VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL AC ROMA DEL 31 OTTOBRE 2012

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1 VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL AC ROMA DEL 31 OTTOBRE 2012 Il giorno 31 del mese di ottobre dell anno duemiladodici, alle ore si è riunito, previa vocazione del Presidente, diramata il 19 ottobre 2012, nota prot. n. 3624/12 ed anticipata via telefax e successiva comunicazione di variazione dell OdG, comunicata il 25 ottobre 2012, nota prot. n. 3690/12, il Consiglio Direttivo dell AC Roma per discutere e deliberare sul seguente: Ordine del giorno 1. Approvazione verbale Consiglio precedente 2. Comunicazioni del Presidente 3. Piani e Programmi Budget Rimodulazione pianta organica (art. 2, D.L. n. 95/2012) 6. Ordinamento dei servizi 7. Convenzione per servizi di mediazione 8. Varie ed eventuali Alla riunione, che, ai sensi degli artt. 16, comma 4 e 52, comma 3 dello Statuto può tenersi in audio ferenza essendone stata data facoltà in avviso di vocazione, sono presenti: - la dott.ssa Fusco Giuseppina Vice Presidente - il dott. Balsamo Stefano Consigliere - il dott. Forlenza Francesco Consigliere - il dott. Ercolani Ugo Presidente Collegio dei Revisori 1

2 A causa dell indisponibilità del Presidente, il Vice Presidente dott.ssa Fusco Giuseppina assume la presidenza del Consiglio Direttivo. Assenti giustificati, oltre al Presidente dott. De Vita Pasquale, il Consigliere prof. Puoti Giovanni e i revisori dott. Barbieri Gianluigi e d.ssa Marasco Gerarda. Presiede la riunione il Vice Presidente dell Ente, dott.ssa Fusco Giuseppina. Esercita le funzioni di Segretario il Direttore dell Ente, dott. Riccardo Alemanno ai sensi dell art. 50 dello Statuto ACI. Il Consigliere dott. Balsamo Stefano partecipa in audioferenza. A tal fine il Segretario verifica l'individuazione del Consigliere dott. Balsamo, la testualità dell esame e della deliberazione e la possibilità di ascoltare, intervenire, esprimere oralmente il proprio avviso, visionare, ricevere e trasmettere eventuale documentazione. Il Presidente, verificata la sussistenza del numero legale che rende valida la seduta per la presenza di 3 Consiglieri su 5, dichiara ufficialmente aperta la riunione passando a trattare il primo punto all ordine del giorno: (omissis) 3. Piani e Programmi 2013 Il Presidente illustra il documento "Piani e programmi per le attività dell'ente per l'anno 2013", predisposto dal Direttore dell'automobile Club in ottemperanza alle disposizioni normative e regolamentari dell'ente e lo sottopone all'approvazione del Consiglio, osservando che i tenuti e i progetti riportati sono in linea gli indirizzi strategici dell'aci approvati dall'assemblea dell'aci il 30 aprile 2012 e gli elementi informativi ad uso degli Automobile Club inviati dal Segretario Generale dell'aci nota prot. n. 2562/12 del 24 settembre 2012; precisa che il piano tiene due progetti biennali, dei quali uno in prosecuzione dall'anno precedente ed uno nuovo, entrambi ritenuti di particolare interesse per l'ac. Il Consiglio Direttivo, visto il sistema di misurazione e valutazione della performance (art. 15, comma 2, d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150), che prevede che il Direttore sottoponga annualmente 2

3 all approvazione del Consiglio Direttivo, unitamente al budget, il documento Piani e programmi di attività dell Ente, che illustra le iniziative ed i progetti per il successivo ciclo di pianificazione. siderato l'art. 4 del Regolamento di Organizzazione dell'ac Roma; siderato l'art. 12 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell AC Roma. vista la nota prot. n. 1383/12 del 23 maggio 2012, la quale la Segreteria Generale dell'aci ha fornito istruzioni tecnico/operative per la pianificazione delle attività degli Automobile Club Provinciali per l'anno 2013; vista la successiva nota prot. n. 2562/12 del 24 settembre 2012, la quale il Segretario Generale dell'aci ha formulato alcune indicazioni di massima in merito alle iniziative della Federazione, ripercussioni sugli Automobile Club Provinciali, in linea il Sistema di Misurazione e Valutazione della performance adottato dall'ente; esaminata la relazione predisposta dal Direttore dell'ente sui Piani e programmi di attività per l'anno 2013; valutati i progetti presentati nel Piano programmatico: 1) "Miglioramento della qualità dei servizi" - seda annualità e 2) "Classificazione delle delegazioni per livelli di servizi" allegati alla Delibera del Presidente dell'ente n. 11 del 28 settembre 2012; precisato, inoltre, che detti progetti impegnano direttamente la direzione dell'ente e il Personale dell'automobile Club per l'intero anno; viste le schede di progetto denominate A/AC redatte dal Direttore, in linea il Sistema di Misurazione e Valutazione adottato dall' Automobile Club Roma; esaminata nel dettaglio la relazione del direttore e ritenuta in linea le indicazioni fornite dal Consiglio Direttivo; DELIBERA N. 25/12 ratifica la delibera del Presidente dell'ente n. 11 del 28 settembre 2012 di proposta dei progetti per l'anno 2013 (ferma della seda annualità del progetto "Miglioramento della qualità dei servizi" e presentazione del nuovo progetto "Classificazione delle delegazioni per livelli di servizi"), di cui alle schede A/AC; 3

