La sorveglianza integrata morbillo e rosolia e la sorveglianza della rosolia congenita e in gravidanza in Italia
|
|
- Artemisia Marra
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Convegno MoRoNet: la Rete Nazionale di Laboratori di Riferimento per il Morbillo e la Rosolia. Roma, 2 marzo 27 La sorveglianza integrata morbillo e rosolia e la sorveglianza della rosolia congenita e in gravidanza in Italia Antonietta Filia Dipartimento di Malattie Infettive Istituto Superiore di Sanità
2 Obiettivi della sorveglianza morbillo/rosolia individuare i casi sporadici e i focolai e confermare attraverso indagini di laboratorio i casi capire i motivi per cui la trasmissione dell infezione si sta verificando (basse coperture vaccinali? importazione di casi?) identificare i gruppi di popolazione a rischio di trasmissione attivare rapidamente una risposta di sanità pubblica monitorare l incidenza delle malattie ed identificare cambiamenti nell epidemiologia delle stesse monitorare la circolazione dei genotipi virali misurare e documentare i progressi raggiunti nell eliminazione.
3 Eliminazione morbillo e rosolia: criteri essenziali OMS Nessun caso endemico per 3 anni consecutivi (incidenza <caso/milione popolazione, esclusi i casi importati) Il sistema di sorveglianza è sufficientemente sensibile, specifico, tempestivo e completo, tale da poter identificare casi se si dovessero verificare Tutti i focolai sono accuratamente indagati L assenza di casi endemici è supportata da evidenze di laboratorio (genotipizzazione)
4 Sorveglianza del morbillo e della rosolia in Italia Morbillo e rosolia Notifica obbligatoria in Classe II Sorveglianza speciale del morbillo (Aprile 27- Dicembre 22) Sorveglianza integrata morbillo e rosolia (dal 23) Informazioni limitate sulla rosolia in Italia Morbillo e rosolia colpiscono le stesse fasce di età e hanno una sintomatologia simile. Spesso può essere difficile distinguere clinicamente un caso di morbillo da uno di rosolia (e viceversa) Il 2% circa dei casi che soddisfa la definizione clinica di morbillo può essere rappresentata, in realtà, da casi di rosolia
5 Lettera Circolare del 2/2/23
6 Bollettino mensile da gennaio 24
7 Sorveglianza integrata morbillo/rosolia: Variabili chiave raccolte Regione, ASL di notifica Residenza/Domicilio Sesso, Data e nazione di nascita Stato vaccinale, Data ultima vaccinazione Collettività frequentate Sintomi, Data inizio sintomi Esami di laboratorio, data raccolta campioni e risultati Complicanze, ricovero, esito Viaggi effettuati Il caso fa parte di un focolaio?
8 Algoritmo per la classificazione dei casi di morbillo e di rosolia Caratteristiche cliniche Risultato di laboratorio Epi-link Classificazione finale Morbillo Febbre + Esantema + Tosse o Rinite o Congiuntivite Rosolia Esantema + Adenopatia (cervicale/suboccipitale/retroauricolare) o Artralgia o Artrite Positivo* Negativo (IgM) Indeterminato Sì, ad altra malattia Sì, a caso di morbillo o di rosolia No Caso confermato in laboratorio (CONFERMATO) Scartato (NON CASO)* Caso collegato epidemiologicamente (PROBABILE) Caso clinicamente compatibile (POSSIBILE) Recentemente vaccinato?
