Analisi dei risultati della prova CPTU01 eseguita in località Ostellato (Ferrara)

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Fulvio Corsini
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1 Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile Classe N. LM-24 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria dei sistemi edilizi Analisi dei risultati della prova CPTU1 eseguita in località Ostellato (Ferrara) Relatore: Prof. Daniela GIRETTI Gruppo 7: Roberto ZANCHI Matr Andrea NOZZA Matr Irene GREGORI Matr. 173 Martina SONZOGNI Matr Thomas BARBO Matr

2 profondità (m) PROVA PENETROMETRICA STATICA CPTU1 PROVA CPTU Valutazione delle caratteristiche della stratigrafia in esame, in particolare: rev. data emiss. eseguito da elaborato da Committente: AMM. PROV. FERRARA 22/7/24 Capoferri Ranzini Cantiere: PONTE OSTELLATO Procedura di riferimento: PT - DIG - 7 Prova: CPTU 1 Data prova: 19 luglio 24 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati 2) Profondità della falda freatica q c (MPa) u (MPa) ) Densità relativa degli strati di terreno a grana grossa ) Angolo di resistenza al taglio di picco degli strati di terreno a grana grossa ) Resistenza non drenata degli strati di terreno a grana fine f s (MPa) Coordinate: X = Y = Z = Quote (m): inizio prova = piano campagna fine prova = [36.68]

3 profondità (m) rev. data emiss. eseguito elaborato da Committente: AMM. PROV. FERRARA 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni 22/7/24 indagati Capoferri Ranzini : Interpretazione Cantiere: visiva PONTE OSTELLATO Procedura di riferimento: PT - DIG - 7 Prova: CPTU 1 Macroclassificazione: Crosta superficiale non analizzata (*) q c (MPa) Data prova: PROVA CPTU u (MPa) 19 luglio Terreni a grana grossa (1) alto q c, f s, u = Terreni a grana fine basso q c, f s, u > Lenti di terreno (2) (3) f s (MPa) 3 Coordinate: X = Y = Z =

4 profondità (m) Prova Data rev. data emiss. eseguito da elaborato da Comm 22/7/24 Capoferri Ranzini Canti Procedura di riferimento: PT - DIG - 7 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : Interpretazione visiva Nelle argille la resistenza di punta ha andamento lineare rispetto alla profondità, nel dettaglio è q c (MPa) possibile notare: Strato (1) Strato 1: la retta intercetta l origine Argilla NC Strato 3: la retta è leggermente traslata rispetto Strato (2) all origine Argilla leggermente OC Strato (3) f s (MPa) Coordinate: X = Y = Quote (m): inizio prova = piano campagna fine p Prova eseguita con piezocono ISMES n. 81 Note: 4

5 profondità (m) rev. data emiss. eseguito da elaborato da Committente: AMM. PROV. FERRARA 22/7/24 Capoferri Ranzini Cantiere: PONTE OSTELLATO Procedura di riferimento: PT - DIG - 7 Prova: CPTU 1 Data prova: 19 luglio 24 2) Profondità della falda freatica si trova in corrispondenza dell intercetta tra: 1 q c (MPa) Individuazione per via grafica, la falda freatica la retta u = u (MPa) Falda z = 3 m Lenti di terreno permeabile la retta delle 1 pressioni idrostatiche u i dei vari 1 1 strati di terreno a grana grossa (di pendenza Strato 3 nota) f s (MPa) 4. Coordinate: X = Y = Z =.1 4

1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : ANALISI PER VALORI MEDI L obiettivo è cercare di individuare tratti riconducibili a valori di resistenza alla punta costanti per andare ad

6 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : ANALISI PER VALORI MEDI L obiettivo è cercare di individuare tratti riconducibili a valori di resistenza alla punta costanti per andare ad effettuare poi una media pesata* sullo strato in esame. Ne risulta: Questa veramente è la media del primo sotto-strato Strato q c [MPa] f s [m] 1,69?.19? ,27.74 Se uno strato è diviso in più sotto-strati perché la qc aumenta con la profondità, ogni sottostrato deve essere caratterizzato 6

7 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : Analisi per valori medi Abaco di Robertson (1983) Dove sono le lenti? Definendo il Friction Ratio: FR = f s / q t E possibile una classificazione delle stratigrafie in esame: 2 3 Dovrebbero esserci due punti Strato q c f s FR [MPa] [m] [%] 1 1, , Dovrebbero esserci tre punti 7

8 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : Analisi per valori medi Abaco di Robertson (199), definendo: con Strato Q t [MPa] f r [m]

1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : Analisi per valori medi Robertson & Wride (1998), La resistenza di punta qt è funzione dello stato tensionale del terreno, motivo per il quale è

9 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : Analisi per valori medi Robertson & Wride (1998), La resistenza di punta qt è funzione dello stato tensionale del terreno, motivo per il quale è introdotta questa nuova classificazione: Definendo e Viene calcolato: Il coefficiente n varia tra 1 per le argille e. per le sabbie, può essere stimato in diversi modi, si è scelto di calcolarlo tramite metodo iterativo: 9

10 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : Analisi per valori medi Robertson & Wride (1998) Risultano: coefficienti di calcolo n 1 =.9 n 2 =.61 n 3 =.97 da cui: I c1 = 3.13 I c2 = 2. I c3 = 3.19 Strato 2 Strato 1,3 1

1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : Analisi per valori medi CONFRONTO RISULTATI OTTENUTI Robertson(1983) Robertson(199) Robertson & Wride (1998) Non

11 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : Analisi per valori medi CONFRONTO RISULTATI OTTENUTI Robertson(1983) Robertson(199) Robertson & Wride (1998) Non vengono definiti accuratamente: Strati argillosi 1,3 Strato sabbioso 2 Risultati soddisfacenti? Tuttavia: Analisi sui valor medi difficoltosa e non sempre accurata 11

12 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : ANALISI PUNTUALE Viene eseguita attraverso il metodo di Robertson & Wride (1998) con processo iterativo per l individuazione dell esponente n. 12

13 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : Analisi puntuale STRATO 1 Regione 1 Regione 2 (Lente) Regione 3 13

14 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : Analisi puntuale STRATO 2 14

15 1) Sequenza litostratigrafica dei terreni indagati : Analisi puntuale STRATO 3 Regione 1 Regione 2 (Lente) Regione 3 1

16 3) Densità relativa degli strati di terreno a grana grossa Attraverso la formulazione di Jamiolkowski et al. 198 è possibile stimare la Densità relativa dei tre strati a grana grossa: q c = 9.6 MPa σ v = kpa Resistenza punta normalizzata = Da cui strato 2: D R = 8.2 % 16

17 4) Angolo di resistenza al taglio di picco degli strati di terreno a grana grossa Durgunoglu e Mitchell (197): L angolo di resistenza al taglio è ricavabile dal seguente abaco: q c = 4.43 MPa σ = 11 kpa Da cui strato 2: φ picco = 34 17

18 ) Resistenza non drenata degli strati di terreno a grana fine Attraverso la formulazione di Jamiolkowski (1982) è possibile stimare la resistenza a taglio non drenata degli strati a grana fine: Il metodo è basato su una taratura preliminare del parametro N k da prove di laboratorio su capioni indisturbati, non avendo tale informazione si ipotizza un N k = 17. STRATO z [m] q c [MPa] N k vo [MPa] Cu [KPa] strato ,69 17,72 36,3 strato , 2,27 17,2 12,94 Dovrebbero essere caratterizzati tutti i sottostrati 18

19 CONCLUSIONE 19

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