4 approva la Relazione del Direttore sui Piani e programmi delle attività dell'automobile Club Roma per l'anno 2013; stabilisce che i progetti denominati "Miglioramento della qualità dei servizi" - seda annualità e "Classificazione delle Delegazioni per livelli di servizi" - biennale ( ), meglio illustrati nelle schede di progetto sopra elencate, siano inseriti nel Piano della Performance dell'ente per l'anno 2013; indica nel 40% la percentuale di peso nella valutazione complessiva dei progetti locali di cui in premessa suddivisi in ragione del 50% ciascuno ai fini dell erogazione dei compenso di obiettivo 2013, in siderazione dell'impegno richiesto nello svolgimento di tutte le fasi progettuali; precisa che i dati tabili, riportati negli elaborati allegati al budget annuale 2013, includono il raggiungimento degli obiettivi esposti nella relazione del direttore. affida alla direzione dell'ente l'invio dei documenti di progetto richiesti alla Direzione Regionale dell'aci ed all'organismo Interno di Valutazione per le attività di competenza e le prescritte pubblicazioni. 4. Budget 2013 Il Presidente illustra il budget per il 2013 premettendo che è stato formulato in termini eomici di competenza in formità i principi stabiliti dal nuovo regolamento di amministrazione e tabilità ed adottando criteri di prudenza nella valutazione delle diverse voci di bilancio. Il budget prevede un utile di esercizio di , risultato che presenta una riduzione di rispetto all utile del budget assestato 2012, dovuta essenzialmente alla flessione dei margini dell attività associativa per effetto della crisi eomica generale e dello specifico mercato dell automotive, solo in parte compensata dal tenimento dei costi di esercizio. Il valore della produzione segna la trazione di , cui ha corso la flessione dei ricavi per quote sociali ( ) e per prestazione di servizi resi a terzi ( ) in parte attenuata dal miglioramento dei proventi per riscossione tasse di circolazione e altri diversi. 4

5 I costi della produzione registrano la diminuzione di dovuta, oltre che alla riduzione delle aliquote sociali, agli effetti della politica di tenimento dei costi perseguita dall Ente e dalla propria trollata Acinservice Srl. Evidenzia, infine, che la relazione al budget è accompagnata dal piano di rientro del deficit patrimoniale relativo al quinquennio 2013/2017, del quale ferma la sostanziale corrispondenza il piano approvato nel mese di giugno 2012 e la coerenza l'andamento gestionale positivo degli ultimi esercizi. Il Consiglio Direttivo siderato l'art. 4, comma 3 del regolamento di amministrazione e tabilità dell'automobile Club Roma; tenuto to della circolare ACI prot. n. 4071/12 del 20 aprile 2012; preso atto del parere positivo sul budget 2013 e della valutazione di attendibilità del piano di rientro espressi dai Revisori dei Conti verbale n. 66 del 22 ottobre 2012; DELIBERA N. 26/12 approva il Budget annuale dell Ente per l anno 2013, allegato alla presente deliberazione della quale fa parte integrante; dà mandato alla Direzione di eseguire le comunicazioni prescritte e di adottare le seguenti determinazioni attuative prescritte dai vigenti regolamenti; approva il piano di rientro del deficit patrimoniale di cui alla Relazione del Presidente allegata alla presente delibera, di cui fa parte integrante e sostanziale; dà mandato alla Direzione di eseguire le comunicazioni prescritte all'automobile Club d'italia. 5. Rimodulazione pianta organica (art. 2, D.L. n. 95/2012) Il Presidente sottopone all'approvazione del Consiglio Direttivo la rideterminazione della pianta organica dell'ente operata dalla Direzione in attuazione dell'art. 2, comma 1 del D.L. 6 luglio 2012 e delle istruzioni fornite dalla Presidenza del C.d.M. - Dipartimento della Funzione Pubblica Direttiva n. 10/2012. Il Consiglio Direttivo, 5

