QUADRO DEGLI INTERVENTI PROGRAMMATI OT 2 NEI PON E NEI PO REGIONALI

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1 QUADRO DEGLI INTERVENTI PROGRAMMATI SU OT 11 ED OT 2 NEI PON E NEI PO REGIONALI Roma, 24 giugno 2015 pagina 1 di 17

2 SOMMARIO 1. ENTITA DELLE RISORSE INVESTITE - OT 11 e OT 2 NEI PO pag LE DIVERSE RAZIONALITA DI ALLOCAZIONE 0T11 E OT2 pag RELAZIONE TRA PON GOVERNANCE E ALTRI PO pag. 13 Roma, 24 giugno 2015 pagina 2 di 17

3 Premessa La lettura dei programmi operativi è stata effettuata con l obiettivo prioritario di ricostruire dai dati disponibili le caratteristiche oggettive e le possibili razionalità soggiacenti alle scelte di programmazione compiute dalle Amministrazioni come base informativa preliminare a supporto del Comitato di Pilotaggio ma anche della progettazione operativa Metodo utilizzato Analisi statistica delle dimensioni finanziarie allocate nei PON, POR FSE/FESR e plurifondo per OT 2 (esclusa P.I. 2a), OT 11 Mapping dei contenuti di PON, POR FSE/FESR e plurifondo, con riferimento all'impiego di risorse OT 2 e OT 11, attraverso riclassificazione sulla base delle azioni-tipo dell'accordo di Partenariato Roma, 24 giugno 2015 pagina 3 di 17

4 Questo primo lavoro è stato basato su un approccio di natura statistica, rivolto alla valorizzazione del patrimonio informativo proprio dei Programmi esaminati. Come tale, esso non prende in conto le specificità dei singoli contesti di programmazione, determinanti le scelte puntuali compiute in sede di redazione dei PO L analisi condotta è di natura descrittivo-comparativa, per rispondere ad una prima, generale, esigenza di rappresentazione delle caratteristiche oggettive del quadro di programmazione in materia di capacità istituzionale ed amministrativa e di Agenda digitale Si tratta dunque di una sorta di Atlante che va utilizzato come base per la individuazione da parte del Comitato - di successivi approfondimenti Avvertenze L esame dei documenti non è esaustivo perché mancano alcuni PO e di alcuni non è ancora disponibile la versione definitiva. In particolare si segnalano le questioni seguenti: Sono stati oggetto di Analisi tutti i PO FSE e FESR approvati. Sono stati inoltre analizzati alcuni PO non ancora approvati, FSE (Campania), FESR (Basilicata e Friuli) e plurifondo (Calabria e Puglia) oltre che il PON METRO ed il PON Legalità Non sono stati analizzati: Provincia Autonoma di Bolzano (FSE), Molise (plurifondo), A- bruzzo, Campania, Sardegna, Sicilia e Veneto (FESR) Roma, 24 giugno 2015 pagina 4 di 17

5 ENTITA DELLE RISORSE INVESTITE - OT 11 e OT 2 NEI PO/1 - Si è in presenza di una ingente entità di risorse, che implica l'esercizio di una rilevante capacità di spesa che dovrà essere legata alla qualità del processo di programmazione attuativa - L entità di risorse complessivamente allocate in OT 11 ha una rilevanza assoluta (pari ad oltre 16 milioni Euro/mese di spesa media), con conseguente necessità di istituzione accelerata di condizioni operative di programmazione ed attuazione, a fronte del rischio di una ritardo nell avvio difficilmente colmabile, guardando in particolare agli effetti combinati performance regola N+3 - Le risorse allocate in OT 2 (P.I. 2b e 2c) sono meno ingenti ma comunque significative e per oltre 2/3 interessano le regioni meno sviluppate - Le risorse derivanti dall'aggregato dei PON sono superiori a quelle derivanti dai POR per OT 11, anche per le regioni più sviluppate. Per OT 2, al contrario, sembra configurarsi una relazione inversa, anche se non sono stati analizzati ancora tutti i POR Roma, 24 giugno 2015 pagina 5 di 17

