UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI DIREZIONE PER LA DIDATTICA E L ORIENTAMENTO

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI DIREZIONE PER LA DIDATTICA E L ORIENTAMENTO Prot. n Cagliari, 13/02/2013 Ai Sig.ri Presidenti di Facoltà Ai Coordinatori dei Corsi di Studio Ai Coordinatori Didattici Al Centro per la Qualità Al Nucleo di Valutazione All Ufficio per la Valutazione E p.c. Magnifico Rettore Pro Rettore alla Didattica Direttore Generale OGGETTO: principali novità introdotte dal D.M del 30/01/2013, 47, sull AVA rispetto al D.M. 17/2010 e indicazioni operative. Le disposizioni contenute nel decreto n. 47/2013 si applicano a partire dall a.a. 2013/2014 e sostituiscono quanto previsto in materia dal DM 17/2010 e dal DM 15/2005. Accreditamento iniziale dei Corsi di studio e della Sede Struttura Scheda Unica Annuale (SUA) - Accorpamento di RAD, OFF e Didattica erogata (art. 8, comma D.M. 47/2013) La scheda SUA di ciascun anno accademico si compone di: a) Sezione "Istituzione e Attivazione " accorpamento in unico documento informatico di I Ordinamento didattico RAD ( accreditamento corsi di studio) II Regolamento didattico- OFF - didattica programmata - ( accreditamento corsi di studio) III Didattica erogata( DID) ( accreditamento della sede) - tutti gli insegnamenti erogati nell anno accademico di riferimento per tutte le coorti aperte, ad esempio in relazione a un corso di laurea triennale a.a. 2013/2014 si farà riferimento agli insegnamenti erogati per: 1 anno coorte 1

2 2013/2014, 2 anno coorte 2012/2013, 3 anno coorte 2011/2012 (si tratta sostanzialmente dei dati comunicati negli anni scorsi al NdV per la resa del parere). Tutti i dati contenuti nella SUA didattica erogata saranno trasmessi al MIUR, ciò significa che il Ministero accerterà direttamente la quantità di didattica assistita effettivamente erogata dall Ateneo, al fine di verificare il rispetto del limite massimo determinato con la formula prevista al punto b dell allegato B del citato D.M. n. 47. b) Sezione "Qualità" che comprende le informazioni e i dati necessari per l'autovalutazione, la valutazione periodica e l'accreditamento. E possibile che il Miur preveda scadenze diverse per la compilazione e per la chiusura delle varie schede e sezioni. Il CUN si pronuncia su specifici punti indicati dal decreto ( art. 2, comma 2, D.M. n. 47/2013): - istituzione di nuovi corsi - proposta di accorpamento di corsi di studio - variazione del quadro delle attività formative - modifica della denominazione, della lingua o della modalità di erogazione (convenzionale o in teledidattica) del corso di studio; - richiesta formale da parte del MIUR. L'ANVUR si esprime su ( art. 2, comma 3, D.M. n. 47/2013):il possesso dei requisiti di cui agli allegati A e B ( accreditamento dei Corsi, accreditamento delle Sedi) - la rispondenza degli obiettivi formativi ai risultati di apprendimento attesi e agli sbocchi occupazionali (su cui prima si pronunciava il CUN) Accreditamento dei corsi di studio ( art. 4 D.M. 47/2013) I Corsi di studio ottengono accreditamento iniziale non oltre il 15 giugno con decreto ministeriale antecedente l'anno accademico di attivazione. Il D.M. distingue tra: I. i Corsi di studio già attivi al momento dell'entrata in vigore del decreto (corsi attivi nell a.a 2012/2013) presso il Comune in cui ha sede legale l'università e nei comuni ad esso confinanti che otterranno l accreditamento previa verifica del possesso dei requisiti di cui all'allegato A. I Corsi di studio attivi al momento dell entrata in vigore del D.M. presso le sedi decentrate otterranno l accreditamento iniziale a seguito della verifica del possesso dei requisiti di cui all allegato A con la specificità che la docenza sarà calcolata come a regime. II. I Corsi di studio di nuova attivazione, anche se già istituiti: l attivazione di nuovi corsi si basa preliminarmente sul rispetto di indicatore di sostenibilità economico-finanziaria fissato al punto f) allegato A del Decreto; se il valore dell indicatore è < a 1 l attivazione di nuovi corsi è possibile se si verifica una della seguenti condizioni: - non incremento del numero dei corsi di studio rispetto a quelli attivati nell a.a. precedente (nell a.a. 2012/2013 sono stati attivati n. 79 corsi di studio); - se si supera il numero complessivo dei corsi di studio attivati nell a. a. 2012/2013 è richiesto per tutti i corsi dell Ateneo il soddisfacimento dei requisiti di docenza a regime. 2

