Le competenze della popolazione adulta
|
|
- Giordano Casali
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le competenze della popolazione adulta Gruppo di lavoro Vittoria Gallina Alessia Mattei Antonella Mastrogiovanni Vincenzo D Orazio Gianluca Reddavide
2 Alcune precisazioni (1) Competenze della popolazione adulta Concetto complesso che richiama abilità, contesti di vita, dimensioni socio culturali, sviluppo di politiche nazionali, effetti di processi storici recenti e remoti. La verifica non può quindi essere rivolta solo a singoli soggetti, ma deve stabilire correlazioni ed individuare variabili significative.
3 Alcune precisazioni (2) Analfabetismo versus Possesso dell alfabeto Illetteratismo versus Letteratismo Competenza alfabetica funzionale: literacy e document literacy numeracy e problem solving Life skills - Abilità per la vita Competenze strategiche per il nuovo millennio: Numeracy e Document literacy
4 Osservare direttamente: Perché? Le società contemporanee richiedono un continuo incremento delle competenze che genericamente si indicano come literacy, ma anche la capacità di padroneggiare strumenti e strategie intellettuali che consentano di inserirsi nel mondo del lavoro e di esercitare con consapevolezza il diritto di cittadinanza attiva. La finalità dei percorsi di istruzione/formazione è quella di arricchire il sapere e le competenze delle persone che si trovano a far fronte ai problemi della società attuale.
5 Osservare direttamente: Cosa? (1) L obiettivo dei rientri scolastici è quello di garantire il sapere e il saper fare contenuti nei curricoli propri delle diverse istituzioni istruttivo/formative, necessari a realizzare performance adeguate. In questo senso i percorsi individualizzati nell ambito dell istruzione e della formazione accrescono non solo il possesso degli apprendimenti ma soprattutto quelle abilità che sottostanno all esercizio dei diritti di cittadinanza e della partecipazione sociale.
6 Osservare direttamente: Cosa? (2) Una performance non rappresenta solo il possesso di una conoscenza e/o di una competenza, ma soprattutto una capacità di prestazione creativo/evolutiva (il concetto di performance in Chomsky). Una performance richiama: Specificità di ambiti (contenuti e saperi). Sistemi di principi modularizzati e di regole. Applicazione di regole. La qualità delle performance dipende da alcuni principi base, ma anche da esperienze di apprendimento e dal contesto di vita degli attori.
7 Economy-wide measures of routine and non-routine task input (US) Routine manual Nonroutine manual Routine cognitive Nonroutine analytic Nonroutine interactive
8 Componenti essenziali per prestazioni Competenze concettuali (performance) positive sapere astratto Competenze procedurali applicare competenze in situazioni concrete Competenze di prestazione (performance) selezionare e applicare strategie per risolvere problemi
9 Osservare direttamente: Come? Questionario socio-demografico Informazioni demografiche Informazioni sulle lingue parlate Informazioni sulla famiglia Informazioni su attività lavorative Competenze richieste dal lavoro Partecipazione ad attività formative Abitudini culturali del quotidiano STRUMENTI Test cognitivi Prove di competenza funzionale Variabili correlate Per la costruzione di un profilo che rappresenti la distribuzione di abilità/competenze possedute (prose, document, numeracy e problem solving) è necessario considerare una serie di variabili correlate.
10 Attività INVALSI a supporto dell EDA EdA formale - non formale - informale Osservazione sulla cultura della popolazione Distribuzione di competenza Partecipazione indagini OCSE (IALS ALL). Costruzione degli strumenti per i percorsi individualizzati. Supporto e diffusione della cultura dell EdA in Italia: coinvolgimento diretto dei soggetti che istituzionalmente hanno competenza sull EdA, Stato Regioni agenzie/istituzioni scolastiche formative. Il Glossario EdA.
