Monteflavio Montorio Romano Moricone. Sede: Via IV Novembre Monteflavio (RM) Allegato A) SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
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- Norma Salvatore
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1 CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA tra i Comuni di Monteflavio, Montorio Romano, Moricone e Nerola (giusta convenzione sottoscritta dai Sindaci in data Monteflavio Montorio Romano Moricone Sede: Via IV Novembre Monteflavio (RM) Nerola Tel. e Fax: finanziario@comunemontorioromano.it Allegato A) SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA PER LA SCUOLA ELEMENTARE E SERVIZIO DI SMISTAMENTO PASTI PER LA SCUOLA MATERNA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO GIULIANO GIORGI ART. 1 (Oggetto dell appalto e modalità di espletamento) Il presente capitolato speciale ha per oggetto la gestione del Servizio di refezione scolastica a favore dei minori della scuola elementare e materna dell Istituto Comprensivo Giuliano Giorgi del Comune di Montorio Romano. Il servizio avrà inizio dal mese di ottobre 2015 al mese di maggio 2016, dal mese di ottobre 2016 al mese di maggio 2017 e dal mese di ottobre 2017 al mese di maggio 2018 per la scuola elementare e dal ottobre 2015 al mese di giugno 2016, dal mese di ottobre 2016 al mese di giugno 2017 e dal mese di ottobre 2017 al mese di giugno 2018 per la scuola materna. La Scuola Elementare: il servizio dovrà essere prestato secondo il calendario scolastico nei giorni di effettivo funzionamento della scuola, e per due giorni alla settimana il martedì ed il giovedì, esclusi il lunedì, mercoledì, venerdì, il sabato e le festività previste dalla legge, ed ogni altra festività prevista nel calendario scolastico. Esso dovrà consistere nella fornitura di n. 85. Il numero di detti pasti potrà variare in più o in meno relativamente alla frequenza degli alunni, inoltre potrà variare in corrispondenza di cause di forza maggiore o per ogni altra causa lecita che impedisca il normale svolgimento del servizio di 1
2 refezione. La somministrazione dei pasti dovrà avvenire presso la Scuola Elementare Istituto Comprensivo Giuliano Giorgi Di Montorio Romano, Via Padre Agostino Fioravanti n. 1. Il servizio comprende la fornitura degli alimenti, delle attrezzature, del materiale a perdere, la pulizia dei locali ed il personale adibito alla cottura, il trasporto dei pasti presso il plesso, lo scodellamento dei pasti ai bambini e la risistemazione del refettorio e quant altro previsto dal presente capitolato d appalto. La Scuola Materna: il servizio dovrà essere prestato secondo il calendario scolastico nei giorni di effettivo funzionamento della scuola, e per cinque giorni alla settimana con esclusione del sabato e delle festività previste dalla legge, ed ogni altra festività prevista nel calendario scolastico. Il servizio dovrà consistere nell allestimento dei tavoli nel refettorio e/o locali nei quali viene consumato il pasto dei bambini della scuola materna, lo scodellamento dei pasti, lo sbarazzo e la pulizia del refettorio, mentre la cottura dei pasti rimane in carica al Comune che lo grantisce con proprio personale. Per eventuali verifiche l Ente si servirà di suo personale preposto al settore oltre che degli Organi di vigilanza sanitaria previsti dalla legge. L inizio ed il termine del servizio sarà comunicato dall Amministrazione comunale. ART. 2 (Durata del servizio) L appalto avrà la durata di tre anni scolastici, a decorrere dalla stipula del contratto, secondo il calendario scolastico 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018. L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di procedere ad una nuova aggiudicazione alla medesima impresa, per la stessa durata del contratto originale, qualora ricorrano le circostanze previste dall art. 57 comma 5 lett. b) del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. Detto rinnovo sarà presumibilmente effettuato alle stesse condizioni del contratto iniziale di affidamento, con