Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare (Nota RER , prot.n /VET) Risultati dei controlli anno 2002
|
|
- Severina Cosentino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare (Nota RER , prot.n /VET) Risultati dei controlli anno 2002 Allo scopo di mantenere un costante monitoraggio sulla situazione sanitaria della popolazione avicola regionale nei confronti della influenza aviare, la Regione Emilia Romagna ha attivato dal mese di ottobre 2000 un piano di monitoraggio permanente sulle popolazioni avicole regionali e su quelle introdotte in regione per la macellazione. Lo schema di monitoraggio sierologico è stato riassunto in Tabella 1. Tipologia allevamento Cadenza controllo n. campioni da prelevare Luogo prelievo Polli riproduttori Mensile 20 Allevamento/macello (se a fine Tacchini riproduttori Mensile 20 Allevamento/macello (se a fine Ovaiole da consumo Trimestrale 20 Allevamento/macello (se a fine Pollastre Trimestrale 20 Allevamento Svezzatori Trimestrale 20 Allevamento Broiler e galletti Ogni conferente 20 Macello Tacchini da carne Ogni conferente 20 Macello In seguito alla rilevazione di aziende infette da virus influenzale a bassa patogenicità (LPAI) H7N3 in Lombardia e Veneto, le attività di monitoraggio sono state intensificate con la nota ASS/VET/02/40330 del che ha introdotto, tra l'altro, il monitoraggio mensile dei riproduttori di tutte le specie avicole, con l'ordinanza del presidente della Giunta Regionale n. 363 del che ha previsto, tra l'altro, una intensificazione dei controlli nei centri di svezzamento e infine con la nota ASS/VET/02/49838 del che ha portato a mensile l'intervallo dei controlli negli allevamenti di ovaiole da consumo. Nelle tabelle successive sono riassunti gli esiti degli esami sierologici per Influenza Aviare (AI) sui campioni prelevati durante tutto il 2002 dai Servizi Veterinari delle A.USL da animali di origine regionale (Tabb. 2-3) ed extraregionale (Tabb. 4-5). Tab. 2 - Riepilogo dei controlli effettuati per AUSL di origine degli animali. Emilia Romagna Anno 2002
2 AUSL Aziende controllate effettuati PIACENZA ,19% PARMA ,00% REGGIO EMILIA ,00% MODENA ,00% BOLOGNA SUD ,00% IMOLA ,00% BOLOGNA NORD ,00% FERRARA ,00% RAVENNA ,00% FORLI' ,00% CESENA ,00% RIMINI ,00% Totale ,00% Tab. 3 - Riepilogo dei controlli effettuati per tipologia degli animali controllati. Emilia Romagna 2002 Indirizzo produttivo Aziende controllate effettuati Polli riproduttori ,03% Ovaiole uova da consumo ,00% Pollastre ,00% Polli da carne ,00% Tacchini da riproduzione ,00% Tacchini da carne ,00% Centro Svezzamento ,00% Rurale ,00% Faraone ,00% Colombi ,00% Anatidi ,00% Selvaggina ,00% Struzzo ,00% Uccelli da voliera/pappagalli ,00% Totale ,00% Tab. 4 - Riepilogo dei controlli al macello su animali di origine extraregionale. Anno 2002
3 Regione ABRUZZO ,00% FRIULI-VENEZIA GIULIA ,00% LAZIO ,00% LOMBARDIA ,62% MARCHE ,00% MOLISE ,00% P.A. TRENTO ,00% PIEMONTE ,00% SICILIA ,00% TOSCANA ,00% UMBRIA ,00% VENETO ,07% Rep.di San Marino ,00% Origine non indicata ,00% Totale ,21% Tab. 5 - Riepilogo per tipologia degli animali di origine extraregionale controllati al macello. Anno 2002 Indirizzo produttivo ANATIDI ,00% BROILER ,01% COLOMBO ,00% FAGIANO ,00% FARAONA ,00% OVAIOLE ,29% POLLI RIPRODUTTORI ,00% TACCHINO ,58% Totale ,21% Oltre ai controlli sierologici, se al macello veniva riscontrata alla visita ante mortem una mortalità superiore alla norma, dovevano essere prelevate 10 carcasse per l'esame virologico. A questi esami vanno aggiunti quelli effettuati nell'ambito della zona di attenzione istituita il 18 dicembre in provincia di Bologna in seguito al riscontro di un'azienda infetta da virus LPAI H7N3 e quelli nelle aziende correlate al focolaio. Nelle tabelle successive sono stati raccolti gli esiti degli esami virologici nel 2002 su animali di provenienza regionale (Tab. 6) ed extra-regionale (Tab. 7).
