Le informazioni di carattere non finanziario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le informazioni di carattere non finanziario"

Transcript

1 Le informazioni di carattere non finanziario a cura di Patrizia Sara Flore - Dottore Commercialista per il «Comitato Pari Opportunità» dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino, Ivrea, Pinerolo Comitato Pari Opportunità Torino, 23 marzo 2017

2 Quali sono Il d.lgs 254/2016 elenca le informazioni di carattere non finanziario che l impresa deve fornire per garantire la comprensione delle sue attività: nel suo andamento; nei risultati; nell impatto che le stesse producono verso l esterno.

3 Cosa riguardano Possono riguardare: temi ambientali; ambiti sociali; personale dipendente; rispetto dei diritti umani; lotta alla corruzione; caratteristiche specifiche dell impresa

4 Contenuto dichiarazione individuale Ex art. 3, comma 1 - D.Lgs. 254\2016 a) Il modello aziendale gestionale ed organizzativo delle attività di impresa, compresi i modelli di organizzazione e di gestione che gli amministratori hanno eventualmente adottato in ottemperanza all art.6, c.1, lettera a) D.Lgs.231\2001, che stabilisce che l impresa non è responsabile, se l organo dirigente ha adottato modelli idonei a prevenire reati della specie verificatasi, prima che il fatto venisse posto in essere;

5 Contenuto dichiarazione individuale b) le politiche adottate, comprese quelle di dovuta diligenza, i risultati conseguiti dall impresa attraverso le stesse ed i connessi indicatori fondamentali di prestazione di carattere non finanziario;

6 Contenuto dichiarazione individuale c) I rischi principali, inerenti ai temi suddetti, generati ed anche subiti dall impresa, nell esercizio della sua attività di produzione di beni e servizi e di rapporti commerciali, incluse, se rilevanti, le catene di fornitura e di subappalto

7 Contenuto dichiarazione individuale Ex art. 3, comma 2 D.Lgs. 254\2016, La dichiarazione deve riguardare: 1. utilizzo risorse energetiche, rinnovabili e non, e risorse idriche; 2. emissioni di gas effetto serra ed inquinanti; 3. impatto su ambiente, salute e sicurezza; 4. aspetti sociali inerenti il personale dipendente, incluse le azioni per garantire la parità di genere e il dialogo con le parti sociali; 5. rispetto dei diritti umani e le misure di prevenzione delle violazioni e delle azioni discriminatorie; 6. strumenti adottati per la lotta alla corruzione, attiva e passiva

8 Predisposizione della dichiarazione individuale Ex art. 3, comma 3 D.Lgs. 254\2016: - le informazioni di carattere non finanziario devono essere prodotte sottoforma di raffronto con quelle fornite negli esercizi precedenti, nel rispetto delle metodologie e dei principi previsti dallo standard di rendicontazione adottato dall impresa, ai sensi dell art. 1, lettera f) del D.lgs.254\2016, ovvero, qualora non impiegato, sulla base della metodologia di rendicontazione autonoma utilizzata, ai sensi dell art. 1, comma 4

9 Standard di rendicontazione sono le linee guida emanate da organismi nazionali ed internazionali, di natura pubblica o privata, aventi la funzione di adempiere agli obblighi informativi di natura non finanziaria, previsti dal decreto attuativo della direttiva europea 2014/95, opportunamente corredate dai riferimenti alle voci e agli importi contenuti nel bilancio

10 Standard di rendicontazione L impresa è obbligata ad illustrare le motivazioni della scelta dello standard di rendicontazione nella relazione sulla gestione, oppure, in una relazione separata. Stesso obbligo informativo, sussiste, qualora l impresa dovesse modificare lo standard di rendicontazione impiegato nell esercizio successivo.

11 I tre pilastri dello standard di rendicontazione Si distinguono i cosiddetti fattori ESG: 1. Ambientali (Enviromental) 2. Sociali (Social) 3. di corporate Governance

12 I fattori ESG attraverso l analisi di questi fattori, vengono studiate le pratiche di business di una azienda e viene misurato il grado di rischiosità delle stesse, sulla base della gestione ambientale, della sua interazione con gli enti locali, regionali o nazionali coi quali interagisce ed in funzione della sua corporate governance.

13 Fattori ambientali a titolo indicativo e non esaustivo: - emissioni di gas serra, in tonnellate di CO 2 ; - rischio di cambiamenti climatici; - consumi di energia finale e quota coperta da fonti rinnovabili; - produzione di rifiuti e quota inviata a riciclo e utilizzo; - bilancio dei consumi idrici.

