ANNO SCOLASTICO 2018/2019
|
|
- Carlotta Corsini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LICEO STATALE G. GALILEI DOLO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PERCORSO FORMATIVO PREVENTIVO DOCENTE BRESCACIN SANDRA CLASSE 4D sa DISCIPLINA Fisica 1) Programma ARGOMENTO Conoscenze Abilità Saranno svolte almeno 3 esperienze di laboratorio: Utilizzare gli strumenti di misura per misurare Laboratorio misurare l indice di rifrazione di sostanze solide o liquide Calorimetro delle mescolanze; foglio elettronico: analisi battimenti e di particolari somme di onde armoniche. Costruire circuiti con resistori e/o condensatori in serie o parallelo. Circuito RC Costruzione elettrocalamita tensioni elettriche, resistenze ed intensità di corrente. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Saper determinare l errore nelle misure indirette. Esprimere il risultato di una misura con il corretto numero di cifre significative. Saper utilizzare ordine di grandezza e la notazione scientifica. Saper analizzare i grafici realizzati mediante l utilizzo di sensori Temperatura e calore Le leggi dei Definizione operativa di temperatura Le scale di temperatura. La dilatazione termica lineare e volumica dei corpi. Il Calore come flusso di energia. Il calorimetro. L equivalente meccanico della caloria. L energia interna. Capacità termica e calore specifico di una sostanza. I cambiamenti di stato. Il calore latente associato ad una trasformazione di stato Curva di vaporizzazione e curva di fusione. L umidità.(^) La conduzione. Legge di Fourier La convezione e l irraggiamento. La legge di Stefan-Boltzmann. Il numero di Avogadro. Riconoscere e utilizzare le diverse scale di temperatura. Calcolare le dilatazioni lineari e volumiche di solidi e liquidi, sottoposti a riscaldamento. Distinguere tra capacità termica di un corpo e calore specifico di una sostanza. Applicare l equazione fondamentale della calorimetria. Utilizzare il calorimetro per il calcolo dei calori specifici delle sostanze. Interpretare il concetto di calore latente. Calcolare l energia necessaria per ottenere i diversi cambiamenti di stato. Analizzare un diagramma di fase. Saper distinguere un vapore da un gas Calcolare l umidità relativa.(^) Mettere in relazione alcuni fenomeni naturali con le conoscenze relative ai cambiamenti di stato. Distinguere i diversi meccanismi di trasmissione dell energia. Applicare la legge di Stefan-Boltzmann. Calcolare i valori di mole, massa molecolare di Pagina 1 di 7
2 gas ideali e la teoria cinetica L unità di massa atomica e la massa molecolare, la mole. Gas reali e gas perfetti Il gas perfetto e la temperatura assoluta. L equazione di stato di un gas perfetto (EdS) Casi particolari di applicazione dell EdS - La legge di Boyle. - Le leggi di Gay-Lussac. La costante di Boltzmann. La teoria cinetica dei gas. La velocità quadratica media. La distribuzione delle velocità molecolari. L energia interna di un gas perfetto monoatomico. Il teorema di equipartizione dell energia La diffusione. Il cammino libero medio.(^) una sostanza e massa di una particella. Saper utilizzare l equazione di stato dei gas. Applicare la legge di Boyle e le leggi di Gay- Lussac. Interpretare la pressione esercitata da un gas in funzione degli urti tra le molecole del gas e le pareti del contenitore. Mettere in relazione la temperatura assoluta e l energia cinetica media delle molecole di un gas. Calcolare la velocità quadratica media delle molecole e analizzare la distribuzione delle velocità. Distinguere tra i calori specifici, a pressione e a volume costante, di un gas e saperli calcolare. Applicare il teorema di equipartizione dell energia. Calcolare l energia interna di un gas perfetto monoatomico. Interpretare il fenomeno della diffusione. Calcolare il cammino libero medio.(^) La Termodinami ca 15% Concetto di sistema termodinamico. Il microstato ed il macrostato di un sistema termodinamico. L equilibrio termico. Il principio zero della termodinamica. Il primo principio della termodinamica e il suo significato. Le trasformazioni termodinamiche. Il lavoro termodinamico. Il lavoro compiuto nelle trasformazioni isoterme, adiabatiche, isobare e isocore di un gas perfetto. I calori specifici di un gas perfetto. Il concetto di macchina termica. Il rendimento di una macchina termica. Il secondo principio della termodinamica negli enunciati di Kelvin e di Clausius Le trasformazioni reversibili. Il teorema di Carnot. La macchina di Carnot e il suo rendimento. Il principio di funzionamento e il coefficiente di prestazione di frigoriferi, condizionatori e pompe di calore. L entropia di un sistema termodinamico. Il secondo principio della termodinamica in termini di entropia. La legge di Boltzman e l interpretazione dell Entropia come misura del disordine. Il terzo principio della termodinamica e l Entropia assoluta. Entropia ed Informazione. L energia non utilizzabile. Applicare il primo principio della termodinamica alle trasformazioni quasi-statiche. Calcolare il lavoro svolto nelle trasformazioni termodinamiche. Calcolare il rendimento di una macchina termica. Riconoscere l equivalenza dei diversi enunciati del secondo principio. Calcolare il coefficiente di prestazione di macchine frigorifere, condizionatori e pompe di calore. Calcolare la variazione di entropia nelle trasformazioni termodinamiche. Saper determinare se una reazione chimica è spontanea o no. Interpretare in termini di entropia i processi di diffusione. Le onde La propagazione di un onda Onde longitudinali ed onde trasversali. La descrizione matematica di un onda: funzione d onda, forma d onda.. La descrizione geometrica di un onda: fronti d onda e raggi. Il principio di Huygens. Riflessione e rifrazione di onde unidimensionali e bidimensionali. Il fenomeno della riflessione totale e l angolo limite. Distinguere tra onde longitudinali e trasversali. Determinare lunghezza d onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione di un onda. Utilizzare l equazione matematica di un onda periodica. Applicare la legge di Snell. Calcolare la profondità apparente di un oggetto. Calcolare l angolo limite nella riflessione totale. Calcolare velocità e frequenza del suono nelle applicazioni dell effetto Doppler. Pagina 2 di 7
