa ambiente C Spessore tubo std. 1,5 mm Temp. ambiente di stoccaggio C Lunghezza massima C 1500 mm Umidità massima 90% No condensa Dati elettrici Dati tecnici generali Tensione nominale 24 VCC Rumorosità (Correttamente montato) 55 db(a) Range di alimentazione 18 26VCC Vita media teorica in condizioni nominali 15'000 h Corrente max. di lavoro 3,8 A Massimo carico statico sul Motorullo 35 dan Corrente a vuoto Corrente max. di spunto Rapporto di riduzione min 0,8 A 4,5 A Performance Motorulli BL3 Velocità tangenziale nominale max. m/s m/min giri/min MAX min MAX min MAX Coppia Nominale Coppia di Spunto Forza Tangenziale Nominale Nm Nm N 12:1 0,03 1,25 1, , , :1 0,02 1,00 1,2 60 7, ,15 1, :1 0,02 0,70 1,2 40 7, ,75 1, :1 0,01 0,50 0,6 24 3, ,6 2, :1 0,01 0,33 0,6 20 3, ,2 3, :1 0,01 0,25 0,6 15 3,8 97 4,2 4, :1 0,005 0,16 0,3 10 1,9 65 6, I dati di performance dichiarati si riferiscono al Motorullo con tubo diametro 50 mm. Con la regolazione di velocità, si consiglia di non scendere sotto il 10% della velocità nominale max. Senza pulegge o pignoni Esecuzione Extra-corta* Con puleggia Poly-V fissa Con puleggia Doppia Gola, friz. o mot. sfilabile Con pignone doppio 1/2" Z=14 friz. o mot. sfilabile Senza Con gole pulegge sul tubo o pignoni Esecuzione Standard Con puleggia Poly-V fissa Con puleggia Doppia Gola, friz. o mot. sfilabile Con pignone doppio 1/2" Z=14 friz. o mot. sfilabile Rid. mm mm mm mm mm mm mm mm mm 12: : : : : : : Il peso di un Motorullo avente C=500 è di circa 2,8 Kg, con aumento al cm di 0,026 Kg/cm * La lunghezza C del Motorullo in esecuzione extra corta è un valore fisso e si intende senza gole. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 15

16 Attenzione i Motorulli in esecuzione extra-corta potrebbero presentare rumorosità leggermente superiore 6.3 Etichettatura Motorullo Ogni Motorullo RDR ha una etichetta adesiva di identificazione apposta sulla testata plastica dal lato uscita cavo. Con le informazioni riportate sull etichetta è possibile risalire a tutti i dati di fabbricazione del Motorullo stesso. In caso di richiesta informazioni contattare il Customer Care Rulmeca indicando il numero di matricola del Motorullo (S/N) al fine di facilitare il reperimento di tutte le informazioni necessarie. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 16

17 7 DISEGNI TECNICI MOTORULLO Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 17

18 Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 18

19 Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 19

20 8 INSTALLAZIONE MECCANICA Il Motorullo trova posizionamento all interno del profilo porta rulli. La distanza interna delle fiancate dei profili porta rulli (B) non deve essere superiore od inferiore di oltre 1 mm al valore di C del Motorullo; fare riferimento ai disegni tecnici del Motorullo ed ai dati di ordinazione. Nella carpenteria, il foro di fissaggio lato, cavo deve essere Ø12 o esagono 11. Si consiglia di non utilizzare cave aperte o fori ad asola allungata, in quanto, all'atto del serraggio dei dadi, la superficie di appoggio ridotta dei dadi di fissaggio potrebbe comportarne lo svitamento. Dal lato opposto al cavo deve essere predisposto un foro Ø8, come per tutti i Motorulli condotti. Il Motorullo viene fornito con tutta la viteria necessaria all installazione ove possibile già montata sul Motorullo stesso, in alternativa la viteria potrà essere contenuta in un sacchetto in plastica trasparente, che accompagna il foglio di istruzioni d'istallazione e garanzia compatto. Per la corretta installazione del Motorullo è necessario l utilizzo di una chiave inglese da 19 opportunamente ribassata di spessore non superiore a 4 mm, in modo da potersi infilare tra la struttura ed il Motorullo, per tenere il controdado flangiato M12 interno e poter serrare il dado flangiato M12 esterno. La corretta sequenza di installazione meccanica è la seguente: Inclinare il Motorullo ed infilare il cavo ed il perno filettato nel foro Ø12 o esagono 11 che deve essere predisposto nel profilo porta rulli, lato cavo. Posizionare il Motorullo nella sua sede. Calzare eventuali cinghioli o cinghie nelle gole. Far coincidere il perno forato e filettato M8 (lato opposto al cavo) con il rispettivo foro Ø8 nella carpenteria. Inserire dall'esterno della carpenteria la vite M8x15 a testa esagonale Ch13, con la rondella grover e serrare la vite. Avvitare il dado inox flangiato M12x1.5 H12 Ch19. Serraggio finale dei dadi e delle viti: Una volta messo in sede il Motorullo accertarsi che tutte le parti meccaniche siano correttamente posizionate. Accertarsi che non vi siano impedimenti meccanici nel normale rotolamento dei rulli. Tenendo fermo il controdado flangiato M12 lato uscita cavo interno alla carpenteria, serrare il dado flangiato M12 esterno con chiave dinamometrica con coppia di Nm. Procedere quindi con il serraggio della la vite testa esagonale M8 lato folle, con coppia di Nm. ATTENZIONE: Il mancato rispetto delle avvertenze, istruzioni e coppie di serraggio può provocare la rotazione del perno filettato sotto la coppia sviluppata dal motore ed il conseguente attorcigliamento del cavo. L attorcigliamento del cavo comporta il malfunzionamento, cortocircuito o bloccaggio del Motorullo. Eventuali resi a seguito di danneggiamento od attorcigliamento del cavo non verranno accettati in garanzia. Nel montaggio del Motorullo (e rulli) in profili verniciati assicurarsi che il dado di fissaggio e le relative rondelle vengano a contatto della superficie metallica del profilo collegato a terra, in modo da garantire la corretta messa a terra dell'elettricità statica che si può formare sui rulli e Motorullo, possibile causa scintille e di guasti. Al fine di evitare ferite, non interporre le dita tra i rulli e la trasmissione (cinghie tonde, Poly-V o catene). Durante il montaggio evitare di operare nella zona da parte di tecnici non muniti di DPI adeguati, ponendo particolare attenzione a capelli lunghi, cravatte, maniche o bordi larghi del vestiario che potrebbero accidentalmente impigliarsi negli organi in movimento. È onere del costruttore della rulliera, qualora la legislazione vigente lo imponesse, di proteggere le parti in movimento o di possibile pericolo, prevedendo un idoneo sistema di fermata di emergenza ed apponendo i cartelli di pericolo adeguati. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 20

21 9 INSTALLAZIONE ELETTRICA 9.1 Presupposti: Il Motorullo è utilizzabile anche senza scheda elettronica RMC-BL3 a patto che vengano strettamente rispettate le indicazioni sotto riportate. Tutti i lavori di installazione elettrica devono essere eseguiti da personale autorizzato e qualificato. Prima di procedere all installazione l operatore deve accertarsi di lavorare in totale sicurezza. Il Motorullo è alimentabile esclusivamente a 24 V in continua, non alimentarlo MAI in corrente alternata. Prima di collegare il Motorullo alla linea di alimentazione o agli I/O togliere tensione. Durante il cablaggio del cavo del Motorullo, accertarsi di non sottoporlo ad eccessiva piega e schiacciamento all uscita del perno di fissaggio, prevedendo un raggio adeguato. Eventuali resi con il cavo pizzicato, tagliato o deformato non verranno accettati in garanzia. Assicurarsi che la struttura porta rulli sia debitamente collegata elettricamente ad una messa a terra, funzionante ed efficiente. La formazione di cariche elettrostatiche nei colli trasportati non debitamente gestite può generare malfunzionamenti e/o rotture del Motorullo. 9.2 Alimentazione Un'alimentazione costante e affidabile è il requisito essenziale per il funzionamento efficiente del Motorullo. Alimentatori stabilizzati, di buona qualità e l'affidabilità sono da ritenersi FONDAMENTALI. La taglia dell alimentatore deve essere valutata tenendo conto della corrente necessaria al massimo numero di motori funzionanti in contemporanea sull'impianto e della loro corrente media assorbita sotto i colli più pesanti trasportati. In linea di massima: - ALIMENTATORE 5 A 1 Motorullo - ALIMENTATORE 10 A 3 Motorulli - ALIMENTATORE 20 A 6 Motorulli La quantità di Motorulli collegabile al singolo alimentatore è dipendente da quanti Motorulli sono attivi in contemporanea e dalla loro corrente media assorbita. Sapendo ciò ed effettuando un calcolo di corrente necessaria, la quantità di Motorulli collegabile ad ogni alimentatore di una certa taglia, potrebbe anche diventare maggiore di quanto sopra indicato. Non dimenticare, nel calcolo, di tenere un certo margine di sicurezza per gli spunti di più Motorulli contemporaneamente. Le correnti di spunto e nominali dei Motorulli, sono influenzate dai pesi trasportati sul convogliatore e dalle accelerazioni desiderate (se variate tramite PLC o apparecchiatura esterna). L alimentatore dovrebbe essere posizionato nei pressi dei Motorulli alimentati in modo di non avere cadute di tensione sui conduttori di potenza a 24V, che potrebbero richiedere una regolazione di tensione eccessivamente alta, oltre il range ammesso, al fine di arrivare al Motorullo con una tensione intorno ai 24 VCC. In convogliatori aventi lunghezza considerevole si consiglia di distribuire gli alimentatori lungo la linea di trasporto piuttosto che avere un unico alimentatore di grossa taglia installato in un quadro elettrico generale posizionato ad inizio linea, e/o distante dai Motorulli. Nel caso di linea lunga, per uniformare la tensione ai motori, è consigliabile collegare l'alimentazione ad anello chiuso all'inizio ed alla fine del convogliatore. È preferibile prevedere una linea di alimentazione dedicata ai Motorulli. Qualora ciò non fosse possibile, assicurarsi che tutti gli apparecchi con carichi induttivi, alimentati dal medesimo alimentatore del Motorullo (bobine di teleruttori e relè) siano debitamente filtrati per mezzo di appositi filtri (RC) reperibili sul mercato, molto economici, e fornibili dai medesimi costruttori degli apparecchi sopracitati. 9.3 Prevenzione dei disturbi Elettrici L Interferenza Elettromagnetica (EMI), con emissione di radiodisturbi, comunemente chiamati rumore, influenza negativamente le prestazioni del motore Brushless e del suo driver. Le tecniche più efficaci per limitare l EMI comprendono il filtraggio dell alimentazione in CA, la schermatura e la separazione delle linee a 24 VCC con canalizzazioni ed efficaci collegamenti a terra delle stesse. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 21