14 Fattori sociali - percentuale di incidenza all interno degli organi di governo dell impresa relativi al GENERE- GRUPPO DI ETA MINORANZE; - metodo di determinazione del salario base della remunerazione delle donne rispetto agli uomini per ciascuna categoria di impiegati e per ciascuna rilevante localizzazione delle operazioni; - rispetto dei diritti umani; - relazioni del personale ed inclusione sociale, salute e sicurezza sul lavoro

15 Fattori di governance - criteri ambientali e sociali richiesti alle imprese della catena di fornitura; - integrazione dei target ambientali e sociali nei documenti di strategia dell impresa; - attività di coinvolgimento degli stakeholder e delle comunità locali; - adesione ad un codice di comportamento in materia di governo societario; - struttura del board, poteri dell assemblea degli azionisti, diritti e loro modalità di esercizio

16 Fattori di governance - composizione e funzionamento degli organi di amministrazione e di controllo e dei loro comitati - politiche inerenti la composizione degli organi amministrativi e di controllo, in materia di diversità, comprensive degli obiettivi e delle modalità di attuazione, ovvero, quando non previste, le motivazioni di tale mancanza

Tabella di raccordo GRI Standards

Tabella di raccordo GRI Standards VAI AL SOMMARIO Tabella di raccordo s ( 102-55) Ragioni Spiegazione GENERAL DISCLOSURES PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE 102: General s 102-1 Nome dell organizzazione 102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2014/95/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 22 OTTOBRE 2014, RECANTE MODIFICA DELLA DIRETTIVA 2013/34/UE PER QUANTO RIGUARDA LA

Dettagli

Il capitale umano ESG e il ruolo delle HR

Il capitale umano ESG e il ruolo delle HR WORKSHOP Milano, 18 luglio 2019 Il capitale umano ESG e il ruolo delle HR Presentazione dei risultati IGI 2019: «ESG E RISORSE UMANE - AREA STRAORDINARIA» realizzata con Aidp, De Luca & Partners e Methodos

Dettagli

Il D. Lgs. 254/2016 sull informativa non finanziaria obbligatoria: obblighi e opportunità del professionista

Il D. Lgs. 254/2016 sull informativa non finanziaria obbligatoria: obblighi e opportunità del professionista Il D. Lgs. 254/2016 sull informativa non finanziaria obbligatoria: obblighi e opportunità del professionista Illustrazione del D. Lgs. 254/2016: soggetti obbligati, organi deputati al controllo e sanzioni

Dettagli

PROSPETTO DEGLI INDICATORI

PROSPETTO DEGLI INDICATORI PROSPETTO DEGLI INDICATORI La tabella che segue ha la finalità di agevolare il lettore riportando una sintesi dei principali contenuti del Bilancio Sociale 2012 rispetto allo schema GRI G3. Legenda RFA

Dettagli

Informativa extra finanziaria (ESG): survey sull applicazione del D.lgs. 254/2016

Informativa extra finanziaria (ESG): survey sull applicazione del D.lgs. 254/2016 Own your future: Focus on sustainable development Informativa extra finanziaria (ESG): survey sull applicazione del D.lgs. 254/2016 Milano, 3 ottobtre 2018 Le aziende analizzate Banche, assicurazioni e

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2014/95/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 22 OTTOBRE 2014, RECANTE MODIFICA DELLA DIRETTIVA 2013/34/UE PER QUANTO RIGUARDA LA

Dettagli

1. Art. 1, comma 1, lett. g), Schema di Decreto

1. Art. 1, comma 1, lett. g), Schema di Decreto Osservazioni di ASSIREVI Consultazione pubblica per l attuazione della direttiva 2014/95/EU del parlamento europeo e del consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica della direttiva 2013/34/UE, per

Dettagli

PROFILO COPeRtuRa PagIna note

PROFILO COPeRtuRa PagIna note 1 StRategIa e analisi 1:01 Dichiarazione degli organi decisionali dell'organizzazione (Direttore Esecutivo, Segretario Generale) Totale 4-5 1:02 Principali impatti, rischi opportunità Totale 5 2 PROFILO

Dettagli

Investire in società green Workshop «Sviluppo Sostenibile, finanza e rischio climatico»

Investire in società green Workshop «Sviluppo Sostenibile, finanza e rischio climatico» Investire in società green Workshop «Sviluppo Sostenibile, finanza e rischio climatico» Banca d Italia Roma, 3 luglio 2019 1 L Action Plan e la finanza Presa di posizione diretta dell Unione Europea in

Dettagli

L impatto della Direttiva «Non financial and diversity information»sui bilanci delle societàquotate

L impatto della Direttiva «Non financial and diversity information»sui bilanci delle societàquotate L impatto della Direttiva «Non financial and diversity information»sui bilanci delle societàquotate Roma, 24 marzo 2017 Andrea Venturelli Associato di Economia Aziendale Dipartimento di Scienze dell Economia

Dettagli

Tabella GRI. Standard Sustainable value report 2015 GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE

Tabella GRI. Standard Sustainable value report 2015 GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE Tabella GRI GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI G4-1 PARAGRAFO Dichiarazione del Pres. A.D. PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE G4-3 Nome dell'organizzazione 1.2 Profilo G4-4 Marchi, prodotti e servizi

Dettagli

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2017 CONTENT INDEX

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2017 CONTENT INDEX 156 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2017 CONTENT INDEX 157 GRI Standards Disclosure Capitolo - Paragrafo e/o URL Omission Omissioni Ragioni Spiegazione GENERAL DISCLOSURES Profilo dell organizzazione Disclosure

Dettagli

La risorsa del bilancio - l'importanza di rendicontare RSI in modo omogeneo e confrontabile -

La risorsa del bilancio - l'importanza di rendicontare RSI in modo omogeneo e confrontabile - La risorsa del bilancio - l'importanza di rendicontare RSI in modo omogeneo e confrontabile - Lucrezia Lamastra, PhD Università Cattolica del Sacro Cuore ll Bilancio di Sostenibilità è il risultato di