11 Titoli di studio Regione Calabria/Italia Fonte: Censimento ISTAT Calabria Italia 35% 30% 25% 20% 22,3 25,4 27,4 30,1 21,8 21,3 15% 13,2 10% 5% 0% 4,7 1,5 Analfabeti 9,7 Alfabeti privi di titolo di studio Licenza elementare Licenza media 4,6 3,4 Diploma scolastico di qualifica (corso di 2-3 anni) Diploma di maturità (corso di 4-5 anni) 0,3 0,4 0,5 0,7 Diploma terziario di tipo non universitario Diploma universitario 6,4 6,5 Diploma di laurea
12 Finalità delle attività di istruzione e formazione e processi di apprendimento L OBIETTIVO dell attività di istruzione e formazione è quello di promuovere e sostenere la capacità di: Reagire in contesto Applicare regole Scegliere Creare strategie di soluzioni di problemi Assumersi compiti Finalizzare le azioni Usare nuove tecnologie Un processo di apprendimento deve essere progettato in modo da valorizzare anche: Le componenti emotive (motivazione, gratificazione, rico noscimento) I saperi taciti La fase DIAGNOSTICA di valutazione delle performance deve essere costruita in modo da evidenziare tali aspetti.
13 In Italia il problema dei rientri in formazione è fondamentale per realizzare politiche di supporto agli adulti che intendono frequentare percorsi di livello superiore a quello che hanno conseguito (Obiettivi di Lisbona) Problema 1: necessità di progettare corsi per adulti che provengono da esperienze diverse (es. tipologie di scuola diverse). Problema 2 : necessità di progettare percorsi individualizzati che tengano in considerazione le caratteristiche e le aspirazioni dei soggetti. Questo comporta : avere degli strumenti scientifici per valutare i livelli di partenza (in ingresso) in modo non generico ma specificamente articolato. valutare non le conoscenze nelle singole discipline ma le competenze funzionali per vedere se la persona è in grado di continuare ad apprendere Competenza funzionale Una persona è alfabetizzata in senso funzionale quando è capace di comprendere e utilizzare l informazione scritta nella vita quotidiana domestica, lavorativa e sociale con lo scopo di raggiungere le proprie finalità, di accrescere le proprie conoscenze ed arricchire le proprie potenzialità.
14 Ambiti entro i quali si definiscono e si evidenziano le abilità/competenze Prose literacy, letteratismo, competenza alfabetica funzionale Le conoscenze ed abilità necessarie per capire ed usare l informazione contenuta in testi quali editoriali di giornali, notiziari, brochure, manuali di istruzioni ecc. allo scopo di interagire con efficacia nei contesti sociali di riferimento, di raggiungere i propri obiettivi, di migliorare le proprie conoscenze ed accrescere le proprie potenzialità. Document literacy Le conoscenze e le abilità richieste per localizzare e usare l informazione contenuta in vari formati, quali formulari per domande di lavoro, busta paga, orari di treni, bus, aerei, carte geografiche e mappe, tabelle e grafici. Numeracy, competenza matematica funzionale La conoscenza e la capacità di utilizzare in modo efficace linguaggi formalizzati e strumenti matematici nei diversi contesti in cui ne è richiesta l applicazione (rappresentazioni dirette, simboli, formule, che modellizzano grandezze e variabili). Problem solving Il Problem solving è la capacità di pensare per obiettivi e agire in situazioni per le quali non sono disponibili procedure di routine. Chi risolve un problema ha un obiettivo più o meno definito, ma non sa immediatamente come raggiungerlo. Il problema nasce dalla incongruenza tra obiettivi e scelte ammissibili. La comprensione della situazione problematica e il suo progressivo svilupparsi, basato sulla capacità di ragionare e di pianificare, costituisce il processo di Problem solving.
