POF PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

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1 Liceo Giorgione IN FUTURA PROSPECTUM INTENDE Liceo Classico - Liceo Scientifico Liceo Scientifico Scienze applicate Liceo Linguistico - Liceo Musicale Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Liceo Ginnasio Statale G i o r g i o n e Via Giuseppe Verdi n Castelfranco Veneto (TV) Tel Fax tvpc02000b@pec.istruzione.it info@liceogiorgione.gov.it tvpc02000b@istruzione.it Cod.MIUR TVPC02000B Cod.fiscale POF PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Approvato dal Collegio dei docenti in data 11/12/2015 Adottato dal Consiglio di Istituto in data 18/12/

2 LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO GIORGIONE Via Verdi CASTELFRANCO VENETO (TV) Tel: Fax: Sito Web: info@liceogiorgione.tv.it ANNO SCOLASTICO I - IL LICEO GIORGIONE Il Liceo Classico e Scientifico Giorgione raggiunge l autonomia nel 1959 come Liceo Ginnasio Statale, dopo essere stato a lungo una sezione staccata del Liceo Ginnasio Canova di Treviso, ricollegandosi ad una tradizione che affonda le sue radici fino al 1782, mantenuta e rafforzata da Castelfranco nel corso della sua storia. Dal 1964 occupa l edificio che ancora oggi costituisce la sua sede principale e che fu costruito per lo scopo. Nel 1967 introduce anche l indirizzo Scientifico. Da allora il numero degli alunni e l offerta formativa sono cresciuti senza interruzioni, di pari passo, fino all attuale dimensione che comprende le classi dei nuovi indirizzi della riforma assegnati alla Scuola: Liceo Classico Nuovo Ordinamento; Liceo Scientifico Ordinario; Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate; Liceo Linguistico; Liceo Musicale e Coreutico. In totale le classi sono quarantacinque. Esauriti invece i corsi tradizionali che avevano contraddistinto il Liceo Giorgione fin dalla sua nascita. Negli ultimi dieci anni, per effetto di spiccate sinergie elettive tra la Scuola ed il suo territorio, il Liceo Classico ed il Liceo Scientifico erano stati attualizzati con innumerevoli sperimentazioni, sia nazionali, come il Liceo PNI, che autonome, le quali, in molti casi, hanno saputo anticipare ed accompagnare l evoluzione delle riforme ministeriali. Oltre alle innumerevoli minisperimentazioni, ricordiamo il Liceo Scientifico d Europa (con bilinguismo, ECDL, CLIL e laboratori virtuali e digitali) ed il Nuovo Liceo Scientifico Autonomia ad Indirizzo Musicale, avviato per la prima volta nell anno scolastico , con il patrocinio del Comune, in convenzione con il Conservatorio A. Steffani, la Fondazione Morello di Castelfranco V.to e l Accademia Voce Arte e Comunicazione; la sperimentazione autonoma ha preceduto e consentito l assegnazione alla nostra Scuola del Liceo Musicale e Coreutico della Riforma, che è oggi uno dei tratti di maggior distinzione della nostra offerta formativa. La vocazione del Liceo Giorgione all innovazio ne viene tuttavia confermata oggi dall implementazione di una classe digitale nel Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate: alunni e docenti sfruttano la completa dotazione di strumenti digitali, su Ipad, per una didattica ed uno studio interattivi; si affiancano anche numerose iniziative di potenziamento dell offerta formativa di tutti gli indirizzi, ciascuno nel rispetto della propria identità culturale e delle proprie specifiche esigenze organizzative. 1

3 Il territorio: sulla tradizionale struttura a prevalenza agricola e artigianale della Castellana sono cresciute numerose piccole e medie aziende, sia industriali che commerciali, caratterizzate da invidiabile vivacità economica e dinamismo molto pronunciato. Castelfranco è il fulcro di questo sviluppo, avendo sempre confermato e rafforzato il ruolo di centro dei servizi amministrativi, commerciali, sanitari, scolastici e della comunicazione, che da sempre gli viene riconosciuto; la sua posizione è naturalmente baricentrica rispetto a tutti i capiluogo di provincia del Veneto Centro- Orientale: Belluno, Venezia, Treviso, Padova e Vicenza; a Castelfranco confluiscono i flussi viari dell intero territorio, da Asolo a Loreggia, sull asse dell antica Aurelia e lungo l asta del Muson dei Sassi, e da Vedelago a Galliera Veneta, lungo l antica via Postumia. Facile ed efficace, inoltre, il suo raccordo con la rete regionale e nazionale delle comunicazioni, stradali e ferroviarie, compresa la metropolitana di superficie, in fase di avanzata realizzazione. La sede principale, in via Verdi n. 25, è stata costruita appositamente per il Liceo, che la occupa stabilmente dall 1 gennaio E situata nell area Est del Centro storico, in Borgo Treviso, appena a Sud della statale per Treviso, fra la Stazione Ferroviaria, Parco Bolasco e il nuovo viale che conduce a Piazza Serenissima e al Centro Commerciale. E una costruzione a due piani, che negli ultimi anni ha ricevuto ristrutturazioni ed interventi decisivi per la sua messa in sicurezza; contiene i laboratori, le palestre, gli impianti sportivi esterni, la biblioteca, l aula magna, la sala docenti, la presidenza, gli uffici di segreteria, le aule internet e multimediali, le quali rendono possibile un attività didattica e amministrativa completa e ricca. Il perdurante e cospicuo aumento delle iscrizioni di questi anni ha tuttavia costretto il Liceo ad utilizzare prima una sede succursale ed in seguito due, cui si aggiunge la dislocazione di due classi presso l ITCG Martini, per un totale di 16 classi complessive esterne alla Sede Centrale. Continua, in collaborazione con la Provincia di Treviso, la ricerca di una soluzione strutturale unica e definitiva, di cui l esigenza cresce col crescere della Scuola, con l aumentare delle sue funzioni e delle aspettative del territorio. E stata comunque mantenuta elevata la qualità della proposta formativa, grazie soprattutto all ottimizzazione degli orari degli insegnanti e dei turni di accesso ai laboratori e alle palestre presso la Sede Centrale; quando non è stato possibile intervenire diversamente, sono state adottate iniziative di offerta formativa suppletiva finalizzate al miglioramento del servizio scolastico per le classi delle sedi staccate. L utenza, nel medio periodo, è passata velocemente da circa seicento alunni ai più di mille attuali, cospicuamente distribuiti nelle classi dei nuovi ordinamenti istituiti con la Riforma. Gli studenti del Giorgione provengono dal Comune di Castelfranco, dai Comuni del Distretto (Altivole, Castello di Godego, Loria, Resana, Riese Pio X, Vedelago) e in parte dagli altri Comuni limitrofi, che tradizionalmente vedono Castelfranco come il centro naturale di un territorio, il quale supera i limiti amministrativi degli stessi Distretto e Provincia. In particolare, vi confluiscono, per interesse ed elezione, anche i giovani dell Alta Padovana (Loreggia, Piombino Dese, S. Martino di Lupari, Tombolo, Galliera ) e delle zone a questa collegate (Noale, ad esempio). Scelgono il Liceo, mediamente, giovani motivati e ben preparati: oltre il 50% degli iscritti, infatti, si presenta al primo anno con valutazioni di eccellenza o ottime; la percentuale dei non ammessi alla classe successiva nel Biennio si è apprezzabilmente ridotta col passare del tempo, mentre cresce, invece, la qualità della preparazione riscontrata attraverso i test nazionali Invalsi, che ci collocano tra le migliori scuole in assoluto. Negli ultimi anni, più dell 80% degli allievi iscritti alla prima classe ha completato regolarmente il proprio corso liceale e ha raggiunto il diploma con buoni risultati. Le iniziative adottate hanno consentito di portare con progressività al calo della percentuale degli abbandoni e delle insufficienze. 2