9 Classificazione dei casi in base all origine dell infezione Tipo di caso Definizione Endemico Un caso in cui le evidenze epidemiologiche e/o virologiche indicano che l infezione sia stata acquisita in Italia, in seguito a trasmissione endemica del virus Importato Collegato ad un caso importato Fonte non nota Un caso in cui le evidenze epidemiologiche e/o virologiche indicano che sia stato esposto all infezione fuori dall Italia Un caso acquisito localmente ma in cui le evidenze epidemiologiche e/o virologiche indicano che l infezione sia stata causata da un virus importato Un caso in cui non è stato possibile identificare l origine dell infezione
10 Bollettino mensile pubblicato sul portale Epicentro
11 Indicatori Standard OMS Indicatore Descrizione Obiettivo Tempestività % reports mensili ricevuti entro la scadenza 8% Completezza % di reports mensili ricevuti a livello centrale 8% Tasso di indagini di laboratorio Tasso di casi scartati % casi sospetti testati in un laboratorio accreditato N. casi sospetti scartati attraverso esami di laboratorio e/o per epi-link a caso confermato di altra malattia 8% 2 per. ab. Rappresentatività dei casi scartati % di Regioni che hanno riportato un tasso di casi scartati 2/. abitanti 8% Identificazione virale % focolai testati per l identificazione virale 8% Origine dell infezione identificata Tempestività dell indagine epidemiologica % casi per cui è stata identificata la fonte dell infezione (caso importato, endemico, etc) % casi sospetti per cui è stata avviata un indagine epidemiologica adeguata entro 48 ore dalla segnalazione 8% 8%
12 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic N. casi di morbillo segnalati, per mese di inizio sintomi. Italia, (N=5.79) Casi Possibili Casi Probabili Casi confermati Casi totali CASI TOTALI (Confermati, Probabili, Possibili) CASI CONFERMATI Fonte: Morbillo & Rosolia News. Bollettino mensile. Disponibile online all indirizzo:
13 % Età mediana Distribuzione dei casi di morbillo segnalati per anno e fascia d'età. Età mediana dei casi per anno. Italia, Fonte: Sorveglianza integrata morbillo e rosolia, ISS
14 % Stato vaccinale dei casi di morbillo segnalati Italia, (N=5.79) 9 84, ,4,9,9 Non vaccinato dose 2 dosi Vaccinato dosi non note Stato vaccinale 6,8 Stato vaccinale non noto Fonte: Sorveglianza integrata morbillo e rosolia, ISS
15 Focolai di morbillo Italia 24-26
16 N. casi di morbillo segnalati, per Regione/P.A. e classificazione. Italia 26 (N=844) Regione non ancora classificato Classificazione non caso possibile probabile confermato Incidenza x. Piemonte ,8 Valle d'aosta, Lombardia ,6 P.A. di Bolzano 2 2,4 P.A. di Trento ,8 Veneto ,7 Friuli Venezia Giulia 6 7,6 Liguria 5 6,4 Emilia-Romagna ,8 Toscana ,6 Umbria ,8 Marche 2 4 6,4 Lazio ,4 Abruzzo, Molise, Campania ,9 Puglia 2 9,2 Basilicata,2 Calabria , Sicilia ,3 Sardegna 4 4,2 TOTALE ,4 Fonte: Sorveglianza integrata morbillo e rosolia, ISS Totale * %
17 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Numero di casi di rosolia notificati, per mese di inizio sintomi. Italia, (N=3) : 65 casi 24: 26 casi 25: 5 casi 26: 24 casi CASI TOTALI (Confermati, Probabili, Possibili) CASI CONFERMATI Fonte: Morbillo & Rosolia News, Disponibile online:
18 Sorveglianza della rosolia in gravidanza e rosolia congenita in Italia Notifica obbligatoria in classe III (da Gennaio 25) Circolare Ministeriale Luglio 23 (adozione definizioni di caso europee, aggiornamento schede di notifica, zero-reporting, procedure per monitoraggio dei casi sospetti RC e rosolia in gravidanza) 8
19 Rosolia Congenita. Cosa notificare? La Condizioni scheda di notifica categoria di A) rosolia congenita Criteri va di compilata laboratorioper: Cataratta, glaucoma congenito, Almeno uno dei seguenti 4 criteri: tutti cardiopatia i casi sospetti congenita, di rosolia congenita, inclusi i nati morti e i feti abortiti perdita dell udito, a seguito di diagnosi prenatale isolamento di rosolia del congenita virus della retinopatia pigmentaria. Condizioni di categoria B) rosolia identificazione dell acido tutti Porpora, i bambini nati da madre con infezione nucleico da del virus rosolia in gravidanza, splenomegalia, anche se asintomatici alla nascita microcefalia, ritardo di sviluppo, meningoencefalite, radiotrasparenza delle ossa, ittero entro 24 ore dalla nascita. risposta anticorpale IgM specifica persistenza di IgG della rosolia tra i 6 e i 2 mesi di età (almeno due campioni). Circolare Ministeriale del 3/7/23 -
