IL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA II TRIMESTRE 2002

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1 IL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA II TRIMESTRE 2 RISULTATI GENERALI L evoluzione congiunturale dell economia romana è stata caratterizzata da andamenti settoriali differenziati: in complesso più favorevoli per e Servizi e meno favorevoli per Costruzioni e Commercio. Le aspettative a tre-quattro mesi sono in complesso di miglioramento, in particolare per l, ma ancora negative per il Commercio. La funzione di Capitale, assolta da Roma, ha un effetto positivo sul giro d affari per oltre un terzo delle imprese del Comune. Le spese per Roma Capitale dovrebbero avere un finanziamento statale per circa i tre quarti delle imprese interpellate. Il contesto economico Nel secondo trimestre del 2, come temuto da molti osservatori economici, la ripresa dell economia internazionale si è rivelata nel complesso debole e con notevoli differenze tra le varie aree geografiche. La crescita economica in dovrebbe essere stata leggermente superiore rispetto al primo trimestre, ma inferiore alle. In questo contesto l evoluzione congiunturale dell economia romana è risultata più difficoltosa del previsto. I consuntivi dei principali settori economici sono molto differenziati e le aspettative a 3-4 mesi, pur mantenendosi in generale favorevoli, scontano comunque il rallentamento estivo. Clima di fiducia imprese (base 3^ trim 99=1) 11,, 1, 95, 9, 85, 8, I dati delle quattro inchieste settoriali, condotte dall ISAE sull economia romana, possono essere sintetizzati attraverso un unico indicatore chiamato clima di fiducia delle imprese (costruito con i criteri adottati dai Servizi della Commissione dell Unione Europea). Nel secondo trimestre del 2 si è rilevata una diminuzione: da 99,5 nel primo trimestre a 94,6. 7

2 Gli andamenti settoriali Gli andamenti delle variabili sono individuati principalmente sulla base delle risposte alle domande qualitative (poste attraverso un questionario) e più precisamente sui saldi (non depurati della stagionalità) tra le percentuali delle risposte con modalità positiva e quelle con modalità negativa. I principali risultati delle inchieste congiunturali, condotte dall ISAE nel secondo trimestre del 2 nei principali settori di attività produttiva nel, possono essere così presentati: INDUSTRIA 8-8 ordini e domanda(saldi grezzi) produzione (saldi grezzi) Il degli ordini e della domanda, nel secondo trimestre del 2, è stato valutato alto dalle imprese industriali (saldo delle risposte pari a 1). In prevalenza normale è stato giudicato il della produzione (saldo pari a - 2). Le scorte di prodotti finiti, considerate normali dal 65% delle imprese, hanno presentato un sensibile alleggerimento (saldo pari a - 26). Sono emerse aspettative a 3-4 mesi molto favorevoli, pur scontando la pausa estiva, sia per la domanda che per la produzione (saldi rispettivamente pari a 51 e a 33). Sono anche migliorate sensibilmente le per l occupazione (saldo pari a ). Quanto all andamento dei prezzi, si è chiaramente delineata l aspettativa di un rallentamento (saldo pari a 5) variazione prezzi (saldi grezzzi) Il 27% delle imprese industriali ha dichiarato alto il degli ordini e della domanda in generale a fronte di un 16% che l ha giudicato basso. L 87% degli interpellati ha valutato normale o alto il della produzione. Con riferimento alle indicazioni per i successivi 3-4 mesi, si può rilevare che il 59% delle imprese si aspetta una domanda in crescita e soltanto l 8% prevede diminuzioni. Per quanto riguarda la produzione, il 41% ha di aumento e soltanto l 8% fa previsioni di diminuzio variazione occupazione (saldi grezzi) 8