4 Anche nell Esame di Stato 2015, come avviene ormai con regolarità da diverse sessioni, i nostri studenti interni hanno ottenuto prevalentemente buone valutazioni: la maggioranza ha conseguito infatti punteggi rientranti nella fascia da 80/100 a 100/100; il 10% con il massimo dei voti, comprendendo più casi con la lode; tutti gli allievi ammessi hanno conseguito il titolo finale. Gli studenti che escono dal nostro Liceo si iscrivono, nella quasi totalità, a corsi universitari di Laurea, consapevoli di possedere un adeguato livello di formazione personale ed un bagaglio di competenze culturali fra le più complete e le più solide. Alcuni scelgono anche, come avviene da qualche anno, percorsi di Laurea Breve. In ogni caso, sia negli studi che nelle attività professionali, chi ha frequentato con impegno il percorso liceale sa far valere, oltre che le sicure competenze acquisite, soprattutto quelle capacità di intelligenza e di autonomia, le quali sono oggi richieste in tutte le mansioni professionali di buon livello. Gli studi statistici di settore, condotti dagli enti con i quali il Giorgione condivide una partnership, attestano che la percentuale di dispersione scolastica dei nostri diplomati è minima nell ambito universitario, confermando il particolare valore formativo della nostra Scuola. Drasticamente migliorata anche la situazione relativa agli ingressi per superamento di test selettivi in Facoltà notoriamente difficili, per le quali il Liceo predispone esercitazioni on line, incontri in loco ed altre attività preparatorie e di orientamento. Qualità: cominciò nel 2003 il programma di interventi che ha interessato tutte le procedure burocratiche e di erogazione del servizio nel Liceo Giorgione, con una politica della qualità sempre orientata al potenziamento e al miglioramento dell offerta formativa e dei processi gestionali che la sostengono, oltre che, naturalmente, delle vitali funzioni amministrative. Il Programma per la Qualità ha consentito sintesi e coerenza razionale per quanto progettato e realizzato all interno della Scuola, fino al raggiungimento, nel giugno del 2005, della certificazione UNI EN ISO: L impegno del Giorgione è stato poi coronato con il conseguimento del Premio Qualità-Scuola del Veneto, nel maggio 2006, unica tra le scuole superiori della Provincia di Treviso. Il Giorgione ha inoltre partecipato alle quattro fasi sperimentali di sviluppo del sistema di Autovalutazione Invalsi, sempre con risultati di vertice, dal 2002 al 2006; ha conseguito quattro volte il Premio Cento Scuole della Fondazione San Paolo di Torino, nel 2005, nel 2007, nel 2008 e nel 2009; nel 2008 ha rinnovato la certificazione con l SGS; nel 2009 ha superato la fase di selezione del concorso Formez Premiamo il Merito ; è stato segnalato quindi per merito ed ha perciò ricevuto la visita dei Valutatori, i quali hanno verificato i risultati degli enti pubblici italiani ammessi secondo i termini del bando del Ministero per l Innovazione, conseguendo la menzione in sede nazionale. Il Progetto Qualità ricerca quindi la possibile risposta della Scuola all evoluzione costante di una società sempre più dialettica e più dinamica, garantendo, tra l altro, gli idonei investimenti nelle risorse umane, tecniche e finanziarie, per il miglioramento continuo pure nel quadro delle ultime riforme. Conclusa ormai l esperienza con l SGS, dal 2015 il Liceo Giorgione si è rivolto allo studio attento dei modelli di autovalutazione d Istituto, secondo le modalità del Progetto Vales e del nuovo Sistema di Valutazione organizzato dall l INVALSI. E stato così raggiunto il primo Rapporto di Autovalutazione d Istituto (RAV), che ha consentito la valutazione fine dei punti di forza e di debolezza della nostra organizzazione per lo sviluppo del Piano di Miglioramento (PDM). Vale la pena di ricordare, comunque, che Qualità per la Scuola è per noi, in ogni caso: progettualità-monitoraggio-miglioramento, laboratorialità, metodologia didattica, diritto di cittadinanza, apertura all Europa e alla Mondialità, flessibilità organizzativa, sicurezza, prevenzione del disagio, stare bene a Scuola, ben-essere dell individuo attraverso la formazione e la sua preparazione alla società contemporanea, strategie di sostegno e recupero efficaci, limitazione della dispersione scolastica e miglioramento continuo; contemperare innovazione e tradizione in una proposta formativa coerente e concretamente efficace per il futuro dei nostri giovani e delle loro famiglie; armonizzare la ricerca 3

