Preso infine atto e concordato con le proposte avanzate dall Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Alberto CERISE;

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1 Preso infine atto e concordato con le proposte avanzate dall Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Alberto CERISE; Ad unanimità di voti favorevoli delibera 1) di approvare la revisione della cartografia degli ambiti inedificabili relativa alla delimitazione delle aree boscate deliberata dal comune di FÉNIS con provvedimento consiliare n. 41 del 3 novembre 2005, trasmessa alla Regione per l approvazione in data 30 novembre 2005, e composta dagli elaborati seguenti: Sur proposition de l assesseur au territoire, à l environnement et aux ouvrages publics, Alberto CERISE ; À l unanimité, délibère 1) Est approuvée la révision de la cartographie des espaces inconstructibles du fait d aires boisées, adoptée par la délibération du Conseil communal de FÉNIS n 41 du 3 novembre 2005 et soumise à la Région le 30 novembre Ladite révision est composée des pièces indiquées ci-après : Tav. 1 Relazione; Tav. 2 Corografia, su base C.T.R. scala 1:10.000; Tav. 3a Planimetria catastale, su base catastale scala 1:5.000; Tav. 3b Planimetria catastale, su base catastale scala 1:5.000; Tav. 3c Planimetria catastale, su base catastale scala 1:5.000; Tav. 3d Planimetria catastale, su base catastale scala 1:5.000; Tav. 4a Planimetria catastale, su base catastale scala 1:2.000; Tav. 4b Planimetria catastale, su base catastale scala 1: ) di disporre la pubblicazione, per estratto, della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. 2) La présente délibération est publiée par extrait au Bulletin officiel de la Région. Deliberazione 10 febbraio 2006, n Approvazione ai sensi dell art. 3 della Legge regionale 14 ottobre 2005, n. 23, delle modalità di svolgimento autorizzativo per la realizzazione e l esercizio di impianti alimentati da fonti rinnovabili di energia, per quanto attiene all attività della Conferenza di servizi. LA GIUNTA REGIONALE delibera 1. di approvare le modalità di svolgimento del procedimento autorizzativo per la realizzazione e l esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, destinati alla produzione di energia, di cui all art. 2 della legge regionale 14 ottobre 2005, n. 23, per quanto attiene all attività della Conferenza di servizi, come riportate nell allegato alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante; Délibération n 343 du 10 février 2006, portant approbation, au sens de l art. 3 de la loi régionale n 23 du 14 octobre 2005, des modalités de déroulement de la procédure de délivrance de l autorisation de réaliser et de mettre en service les installations alimentées par des sources d énergie renouvelables, pour ce qui est de l activité de la Conférence de services. LE GOUVERNEMENT RÉGIONAL délibère 1. Aux termes de l art. 2 de la loi régionale n 23 du 14 octobre 2005, les modalités de déroulement de la procédure de délivrance de l autorisation de réaliser et de mettre en service les installations alimentées par des sources d énergie renouvelables et destinées à la production d énergie sont approuvées, pour ce qui est de l activité de la Conférence de services, telles qu elles figurent à l annexe qui fait partie intégrante de la présente délibération ; 2. di disporre la pubblicazione, per estratto, della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione La présente délibération est publiée par extrait au Bulletin officiel de la Région.

