Studi di settore: compilazione quadro G

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1 Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N Studi di settore: compilazione quadro G Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli Gli elementi contabili concernenti l attività di lavoro autonomo e professionale devono essere indicati nel quadro G, che si compone di tre Sezioni: la prima riguarda le imposte sui redditi; la seconda, invece, è denominata Imposta sul valore aggiunto ; la terza è riservata ad ulteriori elementi contabili. Per quanto riguarda la quantificazione degli importi da indicare, va fatto riferimento: alle disposizioni del TUIR; ai criteri indicati nelle istruzioni del quadro G, a prescindere dalle istruzioni del quadro RE del mod. UNICO 2014, relativamente alla determinazione del reddito di lavoro autonomo. Per la compilazione del quadro G va fatto riferimento alle Istruzioni Quadro F e Quadro G, comuni per tutti gli studi. G01 Compensi dichiarati Nel rigo G01 va riportato l ammontare lordo complessivo dei compensi percepiti nell anno, in denaro o in natura, anche sotto forma di partecipazione degli utili, al netto dell IVA, che derivano da: attività professionale o artistica; attività professionali svolte all estero; rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che comportano lo svolgimento di attività rientranti nell oggetto proprio della professione (ad esempio, compensi percepiti da geometri in qualità di componenti del Consiglio nazionale o dei Collegi provinciali della categoria di appartenenza o da dottori commercialisti o ragionieri per l ufficio di amministratore, sindaco o revisore ricoperti in società od enti). 1

2 Tali compensi devono essere dichiarati al netto dei contributi previdenziali o assistenziali corrisposti alle casse professionali posti dalla legge a carico del soggetto che li corrisponde (esclusa la maggiorazione del 4%, Legge n. 662/96, da considerare alla stregua dei compensi). G02 Adeguamento studi di settore Al rigo G02 va indicato l ammontare dei maggiori compensi dichiarati al fine dell adeguamento alle risultanze degli studi di settore. Non va indicata la maggiorazione del 3% di cui all art. 2, comma 2-bis, D.P.R. n. 195/99 relativa all adeguamento agli studi di settore per i periodi d imposta diversi da quelli in cui trova applicazione per la prima volta lo studio evoluto c.d. studi vecchi. Si rammenta che tale somma va versata con il mod. F24 (codice tributo 4726 per le persone fisiche e 2118 per i soggetti diversi dalle persone fisiche). G03 Altri proventi lordi Nel rigo G03 vanno indicati gli altri proventi quali, ad esempio: gli interessi moratori o per dilazione dei pagamenti, percepiti nel 2013; i proventi conseguiti in sostituzione di redditi derivanti dall esercizio dell attività, le indennità conseguite a titolo di risarcimento danni derivanti dalla perdita dei citati redditi, escluse le somme derivanti da danni dipendenti da invalidità permanente o morte (salvo che si tratti di indennità relative a redditi prodotti in più anni per le quali è prevista la tassazione separata); i corrispettivi percepiti a seguito di cessione della clientela ovvero di elementi immateriali riferibili all attività ex art. 54, comma 1-quater, TUIR, nei casi in cui detti importi non siano assoggettati a tassazione separata. G04 Plusvalenze patrimoniali Nel rigo G04 Plusvalenze patrimoniali Vanno indicate le plusvalenze di cui all art. 54, commi 1 - bis e 1-ter, TUIR, derivanti da cessione/risarcimento/autoconsumo personale o familiare di: beni mobili strumentali (esclusi gli oggetti d arte, di antiquariato e da collezione) acquistati dal ; beni immobili strumentali acquistati nel 2007, 2008 e