22 Per evitare disturbi sui segnali, picchi di tensione pericolosi per le elettroniche interne ed esterne al Motorullo, ed interferenze Elettromagnetiche (EMI) è importantissimo che l'impianto elettrico sia progettato fin dall'inizio in modo da: 1. Separare fisicamente le linee dei segnali e di alimentazione a 24VCC dei Motorulli, dal cablaggio di eventuali linee in corrente alternata, di motori in CA o provenienti da Inverter o sopra alle aperture di sfiato dei servo-azionamenti e dei motori. 2. Collegare a terra tutta l apparecchiatura su un punto singolo usando un sistema di terra in parallelo 3. Se necessario, utilizzare tecniche supplementari di filtraggio dei disturbi e picchi di tensione nei casi di alimentazione in corrente continua particolarmente disturbata. Un percorso dei cavi eseguito ad arte ed una loro attenta costruzione, migliorano la Compatibilità Elettromagnetica (EMC) dell impianto. Per preparare ed installare i cavi, eseguire i seguenti passi: 1. Mantenere più corti possibile i cavi. 2. Instradare i cavi di segnale e di alimentazione a 24VCC lontano dai cavi con presente corrente alternata in generale. 3. Non collegare mai a terra entrambe le estremità dello schermo dei cavi. ATTENZIONE: Se la schermatura dei cavi in corrente alternata non è a terra, potrebbe essere presente sullo schermo un elevata tensione, indotta poi a cavi adiacenti. Verificare SEMPRE che vi sia un collegamento a terra per tutti gli schermi dei cavi d alimentazione. La mancata osservanza di queste misure di sicurezza potrebbe provocare danni al personale, al Motorullo o al convogliatore. Una corretta struttura delle terre ed un corretto impianto di messa a terra inoltre devono soddisfare le direttive di tutte le leggi vigenti nel sito dell'impianto. Assicurarsi che i materiali in transito sulla rulliera siano scarichi da elettricità statica. Al fine di assicurare la dispersione di cariche elettrostatiche formate dallo strisciamento di cinghie o del collo sui rulli è fatto obbligo l uso di rulli in esecuzione antistatica. ATTENZIONE: L uso di gommature, rivestimenti isolanti, anelli di maggior attrito tra collo e tubo o manicotti conici plastici per curve, isolano il collo dal rullo e non permettono (nonostante il rullo base sia fornito in esecuzione antistatica), la dispersione di cariche elettrostatiche verso terra. È onere del Cliente, nei casi di cui sopra, creare sistemi alternativi (con sistemi a contatto diretto quali spazzole) per disperdere le cariche elettrostatiche dal collo trasportato. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 22

23 9.4 Protezione da picchi di tensione (spike) sulla linea in Corrente Continua Con spike ci si riferisce ad una rapida variazione di tensione, più precisamente ad un picco di tensione di breve o brevissima durata, di valore notevolmente più alto (anche di varie volte) rispetto a quello nominale. L esistenza di questo tipo di disturbi è riscontrabile con un analizzatore di disturbi di rete od un oscilloscopio. Sulle apparecchiature elettroniche non protette contro questo tipo di fenomeno, gli spike sono in grado di causare gravi malfunzionamenti e/o danni permanenti. Tipicamente, lo spike si genera sulla rete di distribuzione e linea in Corrente Continua a seguito di: - Connessione o disconnessione di grandi porzioni di cavo di potenza sotto carico - Avviamento o fermate di motori elettrici tramite teleruttori o relé - Azionamento di carichi induttivi quali bobine di relè, teleruttori, elettrovalvole o bobine sotto tensione in generale. Questi eventi creano picchi di tensione, con relativo flusso di corrente sulla rete elettrica, che solo dispositivi appositamente predisposti sono in grado di smorzare (filtri RC o di alto tipo). I fusibili non sono in grado di fermare tali fenomeni perché di transitorio troppo veloce. L unico modo per limitare il valore (e la pericolosità) di tali spike è attenuare il fenomeno direttamente sul componete che lo genera. A tal proposito ogni costruttore di dispositivi con tecnologie induttive è in grado di fornire gli appositi filtri contro gli spike, appositamente studiati e tarati per sopprimere in modo efficace la loro generazione e propagazione da montare direttamente sul componente. Tali filtri devono essere collegati in parallelo ai morsetti di alimentazione dei componenti induttivi. Al fine di prolungare la vita dei Motorulli si fa obbligo di utilizzo di questi sistemi di filtraggio. 9.5 Protezione elettrica del Motorullo. Il Motorullo, se utilizzato senza scheda RMC-BL3 viene fornito senza un sistema di protezione da corto circuito. È onere del Cliente prevedere un sistema di protezione della linea di alimentazione primaria in Corrente Continua (24 VCC) in grado di proteggere il sistema stesso a seguito di un possibile cortocircuito della linea o del Motorullo. A tal fine si consiglia di utilizzare 1 fusibile da 5A istantaneo, posto in serie ad ogni Motorullo. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 23

24 10 COLLEGAMENTI DEL MOTORULLO 10.1 Generale Il Motorullo RDR BL3 è provvisto di un cavo multipolare di collegamento marchiato Rulmeca Drive Roller in grado di sopportare temperature massime fino a 105 C, per tensioni massime di 300 Volt e di tipologia ROHS. In versione standard il Motorullo presenta all estremità del cavo di collegamento un connettore 5 poli. A richiesta è possibile che il Motorullo non sia dotato di connettore. Per la battitura dei fili fare riferimento alla tabella sottostante. Pin Colore filo Funzione Sezione filo mm 2 Pin 1 Rosso Alimentazione +24 VCC 0,34 Pin 3 Blu Alimentazione 0V-GND 0,34 Pin 5 Giallo Marcia - Velocità 0,14 Pin 2 Verde Direzione di rotazione 0,14 Pin 4 Nero Segnale di Fault (uscita) 0,14 Collegare i fili di sezione maggiore BLU (0V) e ROSSO (24VCC), ad un alimentatore con corrente sufficiente al n di Motorulli azionati in contemporanea ed alla loro corrente assorbita con carichi massimi. Il Motorullo è protetto contro l'inversione accidentale di polarità di alimentazione, per un cablaggio sicuro e senza rischi. ATTENZIONE: - Nel caso di utilizzo di PLC o di segnali esterni, gli 0V-GND dell alimentatore dei Motorulli e quello del PLC o dei segnali esterni, devono essere messi in comune. - Verificare che nell alimentazione a 24 VCC dei Motorulli e dei suoi segnali di comando, non vi siano spike di tensione oltre i 32 VCC, nel caso filtrare le sorgenti di detti disturbi (bobine teleruttori, relè, motori in corrente alternata, etc.). - Nel caso di linea di alimentazione a 24 VCC molto lunga, verificare che la tensione ai capi del Motorullo più distante e più vicino, con il carico di tutti i Motorulli collegati ed in funzione, stia intorno ai 24 VCC e comunque tra 18 e 26 VCC ammessi. Nel caso, regolare la tensione dell alimentatore, aumentare la sezione dei cavi e/o unire ad anello chiuso la linea di alimentazione di potenza ai Motorulli. - Nel caso in cui non si volesse collegare l uscita di fault del Motorullo (Sconsigliato), si perderà esclusivamente l evidenza dello stato di malfunzionamento del Motorullo. - Il Motorullo è in grado di funzionare anche senza il collegamento dell uscita di Fault, mantenendo comunque in funzione i controlli termici e di sovracorrente. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 24

25 10.2 Marcia ed arresto Motorullo Nel caso in cui si volesse azionare il Motorullo senza l ausilio della scheda RMC-BL3 procedere come segue. Per avviare e fermare i Motorulli utilizzare esclusivamente i seguenti collegamenti: Con contatto nei pressi del Motorullo: ATTENZIONE: - Non alimentare MAI il Motorullo con corrente alternata. - Alimentare il Motorullo esclusivamente con valori di tensione entro il range specificato VCC. L'alimentazione con tensioni inferiori (con conseguente riduzione di coppia, corrente e velocità) è ammessa in concomitanza alla riduzione del max carico trasportato e previa autorizzazione di Rulmeca, fornendo tutti i dati dell'applicazione (utilizzando il modulo in ultima pagina). - Proteggere per mezzo di fusibile adeguato la linea di alimentazione in uscita dall alimentatore. - Nel caso di utilizzo di un numero ridotto di fili del Motorullo, assicurarsi di isolare debitamente i restanti fili inutilizzati. - Assicurarsi di praticare i collegamenti tra i fili in modo professionale e sicuro, senza falsi contatti. Isolare i collegamenti effettuati affinché non si verifichino corti circuiti. - Assicurarsi che lo 0V-GND proveniente dall alimentatore sia pulito ed esente da disturbi derivanti da motori in alternata e simili. - Non interrompere MAI la continuità dei fili di alimentazione generale (Blu e Rosso) per fermare il Motorullo. Così facendo il Motorullo potrebbe danneggiarsi irreparabilmente. Eventuali resi a seguito di tale danneggiamento non verranno accettati in garanzia. - Il Motorullo non è studiato per ricevere il moto forzato dall'esterno. Non movimentare MAI a mano il Motorullo forzandone la rotazione. In tal senso, verificare anche che carico/scarico di colli manuale, con carrelli elevatori o manipolatori, non forzi la rotazione di Motorulli fermi. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 25

26 10.3 Regolazione di velocità del Motorullo La regolazione di velocità del Motorullo (facoltativo) segue la seguente logica: - 0 2,5 VCC : il Motorullo rimane fermo, ma in stato di frenatura (velocità = 0 m/s). La coppia di frenatura è dipendente dal rapporto di riduzione utilizzato. - 2,5 10 VCC : il Motorullo assume la velocità compresa tra min e max, proporzionalmente alla tensione applicata VCC : il Motorullo assume sempre la sua massima velocità (dichiarata a catalogo). per impostare una velocità intermedia compresa tra la minima e la massima, portare un segnale tra 2,5 e 10 VCC. al filo giallo (START). A tal scopo si può collegare un potenziometro (o una resistenza fissa di adeguato valore) da 10 KΩ tra il filo ROSSO e quello GIALLO secondo lo schema riportato. L interruttore posto in serie alla resistenza serve per azionare o fermare il Motorullo. In specifico i valori di velocità rispetto alla tensione applicata al filo GIALLO sono indicati nella tabella seguente: Velocità (m/s) Rapporto di Riduzione 2 Volt 3 Volt 4 Volt 5 Volt 6 Volt 7 Volt 8 Volt 9 Volt 10 Volt 12:1 0,00 0,13 0,32 0,50 0,68 0,86 1,05 1,23 1,25 16:1 0,00 0,10 0,24 0,39 0,52 0,66 0,82 0,94 1,00 24:1 0,00 0,07 0,16 0,26 0,35 0,44 0,54 0,63 0,70 36:1 0,00 0,05 0,11 0,17 0,23 0,29 0,35 0,42 0,50 49:1 0,00 0,04 0,08 0,13 0,17 0,22 0,26 0,31 0,33 64:1 0,00 0,03 0,06 0,09 0,13 0,17 0,20 0,24 0,25 96:1 0,00 0,02 0,04 0,06 0,09 0,11 0,13 0,15 0,16 Attraverso la regolazione di velocità è anche possibile creare rampe di accelerazione e/o decelerazione, impostando la variazione della tensione di riferimento/velocità nel tempo voluto, facendo uso di un PLC con uscita di tensione analogica variabile da programma. ATTENZIONE: - Nel caso si voglia utilizzare il +24VCC (filo rosso) ed un solo potenziometro per la regolazione della velocità di più Motorulli, non vi è limitazione di numero massimo di Motorulli collegabili. - Non interrompere MAI l alimentazione generale del Motorullo per fermare lo stesso. Eventuali fermate di emergenza andranno gestite interrompendo l alimentazione della corrente alternata dell alimentatore. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 26