4 Tab. 6 - Riepilogo degli esami virologici per Influenza Aviare su animali di origine regionale. Anno 2002 Provincia Indirizzo produttivo BOLOGNA Anatidi BOLOGNA Colombi BOLOGNA Ovaiole da consumo BOLOGNA Pollastre BOLOGNA Polli da carne BOLOGNA Polli riproduttori BOLOGNA Selvaggina BOLOGNA Tacchini da carne FERRARA Colombi FERRARA Tacchini da carne FORLI' Centro Svezzamento FORLI' Faraone FORLI' Ovaiole da consumo FORLI' Pollastre FORLI' Polli da carne FORLI' Polli riproduttori FORLI' Selvaggina FORLI' Tacchini da carne FORLI' uccelli da voliera/pappagalli MODENA Polli riproduttori MODENA Rurale RIMINI Anatidi RIMINI Pollastre RIMINI Polli da carne RIMINI Tacchini da carne Totale
5 Tab. 7 - Riepilogo degli esami virologici per Influenza Aviare al macello su animali di origine extraregionale. Anno 2002 Regione Indirizzo produttivo LOMBARDIA BROILER LOMBARDIA FARAONA LOMBARDIA TACCHINO MARCHE BROILER TOSCANA BROILER VENETO BROILER VENETO FARAONA VENETO TACCHINO Totale Considerazioni Nel 2002 in Emilia Romagna sono stati complessivamente esami sierologici e esami virologici per Influenza Aviare, la maggior parte dei quali effettuata nell'ambito del piano di monitoraggio permanente. Gli unici campioni risultati virologicamente per Influenza Aviare sono stati prelevati dai reparti di quarantena di un importatore di uccelli da voliera. I ceppi, tipizzati dal Centro Nazionale di Referenza di Padova come H3N8, sono stati isolati da 2 partite di pappagalli ed altri uccelli da voliera provenienti da Argentina, Malesia e Slovacchia. Deve però essere sottolineato che nel corso del 2002 è stato effettuato anche un isolamento di virus LPAI H7N3 da campioni prelevati nel mese di dicembre dal veterinario aziendale in un gruppo di tacchini, sieronegativi, allevati in provincia di Bologna. Tutti gli animali presenti nell'azienda infetta sono stati immediatamente abbattuti ed è stata istituita una Zona di protezione di 3 Km e una di attenzione, nella quale due successivi controlli sierologici e virologici hanno escluso la diffusione dell'infezione ad altre aziende avicole. L'unica sierotà in aziende avicole della Regione Emilia Romagna è stata rilevata nel mese di marzo in un gruppo di Polli riproduttori a fine carriera allevati in provincia di Piacenza. Al controllo sono risultati sierologicamente 2/20 campioni. Il gruppo è stato macellato ed i successivi controlli in azienda non hanno rilevato ulteriori sierotà. Attraverso il piano di monitoraggio al macello, invece, è stato possibile evidenziare due distinti episodi di infezione in tacchini da carne: il primo (12 /19 ) rilevato nel mese di giugno in tacchini provenienti dal comune di Isorella (BS); il secondo nel mese di ottobre su due diverse partite di tacchini (60/60) provenienti dalla medesima azienda di Ospitaletto (BS). Nel mese di dicembre, infine, è stato individuato un gruppo di ovaiole a fine carriera positivo proveniente dal Veneto. Le successive indagini hanno appurato che si trattava di un gruppo regolarmente vaccinato per AI.
Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare. Risultati dei controlli anno 2007
Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare. Risultati dei controlli anno 2007 La presenza e la circolazione naturale nei volatili selvatici, in particolar modo negli anatidi,
DettagliI s t i t u t o Z o o p r o f i l a t t i c o Sperimentale delle Venezie. Influenza aviaria ad alta patogenicità in Italia
I s t i t u t o Z o o p r o f i l a t t i c o Sperimentale delle Venezie Influenza aviaria ad alta patogenicità in Italia Situazione al 2 Novembre 2017 17/0001 Veneto Venezia 20.500 21/01/2017 H5N8 26/01/2017
DettagliSorveglianza e Prevenzione della BlueTongue in Emilia-Romagna. Anno 2003
Sorveglianza e Prevenzione della BlueTongue in Emilia-Romagna. Anno 2003 Vengono riportati i risultati delle attività svolte nel 2003 dai Servizi Veterinari A.USL dell'emilia-romagna nell'ambito del Piano
DettagliPiani di sorveglianza nella filiera avicola e revisione dell anagrafe zootecnica. Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
Piani di sorveglianza nella filiera avicola e revisione dell anagrafe zootecnica Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario P.F. Veterinaria e Sicurezza alimentare Servizio Salute Regione
DettagliPiano di monitoraggio nazionale influenza aviaria: obiettivi e modalità operative
Piano di monitoraggio nazionale influenza aviaria: obiettivi e modalità operative Maria Lucia Mandola S.S. Lab. Specialistico diagnostica molecolare virologica e ovocoltura IZSPLVA, Torino Obiettivi
DettagliI s t i t u t o Z o o p r o f i l a t t i c o Sperimentale delle Venezie. Influenza aviaria ad alta patogenicità in Italia
I s t i t u t o Z o o p r o f i l a t t i c o Sperimentale delle Venezie Influenza aviaria ad alta patogenicità in Italia Situazione al 23 agosto 2017 di 17/0001 Veneto Venezia Tacchini da carne 20.500
DettagliPIANO NAZIONALE DI ERADICAZIONE E SORVEGLIANZA MVS IN EMILIA ROMAGNA. Risultati anno 2002
PIANO NAZIONALE DI ERADICAZIONE E SORVEGLIANZA MVS IN EMILIA ROMAGNA. Risultati anno 2002 Introduzione Nella presente relazione sono riportate le attività di sorveglianza nei confronti della Malattia Vescicolare
DettagliInfluenza Aviaria. La malattia
1 INFLUENZA AVIARIA La malattia Influenza Aviaria L influenza aviaria è causata da virus appartenenti alla famiglia Orthomyxoviridae, genere Influenzavirus A. Si distinguono stipiti a bassa patogenicità
DettagliDECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N del 6 maggio 2003
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 7124 del 6 maggio 2003 Oggetto: Influenza aviaria. Programma di vaccinazione.- Integrazione D.D.U.O. n. 6532 del 16.04.2003 IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VETERINARIA
DettagliPiano Nazionale di sorveglianza della Malattia Vescicolare del suino. Risultati 2004 in Emilia-Romagna
Piano Nazionale di sorveglianza della Malattia Vescicolare del suino. Risultati 2004 in Emilia-Romagna Introduzione Nella presente relazione sono riportate le attività di sorveglianza nei confronti della
DettagliDECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 13/09/07 Identificativo Atto n.
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N. 9958 DEL 13/09/07 Identificativo Atto n. Oggetto: NUOVE URGENTI MISURE IGIENICO SANITARIE PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DELL'INFEZIONE DA INFLUENZA AVIARIA LPAI NEGLI
DettagliPIANO NAZIONALE DI SORVEGLIANZA PER L INFLUENZA AVIARIA 2016
Sommario PIANO NAZIONALE DI SORVEGLIANZA PER L INFLUENZA AVIARIA 2016 1. DESCRIZIONE E IMPLEMENTAZIONE DEL PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA NEL POLLAME... 3 1.1 Designazione dell autorità centrale avente funzione
DettagliCordiali saluti. IL DIRETTORE GENERALE f.to dott. Silvio Borrello*
0003632-13/02/2015-DGSAF-COD_UO-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio III Centro Nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali Unità
DettagliREGIONE UMBRIA PIANO DI SORVEGLIANZA PER INFLUENZA AVIARIA ANNO 2011
REGIONE UMBRIA DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE E SOCIETA DELLA CONOSCENZA Servizio Prevenzione, Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare PIANO DI SORVEGLIANZA PER INFLUENZA AVIARIA ANNO 2011
DettagliInfluenza aviare ad alta patogenicità Emilia Romagna -2013
Influenza aviare ad alta patogenicità Emilia Romagna -2013 Luisa Loli Piccolomini Servizio Veterinario e Igiene Alimenti Regione Emilia Romagna Annalisa Santi Sorveglianza Epidemiologica Emilia-Romagna
DettagliPIANO NAZIONALE DI SORVEGLIANZA PER L INFLUENZA AVIARIA 2017