20 Rosolia in Gravidanza Criteri di laboratorio per la conferma del caso Almeno uno dei seguenti criteri: La scheda NON va compilata per le gestanti che hanno isolamento del virus della rosolia presentato solamente una identificazione positività delle dell acido IgM nucleico rosoliaspecifiche in gravidanza, sieroconversione ma non hanno o aumento manifestato di una del virus sintomatologia compatibile almeno o 4 avuto volte del un titolo collegamento anticorpale di IgG rosolia-specifiche nel siero o epidemiologico con un caso confermato di rosolia. nella saliva presenza di IgM specifiche associata a IgG virus-specifiche a bassa avidità. Circolare Ministeriale del 3/7/23 -
21 Bollettino semestrale da settembre 24 roblemi/rosolia/bollettino.asp
22 Numero di casi Casi di rosolia congenita. Italia, confermati 7 probabili interruzioni di gravidanza aborto spontaneo nato morto Confermati Probabili Fonte: ISS, Sistema di Sorveglianza della rosolia congenita e in gravidanza
23 Numero di casi Casi di rosolia in gravidanza. Italia, confermati 9 probabili 4 possibili Confermati Probabili Possibili
24 Conclusioni L Italia è tra i 4 (dei 53) Paesi Europei dove morbillo e rosolia sono ancora malattie endemiche La maggior parte dei casi in Italia si verifica in persone >5 anni non vaccinate. Focolai nelle scuole, famiglie, nosocomiali e in gruppi di popolazione difficili da raggiungere. Oltre a migliorare le CV, è indispensabile migliorare la sensibilità del sistema di sorveglianza, la conferma di laboratorio (in laboratori accreditati) dei casi, e l indagine dei focolai, inclusa la genotipizzazione La qualità del sistema di sorveglianza è importantissima per poter dimostrare l eliminazione.
25 Grazie per l attenzione! Gruppo di lavoro Antonietta Filia Antonino Bella Martina Del Manso Maria Cristina Rota antonietta.filia@iss.it antonino.bella@iss.it martina.delmanso@iss.it mariacristinarota@iss.it 25
Rosolia congenita e in gravidanza. Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza
Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Il Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia (PNEMoRc) 00-05 include tra i
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliRapporto Epidemiologico InfluNet
Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2015-49 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal
DettagliRapporto Epidemiologico InfluNet
Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2016-05 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal
DettagliLa sorveglianza dell influenza in Italia: l integrazione dei dati da diverse fonti. Dr. Caterina Rizzo Istituto Superiore di Sanità
La sorveglianza dell influenza in Italia: l integrazione dei dati da diverse fonti Dr. Caterina Rizzo Istituto Superiore di Sanità Outline della presentazione 1. Inquadramento dell attività 2. Obiettivi
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati
COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.
DettagliCONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015
Direzione Affari Economici e Centro Studi CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015 Nei primi otto mesi dell anno sono stati pubblicati circa 1.300 bandi in
DettagliWEST NILE: La sorveglianza integrata: un successo Italiano
WEST NILE: La sorveglianza integrata: un successo Italiano Caterina Rizzo, MD LA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE VIRALI EMERGENTI E RIEMERGENTI IN ITALIA: FOCUS SU ZIKA, WESTNILE E ALTRE ARBOVIROSI 19 Aprile
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliVALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA E INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE UFFICIO 05 ex DGPREV Malattie Infettive e profilassi Internazionale Risposta al Foglio del.
