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2 2) Loc. Viserba - Rimini Caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione Ns. Rif.: 0845-X-A0-RE-002-B-11 Numero pagine 57 B 25/06/05 Adeguamento resistenze al taglio non drenata GC MB LA A 17/06/05 Emissione GC MB LA Rev. Data Descrizione Redatto Controllato Approvato

3 Indice 1. INTRODUZIONE 3 2. RIFERIMENTI Normative e raccomandazioni Documentazione di progetto Riferimenti bibliografici 4 3. CAMPAGNA DI INDAGINE E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA Indagini geotecniche Inquadramento stratigrafico Interpretazione di dettaglio dei risultati delle prove Interpretazione delle prove penetrometriche statiche (CPT) Prove di laboratorio Back analysis Falda Stratigrafie e parametri di progetto 12 TABELLE 14 FIGURE 17 Ns. Rif.: 0845-X-A0-RE-002-B-11 Numero pagine 57 B 25/06/05 Adeguamento resistenze al taglio non drenata GC MB LA A 17/06/05 Emissione GC MB LA Rev. Data Descrizione Redatto Controllato Approvato pagina 2 di 57

4 1. Introduzione Nel presente documento sono illustrati gli elementi atti ad inquadrare, da un punto di vista geotecnico, i terreni interessati dall esecuzione del nuovo scarico a mare Sacramora, da realizzare in località Viserba - Rimini; esso rientra nel previsto ammodernamento del sistema di fognature del, attualmente in fase di studio. Si presenta pertanto nel seguito l interpretazione di dettaglio delle indagini in sito e di laboratorio disponibili per giungere alla definizione dei parametri geotecnici caratteristici del terreno di fondazione. Il progetto preliminare prevede la posa in opera di una tubazione di tipo prefabbricato del diametro interno di 1.4 m, per la parte a terra in poliestere rinforzato (o ghisa o cemento armato) e per la parte a mare in vetroresina (o polietilene spiralato), dello sviluppo rispettivamente di 750 e 200 m. La profondità di scavo e posa della tubazione è di 4 m; per un tratto di 50 m circa in corrispondenza della massicciata ferroviaria la condotta sarà realizzata con tecnica microtunnelling. Si prevedono inoltre come opere speciali pozzetti di ispezione e di curva. Il tracciato dell asse della condotta, a partire dalla vasca di accumulo, interessa via Vandi, via S. Pironi, via E. Morri e Viale Polazzi fino alla spiaggia. La planimetria generale dell area interessata è riportata in figura RE-002

5 2. Riferimenti 2.1 Normative e raccomandazioni D.M. 11, Marzo 1988: Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii e delle scarpate naturali, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione, G.U. - Roma, Mercoledì, 1 Giugno Documentazione di progetto Raggruppamento CGA, Hydroarc, Protecno, Soil, ing. Cevese, ing. Cenerini, 2004: Piano generale del sistema fognario del. Studio del sottosuolo e delle modalità di posa e fondazioni, Allegato G, 30/ , Piano Regolatore Generale, 1999: Integrazione supporto geologico, Tavola IND , Rep emessa da Studio T.I., Società di Engineering, Rimini GeoMisure, Prove penetrometriche statiche elettriche, maggio SOGEO, Sondaggi e Prove di laboratorio, maggio Soil s.r.l., Sezione geologica e geotecnica,cod X-A0-DX-001-A-11.dwg 2.3 Riferimenti bibliografici Robertson P.K., Campanella R.G. (1983), Interpretation of Cone Penetration Tests. Canadian Geotechnical Journal, Vol. 20, n 4, pp Robertson P.K., Campanella R.G. (1984), Guidelines for use and interpretation of the electric cone penetration test. Soil Mech. Series n 69, Department of Civil Engineering, University of British Columbia Robertson P.K., Campanella R.G., Gillespie D., Greig J. (1986),Use of piezometer cone data, Proc. Intern. Symposium In-Situ '86, Blacksburg (USA) RE-002 pagina 4 di 57