27 10.4 Inversione di marcia del Motorullo Il cambio della direzione di marcia del Motorullo può essere effettuato portando un segnale +24 VCC (filo Rosso) all ingresso "Direzione" (filo Verde). Il cambio di stato del segnale, da segnale basso (0V-GND), o non collegato, a segnale alto (+24 VCC), permette all elettronica integrata di capire quando il motore deve cambiare senso di rotazione. Di default il filo VERDE non collegato, è a livello basso 0V GND ed il Motorullo ruota in senso antiorario (visto dal lato uscita cavo). Il filo verde può essere collegato direttamente al filo rosso (+24VCC) con un cavallotto fisso, nel caso in cui il Motorullo debba girare sempre nel medesimo senso di rotazione oraria, sin dalla sua accensione e partenza. ATTENZIONE: - Non cambiare MAI il senso di rotazione del Motorullo a rullo ancora in movimento. Attendere che il Motorullo (ed il materiale da esso trasportato) si fermi completamente prima di invertire il senso di rotazione. La mancata osservanza di questo punto potrebbe comportare la rottura dell elettronica di bordo e/o la riduzione della vita utile del motoriduttore. Eventuali resi a seguito di anomalie per tale ragione, non verranno accettati in garanzia. - Qualora il segnale di cambio di direzione venisse gestito da PLC o da altro tipo di logica a relè, è fondamentale che il cambio o settaggio di direzione venga dato con anticipo sul segnale di START motore. Non fornire MAI il segnale di cambio di direzione contemporaneamente al segnale di START motore. La mancata osservanza di questo punto potrebbe comportare l avvio del motore nella direzione sbagliata, salvo poi, dopo un brevissimo istante, invertire automaticamente il verso di rotazione. - Non fornire MAI all ingresso Direzione un segnale di tensione minore di 7 V; sotto questa soglia l inversione di marcia potrebbe non avvenire correttamente. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 27

28 11 SEGNALI DI FAULT Il Motorullo RDR è dotato di un sistema di protezione gestito dall elettronica interna in grado di prevenire il danneggiamento dello stesso Motorullo, dando prontamente all utente o al PLC un segnale di attenzione per diverse tipologie di problemi (allarme, guasto). Il segnale di output fornito segue la seguente logica: - Se il motore funziona senza nessun problema rilevato, il segnale di uscita sarà alto (+24VCC) - Se il motore fosse in stato di fermo o problema rilevato, il segnale di uscita sarà basso (0V-GND) La tensione in uscita sul cavo NERO è +24 VCC (riferita al positivo, uscita Open-Collector). Il segnale di Fault in uscita può fornire una corrente massima di 20mA. ATTENZIONE: - Una richiesta di corrente superiore a 20 ma comporta il danneggiamento dell elettronica integrata. Eventuali resi a seguito di danneggiamento per tale ragione, non verranno accettati in garanzia. - Non collegare MAI in modo diretto il filo giallo con il filo blu (0V-GND) o con la massa metallica posta a terra, così facendo si verificherebbe un corto circuito in grado di danneggiare irreparabilmente il Motorullo. Eventuali resi a seguito di danneggiamento per tale ragione, non verranno accettati in garanzia. - In caso fault termico sopraggiunto, il riavvio del motore a seguito del ripristino della temperatura interna ad un livello accettabile è automatico e senza preavviso. Predisporre le dovute sicurezze affinché il personale operante sulla rulliera sia avvertito e protetto da tale eventualità. - Il Motorullo può funzionare anche senza il collegamento del segnale di fault output (Sconsigliato). In tal caso verrà persa l evidenza dello stato di malfunzionamento del Motorullo stesso. - In caso di Fault per sovracorrente sopraggiunto dopo 3 tentativi di riavvio falliti (sotto descritto al par. 9.2), il reset della protezione è fattibile: o o Spegnendo la fonte di alimentazione generale per almeno 20 secondi. Levando il comando di START Motorullo. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 28

29 11.1 Fault termico Il motore del Motorullo è dotato di controllo termico effettuato per mezzo di un sensore di temperatura posizionato sull elettronica di azionamento integrata nella cartuccia motore. Il sensore termico integrato ha il compito di monitorare costantemente la temperatura all interno della caruccia motore, comunicando più volte al secondo il livello di temperatura rilevato al microprocessore. Al superamento della soglia termica di sicurezza della cartuccia motore, l elettronica attiva la funzione di limitazione di potenza impiegata senza emettere segnali di Fault. La funzione di limitazione di potenza limita automaticamente la potenza erogabile dal motore, limitando la corrente dello stesso. Questa funzione ha il compito di limitare le performance del motore stesso al fine di riportarlo ad una temperatura accettabile. Questa funzione è totalmente automatica e gli effetti del suo intervento sono riscontrabili da un aumentata rampa di accelerazione a parità di peso trasportato. Qualora il motore continuasse a surriscaldarsi nonostante la funzione di limitazione in atto, raggiunta la soglia di guardia, il motore emette segnale di Fault e solo dopo 60 secondi in stato di sovra temperatura l elettronica forza l arresto del motore in via precauzionale. Le funzioni di protezione da sovratemperature non sono né bypassabili né disattivabili. La ripartenza del Motorullo avverrà automaticamente non appena la temperatura al suo interno ritornerà nel range accettabile. Le cause del surriscaldamento della cartuccia motore sono da ricondursi a: - Elevato ciclo di start/stop al minuto (ridurre i cicli) - Elevato peso da trasportare combinabile con i cicli di start/stop (ridurre i pesi o velocità o cicli di start/stop) - La copertura del mantello impedisce una corretta dissipazione del calore (il lavoro a cui è sottoposto il Motorullo è troppo oneroso) - Attriti anomali dei colli contro guide laterali, supporti o colli o materiale (film, imballi etc.), in contatto forzato o sfregamento contro i rulli Fault per sovracorrente Il Motorullo è protetto contro i sovraccarichi dovuti ad inceppamenti di materiali sopra la rulliera o da colli trasportati troppo pesanti, fuori range. Al raggiungimento della corrente massima, il Motorullo si ferma ritentando il riavvio per un totale di 3 volte prima di dare il segnale di Fault, fermando permanentemente il motore. Il motore in questo caso va in interdizione, e non ripartirà in modo automatico. Per il riavvio servirà: - Togliere l'alimentazione generale al Motorullo mettendo in sicurezza il convogliatore. - Rimuovere gli eventuali inceppamenti di materiali traportati, o altre cause di problemi, - Ridare tensione di alimentazione. Dopo il reset dell'alimentazione, se le cause del Fault sono state rimosse, il segnale di Fault sarà resettato ed il Motorullo potrà ripartire regolarmente. ATTENZIONE: togliendo e ridando il comando di START al motore in stato di Fault per sovra corrente si ottiene il reset dello stato di Fault con il conseguente riavvio del Motorullo. Porre particolare attenzione a questa eventualità in caso di manutenzione sul convogliatore. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 29

30 12 TABELLE DI ASSORBIMENTO CORRENTE MOTORULLO Le tabelle a seguire sono state ricavate da test empirici, i dati riportati possono essere di aiuto al Cliente al fine di definire il corretto alimentatore conoscendo la corrente assorbita dal singolo Motorullo RDR BL-2. La definizione delle correnti è stata fatta al variare del carico sui rulli ed al variare del numero di rulli condotti. I test sono stati eseguiti utilizzando, come sistema di trasmissione, cinghie Poly-V. I dati riportati (correnti di spunto [Sp] e correnti in velocità [Nom]) sono poi da adattare alla singola situazione tenendo conto delle altre variabili che possono influenzare i risultati. I test sono stati eseguiti utilizzando rulli condotti serie 135 V1 in versione Poly-V aventi valori di C=600mm con l utilizzo di cinghie Poly-V a 2 coste (non consigliate per pesi da movimentare superiori a 50Kg). All aumentare delle correnti devono diminuire i cicli di Start/stop al fine di impedire il surriscaldamento del motore. La definizione della corrente massima accettabile è variabile al variare dei dati ambientali (temperatura ambiente), Temperature ambientali elevate riducono la possibilità di dissipazione della temperatura cosi come eventuali coperture del tubo con PVC o altri materiali Rapporto di riduzione 12:1 CORRENTE [A] VELOCITA' [m/s] 0 Kg 5 Kg 10 Kg 15 Kg 20 Kg 25Kg CARICO SCARICO Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom 1,34 Corrente solo RDR 0,79 0,65 1,34 Motorullo + 2 Rulli 1,28 0,92 1,34 Motorullo + 4 Rulli 1,68 1,11 1,34 Motorullo + 6 Rulli 2,08 1,30 1,34 Motorullo + 8 Rulli 2,50 1,42 1,34 Motorullo + 10 Rulli 2,88 1,63 3,59 1,76 3,67 2,03 3,74 2,45 3,80 2,80 3,85 3,22 0,82 1,34 Motorullo + 12 Rulli 3,31 1,67 3,75 2,05 3,78 2,53 3,83 3,03 3,87 3,16 3,88 3,48 1,02 1,34 Motorullo + 14 Rulli 3,61 1,85 3,77 2,18 3,81 2,62 3,85 3,21 3,89 3,61 3,93 3,66 0,92 1,34 Motorullo + 16 Rulli 3,77 2,08 3,79 2,50 3,85 2,66 3,89 3,45 3,93 3,68 3,95 3,82 0,91 1,34 Motorullo + 18 Rulli 3,83 2,24 3,88 2,89 3,90 3,25 3,93 3,56 3,95 3,77 3,97 3,91 0,90 1, Rapporto di riduzione 16:1 CORRENTE [A] VELOCITA' [m/s] 0 Kg 10 Kg 20 Kg 30 Kg 35 Kg 40 Kg CARICO SCARICO Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom 1,03 Corrente solo RDR 0,74 0,64 1,03 Motorullo + 2 Rulli 1,05 0,83 1,03 Motorullo + 4 Rulli 1,28 0,97 1,03 Motorullo + 6 Rulli 1,67 1,10 1,03 Motorullo + 8 Rulli 1,72 1,17 1,03 Motorullo + 10 Rulli 1,92 1,31 3,06 1,42 3,67 1,66 3,87 1,82 3,89 1,85 3,90 2,07 0,88 1,03 Motorullo + 12 Rulli 2,16 1,38 3,32 1,60 3,85 1,85 3,89 2,13 3,91 2,21 3,94 2,43 0,91 1,03 Motorullo + 14 Rulli 2,47 1,48 3,37 1,72 3,87 1,93 3,91 2,16 3,92 2,36 3,97 2,48 0,83 1,03 Motorullo + 16 Rulli 2,55 1,51 3,43 1,77 3,89 2,03 9,92 2,45 3,95 2,56 3,98 2,65 0,83 1,03 Motorullo + 18 Rulli 2,84 1,65 3,83 1,92 3,90 2,13 3,93 2,52 3,96 2,67 3,99 2,90 0,83 1, Rapporto di riduzione 24:1 CORRENTE [A] VELOCITA' [m/s] 0 Kg 10 Kg 20 Kg 30 Kg 40 Kg 45 Kg CARICO SCARICO Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom 0,69 Corrente solo RDR 0,62 0,50 0,69 Motorullo + 2 Rulli 0,74 0,61 0,69 Motorullo + 4 Rulli 0,83 0,66 0,69 Motorullo + 6 Rulli 0,93 0,72 1,33 0,78 1,61 0,82 2,01 0,87 2,33 0,98 2,53 1,03 0,66 0,69 Motorullo + 8 Rulli 1,05 0,79 1,47 0,86 1,85 0,94 2,24 0,96 2,64 1,06 2,83 1,09 0,66 0,69 Motorullo + 10 Rulli 1,13 0,83 1,55 0,93 1,90 0,97 2,31 1,06 2,67 1,11 2,91 1,13 0,66 0,68 Motorullo + 12 Rulli 1,23 0,89 1,60 1,01 1,99 1,05 2,46 1,09 3,00 1,18 3,21 1,20 0,66 0,68 Motorullo + 14 Rulli 1,38 0,95 1,79 1,04 2,20 1,10 2,69 1,14 3,12 1,23 3,24 1,28 0,66 0,68 Motorullo + 16 Rulli 1,47 1,04 1,93 1,12 2,31 1,20 2,85 1,27 3,21 1,30 3,26 1,32 0,66 0,68 Motorullo + 18 Rulli 1,57 1,11 2,05 1,21 2,42 1,29 2,92 1,32 3,32 1,42 3,47 1,45 0,66 0,68 Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 30