5 dell eccellenza con la garanzia dello sviluppo formativo per tutti, nell ambito di una piena e viva corresponsabilità tra le diverse componenti della Scuola. ORGANIGRAMMA INTERNO DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. FRANCO DE VINCENZIS Docenti: n. 119 (di cui 86 a tempo indeterminato) Insegnante tecnico-pratico: n. 1 (Fisica) Assistenti tecnici di laboratorio: n. 4 (1 di Scienze, 3 di Informatica) Bibliotecaria: n. 1 Totale Personale ATA: n. 26 COLLABORATORI DEL DIRIGENTE COORDINATORI SEDE STACCATA SARTO Prof.ssa Sara Ganeo: con funzione vicaria (con semiesonero) e compiti di istruzione degli atti e documentazione utile agli Organi Collegiali della Scuola; raccordo relazionale ed operativo tra Collegio dei Docenti e Dirigenza; tutoring dei docenti neoassunti; funzionamento generale: giustificazioni degli alunni, sostituzioni e supplenze degli insegnanti, applicazione del calendario impegni degli allievi e dei docenti, coordinamento generale di staff; coordinamento dei docenti responsabili di funzione strumentale, di progetti e dei coordinatori di classe; monitoraggio degli allievi per indagini conoscitive, scrutini ed esami; Prof.ssa Giuliana Lo Giudice: referente per il progetto e- Government/e-Learning in rete territoriale; referente per proposte e per programmi relativi alle tecnologie informatiche applicate alla didattica e dei sistemi rivolti al miglioramento del rendimento dei servizi e dell organizzazione del lavoro; referente per la partecipazione del Liceo a manifestazioni fieristiche; predisposizione dell orario delle lezioni; Segretaria del Collegio dei Docenti; funzione vicaria in caso di assenza del Dirigente e della collaboratrice vicaria; Prof.ssa ANNA LATINI Prof. FRANCO SARETTA Prof.ssa SONIA BENETTON COORDINATORE SEDE STACCATA DI VIA SERATO Responsabile del trattamento dei dati personali Responsabile per il rispetto del divieto di fumo Responsabile sicurezza (RSPP) Rappresentante lavoratori (RLS) FUNZIONI STRUMENTALI Prof.ssa SILVANA FABIAN Prof.ssa STEFANIA SARTORI Dirigente Scolastico: prof. FRANCO DE VINCENZIS Dirigente Scolastico: prof. FRANCO DE VINCENZIS Prof. VITTORIO CARACUTA Sig. ERNESTO CAMPAGNOLO 1 POF: Prof. Vittorio Caracuta 2 CITTADINANZA BEN-ESSERE SUCCESSO FORMATIVO RECUPERO: Prof. Attilio Baccarin 3 - FORMAZIONE DOCENTI - NUOVE TECNOLOGIE: Prof. Roberto Marazzato 4

6 4 ORIENTAMENTO IN ENTRATA ED IN ITINERE: prof.ssa Silvia Barbato 5 ORIENTAMENTO IN USCITA: Prof. P.Paolo Del Pra DIRETTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI Signor Francesco Verduci Addetti alla Segreteria: n. 9, di cui 1 a tempo determinato e 2 part time. Collaboratori scolastici: n. 14, di cui 3 part-time, più 3 con contratto a tempo determinato (più servizi in appalto esterno). COORDINATORI E SEGRETARI DI DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO COORDINATORE SEGRETARIO 1 - ASSE DEI LINGUAGGI 2 - ASSE MATEMATICO 3 - ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO 4 - ASSE STORICO-SOCIALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINGUA E CULTURA LATINA LINGUA E CULTURA GRECA STORIA E GEOGRAFIA LINGUE E CULTURA STRANIERA MUSICA e MUSICA MATERIE TEORICHE MATEMATICA FISICA INFORMATICA SCIENZE NATURALI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE STORIA E FILOSOFIA RELIGIONE CATTOLICA DISEGNO E STORIA DELL ARTE STORIA DELL ARTE FAVARO S. OBAYA ACOLEO LO GIUDICE FASSINA TRENTIN PIVA MACCARRONE MIOTTO ZANATTA NIERO MARCUGLIA SARETTA RAMAZZINA FAVARO A. BALLESTRIN LUCCHETTA ANDRETTA CARLASSARA COORDINATORI E SEGRETARI DI INDIRIZZO INDIRIZZO COORDINATORE SEGRETARIO LICEO MUSICALE LATINI ACOLEO LICEO LINGUISTICO OBAYA VALLONE 5

7 LICEO CLASSICO SIVIERO MELCHIORI LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO MARAZZATO PENELLO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE GANEO BARBATO COORDINATORI E SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE 1 1^ALC ZANATTA FAVARO A. 2 2^A LC SIVIERO RAMAZZINA 3 3^ ALC VERCESI SIRIMARCO 4 Liceo Classico 4^A LC VERCESI TURCATO 5 5^ALC ZANATTA MELCHIORI 6 1^ASO CONTE PAOLIN 7 1^BSO MACCARRONE PANAZZOLO 8 1^CSO GORGATI CECCHETTI 9 2^ ASO MONICO D. SCOPEL 10 Liceo Scientifico 2^ BSO ZANELLATO DE GRANDIS E. 11 Ordinario 2^ CSO GIONCO MICHIELIN 12 3^ASO BACCARIN OROFINO 13 3^BSO MARCOLONGO PENELLO 14 3^CSO DE GRANDIS A. FORATO 15 4^ASO MIOTTO MARAZZATO 16 4^BSO DE MATTEIS PANAZZOLO 17 4^CSO DE GRANDIS A. CIMADOR 18 5^ASO FAVARO CARACUTA 19 5^BSO PENELLO TRENTIN 20 5^CSO PIVA CARLASSARA 21 1^ASA GANEO POZZEBON 22 1^BSA FABIAN CARLETTO 23 2^ ASA GALLO PARISI 24 2^ BSA ZAMPERONI BAGGIO 25 Liceo Scientifico 3^ ASA TARRICONE GALLO 26 Op. Scienze Applicate 3^BSA MONICO D. FASSINA 27 4^ASA CONTE ONGARO 28 4^BSA BARBATO MELI 29 5^ASA DE MATTEIS BATTAGLIA 30 5^BSA PASQUALETTO VALENTINI 31 1^ALL FORATO BALLESTRIN 32 1^BLL PONTIN NIERO 33 Liceo Linguistico 2^ALL OBAYA TURRIN 34 2^BLL VALLONE FAVARO A. 35 3^ALL CARLON MANZETTI 36 3^BLL LO GIUDICE LUCCHETTA 37 4^ALL MIOTTO GALIMBERTI 38 4^BLL VALLONE CASELLA 39 5^ALL SARTORI DI PALMA 40 5^BLL ANTONELLO SPIGARIOL 41 1^ALM LATINI LAUDANI 42 Liceo Musicale 2^ALM BENETTON QUAGGIOTTO 6