2 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 343 IN DATA DEFINIZIONE DELLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO AUTORIZZATIVO DI CUI AL- LA LEGGE REGIONALE 14 OTTOBRE 2005, N. 23, PER QUANTO ATTIENE ALL ATTIVITÀ DELLA CONFERENZA DI SERVIZI. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Le presenti norme disciplinano la Conferenza di servizi di cui all art. 2, comma 2, della legge regionale 14 ottobre 2005, n. 23 (Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione e l esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, destinati alla produzione di energia o di vettori energetici), di seguito denominata Conferenza di servizi. 2. Le stesse norme si applicano all attività della Conferenza di servizi in quanto compatibili con le disposizioni in materia di valutazione dell impatto ambientale, di tutela idrogeologica, di tutela delle aree protette, di tutela paesaggistica, ambientale, naturalistica e archeologica, nonché di tutela del patrimonio storico-artistico. 3. Non sono sottoposti alla disciplina di cui alle presenti norme i progetti finalizzati all esecuzione di lavori pubblici di interesse regionale e locale, in quanto disciplinati dalla legge regionale 20 giugno 1996, n. 12 (Legge regionale in materia di lavori pubblici). Art. 2 Definizione 1. La Conferenza di servizi è una Conferenza esterna, ai sensi dell articolo 15, comma 5, lettera b), della legge regionale 2 luglio 1999, n. 18 (Nuove disposizioni in materia di procedimento amministrativo, di diritto di accesso ai documenti amministrativi e di dichiarazioni sostitutive. Abrogazione della legge regionale 6 settembre 1991, n. 59). Art. 3 Organizzazione 1. La Conferenza di servizi è composta come segue: a) dal dirigente della struttura regionale competente in materia di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, di seguito denominata struttura responsabile del procedimento, cui spetta la convocazione della Conferenza medesima, nonché l adozione del provvedimento finale di conclusione del procedimento stesso; b) dal dirigente della struttura regionale competente in materia di pianificazione energetica; ANNEXE DE LA DÉLIBÉRATION DU GOUVERNE- MENT RÉGIONAL N 343 DU 10 FÉVRIER 2006 DÉFINITION DES MODALITÉS DE DÉROULEMENT DE LA PROCÉDURE D AUTORISATION VISÉES À LA LOI RÉGIONALE N 23 DU 14 OCTOBRE 2005, POUR CE QUI EST DE L ACTIVITÉ DE LA CONFÉRENCE DE SERVICES. Art. 1 er Domaine d application 1. Les dispositions du présent texte régissent la Conférence de services visée au deuxième alinéa de l art. 2 de la loi régionale n 23 du 14 octobre 2005, portant dispositions de rationalisation et de simplification de la procédure de délivrance de l autorisation de réaliser et de mettre en service les installations alimentées par des sources d énergie renouvelables et destinées à la production d énergie ou de vecteurs énergétiques, ci-après dénommée «Conférence de services». 2. Les dispositions en cause s appliquent à la Conférence de services dans la mesure où elles sont compatibles avec les dispositions en matière d évaluation de l impact sur l environnement, de protection hydrogéologique, de sauvegarde des aires protégées, ainsi que de protection des biens paysagers, environnementaux, naturels, archéologiques, historiques et artistiques. 3. Les projets en vue de la réalisation de travaux publics d intérêt régional et local ne sont pas soumis aux dispositions du présent texte, mais à celles de la loi régionale n 12 du 20 juin 1996 portant dispositions régionales en matière de travaux publics. Art. 2 Définition 1. La Conférence de services est une conférence externe, au sens de la lettre b) du cinquième alinéa de l art. 15 de la loi régionale n 18 du 2 juillet 1999 portant nouvelles dispositions en matière de procédure administrative, de droit d accès aux documents administratifs et de déclarations sur l honneur, ainsi qu abrogation de la loi régionale n 59 du 6 septembre Art. 3 Organisation 1. La Conférence de services est composée comme suit : a) Le dirigeant de la structure régionale compétente en matière de développement des sources d énergie renouvelables, ci-après dénommée «structure responsable de la procédure», qui est chargé de convoquer la Conférence de services et d adopter l acte final y afférent ; b) Le dirigeant de la structure régionale compétente en matière de planification énergétique ; 2076