Calendario delle lezioni
Calendario delle lezioni GIORNI ORE AULA Martedì 28 Marzo 14:00-17:00 Aula telematica Polo Didattico (via principe Amedeo 184 I Piano) Martedì 4 Aprile 10:00 13:00 Aula telematica Polo Didattico (via principe
L'indagine SAPA - Adulti e competenze funzionali
Seminario Valutazione PON Roma, 29 marzo 2012 L'indagine SAPA - Adulti e competenze funzionali Alessia Mattei Seminario Valutazione PON Roma, 29 marzo 2012 Il punto di partenza Azioni tese a migliorare
SAPA-PON Adulti e competenze funzionali Indagine regionale sulla popolazione anni. Alessia Mattei
SAPA-PON Adulti e competenze funzionali Indagine regionale sulla popolazione 18-70 anni Alessia Mattei Roma 19 dicembre 2011 Il punto di partenza La qualità dell inserimento sociale delle persone adulte
Definizione di letteratismo e abilità per la vita Competenza di prose e document literacy: Competenza di numeracy: competenza di problem solving:
L indagine è stata realizzata in Italia, negli anni 03-04, su un campione di 6853 cittadini di età compresa tra i 16 e i 65 anni, nell ambito di una ricerca comparativa internazionale promossa dall OCSE
Pedagogia ed Educazione interculturale
Pedagogia ed Educazione interculturale Alunni in ritardo con cittadinanza italiana e non, per livello scolastico (per 100 alunni) A.S.2008/2009 Fonte: op cit. MIUR, 2009, Grafico 6, Roma, dicembre 2009
Studenti di scuola secondaria superiore: differenze di genere nei percorsi di studio
PROVINCIA DI LECCE Ufficio di Statistica urvey on th Servizio Statistica, Pari Opportunità e Controllo Fenomeni Discriminatori, Sicurezza sul lavoro Studenti di scuola secondaria superiore: differenze
PRESENTAZIONE CURRICOLO IN BASE ALLE COMPETENZE EUROPEE I RIFERIMENTI DELLE INDICAZIONI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA G. MARCONI Viale G. Rossini, 87-05100 TERNI Tel. 0744-220982 Fax 0744-274699 Cod. Fisc. 80004470557 mail: tric80400t@istruzione.it PRESENTAZIONE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI INDIRIZZO PIANO DI LAVORO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI INDIRIZZO PIANO DI LAVORO redatto secondo le indicazioni contenute nel Piano dell Offerta formativa MATERIA DI INSEGNAMENTO: Classe ANNO
L'ASSE MATEMATICO. Asse Matematico 29 Marzo
L'ASSE MATEMATICO Asse Matematico 29 Marzo 200 Esame di Stato conclusivo del primo ciclo (valutazione) Obbligo di istruzione (certificazione) Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo (valutazione-certificazione)
L'ASSE MATEMATICO. Giorgio Bolondi Università degli Studi di Bologna
L'ASSE MATEMATICO Giorgio Bolondi Università degli Studi di Bologna Esame di Stato conclusivo del primo ciclo (valutazione) Obbligo di istruzione (certificazione) Esame di Stato conclusivo del secondo
ANPAL Rapporto PIAAC-Formazione e competenze online
ANPAL Rapporto PIAAC-Formazione e competenze online CNEL-Roma 5 febbraio 2019 Aviana Bulgarelli Dirigente di ricerca, INAPP. Co-presidente, OECD-PIAAC Board Adeguatezza di PIAAC online Molte aspettative
Le competenze alfabetiche in Italia di italiani e stranieri: dati PIAAC e ISTAT. Vittoria Gallina REGGIO EMILIA 13 maggio 2016
Le competenze alfabetiche in Italia di italiani e stranieri: dati PIAAC e ISTAT Vittoria Gallina REGGIO EMILIA 13 maggio 2016 1 Schema [indice ] Confronto [3-11] dati censimento 2011 e dati rilevazioni
Piano Educativo Individualizzato
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA T. MOMMSEN, 20 00179 Roma Via T. Mommsen n.20 fax-tel.06 787849 tel. 06 78398074
Quale matematica nella scuola del primo ciclo? Progetto EM.MA Emilia Romagna
Quale matematica nella scuola del primo ciclo? Progetto EM.MA Emilia Romagna Ferrara 20 febbraio 2009 1 Quanto tempo si dedica alla matematica nel primo ciclo? Circa 1200 ore di lezione in otto anni! Perché?
