ELMETTO PROTETTIVO PER AMBIENTI CONFINATI

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1 Acea Ato2 SpA Pianificazione Specifica Tecnica Edizione Aprile 2017 (immagine indicativa) ELMETTO PROTETTIVO PER AMBIENTI CONFINATI Redatto da Il Tecnico Responsabile SIMONA COSCARELLA ARMANDO ZITELLI Data MARZO 2017 ELABORATO VERIFICATO APPROVATO Nome G. Della Rocca M. Sartori Funzione Ing. della Manutenzione Ing. della Manutenzione Pianificazione Pag. 1 di 8 XXXXXX - MAR 2017

2 Documento validato da Acea SpA Acquisti e Logistica Data_Aprile 2017 SOMMARIO CAPITOLO 2. CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO... 4 SEZIONE 2.1 RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI... 4 SEZIONE 2.2 CARATTERISTICHE TECNICHE E COSTRUTTIVE... 5 SEZIONE 2.3 MARCATURA ED ETICHETTATURA... 6 CAPITOLO 3. PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO E FORNITURA... 6 CAPITOLO 4. MODALITA' DI IMBALLAGGIO... 8 Pag. 2 di 8 XXXXXX - MARZ 2017

3 Capitolo 1. CRONOLOGIA DELLE REVISIONI EDIZIONE NOTE AUTORE APR.2017 Prima edizione Pag. 3 di 8 XXXXXX - MARZ 2017

4 Capitolo 2. CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO Oggetto della presente specifica è l identificazione delle caratteristiche tecniche costruttive e di protezione dell oggetto Elmetto di protezione identificato quale Dispositivo di protezione Individuale (D.P.I.) di II Categoria secondo il D.Lgs.475/92. Tale D.P.I. è destinato a proteggere l operatore quando esegue interventi in ambienti confinati con rischio rumore ed elettrico ed in cantieri stradali. Ogni riferimento societario presente nel testo di questo documento si intende riferibile ed estensibile a tutte le Società del Gruppo. Sezione 2.1 RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI Il prodotto, salvo diversa indicazione nella Sez caratteristiche tecniche costruttive, deve essere conforme ai seguenti riferimenti legislativi e normativi che si intendono nella versione in vigore alla data del perfezionamento della documentazione contrattuale, comprensivi di modifiche, integrazioni e sostituzioni: D.Lgs. 81/08 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. D.Lgs. 106/09 Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. D.Lgs. 475/92 Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale. (aggiornato con le modifiche e integrazioni apportate dal D.Lgs. 2 gennaio 1997) UNI EN 397:2012 Elmetti di protezione per l'industria. D.Int. 4 Marzo 2013 Criteri di sicurezza relativi alla segnaletica stradale nelle attività in presenza di traffico veicolare. D.M. 10 Luglio 2002 Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo. CEI EN Elmetti isolanti da utilizzare su impianti di categoria 0 e 1. UNI EN Attrezzatura per alpinismo - Caschi per alpinisti - Requisiti di sicurezza e metodi di prova. UNI EN 166 UNI EN 352 Protezione personale degli occhi - Specifiche Dispositivi di protezione dal rumore, requisiti di sicurezza tecnica, verifiche. Pag. 4 di 8 XXXXXX - MARZ 2017

5 UNI ISO :2007 Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi. Parte 10: Introduzione alla serie di norme ISO 2859 per il campionamento nell'ispezione per attributi. UNI EN ISO 9001 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Codice della Strada ed Sezione 2.2 CARATTERISTICHE TECNICHE E COSTRUTTIVE L elmetto protettivo deve essere costruito in polietilene in conformità a quanto indicato dalla Norma UNI EN 397 e CEI EN 50365, secondo le seguenti specifiche tecniche: isolamento elettrico (440 V c.a.) calotta esterna in colore giallo fluorescente resistente alla perforazione, alla luce solare e alla pioggia resistenza alle alte temperature (+150 C) e alle basse temperature (-30 C) resistenza a schizzi metallo fuso (MM) calotta interna in materiale che favorisca l espansione e la dispersione dell umidità verso l esterno presenza di fessure di aerazione bardatura di fissaggio al capo con chiusura e apertura a sganciamento rapido in conformità con la UNI EN e UNI EN 397:2001, provvisto di divaricatori laterali per la regolazione della lunghezza dei nastri cinturino sottomento in tessuto di cotone bardatura antisudore in PVC anello per l aggancio del casco all imbrago meccanismo di regolazione della calzata, sia il larghezza che in altezza e inclinazione, nella parte posteriore del casco componenti sostituibili indicatore di sostituzione elmetto per perdita caratteristiche L elmetto protettivo deve inoltre essere provvisto di: - Visiera in conformità a quanto indicato dalla Norma EN 166: del tipo a scomparsa all interno del frontale dell elmetto, in materiale plastico, incolore, resistente agli urti, resistente alla fiamma, indeformabile al calore, inattaccabile dai comuni disinfettanti ed esente da imperfezioni rilevabili a vista. Prescrizioni di protezione: - numero di scala: riconoscimento colori secondo EN classe ottica: 2 - resistenza meccanica urto media energia: B - protezione dagli spruzzi liquidi: 3 - protezione dall arco elettrico: 8 - protezione contro metalli fusi e solidi caldi: 9 - resistenza ai danneggiamenti causati da particelle di polveri fini: K - resistenza all appannamento: N Pag. 5 di 8 XXXXXX - MARZ 2017

