Deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 27/02/2017

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1 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 27/02/ Estratto dal processo verbale - Oggetto: VERIFICA SUSSISTENZA INTERESSE PUBBLICO AL RIPRISTINO DELLA LEGALITA URBANISTICA VIOLATA. APPLICAZIONE DELLA SANZIONE PECUNIARIA IN ALTERNATIVA ALLA DEMOLIZIONE AI SENSI DELL ART. 207 DELLA L.R.T. 65/2014 PER L'IMMOBILE POSTO IN VIA DEL PARTIGIANO 34. L anno duemiladiciassette, addì ventisette del mese di febbraio, alle ore nella Residenza Comunale di Livorno, nella sala delle adunanze, si è riunito, alla presenza del Presidente Daniele Esposito, il Consiglio Comunale, legalmente convocato, in seduta straordinaria. Assiste il Vice Segretario Generale S. dr. Giuliano Belli. Il Presidente, riconosciuto legale il numero dei Consiglieri presenti per validamente deliberare, dichiara aperta la seduta. Come scrutatori vengono designati i sigg.: CESELLI DANIELE, ROSSI ALESSANDRA, BRUCIATI MARCO Al momento della votazione risultano presenti i seguenti Consiglieri: N. Consigliere N Consigliere 1 NOGARIN FILIPPO Presente 18 CARUSO PIETRO Assente 2 ESPOSITO DANIELE Presente 19 RUGGERI MARCO Assente 3 CESELLI DANIELE Presente 20 DE FILICAIA JARI Assente 4 BASTONE FRANCESCO Presente 21 MARTELLI MARCO Assente 5 FUOTI GIOVANNI Presente 22 BINI CRISTINA Assente 6 LA FAUCI CORRADO Presente 23 CIAMPINI ALESSIO Assente 7 SARAIS VALTER Presente 24 RIA MONICA Assente 8 MILETI MARIA CRISTINA Presente 25 BRUCIATI MARCO Presente 9 ROSSI ALESSANDRA Presente 26 AMATO ELISA Assente 10 GALLI DANIELE Presente 27 CANNITO MARCO Assente 11 BARBIERI MIRKO Presente 28 GRILLOTTI GIUSEPPE Assente 12 AGEN FEDERICO Presente 29 PECORETTI SANDRA Assente 13 BATINI ALESSIO Presente 30 MAZZACCA ALESSANDRO Assente 14 LENZI BARBARA Presente 31 RASPANTI ANDREA Assente 15 MARCHETTI EDOARDO Presente 32 CEPPARELLO GIOVANNA Assente 16 MESCHINELLI NICOLA Presente 33 VALIANI MARCO Assente 17 GALIGANI MARCO Presente Totale Presenti: 18 Totale Assenti: 15

2 Alle ore la seduta del Consiglio viene secretata ai sensi dell'art.65 del Regolamento del Consiglio Comunale, per la discussione della delibera in oggetto. Assiste alla discussione e alla successiva votazione la Vice Segretario Generale dr.ssa Susanna Cenerini. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che, in data 10 novembre 2014, la Regione Toscana ha approvato la nuova legge regionale sul governo del territorio, n 65, che sostituisce la precedente legge regionale 3 gennaio 1995, n 1; Preso atto che la nuova legge regionale sul governo del territorio agli articoli 207 e 208 ha introdotto la possibilità di sanzionare (rendendoli quindi commerciabili) i beni oggetto di interventi abusivi rispettivamente anteriori al primo settembre se ricadenti all epoca dell abuso all interno dei centri abitati - ed al 17 marzo 1985; Considerato che, ai sensi del comma 3 degli articoli 207 e 208 della legge regionale n 65/2014 la corresponsione delle sanzioni non determina comunque la legittimazione dell abuso; Rilevato che le sanzioni da applicare, oltre al pagamento degli oneri concessori, se dovuti, sono correlate all'incremento del valore venale dell'immobile determinato dall'abuso e comunque limitati all interno di importi minimi e massimi definiti dalla norma stessa; Considerato che tale sanzione può, tuttavia, essere applicata solo previa valutazione da parte del Comune della sussistenza o meno dell interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica violata, mediante la rimessione in pristino; Vista l'istanza presentata dal sig. DD in data 08/9/2015, prot per l'applicazione dell'art. 207 della LRT 65/2014 in relazione ad opere abusive poste in via del Partigiano n 34; Preso atto della sentenza della Corte Costituzionale n. 233 del con la quale viene dichiarata l illegittimità costituzionale dell'art. 207 della legge della Regione Toscana 10 novembre 2014, n. 65; Rilevato che la legge della Regione Toscana 08 luglio 2016, n. 43, che ha modificato la legge della Regione Toscana 10 novembre 2014, n. 65, all art. 91 Disposizioni transitorie dispone che i procedimenti avviati ai sensi degli art. 207 e 208 della l.r. 65/2014 in corso alla data 25 novembre 2015, data di pubblicazione della sentenza della Corte costituzionale 233/2015 sulla Gazzetta Ufficiale, si concludono secondo le norme vigenti al momento della presentazione dell istanza; Dato atto che il procedimento avviato ai sensi dell art. 207 della LRT 65/2014 risultava in corso alla data 25 novembre 2015 e che in data , prot , il sig. DD ha presentato una richiesta di riesame dell istanza ai sensi dell art. 91 della L.R. n. 43/2016; Vista la relazione istruttoria (Allegato parte integrante) predisposta dal Settore Sviluppo del Territorio e SUAP dal quale si evince che: E stato dimostrato da parte della richiedente, mediante prova documentale, che le opere realizzate in assenza di titolo abilitativo o in difformità dal medesimo, prima del 1 settembre 1967; alla richiesta è stata infatti allegata copia di una planimetria catastale