Dettagli

Tabella di corrispondenza Standard GRI

Tabella di corrispondenza Standard GRI Tabella di corrispondenza Standard GRI RS = Report di Sostenibilità RF = Relazione Finanziaria Integrata DNF = Dichiarazione Non Finanziaria RCG = Relazione Governo Societario e Assetti Proprietari RR

Dettagli

FOCUS SU: «PERFORMANCE E METODI DI VALUTAZIONE DELLE SOCIETA PUBBLICHE DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI URBANI»

FOCUS SU: «PERFORMANCE E METODI DI VALUTAZIONE DELLE SOCIETA PUBBLICHE DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI URBANI» FOCUS SU: «PERFORMANCE E METODI DI VALUTAZIONE DELLE SOCIETA PUBBLICHE DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI URBANI» Arezzo, 21 settembre 2018 Performance delle Società Pubbliche PERFORMANCE SOCIETA PUBBLICHE Valutazione

Dettagli

PIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD

PIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD PIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD 2019-2022 BUILDING A BETTER WORLD Building a Better World, il Piano di Sostenibilità 2019 2022 di Ghella S.p.A., è un documento che declina la Vision

Dettagli

Capitolo 8 TAVOLA DI CORRELAZIONE

Capitolo 8 TAVOLA DI CORRELAZIONE Capitolo 8 TAVOLA DI CORRELAZIONE 156 157 TAVOLA DI CORRELAZIONE Tavola di correlazione allo standard GRI-G4 Il Bilancio di Sostenibilità 2015 di Iper, la Grande i è stato redatto sulla base del Global

Dettagli

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO LARGO A. GEMELLI 1

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO LARGO A. GEMELLI 1 UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE 20123 MILANO LARGO A. GEMELLI 1 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE Milano, 16 settembre 2017 Spettabile C O N S O B Divisione Strategie

Dettagli

Outline. 1a parte. 2a parte. Analisi Rapporto Annuale Sabaf - Evoluzioni della CSR

Outline. 1a parte. 2a parte. Analisi Rapporto Annuale Sabaf - Evoluzioni della CSR Analisi Rapporto Annuale Sabaf - Evoluzioni della CSR 12 Dicembre 2011 Sara Moggi Università degli Studi di Verona 1 Outline 1a parte Analisi a gruppi del Report Condivisione delle osservazioni e confronto

Dettagli

Vodafone Italia Bilancio di Sostenibilità Indice dei contenuti linee guida GRI-G3 Livello di applicazione B

Vodafone Italia Bilancio di Sostenibilità Indice dei contenuti linee guida GRI-G3 Livello di applicazione B Vodafone Italia 2012-2013 Bilancio di Sostenibilità Indice dei contenuti linee guida GRI-G3 Livello di applicazione B PROFILO Copertura Pagina/Riferimento 1 Strategia e analisi 1.1 Dichiarazione del Presidente

Dettagli

Osservatorio Nazionale sulla Rendicontazione non Finanziaria ex D.Lgs. 254/ Report Ottobre 2018

Osservatorio Nazionale sulla Rendicontazione non Finanziaria ex D.Lgs. 254/ Report Ottobre 2018 Osservatorio Nazionale sulla Rendicontazione non Finanziaria ex D.Lgs. 254/2016 1 Report Ottobre 2018 Campione analizzato 142 in settori non finanziari 194 Società analizzate* Prodotti e Servizi Industriali

Dettagli

Indice dei contenuti GRI-G4

Indice dei contenuti GRI-G4 Indice dei contenuti GRI-G4 L indice dei contenuti GRI-G4 è una tabella in cui a ciascun indicatore è associato il riferimento alle pagine del documento dove è possibile reperire le informazioni ad esso

Dettagli

Controllo e attestazione di conformità ai fini della compliance al D. Lgs. 254/2016:

Controllo e attestazione di conformità ai fini della compliance al D. Lgs. 254/2016: Convegno del 5 giugno 2018 Sede ODCEC Roma Controllo e attestazione di conformità ai fini della compliance al D. Lgs. 254/2016: Metodologie e linee guida riconosciute e previsioni regolamentari della CONSOB

Dettagli

Tabella indicatori GRI

Tabella indicatori GRI Tabella indicatori 130 (G4-32) G4 Indice Il Rapporto di Sostenibilità 2014 del Gruppo Autogrill è stato redatto sulla base delle linee guida del Global Reporting Initiative G4. La tabella che segue riporta

Dettagli

Il modello GRI. Global Reporting Initiative

Il modello GRI. Global Reporting Initiative Il modello GRI Global Reporting Initiative Nasce nel 1997 come iniziativa di CERES (Coalition fo Environmentally Responsible Economies) e UNEP (United Nations Environment Progam) Sustainability Reporting

Dettagli

a cura del Dott. Claudio Campetta

a cura del Dott. Claudio Campetta Illustrazione del D. Lgs. 254/2016 e delle procedure di asseverazione (ISAE 3000) a cura del 27 Novembre Milano Illustrazione del D. Lgs. 254/2016 e delle procedure di asseverazione (ISAE 3000) Il Decreto

Dettagli

Welfare aziendale. Silvia Cornaglia, 3 ottobre 2018

Welfare aziendale. Silvia Cornaglia, 3 ottobre 2018 1 Welfare aziendale Elementi da valorizzare nella Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) Silvia Cornaglia, 3 ottobre 2 Perché la DNF Adempimento normativo (Dlgs 254/2016 Direttiva 2014/95/UE) => obbligo per