6 ENTITA DELLE RISORSE INVESTITE - OT 11 e OT 2 NEI PO/2 Risorse OT 11 POR e PON per categoria di regioni CATEGORIA DA POR % DA PON % TOTALI % R. meno sviluppate , , ,6 R. in transizione , , ,6 R. più sviluppate , , ,8 TOTALE AGGREGATO , , ,0 NOTE PON esaminati: PON Governance, PON MIUR Scuola, PON Inclusione, PON SPAO, PON Legalità* POR: (mancano Prov. Autonoma di Bolzano e Molise) Risorse OT 2 POR e PON per categoria di regioni CATEGORIA DA POR % DA PON % TOTALI % R. meno sviluppate , , ,00 68,4 R. in transizione , ,00 2,0 R. più sviluppate , , ,00 29,6 TOTALE AGGREGATO , , ,00 100,00 NOTE 13 POR esaminati in totale: Umbria, Prov. Aut. Bolzano, Lazio, Emilia-Romagna, Valle d'aosta, Liguria, Marche, Toscana, Lombardia, Piemonte, Calabria (plurifondo), Puglia (plurifondo), Basilicata* Unico PON con risorse OT2: PON METRO *Non approvati Roma, 24 giugno 2015 pagina 6 di 17

7 ENTITA DELLE RISORSE INVESTITE - OT 11 e OT 2 NEI PO/3 Rapporto aggregato OT 11/totale PO 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00-10,00-20,00-30,00 Roma, 24 giugno 2015 pagina 7 di 17

8 ENTITA DELLE RISORSE INVESTITE - OT 11 e OT 2 /4 Rapporto aggregato priorità d investimento OT 2 2b e 2c/totale PO 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00-10,00-20,00 Il cofinanziamento per le due P.I. OT2 considerate è stato stimato sulla base delle percentuali attribuite alle singole categorie di regioni Roma, 24 giugno 2015 pagina 8 di 17

9 ENTITA DELLE RISORSE INVESTITE - OT 11 e OT 2 NEI PO/5 Distribuzione delle azioni per priorità d investimento OT 11 OT 2 REGIONE 11.1 (%) 11.2 (%) Emilia-Romagna 0,0 100,0 Friuli-Venezia Giulia 0,0 100,0 Liguria 0,0 100,0 Prov. Aut. Trento 0,0 100,0 Valle d'aosta 0,0 100,0 Abruzzo 100,0 0,0 Basilicata 100,0 0,0 Calabria (plurifondo) 100,0 0,0 Campania 100,0 0,0 Marche 100,0 0,0 Piemonte 100,0 0,0 Puglia (plurifondo) 100,0 0,0 Sardegna 100,0 0,0 Sicilia 100,0 0,0 Toscana 100,0 0,0 Umbria 100,0 0,0 Lazio 75,1 24,9 Lombardia 65,5 34,5 Veneto 66,7 33,3 MEDIA AGGREGATO 89,6 10,4 REGIONE 2b (%) 2c (%) Calabria (plurifondo) 0,00 100,00 Emilia-Romagna 0,00 100,00 Lazio 0,00 100,00 Marche 0,00 100,00 Piemonte 0,00 100,00 Umbria 0,00 100,00 Valle d'aosta 0,00 100,00 Prov. Aut. Bolzano 0,00 100,00 Toscana 14,29 85,71 Puglia (plurifondo) 18,72 81,28 Liguria 25,00 75,00 Basilicata 38,46 61,54 Lombardia 0,00 0,00 MEDIA AGGREGATO 7,42 84,8 - In tutte le regioni si rileva una prevalenza di 2c - Potenziamento della domanda di ICT - Solo alcune regioni (Basilicata, Liguria, Puglia, Toscana) investono in 2b - Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione dei servizi digitali Si rilevano tre razionalità di allocazione delle risorse: - il gruppo prevalente di Regioni focalizza in via esclusiva l'asse sulla priorità relativa alla capacità istituzionale ed all'efficacia amministrativa (11.1) - 5 Regioni scelgono, sempre in via esclusiva, la priorità di investimento 11.2, relativa allo sviluppo di capacità degli stakeholder - 3 Regioni optano per un mix, centrato in ogni caso sulla priorità di investimento 11.1 Roma, 24 giugno 2015 pagina 9 di 17

10 LE DIVERSE RAZIONALITA DI ALLOCAZIONE 0T11 E OT2 /1 Esiste sicuramente una forte razionalità contestuale nella scelta delle policies OT 11 e OT 02, nei singoli programmi operativi. Per quanto riguarda l OT 11 nei PO regionali possono essere individuate almeno 4 tipologie: allocazione ridotta e massima focalizzazione (Emilia-Romagna, Piemonte, Liguria, Valle d'aosta, Pr. Autonoma di Trento). Si è in presenza di policies mirate, verosimilmente espressione di specificità contestuali; allocazione rilevante (sopra media) e significativa articolazione del mix di azioni (p.e. Calabria, Campania, Lazio, Umbria). Lo sviluppo di capacità è affrontato avendo come riferimento un mix di obiettivi specifici mix ampio in rapporto alla quantità assoluta di risorse allocate (p.e. Puglia, Lombardia). Si possono porre potenzialmente problemi di impatto delle azioni (limiti di massa critica) mix focale, pur in presenza di risorse considerevoli (p.e. Sicilia) Anche per l OT 2 si rileva la presenza di una pluralità di logiche di allocazione, dalla focalizzazione su una sola azione ad un ampia trasversalità delle tematiche di investimenti sostenuti dal FESR In tutti i PO analizzati, ad eccezione della Lombardia, si ha la valorizzazione della tematica e-government & open data, per una incidenza media del 37,9% delle risorse, seconda per peso rispetto all'aggregato relativo agli investimenti in infrastrutture (56,4%) Al suo interno, la dimensione dell'e-government in senso stretto è nettamente dominante (92,2% delle risorse) rispetto alla tematica degli open data (restante 7, 8%) Roma, 24 giugno 2015 pagina 10 di 17

