SCHEDA DI SICUREZZA MODELLO REACH Data di Revisione :

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1 SCHEDA DI SICUREZZA MODELLO REACH Data di Revisione : IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO 1.1. Identificazione del preparato : ACIDO TAMPONATO Denominazione: : Tamponato base Acido Fosforico 1.2 Descrizione/Utilizzo : Acido decalcificante base Fosforica Nome chimico e sinonimi : Sol. Acquosa acido Ortofosforico Codice Identificativo : ATIN 1.3 Identificazione della società Ragione sociale : Marraccini Biagio & Figli s.r.l Indirizzo : Via Della Fornace 241 B Località e stato : Loc. San Michele in Escheto Lucca Tel: Fax: P.IVA info@marraccinilucca.it 1.4 Numero Centro antiveleni : Niguarda 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Effetti adversi : Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche. La presente scheda e conforme alla normativa REACH. Usare applicando la vigente legislazione su sicurezza ed igiene del lavoro. Il preparato non è testato come unica sostanza. Le informazioni sul preparato sono basate su sostanze individuali come da normativa CE su data base ESIS - IUCLID 2.2 Classificazione CE : Xi; R21/22 R36/38 S1,S2,S26,S45, Contiene : Acido Ortofosforico Concentrazione < 41 %. Additivi < 8% Pag. n. 1

2 3. COMPOSIZIONE INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 3.1 Descrizione chimica : Miscela di Alcooli, Tensioattivi fosforici e Acido Ortofosforico in veicolo acquoso. 3.2 Ingredienti pericolosi : Sono indicate le sostanze che intervengono con una percentuale superiore al limite di esenzione e presentano un pericolo per la salute e/o l ambiente. < 41 % Acido Ortofosforico Annex index Xi ; R36 R38 Inserted 19 Alfabetic B CAS EC ,5 % 1 %. 2 Butossietanolo Annex index Xi ; R36 R38 Inserted 19 Updated 28 CAS EC Tensioattivi non ionici Esteri fosforici NO CAS Per maggiori informazioni sui componenti pericolosi vedere sezioni 8, 11, 12 e MISURE DI PRIMO SOCCORSO In tutti I casi di dubbio o qualora I sintomi di malessere persistono, ricorrere alle cure mediche. Non somministrare mai nulla per bocca se l infortunato è incosciente. Le seguenti indicazioni sono generiche e raccomandano la valutazione per ogni singolo prodotto e materia prima. 4.1 Per inalazione. Portare all'aria aperta. Tenere la persona al caldo e a riposo. In caso di mancanza di respirazione, respirazione irregolare o arresto respiratorio, praticare la respirazione artificiale o far somministrare ossigeno da personale addestrato. Non somministrare nulla per via orale. Se l'infortunato è in stato di incoscienza, fargli assumere la posizione di sicurezza e chiamare il medico. 4.2 Per contatto con la pelle. Rimuovere indumenti e calzature contaminate. Lavare abbondantemente con acqua e sapone o usare un efficace detergente cutaneo. Non usare solventi o diluenti. Eventuale lavaggio con soluzione diluita di Sodio Carbonato o bicarbonato. 4.3 Per contatto con gli occhi. Verificare se la vittima porta lenti a contatto e in tal caso, rimuoverle. Irrigare IMMEDIATAMENTE gli occhi con acqua corrente per almeno 15 minuti, tenendo le palpebre aperte. 4.4 Per ingestione. In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico e mostrare il contenitore o l'etichetta. Tenere la persona al caldo e a riposo. Non indurre il vomito. Pag. n. 2