VALUTAZIONE E OSSERVAZIONI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Mandelli Infanzia Neoassunti
VALUTAZIONE E OSSERVAZIONI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Mandelli Infanzia Neoassunti 2018-2019 1 LA VALUTAZIONE FORMATIVA La valutazione formativa accompagna il percorso di apprendimento, si basa sul feedback
SEMINARIO. FocusGroupBologna. Bologna 12 aprile 2011 Borrello Liliana
SEMINARIO FocusGroupBologna Contesto europeo Indicazioni Focus Group Proposte RACCORDO CON L EUROPA QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE PER L APPRENDIMENTO Il confronto avviene sui risultati di apprendimento
PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Pagina 1 di 5 COMPETENZE PRIMO BIENNIO Le competenze chiave del primo biennio sono le seguenti:
2. La definizione di reading literacy nell indagine OCSE-PISA
Ministero dell Istruzione e della Scienza Misurazione e valutazione delle conoscenze e delle competenze: esperienze e ipotesi Mario Ambel, Il concetto di competenza in lingua nelle indagini internazionali
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento
PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Complementi di matematica
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Complementi di matematica Pagina 1 di 6 COMPETENZE TRIENNIO Le competenze del
Da PISA 2009 a PISA 2012: le principali novità
Da PISA 2009 a PISA 2012: le principali novità Laura Palmerio INVALSI OCSE PISA 2012 - Incontro organizzativo con i referenti regionali Roma, 6 ottobre 2011 Programme for International Students Assessment
Le Competenze nello scenario internazionale
Le Competenze nello scenario internazionale Palermo 27 Ottobre 2011 Il dibattito europeo sulle competenze I Libri Bianchi della Commissione europea (1993-95). l Unione Europea inizia ad occuparsi di competenze
VALUTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DI SISTEMA
VALUTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DI SISTEMA ( AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO) MASSIMO MORSELLI LABORATORI FORMATIVI PER DOCENTI NEOASSUNTI POLO FORMATIVO LAS A. MODIGLIANI GIUSSANO VALUTAZIONE DEGLI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO DATI IDENTIFICATIVI TITOLO PER COMPRENDERE LA GEOGRAFIA E IL PAESAGGIO ANNO SCOLASTICO 207/208 CLASSI / ALUNNI COINVOLTI DOCENTI
VALUTAZIONE E PROFILI DI COMPETENZA
VALUTAZIONE E PROFILI DI COMPETENZA Valutazione in EDA. una disciplina recente Analisi Raccolta di esperienze Descrizioni Proposte di best-practices Contributi verso la costruzione di sistemi di valutazione
PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
SCHEDA. ISTITUZIONE SCOLASTICA A. s.. DESTINATARI:. INDIRIZZO.. COMPETENZE IN ESITO ALLA CONCLUSIONE DEL PROGETTO
SCHEDA PROGETTO di UNITA DI APPRENDIMENTO. ISTITUZIONE SCOLASTICA A. s.. TITOLO UdA LEGGERE IL TERRITORIO per orientarsi nell attivazione di una Impresa Formativa simulata DESTINATARI:. INDIRIZZO.. COMPETENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTAGNOLA-GRAMSCI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GRAMSCI FIRENZE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI TECNOLOGIA
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTAGNOLA-GRAMSCI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GRAMSCI FIRENZE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI TECNOLOGIA CLASSI PRIME SEZ. A - B C A.S. 2016-2017 La presente programmazione
OBIETTIVI TRASVERSALI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGETTO EDUCATIVO Ricordiamo che l adattamento dei programmi per i ragazzi non italofoni di recente immigrazione è chiaramente ritenuto necessario dal DPR 394/99 e dalle linee direttive della Pubblica
CURRICOLO VERTICALE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA
CURRICOLO VERTICALE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE DI CITTADINANZA OBIETTIVI FORMATIVI IN USCITA INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI IN USCITA PRIMARIA OBIETTIVI FORMATIVI
Che cosa significa verificare, valutare e certificare per competenze: le variabili. esempi
Che cosa significa verificare, valutare e certificare per competenze: le variabili esempi Che cosa significa verificare, valutare e certificare per competenze: variabili, criteri e procedure verificare