11 LE DIVERSE RAZIONALITA DI ALLOCAZIONE 0T11 E OT2 /2 Numerosità dei R.A. e delle azioni selezionate da AdP OT11 PROGRAMMA N R.A. PROGRAMMA N AZIONI PONGOV 6 PONGOV 21 CALABRIA, CAMPANIA, PUGLIA 5 CALABRIA 18 VENETO, MARCHE 4 CAMPANIA 17 PONSCUO, PONSPAO, PONLEG, LAZIO, UMBRIA, LOMBARDIA 3 VENETO 11 PONINC, BASILICATA, ABRUZZO, FRIULI V.G., SICILIA, TOSCANA, 2 PUGLIA 10 SARDEGNA EMILIA-ROMAGNA, LIGURIA, Pr. TRENTO, PIEMONTE, VALLE D'AOSTA 1 LAZIO, UMBRIA 8 PONSPAO, BASILICATA, LOMBARDIA, MARCHE 7 PONINC, PONSCUO 6 PONLEG, ABRUZZO, FRIULI 5 SICILIA 4 TOSCANA 2 EMILIA-ROMAGNA; LIG; PIEMONTE; SARDEGNA; VALLE D'AOSTA; PROV. AUT. TRENTO 1 OT 2 PROGRAMMA N R.A. PROGRAMMA N AZIONI BASILICATA, CALABRIA, PUGLIA, TOSCANA, UMBRIA 2 PUGLIA 5 EMILIA-ROMAGNA, FRIULI VENEZIA GIULIA, LIGURIA, LAZIO, MARCHE, PIEMONTE, PROV. AUT. BOLZANO, VALLE D'AOSTA 1 BASILICATA 4 TOSCANA, CALABRIA 3 LIGURIA, MARCHE, PIEMONTE, UMBRIA, PROV. AUT. BOLZANO 2 EMILIA-ROMAGNA, FRIULI, LAZIO, VALLE D'AOSTA 1 Roma, 24 giugno 2015 pagina 11 di 17

12 LE DIVERSE RAZIONALITA DI ALLOCAZIONE 0T11 E OT2 /3 Distribuzione delle azioni OT 11 POR FSE per tipologia di Regioni Il grafico rappresenta le azioni da AdP relative all OT 11 e il numero delle Regioni che le hanno selezionate nei PO FSE. Tendenzialmente le Regioni, indipendentemente dal loro grado di sviluppo, concentrano la loro attenzione sul RA 11.3 Miglioramento delle prestazioni della pubblica amministrazione in particolare sulle azioni , , L azione è quella sulla quale convergono maggiormente sia le Regioni meno sviluppate che quelle sviluppate, ed anche la Sardegna Per le Regioni meno sviluppate risulta di interesse anche il RA 11.5 Aumento dei livelli di integrità e di legalità nell azione della Pubblica Amministrazione, anche per il contrasto al lavoro sommerso mentre le Regioni a maggiore sviluppo non optano per questo risultato Roma, 24 giugno 2015 pagina 12 di 17