8 43 3^ALM MARINELLO D AMICONE 44 4^ALM SARETTA DELLA VENTURA 45 5^ALM SARETTA AMBROSI COMMISSIONI 1 COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO LICEO MUSICALE 2 SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE 3 COMMISSIONE ORARIO 4 COMMISSIONE AUTOVALUTAZIONE 10 COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSI 11 COMMISSIONE DI GARANZIA 12 COMMISSIONE ELETTORALE 12 COMMISSIONE TECNICA COLLAUDI 13 COMMISSIONE BORSE DI STUDIO 14 COMMISSIONE RECUPERO POTENZIAMENTO COGESTIONE DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS PAOLA ACOLEO CATERINA MARCUGLIA DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS VITTORIO CARACUTA ANNA FAVARO ERNESTO CAMPAGNOLO DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS GIULIANA LO GIUDICE SARA GANEO SARA GANEO BENEDETTA VALENTINI FLAVIA GIONCO ROBERTO MARAZZATO SILVIA BARBATO VITTORIO CARACUTA GIULIANA LO GIUDICE ATTILIO BACCARIN DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS DSGA: FRANCESCO VERDUCI PRESIDENTE DEL CdI sig.ra ROSANNA BORTOLON STUDENTE ROBERTO MARAZZATO DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS DOCENTI: VITTORIO MANZETTI GENITORE STUDENTE ATA: ERNESTO CAMPAGNOLO DOCENTE: VITTORIO MANZETTI DOCENTE GENITORE STUDENTE DEL C.d.I. ATA: MARIA FAVASULI DSGA: FRANCESCO VERDUCI FLORIANO SPECIA ERNESTO CAMPAGNOLO DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS DSGA: FRANCESCO VERDUCI DOCENTE: GILIANA ZANATTA STUDENTE DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS COLLABORATORI: GANEO LO GIUDICE ATTILIO BACCARIN FABIO POZZEBON 7

9 RESPONSABILI LABORATORI - AULE E SPAZI SPECIALI - MATERIALI LABORATORIO INFORMATICA Prof. Fabio Pozzebon LABORATORIO SCIENZE Prof. Attilio Baccarin LABORATORIO FISICA Itp. P.Paolo Del Prà LABORATORIO LINGUISTICO Prof.ssa Maria Antonello IMPIANTI SPORTIVI Prof. Giuseppe Orofino INTERNET POINT Prof. Lorena Obaya BIBLIOTECA Prof.ssa Emanuela Negro AULA MAGNA/AUDIOVISIVI Tecnico Ernesto Campagnolo RESPONSABILI AREE DI PROGETTO 1. Prof. Vittorio Caracuta POF 2. Prof. Silvia Barbato Orientamento in entrata Funzione Strumentale 3. Prof. Roberto Marazzato Formazione Docenti Nuove tecnologie 4. Prof. Paolo Del Pra Orientamento in uscita 5. Prof. Attilio Baccarin Cittadinanza/Ben-essere/Successo formativo/recupero 6. Prof.ssa B. Valentini Certificazioni 7. Prof.ssa Lorena Obaya Lettorato 8. Prof.ssa Daniela Turcato Conferenze in lingua 9. Prof.ssa P. Acoleo / Prof. N. Ruffato Progetto Liceo Musicale / Orientamento-Promozione 10. Prof.ssa Giuliana Lo Giudice ECDL 11. Proff.F. Pasqualetto / R. Michielin Ambiente e Salute 12. Prof. Attilio Baccarin Progetto Galileo 8

10 13. Prof.ssa Giliana Zanatta Centro Informazione e Consulenza (CIC) Prof.ssa E. Borlina 14. Prof.ssa Annalisa Brunati Volontariato Mercatino equo-solidale 15. Prof. Vittorio Caracuta Progetto Sicurezza (RSPP) 16. Prof.ssa Silvia Gallo Diritti Umani e Cittadinanza 17. Prof.ssa Silvia Gallo Progetto Europa 18. Prof. Renato Carlassara Progetto CAD 19. Proff.ri Ramazzina / Favaro Progetto Biblioteca 20. Prof.ssa Giuliana Lo Giudice Progetto Lauree Scientifiche 21. Prof. Vittorio Manzetti Progetto Giochi Fisica 22. Prof. Claudia Zamperoni Progetto Giochi e Matematica 23. Prof.ssa Progetto Olimpiadi della Chimica 24. Prof.ssa Marta Pilotto Avviamento alla pratica sportiva 25. Prof. Patrizia Vercesi Teatro 26. Prof.ssa Flavia Gionco Mobilità studentesca 27. Prof. Attilio Baccarin Progetto Balli Popolari 28. Prof.ssa Manuela Piva Concorsi letterari 29. Prof.ssa Novella Turrin Responsabile studenti con BES 30. Prof.ssa Anna Favaro Alternanza Scuola-Lavoro COMITATO DI VALUTAZIONE 1 Docente eletto dal Collegio Docenti Prof.ssa Ernestina Trentin 2 Docente eletto dal Collegio Docenti Prof.ssa Lina Penello 3 Docente eletto dal Consiglio d Istituto Prof. Roberto Melchiori 4 Genitore eletto dal Consiglio d Istituto Sig. Angelo Miatello 5 Studente eletto dal Consiglio d Istituto Francesco Gomiero REFERENTI DI RETE RETE EPICT - VENETO SICUREZZA RETE MUSICA LAUREE SCIENTIFICHE DIRITTI UMANI E CITTADINANZA RETE ORIONE / ORIENTAMENTO FONDAZIONE BERRO RETE SCUOLE DI PACE RETE STRANIERI REFERENTI LORENA OBAYA VITTORIO CARACUTA FRANCO SARETTA GIULIANA LO GIUDICE SILVIA GALLO SILVIA BARBATO DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS SILVIA GALLO SILVIA GALLO 9