3 c) dal dirigente della struttura regionale competente in materia di ambiente; d) dal dirigente della struttura regionale competente in materia di tutela storico-paesaggistica; e) dal dirigente della struttura regionale competente in materia di tutela del vincolo idrogeologico e di aree boscate; f) dal dirigente della struttura regionale competente in materia di assetto idrogeologico; g) dal dirigente della struttura regionale competente in materia di pianificazione territoriale e urbanistica; h) dal dirigente della struttura regionale competente in materia di valutazione dell impatto ambientale, qualora il progetto debba essere sottoposto alla relativa procedura. 2. Alla Conferenza di servizi partecipano il responsabile dell ufficio tecnico del comune interessato dall impianto oggetto della richiesta di autorizzazione, o suo delegato, nonché, nel caso di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, il dirigente del Comando regionale dei vigili del fuoco, o suo delegato. Art. 4 Soggetti competenti a partecipare 1. Alla Conferenza di servizi, qualora siano impossibilitati i responsabili di struttura individuati all art. 3, può partecipare personale appartenente alla medesima struttura, appositamente delegato. 2. La delega deve trasferire al rappresentante, affinché la Conferenza di servizi sia validamente costituita, il potere di esprimere, su tutte le decisioni di competenza, la volontà della struttura rappresentata. 3. Sono ammessi ai lavori della Conferenza di servizi gli incaricati delle funzioni di segreteria correlate agli adempimenti per la formulazione del parere sulla compatibilità ambientale dei progetti. 4. Alla Conferenza di servizi possono inoltre partecipare con diritto di voto, in quanto direttamente interessati all esame dei progetti all ordine del giorno, i rappresentanti di altre strutture o enti strumentali della Regione, di volta in volta individuati dalla struttura responsabile del procedimento. 5. La partecipazione alla Conferenza di servizi può essere estesa, senza diritto di voto, ai richiedenti l autorizzazione ed ai progettisti incaricati, nonché ad altri soggetti segnalati dai responsabili di struttura, in quanto ritenuti idonei per l apporto di eventuali contributi tecnici. c) Le dirigeant de la structure régionale compétente en matière d environnement ; d) Le dirigeant de la structure régionale compétente en matière de protection des biens historiques et paysagers ; e) Le dirigeant de la structure régionale compétente en matière de protection des servitudes hydrogéologiques et des zones boisées ; f) Le dirigeant de la structure régionale compétente en matière d aménagement hydrogéologique ; g) Le dirigeant de la structure régionale compétente en matière de planification territoriale et urbanistique ; h) Le dirigeant de la structure régionale compétente en matière d évaluation de l impact sur l environnement, au cas où le projet devrait être soumis à la procédure y afférente. 2. Le responsable du bureau technique de la Commune concernée par l installation objet de la demande d autorisation, ou son délégué, participe à la Conférence de services, ainsi que le responsable du Commandement régional des sapeurs-pompiers, ou son délégué, lorsque les activités concernées sont soumises aux contrôles de prévention des incendies. Art. 4 Sujets pouvant participer aux travaux 1. Les membres de la Conférence de services visés à l art. 3 ci-dessus qui seraient dans l impossibilité de participer à une séance de celle-ci peuvent déléguer des personnes appartenant à la même structure à l effet de les remplacer. 2. La Conférence de services est valablement constituée lorsque les délégués en question ont le pouvoir d exprimer la volonté de la structure qu ils représentent sur toutes les décisions qui relèvent de la compétence de celle-ci. 3. Les personnes qui assurent le secrétariat pour ce qui est des obligations relatives à la formulation de l avis sur la compatibilité des projets avec l environnement peuvent participer aux travaux de la Conférence de services. 4. La Conférence de services peut également s adjoindre les représentants d autres structures ou établissements opérationnels de la Région définis au cas par cas par la structure responsable de la procédure en fonction de leur implication dans les projets à l ordre du jour ; lesdits représentants disposent du droit de vote. 5. Les demandeurs de l autorisation et les techniciens mandatés à l effet de concevoir les projets y afférents, ainsi que tout autre sujet désigné par les responsables de structure, peuvent participer, sans droit de vote, aux réunions de la Conférence de services, du fait des contributions techniques qu ils sont susceptibles de fournir. 2077