3 I soggetti fuoriusciti dal regime dei minimi devono determinare la plusvalenza ai sensi del citato commi 1-ter, ossia quale differenza tra corrispettivo/indennità/valore normale del bene e costo non ancora ammortizzato (generalmente pari a 0). G05 Spese per lavoro dipendente Nel rigo G05, relativamente ai lavoratori dipendenti, va indicato: nel campo 1: l ammontare complessivo di quanto corrisposto a titolo di retribuzione al personale dipendente (a tempo pieno e a tempo parziale), al lordo dei contributi previdenziali assistenziali e delle ritenute fiscali. Si ricorda che le spese di vitto e alloggio sostenute per le trasferte effettuate fuori del territorio comunale dai lavoratori dipendenti degli esercenti arti e professioni vanno considerate per un ammontare giornaliero non superiore a 180,76; il predetto limite è elevato a 258,23 per le trasferte all estero. Il limite di deducibilità si riferisce esclusivamente alle spese rimborsate a piè di lista; le quote di accantonamento per indennità di quiescenza o di previdenza maturate nel periodo d imposta (senza tener conto delle somme corrisposte nel periodo d imposta a titolo d acconto od anticipazione relative al T.F.R.); i premi pagati alle compagnie di assicurazione che sostituiscono in tutto o in parte le suddette quote maturate nell anno; nel campo 2 (si tratta di un di cui del campo 1), le spese sostenute per l impiego di personale in base a contratto di somministrazione di lavoro (art. 20 e seguenti, D.Lgs. n. 276/2003), senza considerare tuttavia la parte eccedente gli oneri retributivi e contributivi (da indicare a rigo G09 Altre spese ). G06 Collaborazioni coordinate continuative Nel rigo G06, relativamente ai collaboratori coordinati e continuativi (compresi quelli assunti nella modalità cd a progetto di cui al D.Lgs.276/2003) va indicato l ammontare dei compensi corrisposti nel 2013 al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali (ivi compresi i 2/3 del contributo previdenziale versato alla gestione separata Inps). A tali compensi si aggiungono anche quelli corrisposti ai collaboratori coordinati e continuativi che hanno effettuato prestazioni di lavoro non direttamente afferenti l attività esercitata. 3

4 In questa voce vanno considerate anche: le spese sostenute per le trasferte effettuate fuori del territorio comunale; le quote di accantonamento maturate nel 2013 relative alle indennità per cessazione del rapporto di collaborazione. Analogamente al lavoro dipendente, non sono deducibili (e quindi non vanno indicati in G05 e G06) i compensi corrisposti per l opera svolta in qualità di dipendenti, co.co.pro. o collaboratore occasionale (esclusi i compensi a titolari di P.Iva) al coniuge, ai figli minori (o maggiorenni se permanentemente inabili al lavoro), e agli ascendenti con indeducibilità che si estende agli accantonamenti di quiescenza (TFR, ecc.), anche se pagati sotto forma di premi di assicurazione (che sostituiscono, in tutto o in parte, detti accantonamenti). Vanno, invece, indicati i contributi Inps/Inail versati per i suddetti familiari (in quanto deducibili). G07 Compensi a terzi I compensi corrisposti a soggetti terzi per prestazioni professionali e servizi direttamente afferenti l attività del contribuente da indicare a rigo G07 sono rappresentati, ad esempio, da: importi pagati dal commercialista al consulente del lavoro per l elaborazione delle buste paga; compensi che un medico corrisponde ad un altro medico che lo sostituisce in un periodo di assenza. In tale rigo vanno altresì indicati: i compensi corrisposti ad una società di servizi per la fornitura di prestazioni complesse. Si tratta, ad esempio, degli importi periodicamente corrisposti per la messa a disposizione dei locali utilizzati per l attività, dei beni strumentali, delle utenze, del servizio di segreteria, ecc. che la società offre al professionista senza differenziare nella relativa fattura i diversi servizi resi; gli importi corrisposti dal professionista facente parte di una struttura polifunzionale per la copertura delle spese comuni ripartite tra i diversi professionisti (ad esempio, spese per l utilizzo delle unità immobiliari, per i servizi di segreteria, ecc.). Non vanno indicate in tale rigo le spese relative al solo affitto e quelle condominiali, distintamente evidenziate in fattura, che vanno indicate a rigo G12 Altre componenti negative. 4