6 - Cuffie auricolari antirumore con livello di attenuazione SNR 26, in conformità a quanto indicato dalla Norma EN 352. Entrambi devono rispondere ai requisiti dielettrici ai sensi della norma CEI EN Codifiche Descrizione Codice SAP Elmetto protettivo ad alta visibilità Sezione 2.3 MARCATURA ED ETICHETTATURA Marcatura CE in conformità al D.Lgs. 475/92 e marcatura secondo le norme tecniche di riferimento citate L'elmetto deve riportare marcate: Riferimenti normativi; Nome o marchio del fabbricante; Anno e trimestre di fabbricazione; Tipologia di elmetto; Isolamento elettrico; Modello. Il materiale deve essere fornito con la nota informativa del Costruttore prevista dall Allegato II del D. Lgs. 475/92 integrato con le istruzioni per l uso relativamente a quanto stabilito dalla Norma UNI EN 397 (istruzioni o raccomandazioni di regolazione, di montaggio, di uso, di lavaggio, di disinfezione, di manutenzione e di stoccaggio, indicazioni relative agli accessori alle parti di ricambio idonee, limiti di impiego dell elmetto e dei suoi componenti). Capitolo 3. PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO E FORNITURA Il Fornitore è tenuto ad eseguire le prestazioni in modo professionale e a regola d arte, al meglio della scienza e della tecnica e in linea con gli standard del settore di riferimento, secondo le tempistiche e le modalità indicate nella presente Specifica Tecnica e del Capitolato Generale d Appalto per Forniture. L oggetto della specifica dovrà essere corredato dalla Dichiarazione di Conformità CE e dalla Nota Informativa in lingua italiana prescritta dai riferimenti citati. Fermo restando l acquisizione di tutte le certificazioni di legge, i materiali oggetto della presente specifica saranno soggetti a verifiche e prove di accettazione dopo la consegna. Tali prove saranno eseguite secondo i riferimenti citati in conformità alle tempistiche indicate nel Capitolato Generale d Appalto per Forniture. Pag. 6 di 8 XXXXXX - MARZ 2017

7 Prove di Accettazione Tipo La verifica di rispondenza alle direttive emanate dagli organismi dell Unione Europea è garantita dal Fornitore con la marcatura CE. A richiesta di Acea S.p.A., il Costruttore deve fornire i certificati, rilasciati da parte di laboratorio ufficiale autorizzato, attestanti il superamento delle prove di tipo (Attestao di Certificazione CE). Nell ambito delle singole forniture, il Costruttore deve eseguire le prove indicate come prove obbligatorie nella norma UNI EN 397, con le modalità ivi indicate, quali prove di tipo per l elmetto; nel dettaglio tali prove consistono in: a) Esame a vista Deve essere verificata la rispondenza del complesso e delle sue parti componenti e accessorie ai requisiti prescritti nella presente specifica e, per quanto in questa non precisato, nella norma UNI EN 397, nonché a quelli indicati nella documentazione del Fornitore. In particolare si deve accertare che l elmetto: sia esente da difetti visibili di fabbricazione (lesioni, asperità, deformazioni) e, in particolare, da tutto ciò che possa causare danno agli utilizzatori; sia completo di tutte le sue parti componenti e che queste siano correttamente montate; sia costituito di parti amovibili che agevolmente possano essere rimosse e rimontate; riportino tutte le marcature previste. b) - Verifica delle dimensioni e della massa Deve essere verificato che le dimensioni corrispondano a quelle prescritte nella presente specifica, nella norma UNI EN 397 e in quelle riportate nei disegni costruttivi del Fornitore. c) - Controllo della rispondenza costruttiva al prototipo sottoposto alle prove per la marcatura CE Il controllo deve essere fatto confrontando le caratteristiche costruttive e dimensionali di un solo elmetto di produzione, con quelle riportate sulla documentazione tecnica relativa alla marcatura CE. Le prove di cui ai precedenti punti a) e b) devono essere eseguite su un campione definito secondo il procedimento di collaudo statistico per attributi in conformità alla norma UNI ISO :2007, secondo un piano di campionamento semplice per il collaudo ordinario, livello di collaudo speciale S-3, LQA= 0,65%. Pag. 7 di 8 XXXXXX - MARZ 2017

8 Capitolo 4. MODALITA' DI IMBALLAGGIO Confezionamento Ogni elmetto protettivo deve essere confezionato singolarmente con riportata all interno la nota informativa. Inscatolamento Le confezioni dovranno essere imballate in scatole di cartone d idonea robustezza, sigillate con nastro adesivo riportante gli estremi del fornitore. Su ogni scatola deve essere presente una etichetta riportante: Descrizione del materiale Identificazione del Costruttore; Quantitativo di pezzi contenuti; Peso complessivo espresso in kg. Le scritte sulle etichette devono essere indelebili e chiaramente leggibili. Ogni scatola deve, per dimensioni e peso, rispondere a parametri di movimentazione manuale dei carichi, così come definito dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e dalle norme tecniche di riferimento. Imballaggio Secondo le indicazioni della documentazione contrattuale Smaltimenti dei materiali di imballaggio Tutti i materiali impiegati nel confezionamento, inscatolamento ed imballaggio devono essere riciclabili e/o smaltibili secondo le leggi vigenti; in modo specifico tutti i materiali utilizzati devono essere contrassegnati in base al sistema di identificazione per materiali di imballaggio di cui alla decisione della commissione CEE/CE n. 129 del 28/01/1987. Pag. 8 di 8 XXXXXX - MARZ 2017