3 riguardante il fondo, datata , dalla quale si vede che era già stato realizzato l ampliamento al piano primo e il garage; per le altre opere riguardanti le parti strutturali dell immobile (profilo planimetrico e altezza del fabbricato, conformazione copertura, ecc.) risulta evidente che sono state realizzate in corso d opera del fabbricato (anno 1952); Con riferimento alla Tav. 2 del P.R.G. approvato con D.P.R Planimetria comprendente il nucleo urbano risulta che l immobile in data anteriore al 1 settembre 1967 ricadeva all interno del perimetro dell aggregato urbano; L intervento realizzato risulta in contrasto con le previsioni del vigente strumento urbanistico comunale, in quanto gli ampliamenti realizzati non rispettano le norme sulle distanze dai confini e fabbricati prescritte dall art. 15 comma 7 delle N.T.A del vigente Regolamento Urbanistico e vanno inoltre a peggiorare il rapporto di copertura peraltro già non rispettato, così come risulta dalle relazioni istruttorie e motivate proposte relative ai dinieghi già notificati; pertanto, qualora il comune valuti che non esiste l interesse pubblico al ripristino dovrà essere applicata la sanzione pecuniaria prevista dall art. 207, comma 2, lettera a) della L.R.T. 65/2014, oltre alla corresponsione del contributo relativo agli oneri di urbanizzazione ed al costo di costruzione; In relazione alla valutazione della sussistenza dell interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica violata si possono esplicitare, al solo fine di supportare il Consiglio Comunale per la decisione, le seguenti indicazioni tecniche: L abitazione oggetto della verifica fa parte di un fabbricato bifamiliare con due piani fuori terra realizzato a seguito del progetto identificato dal prot /1950 approvato con delibera della Giunta Comunale n del 02/04/1951 e per il quale è stato rilasciato il certificato di abitabilità n. 180 del Nel 1952 sono state realizzate, in corso d opera, delle difformità rispetto al progetto approvato, che hanno riguardato sia l appartamento al piano primo ma anche l intero fabbricato, ed in particolare: L intera costruzione è stata realizzata più bassa rispetto a quanto previsto nel titolo edilizio; Il profilo planimetrico del fabbricato presenta un leggerissimo incremento; l altezza interpiano, dell appartamento al piano primo, risulta diminuita, da cm. 330 a cm. 318 modifiche interne e dei prospetti; modifiche della scala esterna di accesso al piano primo, con realizzazione di un ripostiglio nello spazio sottoscala e di una tettoia nel ripiano di arrivo; Nel 1957 è stato realizzato, in assenza di titolo, un piccolo ampliamento sul lato posteriore del fabbricato, ed è stato realizzata un autorimessa nel giardino di pertinenza dell abitazione. Alcune delle opere contestate per l'unità abitativa del piano primo sono rilevabili anche per il piano terra per il quale però risulta rilasciata concessione in sanatoria n del 12/04/2016 (condono edilizio del 1985). L immobile è ubicato in fondo ad una strada secondaria a fondo cieco con scarsa fruibilità pubblica; gli ampliamenti volumetrici risultano realizzati in fondo al lotto in una zona retrostante e non risultano visibili o comunque scarsamente visibili dalla via del Partigiano; Le variazioni realizzate non sembrano aver modificato l aspetto tipologico e architettonico previsto nel progetto originario; L immobile oggetto della presente richiesta non ricade in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e non fa parte degli immobili classificati dal vigente strumento urbanistico comunale di interesse storico, di pregio architettonico o con valore d immagine storico ambientale (gruppi 1, 2, 3, 4).