Dettagli

CONTESTO DI RIFERIMENTO E TEMI MATERIALI. Contesto di riferimento Analisi di materialità e ambiti del decreto... 22

CONTESTO DI RIFERIMENTO E TEMI MATERIALI. Contesto di riferimento Analisi di materialità e ambiti del decreto... 22 2 CONTESTO DI RIFERIMENTO E TEMI MATERIALI Contesto di riferimento... 20 Analisi di materialità e ambiti del decreto... 22 Le tematiche rilevanti del Gruppo tengono conto di un contesto che abbraccia elementi

Dettagli

EDISON E IL PERCORSO DI INTEGRAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ NEL MODELLO DI BUSINESS

EDISON E IL PERCORSO DI INTEGRAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ NEL MODELLO DI BUSINESS EDISON E IL PERCORSO DI INTEGRAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ NEL MODELLO DI BUSINESS 1 La trasformazione del modello di business di Edison avviata negli ultimi anni tiene conto delle sfide, ma anche delle

Dettagli

Cambiamento climatico: l impatto per ambiente e investimenti

Cambiamento climatico: l impatto per ambiente e investimenti Cambiamento climatico: l impatto per ambiente e investimenti Roberto Grossi Vicedirettore Generale Milano, 20 e 21 febbraio 2019 Agenda I nostri risparmi «emettono» CO2 L uso responsabile del risparmio

Dettagli

L'adozione del D.lgs. 254/2016 per le società quotate in Borsa

L'adozione del D.lgs. 254/2016 per le società quotate in Borsa L'adozione del D.lgs. 254/2016 per le società quotate in Borsa Primi trend e riflessioni Roma, 11 ottobre 2018 Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma 1 Il campione di aziende

Dettagli

Creare e misurare valore condiviso. Laura Maria Ferri ALTIS, Università Cattolica del Sacro Cuore

Creare e misurare valore condiviso. Laura Maria Ferri ALTIS, Università Cattolica del Sacro Cuore Creare e misurare valore condiviso Laura Maria Ferri ALTIS, Università Cattolica del Sacro Cuore #valorecondiviso @ALTIS_Unicatt 0 Obiettivi della ricerca Indagare l impegno delle imprese quotate italiane

Dettagli

Climate Change Action Plan IMPATTI DIRETTI

Climate Change Action Plan IMPATTI DIRETTI IMPATTI DIRETTI Settembre 2017 Perché un nuovo Piano Pluriennale di Sostenibilità Ambientale In materia di tutela dell ambiente e di attenzione ai cambiamenti climatici, Intesa Sanpaolo ha assunto impegni

Dettagli

dalla consapevolezza all azione?

dalla consapevolezza all azione? Amministratori e sindaci: dalla consapevolezza all azione? Ricerca promossa dal Reflection Group: Nuovi Modelli di Leadership per Consiglieri di Amministrazione Nedcommunity Milano, 19 Giugno 2018 Prof.ssa

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL BILANCIO SEPARATO DI ASCOPIAVE S.P.A. AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL BILANCIO SEPARATO DI ASCOPIAVE S.P.A. AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL BILANCIO SEPARATO DI ASCOPIAVE S.P.A. AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS. 58/1998 E DELL ART. 2429 COMMA 2 DEL CODICE CIVILE Signori Azionisti,

Dettagli

ESG E RISORSE UMANE - AREA STRAORDINARIA IGI 2019

ESG E RISORSE UMANE - AREA STRAORDINARIA IGI 2019 ESG E RISORSE UMANE - AREA STRAORDINARIA IGI 2019 Ufficio Studi ESG Business Conference - Milano, 13 giugno 2019 Elena Bonanni, partner ETicaNews Fabio Fiorucci, Ufficio Studi ETicaNews assieme a EXECUTIVE

Dettagli

7. Dichiarazione consolidata di carattere

7. Dichiarazione consolidata di carattere Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2018 7. Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 7. Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario Introduzione La Dichiarazione consolidata

Dettagli

Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A.

Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A. Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A. 1 BOARD PERFORMANCE REVIEW 2014 Documento di supporto predisposto dal Comitato Nomine e Compensi 2 2 Composizione del Consiglio di Amministrazione (al 31 dicembre

Dettagli

Investimenti Sud Italia Via Capoderose 4 87100 Cosenza Spett. PIAGGIO & C. S.p.A. piaggiogroup.corporate.governance@legalmail.it DOMANDE DA PORRE PRIMA DELL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AI SENSI DELL'ARTICOLO

Dettagli

Linee guida OCSE per le imprese multinazionali

Linee guida OCSE per le imprese multinazionali Linee guida OCSE per le imprese multinazionali 1 Cosa sono e quando nascono le linee guida OCSE Raccomandazioni indirizzate congiuntamente dai governi firmatari della dichiarazione sugli investimenti internazionali

Dettagli

Allegato M CRITERI DI VALUTAZIONE-PUNTEGGI

Allegato M CRITERI DI VALUTAZIONE-PUNTEGGI AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO FINALIZZATI ALL USO RAZIONALE ED EFFICIENTE DELL ENERGIA NEI CONTESTI PRODUTTIVI Asse 4 Energia sostenibile Azione 4.2.1 Incentivi finalizzati alla