PIANO NAZIONALE DI SORVEGLIANZA PER L INFLUENZA AVIARIA 2017 Sommario 1. DESCRIZIONE E IMPLEMENTAZIONE DEL PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA NEL POLLAME... 3 1.1 Designazione dell autorità centrale avente funzione
DettagliCordiali saluti. IL DIRETTORE GENERALE f.to dott. Silvio Borrello*
0003632-13/02/2015-DGSAF-COD_UO-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio III Centro Nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali Unità
DettagliINFLUENZA AVIARIA PIANO NAZIONALE DI MONITORAGGIO anno 2006
INFLUENZA AVIARIA PIANO NAZIONALE DI MONITORAGGIO anno 2006 PREMESSA La continua circolazione di ceppi virali LPAI dei sottotipi H5 e H7 rappresenta un rischio reale di insorgenza di nuove epidemie in
DettagliDECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 22 AGOSTO 2007 Identificativo Atto n. 909
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N. 9312 DEL 22 AGOSTO 2007 Identificativo Atto n. 909 Oggetto: URGENTI MISURE IGIENICO SANITARIE PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DELL'INFEZIONE DA INFLUENZA AVIARIA LPAI
DettagliINFLUENZA AVIARIA IN ITALIA:
CENTRO REGIONALE EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA STITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE INFLUENZA AVIARIA IN ITALIA: 1999 2003 Stefano Marangon Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
DettagliLettera di informazione n marzo Piano regionale di controllo della Malattia di Aujeszky. Risultati del monitoraggio sierologico 2004
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI CENTRO EMILIANO ROMAGNOLO DI EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA Lettera di informazione n. 57 - marzo 2005 IN QUESTO NUMERO:
DettagliLe malattie da vettore in Emilia-Romagna: Piano di Sorveglianza e controllo Sorveglianza veterinaria West Nile
Le malattie da vettore in Emilia-Romagna: Piano di Sorveglianza e controllo 2013 Sorveglianza veterinaria West Nile Virus West Nile: ciclo di trasmissione Vettore biologico Zanzare del genere Culex, (Aedes)
DettagliPiano Nazionale di sorveglianza della Malattia Vescicolare del suino. Risultati 2006 in Emilia-Romagna
Piano Nazionale di sorveglianza della Malattia Vescicolare del suino. Risultati 2006 in Emilia-Romagna Introduzione Nella presente relazione sono riportate le attività di sorveglianza nei confronti della
DettagliCordiali saluti. IL DIRETTORE GENERALE f.to dott. Silvio Borrello*
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio III Centro Nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali Unità centrale di crisi Registro Classif:
DettagliMacellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2004
8 novembre 2005 Macellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2004 L'Istituto nazionale di statistica, a partire da gennaio 2002, effettua mensilmente una rilevazione del bestiame
DettagliINFLUENZA AVIARIA PIANO NAZIONALE DI MONITORAGGIO anno 2005
INFLUENZA AVIARIA PIANO NAZIONALE DI MONITORAGGIO anno 2005 PREMESSA La decisione comunitaria 2005/464/CE del 21 giugno 2005, prevede l obbligo per tutti gli Stati Membri di predisporre programmi relativi
Dettaglicircolazione del virus della West [cap. 4.2 del Piano] [cap. 3.2 del Piano]
Tabella 1. Sintesi delle attività previste per ciascuna area. Area con circolazione virale (ACV) Sorveglianza su uccelli stanziali di specie bersaglio (Cornacchia grigia, Gazza, Ghiandaia) Area di sorveglianza
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente: ORDINANZA n 170 del 21/08/2013 Num. Reg. Proposta: PPG/2013/178 del 21/08/2013 Oggetto: INFLUENZA AVIARIA - MISURE DI CONTENIMENTO DELL'INFLUENZA
DettagliTab. 6.1 Quadro sinottico delle superfici dei Parchi con le variazioni previste dal Programma regionale
Parchi nazionali Parchi regionali Parco Area contigua Totale Parco e Area contigua Piacenza - - 708,91 0,27% 3.334,91 1,29% 84,59 0,03% 1.507,59 0,58% 793,50 0,31% 4.842,50 1,87% Parma 3.465,34 1,01% 6.193,21
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 21 DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI
15-4-2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 21 77 DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO PREVENZIONE, SANITÀ VETERINARIA E SICUREZZA
DettagliAvviso 2/15 2 Scadenza Graduatoria CTS Settoriali/Territoriali Piani Finanziati
PIEMONTE VALLE D'AOSTA LIGURIA N Prog. R.u.P. Denominazione Presentatore Punteggio Totale 1 PF1535_PR1000_av_215_2 CONFCOMMERCIO PIEMONTE 940 2 PF1562_PR1000_av_215_2 ASCOM ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DELLA
DettagliORDINANZA N BOLOGNA 20/08/2007 OGGETTO: INFLUENZA AVIARIA - MISURE DI CONTENIMENTO DELL'INFLUENZA AV IARIA SUL TERRITORIO DELLA R.E.R.
REGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE ORDINANZA N. 000186 BOLOGNA 20/08/2007 OGGETTO: INFLUENZA AVIARIA - MISURE DI CONTENIMENTO DELL'INFLUENZA AV IARIA SUL TERRITORIO DELLA R.E.R. Prot. n. (VET/07/213999
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente: ORDINANZA n 185 del 16/09/2013 Num. Reg. Proposta: PPG/2013/192 del 16/09/2013 Oggetto: INFLUENZA AVIARIA. MISURE DI CONTENIMENTO SUL TERRITORIO
DettagliPiano Regionale Integrato (P.R.I.) : Piano di sorveglianza nazionale per l Influenza Aviaria Regione Umbria anno 2017
Allegato Piano Regionale Integrato (P.R.I.) 2015 2018: Piano di sorveglianza nazionale per l Influenza Aviaria Regione Umbria anno 2017 Premessa Il Piano Nazionale Integrato (PNI o MANCP), ai sensi del
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente: ORDINANZA n 134 del 24/06/2016 Num. Reg. Proposta: PPG/2016/141 del 21/06/2016 Oggetto: INFLUENZA AVIARIA - REVOCA DELLA ZONA DI SORVEGLIANZA
DettagliPIANO NAZIONALE DI SORVEGLIANZA PER L INFLUENZA AVIARIA 2016
PIANO NAZIONALE DI SORVEGLIANZA PER L INFLUENZA AVIARIA 2016 Sommario 1. DESCRIZIONE E IMPLEMENTAZIONE DEL PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA NEL POLLAME... 3 1.1 Designazione dell autorità centrale avente funzione
DettagliINDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL'ALLEVAMENTO SUINO IN EMILIA ROMAGNA. Anno 1999
INDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL'ALLEVAMENTO SUINO IN EMILIA ROMAGNA. Anno 1999 Con lo scopo di individuare i principali fattori di rischio per la presenza dell'infezione, il piano nazionale di controllo
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliMacellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni bianche Anno 2003
10 agosto 2004 Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni bianche Anno 2003 L Istituto nazionale di statistica, a partire da gennaio 2002, effettua mensilmente una rilevazione
DettagliAllevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna
MODENA 7 giugno 2011 Allevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna SNatalini@regione.emilia-romagna.it romagna.it Consistenza e caratteristiche del patrimonio bovino in Emilia-Romagna Stato
DettagliCRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE
Linee guida per l attuazione di deroghe ai divieti di movimentazione dai territori soggetti a restrizioni per focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 107 Anno 47 3 maggio 2016 N. 124 ORDINANZA DEL PRESIDENTE
DettagliORDINANZA N BOLOGNA 16/04/2004
REGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE ORDINANZA N.000087 BOLOGNA 16/04/2004 OGGETTO: INFLUENZA AVIARIA MISURE DI CONTENIMENTO DELLA INFLUENZA AVI ARIA DA STIPITI A BASSA PATOGENICITA' SUL TERRITORIO
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente: ORDINANZA n 116 del 09/06/2016 Num. Reg. Proposta: PPG/2016/123 del 07/06/2016 Oggetto: INFLUENZA AVIARIA - AGGIORNAMENTO DELLE MISURE DI CONTENIMENTO
DettagliWest Nile Disease. Situazione epidemiologica. N Novembre 2008 ore 16:00. hanno permesso di evidenziare ulteriori 98 focolai d infezione.