5 G08 Consumi Nel rigo G08 deve essere riportato l ammontare complessivo deducibile dei consumi, sostenuti nell anno, per: servizi telefonici (anche accessori); energia elettrica; carburanti, lubrificanti e simili per la trazione di autovetture e autocaravan, limitatamente ad un solo veicolo. In caso di associazioni e società di professionisti, il limite di un solo veicolo è riferito ad ogni socio o associato. Si ricorda che le spese di impiego relative ai telefoni cellulari e fissi vanno computate in misura pari all 80%. In caso di sostenimento di costi promiscui relativi ai consumi da indicare a rigo G08, l importo va assunto al 50%. Ai sensi dell art. 164, lett. b), TUIR, le spese relative ad autovetture e autocaravan, utilizzate dal professionista/lavoratore autonomo sono deducibili per una percentuale pari al 20% (dal 2013, in precedenza 40%) con riferimento ad un solo veicolo (in caso di studio associato, uno per ciascun socio o associato). Nel rigo G08 va, dunque, esposto il 20% delle spese sostenute per l acquisto di carburanti, lubrificanti e simili, limitatamente ad autovetture o autocaravan. In tale rigo va, inoltre, esposto il 70% (dal 2013, in precedenza 90%) delle spese sostenute relativamente a detti veicoli, se dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d imposta. Le spese sostenute per l utilizzo di ciclomotori e motocicli sono invece da comprendere nelle Altre spese documentate di cui al rigo G09. G09 Altre spese Nel rigo G09 altre spese va indicato l ammontare fiscalmente deducibile delle seguenti voci: spese di albergo e ristorante. Si rammenta che va considerato: il 75% delle spese effettivamente sostenute e documentate nel limite del 2% del compensi dichiarati; il 100% delle spese sostenute dal committente per conto del professionista e da questo addebitate in fattura; 5

6 spese di rappresentanza. In merito le istruzioni rammentano che dette spese sono deducibili nel limite dell 1% dei compensi dichiarati e che: le spese di albergo e ristorante classificabili di rappresentanza concorrono nella misura del 75%; sono da considerare sempre tali le spese relative a beni destinati ad essere ceduti gratuitamente nonché le spese sostenute per l acquisto/importazione di oggetti d arte, di antiquariato o da collezione (anche quando gli stessi sono utilizzati come beni strumentali per l esercizio dell attività); spese per convegni, congressi e simili ovvero per corsi di aggiornamento nella misura del 50%, tenendo presente che le spese di albergo e ristorante concorrono all importo complessivo (deducibile al 50%) nella misura del 75%; spese relative alla manutenzione degli apparecchi telefonici nella misura dell 80% ovvero del 50% in caso di utilizzo promiscuo. Si evidenzia che non vanno incluse in tale rigo le spese: per i servizi telefonici, che vanno indicate nel precedente rigo G08 Consumi ; per l acquisto degli apparecchi telefonici in quanto le istruzioni per la compilazione specificano che non vanno ricomprese nel rigo in esame le quote di ammortamento e le spese per beni strumentali di costo unitario non superiore a 516,46. Tali spese vanno esposte a rigo G11 e G22; spese per l acquisto di carburanti, lubrificanti e simili relative ai ciclomotori e motocicli, nel limite del 20% delle spese sostenute e di 1 veicolo per professionista ovvero nel limite del 70% se dato in uso promiscuo ad un dipendente per la maggior parte dell anno. Si rammenta che le spese per l acquisto di carburanti, lubrificanti e simili per le autovetture vanno esposte nel precedente rigo G08 Consumi ; spese, diverse da quelle di carburante, lubrificanti e simili, sostenute per la trazione di autoveicoli, autocaravan, ciclomotori e motocicli, nella misura del 20% delle spese relative ad 1 solo veicolo per professionista ovvero nel limite del 70% se dato in uso promiscuo ad un dipendente per la maggior parte dell anno. Per gli studi professionali e le società di professionisti il limite di 1 solo veicolo è riferito ad ogni socio o associato; spese di impiego dei beni mobili utilizzati promiscuamente e in base a contratto di leasing o di noleggio, nella misura del 50%; 6