DettagliIl turismo in Puglia e nelle regioni italiane: l analisi di benchmarking nel periodo 2007-2013
Il turismo in Puglia e nelle regioni italiane: l analisi di benchmarking nel periodo 2007-2013 Competitività, internazionalizzazione e turismo: la Puglia nel contesto globale Laura Leoni Istat Direzione
DettagliDirezione Centrale Affari Legali e Contenzioso
BOOK 2014 DELLA MEDIAZIONE E DEL CONTENZIOSO (IMPOSTE SUI REDDITI, IVA, IRAP, IMPOSTA DI REGISTRO ED ALTRI TRIBUTI INDIRETTI) FLUSSO ISTANZE DI MEDIAZIONE - Settore entrate Periodo di riferimento: 2013-2014
DettagliMORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI
MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI Nei primi tre mesi del 2016 sono stati segnalati 61 casi. Allerta dei medici campani: senza vaccinazione si rischia una epidemia simile
DettagliModelli di integrazione delle problematiche di natura infettiva: le sorveglianze di laboratorio
Il contributo della Sanità Pubblica Veterinaria alla Medicina Unica Roma, 11 ottobre 2013 Modelli di integrazione delle problematiche di natura infettiva: le sorveglianze di laboratorio Enter-Net (Isolati
DettagliLe consistenze e la natimortalità
Rete carburanti, contrazione di imprese,consumi in rosso per la rete, perdita secca in autostrada. 2014 da dimenticare. Le consistenze e la natimortalità Nei primi dieci mesi del 2014 le imprese che operano
DettagliBanca dati per il monitoraggio dei consumi e degli acquisti L esperienza della Regione Emilia Romagna
Banca dati per il monitoraggio dei consumi e degli acquisti L esperienza della Regione Emilia Romagna Daniela Carati Servizio Politica del Farmaco Assessorato alla Sanità e Politiche Sociali 1 Il sistema
DettagliSCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA. Primo invio Aggiornamento
SCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Primo invio Aggiornamento Regione Provincia Comune ASL Sezione 1
DettagliUtenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012
Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno Motociclisti Ciclisti Conducenti e passeggeri di Ciclomotori Localizzazione Urbano 38.916
DettagliUni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza
Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza Risultati Indagine Customer Satisfaction 2014 Partecipanti: 1764 dipendenti in servizio iscritti ad Uni.C.A. 24 Nov. 12 Dic. 2014 1 Uni.C.A.: risultati indagine 2014
DettagliRedditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)
Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una
DettagliDIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012
DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 In calo la spesa farmaceutica convenzionata in tutte le Regioni italiane, le maggiori riduzioni si registrano
DettagliSupplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n.185 NOTE ESPLICATIVE
Allegato n. 1 NOTE ESPLICATIVE Le graduatorie sono trentaquattro, come di seguito specificato : 1) PIEMONTE speciale (All. n. 2/1) 2) PIEMONTE ordinaria (All. 2/2) 3) VALLE D AOSTA ordinaria (All. n. 2/3)
DettagliLa popolazione del Friuli Venezia Giulia: previsioni 2008-2050
La popolazione del Friuli Venezia Giulia: previsioni 2008-2050 Servizio statistica luglio 2008 Servizio statistica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Piazza Unità d Italia, 1 34100 Trieste telefono:
DettagliALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà
ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il
DettagliEpidemiologia della tubercolosi in Italia (anni )
Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni 1995 2005) Prefazione Il sistema di notifica della tubercolosi, elemento indispensabile al programma di controllo della malattia stessa, ha tra gli obiettivi
DettagliLe gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche.
Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche. Tutti i gemelli dizigoti ed un terzo dei monozigoti sono bicoriali. Perciò,
DettagliPiani operativi. attività di sorveglianza
Piani operativi. attività di sorveglianza Calabria sorveglianza domestici sorveglianza stradali Abruzzo sorveglianza con Siniaca e dati PS, 118, SDO, mortalità sorveglianza con: dati polizia, SDO, Mortalità).