3 5. MISURE ANTINCENDIO. 5.1 Mezzi d estinzione. ( Per incendi in prossimità dei materiali in quanto il prodotto descritto non è infiammabile.) Consigliato: schiuma resistente all'alcool, CO2, polveri, acqua nebulizzata. 5.2 Rischi specifici. Eventuali incendi possono sviluppare un fumo nero e denso, comunque il surriscaldamento porta alla formazione di vapore. L'esposizione ai prodotti di decomposizione può essere pericolosa per la salute. Si può richiedere l'uso di un autorespiratore. Raffreddare con acqua i contenitori chiusi esposti alle fiamme. Impedire percolamenti dall'incendio a fognature o corsi d'acqua. 5.3 Equipaggiamento antincendio. In proporzione alle dimensioni dell incendio può essere necessario l uso di indumenti protettivi per il calore, equipaggiamento respiratorio autonomo, guanti, occhiali e maschere facciali. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE. 6.1 Precauzioni Individuali. Rimuovere eventuali fonti di ignizione ed aerare l'ambiente. Evitare di respirare i vapori o la nebbia. Consultare le misure di protezione elencate nelle sezioni 7 e Precauzioni per la protezione dell ambiente. Circoscrivere e raccogliere eventuali fuoriuscite con materiale assorbente non combustibile, come sabbia, terra, vermiculite, diatomite e provvedere allo smaltimento del prodotto in un contenitore in conformità alla normativa vigente (vedi sezione 13). Non disperdere il prodotto nel sistema fognario e nei corsi d'acqua. 6.3 metodi di pulizia. Provvedere alla pulizia, preferibilmente con l'uso di acqua. Evitare l'uso di solventi. In caso di contaminazione da parte del prodotto di laghi, fiumi o delle acque di scarico, informare le autorità competenti ai sensi della normativa vigente. Neutralizzare con Calcio Carbonato. 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO. 7.1 Precauzioni nella manipolazione. Applicare la legislazione vigente su sicurezza e igiene del lavoro. Raccomandazioni generali. Evitare ogni tipo di perdita o fuga. Non lasciare i recipienti aperti. Raccomandazioni per prevenire rischi di incendio. : Non infiammabile Punto di infiammabilità : Vaso chiuso flash point Non infiammabile Temperatura di autoignizione :. Conservare il recipiente ben chiuso. Tenere lontano da fonti di calore, scintille e fiamme. Non usare strumenti che provocano scintille. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Evitare l'inalazione di polvere, fumi, spray o nebulizzazioni derivanti dall'applicazione del preparato. Evitare l'inalazione della polvere derivante dalla sabbiatura. Vietato mangiare, bere e fumare nell'area in cui si tratta, si conserva e si utilizza questo materiale. Le persone che utilizzano il prodotto devono lavarsi mani e viso prima di mangiare, bere e fumare. Indossare attrezzature protettive adeguate Pag. n. 3

4 (vedere Sezione 8). Non svuotare mai il prodotto sottoponendolo a pressione. Il contenitore non è a pressione. Conservare sempre il materiale nel contenitore originale. Attenersi a quanto contemplato dalle leggi relative alla salute e alla sicurezza negli ambienti di lavoro. Quando gli addetti, per operazioni di spruzzatura o altro, devono lavorare all interno della cabina di spruzzatura, le condizioni di aspirazione sono verosimilmente insufficienti a mantenere controllati, in ogni caso, il particolato e i vapori di solvente. In tali circostanze essi devono indossare sistemi di respirazione a ventilazione assistita durante le operazioni di spruzzatura e questo fin tanto che le concentrazioni di particolato e di vapori di solvente sono scesi al di sotto dei limiti di esposizione. 7.2 Condizioni di stoccaggio. Provvedere allo stoccaggio in conformità alla normativa vigente. Osservare le precauzioni riportate sull'etichetta. Conservare in un'area fresca e ben ventilata lontano da sostanze incompatibili e fonti di combustione. Tenere lontano da: agenti ossidanti, alcali forti. Vietato fumare. Vietato l'accesso agli estranei. I contenitori aperti devono essere accuratamente risigillati e mantenuti dritti per evitare fuoriuscite accidentali del prodotto. Usare contenitori in plastica o vetro. Non gettare i residui nelle fognature.. Classe di magazzino : Intervallo di temperature : Tempo massimo di immagazzinamento : Non indicato minimo 5 C massimo 35 C. 18 mesi. 8. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE. 8.1 Limiti di esposizione. ( TLV ) TLV TWA Acido Ortofosforico 1 mg /m3 3 mg/m3 8.2 Controllo dell esposizione. Provvedere ad una adeguata ventilazione e un buon sistema di ricambio dell aria. Se questo non è attuabile usare i mezzi di protezione individuali Controllo dell esposizione professionale. Pag. n. 4

5 Protezione delle vie respiratorie. Se il personale è esposto a concentrazioni superiori al limite di esposizione, usare respiratori appropriati e omologati. Nel caso di applicazione del prodotto a spruzzo, esclusivamente con bassissime pressioni impedendone la nebulizzazione e' indicato l'uso di maschere con filtri a carbone per polveri e solventi. (come la combinazione dei filtri A2-P2).Negli spazi chiusi usare l'aria compressa o un respiratore ad aria pura. In caso di applicazione a rullo o pennello, e' consigliato l'uso di maschera con filtro a carbone per solventi. Protezione della pelle e del corpo. Il personale deve indossare indumenti antistatici in fibra naturale o in fibra sintetica resistente agli acidi. Per una manipolazione prolungata o ripetuta nel tempo, usare guanti: alcool polivinilico o nitrile. Le creme protettive grasse possono proteggere le aree esposte della cute, ma non applicarle dopo l'esposizione. Per una corretta scelta dei guanti protettivi, con particolare attenzione alla resistenza chimica ed al tempo di penetrazione, rivolgersi ai fornitori di guanti resistenti ai composti chimici. Protezione degli occhi. Usare occhiali di protezione per prevenire la penetrazione accidentale di liquidi negli occhi. 9. CARATTERISTICHE FISICO-CHIMICHE Stato fisico : Liquido Solubilità : Solubile in acqua Odore : Caratteristico. Colore : Neutro ph : < 3 Densità : 1,0 kg/litro Reattività all acqua : non reattivo IMO STABILITA E REATTIVITA Stabilità. Stabile alle condizioni raccomandate di stoccaggio e manipolazione Reazioni pericolose. Reagisce con basi forti o carbonati, generando vapori e CO 2 normalmente non causa pericolo di incendio e esplosione. Attacca alcuni metalli e leghe leggere con eventuale formazione di H 2. Pag. n. 5

