Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste
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1 Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali Assessorat de l Agriculture et des Ressources Naturelles Dipartimento Risorse Naturali e Corpo Forestale Département des Ressources Naturelles et du Corps Forestier Forestazione e sentieristica Forêts et sentiers COMUNE DI: Champdepraz PROGETTO DI Taglio colturale del lotto boschivo denominato Glair du Chalamy Relazione generale DATA: 22/01/2015
2 DESCRIZIONE DELLA STAZIONE E DEL SOPRASSUOLO FORESTALE L area oggetto di intervento è situata nel Comune di Champdepraz. La localizzazione del lotto è visibile nella cartografia in calce allegata. La superficie d intervento è pari a circa 4 ettari, interamente pianeggiante, a tratti con massi affioranti. Delimitato a Nord da strada camionabile e a Ovest da pista con larghezza minima di m 3,50 La parte centrale, percorribile con mezzi, è attraversata da linee elettriche ad alta tensione. Strada camionabile a Nord Pista che delimita il lotto ad Ovest Trattasi di un rimboschimento quasi puro di pino nero messo in essere nei primi decenni del 900. L ottimo per questa specie sono le regioni sufficientemente piovose su terreni fertili e profondi, per contro questa formazione vegetale si trova su terreno poco profondo scarsamente fertile e la stazione è particolarmente secca, questo potrebbe causare fenomeni di crisi che diventerebbero progressivamente più sensibili al crescere dell età. Interno del popolamento Sassi affioranti
3 Il popolamento è sempre stato negli ultimi decenni oggetto di massicci attacchi di processionaria (Thaumetopoea pityocampa. OBIETTIVI E CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO L intervento selvicolturale e fitosanitario ha interessato principalmente le piante aduggiate, concorrenti a quelle più stabili con chioma sufficientemente simmetrica, quelle con chioma impoverita dalle continue incursioni delle larve della processionaria. Sono state tolte inoltre le piante concorrenti alle specie autoctone più promettenti e affermate, come la roverella. Delle piccole superfici non sono state interessate al prelievo perché all interno delle stesse sono stati identificati alcuni siti di nidificazione dell airone cenerino (Ardea cinerea), per contro in altre zone sono state create delle piccole aperture. Una parte del prelievo (taglio raso) ha interessato il varco sotto la linea elettrica gestita dal Gruppo Terna. La rinnovazione è presente nelle zone più aperte, composta da pino nero e roverella. L apertura di nuove buche favorirà ulteriormente l affermarsi della stessa. CONTRASSEGNATURA DELLE PIANTE Le piante da prelevare sono state contrassegnate al fusto con vernice color rosso-arancio e specchiate al colletto con l impronta del martello forestale CFV 13, numerate progressivamente con targhette di color rosso dal n. 241al n. 399 dal n. 681 al n. 746 dal n. 841 al n. 868 dal n. 926 al n 949 esclusi i n 939 e 947; targhette blu dal n 231 al n 280, da n 321 al n 395 e dal n 431 al n Contrassegno sul fusto con spray colore rosso-arancio. 2. Placchetta numerata al piede con impronta del martello forestale CFV Pianta martellata con i contrassegni sopra descritti.