6 2.3.4 Jamiolkowski M., Ladd C.C., Germaine J.T., Lancellotta R. (1985), New developments in field and laboratory testing of soils. Proc. XI ICSMFE, S. Francisco (USA) Lambe, T.W. e Whitman, R.V. (1969), Soil Mechanics. John Wiley & Sons Cestari F. (1990) Prove geotecniche in sito. Geo-Graph ed Lancellotta R. (1993), Geotecnica Zanichelli, Bologna, 2a ed., 555pp Joseph E. Bowles, Fondazioni Progetto e analisi McGraw-Hill 0845-RE-002 pagina 5 di 57

7 3. Campagna di indagine e caratterizzazione geotecnica 3.1 Indagini geotecniche Le indagini, eseguite nel Maggio 2005, sono distribuite lungo il futuro tracciato della tubazione in modo da fornire il quadro completo delle condizioni dei terreni di imposta delle fondazioni della stessa. Il resoconto originale di dettaglio delle operazioni di campagna e dei risultati ottenuti è riportato nei documenti di cui ai Riff. [2.2.3, 2.2.4]; in particolare la campagna d indagine è consistita in: - n. 2 sondaggi geognostici a carotaggio continuo, con esecuzione di prove penetrometriche dinamiche SPT eseguite in avanzamento, spinti fino alla profondità di 10 m dal piano campagna locale (p.c.), denominati: S1, in prossimità della vasca di accumulo delle acque meteoriche, ed S2, nei pressi della linea ferroviaria; - n. 5 prove penetrometriche statiche (CPT Cone Penetration Test: figure ), eseguite con punta elettrica, spinte fino a 12 m da p.c. e denominate: CPT 01 sulla spiaggia, CPT 02 e CPT 03 lungo Viale Palazzi, CPT 04 in corrispondenza del sondaggio S2 e CPT 05 in corrispondenza della vasca (sondaggio S1); - n. 2 piezometri finestrati a tubo aperto lunghi 8 m, installati nei fori di sondaggio S1 ed S2. L ubicazione delle verticali esplorate è riportata nella planimetria di figura 3.1. Durante l esecuzione dei fori di sondaggio, sono stati prelevati 3 campioni indisturbati e 10 rimaneggiati, successivamente sottoposti a prove di laboratorio geotecnico. 3.2 Inquadramento stratigrafico Nella tavola 0845-X-A0-DX-001-A-11 (Rif. [2.2.5]) si riporta la sezione stratigrafica tracciata lungo l asse della condotta in progetto. Sulla base degli elementi raccolti si osserva che il terreno di fondazione è caratterizzato da: 0845-RE-002 pagina 6 di 57

8 - strato 1: sabbie in sito mediamente addensate, con spessore variabile da 2 m (CPT01, spiaggia) a 4 m (CPT ), fino a scomparire spostandosi verso l entroterra (si veda CPT05, vasca, in cui tale strato risulta praticamente assente), caratterizzate da valori di resistenza statica di punta (q c ) di 6 14 MPa; - strato 2: sabbie limose e limi sabbiosi; la parte inferiore dello strato di cui sopra (fino a 6 8 m) presenta valori di q c più bassi (2 4 MPa), a significare la presenza di un più alto contenuto di fine. Secondo la classificazione di Robertson (Rif. [2.3.1]) tale terreno ( di passaggio ) non è classificabile come francamente granulare né coesivo (si vedano figure ); - strato 3: argille e limi argillosi di media consistenza che si spingono fino alle massime profondità esplorate (q c = MPa); in corrispondenza della sola vasca di accumulo (CPT05), la parte sommitale presenta valori di q c leggermente più elevati: si tratta con ragionevole probabilità di una crosta essiccata (strato 3a). 3.3 Interpretazione di dettaglio dei risultati delle prove Gli strati individuati e definiti al paragrafo precedente sono stati pertanto caratterizzati sulla base delle indagini disponibili, tenendo conto della natura degli stessi, come segue: - strato 1: sabbie in sito; la resistenza al taglio è stata determinata sulla base dei risultati delle prove penetrometriche statiche mediante le usuali correlazioni riportate in tabella 3.1; - strato 2: sabbie limose e limi sabbiosi; parametri di resistenza al taglio: c (coesione efficace) si fornisce una ragionevole stima (non essendo possibili altre valutazioni) e φ (angolo di resistenza al taglio) sulla base dei risultati di laboratorio (tabella 3.2); - strato 3: argille e limi argillosi; resistenza al taglio c u (coesione non drenata) a partire dai risultati delle prove penetrometriche statiche (correlazioni di cui alla tabella 3.1); - strato 3a: crosta essiccata (spessore circa 3-4 m): a partire da opportune considerazioni deducibili dalla realizzazione dello scavo in questo materiale della vasca di accumulo (vedi figura 3.8), mediante back analysis; ipotizzando un valore dell angolo di attrito φ (ricavato dalle prove di laboratorio: tabella 3.2), si è desunto un ragionevole valore di coesione efficace (c ), la cui presenza è comprovata dal fatto che lo scavo (massima profondità 0845-RE-002 pagina 7 di 57