3 In ogni caso i Corsi di studio di nuova attivazione devono soddisfare i requisiti di cui all'allegato A, inclusi quelli previsti a regime per la docenza, e devono, inoltre, superare la verifica dei requisiti di Assicurazione della Qualità (AQ) di cui all'allegato C, attraverso la valutazione delle visite in loco (CEV). N.B. Per Corsi di studio di nuova attivazione si intendono i corsi per i quali nell a.a. 2012/2013 non ci sono stati studenti immatricolati; in riferimento ai corsi di studio delle professioni sanitarie attivati ad anni alterni, si precisa che i corsi non attivati nell a.a. 2012/2013 sono da intendersi come corsi di nuova attivazione. Mancato accreditamento (art. 4 comma 6 D.M. 47/2013): comporta la soppressione del Corso di Studio già istituito e attualmente attivo. Il mancato conseguimento dell'accreditamento iniziale di nuovi corsi preclude ulteriore fase di istituzione/attivazione del Corso. Estinzione/ soppressione: I corsi di studio istituiti e non attivati nell A.A. 2013/2014 sono estinti; I corsi non attivati per 2 anni accademici consecutivi sono soppressi; I corsi interateneo possono essere attivati ad anni alterni (non rappresentano una nuova attivazione). Programmazione e continuità dell'offerta formativa: art. 6 del D.M. n. 47/2013 A partire dall'a.a. 2013/14: -ogni modifica del quadro delle attività formative deve essere sottoposto alla procedura di controllo CUN; -la programmazione degli insegnamenti per la coorte di riferimento (previsione degli insegnamenti, crediti e SSD per tutto il percorso degli studi) deve essere disciplinata nel regolamento didattico del corso di studi, che sarà presente nella scheda SUA; -i SSD di uno stesso ambito disciplinare possono essere attivati in alternativa tra loro e nello stesso SSD possono essere previsti più insegnamenti A partire dall'a. a fino all'a.a incluso: gli atenei sono tenuti a non modificare gli insegnamenti inseriti nel Regolamento Didattico del Corso di studio, proposti per coorte -sezione Offerta programmata della SUA. Non è considerata modifica del Regolamento Didattico del Corso di studio la riduzione di insegnamenti proposti in alternativa tra loro nello stesso ambito disciplinare. In caso di modifiche del Regolamento didattico del Corso di studio, il corso sarà sottoposto ad accreditamento con docenza piena. Dalla lettura dell articolo si evince con chiarezza che il Regolamento Didattico del Corso di studio, come la Off.F, è automaticamente e sempre bloccato per ciascuna coorte, in quanto rappresenta il "contratto" che l'ateneo fa con lo studente nel momento in cui si iscrive; pertanto il regolamento didattico della coorte 2013/2014 non potrà essere modificato per la coorte di riferimento. I dubbi sorgono sulla possibilità di modificare il regolamento didattico del 2013/14 (che è stabile per gli studenti di quella coorte) nel 2014/15, anno in cui parte il blocco. Se ciò fosse possibile l a.a. 2013/14 sarebbe un anno di transizione che consentirebbe di decidere quale sarà il regolamento (e forse anche l'ordinamento) delle coorti 2014/15 fino al 2016/17. Su questa interpretazione è già stato posto un quesito al Ministero; nelle more della risposta ministeriale si suggerisce comunque 3