3 ni. Sul piano settoriale, le aspettative più diffuse di aumento della produzione si riscontrano ancora per Meccaniche (73%), Macchine elettriche e apparecchiature elettriche e ottiche (61%). Da notare le alte percentuali riscontrate anche per Lavorazioni di minerali non metalliferi (71%) III 99 IV Costruzioni ordini (saldi grezzi) I II III IV 1 I 1 II 1 III 1 IV 2 I 2 II COSTRUZIONI Il degli ordini e/o dei piani di costruzione nel secondo trimestre del 2 è stato giudicato dalle imprese prevalentemente normale (87%). Il saldo, pari a - 1, è tuttavia risultato il più basso da quando ha avuto inizio questa indagine su Roma. L attività di costruzione è stata valutata comunque ancora in lieve crescita (saldo pari a 2). La forte riduzione della durata di attività assicurata, a 8,9 mesi dai 16,3 nel trimestre precedente, segnala l esaurirsi di programmi di lavoro (in particolare nell Edilizia) Costruzioni andamento attività (saldi grezzi) variazioni Le aspettative a 3-4 mesi sono di aumento degli ordini e/o dei piani di costruzione (saldo pari a 19). Anche per l occupazione ci sono indicazioni di crescita (saldo pari a 11), pur prevalendo le di stazionarietà (73%). Con riferimento all andamento dei prezzi, è emersa nuovamente l aspettativa di aumento (saldo pari a 7) Costruzioni prezzi (saldi grezzi) L 86% delle imprese nell Edilizia e il 9% nelle Opere non edificatorie (strade, ponti, ecc.) hanno considerato normale il degli ordini e/o dei piani di costruzione. In questi comparti si è drasticamente ridotta, rispettivamente al 2% e all 1%, la percentuale di giudizi di alto. La durata di attività assicurata è scesa nell ordine a 9,7 e a 7, mesi. Il 24% delle imprese nell Edilizia (il 47% nell Edilizia residenziale pubblica) e il 32% nelle Opere non edificatorie hanno aspettative a 3-4 mesi di aumento degli ordini e/o dei piani di costruzione. Il 19% delle imprese di costru Costruzioni occupazione (saldi grezzi) 9

4 zione ha fornito previsioni di aumento dell occupazione. Commercio al minuto tradizionale andamento affari (saldi grezzi) COMMERCIO L'andamento degli affari nel secondo trimestre del 2 è stato giudicato ancora cattivo nel Commercio al minuto tradizionale (saldo pari a -18) ma in recupero nella Grande distribuzione (saldo pari a 2). La debolezza della domanda di consumo, come nel resto d, si è protratta nel corso della primavera. A di comparto, nel Commercio al minuto tradizionale, sono stati registrati consistenti saldi positivi soltanto per Alimentari, bevande e tabacco (13) e per Articoli per la casa (5). Elevati saldi negativi, invece, per Tessili, abbigliamento e calzature (- 5) e per Mezzi di trasporto (- 57). Sia nel Commercio al minuto tradizionale che nella Grande distribuzione è stata denunciata un accumulazione di scorte. Le aspettative a 3-4 mesi degli operatori del Commercio sono risultate in complesso ancora negative. Il volume degli ordini ai fornitori é previsto diminuire sia nel Commercio al minuto tradizionale (saldo pari a -29) sia nella Grande distribuzione (saldo -6). Il pessimismo degli operatori del Commercio è reso evidente anche dalle valutazioni di andamento sfavorevole e- spresse per l economia in generale nei successivi 3-4 mesi. Con un orizzonte temporale più lontano, a sei mesi, le previsioni sull andamento degli affari sono però risultate nettamente più favorevoli sia nel Commercio al minuto tradizionale (saldo pari a 22) sia nella Grande distribuzione (25). Per quanto concerne l occupazione, le a 3-4 mesi sono di una leggera flessione nel Commercio al minuto tradizionale (saldo pari a 5) e di un lieve aumento nella Grande distribuzione (saldo 2). Consistenti aumenti nei prezzi praticati dai fornitori sono scontati Grande distribuzione andamento affari (saldi grezzi) Commercio al minuto tradizionale prezzi fornitori (saldi grezzi) Grande distribuzione prezzi fornitori (saldi grezzi) 1

5 sia nel Commercio al minuto tradizionale che nella Grande distribuzione (saldi rispettivamente pari a 26 e a 25). Nel Commercio al minuto tradizionale, il 3% delle imprese ha giudicato cattivo l'and amento degli affari ed il 23% troppo elevate le scorte. Il 56% ha dichiarato aumentati i prezzi praticati dai fornitori (in diminuzione soltanto per il 3%). Nella Grande distribuzione, il 23% degli interpellati ha valutato buono l andamento degli affari (a fronte di un 21% che l ha valutato cattivo). Il 31% delle imprese ha indicato scorte troppo elevate e il % ha segnalato aumenti per i prezzi praticati dai fornitori. Attese di miglioramento per l andamento degli affari nei successivi sei mesi sono state espresse dal % delle imprese nel Commercio al minuto tradizionale e dal 38% nella Grande distribuzione Commercio al minuto tradizionale occupazione (saldi grezzi) Grande distribuzione occupazione (saldi grezzi) SERVIZI Servizi ordini e domanda (saldi grezzi) Il degli ordini e della domanda in generale, nel secondo trimestre del 2, è stato giudicato basso dalle imprese dei Servizi (saldo pari a 16). Il fatturato è stato comunque segnalato in aumento rispetto al trimestre precedente (saldo pari a 13). Più in particolare, sul piano settoriale, è da notare il recupero per le Attività di supporto e ausiliarie dei trasporti e agenzie di viaggio (saldo pari a 8) dopo gli andamenti negativi degli ultimi trimestri. I livelli occupazionali sono stati visti invariati rispetto al primo trimestre (saldo pari a ). - - Servizi fatturato (saldi grezzi) Le a 3-4 mesi hanno confermato la prosecuzione del miglioramento sia per gli ordini e per la domanda in generale (saldo pari a 26) sia per il fatturato (saldo 3). Con riferimento al fatturato, sul piano settoriale, si può osservare che per Alberghi e ristoranti e Attività di supporto e ausiliarie dei trasporti e agenzie di viaggio sono stati rilevati consistenti saldi positivi (rispettivamente pari a e a 49)