11 COMPONENTI DEL CONSIGLIO D ISTITUTO PRESIDENTE (RAPPRESENTANTE GENITORI) DIRIGENTE SCOLASTICO RAPPRESENTANTI PERSONALE DOCENTE RAPPRESENTANTE PERSONALE ATA RAPPRESENTANTI GENITORI RAPPRESENTANTI STUDENTI ROSANNA BORTOLON FRANCO DE VINCENZIS CARLASSARA RENATO NEGRO EMANUELA MELCHIORI ROBERTO OBAYA LORENA GIONCO FLAVIA ANDRETTA GIOVANNI GANEO SARA PIVA EMANUELA GUIDOLIN NORINA CAMPAGNOLO ERNESTO RIZZI TIZIANO MIATELLO ANGELO BELLIN FILIPPO ZURLO LORENZO GOMIERO FRANCESCO GIOVANNI SCARIN LEONARDO SCAPINELLO FRANCESCA COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA PRESIDENTE DSGA DOCENTE ATA GENITORE STUDENTE DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS FRANCESCO VERDUCI RENATO CARLASSARA ERNESTO CAMPAGNOLO TIZIANO RIZZI GIOVANNI STOCCO STUDENTI CONSULTA PROVINCIALE TORTATO ALESSIA STOCCO GIOVANNI RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITE R.S.U. PAOLA ACOLEO VIRGINIA CECCHETTO 10

12 ORGANIGRAMMA SICUREZZA RSPP: Vittorio Caracuta SPP LICEO GIORGIONE: Vittorio Caracuta, Anna Favaro, Anna Latini (riferimento SPP sc. Sarto), Fabio Pozzebon, Silvana Fabian (riferimento SPP via Serato), Pierpaolo Del Prà. RLS: Ernesto Campagnolo SEDE CENTRALE ADDETTI ANTINCENDIO V.Caracuta - E. Campagnolo - R. Carlesso A. Favaro (turni) - S. Ganeo - G. Lo Giudice - V. Manzetti - P. Pontin - M. Siviero (turni) - L. Piovesan; ADDETTI PRIMO SOCCORSO A. Baccarin (turni) - V. Caracuta - S. Ganeo - E. Gorgati (turni) - R. Marazzato E. Ramazzina (turni) - P. Valentini - G. Zanatta - F. Pasqualetto (turni) - L.Piovesan - P. Vercesi (turni) M. Siviero (turni) R. Comacchio (turni) - A. De Masi - F. Specia - R. Carlesso V. Cecchetto G. Cazzaro A. Bergamin (turni) G. Giacomazzi M. Favasuli G. Masaro; ADDETTI ALL EMERGENZA (per turni e per ruoli da piano di emergenza): P. Valentini R. Carlesso A. De Masi R. Comacchio (turni) F. Specia G. Bugin G. Masaro M. Varise G. Cazzaro V. Cecchetto M. Favasuli G. Giacomazzi A. Bergamin (turni) L. Piovesan - Addetti AI e Addetti P.S. ADDETTI ANTINCENDIO S. Fabian N. Guidolin; SEDE VIA SERATO ADDETTI PRIMO SOCCORSO A. Baccarin (turni) - S. Fabian E. Gorgati (turni) - N. Guidolin; ADDETTI ALL EMERGENZA (per turni e per ruoli da piano di emergenza): S. Fabian - N. Guidolin S. Sartori - Addetti AI e Addetti P.S. SEDE SC. M. Sarto ADDETTI ANTINCENDIO M. Vecchiato - Personale di riferimento della Scuola Media Sarto; ADDETTI PRIMO SOCCORSO 11

13 F. Pasqualetto (turni) - A. Bergamin (turni) R. Comacchio (turni) - M. Vecchiato - Personale di riferimento della Scuola Media Sarto; ADDETTI ALL EMERGENZA (per turni e ruoli da piano di emergenza): A. Latini F. Saretta - A. Bergamin (turni) R. Barduca R. Comacchio (turni) - M. Vecchiato Addetti AI e Addetti P.S. - Personale di riferimento della Scuola Media Sarto. CLASSI SEDE A. MARTINI ADDETTI ANTINCENDIO A. Favaro (turni) - M. Siviero (turni) Personale di riferimento dell ITCG A. Martini ; ADDETTI PRIMO SOCCORSO M. Monico - E. Ramazzina (turni) M. Siviero (turni) - P. Vercesi (turni) G. Zanatta (turni) - Personale di riferimento dell ITCG A. Martini ; ADDETTI ALL EMERGENZA Addetti AI e Addetti P.S. - Personale di riferimento dell ITCG A. Martini. ALTRI INCARICHI COERENTI CON LA SICUREZZA: 1) Addetti portineria sedi (procedura di ricevimento e registrazione-compiti piano emergenza e sorveglianza sicurezza): Paola Valentini, Regina Carlesso, Anna De Masi, Renato Comacchio (Centrale); Norina Guidolin (via Serato); M. Vecchiato (Sc. Sarto); tutti gli addetti emergenza per turni e ruoli nelle varie sedi (v. piano emergenza); 2) Componenti SPP e coordinatori delle sedi succursali: Prof.ssa Silvana Fabian (Via Serato); prof.ssa Anna Latini (sc. Sarto); prof. Franco Saretta (sc. Sarto); prof.ssa Anna Favaro (ASPP sede A. Martini); 3) Responsabili dei laboratori e delle palestre: Laboratorio di Fisica: Pierpaolo Del Prà; Laboratorio di Scienze: prof. Attilio Baccarin; Laboratorio N.O.I. : Floriano Specia; Laboratorio Multimediale Informatica: prof. Fabio Pozzebon; Laboratorio Multimediale Linguistico: prof.ssa Maria Antonello; Impianti Sportivi (materiali e procedure): prof. Giuseppe Orofino; Internet Point: prof.ssa Lorena Obaya; Aula Magna/Audiovisivi: Ernesto Campagnolo; 4) Responsabile manutenzioni: Ernesto Campagnolo; 5) Responsabile gestione dei materiali: DSGA Francesco Verduci; 6) Responsabile rapporto ditte esterne per pulizia etc.: DSGA Francesco Verduci; 7) Responsabile della privacy: DSGA Francesco Verduci; 8) Coordinatori dei CC (consegnatari per moduli evacuazione; responsabili assegnazione ruoli per l evacuazione; consegnatari dotazioni di sicurezza nelle classi; referenti comportamenti a rischio); 9) Responsabile degli acquisti: DSGA Francesco Verduci; 10) Responsabile dei collaudi: DSGA Francesco Verduci; 11) Responsabile sorveglianza alunni: prof.ssa Sara Ganeo; 12) Responsabile per il corretto uso dei DVI: DSGA Francesco Verduci. 12