31 12.4 Rapporto di riduzione 36:1 CORRENTE [A] VELOCITA' [m/s] 0 Kg 20 Kg 30 Kg 40 Kg 45 Kg 50 Kg CARICO SCARICO Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom 0,50 Corrente solo RDR 0,55 0,47 0,50 Motorullo + 2 Rulli 0,67 0,53 0,50 Motorullo + 4 Rulli 0,76 0,59 0,50 Motorullo + 6 Rulli 0,83 0,63 1,33 0,85 1,57 0,96 1,79 1,04 1,96 1,11 2,13 1,21 0,50 0,50 Motorullo + 8 Rulli 0,84 0,66 1,36 0,88 1,65 1,01 1,88 1,10 2,04 1,21 2,18 1,23 0,50 0,50 Motorullo + 10 Rulli 0,95 0,72 1,41 0,94 1,69 1,03 1,98 1,14 2,05 1,22 2,20 1,25 0,50 0,50 Motorullo + 12 Rulli 0,98 0,73 1,42 0,96 1,73 1,05 2,06 1,17 2,08 1,26 2,25 1,28 0,50 0,50 Motorullo + 14 Rulli 1,06 0,78 1,52 0,98 1,79 1,09 2,07 1,19 2,09 1,27 2,29 1,30 0,50 0,50 Motorullo + 16 Rulli 1,07 0,81 1,65 1,07 1,97 1,18 2,13 1,25 2,27 1,30 2,30 1,35 0,50 0,50 Motorullo + 18 Rulli 1,13 0,87 1,67 1,09 1,99 1,19 2,17 1,28 2,31 1,32 2,32 1,37 0,50 0, Rapporto di riduzione 49:1 CORRENTE [A] VELOCITA' [m/s] 0 Kg 20 Kg 30 Kg 40 Kg 50 Kg 55 Kg CARICO SCARICO Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom 0,33 Corrente solo RDR 0,58 0,52 0,33 Motorullo + 2 Rulli 0,63 0,57 0,33 Motorullo + 4 Rulli 0,67 0,60 0,33 Motorullo + 6 Rulli 0,69 0,61 1,00 0,71 1,13 0,78 1,25 0,89 1,36 0,99 1,55 1,03 0,33 0,33 Motorullo + 8 Rulli 0,74 0,63 1,03 0,75 1,17 0,85 1,30 0,96 1,44 1,06 1,58 1,08 0,33 0,33 Motorullo + 10 Rulli 0,77 0,67 1,06 0,82 1,25 0,89 1,38 1,00 1,57 1,10 1,60 1,11 0,33 0,33 Motorullo + 12 Rulli 0,84 0,70 1,16 0,87 1,29 0,95 1,46 1,07 1,65 1,16 1,66 1,18 0,33 0,33 Motorullo + 14 Rulli 0,89 0,75 1,20 0,93 1,33 1,00 1,49 1,11 1,66 1,19 1,68 1,21 0,33 0,33 Motorullo + 16 Rulli 0,93 0,78 1,22 0,96 1,37 1,05 1,53 1,14 1,68 1,20 1,70 1,24 0,33 0,33 Motorullo + 18 Rulli 0,97 0,80 1,26 0,97 1,41 1,06 1,55 1,16 1,69 1,23 1,73 1,26 0,33 0, Rapporto di riduzione 64:1 CORRENTE [A] VELOCITA' [m/s] 0 Kg 15 Kg 30 Kg 40 Kg 50 Kg 60 Kg 70 Kg CARICO SCARICO Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom 0,25 Corrente solo RDR 0,60 0,55 0,25 Motorullo + 2 Rulli 0,68 0,60 0,25 Motorullo + 4 Rulli 0,69 0,62 0,25 Motorullo + 6 Rulli 0,73 0,64 0,84 0,71 1,01 0,80 1,13 0,85 1,27 0,95 1,33 0,98 1,42 1,01 0,25 0,25 Motorullo + 8 Rulli 0,74 0,65 0,91 0,75 1,06 0,83 1,19 0,91 1,30 0,98 1,39 1,02 1,46 1,07 0,25 0,25 Motorullo + 10 Rulli 0,76 0,68 0,93 0,77 1,07 0,84 1,20 0,92 1,32 0,99 1,40 1,03 1,47 1,08 0,25 0,25 Motorullo + 12 Rulli 0,78 0,69 0,94 0,78 1,08 0,85 1,21 0,93 1,37 1,00 1,41 1,05 1,48 1,10 0,25 0,25 Motorullo + 14 Rulli 0,83 0,71 0,95 0,80 1,09 0,86 1,22 0,95 1,38 1,01 1,42 1,06 1,49 1,11 0,25 0,25 Motorullo + 16 Rulli 0,84 0,74 0,98 0,83 1,10 0,90 1,23 0,97 1,39 1,02 1,43 1,11 1,50 1,12 0,25 0,25 Motorullo + 18 Rulli 0,95 0,75 1,02 0,86 1,15 0,93 1,27 1,00 1,41 1,04 1,45 1,12 1,51 1,16 0,25 0, Rapporto di riduzione 96:1 CORRENTE [A] VELOCITA' [m/s] 0 Kg 15 Kg 30 Kg 40 Kg 50 Kg 60 Kg 70 Kg 80 Kg 100 Kg CARICO SCARICO Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom Sp Nom 0,17 Corrente solo RDR 0,54 0,46 0,17 Motorullo + 2 Rulli 0,55 0,47 0,17 Motorullo + 4 Rulli 0,56 0,48 0,17 Motorullo + 6 Rulli 0,57 0,50 0,62 0,52 0,67 0,56 0,72 0,61 0,76 0,64 0,84 0,69 0,88 0,73 0,89 0,78 1,02 0,88 0,17 0,17 Motorullo + 8 Rulli 0,58 0,51 0,63 0,53 0,68 0,60 0,73 0,62 0,77 0,65 0,85 0,70 0,89 0,75 0,90 0,79 1,03 0,89 0,17 0,17 Motorullo+10 Rulli 0,59 0,52 0,64 0,54 0,69 0,61 0,74 0,63 0,78 0,66 0,86 0,71 0,92 0,76 0,95 0,80 1,04 0,90 0,17 0,17 Motorullo+12 Rulli 0,60 0,53 0,65 0,55 0,70 0,62 0,75 0,64 0,79 0,67 0,87 0,72 0,94 0,78 0,99 0,81 1,05 0,91 0,17 0,17 Motorullo+14 Rulli 0,63 0,54 0,67 0,57 0,72 0,63 0,78 0,66 0,81 0,69 0,89 0,75 0,95 0,79 1,03 0,83 1,06 0,94 0,17 0,17 Motorullo+16 Rulli 0,65 0,57 0,70 0,60 0,77 0,66 0,80 0,68 0,89 0,71 0,93 0,79 0,99 0,82 1,06 0,94 1,14 1,01 0,17 0,17 Motorullo+18 Rulli 0,72 0,60 0,77 0,65 0,83 0,69 0,92 0,71 0,95 0,74 1,00 0,81 1,02 0,84 1,07 0,96 1,17 1,03 0,17 0,17 Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 31

32 13 PROCEDURA DI MESSA IN SERVIZIO DEL CONVOGLIATORE - Controllare la rulliera accertandosi che i rulli che la compongano non abbiano impedimenti al rotolamento - Controllare che tutte le viti di fissaggio siano avvitate in modo corretto e con la giusta coppia di serraggio - Controllare che il cablaggio sia stato eseguito come da specifica. - Controllare che i settaggi funzionali siano stati impartiti correttamente. - Controllare che tutti i cavi di collegamento siano posti in ordine senza cortocircuiti con strutture metalliche - Assicurarsi che eventuali organi removibili (Cancelli o carrelli) non danneggino con il loro passaggio cavi o parti elettriche. - Assicurarsi che tutti i sistemi di protezione siano funzionanti - Prima dell avvio della rulliera assicurarsi che non vi sia personale in zone pericolose. - Assicurarsi che tutte le parti in movimento, organi di trasmissione siano debitamente carterati (ove necessario) o protetti dal contatto accidentale. - Dita, capelli, indumenti liberi devono essere tenuti a debita distanza dalle parti in movimento. - Controllare la rulliera alla ricerca di danni eventualmente procurati durante il montaggio della stessa. Qualora venisse trovato un problema è obbligo del responsabile del cantiere procedere alla sistemazione PRIMA della messa in funzione del convogliatore. - Assicurarsi che le condizioni ambientali siano concordi a quanto specificato nei dati tecnici di tutti i singoli componenti del convogliatore. - Assicurarsi che tutte le masse (profili porta rulli, rulli, Motorulli e tutte le parti eventualmente mobili della rulliera) siano collegate all equipotenziale di terra. - Assicurarsi che tutti i pulsanti di emergenza siano funzionanti e correttamente collegati Solo a check list completata con successo, procedere con la messa in servizio del convogliatore. Dopo un periodo di monitoraggio dei cicli di funzionamento e del flusso di materiale, procedere con le eventuali correzioni di logica o meccaniche. Dopo un certo periodo, a test di sistema ultimato, si consiglia di ricontrollare il corretto serraggio delle viti di fissaggio e dello stato delle connessioni elettriche. PROCEDURA IN CASO DI INCIDENTE O ANOMALIA Al verificarsi di incidenti o anomalie attenersi alla seguente procedura: - Arrestare IMMEDIATAMENTE il convogliatore mettendo in sicurezza l intero sistema agendo sui pulsanti a fungo di emergenza. - Attendere che tutti i colli in transito sul convogliatore siano fermi prima di occupare le vie di transito. - In caso di incidente prestare il primo soccorso e segnalare alle unità competenti l avvenuta emergenza descrivendo quanto più accuratamente quanto successo. - Informare la persona preposta alla sicurezza della macchina. - In stato di emergenza inserito (con alimentatori spenti) ed in totale sicurezza di tutti gli altri sistemi operanti sul convogliatore, rimuovere la causa dell anomalia. - Al ripristino dello stato ottimale di impianto, assicurarsi che non vi sia personale operante sul convogliatore quindi, con il consenso del responsabile della rulliera, riavviare il trasportatore. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 32