6 Le imprese dei Servizi hanno espresso a- spettative di aumento sia dell occupazione (saldo pari a 22) sia dei prezzi (saldo 1). Servizi occupazione (saldi grezzi) Il 73% delle imprese dei Servizi ha giudicato normale o alto il degli ordini e della domanda in generale. Il 31% ha valutato il fatturato maggiore di quello del primo trimestre (a fronte di un 18% che l'ha giudicato minore). In particolare, a di comparto, un fatturato in aumento è stato segnalato dal 34% di Alberghi e ristoranti e dal 46% di Attività di supporto e ausiliarie di trasporto e agenzie di viaggio. Il % delle imprese di Servizi nel secondo trimestre ha indicato aumenti dell occupazione. Il 25% delle imprese prevede aumenti anche nel terzo trimestre in linea con il miglioramento delle aspettative sull andamento dell attività. Il 43% delle imprese ha di aumento degli ordini e della domanda in generale. Il 47% prospetta una crescita del fatturato, che sul piano settoriale dovrebbe essere più diffusa per Consulenza amministrativa e gestionale (87%), Attività di supporto e ausiliarie dei trasporti e agenzie di viaggio (7%), Alberghi e ristoranti (64%) e Informatica (34%) Servizi prezzi (saldi grezzi) Le principali variabili economiche La rilevazione simultanea di dati per i vari settori di attività economica rende possibile un analisi della congiuntura dell'economia romana, condotta sulla base sulla base dei principali fenomeni. Nel secondo trimestre del 2, l attività produttiva è stata caratterizzata da andamenti in generale positivi, anche se differenziati sul piano settoriale. Si sono registrati aumenti per la produzione dell (Comune e Provincia) e per il fatturato dei Servizi e soltanto leggeri miglioramenti per l attività delle Costruzioni e per gli affari della Grande distribuzione. Per contro sono risultati in diminuzione gli affari del Commercio al minuto tradizionale. Si può osservare che per il della produzione dell, nel Comune di Livello della produzione (saldi grezzi) 12

7 Roma, continua a prevalere il giudizio di normalità mentre nell indagine nazionale la valutazione è ancora di basso. Le valutazioni sul del fatturato nei Servizi sono state positive, e molto vicine, sia per il Comune di Roma che per l (si ricorda che esistono, tuttavia, differenze nella copertura settoriale). Il degli ordini e della domanda in generale è stato considerato ancora basso in quasi tutti i settori, con l eccezione dell. La situazione delle giacenze di prodotti finiti nell ha presentato un notevole alle g- gerimento. Nel Commercio si è invece registrato un appesantimento delle scorte, che sono state giudicate elevate sia nel Commercio al minuto tradizionale che nella Grande distrib u- zione. Le aspettative a 3-4 mesi sulla produzione (attività o fatturato), rilevate dalle inchieste dell ISAE, sono molto favorevoli per l, per i Servizi e per le Costruzioni. Per quanto riguarda il Commercio, l andamento degli affari a sei mesi è stato indicato in netto miglioramento sia nella piccola che nella grande distribuzione. Nel secondo trimestre del 2, le sull'andamento della produzione dell sono più favorevoli rispetto a quelle segnalate dalle imprese sull intero territorio nazionale. Per quanto riguarda il fatturato dei Servizi, le previsioni di crescita sono analoghe (come già nel trimestre precedente). Anche le aspettative a 3 4 mesi sugli ordini e sulla domanda in generale hanno e- videnziato miglioramenti in quasi tutti i principali settori. Le imprese del Commercio (in particolare quelle della piccola distribuzione), tenuto conto dell aumento delle scorte nel secondo trimestre, per i successivi 3-4 mesi hanno previsto una diffusa riduzione degli ordini ai fornitori. L occupazione, nel secondo trimestre del 2, è stata giudicata in aumento nell (nella Provincia più che nel Comune) e nei Servizi. Le aspettative per i successivi 3-4 mesi sono ancora di apprezzabile aumento in tutti i principali settori (in particolare nei Servizi), con l eccezione del Commercio al minuto tradizionale dove sono previste diminuzioni Livello del fatturato Servizi (saldi grezzi) Tendenza della produzione (saldi grezzi) Tendenza del fatturato Servizi (saldi grezzi) 99 III 99 IV I II III IV 1 I 1 I 1 III 1 IV 2 I 2 II 13