possibilità di rinegoziare condizioni contrattuali, salvo diverse disposizioni di legge ed in osservanza alle medesime. La Ditta aggiudicataria del servizio sarà comunque vincolata alla continuità dello stesso, per un massimo di 1 (uno) anno, qualora la procedura concorsuale, per la scelta del nuovo contraente, non fosse ancora conclusa; in tale circostanza varranno applicate le medesime condizioni economiche previste per i periodo di normale durata del contratto. L amministrazione comunale si riserva, altresì, la facoltà di risolvere il contratto, in qualunque momento, senza ulteriori oneri per l Ente medesimo, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione in tutto o in parte, ovvero negli altri casi stabiliti nel contratto medesimo. ART. 3 (Valore dell appalto) Il valore indicativo dell appalto, calcolato sulla base dell importo del pasto giornaliero posto a base d asta pari a Euro 4,40 (Euro quattro/40) esclusa IVA, comprensivo della quota a carico dell Amministrazione comunale, per un numero presunto di circa 85 pasti giornalieri, è pari ad un 2
3 importo annuale di Euro ,00 oltre IVA al 4% di cui oneri per la sicurezza 961,50, I valori sulle quantità presunte dei pasti sono puramente indicativi; potranno, infatti, subire variazioni sia in aumento che in diminuzione, sulla base delle effettive richieste da parte degli utenti. Solo il pasto effettivamente erogato avrà diritto al pagamento. Il valore indicativo dell appalto, calcolato sulla base dell importo del servizio di smistamento pasti con personale qualificato posto a base d asta pari a Euro 15,00 (Euro quindici/00) esclusa IVA, comprensivo della quota a carico dell Amministrazione comunale, per un numero di 2 ore giornaliere, è pari ad un importo annuale di Euro 5.300,00 oltre IVA al 4% di cui oneri per la sicurezza 265,00. Il corrispettivo rimane fisso e invariato per tutta la durata dell appalto. ART. 4 (Preparazione e confezionamento, con il sistema della multiporzione, dei pasti caldi) Per tutti i pasti forniti, si richiede l utilizzo di prodotti di prima qualità, in ottimo stato di conservazione, confezionati secondo le vigenti disposizioni di legge e rispondenti ai requisiti previsti dalle norme igienico sanitarie con assoluto divieto dell utilizzo di cibi precotti. La preparazione e la confezione dei pasti dovrà essere effettuata presso il centro cottura della ditta e la fuoriuscita dei pasti dal luogo di preparazione dovrà essere effettuata in appositi contenitori termoriscaldati ovvero in appositi contenitori isotermici. I generi alimentari approvvigionati, devono essere confezionati e trasportati nelle condizioni dietetiche e sanitarie della massima garanzia ed in osservanza alle vigenti norme sanitarie. Il Centro di produzione deve essere munito di regolare autorizzazione sanitaria in corso di validità ai sensi della L. 283/1962 e del D.P.R. n. 327/1980 e s.m.i. e normativa regionale, nonché del certificato di prevenzione incendi (C.P.L) in corso di validità secondo le norme legislative in materia. Al fine di garantire la perfetta igienicità degli alimenti e la qualità nutrizionale dei pasti prodotti, il Centro di produzione, il deposito di derrate alimentari e reparti annessi devono essere in possesso dei requisiti strutturali ed attrezzature specifiche richieste da norme sanitarie. Tutte le operazioni di manipolazione e cottura degli alimenti devono mirare ad ottenere standard elevati di qualità igienica, nutritiva e sensoriale. Per quanto non espressamente previsto dai precedenti punti si fa espresso riferimento alla normativa vigente in materia di controlli di sicurezza alimentare H.A.C.C.P. L Amministrazione comunale si riserva la facoltà di verificare in qualsiasi momento, senza alcun preavviso, la qualità e la efficienza del servizio anche nei locali della ditta, che devono essere indicati da quest ultima all Ente appaltante. L Amministrazione stessa si riserva, altresì, la facoltà di risolvere il contratto in caso di inadempienza, tenendo presente quanto stabilito nei successivi articoli del presente capitolato o in caso di forza maggiore. In quest ultima ipotesi spetterà all appaltatore l indennizzo. ART. 5 (Costi e modalità di pagamento) 3