14 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 1 - Carta dei Servizi della Scuola, deliberata dal Consiglio d Istituto il 29 marzo 1996, adeguata alla nuova realtà della Scuola il In essa sono indicati: I principi fondamentali cui si ispira il servizio; Informazioni all utenza sulla programmazione; I servizi amministrativi offerti dalla Scuola; Le condizioni ambientali; Le procedure dei reclami e la valutazione del servizio. 2 - Regolamento Interno, deliberato dal Consiglio d Istituto il 20 dicembre 1999, aggiornato nel corso dell anno scolastico , riformulato secondo le nuove normative durante l anno scolastico , con successivi aggiornamenti soprattutto per il regolamento delle visite e viaggi d istruzione. In esso sono indicati: Gli organi collegiali: formazione e competenze; Le assemblee degli studenti e il loro Comitato; Le norme disciplinari e l Organo Interno di Garanzia; I regolamenti dei laboratori; Le attività complementari e integrative; Regolamento viaggi e visite d istruzione. 3 - Statuto del Comitato Studentesco, adottato in data 30 settembre Statuto delle Studentesse e degli Studenti della Scuola Secondaria, del 21 dicembre 2007, DPR 245/2007: aggiorna e integra il precedente Statuto, indicando principi, valori e diritti-doveri basilari per la vita scolastica. 5 Patto Educativo di Corresponsabilità, contiene principi, valori e diritti-doveri, quali fondamento della vita della Scuola, condivisi tra le diverse componenti del Liceo. E sottoscritto da Scuola, Studente e Famiglia contestualmente all iscrizione degli alunni ai corsi ed è aggiornato anno per anno, seguendo appropriata procedura. 6 - Carta dei Valori, della Cittadinanza e dell Integrazione, stabilita con Decreto del Ministero dell Interno del , raccoglie e declina i principi della Costituzione Italiana e delle principali carte europee e internazionali in materia di diritti umani, individuando nella Scuola il luogo privilegiato per promuovere la conoscenza e l integrazione tra tutti i ragazzi, il superamento dei pregiudizi e la crescita comune dei giovani evitando divisioni e discriminazioni. 13

15 PIANO DEI SERVIZI DELIBERATO DAL CONSIGLIO D ISTITUTO 1) Servizi generali e funzionamento a) II calendario scolastico è adottato dal Consiglio d Istituto su proposta del Collegio dei Docenti (in conformità con le disposizioni nazionali e regionali); b) i servizi sono organizzati secondo criteri di efficienza ed efficacia, in riferimento al POF, ai progetti ed alle determinazioni degli OO.CC., su proposta della Dirigenza; c) le strutture, i laboratori, gli impianti, le risorse strumentali, le tecnologie sono utilizzati il più possibile corrispondendo ai bisogni del territorio, compatibilmente con le necessità di funzionamento didattico e applicando il regolamento della Provincia per quanto di competenza; d) i servizi di sicurezza nelle diverse articolazioni sono garantiti per quanto previsto dalle norme vigenti, nei limiti delle competenze e aggiornando anche il Piano dei Rischi di Istituto; e) i processi di verifica e valutazione del programma annuale vengono applicati garantendo trasparenza e correttezza funzionali al servizio della didattica ed all'efficacia operativa, in coerenza con gli standard del Sistema di Qualità; f) logistica: la Provincia, per le classi che la sede centrale non può contenere, ha predisposto n. 9 aule prefabbricate nell area dell Istituto Tecnico "A.Martini"; n. 5 aule sono invece dislocate presso la sede della Scuola Sarto, in via Verdi; due classi sono dentro la sede dell ITCG A. Martini ; le altre classi sono distribuite nei vari reparti della Sede, come disposto dal Dirigente Scolastico, sulla base dei criteri deliberati dal Consiglio d Istituto. 2) Orario di Servizio E ispirato ai seguenti criteri generali: a) Personale A.T.A. : o articolazione che garantisca l'apertura della scuola in orario antimeridiano e pomeridiano, nel rispetto delle esigenze di servizio; o ore aggiuntive in caso di bisogno con recuperi o retribuzioni; o ricevimento del pubblico secondo le esigenze di funzionamento dell utenza; o adeguata sorveglianza in tutti i reparti; o utilizzazione anche di personale esterno per le pulizie dei locali, come da convenzione stipulata dal Dirigente. b) Personale Docente, nel rispetto delle norme vigenti: o semiesonero per il collaboratore vicario del Dirigente; o orario scolastico curricolare: ore : - entrate ed uscite anticipate per i non avvalentisi dell'irc, quando coincidente con la prima e con l'ultima ora; altrimenti attività alternativa, autonoma o assistita, nei locali dell'istituto; - possibilità di uscita anticipata o di entrata posticipata per i maggiorenni in caso di carenza di supplenti; - possibilità di interrompere la regolare attività didattica per improvvisa difficoltà di servizio, per esigenze personali, famigliari o di salute: in qualsiasi momento per gli studenti maggiorenni; gli studenti minorenni invece possono lasciare l Istituto soltanto se presi in consegna direttamente dai genitori o da loro delegati; 14