4 Art. 5 Convocazione 1. La Conferenza di servizi è convocata, previa intesa informale, dal dirigente della struttura responsabile del procedimento. La Conferenza medesima può essere convocata e svolta avvalendosi degli strumenti informatici e telematici disponibili, secondo i tempi e le modalità stabiliti dalle presenti disposizioni. I soggetti esterni all Amministrazione regionale sono convocati per mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La convocazione deve pervenire ai responsabili delle strutture interessate almeno 10 giorni prima della data della riunione. 2. Spetta alla struttura responsabile del procedimento la verifica dell esistenza dei requisiti di legittimazione, delle condizioni di ammissibilità delle richieste e dei presupposti richiesti dalla legge regionale. 3. La verifica delle condizioni di ammissibilità concerne anche il riscontro dell adeguatezza della documentazione allegata alla richiesta, che deve comprendere, ove pertinenti, gli elaborati necessari all effettuazione della valutazione degli aspetti geomorfologici e geodinamici degli ambiti interessati. La documentazione inerente alla richiesta deve comunque essere prodotta in numero di copie sufficiente a garantire, alle strutture di volta in volta interessate dalla valutazione, l espletamento delle funzioni di rispettiva competenza. 4. La verifica di cui sopra è effettuata, di norma, entro 10 giorni dalla data di presentazione del progetto, con l ausilio delle strutture interessate dalla convocazione, e deve riguardare il controllo formale degli elaborati indispensabili alla valutazione complessiva del progetto preliminare, tenendo conto della specificità delle installazioni interessate, sia dal punto di vista tecnicocostruttivo che della collocazione territoriale, fatta salva la facoltà delle medesime strutture di chiedere eventuali integrazioni. 5. Per il computo dei termini di cui all art. 2, comma 3, della legge regionale n. 23/2005, la domanda di autorizzazione si considera acquisita agli atti della struttura responsabile del procedimento in quanto sottoposta al favorevole riscontro delle condizioni di ammissibilità considerate nel loro complesso. 6. Per quanto attiene specificamente alla procedura stabilita per la valutazione dell impatto ambientale, la condizione di ammissibilità è verificata dal responsabile della struttura competente ed è soddisfatta con il deposito, presso la medesima, di copia del progetto preliminare e del prescritto studio di impatto ambientale. 7. Dalla lettera di convocazione deve risultare l esatta individuazione degli argomenti oggetto della riunione, nonché la specificazione degli elaborati che illustrano la realizzazione delle iniziative interessate dalle richieste di autorizzazione. La documentazione necessaria per l espressione delle determinazioni delle singole strutture è allegata alla Art. 5 Convocation 1. La Conférence de services est convoquée, sur entente informelle, par le dirigeant de la structure responsable de la procédure. Elle peut être convoquée à l aide des moyens informatiques et télématiques disponibles, et selon les modalités et dans les délais fixés par les présentes dispositions. Les personnes n appartenant pas à l Administration régionale sont convoquées par lettre recommandée avec accusé de réception. Les responsables des structures concernées doivent recevoir les convocations 10 jours au moins auparavant. 2. Il appartient à la structure responsable de la procédure de vérifier si les conditions de légitimation, les conditions d admissibilité des demandes et les conditions préalables fixées par la loi régionale sont remplies. 3. La vérification des conditions d admissibilité porte également sur la documentation annexée aux demandes, qui doit comprendre, s il y a lieu, les documents nécessaires aux fins de l évaluation des aspects géomorphologiques et géodynamiques des sites intéressés. En tout état de cause, ladite documentation doit être produite en un nombre d exemplaires suffisant à permettre aux structures intéressées d exercer leurs compétences respectives. 4. Ladite vérification est effectuée dans les 10 jours qui suivent la présentation du projet, par l intermédiaire des structures convoquée. Elle doit comporter le contrôle formel des documents indispensables aux fins de l évaluation globale de l avant-projet, compte tenu de la spécificité des installations concernées, tant du point de vue technique et constructif que de la localisation territoriale, sans préjudice de la faculté des structures en cause de demander tout éventuel complément d information. 5. Aux fins du calcul des délais visés au troisième alinéa de l art. 2 de la loi régionale n 23/2005, toute demande d autorisation est considérée comme pièce figurant aux dossiers de la structure responsable de la procédure lorsqu elle obtient un résultat positif à l issue de la vérification des conditions d admissibilité y afférentes, considérées dans leur globalité. 