4 L appalto è finanziato con fondi propri del Comune, ed il pagamento avverrà entro trenta giorni dalla data di presentazione della fattura. Prima di procedere alla liquidazione, le stesse fatture devono essere vistate dal Responsabile del Servizio per congruità e fornitura effettuata. Viene espressamente convenuto che il Comune potrà trattenere, sul prezzo da corrispondere, le somme necessarie ad ottenere il reintegro di eventuali danni già contestati all Impresa o il rimborso spese a pagamento penalità; Il prezzo offerto è per la ditta impegnativo e vincolante per tutta la durata del contratto in oggetto. La ditta non avrà nessun diritto di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di alcun genere, per aumenti di costi di manodopera o delle derrate alimentari, per perdite o per qualsiasi altra sfavorevole circostanza che potrebbe verificarsi dopo l affidamento e/o durante l esecuzione della fornitura in oggetto. ART. 6 (Oneri a carico dell appaltatore) A. Pulizia dei locali adibiti alla cottura e dei locali di pertinenza; B. Contenitori termoriscaldati e isotermici che assicurino la massima igiene ed il controllo della temperatura a garanzia della prevenzione da contaminazioni ed al riparo da proliferazioni batteriche C. Spese relative all acquisto ed alla fornitura di derrate alimentari e di tutti gli articoli complementari quali tovaglie, tovaglioli, i piatti, bicchieri posate a perdere. D. Spese per il personale adibito alla cottura, alla pulizia dei propri locali al trasporto dei pasti presso il plesso, allo scodellamento dei pasti ai bambini, alla risistemazione del refettorio e quant altro previsto dal presente capitolato speciale d appalto. E. Mezzi di trasporto per le derrate e per i pasti. F. Oneri per ogni qualsiasi danno che, per fatto proprio dell appaltatore o dei suoi dipendenti potrà derivare sia ai destinatari del servizio che a terzi. G. Corresponsione in favore del personale dipendente impiegato del trattamento economico previsto dal contratto di lavoro di categoria nonché dei contributi previdenziali ed assicurativi previsti per legge. H. Ogni responsabilità sia civile sia penale per danni che, in relazione all espletamento del servizio o a cause ad esso connesse, derivassero al Comune o a terzi, cose o persone, si intende senza riserve od eccezioni a totale carico della Ditta aggiudicataria che, pertanto, dovrà stipulare apposita assicurazione R.C.T. con un massimale unico di ,000=. ART. 7 (Consistenza numerica del personale) 4
5 Ogni attività relativa al funzionamento del servizio dovrà essere svolto con personale alle dipendenze dell appaltatore di provata capacità professionale, numericamente adeguato alle esigenze del servizio. Tutto il personale addetto alla preparazione, manipolazione, trasporto dei pasti deve essere in possesso di apposito attestato previsto dalla normativa regionale vigente. Sono a carico del gestore, oltre quanto indicato negli articoli precedenti, le retribuzioni ed i contributi assicurativi e previdenziali relativi al personale addetto, nonché ogni altro onere derivante dalla scrupolosa applicazione del contratto collettivo di lavoro. Il gestore dovrà attuare l osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alla prevenzione degli infortuni sul lavoro, all igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle prevenzioni varie per la disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela materiale dei lavoratori. Il gestore dovrà, pertanto, in ogni momento, a semplice richiesta del Comune dimostrare di aver provveduto a quanto sopra. La ditta dovrà applicare integralmente, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati, nei lavori costituenti oggetto del presente disciplinare, tutte le norme contenute nei contratti nazionali collettivi di lavoro. Resta inteso che i lavoratori suddetti restano a tutti gli effetti dipendenti dell appaltatore. Per