9 4.5 m) è stato realizzato senza ausilio di sostegni provvisionali ed è rimasto aperto per un lungo periodo Interpretazione delle prove penetrometriche statiche (CPT) I valori delle resistenze alla punta per le 5 prove CPT eseguite sono riportati nelle figure In figura 3.7 si riporta il diagramma dell andamento della resistenza alla punta con la profondità per tutte le prove eseguite al fine di poter confrontare i diversi risultati ottenuti. Si osserva come le CPT 02, CPT 03 e CPT 04 abbiano un andamento simile. Nel mostrare i valori dei parametri geotecnici ottenuti, pertanto, i risultati delle suddette prove, ove possibile, saranno diagrammati insieme. Saranno invece mostrati distintamente i risultati derivati dalle prove CPT 01, eseguita sulla spiaggia, e CPT 05, eseguita nei pressi della vasca di accumulo, in quanto relativi a stratigrafie chiaramente differenti, come descritto nel paragrafo precedente. Le figure mostrano la distribuzione con la profondità del coefficiente di Robertson, Ι c (Rif.[2.3.1]). Sulla base dei valori di q c e della resistenza di attrito locale (f s ), l indice in questione permette di individuare, pur con gli ovvi limiti di una classificazione a carattere empirico, le caratteristiche granulometriche dei livelli attraversati. Ai fini delle successive elaborazioni si è posto nei valori: I c = 2.05 e 2.60 rispettivamente i limiti dei materiali propriamente incoerenti (a comportamento drenato) e dei materiali propriamente coesivi (a comportamento non drenato) nel corso della prova. I terreni caratterizzati da un indice I c compreso fra i due valori citati sono stati considerati come termini di passaggio fra le due classi di cui sopra. L analisi delle distribuzioni di I C con la profondità delle diverse prove mostra, come già anticipato al paragrafo 3.2, che alle profondità comprese tra 4 e 7-8 m, sia presente in tutti i casi, eccetto per la CPT 05 (vasca), uno strato costituito proprio da tali materiali di transizione e pertanto non classificabile come francamente coesivo o granulare. Per ciascuna delle prove penetrometriche statiche, a seconda del materiale incontrato, si sono elaborati i grafici relativi ai parametri caratteristici: - strati 3 e 3a: coesione non drenata (c u ) e modulo edometrico (M DS ); - strato 1: densità relativa (D R ), angolo di resistenza al taglio (φ ), e modulo di Young (E ) RE-002 pagina 8 di 57