4 un atteggiamento prudenziale, nel senso di apportare nell a. a. 2013/2014 tutte le modifiche ritenute necessarie in modo tale da ridurre il rischio nell ipotesi in cui non fosse possibile dall a. a. 2014/2015 fare alcuna modifica sia dell ordinamento sia del regolamento. Per quanto attiene al divieto di modifiche a partire dall a.a. 2014/2015 fino all a.a. 2016/2017, sembrerebbe che il MIUR, dato per scontato che il regolamento didattico è bloccato per gli studenti di una coorte, intenda bloccare i tre regolamenti didattici delle coorti dal 2014/15 fino al 2016/17. In sostanza, ci sarebbe un unico Regolamento Didattico del corso di studio che comprende tre coorti e che non si modifica nei tre anni (in realtà non si modifica per cinque anni, considerato che risulta bloccato tra le coorti e nella coorte, inclusa l'ultima che parte nel 2016/17 e si conclude due anni dopo. Disposizioni transitorie: Per l'a.a. 2013/14:- la scadenza del 31 gennaio prevista per le proposte di modifiche degli ordinamenti didattici è prorogata al 4 marzo 2013; - le informazioni già presenti nella banca dati RAD transitano automaticamente nella scheda SUA - CdS; - nella sua relazione il NdV riferisce sulle attività di assicurazione di qualità in fase di definizione o già svolte dal presidio di qualità di ateneo e dalle commissioni paritetiche studenti-docenti Nella seguente tabella si riassumono le principali novità introdotte dal D.M.del 30/01/2013, 47, su AVA rispetto al D.M. 17/2010 Requisiti D.M. 17/2010 Requisiti AVA D.M. n.47 del 30/01/2013, Requisiti Trasparenza: informazioni sul corso (anche tramite pubblicazione sul sito della Facoltà) e invio dei dati al Miur su insegnamenti e coperture Requisiti Trasparenza: informazioni sul corso (parti descrittive ex scheda informativa RAD e OFF + ulteriori informazioni) L art. 8 comma 2 lett. a), prevede l inserimento nella scheda SUA cds, delle seguenti informazioni: a) didattica programmata (comprende gli insegnamenti i relativi cfu e i SSD previsti per l intero percorso di studi della coorte di riferimento); b) didattica erogata (comprende tutti gli insegnamenti erogati nell anno accademico di riferimento, completi della relativa copertura di docenza con la tipologia e il numero di ore della didattica assistita da erogare). Tali informazioni fino allo scorso anno venivamo trasmesse esclusivamente al Nucleo di Valutazione ai fini della verifica del requisito qualitativo avanzato (ossia la sostenibilità effettiva dei corsi di studio con riferimento alla 4

5 Docenza: 12 doc per corsi di L 8 doc per LM 20 e 24 per LM a ciclo unico copertura degli insegnamenti attivati da parte di docenti di ruolo afferenti ai corrispondenti SSD) Docenza: a regime (Vedi Allegato A - Tabelle relative a Numero minimo di docenti di riferimento ): 12 doc per corsi di L 8 doc per LM 20 e 24 per LM a ciclo unico Regime transitorio: dall a.a. 2013/14 a 2015/2016 (Vedi Allegato A - Tabelle relative a Numero minimo di docenti di riferimento ) Numerosità Ridotte per: - Corsi di studio di Professioni Sanitarie, Scienze Motorie, Scienze della Formazione, Servizio sociale, Mediazione linguistica e Traduzione e interpretariato - Corsi a distanza Aumento numerosità docenza per CdS organizzati in curricula Non viene previsto alcun aumento della docenza per i curricula Copertura al 60% dei SSD BA e CA Non è prevista percentuale; viene, invece, indicato uno specifico numero di docenti di riferimento per SSD BA e CA (Vedi Allegato A - Tabelle relative a Numero minimo di docenti di riferimento ); il SSD di afferenza del docente deve essere lo stesso dell attività didattica di cui è responsabile, a eccezione dei SSD considerati indistinguibili (MAT/01-MAT/09 e FIS/01- FIS/08) Aumento numerosità docenti in proporzione ad aumento numerosità massima teorica degli immatricolati secondo la formula punto 2.2. allegato B D.M. 17/2010 Aumento numerosità docenti in proporzione ad aumento numerosità massima teorica degli immatricolati secondo la nuova formula allegato A punto b) D.M. 30 gennaio 2013, la nuova formula è più gravosa, aumenta maggiormente con l aumentare del numero degli immatricolati Ogni docente viene computato max 2 volte (1 volta per SSD di Corso di L e 1 volta per SSD LM) Ogni docente viene computato come docente di riferimento una sola volta o al max per n.2 CdS con peso 0,5 5