Dettagli

La dichiarazione non finanziaria

La dichiarazione non finanziaria La dichiarazione non finanziaria Indice: 1) introduzione; 2) il decreto 254/2016 di attuazione della direttiva 2014/95/UE: ambito di applicazione; 3) la dichiarazione non finanziaria: le informazioni da

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI PANARIAGROUP INDUSTRIE CERAMICHE S.P.A. AI SENSI DEGLI ARTICOLI 153 DEL D.LGS. N. 58/1998 E 2429 DEL CODICE CIVILE Signori azionisti, nel

Dettagli

Indice dei contenuti GRI-G4 e UN Global Compact

Indice dei contenuti GRI-G4 e UN Global Compact Indice dei contenuti e UN Global Compact Per una più agevole ricerca delle informazioni all interno del documento è stato compilato un indice analitico degli indicatori previsti dalle Linee Guida. Per

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2014/95/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 22 OTTOBRE 2014, RECANTE MODIFICA DELLA DIRETTIVA 2013/34/UE PER QUANTO RIGUARDA LA

Dettagli

Impact Investing: la finanza a supporto dell impatto socio-ambientale. Anna Crocetti Programme and Research Officer Forum per la Finanza Sostenibile

Impact Investing: la finanza a supporto dell impatto socio-ambientale. Anna Crocetti Programme and Research Officer Forum per la Finanza Sostenibile Impact Investing: la finanza a supporto dell impatto socio-ambientale Anna Crocetti Programme and Research Officer Forum per la Finanza Sostenibile Forum per la Finanza Sostenibile Chi siamo Associazione

Dettagli

Riferimento agli indicatori GRI

Riferimento agli indicatori GRI FINMECCANICA BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2010 Riferimento agli indicatori GRI La tabella che segue contiene le informazioni utili per valutare la copertura dei requisiti informativi previsti dallo standard

Dettagli

REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA

REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA Gennaio 2014 INDICE PREMESSA... 3 Il nostro impegno per l ambiente... 3 Ambito di applicazione... 3 TIPOLOGIE DI IMPATTI AMBIENTALI GENERATI E AMBITI DI INTERVENTO...

Dettagli

Capitolo 20 Gli allegati

Capitolo 20 Gli allegati Capitolo 20 Gli allegati Riferimenti: V. Antonelli, G. Liberatore (a cura di), Il bilancio d esercizio. Teoria e casi, Franco Angeli, Milano, capitolo 20 1 Capitolo 4 Capitolo Le valutazioni 20 - Gli civilistiche

Dettagli

a cura del Dott. Pier Paolo Baldi

a cura del Dott. Pier Paolo Baldi L Enterprise Risk Management: governance e gestione dei rischi nell ambito della Corporate Social Responsibility a cura del 27 Novembre 2018 Milano L Enterprise Risk Management: governance e gestione dei

Dettagli

Indice dei contenuti GRI G3 PROFILO

Indice dei contenuti GRI G3 PROFILO Indice dei contenuti GRI G3 L indice dei contenuti GRI è una tabella esplicativa dei contenuti del Bilancio di sostenibilità che offre al lettore la possibilità di rintracciare rapidamente gli indicatori

Dettagli

i risultati, le prospettive

i risultati, le prospettive LIBERA PROFESSIONE e GENDER DIVERSITY i risultati, le prospettive Legge 120/2011 Golfo-Mosca: le Commercialiste fanno un (altro) bilancio ROMA, 9 MAGGIO 2016 COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ DELL'ODCEC DI

Dettagli

7Focus: Gruppo Tamini

7Focus: Gruppo Tamini 7Focus: Gruppo Tamini Gruppo Tamini Il Gruppo Tamini - acquisito il 20 maggio 2014 dalla controllata Terna Plus - opera nel settore elettromeccanico ed è leader nella progettazione, produzione, commercializzazione

Dettagli

DESCRIZIONE I presupposti della RSI lo sviluppo sostenibile

DESCRIZIONE I presupposti della RSI lo sviluppo sostenibile MODULO n 1 DESCRIZIONE I presupposti della RSI lo sviluppo sostenibile Introdurre gli studenti ai concetti di base dello sviluppo sostenibile. Descrivere l evoluzione del pensiero economico e giuridico

Dettagli

LA RELAZIONE SULLA GESTIONE (art. 2428)

LA RELAZIONE SULLA GESTIONE (art. 2428) LA RELAZIONE SULLA GESTIONE (art. 2428) L art. 2428 c.c. pone l obbligo per gli amministratori di redigere la Relazione sulla Gestione, da allegare al bilancio di esercizio. Art. 2428, comma 2 : l informativa

Dettagli

STANDARD DI RIFERIMENTO PARTE I:

STANDARD DI RIFERIMENTO PARTE I: GRI CONTENT INDEX Il Bilancio Sociale 2012 è stato redatto secondo le Sustainability Reporting Guidelines versione 3.1, predisposte da Global Reporting Initiatives (GRI). La tabella che segue ha la finalità

Dettagli

(GRI Content Index) Bilancio di Sostenibilità

(GRI Content Index) Bilancio di Sostenibilità Indice degli indicatori GRI (GRI Content Index) Bilancio di Sostenibilità I 1 Strategia e analisi 1.1 Dichiarazione del Presidente e dell Amministratore Delegato 1.2 Principali impatti, rischi opportunità

Dettagli

Corporate Social Responsibility. in Intesa Sanpaolo. 2 Dicembre Corporate 2016Social Responsibility

