SEGRETERIA REGIONALE LIGURIA

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1 Protocollo n 05/S.R./ Genova, 18 marzo 2019 Al Sig. Coordinatore del V.I.S.A.G Presso il P.R.A.P Del Piemonte Liguria e Valle d Aosta Al Direttore C.C.Sanremo Al Seg. Generale OSAPP Sig. Leo BENEDUCI Oggetto: C.C. - richiesta intervento V.I.S.A.G. bis. Con propria nota del 11 febbraio 2019 e antecedentemente con nota del 26 aprile 2017 che alleghiamo per maggior consultazione, mai riscontrate, nonostante il P.I.D. in vigore, dove nel medesimo è previsto il riscontro nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 30 giorni, perciò riteniamo violato l art. 3 comma 4 del P.I.D. la informiamo che siamo molto amareggiati del tempo perso a elaborare un accordo che nessuna Direzione ( vedi C.C. Pontedecimo, C.R. Sanremo mancato invio verbali incontri sindacali) ne tantomeno lei Signor Provveditore rispetta. Tanto è vero che a oggi il problema segnalato non è stato ancora risolto o preso in considerazione. Per questo le chiediamo nuovamente un urgentissimo intervento, ciò non toglie le legittime rimostranze che metteremo in atto in ambito locale con segnalazione agli organi di stampa delle pessime condizioni lavorative a cui il personale è obbligato ad operare. In attesa, rimarcando l assoluta urgenza d intervento, si porgono cordiali saluti. gianluca.azzilonna@gmail.com osapp-reg-liguria@hotmail.it

2 Protocollo n 04/S.R./ Genova, 11 febbraio 2019 Al Sig. Coordinatore del V.I.S.A.G Presso il P.R.A.P Del Piemonte Liguria e Valle d Aosta Al Direttore C.C.Sanremo Al Seg. Generale OSAPP Sig. Leo BENEDUCI Oggetto: C.C. - richiesta intervento V.I.S.A.G. Con propria nota del 26 aprile 2017 che alleghiamo per maggior consultazione, mai riscontrata, nulla è stato posto in essere alla problematica segnalata, tanto è vero che a oggi il problema e maggiormente aggravato. E ora di dire basta a condizioni lavorative disagevoli, chiediamo l intervento del personale addetto alla sicurezza sui posti di lavoro, nonché il sopraluogo degli addetti al V.I.S.A.G., per la verifica delle condizioni lavorative a cui il personale è sottoposto. La presente, dunque, è rivolta quale formale segnalazione a codesti Uffici, al fine di promuovere e intraprendere celermente l opportuna attività ispettiva competente presso il penitenziario sanremese. Tale richiesta riveste carattere di priorità assoluta a tutela della salute del personale di Polizia Penitenziaria. In attesa, di conoscere le eventuali e possibilmente celeri iniziative, rimarcando l assoluta urgenza d intervento, si porgono cordiali saluti. gianluca.azzilonna@gmail.com osapp-reg-liguria@hotmail.it

3 Protocollo n. /S.R./ Imperia, 26 Aprile 2017 All Ispettorato del Lavoro IMPERIA mail: All ASL1 Imperiese Uff. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro IMPERIA mail: bu.psal@asl1.liguria.it PEC: protocollo@pec.asl1.liguria.it Al Nucleo Territoriale servizio VISAG c/o PRAP Al Provveditore Regionale Dell amministrazione Penitenziaria Piemonte, Liguria e Valle d Aosta All Ufficio del Capo del Dipartimento dell Amm.ne Pen.ria Ufficio Relazioni Sindacali- Al Segretario Generale OSAPP Ai Segretari Locali OSAPP

4 OGGETTO : insediamento di numerosi volatili sulla struttura del Penitenziario di Sanremo con connessi potenziali rischi e pericoli per l igiene e la salute degli operatori. Vista l ormai indecorosa situazione creatasi sul Penitenziario di Sanremo in Valle Armea, che si protrae da alcuni anni a questa parte, senza purtroppo che la Direzione dello stesso ponga in essere alcun intervento risolutivo, questa O.S. si vede costretta a dover richiedere un sopralluogo urgente da parte degli uffici in intestazione, per quanto di loro competenza, affinché intervengano a tutela della salute degli operatori di Polizia Penitenziaria, e non solo, in quanto gli stessi da qualche anno a questa parte sono oppressi dalla problematica dell insediamento in massa di numerosi volatili quali piccioni, colombi e gabbiani, sulla struttura, alterando non poco le normali condizioni igieniche e di salubrità dei luoghi lavorativi ove il personale transita e/o risiede per lo svolgimento delle proprie mansioni. Difatti, in particolare, presso i cortili passeggi adibiti all uso dei ristretti per usufruire delle ore d aria, dove il personale transita e presiede per circa cinque ore lavorative ogni giorno e presso le garitte del muro di cinta, è possibile notare con evidenzia il cattivo stato di igiene procacciato dall insediamento in via ormai permanente di detti volatili. Nientemeno vi sono stati ripetuti episodi in cui il personale riferisce di aver assistito a dei veri e propri sventramenti con relativo spargimento di sangue di piccione assalito dai gabbiani, i quali probabilmente una volta morto l animale, attingevano alla carcassa dello stesso per cibarsene dei resti. E per ultimo si rileva il fetore insopportabile proveniente dallo sterco attecchito sulla struttura, che il personale deve subire respirandolo ogni giorno durante il turno lavorativo.

5 È indubbiamente risaputo che piccioni, colombi o gabbiani, sono spesso portatori di parassiti (pulci, zecche, acari o pidocchi) e di numerose malattie (circa una sessantina, tra cui: salmonellosi, toxoplasmosi, botulismo, istoplasmosi), che possono anche rivelarsi insidiose per la salute delle persone venute a contatto con i loro escrementi, senza sottovalutare che il guano, accumulato ed essiccato, può provocare fastidiose allergie respiratorie. Per tali ragioni si attende immediato riscontro da parte degli uffici territoriali competenti interessati, al fine di cessare una volta per tutte il protrarsi di tali situazioni potenzialmente dannose per la salute di tutta la collettività che per varie ragioni risiede nella struttura del Penitenziario di Valle Armea. Si porgono distinti saluti.