6 Caratteristiche Docenti : Docenti di Ruolo: - Professori Ordinari, associati, ricercatori - Ricercatori e professori straordinari L 230/2005 art. 1 commi 12 e 14 - Professori a riposo L. L 230/2005 art. 1 comma 10 Caratteristiche Docenti : -non sono previsti i docenti indicati dalla L. 230/2005 professori straordinari, professori a riposo -sono conteggiati solo: - Professori, Ricercatori di ruolo e Assistenti di ruolo - Ricercatori L.240/2010 e L.230/2005 (a esaurimento) - Docenti in convenzione (Convenzione Interateneo) Quantità massima di didattica assistita Viene calcolata in base alla formula dell allegato E del D.M. 17/2010, Quantità massima di didattica assistita È calcolata con nuova formula prevista nell allegato B punto b) sostenibilità della didattica) Il DID (ossia la quantità massima di didattica assistita erogabile a livello di Ateneo) viene calcolata, con riferimento al quadro didattica erogata nella SUA, per i vari corsi di studio dell ateneo tenendo conto del numero di docenti di ruolo disponibili e del numero di ore di didattica assistita massima erogabili da ciascun docente. Rimane invariata la percentuale max di didattica erogabile per contratto, affidamento o supplenza (30%) Il DID per il MIUR viene calcolato a livello di Ateneo. Per poter tenere sotto controllo il DID è opportuno che ciascun corso di studi non superi la percentuale del 30%. A differenza della precedente formula considera separatamente tutte le tipologie di docenza tempo pieno o definito con relativo monte ore, con maggiore precisione: per i professori a tempo pieno il numero di ore standard individuali di didattica assistita è pari a massimo 120 ore; per i professori a tempo definito il numero di ore standard individuali di didattica assistita è pari a massimo 90 ore; per i ricercatori il numero di ore standard individuali di didattica assistita è pari a massimo 60 ore. N.B. il vigente regolamento sugli incarichi di insegnamento dell Ateneo che prevede per il ricercatore 75 ore sarà modificato in conformità a quanto previsto dal D.M. n.47/2013, pertanto fin da ora si dovrà far riferimento a 60 e non a 75 ore. 6

7 Si precisa, inoltre, che la didattica assistita erogata è sempre espressa in termini di ore, includendo oltre alle ore relative alle lezioni frontali anche quelle riservate a esercitazioni, laboratori, altre attività; vanno incluse anche le ore dedicate alle repliche delle attività formative rivolte a più gruppi di studenti ; le ore svolte in insegnamenti mutuati vengono computate per una sola volta (fermo restando che l insegnamento mutuato dovrà essere indicato nella SUA-CdS di ogni corso di studio che ne usufruisce) -Sono escluse dal calcolo del 30% le attività dei corsi di Professioni Sanitarie, Scienze Motorie, Scienze della Formazione, Servizio sociale, Mediazione linguistica e Traduzione e interpretariato; - E previsto un fattore moltiplicativo legato alla qualità della ricerca che non può incrementare la quantità di didattica erogata oltre il 20% Limiti alla parcellizzazione delle attività didattiche -Numero max di esami: 20 per L, 12 per LM; 30/36 per LM ciclo unico 5/6 Numero minimo CFU per insegnamento o modulo: minimo 6 o 5 CFU con delibera del SA o per Affini con delibera struttura didattica Con Nota Miur prevista eccezione del rispetto dei minimi per i 2/3 dei corsi sino all a.a. 2011/2012 prorogata di fatto per a.a. 2012/2013 Limiti alla parcellizzazione delle attività didattiche -Numero max di esami invariato rispetto al DM 17/2010 Numero minimo CFU per insegnamento o modulo: minimo 6 (o 5 CFU per BA e CA con delibera del S.A. o per Affini con delibera struttura didattica) Non sono previste ulteriori eccezioni Diversificazione dei corsi di studio -Corsi di studio afferenti alla stessa classe: condivisione di 60 CFU e differenziazione per minimo 40 CFu per le L e 30 CFU per LM -Curricula: differenziazione per max 40 CFU per L e 30 CFU per LM -Corsi Interclasse; Condivisione di 120 cfu per L e 60 CFU per LM per attività BA CA e AF Diversificazione dei corsi di studio Corsi di studio afferenti alla stessa classe: invariato rispetto al D.M. 17/2010 Non menziona tale vincolo, che potrebbe essere proposto successivamente dal Miur Non vengono menzionati Non menziona tale vincolo che potrebbe essere proposto successivamente dal Miur 7