CURRICOLO VERTICALE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR) SCUOLA DELL INFANZIA - PRIMARIA- SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO VERTICALE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Anno Scolastico 2018 2019 INDICE COMPETENZE
PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Informatica
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Informatica Pagina 1 di 10 COMPETENZE AREA DI ISTRUZIONE GENERALE (PROFESSIONALE)
SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico
PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Matematica Pagina 1 di 11 COMPETENZE TRIENNIO Le competenze del Triennio si articolano
OCSE PISA IEA PIRLS INVALSI
OCSE PISA (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico; Programme for International Student Assessment) IEA PIRLS (International association for the Evalutation of educational Achievement;
Syllabus sviluppo verticale delle conoscenze e delle abilità
Impianto formale Syllabus sviluppo verticale delle conoscenze e delle abilità Formulazione delle competenze Il glossario DEFINIZIONE DI COMPETENZA DEFINIZIONE DI ABILITA DEFINIZIONE DI CONOSCENZE DEFINIZIONE
PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE BIENNIO ANNI SCOLASTICI
Reg. N. Quadro 1: Dati generali e anagrafici PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE BIENNIO ANNI SCOLASTICI 2018 2020 Cognome e Nome: Scuola di provenienza (solo per i nuovi iscritti) Eventuale segnalazione /certificazione
COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Alunno Nato/a a (prov.) il. Scuola. Classe..Sezione Anno Scolastico Competenze Per gli alunni non di madrelingua italiana: Comprendere brevi messaggi
PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Matematica Pagina 1 di 11 COMPETENZE PRIMO BIENNIO Le competenze chiave del primo
Obbligo di istruzione
Art. 1 c. 622 L. 27/12/2006 n. 296 L istruzione impartita per almeno 10 anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di scuola secondaria superiore o di una qualifica
P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A D I D I P A R T I M E N T O
P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A D I D I P A R T I M E N T O DIPARTIMENTO DISCIPLINA CLASSI SCIENZE UMANE SCIENZE UMANE Triennio Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCENTE Pessina Francesco
ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO Anno scolastico 2018-2019 DIPARTIMENTO DISCIPLINA Religione Religione Tutte CLASSI ANNO SCOLASTICO 2018-2019 RESPONSABILE DI DIPARTIMENTO Nebuloni Patrizia ASSE
Presentazione RAPPORTO PIAAC Formazione & Competenze Online I risultati della sperimentazione nei Centri per l Impiego
Presentazione RAPPORTO PIAAC Formazione & Competenze Online I risultati della sperimentazione nei Centri per l Impiego PIAAC online nei Centri per l Impiego. I risultati della sperimentazione Laura Agneni
TFA Siena Area Trasversale
TFA Siena Area Trasversale Scienze dell educazione Didattica generale e didattica speciale Lezione 3 a cura di Carlo Mariani Qualche indicazione bibliografica M. Baldacci, Curricolo e competenze, Milano,
DESCRITTORI II ANNO SCUOLA PRIMARIA. Numerare in ordine progressivo e regressivo anche rispettando semplici algoritmi di calcolo
MACRO COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI DESCRITTORI I ANNO SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI II ANNO SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI III ANNO SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Antonio DE VITI DE MARCO Viale Francesco Ferrari,73 -Tel. 0833/504014 Fax 0833/505503 c.f. 81002930758 e-mail ist. LETD020005@istruzione.it posta certificata: letd020005@pec.istruzione.it
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO IIS S. CECCATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO INFORMATICO CLASSE 3 SEZIONE B DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTE CINZIA MASELLA QUADRO ORARIO (N. ore settimanali
III ISTITUTO COMPRENSIVO S.TODARO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO. PROGETTAZIONE COORDINATA Anno scolastico 2012/2013 CLASSE... SEZIONE...
