Dati di sorveglianza sanitaria e criticità Le azioni del Piano 2012 Alba Carola Finarelli
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1 Dati di sorveglianza sanitaria e criticità Le azioni del Piano 2012 Alba Carola Finarelli Servizio Sanità pubblica
2 Trasmissione e cinetica del virus
3 12 casi di Dengue importati e confermati 5 casi di Chikugunya importati, di cui 4 confermati Nessun caso autoctono
4 Epidemia 2007 ANDAMENTO TEMPORALE DEI CASI DI CHIKUNGUNYA (Emilia-romagna 2007) CASI CONFERMATI CASI PROBABILI Dal 4 Luglio al 28 Settembre Caso indice confermato da laboratorio 217 Confermati da laboratorio 30 Probabili (prelievo rifiutato) 89 Negativi ai test di laboratorio 247 CASI TOTALI (probabili/confermati) 4 PROVINCE COINVOLTE: Ravenna, Forlì/Cesena, Rimini, Bologna.
5 Regione Emilia-Romagna Superficie: Km 2 Popolazione: (al 01/01/2010) LA RETE REGIONALE Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lombardia e Emilia- Romagna Centro Agricoltura Ambiente G.Nicoli Regione Emilia-Romagna Serv. Sanità pubblica, Serv. Veterinario, Serv. Strutture Ospedaliere (Assessorato) Area Rischio Infettivo (Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale) 11 Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende USL (Ravenna, etc ) 348 Comuni Centro Emiliano Romagnolo di Epidemiologia Veterinaria Medici di Medicina Generale Clinici in strutture pubbliche infermieri/assistenti sanitari
6 Provvedimenti Regionali DGR 3 marzo 2008 n.280: Approvazione del Piano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue Anno 2008
7 Piano Regionale 2008 [1/2] CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE Zona A (bianca): assenza di zanzara tigre Zona B (gialla): presenza di zanzara tigre, in assenza di casi attuali o pregressi Zona C (rossa): area in cui si è verificata trasmissione locale con due o più casi autoctoni nel Tale area corrisponde al Comune o quartiere/frazione Zona D (rossa): area con presenza di trasmissione locale nel 2008, corrispondente al territorio comunale FASI FASE 0 assenza di casi o solo casi importati FASE 2 presenza di focolai multipli di casi autoctoni; FASE 1 presenza di uno o più casi autoctoni o di un solo focolaio di casi autoctoni; FASE 3 presenza di più focolai di casi autoctoni, di grandi dimensioni e con tasso di attacco elevato (>5%)
8 Piano Regionale 2008 [2/2] Controllo Aedes albopictus Sorveglianza dei casi di Chik e Dengue 1. Solo Sorveglianza 2. Sorveglianza + disinfestazione attorno a ciascun caso 1. Sorveglianza ordinaria 2. Sorveglianza attiva 3. Sorveglianza + disinfestazione attorno a ciascun caso + disinfestazione straordinaria (aprile 2008)
9 Elementi chiave di un Sistema di Sorveglianza efficiente ed efficace Conoscenze relative a presenza, densità e diffusione del vettore nel territorio Organizzazione e comunicazione tra gli attori del sistema e collegamento efficace con il sistema di disinfestazione Tempestività Segnalazione Prelievo Diagnosi Refertazione Eventuale disinfestazione
10 Risultati Sorveglianza 2008 Su 131 NOTIFICHE DI CASI SOSPETTI (Sospetti e probabili) di Chikungunya e Dengue 28 Casi sospetti IMPORTATI 103 Casi sospetti AUTOCTONI 5 Casi DENGUE CONFERMATI 1 Casi CHIK CONFERMATI 0 Casi AUTOCTONI CONFERMATI SISTEMA SENSIBILE MA POCO SPECIFICO PIANO REGIONALE PER LA LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE E LA PREVENZIONE DELLA CHIKUNGUNYA E DELLA DENGUE - ANNO 2009
11 Valutazione Sorveglianza 2008 VALORE PREDITTIVO POSITIVO DEL SISTEMA DI SORVEGLIANZA (Proporzione dei veri malati sul totale delle notifiche pervenute relative a sospetti - possibili e probabili - casi importati) Casi positivi al test = 6 Notifiche pervenute = 28 VPP = 21,4% TEMPI INTERCORSI TRA INIZIO SINTOMI E NOTIFICA TEMPI INTERCORSI TRA NOTIFICA E PRELIEVO 118 Prelievi (90%) effettuati lo stesso giorno della notifica. (Differenza giorni = 0) 9 Prelievi (7%) effettuati entro 2 gg dalla notifica. (Differenza giorni <= 2)
12 Provvedimenti Regionali DGR 3 marzo 2008 n.280: Approvazione del Piano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue Anno 2008 Nota dell Assessore alle Politiche per la salute della RER del 08/05/2009, prot. n. PG/2009/106178: Piano regionale dell Emilia- Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue Anno 2009