3 Elementi di Ottica geometrica 5% Forze elettriche e campi elettrici 15% Velocità di un onda trasversale su corda. Applicare il principio di sovrapposizione. Le onde armoniche: lunghezza d onda, periodo, frequenza Applicare le condizioni di interferenza costruttiva e velocità di propagazione. e distruttiva. Descrizione fisica e matematica della risonanza. Riconoscere le zone di interferenza costruttiva e Energia, potenza ed intensità di un onda. distruttiva. L effetto Doppler per le onde meccaniche e per le onde Saper applicare le condizioni di diffrazione da una elettromagnetiche. fenditura singola. Il principio di sovrapposizione ed alcune sue applicazioni: Calcolare le posizioni dei massimi principali o onde stazionarie, formati da un reticolo o battimenti, di diffrazione. o onde d urto. Calcolare la frequenza di battimento. Il teorema di Fourier ed analisi spettrale di onde Calcolare la frequenza dei modi fondamentali e periodiche e di pacchetti d onda delle armoniche nelle onde stazionarie. Le caratteristiche del suono: altezza, timbro e livello sonoro. Interferenza costruttiva e distruttiva delle onde ed analisi dell interferenza da due fenditure. La Diffrazione ed alcune sue applicazioni: o il potere risolutivo di uno strumento ottico (il criterio di Rayleigh); o il reticolo di diffrazione. La polarizzazione Gli specchi piani, sferici concavi e convessi: immagine Applicare le leggi della riflessione nella reale e virtuale, il fuoco, l asse ottico e i raggi parassiali. formazione delle immagini. Il diagramma dei raggi per la costruzione delle immagini. Distinguere i diversi tipi di specchi e conoscerne le L equazione dei punti coniugati per gli specchi sferici. caratteristiche. L ingrandimento. Distinguere le immagini reali da quelle virtuali. Le lenti convergenti e divergenti. Individuare la posizione del fuoco di uno specchio Il diagramma dei raggi e la costruzione delle immagini concavo e di uno specchio convesso. prodotte nel caso delle lenti. Determinare graficamente l immagine prodotta da L equazione delle lenti sottili. uno specchio. L ingrandimento lineare ed il potere diottrico di una lente. Applicare correttamente l equazione dei punti La dispersione della luce. coniugati. L ingrandimento angolare delle lenti e degli strumenti Calcolare l ingrandimento prodotto da uno ottici. specchio. L occhio e la visione. Distinguere i vari tipi di lente e le loro proprietà. Applicare l equazione delle lenti sottili. Calcolare l ingrandimento lineare prodotto dalle lenti. Calcolare il potere diottrico di una lente. Comprendere il meccanismo della visione. Calcolare l ingrandimento angolare di una lente e degli strumenti ottici. Comprendere le caratteristiche di uno strumento ottico. Distinguere i vari tipi di aberrazione. Fenomenologia dell interazione elettrica. Il concetto di carica elettrica: o proprietà dei corpi dotati di massa o esistenza di due tipi di carica elettrica o quantizzazione della carica elettrica o principio di conservazione della carica elettrica. o principio di invarianza della carica elettrica. I materiali conduttori e gli isolanti. Induzione elettrostatica. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione. Dipoli elettrici e polarizzazione dei materiali. La descrizione delle interazioni mediante il concetto di campo: l interazione elettrica e l interazione gravitazionale. Interpretare l origine dell elettricità a livello microscopico. Saper distinguere i metodi di elettrizzazione. Saper mettere a confronto elettrizzazione e polarizzazione. Saper confrontare le caratteristiche dell interazione elettrica con quelle dell interazione gravitazionale. Determinare la forza che agisce tra corpi carichi, applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione. Definire il campo elettrico, applicando anche il principio di sovrapposizione. Rappresentare e interpretare un campo elettrico Pagina 3 di 7
4 Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico Circuiti elettrici Interazioni magnetiche e campi magnetici 15% Il campo elettrico ed il campo gravitazionale: definizione e descrizione mediante linee di flusso. Il teorema di Gauss per il campo elettrico e per il campo attraverso le linee di forza. Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune situazioni. gravitazionale. Campi elettrici di particolari disposizioni di cariche: di una carica puntiforme, di un filo, di una lastra, di un condensatore piano, di una sfera cava e di una sfera piena. Il campo elettrico all interno di un conduttore. L esperimento di Millikan. Conservatività della forza elettrica e del campo elettrico. Confrontare l energia potenziale elettrica e Energia potenziale di due cariche puntiformi e di un meccanica. sistema di cariche. Calcolare il potenziale elettrico determinato da una Il potenziale elettrico. o più cariche. Relazione fra campo vettoriale conservativo e definizione Individuare il movimento delle cariche in funzione di un campo scalare ad esso associato: relazione fra F E ed del valore EP E e fra E e V. del potenziale. Descrizione di un campo elettrico mediante le superfici Applicare al campo elettrico il significato della equipotenziali. circuitazione Il potenziale elettrico associato ad una carica puntiforme, di un campo vettoriale. ad un conduttore carico, ad un condensatore. Conoscere il ruolo della materia nel determinare la Il concetto di capacità di un conduttore e di un sistema di forza di Coulomb. conduttori. Calcolare la capacità di un condensatore a facce Capacità di un condensatore a facce piane e parallele piane e parallele. La costante dielettrica relativa e la descrizione Calcolare l energia immagazzinata in un dell interazione elettrica nella materia. condensatore. L energia immagazzinata nei condensatori. Descrivere l esperimento di Thomson per la La densità di energia associata ad un campo elettrico. misura del rapporto Il moto di cariche elettriche in un campo elettrico. e/m dell elettrone. L esperimento di Thomson. La circuitazione di un campo vettoriale e di un campo elettrico. La corrente elettrica e la definizione dell ampere. Corrente continua, alternata e corrente convenzionale. Il circuito elettrico. Differenza di potenziale e forza elettromotrice. La prima legge di Ohm e la resistenza