Entro il 6 aprile la Comunicazione Dati delle Fatture Emesse e Ricevute

Transcript

1 1 IVA, ADEMPIMENTI Entro il 6 aprile la Comunicazione Dati delle Fatture Emesse e Ricevute di Sandra Pennacini 6 FEBBRAIO 2018 Con Provvedimento protocollo n /2018 il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha de nito le nuove speci che di trasmissione e comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (cd. spesometro). Con l emanazione del Provvedimento u ciale, avvenuto in data 5 febbraio 2018, scatta nel rispetto dello Statuto del Contribuente - il computo dei sessanta giorni per la de nizione del termine di trasmissione ultimo, che dovrà avvenire, con riferimento ai dati del secondo semestre 2017, entro il 6 aprile SOMMARIO: PREMESSA LE SEMPLIFICAZIONI INTRODOTTE PRECISAZIONE IN MERITO AI SOFTWARE COMMERCIALI TRASMISSIONE DATI: ANAGRAFICHE SNELLITE TRASMISSIONE DATI: IL DOCUMENTO RIEPILOGATIVO LE NUOVE REGOLE VALGONO ANCHE PER LA TRASMISSIONE OPZIONALE D.LGS. 127/2015 TERMINI E MODALITÀ DI CORREZIONE DEI DATI DEL PRIMO SEMESTRE NUOVI SOFTWARE GRATUITI E MODULI DI CONTROLLO Premessa La Comunicazione Dati delle Fatture Emesse o Ricevute, più comunemente chiamata spesometro, disciplinata dall art. 21 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modi cazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ha cambiato volto in diverse occasioni a partire dalla sua introduzione. Si tratta, come è noto, dell obbligo di comunicare telematicamente, secondo il tracciato previsto dalle speci che tecniche, i dati di tutte le fatture emesse e di quelle ricevute e registrate, nonché le relative note di variazione, obbligo che incombe su tutti i soggetti titolari di partita IVA, fatti salvi i soggetti speci catamente esonerati, tra i quali ricordiamo i contribuenti forfetari e i cd. minimi. Lo spesometro, così come attualmente lo conosciamo, si è rivelato in sede di primo test operativo, ovvero in occasione dell invio dai dati relativi al primo semestre 2017, un adempimento particolarmente pesante per imprese e consulenti, sia per la modalità richiesta per la trasmissione dei dati, che per le di coltà operative dovute all assenza di moduli di controllo cui sottoporre preventivamente i files prima dell invio. In parziale accoglimento delle istanze avanzate dagli operatori di settore, con l art. 1-ter del D.L. n. 148 del 16 ottobre 2017, convertito con modi cazioni dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, sono state introdotte nuove disposizioni, volte a rendere più leggero l adempimento. Le innovazioni di norma, tuttavia, necessitano di essere tradotte nei necessari adeguamenti a livello tecnico-informatico, che a loro volta necessitano di un apposito Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate per essere ufficializzati. Tale provvedimento era stato reso noto, sotto forma di bozza, già il 19 gennaio scorso. Ora, con la promulgazione del provvedimento de nitivo, si chiude l iter normativo-tecnico. Sono pertanto state rese note le nuove specifiche, ed altresì è possibile fissare definitivamente il termine ultimo di trasmissione.

2 Nel rispetto delle disposizioni dello Statuto del contribuente, i termini per gli adempimenti disciplinati dal provvedimento sono ssati al sessantesimo giorno dalla data di adozione dello stesso. Pertanto, l invio dei dati relativi al secondo semestre 2017 dovrà essere e ettuato entro il 6 aprile Le semplificazioni introdotte Richiamiamo le sempli cazioni introdotte dal D.L. n. 148/2017, ora tradotte nel concreto dal Provvedimento protocollo n /2018: Trasmissione semestrale opzionale: riconosciuta la facoltà per il contribuente di trasmettere i dati sia a cadenza trimestrale (si tratta della cadenza originariamente prevista dalla norma), che con cadenza semestrale; Minori dati anagrafici da indicare con riferimento alle controparti; Trasmissione del documento riepilogativo annotato in contabilità, in luogo della trasmissione delle singole fatture. Precisazione in merito ai software commerciali Con il provvedimento vengono modi cate le speci che tecniche precedentemente de nite dal provvedimento del Direttore dell AdE n del 27 marzo 2017, e valide anche per il provvedimento n del 28 ottobre 2016 in materia di trasmissione opzionale di tutti i dati delle fatture emesse e ricevute. E tuttavia primariamente importante sottolineare, prima di addentransi nei dettagli del Provvedimento, che non sarà necessario adeguare obbligatoriamente i software commerciali eventualmente in uso. Posto, infatti, che le novità introdotte dal D.L. n. 148/2017 costituiscono delle sempli cazioni (ovvero una riduzione delle informazioni da fornirsi), sarà comunque possibile continuare se ciò risulta più agevole a trasmettere i dati secondo le precedenti specifiche. Trasmissione dati: anagrafiche snellite La prima sempli cazione introdotta riguarda il minor numero di informazioni da comunicarsi con riferimento ai dati anagrafici delle controparti (clienti e fornitori) con le quali si sono intrattenuti rapporti. In occasione dell invio dei dati relativi al primo semestre, ricordiamo, le informazioni anagra che da fornirsi erano molteplici: codice identi cativo Paese, ragione sociale, nome e cognome, partita IVA (o codice scale laddove la controparte fosse sprovvista di partita IVA), sede o indirizzo completo. Novita Secondo le nuove speci che, invece, sarà su ciente trasmettere, per identi care la controparte, la partita IVA (o il codice scale per i soggetti che non agiscono nell esercizio di imprese, arti e professioni). Resta invece fermo l obbligo di inviare analiticamente la data ed il numero della fattura, nonché la composizione