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Direzione
DettagliIl PNEMRoC ad un anno dalla scadenza
Il PNEMRoC ad un anno dalla scadenza Vaccinazione antimorbillo in Italia Introduzione della vaccinazione Vaccinazione universale Disponibile dal 1976 Raccomandato dal Ministero della Salute dal 1979 Fino
DettagliLE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto
LE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto Andrea Bucciarelli Mantova, 16 novembre 2015 Indice: - Alcuni dei canali informativi on-line sui dati Inail - Open
DettagliPROGETTO CCM PIANO DI MONITORAGGIO E D INTERVENTO PER L OTTIMIZZAZIONE DELLA VALUTAZIONE E GESTIONE DELLO STRESS
PROGETTO CCM PIANO DI MONITORAGGIO E D INTERVENTO PER L OTTIMIZZAZIONE DELLA VALUTAZIONE E GESTIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO COMITATO PROVINCIALE DI COORDINAMENTO EX ART. 7 D. LGS 81/08 SEDUTA DEL
Dettagli17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE
17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE ISPRA e le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell ambiente promuovono e realizzano programmi formativi per lo sviluppo delle competenze delle figure professionali
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
DettagliI giovani Neet registrati
Roma, 24 Ottobre 2014 - L adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 23 ottobre 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 262.171 giovani, di questi il 51% (134.071 giovani) lo ha fatto
DettagliDimensione socio-demografica. Numerosità e popolazione residente dei comuni italiani, per regione, 2011. N comuni. Pop. residente
Numerosità e popolazione residente dei comuni italiani, per regione, 2011 Regione N comuni Pop. residente Densità territoriale Piemonte 1.206 4.457.335 175 Valle d Aosta 74 128.230 39 Lombardia 1.544 9.917.714
DettagliLe imprese giovanili 1 in Piemonte
Le imprese giovanili 1 in Piemonte A fine 2015, le imprese giovanili registrate in Italia hanno raggiunto quota 623.755 unità, il 10,3% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere
Dettagli1,20% 1,10% 1,10% sull intero importo per qualunque reddito 0,90% 0,90% sull intero importo
In vigore dal 1 gennaio 2011 Tabella Lordo Netto per l anno 2011 Comune che vai, importo che trovi Va precisato che non è stato considerato (perché è diverso da calciatore a calciatore) il carico familiare
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliGennaio. Aprile 2015 223 187 36 82 34 48 305. In occasione. di lavoro. di trasporto 48. di lavoro Senza mezzo In itinere. mezzo di trasporto 34
OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 30/0/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro
DettagliProgetto IDEL L ISPEZIONE DEL LAVORO NEL CONTRASTO AL LAVORO IRREGOLARE. Le Mappe di rischio come strumento di intelligence per le attività ispettive
Progetto IDEL L ISPEZIONE DEL LAVORO NEL CONTRASTO AL LAVORO IRREGOLARE Le Mappe di rischio come strumento di intelligence per le attività ispettive Roma, 30 Ottobre 2014 L idea Progettuale: ipotesi L
DettagliRegistro Farmaci Antidiabetici sottoposti a Monitoraggio
Registro Farmaci Antidiabetici sottoposti a Monitoraggio 1 Report quadrimestrale: dati aggiornati al 26 Giugno 2008 Dati descrittivi: pazienti e centri per regione. Tab. 1- Dati di sintesi N. N. centri
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE CCM Ufficio V ex DGPREV - Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Sorveglianza della
DettagliMettiamoci la faccia DATI SULL INIZIATIVA. Situazione al 30 Giugno 2015
Mettiamoci la faccia DATI SULL INIZIATIVA Situazione al 30 Giugno 2015 1 INDICE - 1 1. Le amministrazioni partecipanti Slide 4 New entries del mese Slide 5 Amministrazioni che hanno aderito a MLF Numero
DettagliI risultati e la valutazione del Progetto «Sorveglianza Bambini 0-2 anni»
Convegno Progetto CCM «Sistema di Sorveglianza sugli otto determinanti di salute del bambino, dal concepimento ai 2 anni di vita, inclusi nel Programma GenitoriPiù» Roma, 13 maggio 2016 I risultati e la
DettagliLa metodologia del progetto pilota di sorveglianza della mortalità materna ISS - Regioni
