SCHEDA DI SICUREZZA MODELLO REACH Data di Revisione :

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1 SCHEDA DI SICUREZZA MODELLO REACH Data di Revisione : IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO 1.1. Identificazione del preparato : PAINTEK Denominazione: : Pittura Cementizia Fotocatalitica 1.2 Descrizione/Utilizzo : Pittura ad azione fotocatalitica Nome chimico e sinonimi : Pittura Cementizia 425 Codice Identificativo : PAINTEK 1.3 Identificazione della società Ragione sociale : Marraccini Biagio & Figli s.r.l Indirizzo : Via Della Fornace 241 B Località e stato : Loc. San Michele in Escheto Lucca Tel: Fax: P.IVA info@marraccinilucca.it 1.4 Numero Centro antiveleni : Niguarda 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Effetti adversi : Il cemento, in presenza di acqua, per esempio nella produzione di calcestruzzo o malta, o quando si bagna, produce una soluzione fortemente BASICA (ph elevato a causa della formazione degli idrossidi di calcio, sodio e potassio). Usare applicando la vigente legislazione su sicurezza ed igiene del lavoro. Il preparato non è testato come unica sostanza. Le informazioni sul preparato sono basate su sostanze individuali come da normativa CE. 2.2 Classificazione CE : Xi; R36 R37 R38 R43 Contiene : Clinker per cemento, Carbonato di Calcio e Silici granulari. Additivi <10% Resine sintetiche idrosolubili. Pag. n. 1

2 3. COMPOSIZIONE INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 3.1 Descrizione chimica : I cementi comuni sono prodotti secondo la norma EN mentre i Leganti idraulici per costruzione (LIC) sono prodotti secondo la UNI 10892/ Ingredienti pericolosi : Sono indicate le sostanze che intervengono con una percentuale superiore al limite di esenzione e presentano un pericolo per la salute e/o l ambiente. < 50 % Clinker per cemento Portland EC N index No found in EINECS Xi; R36/37/38 R43 Cas < 25 % Sabbie Siliciche N index No found in EINECS Xi; R36/37/38 R43 CAS Per maggiori informazioni sui componenti pericolosi vedere sezioni 8, 11, 12 e MISURE DI PRIMO SOCCORSO In tutti I casi di dubbio o qualora I sintomi di malessere persistono, ricorrere alle cure mediche. Non somministrare mai nulla per bocca se l infortunato è incosciente. 4.1 Per inalazione. Portare all'aria aperta. In caso di esposizione ad elevata concentrazione di polvere, portarsi in ambiente non inquinato e consultare un medico. Se l'infortunato è in stato di incoscienza, fargli assumere la posizione di sicurezza e chiamare il medico. 4.2 Per contatto con la pelle. Rimuovere indumenti e calzature contaminate. Lavare abbondantemente con acqua e sapone o usare un efficace detergente cutaneo. 4.3 Per contatto con gli occhi. Verificare se la vittima porta lenti a contatto e in tal caso, rimuoverle. Irrigare IMMEDIATAMENTE gli occhi con acqua corrente per almeno 15 minuti, tenendo le palpebre aperte. Usare se possibile soluzione isotonica al 0,9% di NaCl. 4.4 Per ingestione. Pag. n. 2