33 14 CAVETTERIA SUPPLEMENTARE Unitamente al Motorullo sono disponibili cavi prolunga utili nel caso in cui il Motorullo stesso fosse dislocato più lontano di 600 mm dalla relativa scheda RMC-BL3 o nel caso in cui si volesse collegare il Motorullo direttamente a PLC o interruttori. I cavi disponibili sono i seguenti: 1) Prolunga flessibile dotata di connettore maschio e femmina M8 a 5 poli L= AWG mm codice d ordinazione: RDRELT_00031; permette di estendere la lunghezza del cavo di alimentazione/comando del Motorullo RDR BL3 portando la lunghezza totale massima fino a 1600 mm. 2) Cavo sdoppiatore flessibile dotato di connettore maschio e 2 femmine M8 5 poli per L= mm 22AWG codice d ordinazione RDRELT_00032; permette il collegamento di due Motorulli BL3 ad una singola scheda di comando RMC. Attenzione: nel caso in cui si optasse per l uso del cavo sdoppiatore il segnale di Fault verrà erogato solo se entrambi i Motorulli saranno contemporaneamente in stato di Fault. 3) Cavo adattatore flessibile con filo spellato/femmina M8 5 poli L=300 mm 22AWG codice d ordinazione RDRELT_00033; permette di interfacciare mediante i 5 spelati e prestagnati il connettore M8 5 poli in uscita dal Motorullo BL3 con qualsiasi circuito di alimentazione e comando. Attenzione: nel caso di utilizzo di questo adattatore la battitura dei fili sarà la seguente: Pin Colore filo Funzione Pin 1 Marrone Alimentazione +24 VCC Pin 3 Blu Alimentazione 0V-GND Pin 5 Grigio Marcia - Velocità Pin 2 Bianco Direzione di rotazione Pin 4 Nero Segnale di Fault (uscita) ATTENZIONE: 1) È possibile richiedere cavi di lunghezza superiore a quanto sopra indicato. 2) È responsabilità del Cliente assicurarsi che il valore di tensione di alimentazione e dei segnali I/O nel punto di connessione tra cavo del Motorullo e connettore femmina della prolunga sia compreso nei limiti dichiarati accettabili a Catalogo e nel presente Manuale Tecnico. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 33

34 RIEPILOGO RACCOMANDAZIONI PER IL BUON FUNZIONAMENTO DEL PRODOTTO RDR - Assicurarsi di aver ricevuto il Motorullo uniformemente all ordine emesso. - Durante la movimentazione del Motorullo non prenderlo MAI per il suo cavo di alimentazione tirandolo. - Assicurarsi che il Motorullo scelto rispetti i requisiti di coppia e velocità necessari per il trasporto dei colli. - Installare il Motorullo accertandosi di aver serrato le viti di fissaggio con il giusto valere di coppia ossia: 70 Nm per il dato M12 lato uscita cavo e 15 Nm per la vite M8 testa esagonale. - In caso di configurazione con puleggia Poly-V accertarsi che la cinghia Poly-V sia posizionata correttamente nelle sedi della puleggia ed abbia una posizione rettilinea rispetto alla puleggia del rullo successivo. - Accertarsi che il cavo di collegamento del Motorullo abbia una adeguata raggiatura all uscita del perno atta a non pizzicare o deformare il cavo stesso. - Controllare il cablaggio dei fili di collegamento, essi devono seguire le indicazioni descritte in questo documento. Nessun altro metodo di collegamento deve ritenersi accettabile. - Accertarsi di aver opportunamente isolato i fili non collegati. - Accertarsi di aver collegato i fili necessari in modo adeguato ed aver protetto i collegamenti da possibili cortocircuiti. - Verificare che la struttura del convogliatore abbia un adeguato collegamento al nodo di terra. - Accertarsi che vi sia continuità elettrica tra tubo del Motorullo ed il nodo di terra. - Controllare la corretta tensione dell alimentatore (23-24VCC) sulla linea principale e per gli I/O, e sui singoli Motorulli, più vicini e lontani dall'alimentatore, e che quest ultimo sia in grado di fornire la sufficiente quantità di corrente richiesta dai Motorulli in fase di accelerazione e massimo carico contemporaneo. - Qualora si utilizzasse una alimentazione differente tra alimentazione principale ed I/O, assicurarsi di aver collegato gli 0V-GND dei rispettivi alimentatori tra loro. - Assicurarsi che l'alimentazione in Corrente Continua (sia di potenza che per i segnali e I/O) sia correttamente filtrata da possibili disturbi elettrici o spike provenienti da carichi induttivi o da sistemi a corrente alternata. - In caso di utilizzo di cavi prolunga, assicurarsi che, nel punto di collegamento tra la prolunga stessa (connettore femmina) ed il connettore maschio del Motorullo vi siano livelli di tensione compresi nel range di accettabilità citati a Catalogo nel presente Manuale Tecnico. - Non movimentare MAI il Motorullo a mano forzando la sua rotazione oltre la velocità di rotazione o da spento. - Il funzionamento del Motorullo non dovrà MAI essere continuo quindi, assicurarsi che PLC o fotocellule siano coordinate propriamente per fermare il Motorullo quando non interessato dal passaggio di colli su di esso. - Prima della messa in funzione dell impianto, assicurarsi di aver posizionato debitamente i carter di protezione (ove previsti) e che non vi siano impedimenti alla normale rotazione del Motorullo e di tutti i rulli da esso condotti. - In caso di cambi di direzione del collo sulla rulliera assicurarsi che gli stessi avvengano esclusivamente a collo fermo sulla rulliera. - Prima di consegnare l impianto, accertarsi che tutti i sistemi di sicurezza siano stati previsti secondo legislazione vigente e che gli stessi siano perfettamente funzionanti. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 34

35 15 MESSA FUORI SERVIZIO- SMONTAGGIO DEL MOTORULLO La messa fuori servizio, o semplice smontaggio dei Motorulli, deve essere attuata esclusivamente da personale qualificato ed autorizzato. Prima di procedere con lo smontaggio del Motorullo assicurarsi di aver disconnesso il relativo impianto elettrico di alimentazione, in modo di eliminare qualsiasi possibilità che il Motorullo venga azionato involontariamente. - Scollegare il cavo di alimentazione del Motorullo. - Svitare il dado M12 esterno (tenendo con una chiave il dado M12 interno), e la vite M8 di fissaggio alla carpenteria. - Estrarre il Motorullo dalla sua sede, delicatamente senza danneggiare il cavo. - In caso di presenza di cinghie Poly-V porre particolare attenzione al fine di evitare il pizzicamento delle dita e delle cinghie stesse, per loro successivo utilizzo. - Nel caso il Motorullo dovesse essere inviato a Rulmeca per verifica o riparazioni si raccomanda di prestare la dovuta cura durante la fase di smontaggio. Non attorcigliare o spellare il cavo ed in ogni caso non sollevare il Motorullo tenendolo per il cavo stesso. I Motorulli resi con cavo danneggiato, attorcigliato o tagliato non verrà riconosciuta la Garanzia. In nessun caso Rulli Rulmeca sarà responsabile dell impropria messa fuori servizio del Motorullo né dai danni da esso eventualmente derivanti. 16 SMALTIMENTO DEL MOTORULLO Il proprietario finale del Motorullo, dopo averlo disinstallato dal convogliatore è responsabile del suo corretto smaltimento. In caso di impossibilità da parte del Cliente ad uno smaltimento corretto e responsabile contattare Rulli Rulmeca S.p.A. Attenersi alle procedure di smaltimento, regolate da apposita legislazione vigente ove lo smaltimento avrà luogo. In nessun caso Rulli Rulmeca sarà responsabile dell improprio smaltimento del Motorullo, né da eventuali danni da esso causati all ambiente o al personale. Manuale-Tecnico-RDR-BL3 Rev.0.0 pag. 35

RollerDrive BT100. Il Motorullo silenzioso

RollerDrive BT100. Il Motorullo silenzioso RollerDrive BT100 Il Motorullo silenzioso 15 BT100 Il Motorullo silenzioso Il più semplice Motorullo per applicazioni leggere. Adatto per numerosi cicli di partenze/arresti. Protezione termica interna

Dettagli

Rulli Condotti. Serie

Rulli Condotti. Serie Serie 3500-1700 43 Serie 3500 I rulli serie 3500 sono equipaggiati con particolari pulegge per la trasmissione del moto. Utilizzati in combinazione con i Motorulli, permettono di eliminare le gole sul

Dettagli

Motorulli Conici. Serie KXO

Motorulli Conici. Serie KXO Motorulli Conici Serie KXO 51 Serie KXO Motorulli per motorizzare tratti di convogliatori in curva con manicotti conici KXO in Poli - propilene. Sistema più semplice in assoluto per motorizzare curve.

Dettagli

RollerDrive EC310. Il Motorullo potente e versatile

RollerDrive EC310. Il Motorullo potente e versatile RollerDrive EC310 Il Motorullo potente e versatile 21 EC310 Il Motorullo potente e versatile Motorullo per convogliatori a basse, medie ed alte velocità, mantenute costanti al variare del carico. Motorullo

Dettagli

MANUALE TECNICO DEL MOTORULLO RDR BL-2 (V 1.1)

MANUALE TECNICO DEL MOTORULLO RDR BL-2 (V 1.1) MANUALE TECNICO DEL MOTORULLO RDR BL-2 (V 1.1) RULLI RULMECA S.p.A., Via Toscanini 1, 24011 Almè, BG, Italy Tel +39-035.4300111 - Email: vendite@rulmeca.it - Web: www.rulmeca.com Sommario 1 INTRODUZIONE...

Dettagli

MOTOTAMBURO 138LS Diametro: 138,5 mm - potenza: 0,10kW - 1,00kW, con riduttore epicicloidale in acciaio

MOTOTAMBURO 138LS Diametro: 138,5 mm - potenza: 0,10kW - 1,00kW, con riduttore epicicloidale in acciaio 8 MOTOTAMBURI Descrizione del prodotto Il mototamburo 18LS è un componente molto flessibile grazie all ampia gamma di potenze e velocità. Caratteristiche Testate in alluminio resistenti all acqua salata

Dettagli

RM3230 RM 3230 unisce la tecnologia a 24 Volt ad una meccanica semplice e funzionale, standardizzati e modulari

RM3230 RM 3230 unisce la tecnologia a 24 Volt ad una meccanica semplice e funzionale, standardizzati e modulari >> >> RM3230 Questa serie di trasportatori a rullo è stata progettata con la finalità di garantire il massimo della funzionalità: RM 3230 unisce la tecnologia a 24 Volt ad una meccanica semplice e funzionale,

Dettagli

MOTOTAMBURO 216LS Diametro: 216 mm - potenza: 0,11kW - 2,2kW, con riduttore epicicloidale in acciaio

MOTOTAMBURO 216LS Diametro: 216 mm - potenza: 0,11kW - 2,2kW, con riduttore epicicloidale in acciaio 5 MOTOTAMBURI UNIT HANDLING Descrizione del prodotto Mototamburo in grado di fornire alte coppie e sopportare alti carichi radiali. Caratteristiche Testate in alluminio resistenti all acqua salata Motore

Dettagli

MOTOTAMBURI SERIERAM

MOTOTAMBURI SERIERAM MOTOTAMBURI M O T O R U L L I SERIERAM MOTOTAMBURI RAM72-S2 MAX kw 0.05 pag. 04 RAM84-T1 MAX kw 0.12 pag. 08 RAM113-S2 MAX kw 0.18 pag. 10 RAM113-T1 MAX kw 0.37 pag. 12 RAM135-T1 MAX kw 0.55 pag. 14 MOTORULLI

Dettagli

Mototamburo 80LS Motorizzazione per carichi leggeri e con riduttore in acciaio

Mototamburo 80LS Motorizzazione per carichi leggeri e con riduttore in acciaio Descrizione del prodotto Il mototamburo perfetto per applicazioni ad alta coppia con spazio limitato. Caratteristiche Testate in alluminio resistente all acqua salata Motore ad induzione a corrente alternata