4 PRESCRIZIONI GENERALI Tutte le operazioni dovranno essere svolte a regola d arte, assicurando la massima scrupolosità al fine di evitare danni di ogni sorta al suolo e al popolamento forestale restante, ivi compresa la rinnovazione. L abbattimento delle piante dovrà avvenire nel rispetto di tutte le buone pratiche selvicolturali e delle norme di sicurezza previste. La caduta della pianta non dovrà danneggiare altre piante. La ramaglia dovrà essere accumulata, cippata o asportata. L eventuale concentramento dovrà avvenire per strascico indiretto con trattore o verricello, dal letto di caduta al mezzo di trasporto o eventuale cippatrice. Al termine dell intervento le strade, le piste e i sentieri presenti all interno del lotto dovranno essere lasciati liberi e la percorribilità ripristinata. Dovranno altresì essere rimossi eventuali materiali di qualunque natura e manufatti temporanei realizzati in sede di esecuzione dell intervento. Qualora siano abbattute piante recanti segni di confini o di numerazione del Piano Economico, gli stessi dovranno essere riportati nelle adiacenze su altra pianta o su sassi, secondo le indicazioni specifiche del Amministrazione regionale L affidatario dovrà procedere anche al ripristino o al risarcimento di eventuali danni a strutture di qualsiasi natura da lui cagionati durante l esecuzione del servizio. Vige l obbligo di acquisto del legname esboscato da parte della ditta aggiudicataria, con modalità e prezzi che verranno stabiliti in sede di gara, in maniera tale da valorizzare ed incentivare il settore del mercato privato di legname valdostano anche tramite iniziative quali la cippatura a fini energetici per i quali detto legname si presta in maniera particolare. SICUREZZA DEL LAVORO Il cantiere dovrà essere impostato e gestito rispettando tutte le normative di sicurezza in vigore. In particolare le attrezzature utilizzate dovranno essere a norma, e gli operatori dotati degli opportuni d.p.i. sempre indossati.
5 PRESCRIZIONI TECNICHE Descrizione e stima del lotto Comune Champdepraz Proprietà Comunale Superficie Ha 4.2 Particella forestale n 1 Tipo di bosco Fustaia (rimboschimento di circa 80 anni) Provvigione/ ha 192 m³ Ripresa / ha 30 m³ (15% di prelievo come da P.E.) Tipo di intervento Diradamento N piante > 17.5 cm 434 di pino nero N stanghe < 17.5 cm 85 Massa lorda stimata M³ 145 Massa netta stimata M³ 116 PIEDILISTA DI MARTELLATA tariffa: VII Pino Nero n volume m³ Ø piante unitario totale Stanghe 85 / / , , , , , , , , , , , ,
6 42 2 1, , , totale generale Tale massa è stata determinata applicando le stesse tavole e la stessa tariffa per il calcolo della provvigione nell elaborazione del piano di assestamento. Il volume al netto della corteccia [20%] risulta di m³ 116,00 Taglio: Tutte le piante e le stanghe martellate insistenti all interno del lotto dovranno essere tagliate. Le piante e le stanghe martellate da assegnare al taglio sono contraddistinte con vernice spray di colore rosso-arancio, alla base e a petto d uomo su almeno due parti del fusto. L altezza del taglio dovrà essere il più vicino possibile al terreno e tale da far sì che, dopo il taglio, sia visibile la placchetta applicata alla base. Ramaglia: Se lasciata in loco, la ramaglia dovrà essere accatastata in piccoli mucchi (comunque di volume non superiore a 1 m³) possibilmente nelle zone meno idonee alla rinnovazione, dietro alle piante migliori o sulle pietraie e facendo attenzione a non riporla in luoghi ove l acqua e/o la neve potrebbero asportarla. La ramaglia non dovrà essere in ogni caso accatastata all interno di strade, piste, sentieri, torrenti, ruscelli, canali. Limite di esbosco: tutta la zona martellata deve essere esboscata (vedi planimetria allegata). Concentramento ed esbosco: Per il concentramento e l esbosco degli assortimenti legnosi dovranno essere usati tutti i mezzi e le cautele atti a evitare danni al suolo e al popolamento forestale presente. Le operazioni di concentramento ed esbosco del legname dovranno essere eseguite preferibilmente con l impiego di zappino, argano e trattore forestale. Il legname esboscato deve essere allontanato entro la fine del servizio Piante già atterrate Le piante già atterrate sulle quali intervenire sono indicate con vernice spray di colore rosso-arancio e saranno trattate alla stregua di piante in piedi martellate. Eventuali dubbi sull individuazione delle casistiche saranno chiariti in sede operativa con il Committente.
7 Altre prescrizioni: In sede di gara verrà richiesto di fare un offerta economica per l acquisto del legname il quale, in ogni caso, dovrà essere allontanato dal cantiere entro il termine per l esecuzione dell appalto.
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