Deliberazione del Consiglio Comunale n. 259 del 16/11/2017

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1 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 259 del 16/11/ Estratto dal processo verbale - Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE BRUCIATI: BLOCCO SFRATTI ED EMERGENZA ABITATIVA L anno duemiladiciassette, addì sedici del mese di novembre, alle ore nella Residenza Comunale di Livorno, nella sala delle adunanze, si è riunito, alla presenza del Presidente Daniele Esposito, il Consiglio Comunale, legalmente convocato, in seduta straordinaria. Assiste il Vice Segretario Generale dr. Giuliano Belli. Il Presidente, riconosciuto legale il numero dei Consiglieri presenti per validamente deliberare, dichiara aperta la seduta. Come scrutatori vengono designati i sigg.: ROSSI ALESSANDRA, RIA MONICA, BRUCIATI MARCO Al momento della votazione risultano presenti i seguenti Consiglieri: N. Consigliere N Consigliere 1 NOGARIN FILIPPO Assente 18 RUGGERI MARCO Assente 2 ESPOSITO DANIELE Presente 19 DE FILICAIA JARI Assente 3 GALIGANI MARCO Presente 20 MARTELLI MARCO Presente 4 BASTONE FRANCESCO Assente 21 BINI CRISTINA Presente 5 FUOTI GIOVANNI Presente 22 CIAMPINI ALESSIO Presente 6 LA FAUCI CORRADO Presente 23 RIA MONICA Presente 7 SARAIS VALTER Presente 24 BRUCIATI MARCO Presente 8 MILETI MARIA CRISTINA Presente 25 AMATO ELISA Assente 9 ROSSI ALESSANDRA Presente 26 CANNITO MARCO Presente 10 GALLI DANIELE Presente 27 MAZZACCA ALESSANDRO Presente 11 BARBIERI MIRKO Presente 28 PECORETTI SANDRA Presente 12 AGEN FEDERICO Assente 29 GRILLOTTI GIUSEPPE Presente 13 BATINI ALESSIO Presente 30 RASPANTI ANDREA Assente 14 LENZI BARBARA Presente 31 CEPPARELLO GIOVANNA Presente 15 MESCHINELLI NICOLA Presente 32 MARCHETTI EDOARDO Presente 16 CESELLI DANIELE Assente 33 VALIANI MARCO Presente 17 CARUSO PIETRO Presente Totale Presenti: 25 Totale Assenti: 8

2 Discussione omissis Il Presidente del Consiglio, Daniele Esposito, dà la parola al consigliere Marco Bruciati per l'illustrazione della mozione in oggetto. Di seguito viene riportato il testo: "Considerato che La situazione abitativa nella città di Livorno è tale che si presta facilmente ad essere definita in emergenza. Dai dati che forniscono il sindacato Asia-Usb e la Prefettura gli sfratti esecutivi sono 40 al mese, il 90% dei quali è per morosità, l incolpevolezza è accertata dalla commissione comunale istituita per LRT 75/2012. Non tutti e 40 gli sfratti vengono eseguiti nel mese di riferimento, e accordi tra le parti. In ogni caso nel 2016 c'è stata un'impennata delle esecuzioni portate a termine: sono state 258, mentre solo tre anni prima furono la metà. C'è poi il problema delle occupazioni: da stime fatte si considera 500 persone circa la quota degli occupanti di immobili inutilizzati, in maggioranza pubblici. Con la fine dell'estate la ripresa delle esecuzione vanno ancora ad acuire il disagio sociale, mettendo altre persone in situazioni gravi e in alcuni casi ingestibili, specie se ci sono minori o altri soggetti fragili. Si rischia di peggiorare ulteriormente anche situazioni che violano la legalità, come le occupazioni, ma che quasi sempre rappresentano l'unica alternativa alla strada. A questo proposito la città dovrebbe collettivamente interrogarsi sul senso da dare alla parola legalità, quando questa cozza palesemente con quello di giustizia, violando la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo che afferma (Art. 25 capo 1) "Ogni individuo ha il diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari, ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.". Anche la Costituzione della Repubblica Italiana, all'art. 3, afferma che "E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". Lo stesso Ministero dell'interno dopo lo sgombero di Roma è stato costretto a emanato una direttiva nella quale invita le Prefetture e le Questure ad agire in modo diverso e più ponderato nel caso ci siano immobili pubblici occupati illegalmente, procedendo soltanto nel caso in cui siano disponibili soluzioni abitative opportune. Gli alloggi ERP a Livorno sono diminuiti negli ultimi decenni. A Livorno dei 1200 alloggi pubblici, siamo scesi ad oggi a poco più di 600. Da parte di chi opera nel settore, si stima un fabbisogno di circa 1000 alloggi di edilizia sociale, considerando chi è già senza soluzione, chi lo sarà tra breve in quanto sotto sfratto, e le centinaia di famiglie in attesa di un alloggio ERP. Per evitare altre occupazioni dovremo dotarci nell immediato di un centinaio di alloggi di soccorso temporaneo. Il 28/07/2016 il CC ha approvato la delibera 211 con oggetto: Requisire gli immobili inutilizzati per l emergenza abitativa. Premesso ciò Il Consiglio Comunale di Livorno impegna il Sindaco ad attivarsi, con estrema urgenza, per definire in tempi rapidissimi opportune misure da adottare nella nostra città per rispondere ad una