6. Pour ce qui est plus précisément de la procédure relative à l évaluation de l impact sur l environnement, la vérification du respect de la condition d admissibilité est du ressort du responsable de la structure compétente. Ladite condition est remplie dès lors que l avant-projet et l étude d impact sur l environnement y afférente sont déposés en copie auprès de la structure susdite. 7. La lettre de convocation de la Conférence de services indique les thèmes à l ordre du jour de la réunion et les documents illustrant la réalisation des initiatives visées à la demande d autorisation. La documentation nécessaire pour que les différentes structures puissent exprimer leurs décisions est annexée à la lettre de convocation ; une copie inté- 2078

5 lettera di convocazione; una copia integrale del progetto preliminare è messa a disposizione dei convocati presso la sede della struttura responsabile del procedimento. 8. In relazione agli adempimenti di cui al comma 3, con la medesima lettera di convocazione, inviata per conoscenza al richiedente l autorizzazione, viene dato atto della data di inizio del procedimento. Art. 6 Partecipazione ai lavori 1. Nei casi straordinari ed urgenti in cui qualche responsabile di struttura convocato, unitamente al rispettivo delegato, sia impossibilitato a partecipare alla Conferenza di servizi, è ammessa la trasmissione, non oltre i tre giorni antecedenti alla data fissata per la riunione, di un parere sugli argomenti oggetto della riunione. 2. L assenza di una delle strutture regionali regolarmente convocate, senza la preventiva comunicazione del parere di cui al comma 1, assume il valore di assenso. Art. 7 Termini 1. La Conferenza di servizi si riunisce nel luogo, nel giorno e nell ora stabiliti nella lettera di convocazione. 2. I lavori della Conferenza di servizi si concludono, di norma, nello stesso giorno in cui la Conferenza stessa è stata convocata. Nei casi straordinari in cui non si rende possibile pervenire ad una determinazione condivisa, nonché qualora siano state espresse specifiche esigenze istruttorie ovvero elementi integrativi di valutazione, la stessa Conferenza è riconvocata, sentiti i rappresentanti delle strutture presenti alla riunione, per la conclusione del procedimento. 3. In sede di Conferenza di servizi, eventuali chiarimenti o documentazione integrativa possono essere richiesti ai proponenti i progetti per una sola volta. Se gli interessati non ottemperano entro il termine di volta in volta stabilito dalla Conferenza di servizi, in base alla natura delle integrazioni richieste, l attività della Conferenza medesima prosegue comunque per la conclusione del procedimento. 4. Nei casi in cui sia richiesta la valutazione di impatto ambientale, la Conferenza di servizi assume le proprie determinazioni contestualmente alla formulazione del prescritto parere da parte dei responsabili di struttura incaricati, a termini di legge, di esprimersi sulla compatibilità ambientale dei progetti. Art. 8 Modalità di funzionamento 1. Le funzioni di coordinamento e di segreteria della Conferenza di servizi competono alla struttura responsabile del procedimento. 2. Fatte salve le modalità di funzionamento previste dal- grale de l avant-projet est mise à la disposition des sujets convoqués auprès de la structure responsable de la procédure. 8. Pour ce qui est des dispositions du troisième alinéa ci-dessus, la lettre de convocation susdite, qui est envoyée pour information au demandeur concerné, précise la date d ouverture de la procédure en question. Art. 6 Participation aux travaux 1. Dans des cas extraordinaires et urgents, le responsable de structure, ou son délégué, qui se trouve dans l impossibilité de participer à la Conférence de services à laquelle il a été convoqué, peut transmettre son avis sur les thèmes à l ordre du jour, et ce, trois jours maximum avant la réunion. 2. Au cas où une structure régionale régulièrement convoquée ne transmettrait aucun avis au sens du premier alinéa du présent article, son silence vaut avis favorable. Art. 7 Délais 1. La Conférence de services se réunit aux jour, heure et lieu indiqués dans la lettre de convocation. 2. Les travaux de la Conférence de services se terminent généralement en un jour. Dans les cas extraordinaires où il s avère impossible de parvenir à une décision partagée, ainsi que lorsque les besoins de l instruction l exigent ou que des éléments complémentaires d évaluation sont nécessaires, la Conférence de services est convoquée de nouveau, aux fins de la conclusion de la procédure, les représentants des structures présents à la réunion entendus. 