Controlli di qualità per una migliore gestione delle zanzare
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- Leone Nicola Miele
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1 Controlli di qualità per una migliore gestione delle zanzare Roberta Colonna Centro Agricoltura Ambiente "G.Nicoli " Entomologia e Zoologia Sanitaria
2 Focolai di sviluppo di Aedes albopictus in E-R
3 Focolai di sviluppo di Aedes albopictus in E-R Tipologia focolaio N. focolai /area privata N. Focolai positivi /area privata N. pupe/ha Tombinature private 2.35 ± ± ± Sottovasi 5.79 ± ± ± 1.67 Bidoni 0.09 ± ± ± Secchi 0.31 ± ± ± 2.35 Teloni 0.09 ± ± ± 0.05 Pneumatici 0.23 ± ± ± 0.44 Vasche da bagno 0.02 ± ± ± 0.87 Contenitori < 1 lt 0.28 ± ± ± 0.64 Contenitori 1-10 lt 0.29 ± ± ± 4.80 Contenitori > 10 lt 0.09 ± ± ± 1.89 Tombinature pubbliche ±
4 Piano di controllo di Aedes albopictus nei Comuni dell Emilia-Romagna Monitoraggio con ovitrappole (8%) Trattamenti antilarvali in aree pubbliche (62%) Trattamenti antilarvali porta a porta (10%) Controlli di qualità/efficacia (5%) Interventi educazione nelle scuole (3%) Sopralluoghi e distribuzione larvicidi (7%) Gestione casi segnalati di malattia (4%) Altro (1%) Dati (2013): Massimo Canali, Stefano Rivas Morales Fonte: elaborazione su dati forniti dalla Regione Emilia-Romagna.
5 Trattamento delle caditoie pubbliche RER Censite caditoie in area pubblica Cicli di trattamento 5-7 Coinvolti Amministrazioni Comunali Ditte di disinfestazione Tecnici addetti al controllo di qualità
6 1 livello di controllo Marcatura grafica Marcatura digitalizzata
7 Data integration with GIS and WebGIS
8 + + +?
9 2 livello di controllo CONTROLLO IN CAMPO Numero di caditoie da controllare Localizzazione delle caditoie Tempistica del controllo Tecniche di campionamento Dati raccolti in campo Esito dei controlli di qualità/report
10 Numero di caditoie da controllare Comuni con un numero di caditoie pubbliche <2.000 = 20 tombini campionati Comuni con un numero di caditoie pubbliche compreso fra = 1.0% di tombini campionati Comuni con un numero di caditoie pubbliche > = 0.8% di tombini campionati
11 Localizzazione delle caditoie da controllare Come/dove scegliere Strade + Aree verdi + Parcheggi + Piste ciclabili + Aree di pertinenza degli edifici pubblici
12 Quando campionare giorni Vectomax FG, Aquatain, DFB liquido
13 Tecnica di campionamento
14 Parametri per controlli di qualità Presenza/assenza di larve/pupe (non è quantitativa) Dati riportati separatamente per Aedes albopictus e Culex pipiens Percentuale massima di caditoie infestate ammissibile 5% (eventuale sanzione)
15 Esperienza nella provincia di Ravenna 9 anni ( ) 18 Comuni Superficie totale 1860 km 2 Tombini totali censiti circa Tombini totali campionati media 2.900/anno Unità operative campionate media 94/anno
16 Caditoie infestate nella provincia di Ravenna Anno Prodotto % caditoie infestate 2017 Aquatain DFB Vectomax DFB+Bti DFB DFB DFB DFB DFB DFB DFB 3.7
17 Caditoie infestate nella provincia di Ravenna per tipologia
18 Caditoie infestate da Cx.pipiens e Ae.albopictus in provincia di Ravenna
19 Sci Rep Sep 15;7(1): doi: /s Striking diflubenzuron resistance in Culex pipiens, the prime vector of West Nile Virus. Grigoraki L., Puggioli A., Mavridis K., Douris V., Montanari M., Bellini R., Vontas J.
20 Focolai di sviluppo di Culex pipiens
21 Focolai di sviluppo di Culex pipiens
22 1 livello di controllo Controllo delle schede di intervento e/o dati GPS
23 2 livello di controllo CONTROLLO IN CAMPO Numero di controlli Localizzazione dei controlli Tempistica del controllo Tecniche di campionamento In un determinato punto del focolaio si eseguono controlli in 2 tempi PRE TRATTAMENTO non oltre 24 ore prima del trattamento POST TRATTAMENTO tra16-36 o ore dopo il trattamento si B.t.i. B.t.i. + B.s. campionano gli stessi punti pre-trattamento - tra il 10 e il 14 giorno DFB - entro 10 giorno Pyriproxyfen-Methoprene Mortalità deve essere superiore al 90%
24 2 livello di controllo CONTROLLO IN CAMPO Dati raccolti in campo Distinzione di specie Esito dei controlli di qualità/report
25 CONCLUSIONI VALUTARE LA QUALITA DEL TRATTAMENTO ANTILARVALE STIMOLARE IL MANTENIMENTO DI ELEVATI STANDARD OPERATIVI GARANTIRE UN MIGLIOR UTILIZZO DEL DENARO PUBBLICO EVIDENZIARE L EVENTUALE PERDITA DI SENSIBILITA DELLE DIVERSE SPECIE AI PRODOTTI UTILIZZATI
26 Roberta Colonna Centro Agricoltura Ambiente "G.Nicoli " Entomologia e Zoologia Sanitaria rcolonna@caa.it
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