13 Notifiche Chikungunya/Dengue No trasmissione trans-ovarica Epidemia 2007 definitivamente conclusa Stop sorveglianza attiva 2009 Su 028 NOTIFICHE DI CASI SOSPETTI (Sospetti e probabili) di Chikungunya e Dengue 18 Casi sospetti IMPORTATI 10 Casi sospetti AUTOCTONI 8 Casi DENGUE CONFERMATI 2 Casi CHIK CONFERMATI 0 Casi AUTOCTONI CONFERMATI SISTEMA PIU SPECIFICO
14 Valutazione Sorveglianza 2009 VALORE PREDITTIVO POSITIVO DEL SISTEMA DI SORVEGLIANZA (Proporzione dei veri malati sul totale delle notifiche pervenute relative a sospetti - possibili e probabili - casi importati) Casi positivi al test = 10 Notifiche pervenute = 18 VPP = 55,6% TEMPI INTERCORSI TRA INIZIO SINTOMI E NOTIFICA TEMPI INTERCORSI TRA NOTIFICA E PRELIEVO 27 Prelievi (96%) effettuati lo stesso giorno della notifica. (Differenza giorni = 0) 1 Prelievi (4%) effettuati entro 2 gg dalla notifica. (Differenza giorni <= 2)
15 Provvedimenti Regionali DGR 3 marzo 2008 n.280: Approvazione del Piano regionale dell Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue Anno 2008 Nota dell Assessore alle Politiche per la salute daella RER del 08/05/2009, prot. n. PG/2009/106178: Piano regionale dell Emilia- Romagna per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue Anno 2009 Nota del Responsabile del Servizio Sanità pubblica della RER del 08/07/2010, prot. PG/2010/175510: La lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue in Emilia-Romagna - anno 2010
16 Notifiche Chikungunya/Dengue 2010 Su 64 NOTIFICHE DI CASI SOSPETTI (Sospetti e probabili) 45 Casi sospetti IMPORTATI 19 Casi sospetti AUTOCTONI Azienda Sanitaria Importati Autoctoni CONFERMATI NON CONFERMATI NON CONFERMATI Piacenza Parma Reggio Em ilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini Totale Totale 19 CASI IMPORTATI E CONFERMATI DENGUE 3 CASI IMPORTATI E CONFERMATI CHIKUNGUNYA Nessun caso autoctono
17 Valutazione Sorveglianza 2010 VALORE PREDITTIVO POSITIVO DEL SISTEMA DI SORVEGLIANZA (Proporzione dei veri malati sul totale delle notifiche pervenute relative a sospetti - possibili e probabili - casi importati) Casi positivi al test = 22 Notifiche pervenute = 45 VPP = 48,9% TEMPI INTERCORSI TRA INIZIO SINTOMI E NOTIFICA Notifiche 2010 MIN MAX MEDIANA MEDIA Importati (42*) ,5 12,4 Autoctoni (18**) ,5 12,9 Totale (60) ,5 12,6 * Sono state escluse 3 notifiche in quanto notificate successivamente all esito dell esame ** È stata esclusa 1 notifica in quanto notificata successivamente all esito dell esame TEMPI INTERCORSI TRA NOTIFICA E PRELIEVO 54 Prelievi (90%) effettuati lo stesso giorno della notifica. (Differenza giorni = 0) Sono state escluse 4 notifiche in quanto notificate successivamente all esito dell esame
18 Attività disinfestazione 2010
19 Rischio di trasmissione e sviluppo dell epidemia Il rischio di trasmissione delle malattie trasmesse da vettori è correlato a due fattori: rischio di introduzione del virus con la presenza di una persona infettata e in fase di viremia; rischio di trasmissione del virus attraverso insetti vettori competenti ed efficienti (intensità dell infestazione, caratteristiche eto-biologiche, ecc.). La possibilità di sviluppo di un epidemia dipende: dalla presenza del vettore in un territorio e dalla densità e diffusione dell infestazione, dalle abitudini di vita della popolazione, ovvero la capacità degli individui e della collettività a collaborare alla riduzione dei focolai di sviluppo larvale e dalla disponibilità e dall utilizzo dei mezzi di protezione individuale contro le punture degli insetti.
20 Cardini della sorveglianza sanitaria 1) Sorveglianza sanitaria: individuazione più precoce possibile dei casi sospetti, per attuare immediatamente le misure di controllo finalizzate a impedire la trasmissione del virus dalla persona alle zanzare e da queste a un altra persona. 2) Sorveglianza entomologica e lotta alla zanzara tigre, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare Il sistema di sorveglianza della febbre Chikungunya e della Dengue deve essere in grado di integrare le informazioni ricavate dalla sorveglianza sui casi di malattia nell uomo (1) con quelle necessarie ad attuare efficaci misure di lotta al vettore (2), indispensabili per interrompere la catena di trasmissione della malattia.