3. Lors de la réunion de la Conférence de services, tout éclaircissement ou documentation complémentaire peuvent être demandés une seule fois aux promoteurs des projets. L activité de la Conférence de services se poursuit, aux fins de la conclusion de la procédure, même si les intéressés ne répondent pas dans le délai fixé par la Conférence de services en fonction de la nature des requêtes exprimées. 4. Lorsque l évaluation de l impact sur l environnement est requise, la Conférence de services prend ses décisions au même moment où les responsables de structure chargés au sens de la loi de s exprimer sur la compatibilité des projets avec l environnement formulent leur avis. Art. 8 Modalités de fonctionnement 1. Les fonctions de coordination et de secrétariat de la Conférence de services sont assurées par la structure responsable de la procédure. 2. Sans préjudice des modalités de fonctionnement pré- 2079

6 le presenti disposizioni, la Conferenza di servizi assume ogni altra determinazione, necessaria all organizzazione dei propri lavori, a maggioranza dei presenti con diritto di voto. 3. Il verbale della Conferenza contiene: gli argomenti all ordine del giorno l elenco delle strutture e dei soggetti convocati l elenco degli intervenuti l esposizione in forma sintetica: degli intendimenti espressi da ciascun intervenuto degli eventuali pareri inviati dai soggetti impossibilitati a partecipare ai sensi dell art. 7 delle presenti norme delle determinazioni assunte in relazione ai singoli argomenti. 4. Il verbale è sottoscritto da tutti i partecipanti, fatta eccezione per i convocati a scopo puramente consultivo. 5. Il verbale è mantenuto agli atti della struttura responsabile del procedimento che ha convocato la Conferenza di servizi e costituisce parte integrante del provvedimento conclusivo del procedimento medesimo. Fotocopia del verbale è inviata a tutte le strutture interessate dalla convocazione. Art. 9 Determinazioni e valutazione finale 1. Le determinazioni della Conferenza di servizi sono assunte all unanimità. All esito dei lavori della Conferenza, il dirigente della struttura responsabile del procedimento adotta la determinazione motivata di conclusione del procedimento medesimo, valutate le specifiche risultanze dell attività svolta. 2. Qualora non si raggiunga l unanimità, il dirigente della struttura responsabile del procedimento, tenendo conto delle posizioni prevalenti espresse dalle singole strutture, può assumere la determinazione di concludere con esito positivo il procedimento, a condizione che il motivato dissenso non sia stato espresso da una struttura preposta alla tutela ambientale, paesaggisticoterritoriale, del patrimonio storico-artistico o della sicurezza e salute dei cittadini, ovvero da una struttura deputata all espressione di un parere vincolante. 3. La determinazione diventa esecutiva qualora i responsabili di struttura dissenzienti non comunichino entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori della Conferenza di servizi la richiesta motivata di sospensione della determinazione stessa. La suddetta richiesta è comunicata dal dirigente vues par les présentes dispositions, la Conférence de services prend toute autre décision nécessaire aux fins de l organisation de ses travaux à la majorité des présents ayant droit de vote. 3. Le procès-verbal de la Conférence de services contient : les thèmes à l ordre du jour ; la liste des structures et des sujets convoqués ; la liste des présents ; l exposition synthétique : des intentions exprimées par chaque intervenant ; des avis éventuellement transmis par les personnes se trouvant dans l impossibilité de participer au sens de l art. 7 du présent texte ; des décisions relatives à chacun des thèmes abordés. 4. Le procès-verbal en question est signé par tous les participants, à l exclusion de ceux qui ont été convoqués uniquement à des fins consultatives. 5. Le procès-verbal en question est versé aux actes de la structure responsable de la procédure, qui a convoqué la Conférence de services, et fait partie intégrante de l acte final. Il est transmis en photocopie à toutes les structures ayant été convoquées à la Conférence de services. Art. 9 Décisions et évaluation finale 1. La Conférence de services prend ses décisions à l unanimité. À l issue des travaux et après avoir évalué les résultats de l activité effectuée, le dirigeant de la structure responsable de la procédure prend l acte final motivé relatif à celle-ci. 2. Au cas où l unanimité ne serait pas atteinte, le dirigeant de la structure responsable de la procédure, compte tenu des différentes positions, peut prendre la décision de donner une suite favorable à la demande, à condition que l avis contraire, motivé, n ait pas été exprimé par le responsable d une structure chargée de la protection de l environnement, des sites, des biens paysagers, historiques et artistiques, ou de la sécurité et de la santé des citoyens, ou d une structure dont l avis est contraignant. 