elettrica. La seconda legge di Ohm e la resistività. Dipendenza della resistività dalla temperatura. Generatori elettrici: la resistenza interna e la tensione effettiva. La potenza elettrica sviluppata da un generatore elettrico e la potenza elettrica dissipata su un resistore. Connessioni in serie e in parallelo di resistori, condensatori e di generatori di tensione. Dai principi di conservazione alle leggi di Kirchhoff. Strumenti di misura di corrente e differenza di potenziale: caratteristiche ed uso.. I circuiti RC. Carica e scarica di un condensatore. L elettrolisi e le leggi di Faraday. Trasformazioni relativistiche del campo elettrico. Fenomenologia dell interazione magnetica. L interazione magnetica come effetto relativistico su cariche in movimento Il campo magnetico: definizione operativa e caratteristiche. La forza di Lorentz. La regola della mano destra. Il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico: il ciclotrone, il selettore di velocità, lo spettrometro di massa. Distinguere tra verso reale e verso convenzionale della corrente. Applicare le due leggi di Ohm nella risoluzione dei circuiti elettrici. Calcolare la potenza dissipata su un resistore. Distinguere le connessioni dei conduttori in serie da quelle in parallelo. Calcolare la resistenza equivalente di resistori connessi in serie e in parallelo. Applicare le leggi dei nodi e delle maglie nella risoluzione dei circuiti. Riconoscere le caratteristiche degli strumenti di misura. Calcolare la capacità equivalente di condensatori connessi in serie e in parallelo. Descrivere il processo di carica e scarica di un condensatore. Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa liberata in un processo elettrolitico. Saper mettere a confronto campo magnetico e campo elettrico. Rappresentare le linee di forza del campo magnetico. Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz. Descrivere il moto di una particella carica all interno di un campo magnetico. Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente, tra fili percorsi da corrente e il momento Pagina 4 di 7
5 L effetto Hall La forza magnetica su un filo percorso da corrente e tra fili percorsi da corrente. Il momento torcente su una spira percorsa da corrente. Il motore elettrico. Campi magnetici generati da particolari disposizioni di corrente: filo, piano, solenoide, avvolgimento toroidale. La seconda regola della mano destra. La legge di Biot-Savart. Le definizioni operative di ampere e coulomb. La risonanza magnetica. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampère. Cenni sul magnetismo nella materia. torcente su una spira percorsa da corrente. Descrivere il funzionamento di un motore elettrico. Determinare tutte le caratteristiche del campo vettoriale generato da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente. Calcolare la circuitazione di un campo magnetico con il teorema di Ampère. Interpretare a livello microscopico le differenze tra i diversi materiali magnetici. 2) - Metodi di insegnamento L approccio ai vari argomenti è in generale per problemi e prevede uno sviluppo curriculare a spirale. Gli argomenti saranno sviluppati con un congruo numero di applicazioni, esercizi e problemi. Le lezioni si svolgeranno nella forma di lezione teorica (40%), attività di verifica e di rinforzo (20%), discussione e sistemazione dei lavori di gruppo svolti in laboratorio () attività di laboratorio. L attività di recupero individuale sarà svolta in itinere all interno delle ore curriculari attraverso la discussione delle prove scritte e con lo svolgimento di esercizi di rinforzo. Gli studenti potranno volontariamente avvalersi dell azione degli studenti tutor e partecipare al Club delle Scienze. Se le carenze risulteranno particolarmente diffuse, come è consuetudine della scuola e nei limiti delle risorse finanziarie, potranno essere organizzati dei corsi di recupero, di norma a pacchetti di 8-10 ore in orario pomeridiano. 3) - Mezzi di insegnamento In generale rimane predominante l uso del libro di testo e della sperimentazione diretta in laboratorio di Fisica (particolarmente sacrificata nel corso del precedente anno). La presenza in classe della LIM permetterà di utilizzare immagini e filmati particolarmente significativi. 4) - Attività Tutta la classe parteciperà alla gara locale delle OLIMPIADI DI FISICA, che consiste in una prova a carattere teorico (quesiti a risposta multipla). Alcuni ragazzi, particolarmente motivati, parteciperanno al corso IL CIELO COME LABORATORIO. 5) - Criteri e strumenti di valutazione Pagina 5 di 7
6 La valutazione è parte integrante della programmazione didattica in quanto fornisce i dati per guidare e migliorare il processo di insegnamento-apprendimento; i parametri disciplinari su cui essa si basa sono: conoscenza dei contenuti affrontati, capacità di analisi di un fenomeno fisico e coerenza nella scelta del modello, competenza nell analizzare e costruire grafici, ordine e chiarezza concettuale nell esporre gli aspetti teorici, correttezza nell applicazione delle procedure risolutive e completezza delle soluzioni, capacità di sintesi e corretto utilizzo del linguaggio specifico. Lo studente inoltre deve saper condurre un esperimento in gruppo e realizzare una relazione di laboratorio. Si eseguiranno almeno due verifiche scritte per quadrimestre con esercizi e problemi e almeno un colloquio, dove si chiederanno sia aspetti teorici che quelli applicativi. Nella valutazione confluirà anche l interesse e la partecipazione alle lezioni e alle attività di laboratorio, l impegno nello studio ed il regolare svolgimento dei compiti assegnati per casa. Il voto dello scrutinio è unico e lungi dall essere una media aritmetica delle valutazioni parziali, terrà conto in maniera ponderale delle varie risultanze, dell impegno e della partecipazione nonché del processo di apprendimento nel suo divenire. La valutazione delle prove scritte è generalmente ottenuta con un procedimento a due fasi: 1. l'attribuzione di un punteggio sulla base di una tabella analitica delle soluzioni degli esercizi proposti che tiene conto essenzialmente delle difficoltà cognitive e della tipologia degli errori; 2. l'attribuzione del voto a ciascun studente in base al punteggio ottenuto tenendo conto anche dei risultati complessivi della classe. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Lo studente dimostra di avere conoscenze frammentarie e lacunose e/o commette gravi errori; presenta difficoltà a completare le applicazioni di base o denota scarsa coerenza nel descrivere i vari fenomeni fisici; commette errori nell'applicazioni delle proprietà matematiche e/o non utilizza correttamente i vari termini scientifici. Lo studente dimostra di avere conoscenze superficiali ed incomplete e commette molti errori; presenta difficoltà a completare alcune applicazioni di base e/o sa descrivere solo alcuni fenomeni fisici; fa confusione nell'applicazione di qualche proprietà matematica e/o nell utilizzo della terminologia scientifica. Lo studente dimostra di possedere conoscenze parziali e/o commette qualche errore nelle applicazioni standard; denota difficoltà a completare gli esercizi e/o a condurre autonomamente la descrizione di un fenomeno fisico; evidenzia incertezze nell'applicazione di alcune proprietà matematiche e/o nell utilizzo del linguaggio scientifico. Lo studente dimostra di conoscere i vari argomenti; esegue le applicazioni standard ma denota incertezze nell'affrontare le parti più impegnative; evidenzia qualche intuizione e/o sa descrivere i fenomeni fisici studiati seppur con alcune imprecisioni; conosce ed utilizza correttamente le strutture essenziali della matematica e del linguaggio scientifico. Lo studente dimostra di avere conoscenze puntuali; esegue con una sicurezza le applicazioni di media difficoltà ma denota qualche incertezze nell'affrontare punti più complessi; evidenzia capacità intuitive e sa descrivere i fenomeni fisici affrontati con qualche imprecisione; conosce ed utilizza correttamente le proprietà matematiche ed il linguaggio scientifico anche se non completa le parti più impegnative. Lo studente dimostra di avere buone conoscenze nelle varie parti del programma; evidenzia capacità intuitive e logiche nell'effettuare deduzioni e ragionamenti di una certa complessità anche se con qualche imperfezione; sa effettuare correttamente la descrizione di un fenomeno fisico non particolarmente complesso; conosce ed applica correttamente e completamente le varie procedure matematiche ed utilizza correttamente il linguaggio scientifico. Lo studente dimostra di avere ottime conoscenze nelle varie parti del programma e sa operare collegamenti; evidenzia capacità intuitive e logiche nell'effettuare deduzioni e ragionamenti complessi; ha effettuato approfondimenti personali di rilievo; sa esprimere riflessioni ponderate e personali sul testo proposto; sa effettuare correttamente la descrizione fenomeno fisico complesso; sceglie e applica con sicurezza le varie procedure matematiche denotando ottime capacità di sintesi ed utilizza consapevolmente, denotando eleganza formale, il linguaggio Voto Pagina 6 di 7
7 scientifico. Dolo, 30/10/18 L insegnante (prof. Sandra Brescacin) Pagina 7 di 7
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
LICEO STATALE G. GALILEI ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PERCORSO FORMATIVO PREVENTIVO DOCENTE Schiavon Roberto CLASSE IV C SA DISCIPLINA Fisica 1 Programma ed Obiettivi ARGOMENTO Conoscenze Abilità Saranno
DettagliConoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI
FISICA LES SAPERI MINIMI CLASSE TERZA LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA Nuovi principi per indagare la natura. Il concetto di grandezza fisica. Misurare una grandezza fisica. L impossibilità di ottenere
DettagliCLASSE: 4C LICEO SCIENTIFICO STATALE "F.SCO SBORDONE" ANNO: 2017/2018 MATERIA: FISICA DOCENTE: CIOCI VINCENZO
CLASSE: 4C LICEO SCIENTIFICO STATALE "F.SCO SBORDONE" ANNO: 2017/2018 MATERIA: FISICA DOCENTE: CIOCI VINCENZO RICHIAMI E APPROFONDIMENTI SU LAVORO E ENERGIA 1.1 Il lavoro di una forza 1.2 La potenza 1.3
DettagliUnità Didattica n 1: Onde, oscillazioni e suono. Prerequisiti. Forze e moto. Moto circolare uniforme.
PROGRAMMA PREVISTO Testo di riferimento: Fisica Percorsi e metodi Vol. 2 (J. D. Wilson, A. J. Buffa) Le unità didattiche a fondo chiaro sono irrinunciabili, le unità didattiche a fondo scuro potranno essere
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA Strategie didattiche: Le lezioni frontali saranno associate a delle esperienze di laboratorio per accompagnare la
DettagliISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI
ISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI SEZ. LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2018 2019 CLASSE III Sez. A PROGRAMMA di FISICA Professor Moauro, Francesco FISICA Le grandezze e il moto: - Unità di misura e Sistema
DettagliPROGRAMMA DI FISICA CLASSE 4 E A.S. 2010/2011 PROF.SSA NICOLETTA CASSINARI testo adottato : Caforio-Ferilli Fisica 2 Le Monnier
PROGRAMMA DI FISICA CLASSE 4 E A.S. 2010/2011 PROF.SSA NICOLETTA CASSINARI testo adottato : Caforio-Ferilli Fisica 2 Le Monnier Ripasso : lavoro ed energia, forze conservative e forze dissipative. 1. Il
DettagliANNO SCOLASTICO 2014/2015
LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PERCORSO FORMATIVO PREVENTIVO DOCENTE Flaim Agnese CLASSE 4^ E DISCIPLINA Fisica Argomenti Le leggi dei gas ideali e la teoria cinetica Conoscenze
DettagliUnità didattica n 1 - Il primo principio della termodinamica
PROGRAMMA PREVISTO Anno Scolastico 2006-2007 Testo di riferimento: Le Vie della Fisica voll. 2-3 (Battimelli G. Stilli R.) Unità didattica n 1 - Il primo principio della termodinamica Conoscenza dei concetti
DettagliProgramma di Fisica e laboratorio
Programma di Fisica e laboratorio Anno Scolastico 2014/15 Classe 2ª A Docenti: Maurizio Melis e Fabrizio Barraco La temperatura Misura della temperatura Le scale termometriche: Celsius, Fahrenheit e Kelvin
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
Liceo Statale Galileo Galilei Dolo (VE) PIANO DI LAVORO ANNUALE Programmazione dell attività didattica di FISICA A. S. 2018/2019 Docente: Prof. ssa Silvia Amerio Classe 4 F PRESENTAZIONE E SITUAZIONE INIZIALE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "CORRIDONI - CAMPANA" 60027 OSIMO (AN) Cod. Mecc. ANIS00900Q - Cod. Fisc. 80005690427 A.S. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DISCIPLINA: FISICA CLASSI 4 SCIENTIFICO SEZ.