13 RELAZIONE TRA PON GOVERNANCE E ALTRI PO/1 Per quanto riguarda OT 11 l articolazione dei ruoli fra PON Governance e POR risulta strutturata attorno a tre polarità: - azioni esclusive PON - azioni esclusive POR - azioni comuni Analoga polarizzazione riguarda il rapporto PON Governance ed altri PON, seppur con uno spettro meno ampio di aree comuni Le relazioni fra PON Governance e POR evidenziano un'area di azioni comuni. Si tratta in particolare di: Progetti di Open Government per favorire trasparenza, collaborazione e partecipazione realizzati tramite il coinvolgimento di cittadini/stakeholder e iniziative per il riutilizzo dei dati pubblici, la partecipazione civica e il controllo sociale Interventi mirati allo sviluppo delle competenze per assicurare qualità, accessibilità, fruibilità, rilascio, riutilizzabilità dei dati pubblici e promozione di sforzi mirati e adattamenti organizzativo-professionali, orientati al rilascio continuativo e permanente di dati in possesso di enti pubblici territoriali Azioni di miglioramento dell efficienza e delle prestazioni degli uffici giudiziari L analisi riferita a OT 2 è caratterizzata da un numero limitato di azioni ed evidenzia nella maggior parte dei PO una sovrapposizione tra azioni da AdP e azioni PON Governance, con la massima concentrazione per quanto riguarda l azione Digitalizzazione e innovazione della PA nel quadro del sistema pubblico di connettività Roma, 24 giugno 2015 pagina 13 di 17

14 RELAZIONE TRA PON GOVERNANCE E ALTRI PO/2 Integrazione POR FSE (OT 11) - PON Governance Il grafico segnala il livello di sovrapposizione tra le azioni da AdP selezionate dalle Regioni e riconducibili anche al PON Governance rispetto al complesso delle azioni da AdP selezionate nei PO FSE Le Regioni meno sviluppate (eccezione della Sicilia) presentano un più alto numero di azioni selezionate nell ambito dei POR in relazione all OT 11 e specularmente, mostrano, a livello assoluto, una compresenza maggiore di azioni POR e PON Per alcune Regioni a maggior sviluppo (Piemonte, Sardegna, Umbria e Veneto) emerge una maggior presenza di azioni che ricadono nella sfera di azione sia POR che PON che non di quelle a sola incidenza POR Roma, 24 giugno 2015 pagina 14 di 17

15 RELAZIONE TRA PON GOVERNANCE E ALTRI PO/3 Integrazione POR FESR (OT 2) - PON Governance Il grafico segnala il livello di sovrapposizione tra le azioni da AdP selezionate dalle Regioni e riconducibili anche al PON Governance rispetto al complesso delle azioni da AdP selezionate nei PO FESR In soli sette casi compaiono azioni non riconducibili al PON Gavernance tra quelle da AdP selezionate nei PO FESR: Friuli e Lombardia sono le uniche regione i cui PO FESR non prevedono azioni riconducibili al PON Governance Si tratta comunque di un numero limitato di azioni che non supera le quattro unità La maggior parte delle Regioni presenta un numero più elevato di azioni che agiscono nella sfera dei due Programmi POR e PON, piuttosto che nelle sole azioni POR Roma, 24 giugno 2015 pagina 15 di 17

16 RELAZIONE TRA PON GOVERNANCE E ALTRI PO/4 OT 11 Rapporti con i POR Azioni da AdP PON GOVERNANCE FUORI CAMPO PON GOVERNANCE AZIONI ESCLUSIVE AZIONI OT 11 COMUNI AI POR AZIONI OT 11 SOLO POR N.P ,9 5,9 5,9 5,9 5,9 5,9 5,9 5,9 5,9 11,8 11,8 17,6 23,5 23,5 29,4 35,2 35,2 76,5 41,2 41,2 41,2 29,4 23,5 5,9 PRESENZA NELL'INSIEME DEI POR (% CASI) 0 0 La tavola mostra la distribuzione dei contenuti in OT 11 di cui all AdP, distinte (da sinistra a destra) fra: - azioni esclusive del PON Governance - azioni comuni fra POR e PON Governance - azioni esclusivamente presenti in uno o più POR L altezza delle colonne è proporzionale all intensità della presenza delle singole azioni nei POR esaminati Roma, 24 giugno 2015 pagina 16 di 17

17 RELAZIONE TRA PON GOVERNANCE E ALTRI PO/5 Rapporto con gli altri PON azioni da AdP PON GOVERNANCE FUORI CAMPO PON GOVERNANCE AZIONI ESCLUSIVE AZ. OT11 COM. AI PON AZIONI OT 11 PON N.P Analogamente, la tavola mostra la distribuzione dei contenuti in OT 11 di cui all AdP, distinte (da sinistra a destra) fra: - azioni esclusive del PON Governance; - azioni comuni fra PON e PON Governance; - azioni esclusivamente presenti in uno o più PON. L altezza delle colonne è proporzionale all intensità della presenza delle singole azioni nei POR esaminati. 20,0 20,0 20,0 80,0 80,0 80,0 80,0 60,0 60,0 40,0 20,0 20,0 PRESENZA NELL'INSIEME DEGLI ALTRI PON (% CASI) al netto di PON Metro, PON Ricerca e PON Cultura Roma, 24 giugno 2015 pagina 17 di 17

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