Corporate Social Responsibility. in Intesa Sanpaolo. 2 Dicembre Corporate 2016Social Responsibility in Intesa Sanpaolo Corporate Social Responsibility 2 Dicembre Corporate 2016Social Responsibility Una consolidata esperienza nella La sostenibilità consente di orientare il business verso gli interessi

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI. Bilancio al 31 dicembre 2014 Relazione del Consiglio di Sorveglianza

ASSEMBLEA DEI SOCI. Bilancio al 31 dicembre 2014 Relazione del Consiglio di Sorveglianza ASSEMBLEA DEI SOCI Bilancio al 31 dicembre 2014 Relazione del Consiglio di Sorveglianza Ing. Fausto Baratella, Presidente del CdS giovedì 9 luglio 2015 Egea, sede di via dell Acquedotto Alba (CN) GOVERNANCE

Dettagli

Sintesi degli indicatori GRI

Sintesi degli indicatori GRI SINTESI degli indicatori gri Cambiamento climatico ED ENERGIA Aspetto: Emissioni EN15 Emissioni dirette di gas ad effetto serra Emissioni di CO 2 da ciclo produttivo cemento (u.p.) Emissioni totali (000t)

Dettagli

Highlights di Sostenibilità

Highlights di Sostenibilità Gruppo BNL Highlights di Sostenibilità 2018 Abstract della Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/16 #positivebanking La banca per un mondo che cambia #positivebanking

Dettagli

#Impegno Le rotte della sostenibilità

#Impegno Le rotte della sostenibilità #Impegno Le rotte della sostenibilità Il Salone della CSR e dell'innovazione sociale Torino, 31 Gennaio 2018 1 #Impegno Le rotte della sostenibilità La CSR in Intesa Sanpaolo L impegno per l Ambiente Il

Dettagli

L Azione di Regione Piemonte per la costruzione della Strategia sul

L Azione di Regione Piemonte per la costruzione della Strategia sul Linee guida del Piano di Adattamento Torino, 4 giugno 2018 L Azione di Regione Piemonte per la costruzione della Strategia sul Elena Porro Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio Settore Progettazione

Dettagli

Lavorare sul presente immaginando il Futuro

Lavorare sul presente immaginando il Futuro 19 marzo 2019 ore 18,00 Monterotondo Lavorare sul presente immaginando il Futuro Attività, monitoraggio, implementazione. Dipartimento IV Servizi di Tutela e Valorizzazione Ambientale Ufficio di Direzione

Dettagli

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE. E LA SOSTENIBILITÀ DI ENEL S.p.A.

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE. E LA SOSTENIBILITÀ DI ENEL S.p.A. REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE E LA SOSTENIBILITÀ DI ENEL S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nella riunione del 16 giugno 2011

Dettagli

I dati non finanziari nel bilancio di esercizio

I dati non finanziari nel bilancio di esercizio I dati non finanziari nel bilancio di esercizio Emilio Conti Acqua 2.0 - Roma 14 luglio 2015 Richiesta di trasparenza Sfiducia Corruzione Perdita di valori Impatti sull ambiente Crisi sociale Cambiare

Dettagli

Il nostro Bilancio sostenibile. pag 1

Il nostro Bilancio sostenibile. pag 1 Il nostro Bilancio sostenibile pag 1 Premessa Il Bilancio di sostenibilità è un occasione per fare un analisi generale sull azienda, e in particolare sulla nostra visionecome sistema. L analisi è importante

Dettagli

La Carbon Footprint come elemento chiave di business strategy

La Carbon Footprint come elemento chiave di business strategy La Carbon Footprint come elemento chiave di business strategy Autori: Elisa Dardanello, Giuseppe Celozzi Intesa Sanpaolo Spa Ugo Pretato, Elia Rillo Studio Fieschi & soci Srl L'impegno di Intesa Sanpaolo

Dettagli

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÁ PER LA COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÁ PER LA COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITÁ PER LA COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 8 novembre 2017 GEOX S.p.A. www.geox.biz 1 INDICE

Dettagli

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO LARGO A. GEMELLI 1

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO LARGO A. GEMELLI 1 UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE 20123 MILANO LARGO A. GEMELLI 1 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE Milano, 22 agosto 2016 Spettabile Ministero dell economia e delle finanze

Dettagli

Il bilancio di sostenibilità

Il bilancio di sostenibilità Silvia Garziera Padova, 12 novembre 2009 Il bilancio di sostenibilità 1 Il contesto in cui opera Etra Trento Milano Venezia Provincia di Treviso Vicenza Provincia di Venezia Padova 2 Profilo aziendale

Dettagli

UN PERCORSO DI COSTRUZIONE DELLA PIANIFICAZIONE PER IL CLIMA

UN PERCORSO DI COSTRUZIONE DELLA PIANIFICAZIONE PER IL CLIMA UN PERCORSO DI COSTRUZIONE DELLA PIANIFICAZIONE PER IL CLIMA Patrizia Bianconi, Regione Emilia Romagna Il Piano Clima della Provincia di Ravenna Ravenna, 27 settembre 2012 1 Gli impatti del cambiamento

Dettagli

Nuove regole sulle informazioni di carattere non finanziario

Nuove regole sulle informazioni di carattere non finanziario Nuove regole sulle informazioni di carattere non finanziario di Paola Pedotti (*) Il recepimento a livello nazionale della nuova Direttiva sulle comunicazioni di informazioni di carattere non finanziario