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "CORRIDONI - CAMPANA" 60027 OSIMO (AN) Cod. Mecc. ANIS00900Q - Cod. Fisc. 80005690427 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DISCIPLINA FISICA CLASSI 4 SCIENTIFICO SEZ. A-B-C DOCENTI
DettagliPROFILO IN USCITA PER IL TERZO ANNO FISICA Sezioni internazionale Francese-Tedesca ad indirizzo scientifico
PROFILO IN USCITA PER IL TERZO ANNO I vettori: componenti cartesiane, algebra dei vettori Il moto nel piano Moto circolare uniforme ed uniformemente accelerato Moto parabolico Il vettore forza Equilibrio
DettagliLiceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica. Programmazione classi quarte Sezione A Architettura
Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica Docente Patrizia Domenicone Programmazione classi quarte Sezione A Architettura Giacomo Balla, Studio di luce, 1909 Programmazione di fisica
DettagliLICEO STATALE GALILEO GALILEI DOLO A.S. 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DOCENTE
LICEO STATALE GALILEO GALILEI DOLO A.S. 2018/2019 Docente: Prof. Alberto Signoretti Classe: 4E Materia: Fisica PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DOCENTE SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE La classe è
DettagliMODULO DI FISICA (versione aggiornata 2018)
Syllabus delle conoscenze per il modulo MODULO DI FISICA (versione aggiornata 2018) PREMESSA Il syllabus del modulo Fisica è volutamente limitato a quanto esposto nei testi delle scuole superiori e gli
DettagliProgrammazione di Fisica Classe 5 F A.S. 2016/2017
Programmazione di Fisica Classe 5 F A.S. 2016/2017 Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 Le onde elastiche e il suono La luce Elettrostatica La corrente elettrica continua Elettromagnetismo Contenuti
DettagliFISICA Primo Biennio LICEO SCIENTIFICO, SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE e SCIENTIFICO sezione SPORTIVO
FISICA Primo Biennio LICEO SCIENTIFICO, SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE e SCIENTIFICO sezione SPORTIVO PROFILO GENERALE E COMPETENZE Nel primo biennio la fisica ha come scopo principale quello di
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Fisica e Laboratorio a.s. 2015/2016 Classe: 2 Sez. P-Q-R INDIRIZZO: Marconi Docenti : Prof.ri Meloni G., Bruzzo R. a.s.2014/2015 Pag 2 di 5 ANALISI
DettagliLiceo artistico ALESSANDRO CARAVILLANI A.S Programmazione di FISICA Classe 5 C Indirizzo:Design della Moda Prof.ssa Valentina Bartolini
Liceo artistico ALESSANDRO CARAVILLANI A.S. 2018-2019 Programmazione di FISICA Classe 5 C Indirizzo:Design della Moda Prof.ssa Valentina Bartolini Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 Le onde elastiche
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE SCUOLA LICEO INDIRIZZO SCIENTIFICO E OPZIONE DELLE SCIENZE APPLICATE ARTICOLAZIONE ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSI 4 A 4 D
DettagliProgrammazione di fisica Classe 4B a.s Contenuti
Programmazione di fisica Classe 4B a.s.2017-2018 Titolo del tema Modulo 1 Moto circolare uniforme e moto armonico Modulo 2 Onde elastiche e suono Modulo 3 Termologia e termodinamica Contenuti Moto circolare
DettagliIndice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton
Indice 1 Fisica: una introduzione 1.1 Parlare il linguaggio della fisica 2 1.2 Grandezze fisiche e unità di misura 3 1.3 Prefissi per le potenze di dieci e conversioni 7 1.4 Cifre significative 10 1.5
DettagliPIANO DI LAVORO. Anno Scolastico Materia: Fisica e Laboratorio
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Fisica e Laboratorio Classe: SECONDA Sezione A-G-H Data di presentazione:
Dettaglia. s CLASSE 4Ds Insegnante G. NICCO Disciplina FISICA
a. s. 2017-2018 CLASSE 4Ds Insegnante G. NICCO Disciplina FISICA PROGRAMMA SVOLTO TERMODINAMICA TEMPERATURA e CALORE TERMOMETRI E TEMPERATURA La scala Celsius La scala Kelvin Unità di misura per differenze
DettagliCompetenze Abilità Conoscenze
CLASSI: TERZE fondamentali della disciplina acquisendo consapevolmente il suo valore culturale, la sua epistemologica. fenomeni. strumenti matematici del suo percorso didattico. * Avere consapevolezza
DettagliCLASSE: III A - INDIRIZZO: Liceo Scientifico - A.S.: 2018/2019 DISCIPLINA: Fisica DOCENTE: Buondì Vittorio
CLASSE: III A - INDIRIZZO: Liceo Scientifico - A.S.: 2018/2019 DISCIPLINA: Fisica DOCENTE: Buondì Vittorio PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è composta da 21 studenti, di cui
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE PROGETTAZIONE INDIVIDUALE PER SINGOLA DISCIPLINA E PER CLASSE
PIANO DI LAVORO ANNUALE PROGETTAZIONE INDIVIDUALE PER SINGOLA DISCIPLINA E PER CLASSE Classe 2 A.S. 2016/2017 Disciplina: Scienze integrate - fisica Docente: prof. Gessuti Daniel Ore settimanali: 2 ore
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI
LICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE IV B A. S. 2017-2018 CAGLIARI GIUGNO 2018 PROGRAMMA DI MATEMATICA IV B Richiami sulle funzioni in generale: concetto di funzione,
DettagliPROGRAMMA DI FISICA. CLASSE: 4^ SEZ.:A Scientifico
Viale Papa Giovanni XXIII 25 10098 RIVOLI Tel. 0119586756 Fax 0119589270 Sede di SANGANO 10090 via San Giorgio, 10 Tel. e fax 0119087184 SCIENTIFICO LINGUISTICO SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE e-mail:
DettagliPIANI DI STUDIO DI ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO. Corso: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Disciplina FISICA
PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO Corso: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Disciplina FISICA CONOSCENZE e ABILITÀ da promuovere nel SECONDO BIENNIO, attraverso
DettagliProgramma svolto a.s. 2015/2016. Materia: fisica
Programma svolto a.s. 2015/2016 Classe: 4A Docente: Daniela Fadda Materia: fisica Dettagli programma Cinematica e dinamica: moto circolare uniforme (ripasso); moto armonico (ripasso); moto parabolico (ripasso);
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI. Via Toscana, NOVARA / C.F Cod.Mecc.
LICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI Via Toscana, 20 28100 NOVARA 0321 465480/458381 0321 465143 lsantone@liceoantonelli.novara.it http://www.liceoantonelli.novara.it C.F.80014880035 Cod.Mecc.
DettagliPROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018 Materia: Fisica Classe: 3N Insegnante: prof. Sebastiano Porcino Libri di testo: L Amaldi per i licei scientifici. Blu/ Autore Ugo Amaldi - casa editrice Zanichelli MODULO
DettagliPROFILO IN USCITA PER IL PRIM0 ANNO FISICA Sezioni internazionale ad opzione Inglese (L,M,N,O,P,Q)
PROFILO IN USCITA PER IL PRIM0 ANNO Premessa Come stabilito dal Collegio dei docenti e conformemente con gli obiettivi della attuale sperimentazione, la programmazione seguirà, principalmente, la scansione
DettagliCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA CS2a: Seguire protocolli sperimentali già stabiliti per verificare e/o individuare relazioni tra grandezze fisiche. CS2b: Progettare esperimenti per individuare regolarità
DettagliInsegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata
LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI Fisica Classe IVB Anno Scolastico 2014-2015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata TERMODINAMICA: LE LEGGIDEI GAS IDEALI E LA LORO INTERPRETAZIONE
DettagliMODULI DI FISICA (SECONDO BIENNIO)
DIPARTIMENTO SCIENTIFICO Asse* Matematico Scientifico - tecnologico Triennio MODULI DI FISICA (SECONDO BIENNIO) SUPERVISORE DI AREA Prof. FRANCESCO SCANDURRA MODULO N. 1 FISICA Scientifico - tecnologico
DettagliLiceo Scientifico G. Galilei Macerata
Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2011-2012 Contratto Formativo Individuale Classe 4 Sez. G Materia: FISICA Docente: ANGELO ANGELETTI 1. ANALISI DELLA CLASSE Conoscenze Competenze Comportamento
DettagliSCIENZE INTEGRATE (FISICA) - settore tecnologico COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSI SECONDE
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) - settore tecnologico COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSI SECONDE Saper analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi e le relazioni coinvolte,
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione associata Liceo scientifico Alberti a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE IV A Sezione / indirizzo docente materia ore settimanali di lezione Baratti Maria Teresa Fisica Tre Livelli di
DettagliIndice CAPITOLO 6 CAPITOLO 1 CAPITOLO 2 CAPITOLO 7 CAPITOLO 8 CAPITOLO 3 CAPITOLO 4 CAPITOLO 9 CAPITOLO 5 CAPITOLO 10. Le misure 1. Forza e moto 2 105
Indice CAPITOLO 1 Le misure 1 1.1 Misurare oggetti e la loro lunghezza 1 1.2 Tempo 5 1.3 Massa 6 Riepilogo & sommario 8 Problemi 8 CAPITOLO 2 Moto rettilineo 11 2.1 Posizione, spostamento e velocità media
DettagliFISICA II OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI CONTENUTI DEL CORSO
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA (DICAR) Corso di laurea in Ingegneria civile e ambientale Anno accademico 2016/2017-2 anno FISICA II 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA ED ELEMENTI DI INFORMATICA
PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA ED ELEMENTI DI INFORMATICA Pag. 1 di 6 PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA ED ELEMENTI DI INFORMATICA PROGRAMMA SINTETICO: 1. Elementi di metrologia e basi teoria degli errori 2.
DettagliFISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso:
FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso: - Proprietà generali delle cariche elettriche - Cariche puntiformi e distribuzioni continue di
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 2 B Disciplina: FISICA A.S. 2016/2017 Docente: prof. Vidhi Meri Ore settimanali: 3 Analisi della situazione di partenza della classe In generale i comportamento degli gli
DettagliClasse 1C Liceo Scienze Applicate con potenziamento sportivo - A. S Programma di FISICA
Classe 1C Liceo Scienze Applicate con potenziamento sportivo - A. S. 2017-2018 LE GRANDEZZE E LE MISURE Unità 1- Le grandezze: Perché studiare la fisica - Di che cosa si occupa la fisica - La misura delle
DettagliFISICA - PROGRAMMAZIONE 4 ANNO SCIENTIFICO
FISICA - PROGRAMMAZION 4 ANNO SCINTIFICO UNITA DIDATTICH PRIODO OR DI LZION MODULO 1 Descrivere e interpretare la materia e la sua fenomenologia Temperatura e legge empirica dei gas 1 trimestre 8 Modello
DettagliSituazione iniziale della classe
Liceo Scientifico Galileo Galilei Dolo a.s. 2018/2019 Programmazione di Fisica Classe 2G Docente: Major Stefania Situazione iniziale della classe La classe dimostra un atteggiamento serio durante le lezioni.
DettagliDipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2015/16 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO
Attività didattica FISICA [MFN0598] Dipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2015/16 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO Corso di studio: INFORMATICA [008707] Docente titolare del corso: MIGLIORE
DettagliA.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Del prof. Gabriele Giovanardi (nome e cognome in stampatello) docente di Fisica
A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO Del prof. Gabriele Giovanardi (nome e cognome in stampatello) docente di Fisica Classe 2E Informatica e Telecomunicazioni Moduli Modulo
DettagliPROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE 4 A sc Prof Sandra Moni
LICEO SCIENTIFICO G. VERONESE PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE 4 A sc Prof Sandra Moni FISICA LIVELLI DI PARTENZA La classe 4 A sc è costituita da 21 allievinel complesso, l interesse dimostrato è sufficiente
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliProgrammazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Programmazione di Dipartimento Disciplina
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s. 2014-2015 Prof.: ANGELO ANGELETTI Disciplina: FISICA Classe: 4L Contratto formativo 1. Analisi della classe Non sono state fatte prove d ingresso,
DettagliI.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S
DISCIPLINA: FISICA (Indirizzo linguistico) CLASSE: QUINTA COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI Le cariche elettriche Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l esperimento è inteso
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2017/18 CLASSE 5^BC Indirizzo di studio Liceo classico Docente Disciplina Celotto Dario FISICA
DettagliI.S.S Via Silvestri 301 Roma S. A. Liceo Scientifico L. Malpighi A. S Classe III C Prof. Silvia Nocera
I.S.S Via Silvestri 301 Roma S. A. Liceo Scientifico L. Malpighi A. S. 2016-2017 Classe III C PROGRAMMA DI FISICA Meccanica Richiami su moti La posizione, la traiettoria, la velocità e l accelerazione
DettagliPROGRAMMAZIONE 4G_LICEO SCIENTIFICO
PROGRAMMAZIONE 4G_LICEO SCIENTIFICO CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Macchine semplici e meccanica dei corpi rigidi Il vettore momento di una forza: il braccio di una forza; definizione di momento di una
DettagliLICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" Anno sc. 2018/2019 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 4^ LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
LICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" Anno sc. 2018/2019 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 4^ LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Con riferimento al profilo educativo,
DettagliINTRODUZIONE 11 INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI AI CORSI ALPHA TEST 19
INDICE INTRODUZIONE 11 SUGGERIMENTI PER AFFRONTARE LA PROVA A TEST 13 Bando di concorso e informazioni sulla selezione...13 Regolamento e istruzioni per lo svolgimento della prova...13 Domande a risposta
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "CORRIDONI - CAMPANA" 60027 OSIMO (AN) Cod. Mecc. ANIS00900Q - Cod. Fisc. 80005690427 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DISCIPLINA: FISICA CLASSI: IV SEZIONE A - Liceo Classico
DettagliMODULI DI FISICA (QUINTO ANNO)
DIPARTIMENTO SCIENTIFICO Asse* Matematico Scientifico - tecnologico Triennio MODULI DI FISICA (QUINTO ANNO) SUPERVISORE DI AREA Prof. FRANCESCO SCANDURRA MODULO N. 1 ELETTROSTATICA 1-2 TRIMESTRE U.D. 1.
DettagliScuola statale Italiana di Madrid Sezione Liceo Scientifico Programmazione curricolare di Fisica Classe III B Anno scolastico 2016/2017
Scuola statale Italiana di Madrid Sezione Liceo Scientifico Programmazione curricolare di Fisica Classe III B Anno scolastico 2016/2017 Prof. Novaresio Domenico Obiettivi cognitivi Comprensione dei procedimenti
DettagliPIANO DI LAVORO. Anno Scolastico Materia: Fisica e Laboratorio. Classe: 2B. Data di presentazione:
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Fisica e Laboratorio Classe: 2B Data di presentazione: DOCENTE
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione associata Liceo scientifico Alberti a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE IV B Sezione / indirizzo Liceo Scientifico Opzione scienze applicata docente materia ore settimanali di lezione
DettagliDipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2016/17 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO
Attività didattica FISICA [MFN0598] Dipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2016/17 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO Corso di studio: INFORMATICA [008707] Docente titolare del corso: MIGLIORE
DettagliSCUOLE STATALI ANNESSE AL CONVITTO NAZIONALE MELCHIORRE DELFICO
SCUOLE STATALI ANNESSE AL CONVITTO NAZIONALE MELCHIORRE DELFICO LICEO SCIENTIFICO LICEO COREUTICO SCUOLA PRIMARIA Piazza Dante, 20-64100 TERAMO www.convittodelfico.it - teps04000v@istruzione.it Centralino
DettagliIndice Generale. 1 Introduzione, Descrizione del moto: cinematica in una dimensione 23. misurazione, stime 1
Indice Generale Prefazione all edizione italiana Prefazione all edizione americana Note sull uso dei colori ix xi xxi 1 Introduzione, misurazione, stime 1 1-1 La natura della scienza 1 1-2 La fisica e
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI Programmazione didattica annuale Materia: FISICA classi: SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO LICEO SCIENTIFICO a.s. 2017/2018 Finalità e competenze Obiettivo
DettagliIV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2018/2019. Programmazione Didattica. Fisica
IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani Anno Scolastico 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica Classe IV sez. F Modulo 0 Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Ripasso: grandezze scalari e grandezze vettoriali,
DettagliIndice. Fenomeni elettrici Introduzione Carica elettrica Legge di Coulomb... 13
Indice Fenomeni elettrici... 11 1.1 Introduzione... 11 1.2 Carica elettrica... 11 1.3 Legge di Coulomb... 13 Campo e potenziale elettrostatico... 15 2.1 Introduzione... 15 2.2 Campo elettrostatico... 15
DettagliLiceo delle Scienze Umane Fabrizio De André Dipartimento di Matematica e Fisica Programma di FISICA: Triennio a.s
Liceo delle Scienze Umane Fabrizio De André Dipartimento di Matematica e Fisica Programma di FISICA: Triennio a.s. 2016-17 Competenze: primo biennio Conoscere i concetti fondamentali della fisica, le leggi
DettagliPIANO DI LAVORO DI FISICA CLASSI QUARTE
Liceo Scientifico Statale G. Galilei Via A. Moro, 13-28021 Borgomanero (NO) - Tel. e Fax. 032282769 PIANO DI LAVORO DI FISICA CLASSI QUARTE Anno Scolastico 2017/2018 CLASSE 4A DOCENTE Cordevole Ilaria