10 Tutte le correlazioni utilizzate sono raccolte in tabella 3.1. Il valore della resistenza al taglio in condizioni non drenate (c u ) per i materiali classificati come coesivi, è stato ricavato sulla base della correlazione: c u = (q c - σ vo ) / N k dove: σ vo = tensione verticale totale in sito; N k = fattore empirico. Nel caso in studio si è assunto un valore di N K pari a 15 dedotto dai dati di letteratura per terreni in studio. Le figure mostrano l andamento così derivato per la coesione non drenata (ove presenti sono stati riportati nelle stesse anche i risultati di laboratorio corrispondenti). Nelle figure si riporta l andamento del modulo edometrico calcolato mediante la seguente correlazione (Mayne et al. 1990): M DS = 8.25 (q t σ v0 ) q t q c = resistenza statica di punta netta Nelle figure si presenta la valutazione del valore di densità relativa (D R ) per il terreno granulare presente lungo il profilo stratigrafico delle cinque penetrometriche in base alla seguente relazione: D R = 68 {log (q c / (p a σ v0 ) 0.5 ] 1} con: q c = resistenza statica alla punta; σ vo = tensione verticale efficace in sito; Nelle figure è riportato il valore dell angolo di attrito di picco (φ p ) che ne deriva in base alle correlazioni di Schmertmann (1977) di tabella 3.1. Infine nelle figure è riportato il modulo di Young per i terreni granulari, calcolato secondo la seguente correlazione: E = 4.0 q c 0845-RE-002 pagina 9 di 57

11 3.3.2 Prove di laboratorio Al fine di giungere ad una realistica caratterizzazione geotecnica del terreno di fondazione, sui campioni rimaneggiati ed indisturbati prelevati durante l esecuzione dei sondaggi sono state eseguite le seguenti prove di laboratorio (il dettaglio dei risultati è riportato nel documento di cui al Rif. [2.2.4]): - apertura e descrizione dei campioni; - classificazione del terreno (contenuto di acqua, limiti di Atterberg) per n 2 campioni rimaneggiati e n 3 indisturbati; - classificazione del terreno (peso di volume naturale) sui campioni indisturbati; - caratterizzazione granulometrica dei campioni con n 6 aerometrie su campioni rimaneggiati e n 3 su campioni indisturbati; - n 2 prove triassiali non confinate non drenate (TX UU); - n 3 prove di espansione laterale libera (ELL); - n 2 prove edometriche; - n 2 prove di taglio diretto. Per i risultati delle analisi di laboratorio si rimanda alle figure (granulometrie e aerometrie) e (classificazione dei materiali) ed alla tabella 3.2. Esse mostrano che in prossimità della vasca di accumulo (sondaggio S1) il terreno di fondazione è prevalentemente coesivo con contenuto di fine variabile tra l 85% ed il 98%. Fa eccezione il campione CD3 prelevato a profondità 5.8 m da p.c. per cui il contenuto di fine è del 30% circa: a tale profondità è infatti presente un livelletto di sabbia limosa di spessore 0.7 m, come da stratigrafia del sondaggio di cui al Rif.[2.2.4]. Da quanto riportato in tabella 3.2, si osserva che l indice di plasticità (I P ) per campioni prelevati dal sondaggio S1 nei primi 7 m di profondità (strato 3a) è variabile tra il 25% (campione S1-CI1) ed il 37% (campione S1-CD2). Pertanto, ipotizzando un valore medio di I P pari al 30%, dal diagramma di cui alla figura 3.33, in cui si riporta la correlazione empirica (Kenney, 1959) tra l angolo di attrito φ' e l indice di plasticità, si ottiene, per questo materiale, un angolo di resistenza al taglio φ RE-002 pagina 10 di 57