8 Si può osservare che, con riferimento ai Servizi (l unico settore per cui è disponibile anche il dato sull occupazione per l relativo al secondo trimestre), le a 3-4 mesi sono risultate migliori per il Comune di Roma rispetto all intero territorio nazionale. Per quanto riguarda i prezzi, infine, sono state registrate lievi diminuzioni nell (nel Comune e nella Provincia) e marcati aumenti per quanto riguarda i fornitori delle imprese del Commercio (al minuto tradizionale e Grande distribuzione). Le a 3-4 mesi segnalano ancora aumenti dei prezzi: contenuti nell (più nella Provincia che nel Comune) e nelle Costruzioni, più consistenti nelle Costruzioni e nei Servizi e molto marcati nel Commercio (con riferimento ai prezzi praticati dai fornitori) Tendenza dell'occupazione (saldi grezzi) Tendenza dell'occupazione Servizi (saldi grezzi) Le domande semestrali Nei settori dell e dei Servizi sono state poste le consuete domande semestrali relative, rispettivamente, alle esportazioni e alla concorrenza. Le imprese dell hanno valutato il fatturato all esportazione, nel primo semestre del 2, in aumento nella Provincia e stazionario nel Comune. Le previsioni sugli andamenti nel secondo semestre sono di diffuso aumento (sia nel Comune che nella Provincia). Hanno segnalato ostacoli all esportazione il 63% delle imprese del Comune e il 48% di quelle della Provincia. Con riferimento alle imprese dei Servizi, richieste di valutare la loro competitività, è risultato che una concorrenza accentuata è stata rilevata sul mercato locale e su quello nazionale ma non su quello estero. Il presentarsi con continuità di questa situazione nelle successive indagini potrebbe dipendere soprattutto dalla scarsa apertura sull estero da parte di molte imprese. Gli unici settori che dichiarano una concorrenza accentuata sui mercati esteri sono Trasporti terrestri e trasporti mediante condotte, Attività di supporto e ausiliarie dei trasporti e agenzie di viaggio e Ricerca e sviluppo. La domanda una tantum Nell indagine relativa al secondo trimestre del 2 è stata inserita una domanda una tantum più complessa del solito. L obiettivo era innanzitutto quello di valutare quale fosse l impatto sul giro d affari delle imprese dovuto al fatto che Roma svolge la funzione di Capitale d. Si è tuttavia voluto anche conoscere l opinione delle imprese sull opportunità di un finanziamento statale per le spese sostenute da Roma per svolgere quella funzione. Dai risultati dell indagine è emerso che più di un terzo delle imprese interpellate (ma il 61,5% nei Servizi) ha indicato un effetto positivo sul giro d affari dal fatto che Roma svolge 14

9 la funzione di Capitale. Le imprese che invece hanno indicato un effetto negativo sono state in generale attorno al 5% nei diversi settori (ma l 11,7% nell con riferimento alla Provincia). Quanto all opportunità di un finanziamento statale per le spese che Roma deve sostenere per svolgere il suo ruolo di Capitale del Paese, le risposte delle imprese sono largamente favorevoli (circa i tre quarti nei diversi settori). La percentuale più elevata di risposte contrarie è stata registrata per le imprese dell nella Provincia (3,6%). La funzione di Roma come Capitale d Settori Effetto sul giro d affari Opportunità di un finanziamento statale per le spese di Roma (% delle risposte) (% delle risposte) Positivo Nullo Negativo SI NO - Comune 35,7 58,3 6, 72,5 27,5 - Provincia 29, 59,3 11,7 69,4 3,6 Costruzioni 39,7 55,4 5, 81,9 18,1 Commercio - al minuto tradizionale 43,6 53,2 3,2 73,4 26,6 - Grande distribuzione 37,5 58,3 4,2 81,3 18,8 Servizi 61,5 31,1 7,4 81,6 18,4