le cooperative potrà essere richiesta, in sede di attuazione dell appalto, copia della delibera del Consiglio di Amministrazione o altro organo competente ove risulti l importo mensile che viene corrisposto a ciascun socio lavoratore al fine di documentare il rispetto di tale prescrizione. Prima di dare inizio al servizio la ditta dovrà trasmettere l elenco del personale addetto alla preparazione, manipolazione, trasporto dei pasti, nonché l elenco dei veicoli utilizzati per l espletamento del servizio. Tutto il personale addetto alla manipolazione, cottura, trasporto dovrà indossare camice e copricapo bianco, inoltre, mascherine e guanti monouso durante la fase di confezionamento finale delle pietanze; alle operazioni non è ammesso personale che non sia dipendente della ditta. ART. 8 (Controlli igienici e sanitari) La ditta deve essere in regola con tutta la normativa vigente che riguarda l igiene degli alimenti. Legge 283/62 DPR 327/80 - Decreto legislativo n. 109/92 della etichettatura degli alimenti Decreto legislativo 155/97 Regolamento CE 178/02 e relative norme nazionali e regionali di recepimento Regolamento CE 852/04 e relative norme nazionali e regionali di recepimento Regolamento CE 2092/91 e successive modifiche ed integrazioni (prodotti biologici), Reg. CEE n. 1804/99 e Reg. CEE n. 331/2000, Reg. 1437/2000, Reg. CEE n. 2020/2000, D.Lgs. N 220/95 e smi. La ditta deve rispettare tutte le norme specifiche vigenti per singolo alimento. 5
6 La Ditta appaltatrice dovrà presentare proprio piano di autocontrollo HACCP differenziando gli interventi fra le varie fasi del servizio ( preparazione pasti, trasporti ) ed assicurando l assoluta applicazione dello stesso. I risultati dei controlli effettuati dovranno essere trasmessi al Comune di Montorio Romano in tempo reale in modo che, in caso di difformità dei parametri riscontrati, o nell ipotesi di rilievi delle Autorità Sanitarie, l ENTE possa tempestivamente intervenire al ripristino del miglior servizio. La Ditta Appaltatrice, nel caso di risultati non conformi, dovrà uniformarsi a quanto previsto dal piano di autocontrollo facendo fronte con i propri mezzi ad analisi di riscontro, adeguamenti e modifiche del piano di HACCP. L Amministrazione Comunale si riserva tutti i diritti di effettuare, tramite proprio personale o per mezzo di tecnici incaricati, controlli sulle modalità di conduzione del servizio, sulla pulizia del CENTRO PASTI, sulle derrate alimentari e sui pasti, sia presso le cucine che al momento del trasporto. Al fine di individuare più celermente le cause di eventuali episodi di tossinfezione alimentare l impresa aggiudicataria deve prelevare almeno 100 gr. di prodotti alimentari somministrati giornalmente, riponi in sacchetti sterili con indicata la data di confezionamento e conservarli in frigorifero ad una temperatura compresa tra 0 C e 6 C per le 72 (settantadue) ore successive. Il pasto deve essere custodito nel luogo di consegna del pasto stesso (per verificare che anche il trasporto è avvenuto correttamente) quindi nella scuola sigillato in maniera tale che né la Ditta né terzi possano manipolare il campione. Sui sacchetti dovrà essere riportata la data, l ora di prelievo e la denominazione della pietanza prelevata. Le spese relative alle operazioni di controllo con personale specializzato sono a carico della Ditta Appaltatrice. Art. 9 RICICLO E RESIDUI ALIMENTI E vietata ogni forma di riciclo dei cibi preparati nei giorni precedenti al consumo. Tutti i cibi dovranno essere preparati nella giornata. ART. 10 Commissione mensa La Commissione Mensa è un organismo di Vigilanza sul funzionamento del servizio mensa ed esercita le proprie attività nell ambito della refezione scolastica. ART. 11 Finalità 6