6 visto l'art. 2, comma 1 del D.L. 6 luglio 2012 vertito in legge 7 agosto 2012, n. 135; tenuto to della Direttiva 10/2012 della Presidenza del C.d.M. - Dipartimento della Funzione pubblica; preso atto che la dotazione organica dell'ac Roma prevede 5 posti in area C per una "spesa complessiva ipotetica" di ,33 e che la riduzione minima del 10% prescritta dal D.L. 95/2012 comporta una trazione della pianta organica a 4 posti in area C una nuova spesa complessiva ipotetica di ,96; preso atto che la Direzione dell'ente ha inviato al Dipartimento della Funzione Pubblica la tabella allegata alla Direttiva 10/2012 nei termini e nelle forme prescritte; DELIBERA N. 27/12 approva la rideterminazione della pianta organica dell'ente portando la stessa da 5 a 4 posti in area C. 6. Ordinamento dei servizi Il Presidente passa al successivo punto informando il Consiglio che, a seguito dell'immissione in servizio due risorse a tempo pieno ed indeterminato nell area C a decorrere dal 1 ottobre 2012, il Direttore ha ritenuto disporre un nuovo ordinamento dei servizi dell'ente Determinazione n. 14 del 30 ottobre 2012, stabilendo il nuovo sistema dei ruoli e delle responsabilità del personale. Il documento sancisce la riduzione all'interno di competenze un tempo esternalizzate limitando il ricorso a sulenze e rafforzando i compiti di analisi, monitoraggio, trollo di gestione, amministrativo-tabile e di bilancio sull'ente e sulle proprie trollate; la gestione dei rapporti le delegazioni ed il del credito e la regolarità amministrativa nelle procedure ad evidenza pubblica e nella gestione dei beni e servizi. Il Consiglio Direttivo, DELIBERA N. 28/12 6

7 prende atto dell'ordinamento dei Servizi emanato dal Direttore deliberazione n. 14 del 30 ottobre 2012, rioscendone la rispondenza a principi di efficienza, efficacia ed eomicità. 7. Convenzione per servizi di mediazione Il Presidente passa alla trattazione del successivo punto all'ordine del giorno, riguardante l'avvio dei servizi di mediazione civile e commerciale, già oggetto di discussione in precedenti sigli, che ne avevano rinviato l'esame a seguito di più approfondito studio. Riferisce che le successive valutazioni hanno evidenziato la non opportunità per l'ac Roma di accreditarsi direttamente quale organismo di mediazione stante l'elevato profilo di rischio nesso alle onerose incombenze sotto il profilo tecnico, organizzativo, logistico e della responsabilità. Considerate, peraltro, le opportunità rappresentate dalla mediazione e la recente inclusione della materia tra i fini istituzionali dell'ente a seguito della delibera dell'assemblea dell'aci del 26/07/2012, si è ritenuto maggiormente opportuno assumere in capo all'ac un ruolo di "intermediario" per l'accesso del pubblico al servizio, attraverso la clusione di un accordo un Organismo di Mediazione abilitato presso il Ministero dei Giustizia. Individuato nell'organismo Italiano Mediazione un partner idoneo, si è così predisposto un accordo che sente alle delegazioni dell'ac di diventare un punto di accesso al servizio di mediazione, ricevendo le istanze dei cittadini ed inoltrandole all'organismo previa azione di formazione al personale di front office. L'accordo prevede il rioscimento alla delegazione ed all'ente, a fronte delle mediazioni richieste, una interessante percentuale degli oneri di mediazione e spese di avvio del procedimento incassati dall'organismo e non comporta alcun vincolo di esclusività od oneri per l'ente. Il Consiglio Direttivo valutando positivamente gli accordi raggiunti, DELIBERA N. 29/12 7

8 approva la venzione tra Automobile Club Roma e Organismo Italiano Mediazioni dando mandato al Presidente per la sottoscrizione. 8. Varie ed eventuali a) Ratifica deliberazione presidenziale Il Presidente sottoporre a ratifica del Consiglio la Deliberazione presidenziale n. 12 del 15 ottobre 2012, cui è stato modificato il Piano Triennale della Performance dell Automobile Club Roma, recependo la rimodulazione degli obiettivi 2012 operata dal Consiglio Generale dell'aci nella seduta del 26 luglio 2012 e comunicata all'ac Roma nota del Segretario Generale dell'aci prot. n /12 del 26 settembre 2012 e nota dell'oiv prot. n. 1861/12 del 10 ottobre Il Consiglio Direttivo, DELIBERA N. 30/12 ratifica la Deliberazione del Presidente dell'automobile Club Roma n. 12 del 15 ottobre b) Nulla osta incarico extra officium Su invito del Presidente, il Direttore informa che, in esito alla propria circolare prot. n. 2149/12 del 12 giugno 2012 recante la disciplina degli incarichi autorizzati o feriti al personale ex art. 53, d.lgs. n. 165/2001 e art. 11, d.lgs. n. 150/2009 -, il Dott. Marco Nicoletti, atti allegati, ha chiesto l'autorizzazione allo svolgimento dell'incarico extra officium di insegnante presso una scuola guida a decorrere dal 1 novembre 2012, per un compenso annuale di 5.000,00 il Consiglio Direttivo: visti gli artt. 53, d.lgs. n. 165/2001 e art. 11, d.lgs. n. 150/2009; siderata la compatibilità dell'incarico le funzioni di servizio presso l'ente; DELIBERA N. 31/12 autorizza il Dott. Marco Nicoletti, dipendente dell Automobile Club Roma, a svolgere l incarico retribuito; incarica il Direttore di eseguire le comunicazioni di legge e le pubblicazioni sul sito istituzionale dell Ente. 8

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