DettagliPIANO DI LAVORO DI FISICA classe 4 A Liceo scientifico
PIANO DI LAVORO DI FISICA classe 4 A Liceo scientifico Insegnante: Gianluigi Bertin FINALITÀ DELLA MATERIA: Acquisire metodologie e conoscenze specifiche della disciplina che concorrano all formazione
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s. 2015-2016 Prof.: ANGELO ANGELETTI Disciplina: FISICA Classe: 4L Contratto formativo 1. Analisi della classe Non sono state fatte prove d ingresso,
DettagliIstituti Paritari PIO XII
Istituti Paritari PIO XII RMTD545007 Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali 00159 ROMA - via Galla Placidia, 63 RMTL395001 Costruzioni, Ambiente e territorio Tel 064381465 Fax
DettagliPROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE I D a. s Insegnante: VALENTINI SERGIO
PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE I D I NUMERI NATURALI E I NUMERI INTERI - Che cosa sono i numeri naturali - Le quattro operazioni - I multipli e i divisori di un numero - Le potenze - Le proprietà delle
DettagliIV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2017/2018. Programmazione Didattica. Fisica. Classe V sez. D
IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani Anno Scolastico 2017/2018 Programmazione Didattica Fisica Classe V sez. D Modulo 1 Modulo 2 Modulo 4 Titolo Elettrostatica Elettrodinamica Magnetismo Elettromagnetismo
DettagliIstituto Comprensivo San Marcello Pistoiese
Istituto Comprensivo San Marcello Pistoiese Programmazione di Istituto ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE, Indirizzo: MECCANICA E MECCATRONICA ED ENERGIA Materia: Scienze Integrate Fisica Docente: Prof. Monica
DettagliLiceo Scientifico E. Fermi, Bologna Moduli didattici di Fisica per alunni in ingresso da altre scuole FISICA
, Bologna FISICA Ingresso nella classe Seconda Liceo Scientifico/ Liceo Scienze Applicate Prerequisiti Le equivalenze Regole sulle potenze Alcune unità di misura comuni e loro conversione. Formule della
DettagliDipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2017/18 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO
Attività didattica FISICA [MFN0598] Dipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2017/18 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO Corso di studio: INFORMATICA [008707] Docente titolare del corso: MIGLIORE
DettagliCariche e Campi Elettrici
PROGRAMMA FINALE di FISICA A.S. 2016/2017 5 Liceo Classico LIBRO DI TESTO Parodi, Ostili, Onori Il Linguaggio della Fisica 3 - Linx MODULO N. 1 Cariche e Campi Elettrici U.D. 1 Carica Elettrica e Legge
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2018/19 CLASSE 4CS Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Roberta Confalonieri
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI FISICA. Liceo delle Scienze Umane - L.E.S. A. S
OBIETTIVI MINIMI DI FISICA Liceo delle Scienze Umane - L.E.S. A. S. 2017-18 CLASSE TERZA: 1. LE GRANDEZZE. Conoscere le grandezze fondamentali e la loro unità di misura. Conoscere la differenza tra grandezze
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE UGO FOSCOLO DI TEANO PIANO DI LAVORO ANNUALE
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE UGO FOSCOLO DI TEANO PIANO DI LAVORO ANNUALE CLASSE 4ª A LICEO SCIENTIFICO MATERIE MATEMATICA E FISICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROF.SSA DEL PRETE ANTONIETTA
DettagliLiceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica. Programmazione classi quinte. Sezione A Architettura
Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica Docente Patrizia Domenicone Programmazione classi quinte Sezione A Architettura Maurits C. Escher, Relatività, 1953, litografia Programmazione
DettagliIstituti Paritari PIO XII
Istituti Paritari PIO XII RMTD545007 Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali 00159 ROMA - via Galla Placidia, 63 RMTL395001 Costruzioni, Ambiente e territorio Tel 064381465 Fax
DettagliAnno scolastico Programma di Fisica. Classe 1 sez. A
Classe 1 sez. A Introduzione allo studio della Fisica e sue finalità Le grandezze fisiche fondamentali e il metodo scientifico Le grandezze fisiche derivate La notazione scientifica e uso degli ordini
DettagliCorso di fisica applicata con elementi di fisica tecnica A.A. 2016/2017
Corso di fisica applicata con elementi di fisica tecnica A.A. 2016/2017 Programma svolto Lezione 1 Carica elettrica, legge di Coulomb, campo elettrico, potenziale elettrico Breve storia dell elettricità
DettagliLA MISURA: IL FONDAMENTO DELLA
Disciplina FISICA Secondo biennio ed anno conclusivo Liceo Economico sociale Classe terza FINALITA CONTENUTI L insegnamento della Fisica concorre alla formazione culturale dell'allievo attraverso: lo sviluppo
DettagliProgrammazione di Fisica del primo e secondo biennio di Liceo Scientifico a.s.2018/2019
LICEO SCIENTIFICO STATALE TERESA GULLACE TALOTTA Piazza Cavalieri del Lavoro, 18 00173 Roma Distretto XVIII - 06.7217398 - Fax 06.7222722 - e-mail segreteria: info@liceogullace.it DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
DettagliLICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" Anno sc DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 4ª Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
LICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" Anno sc. 2014-2015 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 4ª Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Con riferimento al profilo educativo,
DettagliELENCO ANALITICO DEGLI ARGOMENTI
PROGRAMMA PER ESAMI DI IDONEITÀ ALLA CLASSE II FISICA dipartimento e contiene gli argomenti essenziali per l accesso al II anno di corso. INTRODUZIONE ALLA FISICA: GRANDEZZE E MISURE Metodo scientifico,
DettagliProgrammazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico
Programmazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico PROGRAMMAZIONE CLASSE 3 LICEO SCIENTIFICO Competenze Abilità Conoscenze UdA Osservare, descrivere ed analizzare
DettagliLiceo G.B. Vico Corsico
Liceo G.B. Vico Corsico Programma svolto durante l ann0 scolastico 2018-19 Classe: 4B Materia: FISICA Insegnante: Monica Chiappini Testo utilizzato: Fabbri-Masini-Baccaglini Quantum vol 1, 2 ed SEI Argomenti
DettagliI.I.S MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO A.S. 2009-2010
IIS MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO AS 2009-2010 Modulo A Grandezze fisiche e misure Le basi dell algebra e dei numeri relativi Proporzionalità tra grandezze Calcolo di equivalenze tra
DettagliCorso integrato: Fisica Applicata, cfu: 7, Anno I, Semestre: 2 - A.A. 2013/2014
Corso integrato: Fisica Applicata, cfu: 7, Anno I, Semestre: 2 - A.A. 2013/2014 InformazioniDocente Docente: Lamanna Ernesto, E-mail: lamanna@unicz.it, Tel.: 0961-369-4151, Ricevimento: Giovedì 12-13.
Dettagli