4 Le opere realizzate hanno comportato un aumento dei SUL di circa mq. 40,65 e un aumento di Volume di circa mc. 89,20. Visto l art. 207 della L.R.T. 65/2014 che dispone che: 1. "Con riferimento alle opere ed interventi edilizi eseguiti ed ultimati in data anteriore al 1 settembre 1967, data di entrata in vigore della legge 6 agosto 1967, n. 765 (Modifiche ed integrazioni alla legge urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150), in assenza di titolo abilitativo o in difformità dal medesimo, ricadenti all epoca all interno della perimetrazione dei centri abitati, il comune valuta prioritariamente la sussistenza dell interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica violata mediante rimessione in pristino. Qualora il comune valuti che tale interesse sussista, applica, a seconda dei casi, le sanzioni di cui agli articoli 196, 199, 200 e 206" 2. "Qualora per le opere ed interventi edilizi di cui al comma 1, il comune non ravvisi la sussistenza dell interesse pubblico alla rimessione in pristino: a) alle opere ed interventi in contrasto con gli strumenti urbanistici comunali, il comune applica una sanzione pecuniaria pari all incremento di valore venale dell immobile conseguente alla realizzazione dell opera, ridotto della metà. La sanzione non può essere in ogni caso inferiore ad euro 1.000,00, e non può essere superiore ad euro 3.000,00. Oltre alla sanzione è prescritta la corresponsione dei contributi di cui al capo I, se dovuti; b) alle opere ed interventi conformi agli strumenti urbanistici comunali, il comune applica una sanzione pecuniaria non superiore ad euro 500,00, oltre ai contributi di cui al capo I, se dovuti. Considerato che la fattispecie applicabile, ove non sussista l interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica violata mediante demolizione, è quella relativa alla lettera a del comma 2 dell'art. 207 della LRT 65/2014; VISTI gli artt. 7 e 42 del T.U. n 267 del 18 agosto 2000 e successive modifiche ed integrazioni; RAVVISATA la propria competenza ai sensi dell art. 42 del D.Lgs 267/2000; VISTO l art. 10 dello statuto del Comune di Livorno; VISTO l art. 207 della LRT 65/2014; VISTO l'art. 91 della LRT 43/2016; RITENUTO pertanto di poter procedere alla valutazione della sussistenza dell'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica per le finalità di cui sopra; VISTI i pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D. Lgs n. 267/2000, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento; D E L I B E R A 1. di esplicitare, in relazione a quanto evidenziato dall'istruttoria tecnica e per le motivazioni riportate in premessa, che non sussiste l'interesse pubblico alla demolizione del manufatto di cui alla richiesta del sig. DD del 08/09/2015, prot e relativo all'immobile posto in via

5 del Partigiano, di cui al Foglio n 26 mappale 861 sub. 602 e mappale 515 sub In particolare si rileva che trattasi di: modifiche di sagoma e manufatti accessori (garage) il tutto delle dimensioni inferiori a 100 mc; di parte di edificio privo di alcun rilievo storico ubicato in zona centrale fortemente antropizzata; la porzione dell'edificio posta al piano terra risulta legittimata con concessione in sanatoria n del 12/04/2016 (condono edilizio del 1985). In relazione a tale contesto almeno alcune delle opere abusive risultano probabilmente non demolibili (ampliamento dell'edificio bifamiliare) senza pregiudizio della parte realizzata in conformità; abusi realizzati da oltre 60 anni che non hanno modificato l aspetto tipologico e architettonico previsto nel progetto originario; immobile non ricade in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e non facente parte degli immobili classificati dal vigente strumento urbanistico comunale di interesse storico, di pregio architettonico o con valore d immagine storico ambientale (gruppi 1, 2, 3, 4). di dare mandato al Dirigente del Settore Sviluppo del Territorio di definire gli atti tecnici conseguenti all'applicazione delle sanzioni previste dalla normativa.