3 In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico e mostrare la SdS. Tenere la persona al caldo e a riposo.lavare la cavità orale con acqua o meglio con acqua e limone. 5. MISURE ANTINCENDIO. 5.1 Mezzi d estinzione. I Cementi e le Malte non sono infiammabili, né Combustibili o Comburenti. 5.2 Rischi specifici. Non valutabili in caso di incendio nei luoghi ove è immagazzinato il prodotto in quanto non è infiammabile. 5.3 Equipaggiamento antincendio. In caso di incendio nei pressi del prodotto è possibile usare tutti i mezzi estinguenti necessari, in presenza di acqua il prodotto tende a dare soluzioni alcaline e a indurire. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE. 6.1 Precauzioni Individuali. Rimuovere eventuali fonti di ignizione ed aerare l'ambiente. Evitare di respirare i vapori o la nebbia. Consultare le misure di protezione elencate nelle sezioni 7 e Precauzioni per la protezione dell ambiente. Circoscrivere e raccogliere eventuali fuoriuscite con aspirazione a secco e provvedere allo smaltimento del prodotto in un contenitore in conformità alla normativa vigente (vedi sezione 13). Non disperdere il prodotto nel sistema fognario e nei corsi d'acqua. 6.3 metodi di pulizia. Provvedere alla pulizia, preferibilmente con l'uso di aspirazione a secco. Evitare l'uso di solventi o acqua. In caso di contaminazione da parte del prodotto di laghi, fiumi o delle acque di scarico, informare le autorità competenti ai sensi della normativa vigente. 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO. 7.1 Precauzioni nella manipolazione. Applicare la legislazione vigente su sicurezza e igiene del lavoro. Raccomandazioni generali. Evitare ogni tipo di sversamento. Non lasciare i contenitori, se in sacchi di carta, esposti alle intemperie Raccomandazioni per prevenire rischi di incendio. Punto di infiammabilità : Non infiammabile Temperatura di autoignizione : Non Combustibile. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Evitare l'inalazione di polvere, fumi, spray o nebulizzazioni derivanti dall'applicazione del preparato. Evitare l'inalazione della polvere derivante dall uso. Vietato mangiare, bere e fumare nell'area in cui si tratta, si conserva e si utilizza questo materiale. Le persone che utilizzano il prodotto devono lavarsi mani e viso prima di mangiare, bere e fumare. Indossare attrezzature protettive adeguate (vedere Sezione 8). Il contenitore non è a pressione. Conservare sempre il materiale nel contenitore originale. Attenersi a quanto contemplato dalle leggi relative alla salute e alla sicurezza negli ambienti di lavoro. Pag. n. 3

4 7.2 Condizioni di stoccaggio. Provvedere allo stoccaggio in conformità alla normativa vigente. Osservare le precauzioni riportate sull'etichetta. Conservare in un'area fresca e ben ventilata lontano da sostanze incompatibili e fonti di combustione. Tenere lontano da acidi forti in quanto può sviluppare Anidride Carbonica. Vietato fumare. Vietato l'accesso agli estranei. I contenitori aperti devono essere accuratamente risigillati e mantenuti dritti per evitare fuoriuscite accidentali del prodotto. Non gettare i residui nelle fognature.. 8. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE. 8.1 Limiti di esposizione. ( TLV ) TLV Cemento Portland 10 mg/ m3 8.2 Controllo dell esposizione. Provvedere ad una adeguata ventilazione e un buon sistema di ricambio dell aria. Se questo non è attuabile usare i mezzi di protezione individuali. Richiesta di ventilazione : Non pertinente Controllo dell esposizione professionale. Protezione delle vie respiratorie. Se il personale è esposto a concentrazioni superiori al limite di esposizione, usare respiratori appropriati e omologati. Nel caso di applicazione del prodotto a spruzzo, e' indicato l'uso di maschere con filtri a carbone per polveri e solventi. (come la combinazione dei filtri A2-P2).Negli spazi chiusi usare l'aria compressa o un respiratore ad aria pura.in caso di applicazione a rullo o pennello, e' consigliato l'uso di maschera con filtro a carbone per solventi. Protezione della pelle e del corpo. Il personale deve indossare indumenti antistatici in fibra naturale o in fibra sintetica resistente alle alte temperature. Per una manipolazione prolungata o ripetuta nel tempo, usare guanti: alcool polivinilico o nitrile. Le creme protettive possono proteggere le aree esposte della cute, ma non applicarle dopo l'esposizione. Per una corretta scelta dei guanti protettivi, con particolare attenzione alla resistenza chimica ed al tempo di penetrazione, rivolgersi ai fornitori di guanti resistenti ai composti chimici. Protezione degli occhi. Usare occhiali di protezione per prevenire la penetrazione accidentale di liquidi negli occhi. Pag. n. 4

5 9. CARATTERISTICHE FISICO-CHIMICHE Cariche granulari : Max 10 mm Densità: 1,4 1,5 g/cm³ Solubilità in acqua (a 20 C): scarsa (0,1-1,5 g/l) ph: Non pertinente per materiale tal quale ph (in soluzione acquosa satura a 20 C): 11-13,5 Punto di fusione: > C Punto di ebollizione: Non rilevante Pressione di vapore, densità di vapore, : Non attinente. Reattività all acqua : non reattivo IMO STABILITA E REATTIVITA Stabilità. Stabile alle condizioni raccomandate di stoccaggio e manipolazione Reazioni pericolose. Reagisce violentemente con acidi forti. La soluzione in acqua è una base forte, e dà soluzioni caustiche Scomposizione termica. Non si scompone e non è infiammabile 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE. Non sono disponibili informazioni tossicologiche sperimentate sul preparato in quanto tale Effetti tossicologici. Non esistono dati disponibili sul preparato stesso. Il preparato soddisfa i requisiti previsti dalla direttiva 1999/45/CE relativa ai preparati pericolosi ed è assegnato alla classe di tossicità contemplata. Per ulteriori dettagli, consultare le sezioni 2 e 15. Il contatto ripetuto o prolungato con il preparato può causare la rimozione del grasso naturale dalla cute con possibile dermatite da contatto non allergica e assorbimento cutaneo. Il contatto del prodotto con gli occhi può causare irritazioni e danni reversibili Dose e concentrazioni letali. N.C Pag. n. 5