3. La décision susdite devient applicable uniquement si les responsables de structure ayant exprimé un avis contraire ne déposent aucune requête motivée de suspension dans les 30 jours qui suivent la conclusion des travaux. Dans le cas contraire, le dirigeant de la structure responsable de la 2080

7 della struttura responsabile del procedimento all Assessore competente e la conclusione del procedimento medesimo è rimessa alla Giunta regionale. 4. L eventuale dissenso espresso dalle strutture regolarmente convocate deve essere congruamente motivato e non può riferirsi a questioni che, seppur connesse al progetto presentato, non risultano indispensabili per le determinazioni finali della Conferenza di servizi. La manifestazione di dissenso deve possibilmente recare specifiche indicazioni relative alle modifiche progettuali necessarie ai fini dell assenso. 5. Si considera acquisito l assenso della struttura il cui rappresentante non ne abbia espressa inequivocabilmente la volontà. 6. L esito della valutazione finale della Conferenza di servizi può essere: positivo positivo, ancorché sottoposto a condizioni o prescrizioni negativo. 7. Il provvedimento finale conforme alla determinazione conclusiva di cui al comma 6, qualora la stessa abbia avuto esito positivo, sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle strutture interessate dalla convocazione. 8. Il medesimo provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. 9. L esito della valutazione finale della Conferenza di servizi è comunicato al richiedente dal dirigente della struttura responsabile del procedimento. procédure informe l assesseur compétent de ladite requête et l acte final est renvoyé à la compétence du Gouvernement régional. 4. Tout avis contraire exprimé par le responsable d une structure régulièrement convoquée doit être convenablement motivé et ne peut porter sur des questions qui, bien que reliées au projet présenté, ne sont pas indispensables aux fins des décisions finales de la Conférence de services. Par ailleurs, les modifications du projet nécessaires pour que l avis devienne favorable doivent être indiquées. 5. L absence d avis émis par un responsable de structure vaut avis favorable. 6. Le résultat de l évaluation finale de la Conférence de services peut être : positif ; positif, bien que soumis à des conditions ou à des prescriptions ; négatif. 7. L acte final, conforme au résultat de l évaluation finale visée au sixième alinéa ci-dessus au cas où celui-ci serait positif, remplace de plein droit tout permis, visa ou autorisation, quelle qu en soit la dénomination, relevant de la compétence des structures convoquées. 8. L acte final est publié au Bulletin officiel de la Région. 9. Le résultat de l évaluation finale de la Conférence de services est communiqué au demandeur par le dirigeant de la structure responsable de la procédure. Délibération n 378 du 10 février 2006, portant nomination, aux termes de la loi régionale n 11/1997, modifiée par la loi régionale n 24/2004, de M. Giuseppe CILEA en qualité de président du Conseil d administration de «Finaosta s.p.a.», représentant de la Région, pour le mandat en cours. LE GOUVERNEMENT RÉGIONAL délibère aux termes de la loi régionale n 11/1997, modifiée par la loi régionale n 24/2004, M. Giuseppe CILEA, né à GIGNOD le 1 er février 1949, est nommé président du Conseil d Administration de «Finaosta s.p.a.», pour le mandat en cours. Deliberazione 10 febbraio 2006, n Nomina, per la durata del mandato in corso, del Sig. Giuseppe CILEA, quale presidente del consiglio d amministrazione di «Finaosta S.p.A.», in qualità di rappresentante della Regione, ai sensi della legge regionale n. 11/97, come modificata dalla legge regionale n. 24/2004. LA GIUNTA REGIONALE delibera di nominare, per la durata del mandato in corso, il Sig. Giuseppe CILEA, nato a GIGNOD il 1 febbraio 1949, quale presidente del consiglio d amministrazione di «Finaosta S.p.A.», ai sensi della legge regionale 10 aprile 1997, n. 11, come modificata dalla legge regionale 27 ottobre 2004, n

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