7 Scopo della Commissione mensa è quella di contribuire al miglioramento della qualità del servizio offerto, anche con l attivazione di alcune fasi di controllo; esercita attività di collegamento tra utenti ed Amministrazione Comunale ed attività di monitoraggio della qualità del servizio reso. ART. 12 Modalità di funzionamento La Commissione mensa si riunisce almeno quattro volte durante l anno, è convocata dal Presidente. I singoli componenti possono richiedere ulteriori convocazioni indicando l eventuale ordine del giorno. Le date delle riunioni verranno stabilite di comune accordo; ai componenti la commissione può essere consentito effettuare sopralluoghi con accesso sia ai locali del Centro Cottura gestiti dalla Ditta aggiudicataria sia al locale-refettorio della Scuola Materna, previo accordo con i Responsabili della Scuola. Di ciascun sopralluogo effettuato, la Commissione mensa redigerà una scheda di valutazione da far pervenire all Ufficio Scuola dell Amministrazione Comunale; PER SITUAZIONI URGENTI SI RIUNISCE immediatamente senza bisogno di convocazioni formali; ART. 13 (Struttura del menu - variazioni- condimento- modalità di cottura) Un primo piatto secondo piatto contorno pane frutta fresca di stagione e/o dessert acqua minerale non gassata di marca nota a livello nazionale, nella quantità di 200 ml. per ogni bambino. Deve essere utilizzato OLIO EXTRA VERGINE I piatti proposti giornalmente non dovranno essere diversi né in più né in meno in tipo ed in qualità da quelli indicati in modo dettagliato nel menù predisposto dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL RMG. E consentito, tuttavia, una variazione nei seguenti casi: Interruzione temporanea della produzione per cause straordinarie ed eccezionali scioperi, incidenti, black-out etc.) Avarie delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili 7
8 La variazione del menù può essere ammessa solo se preventivamente concordata con il Medico scolastico ed essere equivalente, per valori energetici, a quello variato. Dette richieste di variazione del menù, da parte degli utenti interessati devono essere corredate da certificato medico. La verdura e l insalata sarà condita con olio extra-vergine d oliva e sale solo al momento della preparazione. Il formaggio grattugiato, per i piatti che ne prevedono l uso, va fornito a parte. La DITTA DEVE ESSERE ATTREZZATA PER POTER ASSICURARE DIETE SPECIALI: per soggetti affetti da allergie o intolleranze alimentari, anche se temporanee; per soggetti affetti da morbo celiaco; per soggetti diabetici; Le richieste per le suddette diete, da parte degli utenti interessati, devono pervenire al Comune in maniera formale (Attraverso apposita richiesta Scritta e corredata di certificazione medica); Sia l eventuale variazione sia i pasti predisposti per diete speciali devono essere contenuti in una vaschetta monoporzione, sigillata ed opportunamente contrassegnata, quindi perfettamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto. ART. 14 (Trasporto e consegna pasti) I pasti confezionati di fresco dovranno essere trasportati presso la sede della Scuola Elementare Istituto Comprensivo Giuliano Giorgi a mezzo di automezzi propri. I mezzi di trasporto dei pasti devono essere idonei ed abilitati esclusivamente al trasporto di alimenti e comunque, conformi alle normative vigenti. E fatto obbligo alla ditta aggiudicataria eseguire un accurata pulizia giornaliera dei mezzi di trasporto al fine di evitare ogni possibile contaminazione degli alimenti trasportati. Le operazioni di pulizia (sanificazione) dovranno essere conformi a quanto previsto dalle normative vigenti in materia. Durante il trasporto dovranno essere rispettate le temperature degli alimenti secondo quanto previsto dalle normative vigenti in materia. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla distribuzione dei pasti negli orari stabiliti dall Amministrazione comunale di concerto con i Responsabili degli Istituti Scolastici. Tali orari dovranno essere rispettati in modo tassativo, per ritardi nella consegna verranno applicate penali. Detti orari potranno subire modifiche per esigenze organizzative indicate dagli Istituto scolastici e autorizzate dall Amministrazione comunale. La consegna dei pasti dovrà avvenire nel rispetto dei tempi e delle temperature indicate nella normativa di legge per quanto concerne la distribuzione e la cottura. I pasti devono essere confezionati nella stessa mattinata del consumo ed il tempo che intercorre tra il termine di cottura e l inizio del consumo non deve superare i 90 minuti. 8