7 quota di costo eccedente gli oneri retributivi e contributivi, sostenuto per l impiego di personale utilizzato in base a contratto di somministrazione di lavoro; spese inerenti l attività sostenute e debitamente documentate, nella misura del 50% se afferenti beni o servizi utilizzati in modo promiscuo. Ad esempio vanno indicati in tale rigo: premi assicurazione rischi professionali; spese postali e di cancelleria; oneri bancari; imposta di bollo, di registro; abbonamenti a riviste e banche dati; spese per pubblicità, servizi esterni di vigilanza, servizi esterni di pulizia; premi per assicurazioni obbligatorie e non obbligatorie (RC auto / incendio); le spese per corsi di aggiornamento professionale dei dipendenti; pedaggi autostradali (20% delle spese relative ad 1 solo veicolo per professionista ovvero nel limite del 70% se dato in uso promiscuo ad un dipendente). Non vanno inclusi in tale rigo: quote di ammortamento e spese dei beni strumentali di costo unitario non superiore a 516,46 (evidenziate a rigo G11 e G22); spese relative agli immobili (ad esempio, canoni di locazione e spese condominiali evidenziate a rigo G12 e G20); interessi passivi (evidenziati a rigo G12); canoni di locazione finanziaria e non finanziaria (evidenziate a rigo G12 e G20 / G21). G10 Minusvalenze patrimoniali Nel rigo G10 va riportato l ammontare delle minusvalenze dei: beni mobili strumentali (ad esclusione degli oggetti d arte, di antiquariato o da collezione di cui al comma 5 dell art. 54, TUIR) acquistati successivamente alla data del 4 luglio 2006; beni immobili strumentali acquistati nel 2007, 2008 e 2009; se realizzate mediante cessione a titolo oneroso o mediante il risarcimento, anche in forma assicurativa, per la perdita o il danneggiamento dei beni (ai sensi dell art. 54, commi 1-bis, 1-bis1 e 1-ter, TUIR). 7

8 G11 Ammortamenti Nel rigo G11 va indicato il totale delle quote di ammortamento 2013 fiscalmente deducibili relative ai beni strumentali. Nello specifico: nel campo 1 va indicato l ammontare delle quote di ammortamento relative a beni mobili strumentali nonché le quote di ammortamento, di competenza dell anno, del costo di acquisto o di costruzione degli immobili strumentali acquistati o costruiti entro il 14 giugno 1990 ovvero acquistati nel 2007, 2008 e 2009 utilizzati per l esercizio dell arte o professione, determinate ai sensi dell art. 54, TUIR. Devono altresì essere indicate anche le spese per l acquisto di beni strumentali di costo unitario non superiore ad 516,46 ovvero il 50% di dette spese se i citati beni sono utilizzati promiscuamente per l esercizio dell arte o della professione e per l uso personale o familiare del contribuente; nel campo 2 devono essere indicate le quote di ammortamento relative ai soli beni mobili strumentali già incluse nel precedente campo 1. In particolare, vanno qui riportate le quote di ammortamento riferite a: beni mobili strumentali, cioè utilizzati esclusivamente per l esercizio dell arte o della professione, determinate secondo i coefficienti stabiliti dagli appositi decreti ministeriali; se utilizzati promiscuamente va tenuto conto del 50%; impianti di telefonia mobile, nella misura dell 80%; autovetture, autocaravan, ciclomotori e motocicli, nella misura del 20% (percentuale in vigore dal 2013) limitatamente ad un solo veicolo (per le associazioni un solo veicolo per ogni socio), senza tener conto della parte di costo di acquisto che eccede ,99 per le autovetture e autocaravan, 4.131,66 per i motocicli ed 2.065,83 per i ciclomotori; il 70% dell ammontare delle quote di ammortamento dei veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti. Si devono, inoltre, ricomprendere nel campo 2 anche le spese sostenute per l acquisto di beni strumentali di costo unitario non superiore ad 516,46; se utilizzati promiscuamente per l esercizio dell arte o della professione e per l uso personale o familiare del contribuente va qui indicato il 50%. G12 Altre componenti negative Nel rigo G12 Altre componenti negative vanno indicate le altre componenti negative che hanno contribuito alla determinazione del reddito ma che non hanno trovato collocazione nei righi precedenti. 8