La sorveglianza della mortalità materna in Italia: validazione del progetto pilota e prospettive future 5 Marzo 2015 Istituto Superiore di Sanità La metodologia del progetto pilota di sorveglianza della
DettagliCapitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio
Capitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio Le malattie dell apparato respiratorio sono il terzo settore nosologico come frequenza di causa di morte, dopo le malattie del sistema circolatorio
DettagliUtenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012
Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012 Motociclisti Ciclisti Conducenti e passeggeri di Ciclomotori Localizzazione 2012 2012
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 DICEMBRE 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliIl caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute. R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute
Il caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute Polio L ultimo caso autoctono di poliomielite risale al 1983, mentre nel 1984
DettagliSperimentazione della gestione centralizzata del flusso regionale della Mortalità - Aspetti organizzativi
Workshop I dati regionali di mortalità Venezia 07 novembre 2006 Sperimentazione della gestione centralizzata del flusso regionale della Mortalità - Aspetti organizzativi Francesco Avossa Contesto: alcuni
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 DICEMBRE 2015 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliCircolare N. 58 del 20 Aprile 2016
Circolare N. 58 del 20 Aprile 2016 Garanzia Giovani: assunzione di tirocinanti su tutto il territorio nazionale Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono stati recentemente forniti
DettagliLa spesa turistica nelle regioni italiane 2000-2014
La spesa turistica nelle regioni italiane 2000- Andrea Alivernini XVI Conferenza CISET L Italia e il turismo internazionale Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2015 dai dati Banca d Italia
DettagliSiae Società Italiana degli Autori ed Editori Ufficio Statistica
Tavola 1 I dati elaborati dalla Siae hanno carattere censuario e non campionario: ossia i valori esposti sono la sintesi di tutte le informazioni raccolte sul territorio dai 650 uffici della SIAE. la rilevazione
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali COMPLESSIVE - anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 a.s. 2014/15 rispetto a.s. 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119 5.118-77 Basilicata
DettagliDistribuzione di Internet a livello generale (persone fisiche e giuridiche italiane e straniere): Ranking Regioni Numero domini registrati
Generale Anche per il 2009 la regione Trentino Alto Adige risulta essere la prima in termini di tasso di (numero dei domini rapportati alla popolazione). Distribuzione di Internet a livello generale (persone
DettagliI Comuni italiani 2015
I Comuni italiani 2015 Numeri in tasca A cura di IFEL - Fondazione ANCI Coordinamento Walter Tortorella Gli apparati statistici e cartografici sono stati elaborati da Giorgia Marinuzzi, gli apparati statistici
DettagliPercorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo
Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Una prima sperimentazione di integrazione delle fonti regionali Romina Filippini, Annelisa Giordano Istat Progetto Archimede Annalisa
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2015 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 GIUGNO 2015 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 SETTEMBRE 2015 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
Dettaglichimica di base risultati delle indagini settoriali Ministero del Lavoro
Ministero del Lavoro Organismo Bilaterale Nazionale per la Formazione indagine nazionale sui fabbisogni formativi risultati delle indagini settoriali chimica di base PARTE B giugno 2000 indice parte A
DettagliLa Lombardia è la regione con il numero maggiore di imprese attive (circa 803.000): la metà sono imprese individuali, ¼ sono società di capitale e ¼
Analisi di settore Questo documento è un analisi sintetica sulle caratteristiche delle imprese italiane suddivise nei principali settori merceologici. L analisi è realizzata da CRIBIS.it con l ausilio