Dettagli

INTERROLL MOTOTAMBURO 138i

INTERROLL MOTOTAMBURO 138i Descrizione del prodotto Tipi di materiale Applicazioni Caratteristiche Grazie all ampia gamma di potenze e velocità questo mototamburo è un vero multitalento adatto a numerose applicazioni. Trasportatori

Dettagli

2 ED. UNIT IT 01/2019 MOTORULLI RDR VERSIONE: BL3. Moving ahead.

2 ED. UNIT IT 01/2019 MOTORULLI RDR VERSIONE: BL3. Moving ahead. 2 ED. UNIT IT 01/2019 MOTORULLI RDR VERSIONE: BL3 Moving ahead. MOTORULLI RDR VERSIONE: BL3 Moving ahead. Rulmeca - Moving ahead. Dal 1962 Rulmeca produce componenti di qualità per la movimentazione

Dettagli

Tipi di materiale. Albero Standard ü ü. Guarnizione esterna Collegamento elettrico. Opzioni

Tipi di materiale. Albero Standard ü ü. Guarnizione esterna Collegamento elettrico. Opzioni Descrizione del prodotto Tipi di materiale Applicazioni Caratteristiche Questo mototamburo è stato sviluppato in particolare per applicazioni che richiedono un azionamento potente. Trasportatori piccoli

Dettagli

(min.) Radian 230M Radian 300M

(min.) Radian 230M Radian 300M RADIAN 92 MODELLO COPPIA R.P.M. N GIRI FINECORSA TEMPO PRIMA TERMICO POTENZA ASSORBITA INTENSITA ASSORBITA PESO LUNGHEZZA (Nm) (min.) W (A) (Kg) (mm) Radian 230M 230 12 16 4 870 3.8 17.5 560 Radian 300M

Dettagli

ISTRUZIONI SUPPLEMENTARI PER MOTORI ASINCRONI TRIFASI E MONOFASI AUTOFRENANTI

ISTRUZIONI SUPPLEMENTARI PER MOTORI ASINCRONI TRIFASI E MONOFASI AUTOFRENANTI ISTRUZIONI SUPPLEMENTARI PER MOTORI ASINCRONI TRIFASI E MONOFASI AUTOFRENANTI REGOLAZIONE E MANUTENZIONE DELL APPARECCHIATURA FRENANTE SERIE DFM-AFM-RC La presente istruzione è supplementare al manuale

Dettagli

Rulmeca Moving ahead. UNIT HANDLING

Rulmeca Moving ahead. UNIT HANDLING 16 MOTOTAMBURI UNIT HANDLING Descrizione del prodotto Questo mototamburo è la motorizzazione ideale per convogliatori medi e leggeri, per utilizzo non continuo. Caratteristiche Motore asincrono trifase

Dettagli

Tipi di materiale. Albero Standard ü ü. Guarnizione esterna Collegamento elettrico. Opzioni

Tipi di materiale. Albero Standard ü ü. Guarnizione esterna Collegamento elettrico. Opzioni Mototamburo Descrizione del prodotto Tipi di materiale Applicazioni Caratteristiche Questo mototamburo è caratterizzato da un estrema robustezza e da una coppia elevata e può sostenere un carico radiale

Dettagli

RollerDrive EC200. High Power Brushless Evolution (HPBLE)

RollerDrive EC200. High Power Brushless Evolution (HPBLE) RollerDrive High Power Brushless Evolution (HPBLE) 31 Il Motorullo potente Motorullo per convogliatori a basse e medie velocità, con alta coppia. Velocità costante anche al variare del carico. Elettronica

Dettagli

Aspetto Distanza di rilevamento Tipo di uscita Uscita Modello M12. C.c. a 2 fili. Aspetto Distanza di rilevamento Tipo di uscita Uscita Modello

Aspetto Distanza di rilevamento Tipo di uscita Uscita Modello M12. C.c. a 2 fili. Aspetto Distanza di rilevamento Tipo di uscita Uscita Modello Sensori di prossimità resistenti agli spruzzi di saldatura Serie di sensori di prossimità resistenti agli spruzzi di saldatura dotati di custodia in metallo con rivestimento in PTFE * PTFE è un marchio

Dettagli

MOTOTAMBURO 113i. Descrizione del prodotto. Materiali. Dati tecnici. Options. Informazioni per l ordine. Accessori

MOTOTAMBURO 113i. Descrizione del prodotto. Materiali. Dati tecnici. Options. Informazioni per l ordine. Accessori Descrizione del prodotto Materiali Applicazioni Caratteristiche Questo mototamburo è stato progettato specifi camente per applicazioni che richiedono una motorizzazione robusta. Convogliatori per utilizzo

Dettagli

INTERROLL MOTOTAMBURO 113S

INTERROLL MOTOTAMBURO 113S Descrizione del prodotto Tipi di materiale Applicazioni Caratteristiche Questo mototamburo è il comando perfetto per trasportatori per carichi di piccole e medie dimensioni. Trasportatori per carichi leggeri

Dettagli

Giunti a soffietto SERVOPLUS

Giunti a soffietto SERVOPLUS Giunti a soffietto SERVOPUS SERVOPUS INDICE Giunti SERVOPUS Pag. Descrizione e caratterisitche dei giunti SERVOPUS 61 Esecuzioni standard 62 Dati tecnici per la scelta del giunto SERVOPUS 63 Istruzioni

Dettagli

Mototamburo 217i. Tipi di materiale. Descrizione del prodotto. Dati tecnici. Opzioni. Accessori. Informazioni per l ordinazione

Mototamburo 217i. Tipi di materiale. Descrizione del prodotto. Dati tecnici. Opzioni. Accessori. Informazioni per l ordinazione Descrizione del prodotto Tipi di materiale Applicazioni Caratteristiche Questo mototamburo è utilizzato generalmente per carichi nel trasporto di collettame. Trasportatore per carichi Nastri con sponde

Dettagli

INTERROLL MOTOTAMBURO 80i

INTERROLL MOTOTAMBURO 80i Descrizione del prodotto Tipi di materiale Applicazioni Caratteristiche Questo mototamburo è ideale per applicazioni che richiedono una coppia elevata in condizioni di spazio ridotto e/o di difficile accesso.

Dettagli

RULLI SERIE 3500 Rullo trasportatore a motore fisso. RULLI SERIE 3500 Rullo trasportatore a motore fisso. Dati tecnici

RULLI SERIE 3500 Rullo trasportatore a motore fisso. RULLI SERIE 3500 Rullo trasportatore a motore fisso. Dati tecnici LI LI Campo di applicazione Trasporto motorizzato di collettame, come p. es. trasporto di cartoni, contenitori, fusti o pneumatici. Bassa rumorosità Le testate di azionamento in poliammide rendono il funzionamento

Dettagli

KEYSTONE. OM2 - EPI 2 Attuatore elettrico a quarto di giro: batteria di emergenza al litio (9V) Manuale di istruzione.

KEYSTONE. OM2 - EPI 2 Attuatore elettrico a quarto di giro: batteria di emergenza al litio (9V) Manuale di istruzione. KEYSTONE Indice 1 Modulo Opzionale 2: batteria di emergenza al litio (9V) 1 1.1 Funzione del modulo Batteria di emergenza al litio 1.2 Costruttore 2 Installazione 2 3 Schema elettrico della scheda OM2

Dettagli

ISTRUZIONI PER L'USO DEI DISPOSITIVI DI MOVIMENTAZIONE DELLA SERIE 45, 55, 59, 64 M

ISTRUZIONI PER L'USO DEI DISPOSITIVI DI MOVIMENTAZIONE DELLA SERIE 45, 55, 59, 64 M Dati tecnici I dispositivi di movimentazione di tipo M sono destinati alla gestione automatica delle tapparelle e delle porte carrabili avvolgibili. Sono provvisti di una testata per l apertura di emergenza,

Dettagli

Nastri trasportatori GUF-P 2000

Nastri trasportatori GUF-P 2000 Nastri trasportatori GUF-P 2000 Profilo per struttura del trasportatore mk 2026 Sezione trasversale della struttura del trasportatore Profilo mk 2000/2002 Angolare B25 Profilo mk 2000 mk 2027 mk 2028 I

Dettagli

Motori CC DCmind 2018

Motori CC DCmind 2018 By 2 0 1 8 Indice Caratteristiche tecniche La gamma Tabelle di scelta e prestazioni Motore diametro Ø 42 mm - 20 W Motore diametro Ø 42 mm 36 W Motore diametro Ø 42 mm - 51 W Motore diametro Ø 63 mm -

Dettagli

MANUALE di ISTRUZIONI

MANUALE di ISTRUZIONI per impianti ad alta pressione MANUALE di ISTRUZIONI IT12-02 Indice 1. Introduzione 2 1.1. Istruzioni per la sicurezza... 2 1.2 Verifica imballo 2 2. Descrizione. 2 2.1. Caratteristiche generali.. 2 2.2.

Dettagli

Riduttori Epicicloidali di precisione serie MP TR rapporti da 1:3 a 1:1000 coppie nominali da 12 a 1000 Nm esecuzioni assiali e ortogonali

Riduttori Epicicloidali di precisione serie MP TR rapporti da 1:3 a 1:1000 coppie nominali da 12 a 1000 Nm esecuzioni assiali e ortogonali Riduttori Epicicloidali di precisione serie MP TR rapporti da 1:3 a 1:1000 coppie nominali da 12 a 1000 Nm esecuzioni assiali e ortogonali ITE Industrialtecnoelettrica Srl by TECNOINGRANAGGI RIDUTTORI

Dettagli

TRASMETTITORE ANALOGICO WAT 01 CE ISTRUZIONI PER L'INSTALLATORE

TRASMETTITORE ANALOGICO WAT 01 CE ISTRUZIONI PER L'INSTALLATORE TRASMETTITORE ANALOGICO WAT 01 CE 26 25 24 23 22 21 MB MA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 ISTRUZIONI PER L'INSTALLATORE CARATTERISTICHE TECNICHE Uscite disponibili: 0-5 Vcc, 0-10 Vcc,

Dettagli

SUPERGET. Dispositivo elettrico a 12V con getti oscillanti orizzontali idoneo per diserbo e trattamenti SCHEDA TECNICA. Quello che mancava

SUPERGET. Dispositivo elettrico a 12V con getti oscillanti orizzontali idoneo per diserbo e trattamenti SCHEDA TECNICA. Quello che mancava Codice SUPER-A/P SUPERGET Dispositivo elettrico a 2V con getti oscillanti orizzontali idoneo per diserbo e trattamenti SCHEDA TECNICA Quello che mancava Made in Italy dal 966 INDICE. UTILIZZO Pag. 3 2.

Dettagli

Funzionamento Il fattore di potenza 100% è ammesso anche alle temperature ambiente più sfavorevoli.