12 Per quanto riguarda il sondaggio S2, eseguito in prossimità della ferrovia, il terreno di fondazione è costituito prevalentemente da sabbia con contenuto di fine tra il 20% ed il 30% (sabbia limosa) fino ad una profondità di 6 m circa da p.c. A profondità maggiori è invece presente un deposito di limi argillosi (contenuto di fine pari a 70%-80%), a conferma di quanto precedentemente affermato. L angolo di resistenza al taglio del materiale di passaggio (strato 2) presente alla profondità di 4 8 m è stato determinato a partire dal valore dell indice di plasticità (I P ) del campione S2-CD3 prelevato a 7.0 m circa di profondità. Per un valore di I P pari al 19% (si veda tabella 3.2) si ottiene, dal diagramma di cui alla figura 3.33, un angolo di resistenza al taglio pari a Nelle figure sono diagrammati con la profondità i seguenti parametri: Figura 3.29: Carta di plasticità; Figura 3.30: Limiti di Atterberg ed umidità naturale; Figura 3.31: Indice di consistenza; Figura 3.32: Peso di volume naturale. I valori si attestano intorno ai 19( 19.5) kn/m Back analysis Come anticipato al paragrafo 3.3, in corrispondenza della parte più superficiale del deposito individuato nella zona della vasca (strato 3a) si può associare all angolo di attrito una coesione efficace. Tale valore di coesione efficace è stato ricavato mediante back analysis. Si è cioè eseguita l analisi di stabilità della scarpata di cui alla figura 3.8 per la quale si è molto cautelativamente assunto un coefficiente di sicurezza alla stabilità globale pari all unità, introducendo nelle verifiche il valore di φ = L analisi di stabilità è stata condotta mediante il codice di calcolo PC-STABL5, basato sulla teoria dell equilibrio limite, che effettua la ricerca automatica delle superfici di rottura con coefficiente di sicurezza minimo. Il fattore di sicurezza viene calcolato con il metodo di Janbu nella forma semplificata, mediante l equilibrio alla rotazione; esso è pertanto valido per superfici di scivolamento circolari RE-002 pagina 11 di 57

13 Nella figura 3.34 è riportata la geometria relativa alla scarpata localizzata in corrispondenza della vasca, ed i cerchi di rottura tali per cui: F s = 1. Si constata che il coefficiente di sicurezza ipotizzato è rispettato soltanto nel caso in cui si possa fare affidamento su di una coesione efficace non nulla. Il valore di coesione efficace che deriva dalla back analysis è pari a 6 8 kpa. 3.4 Falda L installazione dei piezometri nei fori di sondaggio S1 ed S2 e le letture degli stessi eseguita alla fine delle indagini ( , 23 gg dopo) hanno rilevato il livello di falda a 1.23 m nel sondaggio S2 ( nei pressi della ferrovia) e a 2.4 m da p.c. nel sondaggio S1 (vicino alla vasca di accumulo). E importante notare a tal proposito che durante le operazioni di scavo della vasca le venute d acqua sono state irrisorie, tanto è vero che da colloqui con il capo cantiere è derivato che è stato sufficiente installare una sola pompa per l allontanamento di queste trascurabili quantità. Nelle verifiche dell opera oggetto di studio si considera cautelativamente il livello della falda a 1 m da piano campagna locale. 3.5 Stratigrafie e parametri di progetto Sulla base dell interpretazione delle prove di cui ai paragrafi precedenti sono stati definiti i parametri di progetto riportati nel seguito per 3 differenti stratigrafie; si riportano in questa sede i soli parametri finalizzati alla progettazione dell opera: Stratigrafia 1 (Area VASCA S1, CPT05): peso di volume totale: γ = 19 kn/m 3 strato 3a (0 2-4 m da p.c. locale): angolo di resistenza al taglio: φ = coesione efficace: c = 6 8 kpa strato 3 (oltre 2-4 m da p.c. locale): coesione non drenata: si veda figura RE-002 pagina 12 di 57

14 Stratigrafia 2 (Area STAZIONE VIALE POLAZZI - S2, CPT ): peso di volume totale: γ = 19 kn/m 3 strato 1 (0 4 m da p.c. locale): angolo di resistenza al taglio: φ = 35 (valore operativo: si veda figura 3.36) strato 2 (4 8 m da p.c. locale): angolo di resistenza al taglio: φ = coesione efficace: c = 5 kpa strato 3 (oltre 8 m da p.c. locale): coesione non drenata: si veda figura 3.37 Stratigrafia 3 (Area SPIAGGIA CPT01): peso di volume totale: γ = 19 kn/m 3 strato 1 (0 2 m da p.c. locale): angolo di resistenza al taglio: φ = 35 (valore operativo: si veda figura 3.38) strato 2 (2 8 m da p.c. locale): angolo di resistenza al taglio: φ = coesione efficace: c = 5 kpa strato 3 (oltre 8 m da p.c. locale): coesione non drenata: si veda figura Il livello della falda di progetto è ipotizzato alla quota di 1 m da piano campagna RE-002 pagina 13 di 57