6 10.3 Scomposizione termica. Il vapore acqueo si può formare portando il prodotto a temperatura superiore a 100 C. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE. Non sono disponibili informazioni tossicologiche sperimentate sul preparato in quanto tale Effetti tossicologici. Non esistono dati disponibili sul preparato stesso. Il preparato soddisfa i requisiti previsti dalla direttiva 1999/45/CE relativa ai preparati pericolosi ed è assegnato alla classe di tossicità contemplata. Per ulteriori dettagli, consultare le sezioni 2 e 15. L'esposizione a concentrazioni di vapori di solvente superiori al limite professionale prefissato può nuocere alla salute, provocando irritazioni delle mucose e del tratto respiratorio con effetti avversi sui reni, sul fegato e sul sistema nervoso centrale. I solventi possono provocare alcuni degli effetti sopramenzionati tramite l'assorbimento cutaneo. I sintomi comprendono mal di testa, senso di instabilità e di barcollamento, affaticamento, astenia muscolare, stato di sonnolenza e in casi estremi perdita di conoscenza. Il contatto ripetuto o prolungato con il preparato può causare la rimozione del grasso naturale dalla cute con possibile dermatite da contatto non allergica e assorbimento cutaneo. Il contatto del liquido con gli occhi può causare irritazioni e danni reversibili Dose e concentrazioni letali. DL50 Orale mg/kg Ratto LD50 Dermal mg/kg Ratto Acido Ortofosforico INFORMAZIONI ECOLOGICHE. Non sono disponibili informazioni ecologiche sperimentali sul preparato in quanto tale Spargimento nel suolo. Evitare l infiltrazione nel terreno Spargimento in acqua. Può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. Non si deve permettere che il prodotto arrivi a fognature, scarichi o corsi d acqua. Pag. n. 6

7 12.3 Emissione in atmosfera. Limitare le emissioni in atmosfera del prodotto se applicato sotto forma di spray. Biodegradabilità > 90 % Come tensiattivi 12.4 Informazioni Ecotossicologiche. CL50 CE50 CE50 Mg/l 48ore mg/l 24ore mg/l 8gg Acido Ortofosforico No data 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Manipolazione dei residui. Non disperdere il prodotto nel sistema fognario e nei corsi d'acqua. Il materiale e/o il contenitore deve essere eliminato come un rifiuto pericoloso. European Waste Catalogue : (Catalogo europeo dei rifiuti) : Acido Fosforico 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Trasporto su strada. Classe 8 Gruppo imballaggio III UN n Acido Fosforico 8 Materie Corrosive HIN 80 KEMLER 80 Istruzioni scritte : 8. Acido Fosforico 1805 IT 14.2 Trasporto via mare. ( IMDG ) Classe 8 Gruppo imballaggio : III UN n HIN 80 Scheda di Emergenza : 8 Inquinante marino : No Numero identificazione del pericolo: 8 Corrosive Acido Fosforico liquido. Pag. n. 7

8 14.3 Trasporto aereo. ( IATA / ICAO ) Classe 8 Gruppo imballaggio : III UN n Denominazione Tecnica : Acido Fosforico Liquido Trasportare secondo il ADR/RID, IMDG/IMO e ICAO/IATA e delle normative nazionali. 15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA Etichettatura CE Xi; R21/22 R36/38 S1,S2,S26,S45, Contiene : Acido Ortofosforico Concentrazione < 41 %. Additivi < 8% Il prodotto è classificato ed etichettato per la fornitura in conformità con la Direttiva REACH. Frasi di Sicurezza S1/2: conservare ben chiuso e fuori della portata dei bambini S25: evitare il contatto con gli occhi S26: in caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico S36/37/39: usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi e la faccia S45: in caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico e mostrare l etichetta Frasi di rischio R21/22: nocivo per ingestione R36/38: irritante per le vie respiratorie e la pelle 16. ALTRE INFORMAZIONI. Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazioni allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Pag. n. 8

9 16.1 BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche e adeguamenti (XXVIII adeguamento tecnico) 3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche 4. The Merck Index Ed Handling Chemical Safety 6. Niosh Register of Toxic Effects of Chemical Substances 7. INRS Fiche Toxicology 8. Patty Industrial Hygiene Toxicology 9. N.I. Sax Dangerous properties of Industrial Materials -7 Ed., Normative REACH. Data Base EUCLID. 11. Norme sul trasporto su strada ADR. 12. Norme per il trasporto via mare IMO Storico. Versione : 02.2 Data di revisione : 30 Giugno 2010 Data di stampa : 30 Dicembre 2009 Per informazioni a riguardo della presente scheda contattare : Mail : cammilli@studiodueci.com Pag. n. 9