16 o o o orario delle lezioni: predisposto tempestivamente sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e condiviso con le classi, previa consultazione; viaggi e visite d'istruzione preventivamente autorizzati dai Genitori con declaratoria onnicomprensiva, quando trattasi di attività integrative da svolgersi nell'arco di una giornata, previa comunicazione preventiva alle famiglie; liberatoria inclusa all atto dell iscrizione per l uso dell immagine degli studenti nelle pubblicazioni dell Istituto (Annuario) e nelle esercitazioni didattiche. 3) Servizi o o o o o o II personale di Segreteria assicura la presenza dalle 7.45 alle nell'arco dell'intera settimana e nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle ore alle ore 17.00; l'orario di funzionamento dello sportello per l'utenza interna ed esterna è dalle ore alle ore e dalle ore10.45 alle ore 13,15; per gli studenti l'orario di ricevimento coincide con l'intervallo; il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento; i docenti ricevono alla mattina i genitori per un ora alla settimana, su prenotazione, e due volte all'anno con colloqui pomeridiani generali, durante il primo quadrimestre e a metà del secondo semestre, con possibilità di prenotazione on line; informazione costante scuola-famiglia tramite libretto personale; comunicazioni e convocazioni scritte e/o telefoniche dei genitori; una valutazione intersemestrale con pagellina (nel secondo periodo dell'anno scolastico); o sospensione dei ricevimenti un mese prima della fine delle lezioni; o comunicazione diretta alle famiglie degli esiti negativi degli scrutini, con possibilità di colloquio per informazioni; o ottimizzazione delle risorse professionali interne ed eventuale ricorso ad interventi esterni in caso di bisogno per attività di supporto e/o di sviluppo, di sperimentazione, ecc. ; o comunicazione dettagliata sui bisogni e indicazioni specifiche per il recupero di debiti formativi; o corsi gratuiti di recupero e sostegno per il saldo dei debiti durante tutto l anno scolastico (settembre/agosto); o disponibilità di pacchetti orari in gestione dei Consigli di Classe per interventi mirati al sostegno degli alunni durante l anno scolastico; o sportelli di orientamento e rimotivazione allo studio a carattere individuale, coinvolgendo anche i genitori degli alunni interessati; o sportelli di consulenza e d informazione (C.I.C.) per sostenere gli alunni in situazione di disagio psicologico. 4) Reti e Convenzioni Allo scopo di creare le opportune sinergie, d intesa tra gli OO.CC., l Istituto è partner delle seguenti Reti: a) Rete Sicurezza - Capofila ITIS "Plank" di Lancenigo di Villorba, per coordinamento e sviluppo attività di settore; b) Progetto ORIONE - Capofila IPSIA "Galilei" di Castelfranco V.to, per coordinamento e promozione attività di orientamento alunni in ingresso; c) Accordo di Rete per i progetti innovativi di Alternanza Scuola Lavoro della Provincia di Treviso - Capofila Istituto Casagrande di Pieve di Soligo; d) Rete Stranieri - Capofila I.T.C.G. "Martini", per favorire l integrazione degli 15

17 allievi extracomunitari; e) Rete e-content - Progetto EPICT (Patente Pedagogica Europea) - Capofila Università di Genova-DIST, in partnership con il Liceo "Giorgione"; f) Rete Biblioteche Capofila Provincia di Treviso, per la gestione on line del patrimonio librario delle biblioteche aderenti; g) Rete Interistituzionale E-PICT Veneto Capofila Liceo Giorgione, per la diffusione della didattica innovativa con le T.I.C. nel Veneto; h) Rete Educare all Europa - Capofila Liceo Brocchi di Bassano del Grappa, per l implementazione degli obiettivi previsti da Lisbona 2000-Europa dell Istruzione ; i) Rete Nazionale per l Educazione Musicale e i Licei Musicali con il MIUR: Qualità e Sviluppo nei Licei Musicali e Coreutici ; j) Fondazione Berro per l Arte e la Cultura il Liceo Giorgione ne è socio fondatore dal 31 gennaio 2008, condividendo così la finalità e le iniziative della Fondazione voluta dall ex allievo ing. Paolo Berro; k) Rete di Istituti Superiori ed Inferiori del Veneto per l Educazione Tecnologica e l Innovazione dell insegnamento della Matematica Simpatica ; l) Rete per le attività di Educazione alla Salute-Rete Ben-Essere in partenariato con ASL n.8 Castelfranco Vto-Asolo; m)rete Regionale per l Educazione ai Diritti Umani, Liceo Giorgione capofila Istituti Superiori (polo dell U.S.R. per Treviso) n) Rete per la promozione del Neo-Greco, con l ex I.R.R.E.V, la Comunità Greca di Venezia e l Università di Venezia. Il Liceo ha anche attivato specifiche Convenzioni con i seguenti soggetti esterni, al fine di acquisire servizi e di sviluppare la qualità dell offerta formativa: 1) Università di Padova Orientamento; 2) Università di Venezia Orientamento; 3) Università di Verona Tirocinio Formativo Attivo; 4) Conservatorio Steffani, Fondazione Morello di Castelfranco V.to e Accademia Voce, Arte e Comunicazione di Riese Pio X Liceo Scientifico Musicale; 5) Movimento Federalista Europeo, Sez. di Castelfranco V.to Educazione all Europa; 6) Coordinamento Associazioni di Volontariato di Treviso Sportello Volontariato e Mercatino Equo-Solidale; 7) C.I.S. (Centro Sportivo Italiano) Circolo Culturale Sportivo; 8) Banca di Credito Cooperativo di Vedelago- Istituto Cassiere; 9) A.I.C.A.-DIDASCA Test center patente informatica E.C.D.L. ; 10) Università di Genova Corsi perfezionamento E-PICT; 11) Convenzione tra Ufficio Scolastico Provinciale, Comune di Castelfranco e alcune scuole della Castellana per l Educazione alla Cittadinanza Attiva; 12) Convenzione per lo smaltimento dei rifiuti con il Bacino TV3; 13) Convenzione con la Ditta F.lli Danieli per il trasporto scolastico nelle Visite d Istruzione con durata di una giornata; 14) Lettera d Intenti con Università di Padova per l utilizzo delle risorse logistiche del Liceo; 15) Fondo Volpato per il sostegno ai viaggi d istruzione per gli studenti bisognosi (lascito finalizzato dalla famiglia del defunto prof. Mario Volpato); 16