Funzionamento Il fattore di potenza 100% è ammesso anche alle temperature ambiente più sfavorevoli. Manuale d'uso Protezione antideflagrante La protezione antideflagrante è un'opzione e viene segnalata sull'attuatore a solenoide dalla targhetta Ex. Gli azionamenti e i relativi comandi a valvola elettromagnetica

Dettagli

LIBRETTO DI ISTRUZIONI SUPPORTO TV MIRO

LIBRETTO DI ISTRUZIONI SUPPORTO TV MIRO LIBRETTO DI ISTRUZIONI SUPPORTO TV MIRO MANUALE D'USO E MANUTENZIONE MECCANISMO PER TV A SCOMPARSA MIRO INFORMAZIONI IMPORTANTI Leggere attentamente tutte le istruzioni di funzionamento, i consigli per

Dettagli

MANUALE D USO versione 1.0

MANUALE D USO versione 1.0 MINI SUB LED rgb Cambia colori LED IP68 MANUALE D USO versione 1.0 Questo manuale è da considerarsi parte integrante del proiettore. PRIMA DI CONNETTERE E METTERE IN FUNZIONE IL PROIETTORE, E IMPORTANTE

Dettagli

Kblue srl via Prà Bordoni, Zanè (VI) Scheda Prodotto MODULO ESPANSIONE LUCI ETH-S64RB V. 02_01.02.

Kblue srl via Prà Bordoni, Zanè (VI) Scheda Prodotto MODULO ESPANSIONE LUCI ETH-S64RB V. 02_01.02. Kblue srl via Prà Bordoni, 12 36010 Zanè (VI) 0445 315055 info@kblue.it www.kblue.it Scheda Prodotto MODULO ESPANSIONE LUCI V. 02_01.02.19 1. Descrizione è un modulo slave compatto per installazioni a

Dettagli

LIMITATORE DI CARICO DIGITALE

LIMITATORE DI CARICO DIGITALE LIMITATORE DI CARICO DIGITALE WIN6 MANUALE D'INSTALLAZIONE Rev. 1.0 INDICE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE Pag. 2 SIMBOLOGIA Pag. 3 AVVERTENZE Pag. 4 TARGA IDENTIFICATIVA DELLO

Dettagli

MODULO RELÈ AD SR0A INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE

MODULO RELÈ AD SR0A INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE MODULO RELÈ AD SR0A INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE Questo simbolo indica un avvertimento importante per la sicurezza delle persone. La sua mancata osservanza può portare ad un rischio molto elevato per

Dettagli

Contattori in c.c. per Trazione Elettrica Serie TECNO

Contattori in c.c. per Trazione Elettrica Serie TECNO Contattori in c.c. per Trazione Elettrica Serie TECNO TM Contattori in corrente continua Serie TECNO Caratteristiche principali della gamma La gamma dei contattori serie TECNO, di piccole dimensioni e

Dettagli

CASSETTA PER TRASFORMATORI DI ACCENSIONE

CASSETTA PER TRASFORMATORI DI ACCENSIONE CASSETTA PER TRASFORMATORI DI ACCENSIONE SERIE ESA TRAFO CARATTERISTICHE GENERALI Materiale cassetta: vetro poliestere termoindurente BMC Materiale supporto ESA TRAFO per accoppiamento: acciaio FE37 Temperatura

Dettagli

INTERROLL MOTOTAMBURO 80D SENZA OLIO

INTERROLL MOTOTAMBURO 80D SENZA OLIO Descrizione del prodotto Tipi di materiale Applicazioni Caratteristiche Il mototamburo senza olio è ideale per applicazioni altamente dinamiche, impianti trasportatori nel settore della trasformazione

Dettagli

ALIMENTATORE SERIE ASLEDM-40

ALIMENTATORE SERIE ASLEDM-40 Manuale d installazione, uso e manutenzione per ALIMENTATORE SERIE ASLEDM-40 ALIMENTATORI SERIE IN MUFFOLA DI ALLUMINIO PER DRIVERS LED DA 35-45 W 1 INDICE 1. Introduzione 2. Ricezione, Movimentazione,

Dettagli

MANUALE D USO E INSTALLAZIONE CENTRALE COMANDO PER DUE MOTORI

MANUALE D USO E INSTALLAZIONE CENTRALE COMANDO PER DUE MOTORI MANUALE D USO E Sommario 1 AVVERTENZE PER LA LETTURA DEL MANUALE 3 Definizione dei simboli 3 Note relative alla centralina 3 2 AVVERTENZE GENERALI DI SICUREZZA 3 Uso e manutenzione 3 3 DESCRIZIONE DELLO

Dettagli

Caratteristiche del prodotto

Caratteristiche del prodotto Caratteristiche del prodotto Caratteristiche tecniche e tipi di montaggio di SUNNY STRING MONITOR SSM Monitoraggio compatto di generatori FV Sunny String Monitor SSM è progettato appositamente per il monitoraggio

Dettagli

MODULO RELÈ AD SR0 INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE

MODULO RELÈ AD SR0 INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE MODULO RELÈ AD SR0 INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE Questo simbolo indica un avvertimento importante per la sicurezza delle persone. La sua mancata osservanza può portare ad un rischio molto elevato per

Dettagli

Asse orizzontale XT 6

Asse orizzontale XT 6 It Manuale di istruzione e Lista dei pezzi di ricambio Edizione 05/ 00 11 Edizione 05 / 00 12 Indice.................................................. 1 1. Campo di impiego............................................

Dettagli

FINE CORSA "COMPATTI"

FINE CORSA COMPATTI FINE CORSA "COMPATTI" A LAMINA (REED) e MAGNETORESISTIVI (MR) per cilindri pneumatici con scanalature a coda di rondine 2 P29-IT-R0 Serie 88 FINE CORSA "COMPATTO" A COMANDO MAGNETICO, A LAMINA (REED) Per

Dettagli

Pompa peristaltica DOSAGLOOBE

Pompa peristaltica DOSAGLOOBE Pompa peristaltica DOSAGLOOBE AVVERTENZE Questo manuale è rivolto al personale tecnico incaricato all installazione, gestione e manutenzione degli impianti. Il produttore declina ogni responsabilità per

Dettagli

ML-OUT8-024V Modulo di Espansione 8 Uscite Digitali 0..24V AC/DC. Manuale di Funzionamento V 1.00

ML-OUT8-024V Modulo di Espansione 8 Uscite Digitali 0..24V AC/DC. Manuale di Funzionamento V 1.00 ML-OUT8-024V Modulo di Espansione 8 Uscite Digitali 0..24V AC/DC Manuale di Funzionamento V 1.00 Qualsiasi copia anche parziale del materiale contenuto in questo documento non è permessa e tutti i diritti

Dettagli

2.5.2 Serie TOP. Temperatura di esercizio: -25 /+50 C

2.5.2 Serie TOP. Temperatura di esercizio: -25 /+50 C 2.5.2 Serie TOP Nuovo rullo in polimero termoplastico Nuova di rulli, molto flessibile per ogni tipo di applicazione, adatto nei casi ove sia richiesto un basso peso dei rulli, o dove siano presenti materiali

Dettagli

MANUALE D USO E INSTALLAZIONE. LC 200 Limitatore di carico digitale. Versione Software 0.1

MANUALE D USO E INSTALLAZIONE. LC 200 Limitatore di carico digitale. Versione Software 0.1 MANUALE D USO E INSTALLAZIONE LC 200 Limitatore di carico digitale Versione Software 0.1 INDICE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE Pag. 2 SIMBOLOGIA Pag. 3 AVVERTENZE Pag. 3 TARGA

Dettagli

SEZIONE DI PROGETTAZIONE

SEZIONE DI PROGETTAZIONE SEZIONE DI PROGETTAZIONE SEZIONE DI PROGETTAZIONE ACCESSORI OPZIONI GAMMA DI MOTOTAMBURI INDUSTRIALI GAMMA DI MOTOTAMBURI INDUSTRIALI LEGGERI 88 MOTOTAMBURI UNIT HANDLING CONDIZIONI AMBIENTALI Condizioni

Dettagli

INTERFACCIA: n. 1 INGRESSO 4 20 ma; n. 1 USCITA 4 20 ma ISOLATA

INTERFACCIA: n. 1 INGRESSO 4 20 ma; n. 1 USCITA 4 20 ma ISOLATA LZXC0101FE4A = 24 Vac = 24 Vdc INTERFACCIA: n. 1 INGRESSO 4 20 ma; n. 1 USCITA 4 20 ma ISOLATA n. 1 ingresso analogico 4 20 ma attivo n. 1 uscita analogica 4 20 ma attiva Alimentazione 24 Vac / 24 Vdc

Dettagli

DriveControl 20 e 54 Schede elettroniche di azionamento per Motorullo EC310

DriveControl 20 e 54 Schede elettroniche di azionamento per Motorullo EC310 Caratteristiche scheda elettronica DriveControl I Motorulli EC0 sono dotati di motore senza spazzole (Brushless) alimentato a V in corrente continua con controllo elettronico integrato. Questo sistema

Dettagli

SCM ISO. Altri vantaggi:

SCM ISO. Altri vantaggi: è una serie di motori a pistoni assiali ad asse inclinato particolarmente indicati per l idraulica mobile e per alte prestazioni. Questa configurazione determina motori compatti con poche parti in movimento,

Dettagli

MANUALE D USO versione 2.0

MANUALE D USO versione 2.0 MINI CHIC LED White Proiettore LED IP67 calpestabile MANUALE D USO versione 2.0 Questo manuale è da considerarsi parte integrante del proiettore. PRIMA DI CONNETTERE E METTERE IN FUNZIONE IL PROIETTORE,

Dettagli

INTERROLL MOTOTAMBURO 80D

INTERROLL MOTOTAMBURO 80D Descrizione del prodotto Tipi di materiale Applicazioni Caratteristiche Il mototamburo è ideale per applicazioni altamente dinamiche, impianti trasportatori nel settore della trasformazione alimentare,

Dettagli

ACCESSORI TERMINALE CON SNODO SFERICO CS ISO 6982

ACCESSORI TERMINALE CON SNODO SFERICO CS ISO 6982 ACCESSORI Viste le notevoli forze in gioco, è necessario garantire la perfetta coassialità tra il cilindro e il carico movimentato, per ottenere una maggiore durata nel tempo. Nel caso di un ancoraggio

Dettagli

ELEMENTI ELASTICI MODULARI ROSTA GAMMA DEI PRODOTTI

ELEMENTI ELASTICI MODULARI ROSTA GAMMA DEI PRODOTTI GAMMA DEI PRODOTTI Tipo DR-S: elementi elastici modulari Rosta in gomma Corpo esterno e tubo interno a sezione quadrata in acciaio. Atti al fissaggio, su uno o entrambi i lati, di leve dotate di un profilato

Dettagli

TRASMETTITORE TX SAW MID 5V

TRASMETTITORE TX SAW MID 5V TRASMETTITORE Il è un modulo trasmettitore SAW di dati digitali che vengono trasmessi alla frequenza di 433,9 MHz con modulazione AM OOK. E dotato di uno stadio di buffer che garantisce sia la potenza

Dettagli

INTERROLL MOTOTAMBURO 113D

INTERROLL MOTOTAMBURO 113D Descrizione del prodotto Tipi di materiale Applicazioni Caratteristiche Il mototamburo è ideale per applicazioni altamente dinamiche, impianti trasportatori nel settore della trasformazione alimentare,

Dettagli

Valvole elettromagnetiche per gas

Valvole elettromagnetiche per gas 7 634 VGS1... con connettore AGA67 VGS2... con connettore AGA67 Valvole elettromagnetiche per gas VGS Valvole elettromagnetiche per gas idonee come Valvole primarie gas Valvole di pilotaggio gas su bruciatori

Dettagli

Valvole a farfalla motorizzate con attuatori elettrici o pneumatici

Valvole a farfalla motorizzate con attuatori elettrici o pneumatici Valvole a farfalla motorizzate con attuatori elettrici o pneumatici Le valvole a farfalla della serie BSV e BFV motorizzate sono utilizzate come valvole di regolazione negli impianti di combustione. Esse