3 situazione è diventata insostenibile per il numero di esecuzioni con forza pubblica, anche in base alla delibera citata in premessa. Impegna altresì il Sindaco a farsi promotore, presso il Prefetto e il Governo, di misure opportune di legge per bloccare ulteriori sfratti, nell'attesa dell'entrata in vigore delle misure richieste al capo precedente. Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco a favorire iniziative mirate ad aumentare il patrimonio ERP e a favorire nuova Edilizia Sociale, anche attraverso l autorecupero, con la messa a punto di indirizzi e di un apposito regolamento. Il Consiglio Impegna il Sindaco ad attivarsi presso la Prefettura affinché venga convocato al più presto il tavolo sul disagio abitativo, inattivo da troppo tempo, e chiede che i capo gruppo siano invitati a partecipare al confronto con l Assessore alla casa e sindacati casa, nella commissione consultiva istituita per LRT 96/96 modificata dalla LRT 41/2015.

4 Il Presidente invita i componenti del Consiglio Comunale a procedere alla votazione palese elettronica del sopra riportato atto di indirizzo. Assiste alla votazione il Segretario Generale dr. Giuseppe Ascione. La votazione offre il seguente risultato : N. Consigliere N Consigliere 1 NOGARIN FILIPPO Assente 18 RUGGERI MARCO Assente 2 ESPOSITO DANIELE Favorevole 19 DE FILICAIA JARI Assente 3 GALIGANI MARCO Favorevole 20 MARTELLI MARCO Favorevole 4 BASTONE FRANCESCO Assente 21 BINI CRISTINA Favorevole 5 FUOTI GIOVANNI Favorevole 22 CIAMPINI ALESSIO Favorevole 6 LA FAUCI CORRADO Favorevole 23 RIA MONICA Favorevole 7 SARAIS VALTER Favorevole 24 BRUCIATI MARCO Favorevole 8 MILETI MARIA CRISTINA Favorevole 25 AMATO ELISA Assente 9 ROSSI ALESSANDRA Favorevole 26 CANNITO MARCO Favorevole 10 GALLI DANIELE Favorevole 27 MAZZACCA ALESSANDRO Favorevole 11 BARBIERI MIRKO Favorevole 28 PECORETTI SANDRA Favorevole 12 AGEN FEDERICO Assente 29 GRILLOTTI GIUSEPPE Favorevole 13 BATINI ALESSIO Favorevole 30 RASPANTI ANDREA Assente 14 LENZI BARBARA Favorevole 31 CEPPARELLO GIOVANNA Favorevole 15 MESCHINELLI NICOLA Favorevole 32 MARCHETTI EDOARDO Favorevole 16 CESELLI DANIELE Assente 33 VALIANI MARCO Favorevole 17 CARUSO PIETRO Favorevole Totale Votanti: 25 Totale Favorevoli: 25 Totale Contrari: 0 Totale Astenuti: 0 E pertanto, con il risultato di cui sopra accertato e proclamato dal Presidente con l'assistenza degli scrutatori l'atto di indirizzo relativo all'oggetto è approvato. Si rinvia, per quanto attiene alla discussione integrale del presente atto, al relativo file audio digitale, registrato per la finalità di cui all'art.64 del Regolamento del Consiglio Comunale, conservato in apposito archivio, in formato non modificabile, presso l'ufficio di Supporto del Consiglio Comunale.

5 Letto, approvato e sottoscritto digitalmente: Il Presidente del Consiglio Daniele Esposito Il Segretario Generale Giuseppe Ascione