3 della fattura stessa, esponendo la base imponibile, l imposta e la tipologia dell operazione ai ni dell IVA nel caso in cui l imposta non sia indicata in fattura (utilizzando gli appositi codici Natura ). Ulteriori sempli cazioni e speci che particolari valgono invece nel caso di annotazione cumulativa delle fatture in contabilità, come andremo nel seguito ad analizzare. Trasmissione dati: il documento riepilogativo In caso di annotazione cumulativa in contabilità delle fatture emesse e ricevute di importo inferiore ai 300 euro (ai sensi dell art. 6, commi 1 e 6 del Regolamento di cui al D.P.R. n. 695 del 9 dicembre 1996), in sede di primo invio dei dati non era consentito inviare tali fatture sotto forma di documento riepilogativo (possibilità che invece era concessa nella prima versione dello spesometro). Si era dunque reso necessario procedere alla trasmissione di ogni singola fattura, per quanto questa fosse stata annotata tramite documento riepilogativo in contabilità. Grazie alle innovazioni introdotte dal D.L. n. 148/2017 ora il documento riepilogativo è nuovamente accolto nel suo insieme nello spesometro. Nel Provvedimento sono speci cate le modalità tecniche di trasmissione di tali documenti riepilogativi, distintamente nel caso di fatture di acquisto e fatture emesse. Per ogni documento riepilogativo delle fatture emesse, i dati da comunicare sono: il numero e la data del documento (riepilogativo); la partita IVA del cedente o prestatore; la base imponibile (costituita dalla somma delle basi imponibili delle fatture riepilogate); l aliquota IVA applicata e l imposta (occorrerà dunque distinguere a seconda delle aliquote); laddove l operazione non comporti l annotazione dell imposta nel documento occorrerà indicare tipologia dell operazione (tramite gli appositi codici Natura). Per ogni documento riepilogativo delle fatture ricevute i dati da comunicare sono: il numero e la data di registrazione del documento (riepilogativo); la partita IVA del cessionario/committente; la base imponibile (costituita dalla somma delle basi imponibili delle fatture riepilogate); l aliquota IVA applicata e l imposta (occorrerà dunque compilare più righi nel caso di di erenti aliquote applicate); laddove l operazione non comporti l annotazione dell imposta nel documento, la tipologia dell operazione (tramite gli appositi codici Natura). la Le nuove regole valgono anche per la trasmissione opzionale D.Lgs. 127/2015 Le sempli cazioni introdotte si rendono applicabili anche per la comunicazione opzionale dei dati delle fatture disciplinata dal provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2016, n Si tratta della comunicazione volontaria di tutti i dati delle fatture emesse e ricevute, ai sensi dell art. 1, comma 3, del D.Lgs. 5 agosto 2015, n Quanto sopra sia con riferimento alle modalità di trasmissione dei dati, che con riferimento alla cadenza. Pertanto, anche in caso di esercizio di opzione per la trasmissione volontaria, tale trasmissione potrà essere effettuata con cadenza semestrale. Termini e modalità di correzione dei dati del primo semestre

4 A mente delle disposizioni di cui al D.L. n. 148/2017 il termine di trasmissione previsto per i dati relativi al secondo semestre, ovvero il 6 aprile 2018, costituisce altresì il termine entro il quale sarà possibile procedere alla correzione di errori compiuti in sede di trasmissione dei dati relativi al primo semestre 2017, senza irrogazione di sanzioni. Le sempli cazioni relative alle anagra che delle controparti e all invio delle fatture sotto forma di documento riepilogativo potranno essere utilizzate anche nell ambito della suddetta correzione. Nuovi software gratuiti e moduli di controllo Una delle principali criticità riscontrate in sede di primo invio era l assenza di un modulo di controllo cui sottoporre i les in via preventiva, prima dell invio e ettivo. Non erano infatti stati rilasciati moduli di controllo, e ciò ha comportato numerosi casi di scarto delle forniture. Anche dal punto di vista dell inserimento dei dati, nel caso di utilizzo del software gratuito messo a disposizione dall Agenzia delle Entrate sulla piattaforma Fatture e Corrispettivi, le problematiche si erano rivelante importanti. Novita Per porre rimedio a queste criticità, l amministrazione nanziaria ha messo a disposizione sul sito internet dell Agenzia delle Entrate un nuovo pacchetto software per la compilazione della comunicazione. Tale software, conforme alle nuove disposizioni tecniche, va ad aggiungersi a quello disponibile sulla piattaforma Fatture e Corrispettivi, anch esso oggetto di adeguamento nel rispetto delle nuove speci che. Inoltre, nalmente, sono stati resi disponibili i moduli di controllo, che gireranno in ambiente Desktop Telematico. Sarà quindi possibile sottoporre i les al controllo di conformità prima dell invio, così come normalmente avviene in occasione delle altre trasmissioni telematiche. Riferimenti normativi: D.L. 31 maggio 2010, n. 78, art. 21, convertito con modificazioni in legge 30 luglio 2010, n. 122; D.L. 16 ottobre 2017, n. 148, art. 1-ter, convertito con modificazioni in legge 4 dicembre 2017, n. 172; Agenzia delle Entrate, Provvedimento 5 febbraio 2018, n DOCUMENTI SUGGERITI Spesometro 2018: la trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute 08 GENNAIO 2018

5 Argomenti trattati SPESOMETRO