6 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE. Non sono disponibili informazioni ecologiche sperimentali sul preparato in quanto tale Spargimento nel suolo. Evitare l infiltrazione nel terreno Spargimento in acqua. Può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. Non si deve permettere che il prodotto arrivi a fognature, scarichi o corsi d acqua Emissione in atmosfera. Limitare le emissioni in atmosfera 12.4 Informazioni Ecotossicologiche. Non attinente, poiché il cemento e/o Calcie Idrata sono materiali inorganici. Dopo l indurimento non presentano rischi di tossicità CL50 CE50 CE50 Mg/l 24ore mg/l 48ore mg/l 72ore Cemento Portland n.d Pesci n.d n.d Alghe 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Manipolazione dei residui. Non disperdere il prodotto nel sistema fognario e nei corsi d'acqua. Il cemento eventualmente destinato allo smaltimento deve essere gestito secondo le disposizioni della Parte IV Norme in materia di gestione dei rifiuti del d.lgs 152/2006 Norme in materia ambientale e decreti attuati relativi. Il cemento non presenta, comunque, alcun tipo di rischio per l eventuale smaltimento. Pag. n. 6

7 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO. Il cemento non rientra in alcuna classe di pericolo per il trasporto di merci pericolose e non è, quindi, sottoposto ai relativi regolamenti modali: IMDG (via mare), ADR (su strada). RID (per ferrovia), ICAO/IATA (via aria). Durante il trasporto, evitare la dispersione eolica, utilizzando contenitori chiusi. Trasportare secondo il ADR/RID, IMDG/IMO e ICAO/IATA e delle normative nazionali. 15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA Etichettatura CE Xi; R36 R37 R38 R43 Contiene : Clinker per cemento, Carbonato di Calcio e Silici granulari. Additivi <1% Il prodotto è classificato ed etichettato per la fornitura in conformità con la Direttiva REACH. Frasi di Sicurezza R37/38 Irritante per le vie respiratorie e la pelle R41 Rischio di lesioni oculari gravi R43 Può causare sensibilizzazione per contatto con la pelle S2 Conservare fuori dalla portata dei bambini S22 Non respirare le polveri S24/25 Evitare il contatto con la pelle e con gli occhi S26 In caso di contatto con gli occhi, sciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico S36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia S46 In caso d'ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta. Pag. n. 7

8 16. ALTRE INFORMAZIONI. Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazioni allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto BIBLIOGRAFIA GENERALE: Regolamento CE n. 1907/2006 Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione all uso di sostanze chimiche (REACH) Decreto del Ministero della Salute 10/05/2004 Recepimento della direttiva 2003/53/CE, recante ventiseiesima modifica alla direttiva 76/769/CEE relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi (nonilfenolo, nonilfenolo etossilato, cemento) ESIS (European chemical Substances Information System) EUCLID. Decreto del Ministero della Salute 17 febbraio 2005 Adozione di un metodo di prova relativo ai cementi in riferimento al D.M. 10 maggio 2004 che ha recepito la ventiseiesima modifica della direttiva 76/769/CEE EN 196/10 Metodi di prova per il cemento Parte 10: Determinazione del tenore di cromo VI idrosolubile del cemento EN 197/1 Cemento Composizione, specificazioni e criteri di conformità per cementi comuni UNI 10892/1 Legante idraulico per costruzioni Definizione, specifiche e criteri di conformità IMDG: International Maritime Dangerous Goods IATA: International Air Transport Association 16.2 Storico. Versione : 01.1 Data di revisione : 23 Febbraio 2010 Data di stampa : 23 Settembre 2009 Per informazioni a riguardo della presente scheda contattare : Mail : cammilli@studiodueci.com Pag. n. 8