Dettagli

METODO E FRAMEWORK. Guida alla lettura e nota metodologica Tabella di riconduzione GRI Content Index... 88

METODO E FRAMEWORK. Guida alla lettura e nota metodologica Tabella di riconduzione GRI Content Index... 88 7 METODO E FRAMEWORK Guida alla lettura e nota metodologica... 84 Tabella di... 87 GRI Content Index... 88 Relazione della società di revisione... 91 GUIDA ALLA LETTURA E NOTA METODOLOGICA GUIDA ALLA

Dettagli

Identificare i rischi ambientali con il RiskTool Assolombarda

Identificare i rischi ambientali con il RiskTool Assolombarda risktool.assolombarda.it Identificare i rischi ambientali con il RiskTool Assolombarda Ruggiero Colonna Romano Unità Ambiente 10 marzo 2017 D Lgs 254 30 dicembre 2016 Art. 3 - Dichiarazione individuale

Dettagli

VERIFICA DELLA COMPLETEZZA E DELLA CONFORMITÀ DEL BILANCIO SOCIALE RISPETTO AL MODELLO DELL AGENZIA PER LE ONLUS

VERIFICA DELLA COMPLETEZZA E DELLA CONFORMITÀ DEL BILANCIO SOCIALE RISPETTO AL MODELLO DELL AGENZIA PER LE ONLUS VERIFICA DELLA COMPLETEZZA E DELLA CONFORMITÀ DEL BILANCIO SOCIALE RISPETTO AL MODELLO DELL AGENZIA PER LE ONLUS Come previsto dalle Linee guida per la redazione del bilancio sociale delle Organizzazioni

Dettagli

Indice dei contenuti GRI

Indice dei contenuti GRI Rapporto di Responsabilità Sociale 2018 Indice dei contenuti GRI GRI 101: Foundation 2016 GRI 102: General Disclosures 2016 - General Standard Disclosures 2016 Riferimenti, note ed eventuali omissioni

Dettagli

VERIFICA DELLA COMPLETEZZA E DELLA CONFORMITÀ DEL BILANCIO SOCIALE RISPETTO AL MODELLO DELL AGENZIA PER LE ONLUS

VERIFICA DELLA COMPLETEZZA E DELLA CONFORMITÀ DEL BILANCIO SOCIALE RISPETTO AL MODELLO DELL AGENZIA PER LE ONLUS VERIFICA DELLA COMPLETEZZA E DELLA CONFORMITÀ DEL BILANCIO SOCIALE RISPETTO AL MODELLO DELL AGENZIA PER LE ONLUS Come previsto dalle Linee guida per la redazione del bilancio sociale delle Organizzazioni

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, C.C.

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, C.C. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CHIUSO AL 31.12.2012 SVILUPPO BASILICATA Società per Azioni Soggetta alla direzione e al coordinamento della Regione Basilicata - Unico Azionista Sede in Via

Dettagli

Laboratorio Imprese per la Responsabilità Sociale (CSR) Parma. percorso di lavoro. 1 workshop 17 febbraio 2015

Laboratorio Imprese per la Responsabilità Sociale (CSR) Parma. percorso di lavoro. 1 workshop 17 febbraio 2015 Laboratorio Imprese per la Responsabilità Sociale (CSR) Parma percorso di lavoro 1 workshop 17 febbraio 2015 Responsabilità Sociale d Impresa CSR Concetti che cambiano e sfide/opportunità che si aprono.

Dettagli

Bilancio ale soci 2OO3 1

Bilancio ale soci 2OO3 1 Bilancio sociale 2OO3 1 Il Bilancio Sociale è uno strumento in grado di rendere: più trasparente e comprensibile ai cittadini le modalità di funzionamento dell ente. 1 più visibili per funzioni/aree d

Dettagli

VERIFICA DELLA COMPLETEZZA E DELLA CONFORMITÀ DEL BILANCIO SOCIALE DI GREENPEACE ONLUS 2013 RISPETTO AL MODELLO DELL AGENZIA PER IL TERZO SETTORE

VERIFICA DELLA COMPLETEZZA E DELLA CONFORMITÀ DEL BILANCIO SOCIALE DI GREENPEACE ONLUS 2013 RISPETTO AL MODELLO DELL AGENZIA PER IL TERZO SETTORE VERIFICA DELLA COMPLETEZZA E DELLA CONFORMITÀ DEL BILANCIO SOCIALE DI GREENPEACE ONLUS 2013 RISPETTO AL MODELLO DELL AGENZIA PER IL TERZO SETTORE Come previsto dal documento Linee guida e schemi per la

Dettagli

Focus Team Corporate Governance N. 2 Marzo 2018

Focus Team Corporate Governance N. 2 Marzo 2018 Focus Team Corporate Governance N. 2 Marzo 2018 FT Corporate Governance COMUNICAZIONE DELLE INFORMAZIONI NON FI- NANZIARIE: TERMINI DI PUBBLICAZIONE Focus Team Leader Stefano Simontacchi, stefano.simontacchi@belex.com