III ISTITUTO COMPRENSIVO S.TODARO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PROGETTAZIONE COORDINATA Anno scolastico 2012/2013 CLASSE... SEZIONE... N alunni:.. maschi: femmine:.. alunni diversamente abili.. SITUAZIONE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI - SOCIALI L.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI IP A.S. 2018/2019 DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE: Quinta INDIRIZZO Servizi: socio-sanitario, commerciale, ottico DOCENTI (firma per condivisione della programmazione) Di
Scuola primaria di Cisterna d' Asti - a.sc. 2008/09
Scuola primaria di Cisterna d' Asti - a.sc. 2008/09 Criteri di progettualità educativa fra competenze, didattica laboratoriale e ambienti di apprendimento www.memorbalia.it L ambiente di apprendimento
Cosa è PISA. Risultati dal PISA Stefania Pozio esperta INVALSI
Cosa è PISA Risultati dal PISA 2015 Stefania Pozio esperta INVALSI Cosa è PISA? PISA (Programme for International Student Assessment) OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) Indagine
Diamo i numeri? La valutazione per l apprendimento: relazioni e strumenti
Istoreto - TO - 22 maggio 2009 Diamo i numeri? La valutazione per l apprendimento: relazioni e strumenti Bianca Maria Varisco Università di Padova Apprendimento Percezione Intenzione (o Auto-determinazione)
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale)
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale) 1. Informazioni preliminari Candidato Corso Qualifica regionale Figura nazionale correlata Rif. Operatore
Caluso sc. Media Gozzano - a.sc. 2008/09
Caluso sc. Media Gozzano - a.sc. 2008/09 La didattica laboratoriale Criteri di progettualità educativa e di didattica alternative alla scuola trasmissiva www.memorbalia.it L ambiente di apprendimento Il
LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO COMPETENZA. Attitudini Disposizioni personali
LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO Conoscenze Abilità COMPETENZA Attitudini Disposizioni personali 1 una definizione: Competenze Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità
M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a
M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione
ISTITUTO COMPRENSIVO T.BONATI - BONDENO A.S CURRICOLO VERTICALE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
ISTITUTO COMPRENSIVO T.BONATI - BONDENO (FE) Via Gardenghi n 5- BONDENOCAP. 44012- Tel. 0532-898077 Codice meccanografico FEIC802005- C.Fiscale: 93053630385- Codice Univoco Fatturazione elettronica: UFUI4I
Il percorso didattico presenta caratteristiche di trasversalità nell'approccio alle conoscenze, ispirate dai seguenti motivi:
Classi IV 2018-2019 PROGRAMMAZIONE AMBITO ANTROPOLOGICO Il percorso didattico presenta caratteristiche di trasversalità nell'approccio alle conoscenze, ispirate dai seguenti motivi: pedagogici: per stimolare
Didattica orientativa. Prof.ssa Floriana Falcinelli Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Perugia
Didattica orientativa Prof.ssa Floriana Falcinelli Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Perugia Definizione di orientamento Processo educativo permanente rivolto a all autorealizzazione
UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Buizza, Laurora, Musati, Stassaldi, Zanini. a. Il sistema Terra b. Gli elementi del clima c. I diversi ambienti del mondo
UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA GEOGRAFIA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 1 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO CLIMI ED AMBIENTI ANNO SCOLASTICO 2017-2018 CLASSI / ALUNNI Classi Terze COINVOLTI DOCENTI COINVOLTI
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI - SOCIALI L.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI IP A.S. 2018/2019 DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE: terza INDIRIZZO Servizi: socio-sanitario, commerciale, ottico DOCENTI (firma per condivisione della programmazione) Di Muccio
Le competenze OCSE PISA
IRRE Emilia Romagna Le competenze OCSE PISA a cura di Aurelia Orlandoni Seminario interno, Bologna 17 marzo 2008 Un esempio di competenze: il progetto OCSE PISA Competenza matematica (mathematical literacy):
CURRICOLO PER LO SVILUPPO DI UN METODO DI STUDIO I.C. BRESCIA NORD 2
CURRICOLO PER LO SVILUPPO DI UN METODO DI STUDIO I.C. BRESCIA NORD 2 CLASSE 3^ SP Comprensione di testi Comprendere semplici consegne orali e scritte. Saper cogliere le informazioni essenziali in contesti
Standard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno della Istruzione e Formazione Professionale
Allegato 4 Standard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno della Istruzione e Formazione Professionale L articolo 18, comma 2 del D.lgs. n. 226/2005 prevede, quale
Osservazione e valutazione. delle competenze di cittadinanza. nell Istituto Comprensivo Statale di Nuvolento
Osservazione e valutazione delle competenze di cittadinanza nell Istituto Comprensivo Statale di Nuvolento A cura della Dirigente Scolastica Prof.ssa Cristina Fontana SCUOLA Processo di revisione dell
Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno
Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Competenze scientifico-tecnologiche 1 Le competenze scientifico-tecnologiche: profilo
Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Scienze dell Educazione Dottorato di ricerca in Innovazione e valutazione dei sistemi d istruzione
Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Scienze dell Educazione Dottorato di ricerca in Innovazione e valutazione dei sistemi d istruzione 04.12.2003 data Tirocinio attività Prof. ssa S. Ely e
Curricolo dell Alternanza Scuola Lavoro
Curricolo dell Alternanza Scuola Lavoro A-26-MATEMATICA Delibera n. 15 - Collegio dei Docenti dell 11 settembre 2018 Delibera n. 10 Consiglio di Istituto del 19 settembre 2018 1 Competenze, conoscenze,
La competenza nel curricolo. Maurizio Muraglia CIDI di Palermo
La competenza nel curricolo Maurizio Muraglia CIDI di Palermo 07.01.2013 LA COMPETENZA CHIAVE DI LETTURA PER PENSARE LA SCUOLA DEL TERZO MILLENNIO Dispositivi europei Dibattito e riferimenti Normativa
3 scritte. Le prove scritte sono liberamente organizzate secondo le varie strutture. 2 prove scritte e/o orali. 3 prove scritte e/o orali.