8 Strutture Il Nucleo di valutazione valutava l adeguatezza in riferimento a ogni Facoltà Strutture Vengono valutate per singolo corso o per struttura tramite le visite in loco dei CEV Regole Dimensionali degli Studenti L attivazione con un numero di immatricolati rispetto ai minimi indicati nel D.M. 544/07 era subordinata la parere favorevole del Nucleo di Valutazione Regole Dimensionali degli Studenti Il decreto non menziona il caso. Il Documento ANVUR ripropone parere favorevole del NdV e discrezionalità dell ANVUR su corsi con iscritti inferiori al minimo per corsi della stessa classe o in sedi prossime ( regionali) Su indicazione del Rettore: la programmazione dell'offerta didattica dovrà orientarsi nel senso che i docenti di I e II fascia dovranno essere utilizzati prioritariamente nei SSD base e caratterizzanti dei corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico. Indicazioni operative e tempistica della procedura di accreditamento: Modifiche all Ordinamento Entro il 25 febbraio 2013 le Facoltà dovranno presentare eventuali ulteriori modifiche agli ordinamenti didattici dei corsi (RAD), tramite il caricamento su procedura Cineca D.M.270, e l'invio della delibera a questi uffici, al fine di consentire al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. Le schede RAD saranno inviate al MIUR entro e non oltre il 4 marzo. Si fa presente che le modifiche già approvate dagli organi accademici saranno anche esse inviate entro il 4 marzo Le proposte di modifiche ai corsi dovranno trovare riscontro e motivazione nei rapporti di Riesame che saranno allegati alla SUA. Rapporto di riesame La struttura di progettazione di ciascun CdS, sotto la responsabilità del Coordinatore del Corso redige il Rapporto Annuale di Riesame. Entro il 28 febbraio 2013 il primo rapporto di riesame dovrà essere inviato al Nucleo di Valutazione. Sul sito dell ANVUR è presente lo schema di Rapporto di Riesame. Sulle eventuali indicazioni relative alla Rapporto di Riesame e all acquisizione del parere delle commissioni paritetiche si attendono le indicazioni che vorrà fornire il Centro di Qualità. File didattica erogata e didattica programmata Entro il 15 marzo p. v. dovranno essere inviati i due file ( vedi format allegati ) su: 1) Didattica erogata 2013/2014, 2) Didattica programmata coorte 2013/2014 elaborati in base ai nuovi criteri stabiliti dal D.M. n. 47/2013; la necessità di compilare, anche per l a. a 2013/2014, i due file nasce 8

9 dall esigenza di consentire al Rettore e agli organi accademici di poter fare eventuali osservazioni e considerazioni sull offerta formativa che si intende attivare per l a. a. 2013/2014. Relazione Nucleo di Valutazione Entro il termine ultimo del 30 aprile 2013 il Nucleo di Valutazione esamina i Rapporti di Riesame e fornisce indicazioni e pareri per il miglioramento della qualità delle attività. Il Nucleo redige la Relazione Annuale relativa a ciascun corso di studio e alla sede nel suo complesso e la trasmette al Presidio di Qualità e all ANVUR. Completamento della scheda SUA Presumibilmente entro aprile - prima decade di maggio 2013 i Corsi di studio/facoltà completano la prima SUA relativa all a.a. 2013/2014 sulla base della valutazione interna del Nucleo di Valutazione; la scheda SUA sarà trasmessa al Miur e all ANVUR. Accreditamento Corsi di studio e Sede Non oltre il 15 giugno 2013 il Miur si pronuncia sull accreditamento con decreto in base alla proposta dell ANVUR. Da quanto appreso, la scheda SUA verrà messa in procedura a fine febbraio/ inizio marzo e in quel momento verranno fornite ulteriori indicazioni per la compilazione e il caricamento dell'offerta sia sulla scheda SUA sia in procedura U-GOV. Rimaniamo disponibili presso i nostri Uffici all'indirizzo: corsidistudio@amm.unica.it per comunicazioni e chiarimenti Si allegano i format didattica erogata e didattica previsionale. Il Dirigente Dott.ssa Giuseppa Locci 9