9 ART. 15 (Trattamento dei dati personali) La Ditta appaltatrice è autorizzata a svolgere operazioni di trattamento dei dati personali per conto dell Amministrazione Comunale ed è tenuta a rispettare ed osservare tutte le norme del D.Lgs. n. 196/2003, nonché di ogni altra istruzione impartita in successive comunicazioni da parte dell Amministrazione stessa. In caso di inadempimento, il destinatario della comunicazione sarà considerato responsabile nei confronti del titolare, limitatamente alle operazioni effettuate senza la diligenza dovuta in esecuzione alle istruzioni ricevute, ferme in ogni caso le proprie responsabilità civili e penali in caso di abuso dei dati personali di cui sia venuto a conoscenza in esecuzione del rapporto instaurato con l Amministrazione Comunale. Qualora il destinatario si avvalga di suoi incaricati o collaboratori, egli si obbliga a renderli edotti delle suddette norme operative generali, fermo restando che in ogni caso essi operano sotto la sua diretta ed esclusiva responsabilità. ART. 16 (Interruzione del servizio e penali) Le interruzioni del servizio per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti, né ad indennizzi di sorta. Qualora durante lo svolgimento del servizio siano rilevate inadempienze rispetto a quanto previsto dal presente capitolato si procederà all applicazione delle seguenti penalità: 1. In caso di mancanza di consegna dei pasti, regolarmente prenotati, nei giorni e nell ora fissata, oppure di ritardo nella fornitura tale da costringere l Amministrazione a provvedere in altro modo si applicherà una penale pari al 10% dell importo totale da somministrarsi in quel giorno dalla ditta appaltatrice oltre alla rivalsa delle spese subite per provvedere altrove alla somministrazione dei pasti anche se acquistati a prezzo superiore a quello risultante dall aggiudicazione. 2. In caso di riscontro di grammature dei vari piatti inferiori a quelle previste dal menù predisposto dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL RMG ad un addebito formale scritto se tale inconveniente riguarda il 10% dei piatti pesati. Nel caso in cui le grammature inferiori fossero più del 10% dei piatti pesati si applicherà una penale pari al 5% dell importo totale dei pasti somministrati in quel giorno dalla ditta appaltatrice Ogni contestazione e rilievo avverrà alla presenza di un Responsabile della ditta appaltatrice, ogni prelievo di campione di alimenti avverrà secondo le modalità previste dalla legge. L Amministrazione perseguirà ogni reato che riscontrerà consumato in caso di ispezione dei locali ed analisi degli alimenti con la rescissione immediata del contratto d appalto ed incameramento d ufficio e senza ulteriori formalità.della cauzione prevista del capitolato. ART. 17 (Penalità) 9
10 Oltre quanto indicato all art. 16, l Amministrazione Comunale erogherà, a suo insindacabile giudizio, sanzioni pecuniarie per le seguenti infrazioni che gli addetti al controllo avranno accertato: Infrazioni di carattere igienico sanitario ( mancata pulizia dei locali adibiti alla cottura, mancata pulizia dei contenitori, pentole e quant altro utilizzato, corpi estranei nel cibo) Impiego di prodotti alimentari e non alimentari scaduti Impiego di prodotti alimentari e non alimentari diversi da quelli pattuiti o prescritti dal Servizio di Igiene Pubblica Non rispetto del menù e somministrazione di alimenti non previsti dal capitolato. Non rispetto delle modalità di esecuzione del servizio e degli obblighi derivanti all appaltatore dal presente disciplinare o dal contratto. Non rispetto di tutti i casi previsti nell articolo delle penali. La sanzione pecuniaria consisterà nell addebito pari al 10% del valore dei pasti relativi al giorno in cui si è verificato l addebito; dopo tre addebiti si applicherà una sanzione pari al