Dettagli

ENZO DE ANGELIS Settima lezione 29 Aprile /05/ Enzo De Angelis 1

ENZO DE ANGELIS Settima lezione 29 Aprile /05/ Enzo De Angelis 1 ENZO DE ANGELIS Settima lezione 29 Aprile 2016 22/05/2016 1 Enzo De Angelis 1 22/05/2016 2 EGEA S.p.A. Alessandro Zattoni, Enzo Corporate De Angelis governance, 2015 2 o L (auto)valutazione del Consiglio

Dettagli

BIENNALE DELLA SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE 2018

BIENNALE DELLA SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE 2018 BIENNALE DELLA SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE 2018 Torino, 9 ottobre 2018 La politica di Regione Piemonte per il cambiamento climatico Jacopo Chiara Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio della

Dettagli

Raccomandazioni della Commissione U.E. Condizionalità ex-ante. lunedì 28 aprile 2014 Sala Belli

Raccomandazioni della Commissione U.E. Condizionalità ex-ante. lunedì 28 aprile 2014 Sala Belli Raccomandazioni della Commissione U.E. Condizionalità ex-ante lunedì 28 aprile 2014 Sala Belli Roberto Pettenello, 28 aprile 2014 1 Le Raccomandazioni U.E. all Italia 1. Tenere il disavanzo al di sotto

Dettagli

Autorità di regolazione dei trasporti

Autorità di regolazione dei trasporti Autorità di regolazione dei trasporti Conferenza stampa di presentazione del Quarto Rapporto annuale al Parlamento 12 luglio 2017, ore 12:30 Camera dei Deputati Aula della IX Commissione Trasporti 5 piano

Dettagli

- Copyright Bureau Veritas. Una Carta degli Impegni per il settore degli indumenti usati

- Copyright Bureau Veritas. Una Carta degli Impegni per il settore degli indumenti usati - Copyright Bureau Veritas Una Carta degli Impegni per il settore degli indumenti usati ISO 26000 Guida Alla Responsabilità Sociale Pubblicata il 1 Novembre 2010: Fornisce una guida ai principi di responsabilità

Dettagli

Tabella 2. Indicatore Obiettivo Modelli di presentazione Metodologia di calcolo Indicatori sintetici

Tabella 2. Indicatore Obiettivo Modelli di presentazione Metodologia di calcolo Indicatori sintetici Valore economico diretto generato e distribuito Presentare informazioni quantitative sulla generazione di valore economico da parte dell impresa/gruppo e distribuzione dello stesso tra i suoi principali

Dettagli

Gruppo Ascopiave. Allegato B. Gruppo Ascopiave - Bilancio consolidato al 31 dicembre

Gruppo Ascopiave. Allegato B. Gruppo Ascopiave - Bilancio consolidato al 31 dicembre Gruppo Ascopiave Allegato B Gruppo Ascopiave - Bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 181 Gruppo Ascopiave * pagina intenzionalmente lasciata in bianco * Gruppo Ascopiave - Bilancio consolidato al 31

Dettagli

FORMULARIO AVVISO PUBBLICO SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI BENI CONFISCATI ASSE II - OBIETTIVO SPECIFICO 11 AZIONE DEL P.O.R. CAMPANIA FSE

FORMULARIO AVVISO PUBBLICO SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI BENI CONFISCATI ASSE II - OBIETTIVO SPECIFICO 11 AZIONE DEL P.O.R. CAMPANIA FSE Allegato 2 FORMULARIO AVVISO PUBBLICO SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI BENI CONFISCATI ASSE II - OBIETTIVO SPECIFICO 11 AZIONE 9.6.4 DEL P.O.R. CAMPANIA FSE 2014-2020 TITOLO DEL PROGETTO 1 SEZIONE 1 - Dati anagrafici

Dettagli

Il Board tra vincoli regolamentari e vincolo della creazione di valore

Il Board tra vincoli regolamentari e vincolo della creazione di valore Un decennio di regole finanziarie anticrisi Come la gestione bancaria ha risposto alle domande dell economia Modena 1 marzo 2019 Il Board tra vincoli regolamentari e vincolo della creazione di valore Cesare

Dettagli

Flussi Informativi da e verso l OdVl

Flussi Informativi da e verso l OdVl Flussi Informativi da e verso l OdVl A cura di: Angelo Piazzolla Circolo della Stampa Milano, 20 maggio 2009 Organismo di Vigilanza Fondazione Monte dei Paschi di Siena Gruppo di Lavoro LUCIA FANTINI ROBERTO

Dettagli

Le politiche di decarbonizzazione e la valorizzazione dell Italia efficiente

Le politiche di decarbonizzazione e la valorizzazione dell Italia efficiente Primalefficienza Una nuova strategia energetico climatica per il 2030 Le politiche di decarbonizzazione e la valorizzazione dell Italia efficiente Natale Massimo Caminiti - ENEA Centro Congressi Palazzo

Dettagli

GRI G3 Indicatore LA12

GRI G3 Indicatore LA12 GRI G3 Indicatore LA2 Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delle performance e dello sviluppo della propria carriera Vedere pagina 86 e seguenti. GRI G3 Indicatore LA3 Composizione

Dettagli

Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate)

Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 20.04.2017 1. COSTITUZIONE

Dettagli

I principi di investimento sostenibile e responsabile dell ENPAP

I principi di investimento sostenibile e responsabile dell ENPAP I principi di investimento sostenibile e responsabile dell ENPAP 1. Introduzione Questo documento definisce l impegno dell Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi (ENPAP) in materia

Dettagli