15 Tabelle 0845-RE-002 pagina 14 di 57

16 PROVE PENETROMETRICHE STATICHE (CPT) LEGENDA: z= profondità dal piano campagna q c = resistenza alla punta f s = resistenza laterale FR= "friction ratio" = f s /q c (%) γ= peso di volume totale σ vo = tensione geostatica verticale totale p w = pressione neutra σ' vo = tensione geostatica verticale efficace indice mat.= 1=materiale coesivo - 2=materiale granulare c u = resistenza al taglio non drenata: c u =(q c -σ vo )/N K N K =fattore riduttivo OCR= grado di sovraconsolidazione: OCR=σ' P /σ' vo σ' P =tensione di preconsolidazione [Mayne e Holtz ] σ' P =0.33(q t -σ vo ) q t =resistenza alla punta (CPTU) corretta con la pressione interstiziale q t =q c +(1-a)u a=0.8 (punte tipo ISMES) u=sovrapressione M DS Modulo elastico drenato confinato [Mayne et al ] M DS =8.25(q t -σ vo ) D R = densità relativa [Jamiolkowski et al ] φ' cv = angolo di attrito a volume costante α= pendenza dell'inviluppo di rottura [Jamiolkowski ] α = (D R -0.2)/0.8 curva= indice per scelta delle curve della correlazione di Schmertmann [1977] 1 - φ' P = D R (sabbia fine uniforme) 2 - φ' P = D R (sabbia media uniforme/fine ben gradata) 3 - φ' P = D R (sabbia grossa uniforme/media ben gradata) 4 - φ' P = D R (ghiaietto uniforme/sabbia e ghiaia poco limosa) φ' P = angolo di attrito di picco secondo Shmertmann [1977] E'/q c = rapporto tra il modulo elastico di Young e la resistenza alla punta [Berardi et al ] E'/q c (0.25%)= [depositi molto recenti N.C. (man made)] E'/q c (0.10%)= [depositi molto antichi N.C.] E'/q c (0.10%)= [depositi O.C.] N.B. : E'/q c - decresce al crescere della D R e del rapporto q c /(σ' vo ) 0.5 qc D r (%) = 68 log10 1 paσ ' vo Tabella RE-002 pagina 15 di 57

17 INDAGINE GEOTECNICA 2005 CAMPIONI RIMANEGGIATI CAMPIONI INDISTURBATI SONDAGGIO CAMPIONE PROFONDITA' (n ) S1 S1 S1 S1 S1 S2 S2 S2 S2 S2 S1 S1 S2 (n ) SPT1 CD1 SPT2 CD2 CD3 CD1 SPT2 SPT3 CD2 CD3 CI1 CI2 CI1 (m da p.c.) CARATTERISTICHE VOLUMETRICHE Umidità naturale Peso di volume Densità secca Peso specifico dei grani [Wn] (%) [γ n ] (kn/m 3 ) [γ d ] (kn/m 3 ) [Gs] (-) CARATTERISTICHE GRANULOMETRICHE Ghiaia [G] (%) Sabbia [S] (%) Limo [L] (%) Argilla [A] (%) LIMITI DI ATTERBERG Limite Liquido [LL] (%) Limite Platico [LP] (%) Indice Plastico [IP] (%) Indice di consistenza [Ic] (-) RESISTENZA AL TAGLIO NON DRENATA cu (ELL) [cu] (kpa) cu (TX UU) [cu] (kpa) RESISTENZA DRENATA Coesione (TD) - di picco [c'] (kpa) Angolo di attrito (TD) - di picco [φ'] ( ) PROVA EDOMETRICA Pressione verticale in sito [σ' v0 ] (kpa) Pressione di preconsolidazione [σ'p] (kpa) Modulo edometrico [E] (MPa) 4 6 Coefficiente di consolidazione [cv] (m 2 /sec) 2.58E E-06 Rapporto di compressione [CR] (-) Rapporto di ricompressione [RR] (-) Tabella RE-002 pagina 16 di 57