West Nile Disease N. 45 24 Novembre 28 ore 6: Situazione epidemiologica 24 Novembre 28 I focolai confermati fino ad oggi sono 7, distribuiti in 8 province (Figura e Tabella ). Le seguenti azioni di sorveglianza
DettagliCRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE
Linee guida per l attuazione di deroghe ai divieti di movimentazione dai territori soggetti a restrizioni per focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE
DettagliSCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA
Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria - Regione Veneto SCHEDA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA POSITIVITA
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente: ORDINANZA n 95 del 18/05/2016 Num. Reg. Proposta: PPG/2016/100 del 16/05/2016 Oggetto: INFLUENZA AVIARIA - ULTERIORI MISURE DI CONTENIMENTO
DettagliQuadro VIRUS HPAI H5-H7 in Europa e Italia Situazione contingente nel Lazio
Riunione Servizi Veterinari Regione Lazio Influenza Aviaria Attività di sorveglianza straordinaria Roma, 13/11/2017 Quadro VIRUS HPAI H5-H7 in Europa e Italia Situazione contingente nel Lazio Istituto
DettagliRisultati, partiti e flussi elettorali. Gianluca Passarelli
Le elezioni politiche del 2013 Risultati, partiti e flussi elettorali Gianluca Passarelli Università La Sapienza, Roma Istituto Cattaneo Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo Le elezioni politiche
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliPOPOLAZIONE RESIDENTE MINORENNE
POPOLAZIONE RESIDENTE MINORENNE Popolazione residente totale e minorenne per provincia di residenza in Emilia-Romagna al 1.1.214 Provincia valori assoluti composizione % Totale di cui Minorenni Totale
DettagliREGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE ORDINANZA N BOLOGNA 01/10/2004
REGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE ORDINANZA N.000242 BOLOGNA 01/10/2004 OGGETTO: INFLUENZA AVIARIA MISURE DI CONTENIMENTO DELLA INFLUENZA AVIARIA DA STIPITI A BASSA PATOGENICITA' SUL TERRITORIO
DettagliAllevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG)
PIANO DI GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI DEI BOVINI ISCRITTI AI LIBRI GENEALOGICI (LG) DELLE 5 RAZZE ITALIANE DA CARNE, FINALIZZATO AL RISANAMENTO DAL VIRUS RESPONSABILE DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO
DettagliSorveglianza della West Nile Disease in Emilia-Romagna Bollettino n. 4/2009 del 04/08/2009
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI (ENTE SANITARIO DI DIRITTO PUBBLICO) ------------------------------------- BRESCIA Via Bianchi, 9 25124 BRESCIA
DettagliTabelle di ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale tra le strutture territoriali doganali
Direzioni Direzione interregionale per la Campania e la Calabria 5 318 509 832 Direzione interregionale per l Emilia Romagna e le Marche 5 310 510 825 Direzione interregionale per il Lazio e l Abruzzo
DettagliSorveglianza della West Nile Disease in Emilia-Romagna Bollettino n. 1/12 del 21/08/2012
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI (ENTE SANITARIO DI DIRITTO PUBBLICO) ------------------------------------- BRESCIA Via Bianchi, 9 25124 BRESCIA
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
DettagliSorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus
Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus Bollettino N. 8 del 5 ottobre 217 RISULTATI NAZIONALI 1 In Evidenza 2 Sorveglianza umana 3 Sorveglianza equidi 4 Sorveglianza uccelli bersaglio 5 Sorveglianza
DettagliLa normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Dr. Ugo Santucci Direttore Ufficio VI Benessere animale La normativa vigente per la protezione degli animali negli
DettagliSorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus
Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus Bollettino N. 5 del 14 settembre 2017 RISULTATI NAZIONALI 1 In Evidenza 2 Sorveglianza umana 3 Sorveglianza equidi 4 Sorveglianza uccelli bersaglio 5
DettagliBollettino epidemiologico 2016
Bollettino epidemiologico 2016 1 Situazione epidemiologica 2 Piano di sorveglianza 3 Risultati delle attività di sorveglianza 4 Definizione di caso negli equidi 28 luglio 2016 n. 4 1 Situazione epidemiologica