DettagliA Cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil
A Cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil MANOVRA ECONOMICA: SE TUTTE LE REGIONI ALLE PRESE CON L EXTRADEFICIT SANITARIO AUMENTASSERO L IRPEF REGIONALE POSSIBILI AUMENTI MEDI DEL 47,4% (221
DettagliConvegno Gravidanza, parto e allattamento: i dati del territorio Venezia, 3 novembre 2015
Progetto «Sistema di sorveglianza sugli otto determinanti di salute del bambino, dal concepimento ai 2 anni di vita, inclusi nel programma GenitoriPiù» Convegno Gravidanza, parto e allattamento: i dati
DettagliL attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia
L attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia 2 ottobre 2015 1. Programmazione attuativa (dati al 1 ottobre 2015) Le risorse finanziarie del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani
Dettagli14 novembre C. Melani - R. Picus OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE
REGISTRO PROTESI D ANCA - P.A. BZ 14 novembre 2012 C. Melani - R. Picus OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE REGISTRO PROVINCIALE ISTITUZIONE DEL REGISTRO PROVINCIALE L.P. 13 maggio 2011, n. 3 Articolo
DettagliGiuseppe Monaco, Valentino Conti, Mauro Venegoni, Liliana Coppola, Maria Gramegna, Carmela Santuccio, Alma Lisa Rivolta
La somministrazione concomitante del vaccino antipneumococcico ed esavalente aumenta le reazioni avverse neurologiche? Risultati dall analisi sull anagrafe vaccinale della Lombardia. Giuseppe Monaco, Valentino
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2016 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliScuola infanzia e primaria
Scuola infanzia e primaria Definizione della disponibilità per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria La tabella 1) che segue calcola le cessazioni dal servizio
DettagliIl ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani
Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani Il campione 2 Chi è stato intervistato? Un campione di 100 soggetti maggiorenni che risiedono in Italia. Il campione
Dettagli03/11/2015. Lo stato dell'arte del programma di farmacovigilanza in Italia. Ugo Moretti
Lo stato dell'arte del programma di farmacovigilanza in Italia Ugo Moretti 1 Farmacovigilanza La scienza e le attività collegate alla identificazione, valutazione, conoscenza e prevenzione delle reazioni
DettagliAlunni con Disturbi Specifici di Apprendimento AA.SS. 2010/2011 e 2011/12
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA COMITATO PERMANENTE PER LA VERIFICA DELL EROGAZIONE
DettagliCONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE
Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare e
DettagliDati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 23 dicembre 2015
Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 23 dicembre 2015 Referenti scientifici presso l Istituto Superiore di Sanità - Roma Centro azionale di Epidemiologia, Sorveglianza
DettagliDossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
DettagliAVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliIL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE:
IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE: QUALI MODELLI DI IMPLEMENTAZIONE E QUALI STRATEGIE DI VALUTAZIONE? 4 giugno 2015 LA DISCIPLINA DELL ACCREDITAMENTO PER I SERVIZI AL LAVORO (2010-2014) 16 Regioni 11 Regioni
DettagliUNITA' DIDATTICA DATA INIZIO ORGANIZZAZIONE Tel. Mail. 13 lug
CALENDARIO COMITATI REGIONALI FISE 2015 Per le modalità di svolgimento delle unità Didattiche sotto elencate, gli interessati potranno contattare direttamente i Comitati Regionali organizzatori. Sono inseriti
DettagliLa crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può
La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può causare l impoverimento del territorio. PARTE PRIMA RAPPORTO
DettagliIl Bilancio elettrico e le fonti rinnovabili in Italia a fine 2010
Il Bilancio elettrico e le fonti rinnovabili in Italia a fine 2010 Nel 2010 la richiesta di energia elettrica sulla rete in Italia è risultata pari a 330,5 TWh, circa il 3% in più rispetto all anno precedente.