6 Il Presidente invita i componenti del Consiglio Comunale a procedere alla votazione per alzata di mano del sopra riportato schema di delibera. La votazione offre il seguente risultato : N. Consigliere N Consigliere 1 NOGARIN FILIPPO Favorevole 18 CARUSO PIETRO Assente 2 ESPOSITO DANIELE Favorevole 19 RUGGERI MARCO Assente 3 CESELLI DANIELE Favorevole 20 DE FILICAIA JARI Assente 4 BASTONE FRANCESCO Favorevole 21 MARTELLI MARCO Assente 5 FUOTI GIOVANNI Favorevole 22 BINI CRISTINA Assente 6 LA FAUCI CORRADO Favorevole 23 CIAMPINI ALESSIO Assente 7 SARAIS VALTER Favorevole 24 RIA MONICA Assente 8 MILETI MARIA CRISTINA Favorevole 25 BRUCIATI MARCO Astenuto 9 ROSSI ALESSANDRA Favorevole 26 AMATO ELISA Assente 10 GALLI DANIELE Favorevole 27 CANNITO MARCO Assente 11 BARBIERI MIRKO Favorevole 28 GRILLOTTI GIUSEPPE Assente 12 AGEN FEDERICO Favorevole 29 PECORETTI SANDRA Assente 13 BATINI ALESSIO Favorevole 30 MAZZACCA ALESSANDRO Assente 14 LENZI BARBARA Favorevole 31 RASPANTI ANDREA Assente 15 MARCHETTI EDOARDO Favorevole 32 CEPPARELLO GIOVANNA Assente 16 MESCHINELLI NICOLA Favorevole 33 VALIANI MARCO Assente 17 GALIGANI MARCO Favorevole Totale Votanti: 17 Totale Favorevoli: 17 Totale Contrari: 0 Totale Astenuti: 1 E pertanto, con il risultato di cui sopra accertato e proclamato dal Presidente con l'assistenza degli scrutatori la delibera relativa all'oggetto è approvata.

7 Il Presidente propone ai sensi dell'art. 134 co.4 D.Lgs. 267/2000 la immediata esecuzione del presente provvedimento. La votazione offre il seguente risultato : N. Consigliere N Consigliere 1 NOGARIN FILIPPO Favorevole 18 CARUSO PIETRO Assente 2 ESPOSITO DANIELE Favorevole 19 RUGGERI MARCO Assente 3 CESELLI DANIELE Favorevole 20 DE FILICAIA JARI Assente 4 BASTONE FRANCESCO Favorevole 21 MARTELLI MARCO Assente 5 FUOTI GIOVANNI Favorevole 22 BINI CRISTINA Assente 6 LA FAUCI CORRADO Favorevole 23 CIAMPINI ALESSIO Assente 7 SARAIS VALTER Favorevole 24 RIA MONICA Assente 8 MILETI MARIA CRISTINA Favorevole 25 BRUCIATI MARCO Astenuto 9 ROSSI ALESSANDRA Favorevole 26 AMATO ELISA Assente 10 GALLI DANIELE Favorevole 27 CANNITO MARCO Assente 11 BARBIERI MIRKO Favorevole 28 GRILLOTTI GIUSEPPE Assente 12 AGEN FEDERICO Favorevole 29 PECORETTI SANDRA Assente 13 BATINI ALESSIO Favorevole 30 MAZZACCA ALESSANDRO Assente 14 LENZI BARBARA Favorevole 31 RASPANTI ANDREA Assente 15 MARCHETTI EDOARDO Favorevole 32 CEPPARELLO GIOVANNA Assente 16 MESCHINELLI NICOLA Favorevole 33 VALIANI MARCO Assente 17 GALIGANI MARCO Favorevole Totale Votanti: 17 Totale Favorevoli: 17 Totale Contrari: 0 Totale Astenuti: 1 La proposta è accolta.

8 Letto, approvato e sottoscritto digitalmente: Il Presidente del Consiglio Daniele Esposito La Vice Segretario Generale Susanna Cenerini