DettagliINFLUENZA UMANA DA NUOVO VIRUS A/H1N1 SWL (Swine lineage)
INFLUENZA UMANA DA NUOVO VIRUS A/H1N1 SWL (Swine lineage) Aggiornamento del 18 novembre 2009 Durante l ultima settimana di sorveglianza virologica sono stati segnalati 2.062 casi dai laboratori afferenti
DettagliDECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N DEL
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 13606 DEL 17.07.2002 OGGETTO: Approvazione del piano di controllo degli allevamenti avicoli sul territorio della Regione Lombardia. Revoca del D.D.U.O. n.17177 del
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Ordinanza del Ministro della Salute Misure urgenti di protezione per casi di influenza
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliPiano di sorveglianza della West Nile Disease - Regione Marche - Anno 2010
C ERV Piano di sorveglianza della West Nile Disease - Regione Marche - Anno 2010 Documento elaborato dal Centro Epidemiologico Regionale Veterinario. Riferimenti normativi: DECRETO DIRIGENZIALE del 15
DettagliOrdinanza del Ministro della Salute 11 febbraio 2006
Ordinanza del Ministro della Salute 11 febbraio 2006 (testo integrato con O.M. 14 febbraio 2006 in corsivo, e con nota MinSal prot. DGVA.VIII/6669/P-I.8.d/108 del 15/02/2006 in corsivo sottolineato) Misure
DettagliOggetto: Piano Nazionale Influenza Aviaria applicazione nella Regione Lazio
Ufficio di staff Osservatorio Epidemiologico Alla c.a Dr.ssa Valeria Ficarelli Regione Lazio Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali Area Sanità Veterinaria inviato per e-mail Oggetto: Piano Nazionale
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Direzione generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, Ufficio II La nuova anagrafe degli avicoli in attuazione del DM 13.11.2013 Principali novità rispetto al precedente
Dettagli2.1.3 Design (risk based or surveillance based on representative sampling
1. Identificazione del programma Stato membro: ITALIA Malattia: INFLUENZA AVIARIA Anno di attuazione: 2013 Riferimento del documento: MINISTERO DELLA SALUTE Persona di riferimento: Dr. Vincenzo Ugo Santucci
DettagliTrasmissione elettronica N. prot. DGSAF in Docspa/PEC. Assessorati Sanità - Servizi Veterinari Regioni e Province Autonome IIZZSS IZS delle Venezie
0002859-12/02/2014-DGSAF-COD_UO-P Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE
DettagliPer altri motivi. Da altri Comuni. Dall'estero
Tavola 1 - Popolazione residente e movimento anagrafico per regione e ripartizione - Anno 2002 REGIONI Nati vivi Movimento Da altri Comuni Iscritti Dall'estero Movimento migratorio Cancellati Per altri
DettagliTesto consolidato a cura del CEREV a partire dalla normativa scaricata dal sito
Testo consolidato a cura del CEREV a partire dalla normativa scaricata dal sito http://eur-lex.europa.eu/rech_menu.do?ihmlang=it Dec. 2005/779/CE: Decisione della Commissione, dell 8 novembre 2005, relativa
DettagliALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni.
ALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni. ANAGRAFE BOVINA E BUFALINA COORDINATE GEOGRAFICHE E rilevabile una lieve flessione della percentuale di allevamenti privi di georeferenziazione
DettagliTabella 2. Patrimonio immobiliare residenziale al 31 dicembre 2015, Comuni capoluogo, altri comuni e ripartizioni sui totali di colonna e complessivo
Tabella 1. Patrimonio immobiliare residenziale al 31 dicembre 2016, Comuni capoluogo, altri comuni e ripartizioni sui totali di colonna e complessivo. Italia, Nord-Est, Emilia-Romagna e Province. Piacenza
DettagliSorveglianza sulle reazioni avverse da vaccino: il progetto interregionale. Ugo Moretti Università di Verona
Sorveglianza sulle reazioni avverse da vaccino: il progetto interregionale Ugo Moretti Università di Verona quando un tedesco non sa una cosa... la impara quando un americano non sa una cosa... paga per
DettagliComunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007
Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti. IL DIRETTORE
DettagliComunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007
Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le comunicazioni conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti.