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO OTTOBRE 2014
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO OTTOBRE 2014 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo ottobre 2014 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliAumenta il compenso dei tabaccai che riscuotono il bollo auto
PERIODICO INFORMATIVO N. 01/2010 Aumenta il compenso dei tabaccai che riscuotono il bollo auto A partire dal 01 aprile 2010 pagare le tasse automobilistiche dai tabaccai costerà di più a causa dell aumento
DettagliL attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia
L attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia 30 ottobre 2015 1. Programmazione attuativa (dati al 29 ottobre 2015) Le risorse finanziarie del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani
DettagliIN SERVIZIO AL 31.12.98 - DI CUI DONNE CESSATI NELL'ANNO - TOTALE
Tabella 1A: Personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato in servizio nell'anno 1999 DOTAZIONE ORGANICA IN SERVIZIO AL 31.12.98 - IN SERVIZIO AL 31.12.98 - DI CUI CESSATI
DettagliIl Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
VISTO l articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, che istituisce il Fondo per l occupazione presso il Ministero del
DettagliADDIZIONALI REGIONALI IRPEF a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL
ADDIZIONALI REGIONALI IRPEF a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL ADDIZIONALI REGIONALI IRPEF: NEL 2014 BUSTE PAGA PIÚ LEGGERE DI 58 EURO MEDI PER 7,2 MILIONI DI CONTRIBUENTI UN AUMENTO
DettagliOsservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering
Sicilia 1 7 Campania 1 7 Emilia Romagna 1 5 Veneto 8, 4 Basilicata 3 Calabria 3 Liguria 3 Piemonte 3 Valle d'aosta 2 Trentino Alto Adige 2 Puglia 2 Abruzzo 1 Sardegna 1 Lazio 1 Friuli Venezia Giulia 0
DettagliUNITA' DIDATTICA DATA INIZIO ORGANIZZAZIONE Tel. Mail. 25 gen. 12 set. 30 mag. 11 apr. 9 mag. 16 mag 11 lug
CALENDARIO COMITATI REGIONALI FISE 2016 Per le modalità di svolgimento delle unità Didattiche sotto elencate, gli interessati potranno contattare direttamente i Comitati Regionali organizzatori. Sono inseriti
DettagliL AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI
Analisi dei PSR sulle Nuove SFIDE dell Health Check PARTE SECONDA - ASPETTI FINANZIARI Aggiornamento L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI Documento realizzato nell ambito delle attività della Rete Rurale
DettagliVariazione del Numero di Banche in Italia
TIDONA COMUNICAZIONE del Numero di Banche in Italia Anni: 2000-2014 Analisi statistica Tidona Comunicazione Srl - Via Cesare Battisti, 1-20122 Milano Tel.: 02.7628.0502 - Fax: 02.700.525.125 - - info@tidonacomunicazione.com
DettagliSISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus
Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale L ictus Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per l ictus e ricavabili dalla SDO Proporzione
Dettaglinella demenza: le potenzialità e i limiti dei flussi informativi correnti
VI Convegno IL CONTRIBUTO DELLE UNITÀ DI VALUTAZIONE ALZHEIMER (UVA) NELL ASSISTENZA DEI PAZIENTI CON DEMENZA Istituto Superiore di Sanità, 16 novembre 2012 Caratterizzazione i dell uso dei farmaci nella
DettagliTrasporto Ferroviario. Fermi a Eboli
1 Trasporto Ferroviario Fermi a Eboli ALTA VELOCITA COLLEGAMENTI 2 Offerta sull Alta Velocità Frecciarossa Milano Roma /Napoli 88 collegamenti Torino - Napoli 12 di cui 5 fino Salerno Milano Rimini - Ancona
DettagliIl Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
VISTO l articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, che istituisce il Fondo per l occupazione presso il Ministero del
DettagliIl Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR)
Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) SPRAR Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) è la rete degli enti locali che realizzano progetti di accoglienza
DettagliScheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita
Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Regione Provincia Comune Sezione 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE del PAZIENTE
Dettagli