9 Trattasi ad esempio: interessi passivi sostenuti nel 2013 per finanziamenti relativi all attività (compresi quelli sostenuti per l acquisto dell immobile strumentale) o per dilazione nei pagamenti di beni acquistati per l esercizio dell attività. Non sono deducibili gli interessi per il versamento trimestrale dell IVA; rendita catastale dell immobile strumentale utilizzato in base a contratto di leasing per i contratti stipulati dal al , ovvero il canone di leasing per i contratti stipulati entro il ovvero nel In quest ultima ipotesi la deduzione è ammessa a condizione che la durata del contratto non sia inferiore alla metà del periodo di ammortamento risultante dall applicazione dei coefficienti ministeriali di riferimento e, comunque, con un minimo di 8 anni ed un massimo di 15. Per i contratti stipulati dal 2010, non è ammessa alcuna deduzione; canone di locazione corrisposto nel 2013 per l immobile utilizzato esclusivamente per l esercizio dell attività; 50% della rendita catastale degli immobili di proprietà o posseduti a titolo di usufrutto o altro diritto reale utilizzati promiscuamente a condizione che il contribuente non disponga nello stesso Comune di altro immobile adibito esclusivamente all attività. In caso di locazione va indicato il 50% del canone. Per i contratti di leasing stipulati: entro il va indicato il 50% della rendita catastale; nel , va indicato il 50% del canone, a condizione che il contratto abbia durata non inferiore alla metà del periodo di ammortamento risultante dall applicazione dei coefficienti ministeriali di riferimento e, comunque, con un minimo di 8 anni ed un massimo di 15 (per i contratti aventi ad oggetto immobili); dal 2010, non è ammessa alcuna deduzione; altri canoni di leasing e non, deducibili; quote spese deducibili nell anno relative all ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione degli immobili utilizzati nell esercizio dell attività (non imputabili ad incremento del costo), comprese le quote di competenza delle spese sostenute negli esercizi precedenti; altre spese relative all immobile strumentale a qualunque titolo utilizzato, con esclusione del leasing (ad esempio, spese condominiali e per riscaldamento); 50% delle spese per servizi e dell ammontare della quota deducibile nell anno delle spese di ammodernamento, ristrutturazione e 9

10 manutenzione non imputabili ad incremento del costo relative agli immobili utilizzati promiscuamente di proprietà o utilizzati in base a contratto di locazione anche finanziaria, nonché le quote di competenza delle predette spese straordinarie sostenute negli esercizi precedenti; 10% IRAP versata nel 2013; quota IRAP versata nel 2013 relativa alla parte indeducibile delle spese per il personale; 30% IMU 2013 relativa all immobile strumentale. G13 Reddito (o perdita) Nel rigo G13 verrà indicato il reddito (o la perdita) del 2013 derivante dall esercizio dell arte o della professione, che risulta dalla differenza di tutte le componenti di reddito, positive e negative, indicate nei righi del quadro G e rilevanti ai fini fiscali. L importo indicato nel rigo G13 deve coincidere con il reddito (o la perdita), dichiarato nei righi del quadro RE del Modello UNICO In particolare, va considerato: per le persone fisiche, il rigo RE23 del quadro RE del Mod. UNICO PF; per le società di persone, il rigo RE21 del quadro RE del Mod. UNICO SP; per gli Enti non commerciali, con il rigo RE21 del quadro RE di UNICO ENC. G14 Valore beni strumentali Nel rigo G14, al campo 1, occorre indicare l ammontare complessivo dei beni strumentali. Ai fini della determinazione di tale voce va considerato: a) il costo storico, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, dei beni materiali e immateriali ammortizzabili ai sensi del TUIR, al lordo degli ammortamenti; b) il costo di acquisto sostenuto dal concedente per i beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria. A tal fine non assume alcun rilievo il prezzo di riscatto, anche successivamente all esercizio dell opzione di acquisto; c) il valore normale, al momento dell immissione nell attività, dei beni acquisiti in comodato ovvero in dipendenza di contratto di locazione non finanziaria. 10