Dettagli

G3PA-VD. Modelli disponibili. Relè di potenza, compatti, con dissipatore termico integrato

G3PA-VD. Modelli disponibili. Relè di potenza, compatti, con dissipatore termico integrato Relè di potenza, compatti, con dissipatore termico integrato Dimensioni ridotte grazie al dissipatore termico integrato. Montaggio su pannello e su guida DIN. Possibile il montaggio a pacchetto di più

Dettagli

Motori Brushless DCmind con elettronica integrata

Motori Brushless DCmind con elettronica integrata By 2 0 1 8 Motori Brushless DCmind con elettronica integrata Indice Caratteristiche tecniche Design strutturale Scelta del prodotto Dati tecnici motori TNi21 Dati tecnici motori SMi21 Dati tecnici riduttori

Dettagli

Valvole ad Alta Pressione Serie 123,124 & 224

Valvole ad Alta Pressione Serie 123,124 & 224 BT 2017-02 LANCIO PRODOTTO Valvole ad Alta Pressione Serie 123,124 & 224 BT 2017-02 - ACL Lancio Prodotto Valvole HP Pag. 1 ACL è lieta di informare la Rete Vendita che sono disponibili le valvole ad alta

Dettagli

10/17 MANUALE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

10/17 MANUALE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE 10/17 MANUALE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE ITALIANO SICUREZZA ED USO APPROPRIATO Per assicurare la sicurezza ed a garanzia di una lunga durata di questo prodotto è necessario seguire rigidamente le

Dettagli

GRUPPO STATICO TRIFASE PER CARICHI RESISTIVI

GRUPPO STATICO TRIFASE PER CARICHI RESISTIVI S828/T15 GRUPPO STATICO TRIFASE PER CARICHI RESISTIVI Controllo zero crossing Ingresso 12...24 Vdc 10 ma max Uscita 48...440 Vac 15 A max per fase Indicazione a led di presenza segnale di controllo Contenitore

Dettagli

FESSURIMETRO ELETTRICO

FESSURIMETRO ELETTRICO FESSURIMETRO ELETTRICO Pag. 1 di 11 O.T.R. s.r.l. MANUALE USO E MANUTENZIONE FESSURIMETRO ELETTRICO FESSURIMETRO ELETTRICO Pag. 2 di 11 Indice Avvertenze 3 Applicazione 4 Modello ed identificativo 5 Caratteristiche

Dettagli

Schede di gestione accumuli. ZoneControl e Z-Card BT

Schede di gestione accumuli. ZoneControl e Z-Card BT Schede di gestione accumuli e Z-Card BT 3 Le schede elettroniche descritte in questo capitolo permettono di gestire il trasporto e l'accumulo dei colli con diverse funzionalità. Accumuli senza pressione,

Dettagli

INDICE. 1. Caratteristiche tecniche 4

INDICE. 1. Caratteristiche tecniche 4 INDICE 1. Caratteristiche tecniche 4 1.1 Modulo KITPTTECH 4 1.1.1 Funzionalità 4 1.1.2 Dati tecnici 4 1.1.3 Ingressi e uscite 5 1.1.4 Consumi 5 1.1.5 Condizioni di esercizio 5 2. Installazione 6 2.1 Fissaggio

Dettagli

Attuatori lineari Serie ILA

Attuatori lineari Serie ILA Attuatore lineare Serie ILA senza azionamento di comando, con flangia e albero di entrata Attuatore lineare Serie ILA con azionamento di comando - con 2 riduttori a coppia conica - con 1 riduttore a coppia

Dettagli

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO ISTRUZIONI DI MONTAGGIO INDICE 1. Impianto fotovoltaico su un tetto inclinato con tegola 36 37 2. Impianto fotovoltaico su un tetto inclinato: lastra ondulato o lamiera grecata 38 2.1 Fissaggio con viti

Dettagli

TRASMETTITORE TX SAW MID 3V

TRASMETTITORE TX SAW MID 3V TRASMETTITORE Il è un modulo trasmettitore SAW di dati digitali con modulazione AM OOK. E dotato di uno stadio di buffer che garantisce sia la potenza RF che basse armoniche in uscita, consentendo un elevata

Dettagli

INTERFACCIA: n. 1 INGRESSO 4 20 ma; n. 2 USCITE 4 20 ma ISOLATE

INTERFACCIA: n. 1 INGRESSO 4 20 ma; n. 2 USCITE 4 20 ma ISOLATE LZXC0102FE4A = 24 Vac = 24 Vdc INTERFACCIA: n. 1 INGRESSO 4 20 ma; n. 2 USCITE 4 20 ma ISOLATE n. 1 ingresso analogico 4 20 ma attivo n. 2 uscite analogiche 4 20 ma attive Alimentazione 24 Vac / 24 Vdc

Dettagli

Istruzioni per il montaggio

Istruzioni per il montaggio Istruzioni per il montaggio Indicazioni importanti sulle Istruzioni per il montaggio VOSS Per ottenere dai prodotti VOSS un rendimento ottimale e la massima sicurezza di funzionamento, è importante rispettare

Dettagli

MOTORULLI RULLI MOTORIZZATI

MOTORULLI RULLI MOTORIZZATI E RUI MOTORIZZATI MOTORUI MsiMTR.pdf Edizione 06-02 Sono un particolare tipo di motoriduttore integrato in un rullo con profilo trapezoidale studiato per l avanzamento continuo e intermittente di nastri

Dettagli

ABB Drives. Manuale utente Interfaccia encoder TTL FEN-01

ABB Drives. Manuale utente Interfaccia encoder TTL FEN-01 ABB Drives Manuale utente Interfaccia encoder TTL FEN-0 Interfaccia encoder TTL FEN-0 Manuale utente 3AFE68794587 Rev C IT VALIDITÀ: 0.04.007 007 ABB Oy. Tutti i diritti riservati. 5 Sicurezza Panoramica

Dettagli

Guida di installazione VLT OneGearDrive ExtensionBox

Guida di installazione VLT OneGearDrive ExtensionBox MAKING MODERN LIVING POSSIBLE Guida di installazione VLT OneGearDrive ExtensionBox www.danfoss.it/vlt-drives Sommario Guida di installazione Sommario 1 Avvertenze di sicurezza 2 1.1 Scopo della Guida

Dettagli

Nastro trasportatore EUCON di distribuzione a corde

Nastro trasportatore EUCON di distribuzione a corde Nastro trasportatore EUCON di distribuzione a corde Dimensioni esterne Lunghezza: a partire da 3000mm. poi in sezioni da. 500mm. fino a 13mt., con un solo motore. Larghezza: 500mm. Altezza del tavolo:

Dettagli

SE22 Small Encoder. Manuale istruzioni. Encoder ottico incrementale Alimentazione 8 13V Uscita push-pull

SE22 Small Encoder. Manuale istruzioni. Encoder ottico incrementale Alimentazione 8 13V Uscita push-pull SE22 Small Encoder Manuale istruzioni Encoder ottico incrementale Alimentazione 8 13V Uscita push-pull Descrizione SE22 è un encoder ottico incrementale ad albero cavo con ottime prestazioni, costo contenuto,

Dettagli

ISTRUZIONI per le TERMINAZIONI dei CAVI SCALDANTI AUTOREGOLANTI

ISTRUZIONI per le TERMINAZIONI dei CAVI SCALDANTI AUTOREGOLANTI ISTRUZIONI per le TERMINAZIONI dei CAVI SCALDANTI AUTOREGOLANTI I cavi scaldanti autoregolanti, a matrice semiconduttiva, possono essere tagliati a misura, giuntati e terminati direttamente in cantiere

Dettagli

Sportellino attuatore

Sportellino attuatore Istruzioni per l uso Additional languages www.r-stahl.com Sportellino attuatore Dati generali Indice 1 Dati generali...2 1.1 Costruttore...2 1.2 Informazioni relative alle istruzioni per l uso...2 1.3

Dettagli

THERMASGARD TM 65 DATI TECNICI

THERMASGARD TM 65 DATI TECNICI Prodotto brevettato di qualità (Sonda a immersione brevetto n. DE 10 2012 017 500.0) Trasmettitore di temperatura calibrabile otto range di misura regolabili, uscita lineare continua, con involucro in

Dettagli

5.3 SCHEDA TECNICA ED INDICAZIONI DI MONTAGGIO

5.3 SCHEDA TECNICA ED INDICAZIONI DI MONTAGGIO 5.3 SCHEDA TECNICA ED INDICAZIONI DI MONTAGGIO PUNTO DI ANCORAGGIO WAxxP2 Di tipo A secondo UNI 11578:2015 Certificato secondo UNI 11578:2015 UNI 11578 Numero operatori: descrizione altezza [cm] peso [kg]

Dettagli

Corrente assorbita 30 ma max Tempo di risposta 10ms. scala per ogni 10V

Corrente assorbita 30 ma max Tempo di risposta 10ms. scala per ogni 10V SPL Sonda di livello liquidi La sonda SPL, prevista per misure idrostatiche di livello e riempimento, viene impiegata in vari modi, come ad es. per misurare il livello dell acqua in pozzi, fori di trivellazione,

Dettagli

ML-IN8-024V Modulo di Espansione 8 Ingressi Digitali 24V AC/DC. Manuale di Funzionamento V 1.00

ML-IN8-024V Modulo di Espansione 8 Ingressi Digitali 24V AC/DC. Manuale di Funzionamento V 1.00 ML-IN8-024V Modulo di Espansione 8 Ingressi Digitali 24V AC/DC Manuale di Funzionamento V 1.00 Qualsiasi copia anche parziale del materiale contenuto in questo documento non è permessa e tutti i diritti

Dettagli

CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO

CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO Il sistema di bloccaggio tramite calettamento per attrito rende solidale all albero uno o più organi che permettono di trasmettere il moto o sopportare una spinta

Dettagli

z [mm] α α MXL 0,080 2,032 0,510 1,14 0,76 40 XL 1/5 5,080 1,130 2,40 3,48 50 L 3/8 9,525 1,695 3,60 8,26 40

z [mm] α α MXL 0,080 2,032 0,510 1,14 0,76 40 XL 1/5 5,080 1,130 2,40 3,48 50 L 3/8 9,525 1,695 3,60 8,26 40 Trasmissioni a cinghia dentata SIT CLASSICA passo in pollici CLASSICA Sezioni MXL - XL - L - H - XH Descrizione La trasmissione a cinghia dentata SIT CLASSICA offre un alternativa economica rispetto alle

Dettagli

APPENDICE AL MANUALE DI INSTALLAZIONE

APPENDICE AL MANUALE DI INSTALLAZIONE AZIONAMENTI (DRIVERS) PER MOTORI IN CORRENTE CONTINUA serie: modelli: opzione: ITE-CH. Ch25, Ch50, Ch100 IG/BL APPENDICE AL MANUALE DI INSTALLAZIONE CODICE DOCUMENTAZIONE ITE: CH50-A1.DOC (cartacea) CH50-A1.PDF

Dettagli

Alimentatore ca/ca 380/220 V 700 VA

Alimentatore ca/ca 380/220 V 700 VA DIREZIONE TECNICA Identificazione n 371231 Esp. 01 Pagina 1 di 8 Viale Spartaco Lavagnini, 58 50129 FIRENZE Il presente documento è di proprietà di Trenitalia. Nessuna parte di questo documento può essere

Dettagli