18 Figure 0845-RE-002 pagina 17 di 57

19 VIALE POLAZZI FERROVIA ER ROVIA FE RR AR A - RAVE NNA - RIMINI VIA E.MORRI VIA S. PIRONI VIA VANDI VIA SACRAMORA Via Sacramora VASCA Figura RE-002 pagina 18 di 57

20 CPT 01 CPT 02 VIALE POLAZZI CPT 03 ER ROVIA FE RR AR A - RAVE NNA - RIMINI FERROVIA S2 CPT 04 VIA E.MORRI VIA S. PIRONI VIA VANDI Via Sacramora VIA SACRAMORA VASCA S1 CPT 05 Figura RE-002 pagina 19 di 57

21 RESISTENZA ALLA PUNTA CPT 01 q c (MPa) CPT profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 20 di 57

22 RESISTENZA ALLA PUNTA CPT 02 q c (MPa) CPT02 profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 21 di 57

23 RESISTENZA ALLA PUNTA CPT 03 q c (MPa) CPT profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 22 di 57

24 RESISTENZA ALLA PUNTA CPT 04 q c (MPa) CPT profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 23 di 57

25 RESISTENZA ALLA PUNTA CPT 05 q c (MPa) CPT profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 24 di 57

26 RESISTENZA ALLA PUNTA q c (MPa) profondità da p.c. (m) CPT 01 - Spiaggia 10 CPT 02 - Viale Polazzi CPT 03 - Viale Polazzi 11 CPT 04 - Ferrovia CPT 05 - Vasca 12 Figura RE-002 pagina 25 di 57

27 Figura RE-002 pagina 26 di 57

28 Coefficiente di Robertson: I c (1998) CPT (-) profondità da p.c. (m) TERRENI FRANCAMENTE GRANULARI TERRENI COESIVI Figura RE-002 pagina 27 di 57

29 Coefficiente di Robertson: I c (1998) CPT (-) profondità da p.c. (m) TERRENI FRANCAMENTE GRANULARI TERRENI COESIVI Figura RE-002 pagina 28 di 57

30 Coefficiente di Robertson: I c (1998) CPT (-) profondità da p.c. (m) TERRENI FRANCAMENTE GRANULARI TERRENI COESIVI Figura RE-002 pagina 29 di 57

31 Coefficiente di Robertson: I c (1998) CPT (-) profondità da p.c. (m) TERRENI FRANCAMENTE GRANULARI TERRENI COESIVI Figura RE-002 pagina 30 di 57

32 Coefficiente di Robertson: I c (1998) CPT (-) profondità da p.c. (m) TERRENI FRANCAMENTE GRANULARI TERRENI COESIVI Figura RE-002 pagina 31 di 57

33 Coesione non drenata CPT 01 c u (kpa) σ' v0 4 profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 32 di 57

34 Coesione non drenata Terreni coesivi c u (kpa) σ' v0 4 profondità da p.c. (m) CPT02 CPT03 10 CPT Figura RE-002 pagina 33 di 57

35 Coesione non drenata CPT 05 c u (kpa) CPT 05 4 ELL profondità da p.c. (m) S1 CI1 TX UU 8 9 S1 CI2 0.22σ' v Figura RE-002 pagina 34 di 57