Documentazione dei processi di apprendimento, monitoraggio e valutazione dei risultati di apprendimento nelle forme e gli strumenti approvati nella seduta del Collegio dei Docenti del 19/10/2017, nel rispetto
La valutazione del percorso scolastico.
La valutazione del percorso scolastico http://iccarmagnola2.gov.it/ DECRETO MINISTERIALE 742/2017 Articolo l (Finalità della certificazione delle competenze) 1. Le istituzioni scolastiche statali e paritarie
LA VALUTAZIONE ESTERNA valutazioni nazionali e internazionali. Metodi e tecnologie nell insegnamento della Matematica
LA VALUTAZIONE ESTERNA valutazioni nazionali e internazionali Metodi e tecnologie nell insegnamento della Matematica Percorso 24 CFU per l'ammissione ai FIT La valutazione scolastica «esterna» Il sistema
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE Anno scolastico: 2018/2019 Classe: 2 sez. B indirizzo: SCIENTIFICO DISCIPLINA: FISICA Docente: Prof. PRIVITERA ALESSANDRO PRIMA PARTE: Analisi della situazione di partenza PROFILO
Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012
Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Nota esplicativa A decorrere dal corrente anno scolastico entrerà in vigore il modello proposto dal D.M. 9/2010 che prevede, al termine del
IMPARARE A IMPARARE. SEZIONE A: Traguardi formativi ABILITA CONOSCENZE ABILITA CONOSCENZE. memorizzazione. Schemi, tabelle, scalette
SEZIONE A: Traguardi formativi COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: COMPETENZE SPECIFICHE Acquisire ed interpretare l informazione Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri
Premessa 1. Lista, a conclusione delle indagini compiute
1 Premessa 1. La presentazione che segue riguarda una indagine svolta dal Gruppo di lavoro dell Università di Genova relativa alle competenze trasversali. Sulla base degli elementi emersi in tale indagine,
Asse matematico. Competenze di base a conclusione dell obbligo dell istruzione
Asse matematico L asse matematico ha l obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare
Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale
Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina: Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe prima /sez. AFM Prof. Adriano De Monaco 1 COMPOSIZIONE
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI È un processo complesso, all'interno di una problematica più complessa: la valutazione del sistema scolastico la valutazione del sistema paese QUADRO NORMATIVO D.P.R. 122/09 richiama
CRESCITA. RG-Crescita 1
CRESCITA RG-Crescita 1 STIMOLO RG-Crescita 2 Domanda 1: LA CRESCITA A partire dal 1980 l altezza media delle ragazze di 20 anni è aumentata di 2,3 cm arrivando a 170,6 cm. Qual era l altezza media delle
ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLFA Curricolo di cittadinanza e costituzione
ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLFA Curricolo di cittadinanza e costituzione Scuola dell Infanzia Competenza Nucleo tematico Obiettivi d apprendimento Imparare ad imparare Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
OBIETTIVI PRIMO BIENNIO
OBIETTIVI PRIMO BIENNIO OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI 1 ACQUISIRE UN COMPORTAMENTO CORRETTO 1a rispetta gli orari 1b rispetta le scadenze dell attività didattica 1c rispetta i locali, gli arredi, gli strumenti
Nichelino Scuola media di via Sangone a.sc. 2008/09
Nichelino Scuola media di via Sangone a.sc. 2008/09 Criteri di progettualità educativa e di descrivibilità delle competenze comuni alle diverse aree disciplinari Progetto di ricerca per l elaborazione
Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale
Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina: Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe seconda/sez. AFM Il Prof. Adriano De Monaco 1 COMPOSIZIONE
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di educazione, formazione e lavoro Processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione
Di Mario Ambel. Piano Poseidon Montecatini Terme Dicembre relatrici : Magda Ferraris Clara Manca Paola Mattioda
Di Mario Ambel Piano Poseidon 2007 08 Montecatini Terme 3 4 5 Dicembre 2007 relatrici : Magda Ferraris Clara Manca Paola Mattioda individua alcune significative questioni teoriche-metodologiche sulla lettura/comprensione
LA TRASPOSIZIONE E LA MEDIAZIONE DIDATTICA. 25 marzo 2014
LA TRASPOSIZIONE E LA MEDIAZIONE DIDATTICA 25 marzo 2014 Attori non neutri I manuali I programmi Percorsi didattici..portaparole di coloro che li hanno inventati e costruiti Territorio di mezzo Èil terzo
OCSE-PISA e principali novità della rilevazione PISA Centro Nazionale PISA - INVALSI
OCSE-PISA e principali novità della rilevazione PISA 2012 Centro Nazionale PISA - INVALSI Workshop per gli insegnanti referenti OCSE-PISA 2012 Programme for International Students Assessment Studio Principale
Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto
LA COSTRUZIONE DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L ALUNNO DISABILE Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto Linda Branca Franca Gotti Carla Torri Sommario argomenti L osservazione
PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Matematica Pagina 1 di 13 COMPETENZE TRIENNIO Le competenze del Triennio si articolano
Azioni orientative in aula. Incontro 3. La didattica per competenze. Che fare? Liceo Copernico 15 marzo Mariangela Icarelli 15/03/2011 1
Azioni orientative in aula Incontro 3 La didattica per competenze. Che fare? Liceo Copernico 15 marzo 2011 Mariangela Icarelli 15/03/2011 1 Azioni orientative in aula 15 marzo 2011 Neerman Grande gruppo
Formazione BES - 2 incontro La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
Formazione BES - 2 incontro La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno Programmazione... a partire dalla concezione di curricolo Programmazione Valutazione Per obiettivi Per contenuti Per concetti
A. Premessa ) Istruzione domiciliare ) Obiettivo generale ) Obiettivi educativo-didattici specifici B. Dati generali...
ISTITUZIONE SCOLASTICA: I.S.I.S. L.DE MEDICI ANNO SCOLASTICO: 2017-2018 ALUNNO: Sommario A. Premessa... 2 1) Istruzione domiciliare... 2 2) Obiettivo generale... 2 3) Obiettivi educativo-didattici specifici...
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A. S. 2017/18
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A. S. 2017/18 Nome e cognome del docente:allegretti, Cantini Disciplina Classe e Sez. Indirizzo di studio N. studenti 3 A Costruzione ambiente e territorio 19 1. Descrizione
Circolo Didattico di Borgo San Giacomo (Brescia) - CURRICOLO DI CIRCOLO
M A T E M A T I C O - S C I E N T I F I C O - T E C N O L O G I C A D I S C I P L I N E - F I N A L I T À - E L E M E N T I E S S E N Z I A L I I curricoli delle discipline che costituiscono l'area devono
Quale matematica nella scuola del primo ciclo?
Quale matematica nella scuola del primo ciclo? Progetto EM.MA Emilia Romagna Perché? Quali sono gli obiettivi di tanto lavoro? Cosa ci si aspetta dall educazione matematica? Quanto tempo si dedica alla
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA AMBITO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA PRIMARIA Comunicazione La comunicazione nella La comunicazione nella nella madrelingua madrelingua è la capacità di madrelingua è la capacità di esprimere i bisogni,