DettagliSorveglianza della West Nile Disease in Emilia-Romagna Bollettino n. 1 del 07/07/2015
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI (ENTE SANITARIO DI DIRITTO PUBBLICO) ------------------------------------- Sede Legale: Via Bianchi, 9 25124 Brescia
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 125 Anno 47 18 maggio 2016 N. 146 ORDINANZA DEL PRESIDENTE
DettagliMISURE DI BIOSICUREZZA NEGLI ALLEVAMENTI AVICOLI
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 634 del 11 maggio 2016 pag. 1/6 MISURE DI BIOSICUREZZA NEGLI ALLEVAMENTI AVICOLI A. ALLEVAMENTI INDUSTRIALI A.1 Misure di biosicurezza Gli allevamenti
DettagliMINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE Enti Liste codici Codici soppressi e vecchie denominazioni Enti MiBAC Aggiornato al 31/12/2013
DettagliRaccolta differenziata comunale e riciclo degli imballaggi in Italia e in Emilia Romagna Dora Rigoni Area Riciclo & Recupero
Raccolta differenziata comunale e riciclo degli imballaggi in Italia e in Emilia Romagna Dora Rigoni Area Riciclo & Recupero Bologna, 16 ottobre 07 Produttori e utilizzatori: il sistema consortile CONAI
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2005D0779 IT 21.08.2009 004.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DECISIONE DELLA COMMISSIONE dell 8 novembre 2005 relativa
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA ED ATTIVITA' SUBACQUEE SETTORE PESCA DI SUPERFICIE Selettive Provinciali Individuali
C.I. Under 23 2017 aventi diritto Campionato Italiano Individuale Seniores di Pesca alla Trota con Esche Naturali in Torrente - QUORUM 2018 ZONA A/1 Aosta Aosta 10 12 22 11,00 1,70 2 1 1 3 Alessandria
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente: ORDINANZA n 72 del 03/05/2016 Num. Reg. Proposta: EPG/2016/32 del 03/05/2016 Oggetto: INFLUENZA AVIARIA HPAI MISURE DI RESTRIZIONE Luogo di
DettagliCONTROLLI SANITARI NEGLI ALLEVAMENTI AVICOLI SALMONELLOSI AVICOLE
CONTROLLI SANITARI NEGLI ALLEVAMENTI AVICOLI SALMONELLOSI AVICOLE La situazione UE Salmonella spp. rappresenta una delle principali cause di malattie di origine alimentare riscontrate nell Unione Europea,
DettagliTAB. 1 - ANAGRAFE REGIONALE GALLUS GALLUS - ANNO Riproduttori linea uova
CONTROLLI SANITARI NEGLI ALLEVAMENTI AVICOLI Censimento degli allevamenti avicoli la completa revisione dell anagrafe avicola, Dopo effettuata dai Servizi Veterinari delle ASL nel 2006, i dati registrati
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliMILANO - GIOVEDÌ, 3 MARZO Sommario
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - GIOVEDÌ, 3 MARZO 2005 3º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXV - N. 56 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 125 Anno 47 18 maggio 2016 N. 146 ORDINANZA DEL PRESIDENTE
DettagliLo screening colorettale: i dati nazionali e regionali di estensione ed adesione. Carlo Naldoni
Lo screening colorettale: i dati nazionali e regionali di estensione ed adesione Carlo Naldoni Lo screening colo-rettale: i dati nazionali al 31/12/2011 e regionali al 31/12/2012 di estensione e adesione
DettagliLa domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno
ALIA ITA MONITORAGGIO TRIMESTRALE DI UNIONCAMERE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO PROVINCIALE Dati provinciali La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno
Dettagli- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO -
- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO - DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO Previnet è in grado di mettere a disposizione dei propri clienti un network sanitario
DettagliBlue Tongue situazione epidemiologica in Italia e aspetti normativi. Treviso 30 aprile 2008
Blue Tongue situazione epidemiologica in Italia e aspetti normativi Treviso 30 aprile 2008 Situazione epidemiologica Analisi del rischio introduzione e circolazione 1 Flussi animali da zone a rischio Consistenza
DettagliPIANO DI SORVEGLIANZA INFLUENZA AVIARIA 2010
PIANO DI SORVEGLIANZA INFLUENZA AVIARIA 2010 Obiettivi, prescrizioni e criteri generali Obiettivi 1. Individuare l eventuale presenza negli allevamenti intensivi di virus dell influenza aviaria; 2. identificare
DettagliMalattia di Newcastle
Malattia di Newcastle Giovanni Cattoli e Anna Toffan Centro Nazionale di Referenza e Laboratorio OIE per la Malattia di Newcastle e l Influenza Aviare, Istituto Zooprofilattico Sper.le delle Venezie, Legnaro
Dettagli