36 Modulo Edometrico CPT01 MDS (MPa) profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 35 di 57

37 Modulo Edometrico MDS (MPa) profondità da p.c. (m) CPT CPT CPT Figura RE-002 pagina 36 di 57

38 Modulo Edometrico CPT 05 MDS (MPa) profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 37 di 57

39 Densità Relativa CPT 01 D R (%) profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 38 di 57

40 Densità Relativa D R (%) profondità da p.c. (m) CPT CPT CPT Figura RE-002 pagina 39 di 57

41 Angolo di resistenza al taglio CPT 01 φ' ( ) profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 40 di 57

42 Angolo di resistenza al taglio φ' ( ) profondità da p.c. (m) CPT 02 9 CPT CPT Figura RE-002 pagina 41 di 57

43 Modulo Elastico CPT 01 E' (MPa) profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 42 di 57

44 Modulo Elastico Terreni Granulari E' (MPa) profondità da p.c. (m) CPT CPT CPT Figura RE-002 pagina 43 di 57

45 Contenuto in ghiaia (%) Profondità dal p.c. (m) S1-campioni rimaneggiati S1-campioni indisturbati S2-campioni rimaneggiati S2-campioni indisturbati Figura RE-002 pagina 44 di 57

46 Contenuto in sabbia (%) Profondità dal p.c. (m) S1-campioni rimaneggiati S1-campioni indisturbati S2-campioni rimaneggiati S2-campioni indisturbati Figura RE-002 pagina 45 di 57

47 Contenuto in frazione fine (%) S1-campioni rimaneggiati 0.50 S1-campioni indisturbati 1.00 S2-campioni rimaneggiati 1.50 S2-campioni indisturbati Profondità dal p.c. (m) Figura RE-002 pagina 46 di 57

48 CARTA DI PLASTICITA' CL CH Linea A 20 ML & OL MH & OH Indice di Plasticità - IP (%) 10 Campioni indisturbati ML & OL Campioni rimaneggiati Limite Liquido - LL (%) Figura RE-002 pagina 47 di 57

49 Limiti di Atterberg ed umidità naturale 0.0 (%) LIMITE PLASTICO 1.0 UMIDITA' NATURALE 2.0 LIMITE LIQUIDO Profondità dal p.c. (m) Figura RE-002 pagina 48 di 57

50 Indice di consistenza I c (-) Campioni indisturbati Campioni rimaneggiati Profondità dal p.c. (m) Figura RE-002 pagina 49 di 57

51 Peso di volume Campioni indisturbati γ (kn/m 3 ) Peso di volume 1.00 Densità secca Profondità dal p.c. (m) Figura RE-002 pagina 50 di 57

52 Figura 3.33 Relazione tra l angolo di attrito φ e l'indice di plasticità per un terreno normalmete consolidato (Kenney, 1959) 0845-RE-002 pagina 51 di 57

53 Figura RE-002 pagina 52 di 57

54 Coesione non drenata Zona VASCA c u (kpa) STRATO 3a Terreni Francamente Coesivi ELL TX UU profondità da p.c. (m) σ' v0 S1 CI1 PROFILO DI PROGETTO STRATO S1 CI Figura RE-002 pagina 53 di 57

55 Angolo di resistenza al taglio Zona FERROVIA e VIALE POLAZZI 0 φ' ( ) STRATO profondità da p.c. (m) CPT 02 CPT 03 CPT 04 ANGOLO DI RESISTENZA AL TAGLIO OPERATIVO Figura RE-002 pagina 54 di 57

56 Coesione non drenata Zona FERROVIA e VIALE POLAZZI c u (kpa) CPT02_Nk=15 CPT03_Nk=15 CPT04_Nk=15 PROFILO DI PROGETTO σ' v0 profondità da p.c. (m) STRATO Figura RE-002 pagina 55 di 57

57 Angolo di resistenza al taglio Zona SPIAGGIA 0 φ' ( ) ANGOLO OPERATIVO 2 STRATO profondità da p.c. (m) Figura RE-002 pagina 56 di 57

58 Coesione non drenata Zona SPIAGGIA c u (kpa) σ' v0 4 profondità da p.c. (m) STRATO PROFILO DI PROGETTO 12 Figura RE-002 pagina 57 di 57

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