11 Inoltre, nel campo 2 (che rappresenta un di cui del campo 1) viene evidenziato il valore dei beni strumentali acquisiti in locazione finanziaria (es: leasing) e non finanziaria (es. noleggio). I beni strumentali posseduti per una parte dell anno devono essere ragguagliati al periodo di possesso (gg di possesso/365 gg). Imposta sul valore aggiunto I righi da G15 a G19 richiedono una serie di informazioni relative all IVA desumibili dalla relativa dichiarazione annuale (mod. IVA 2014): G15 Esenzione IVA Va barrata la casella in caso di attività esente IVA; G16 Volume d affari Ammontare complessivo delle prestazioni di servizi registrate o soggette a registrazione nel 2013 (rigo VE40); G17 Altre operazioni Ammontare delle altre operazioni, effettuate nel 2013 che hanno dato luogo a compensi dichiarati ai fini delle imposte sui redditi, quali: operazioni fuori campo di applicazione dell IVA (ad esempio, art. 2, ultimo comma, art. 3, comma 4); operazioni non soggette a dichiarazione di cui agli artt. 36-bis e 74, comma 6, D.P.R. n. 633/72. Da quest anno, in tale rigo non devono essere indicate le operazioni non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies, D.P.R. n. 633/72, per mancanza del requisito territoriale, per le quali è stata emessa fattura come previsto dall art. 21, comma 6-bis, D.P.R. n. 633/72. Dal 2013 tali operazioni concorrono a formare il volume d affari e pertanto sono ricomprese a rigo G16. G18 IVA sulle operazioni imponibili: campo 1 Ammontare complessivo dell IVA a debito sulle operazioni imponibili; campo 2 IVA relativa alle operazioni effettuate in anni precedenti ed esigibile nel 2013 (già ricompresa a campo 1); campo 3 IVA relativa alle operazioni effettuate nel 2013 ed esigibile in anni successivi. G19 Altra IVA Ammontare complessivo dell IVA: relativa a cessioni di beni ammortizzabili; passaggi interni di beni e servizi tra attività separate ex art. 36, ultimo comma, D.P.R. n. 633/72. 11

12 Ulteriori elementi contabili Infine, nell abito del quadro G, sono richiesti i seguenti ulteriori elementi contabili: G20 Canoni di locazione finanziaria e non finanziaria relativi a beni immobili Spese (già incluse a rigo G12) sostenute per canoni di leasing e non, relativi a beni immobili adibiti all esercizio dell attività. G21 Canoni di locazione finanziaria e non finanziaria relativi a beni strumentali mobili Spese (già incluse a rigo G12) sostenute per canoni di leasing e non, relativi a beni mobili strumentali all esercizio dell attività. G22 Spese per l acquisto di beni strumentali di costo unitario non superiore a 516,46 euro Spese (già incluse a rigo G11) sostenute per i beni strumentali di costo unitario non superiore a 516,46. G23 Applicazione del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità o del regime dei minimi in uno o più periodi d imposta precedenti Il rigo V01 contenuto nel modello studi dello scorso anno è stato ora collocato nel quadro G a rigo G23. In particolare, la casella va barrata dal lavoratore autonomo che nel 2012 e/o anni precedenti adottava il regime dei minimi e che nel 2013 applica il regime ordinario. La barratura della casella è finalizzata ad evitare l eventuale segnalazione della divergenza tra il reddito indicato nel quadro RE del mod. UNICO e il reddito indicato a rigo G13 del modello studi. - Riproduzione riservata - 12

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