doppio della sanzione base. L importo della sanzione pecuniaria sarà decurtato dall importo della fattura mensile di liquidazione della stessa. Qualora le inadempienze, causa delle penalità, si dovessero ripetere per dieci volte, malgrado l applicazione delle dovute penalità, l Amministrazione Comunale potrà risolvere il contratto anche prima della scadenza procedendo nei confronti della ditta appaltatrice alla determinazione dei danni eventualmente sofferti rivalendosi con l incameramento della cauzione, ove ciò non bastasse, agendo per il risarcimento dei danni subiti. ART. 17 (Clausola risolutiva espressa) Le parti convengono espressamente che il Comune potrà ricorrere alla risoluzione di diritto ai sensi dell art.1456 c.c. per reiterata inosservanza di disposizioni indicate e specificate nel presente disciplinare, specialmente di quelle relative all igiene, alla sicurezza, e alla composizione dei pasti di cui alla tabella dietetica allegata al presente disciplinare. Ulteriormente, indipendentemente dai casi previsti dagli articoli precedenti, il Comune ha diritto di promuovere, nel modo e nelle forme di legge, la risoluzione del contratto anche nei seguenti casi, senza pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa di danni: abbandono dell appalto, salvi i casi di forza maggiore; ripetute applicazioni di penali per reiterate infrazioni ai patti contrattuali o alle disposizioni di legge o di regolamento relative al servizio; 10
11 verificarsi di intossicazioni alimentari dovute ad accertata imperizia della Ditta; contegno abituale scorretto verso gli utenti da parte del personale della ditta appaltatrice; cessione ad altri in tutto o in parte, sia direttamente che indirettamente per interposta persona, dei diritti ed obblighi inerenti al presente capitolato; ogni altra inadempienza qui non contemplata o fatto che renda impossibile la prosecuzione dell appalto, ai sensi dell art del Codice Civile; Faranno fede, in tal senso gli addebiti formali pregressi. ART. 18 (Rinvio) L appalto è disciplinato, oltrechè dal presente capitolato, dalle norme, condizioni, termini e modalità di cui ai provvedimenti di indizione e di aggiudicazione dell appalto, nonché da tutte le disposizioni di legge vigenti in materia. La ditta che risulterà aggiudicataria della gara dovrà comunicare: il domicilio presso il quale l Amministrazione Comunale potrà effettuare tutte le comunicazioni ed eventuali contestazioni relative all appalto; il nome e recapito telefonico del Responsabile. ART. 19 Sicurezza L Appaltatore è tenuto all osservanza delle disposizioni del D.Lgs 81/08 e modifiche seguenti. L appaltatore dovrà comunicare al momento della stipula del contratto il nominativo del Responsabile della sicurezza. ART. 20 (Spese contrattuali ed oneri diversi) Restano a completo carico della ditta aggiudicataria, senza possibilità alcuna di rivalsa nei confronti del Comune, tutte le imposte, tasse e tributi, oneri e quant altro necessari comprese le spese contrattuali e di registro, nonché ogni tassa, tributo, contributo sia assicurativo che previdenziale nei confronti del personale e quant altro inerente e conseguente. ART. 21 (Divieto di Sub-appalto) E fatto divieto di sub-appaltare il servizio in oggetto del presente disciplinare. 11
12 ART. 22 (Controversie) Per tutte le controversie che dovessero sorgere tra l Amministrazione Comunale e il Concessionario, così durante il periodo di concessione, come al suo termine, qualunque sia la natura giuridica civile, penale o amministrativa, nessuna esclusa, il Foro competente sarà quello di Tivoli. ART. 23 (Disposizioni finali) Tutti gli allegati sopra citati sono parte integrante e sostanziale del presente capitolato. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente capitolato si fa riferimento al Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 163/2006) al Codice Civile ed alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia. IL RESPENSABILE DEL SERVIZIO Rag. Franca Giannetti 12
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