COMUNE DI BORZONASCA

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1 COMUNE DI BORZONASCA (Provincia di Genova) INTERVENTI URGENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E DI RIPRISTINO DELL ASSETTO DEL TERRITORIO IN ZONA BOSCATA SUL BASSO BACINO DEL RIO DEI SALICI AFFLUENTE DEL T.STURLA, GRAVEMENTE DANNEGGIATO A SEGUITO DI EVENTI ALLUVIONALI NEI COMUNI DI MEZZANEGO E BORZONASCA PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO 02. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Borzonasca, Mezzanego, Aprile 2014 I Tecnici Incaricati Studio geosarc dott. Geol. Alessandro De Stefanis dott. Geol. Pietro G. De Stefanis Studio Monteverde dott. Ing. Marino Monteverde Il R.U.P. I SINDACI P.I. Giuseppino Maschio Avv. Danilo Repetto 1

2 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Foto 1 -Il Rio dei Salici subito a monte della S.P. 586 (X: , Y: ), con dissesti sulle sponde fino ad interessare la strada comunale e in alveo il materiale mobilitato e relitti delle briglie (vedi foto 3) che hanno causato col sovralluvionamento l innaturale e deleterio innalzamento dell onda di piena Foto 2 Lo stesso settore ripreso da monte. L intervento prevede la realizzazione di un muro di sponda a partire dall alveo, fondato in roccia e di altezza circa m 3 (si precisa che la strada verrà consolidata con altro intervento di cui a distinto progetto) 2

3 Foto 2b Lo scenario finale non potrà che essere quello (naturale, originario e particolarmente stabile) che si intuisce dalla presente immagine: alveo in roccia; sponde in roccia fino alla piena tr 200; opere di contenimento della coltre quaternaria rimaneggiata al di sopra almeno di quella determinante. Foto 3 In primo piano una delle numerosissime briglie (alte più metri, fino ad oltre 3) che la piena (ma non solo quella dell ottobre 2013) ha per ora solo parzialmente demolito e a tergo delle quali si erano accumulati complessivamente migliaia di metri cubi di sedimenti provocando un innalzamento del letto del rio e conseguentemente alzando il pelo libero 3

4 dell onda di piena a quote innaturali, inusitate, non predisposte a resistere agli urti e alla intensa forza erosiva. Lungo gli anni, dal momento in cui furono realizzate le briglie, si susseguirono piene di varia intensità che, trasportando consistenti volumi di materiali strappati ai versanti, provocarono l accumulo di metri e metri di sedimenti a tergo delle briglie; e questo lungo tutto lo sviluppo del rio dei Salici (anno dopo anno, livello su livello - ben riconoscibili nella foto), fino a totalizzare diverse decine di migliaia di metri cubi di materiali che dopo aver solcato il rio dei Salici (solo in piccola parte) hanno invaso la S.P: e l alveo dello Sturla. Uno scenario innaturale che la natura ha drammaticamente e rovinosamente incominciato a cancellare in pochi minuti e continuerà a rimuovere in occasione delle prossime piene a meno che non si intervenga (urgentemente) con opere di ripristino della legittima naturalità Foto 4 Dissesto in sponda destra (oggetto di intervento), con cedimento della sede della strada comunale (la quale ultima verrà consolidata con altro intervento di cui a distinto progetto). Si nota uno dei relitti delle antiche difese spondali che ricordano un assetto dell alveo (che si ritiene fosse ottimamente e durevolmente in perfetta congruenza con le esigenze idrauliche del rio e) che fu sovvertito dalle successive opere trasversali (briglie) i cui effetti sono stati deleteri. X: , Y:

5 a b Foto 5 a,b Dissesto in sponda sinistra (oggetto di intervento di ripristino delle sole difese spondali). X: , Y: In destra (vedi foto in alto) la sponda, al di sopra della parte in roccia affiorante, verrà presidiata con due ordini di palizzate semplici. 5

6 Foto 6 Il muro in calcestruzzo (nel settore di cui alla foto precedente), che costituiva la difesa spondale preesistente in sinistra e che, divelto dalla piena, giace (per i monconi non fluitati oltre) nel greto del Rio dei Salici., e che verrà ricostruito nella misura indispensabile alla verifica della sola officiosità idraulica riferita all onda di piena con tr