21 Due obiettivi della sorveglianza sanitaria Sorveglianza sanitaria, a fini epidemiologici per la rilevazione dei casi importati in periodo di assenza del vettore Sorveglianza sanitaria, nelle zone e nei periodi di presenza di zanzara tigre (15 giugno-15 novembre), finalizzata: - all individuazione rapida di casi importati e alla messa in atto delle misure di controllo per impedire eventuali casi secondari. Sorveglianza base - all individuazione di eventuali piccoli cluster di casi (due o più casi insorti nell arco temporale di 30 giorni in un area territoriale ristretta), al fine di identificare precocemente un epidemia autoctona e prevenirne lo sviluppo. Sorveglianza di seconda linea
22 Sorveglianza nazionale Progetto CCM 31 gen 2008ŁAccordo Ministero-RER 18 mar 2008ŁPredisposizione Piano esecutivo Regioni partecipanti: Marche, Lombardia, Puglia, Veneto Collaborazione con ISS, Piemonte e Umbria 08 ott 2010 Ł Conclusione progetto
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24 Piano di sorveglianza e controllo CHIKUNGUNYA e DENGUE, MALATTIA WN
25 Principali novità del Piano 2011(1/3) CHIKUNGUNYA e DENGUE 1. Ambito temporale di attività del vettore: l ambito temporale di attività del vettore è stato fissato convenzionalmente, a livello nazionale, dal 15 giugno al 15 novembre, periodo in cui va potenziata l attività di sorveglianza che così viene a coincidere temporalmente con quella per la malattia di West Nile.
26 Principali novità del Piano 2011(2/3) CHIKUNGUNYA e DENGUE 2. Criteri per la definizione di caso: sono stati rivisti il criterio epidemiologico per la definizione di caso probabile sia di Dengue sia di Chikungunya oltre al soggiorno in Paesi endemici nei 15 giorni precedenti l insorgenza dei sintomi, la definizione di caso probabile contempla anche, nel caso di focolai autoctoni, la correlazione con 2 o più casi autoctoni e i criteri di laboratorio per confermare i casi di Dengue.
27 Principali novità del Piano 2011(3/3) CHIKUNGUNYA e DENGUE 3. L individuazione di misure precauzionali per i familiari addetti all assistenza di pazienti affetti da Chikungunya: in considerazione della possibile trasmissione attraverso l esposizione a sangue infetto del virus Chikungunya, vengono fornite indicazioni utili alla prevenzione delle malattie trasmesse per via parenterale riguardo alle quali dovrà esserne informato chi assiste il paziente a domicilio.
28 Proporzione casi segnalati/casi indagati con analisi di laboratorio, suddivisa per periodi di attività e non attività del vettore. Emilia-Romagna, Periodo 15/6 15/11/2011 Periodo 1/1-14/6 + 16/11-31/12 Casi segnalati dal medico curante al DSP Casi indagati con analisi di laboratorio % Casi segnalati dal medico curante al DSP Casi indagati con analisi di laboratorio % Chik, Dengue , ,1 WND , , , ,3 16 CASI IMPORTATI E CONFERMATI DENGUE 1 CASO IMPORTATO E CONFERMATO CHIKUNGUNYA Nessun caso autoctono
29 Valutazione Sorveglianza 2011 VALORE PREDITTIVO POSITIVO DEL SISTEMA DI SORVEGLIANZA (Proporzione dei veri malati sul totale delle notifiche pervenute relative a sospetti - possibili e probabili - casi importati) Casi positivi al test = 17 Notifiche pervenute = 33 VPP = 51,5% TEMPI INTERCORSI TRA INIZIO SINTOMI E NOTIFICA Notifiche 2011 MIN MAX MEDIANA MEDIA Importati (32*) ,5 9,4 Autoctoni (14**) ,5 7,6 Totale (46) ,5 8,8 * E stata esclusa 1 notifica in quanto il paziente ha trascorso il periodo di malattia all estero e ha completato gli esami in Italia ** E stata esclusa 1 notifica in quanto non è riportata la data di inizio sintomi TEMPI INTERCORSI TRA NOTIFICA E PRELIEVO 44 Prelievi (94%) effettuati lo stesso giorno della notifica. (Differenza giorni = 0) E stata esclusa 1 notifica in quanto il paziente ha trascorso il periodo di malattia all estero e ha completato gli esami in Italia
30 Attività disinfestazione 2011
31 Valutazione complessiva e criticità Valore Predittivo Positivo (VPP) 21,4% 55,6% 48,9% 51,5% Proporzione di notifiche effettuate entro 7 gg dalla data di inizio sintomi Proporzione di prelievi effettuati lo stesso giorno della notifica 53,4% 71,4% 50,0% 48,9% 90,1% 96,4% 90,0% 93,6%
32 Criticità Elementi critici riscontrati: Nel 2011 scarsa attitudine alla segnalazione da parte dei clinici Periodo 15/6 15/11/2011 Periodo 1/1-14/6 + 16/11-31/12 Casi segnalati dal medico curante al DSP Casi indagati con analisi di laboratorio Casi indagati con analisi di laboratorio % Casi segnalati dal medico curante al DSP % Chik, Dengue , ,1 WND , , , ,3 Indicazioni regionali su avvio disinfestazione non sempre rispettate
33 Grazie per l attenzione!
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