18 16) Istituto cassiere dell U.S.R. per il Veneto per le attività regionali inerenti l Educazione alla Pace e Diritti Umani; 17) Università di Padova per il monitoraggio degli studenti provenienti dal Liceo Giorgione, in entrata, in itinere, in uscita presso i corsi universitari; 18) Protocollo d Intesa con il Liceo di Pegnitz (Germania) per reciproci scambi culturali; 19) Ditta NIKAL Servizi srl. di Roma per appalto esterno dei servizi di pulizia di parte dei locali scolastici (triennale); 20) Protocollo d Intesa con la Prefettura di Treviso per la prevenzione e il contrasto alla devianza giovanile; 21) Corsi F.S.E. nell ambito della Rete Orione, per favorire l orientamento in uscita. 5) Criteri generali per la formazione delle classi Per quanto riguarda la formazione delle classi prime, vengono adottati e applicati i seguenti criteri: 1. Equa distribuzione fra le classi parallele del medesimo indirizzo, per sesso, e sulla base della votazione riportata da ciascuno all'esame di Licenza Media; 2. Possibilità di inserimento nella medesima classe, a richiesta scritta dei genitori, di tutti gli iscritti interessati; tuttavia: - il gruppo deve essere composto da un massimo di tre studenti; - non vengono prese in considerazione le richieste di gruppi da parte di studenti residenti nel comune di Castelfranco V.to.; - possibilità di inserimento dello studente, a richiesta dei genitori, nella sezione già frequentata da un fratello; 3. Per situazioni personali, gravi e delicate, va fatta richiesta scritta e motivata al Dirigente Scolastico; 4. E' ammessa un'unica opzione per cui i richiedenti rinunciano ad eventuali altre opzioni cui avrebbero diritto; 5. Residenza nell'ambito distrettuale e provinciale. Gli alunni ripetenti possono esprimere le loro preferenze, altrimenti vengono inseriti d ufficio nelle classi disponibili. Per ogni altro caso (fusione di classi parallele, accorpamenti, etc.) il Consiglio d Istituto prevederà specifici criteri da applicare, coerentemente con le normative vigenti. 6) Criteri generali per l assegnazione delle classi nelle sedi Le classi vengono assegnate alle tre sedi dell Istituto secondo i seguenti criteri stabiliti dal Consiglio d Istituto: 1. Le classi del Triennio possibilmente nella sede centrale, dove sono concentrati anche tutti i principali servizi di supporto alla didattica (laboratori, palestre, impianti di atletica etc.); 2. Sede Scuola Sarto, preferenzialmente alle classi dell indirizzo musicale per la maggiore comodità di accesso alle strutture del Conservatorio e la possibilità di allestimento di laboratori aggiuntivi; 3. Sede in via Serato e presso il Patronato di Borgo Pieve alle classi del Biennio che non hanno spazio in sede centrale; 4. In sede centrale va garantita di norma, preferenzialmente, la sistemazione delle classi dell indirizzo Liceo Classico. L assegnazione delle aule alle classi terrà conto del rapporto spazio-alunno, come previsto dalla normativa vigente, e delle esigenze di funzionamento del servizio, con il criterio di avvicendare le eventuali penalizzazioni, ove possibile. 17

19 7) Criteri per l accoglienza delle domande d iscrizione presso il Liceo Giorgione Le domande di iscrizione ai diversi corsi presenti all interno del Liceo Giorgione vengono accolte in ordine ai seguenti criteri di precedenza deliberati dal Consiglio d Istituto: 1. Residenza nel Distretto Scolastico di Castelfranco Veneto; 2. avere fratelli/sorelle frequentanti il Liceo; 3. residenza nel comuni limitrofi al Distretto Scolastico (confinanti) della Provincian di Treviso; 4. residenza nei Comuni confinanti con Castelfranco Veneto, ma in provincia diversa, procedendo per sorteggio, se necessario; 5. residenza nei comuni esterni alla cintura limitrofa, anche extra Provincia, procedendo per sorteggio se necessario. I criteri di accoglienza devono comunque rispettare le scelte di indirizzo (Classico e Scientifico) e concorrere alla formazione delle classi in modo equilibrato. Vanno anche salvaguardate le scelte che non hanno equivalenti sul territorio. Per il Liceo Musicale, l ammissione ai corsi è subordinata al superamento dell esame di idoneità previsto in normativa. 18

20 II - L OFFERTA FORMATIVA GLI INDIRIZZI DEL LICEO E I LORO PROFILI CULTURALI 1. LA TRADIZIONE DI QUALITA DEL LICEO GIORGIONE: DAL PASSATO AL FUTURO ATTRAVERSO L INNOVAZIONE RAGIONATA E MOTIVATA Tradurre nella concreta pratica formativa del nostro Liceo gli indirizzi della nuova Scuola Superiore, con i risultati di apprendimento e con la realizzazione progressiva delle finalità educative e dei principi didattici e pedagogici che li sottendono, insieme con le indispensabili qualità organizzative, è l orizzonte nel cui ambito il Giorgione è chiamato ad operare negli anni di applicazione della Riforma del 2010 e dell ultima del Nella visione generale con cui queste ripensano la Scuola, al di là di qualsiasi esigenza eterogenea vi si possa individuare, vi è inoltre la risposta, declinata secondo la specificità italiana, per le istanze determinatesi in chiave europea con l Accordo di Lisbona 2000 e ribadite più volte fino agli ultimi recenti atti dell UE, declinati secondo Europa Da questi orientamenti discendono le determinazioni per cui tutti debbono potere raggiungere almeno un titolo di studio; l obbligo scolastico a sedici anni e formativo a diciotto; le partizioni nuove della Scuola Superiore, con i due bienni e il quinto anno; l insegnamento e la valutazione per competenze; la distinzione dei quattro assi culturali e delle competenze chiave; l alternanza Scuola-Lavoro; i concetti dinamici di Ben-Essere; l attenzione ai saperi non formali e informali; l orizzonte della mobilità studentesca internazionale e tutto il resto. Il Liceo, benché sia da un lato la più tipica espressione dell istruzione all italiana, in questo contesto si presenta probabilmente come la Scuola più adatta, per flessibilità e caratteristiche proprie, ad accogliere in forma motivata e ragionata la nuova organizzazione dell istruzione con i suoi nodi fondanti culturali, metodologici, didattici e pedagogici. Se, perciò, la Riforma appare soprattutto come indicazione di una serie di linee direttive e di possibili contenitori, cui tocca agli Istituti dare corpo effettivo e operativo, allora al Giorgione e alle sue componenti spetta di individuare la misura coerente e congrua per garantire continuità nell innovazione e valore alle professionalità che vivono al suo interno. In effetti, in più di dieci anni di politica della qualità e dell autonomia, l Istituto ha dimostrato la volontà di rendersi interprete della complessificazione della richiesta d istruzione e di formazione presentatasi sul territorio, accogliendola con avveduti criteri e contemperandola con le specificità proprie dei sistemi scolastici, peraltro producendo importanti e riconosciute sperimentazioni autonome e minisperimentazioni nel Liceo Scientifico e nel Liceo Classico. Queste esperienze sono state trasferite con efficacia e plausibilità all interno dei nuovi indirizzi, cui si è voluto assicurare così il timbro tipico della nostra offerta formativa, nell interazione dialettica significativa e sensificante con le caratteristiche positive della società civile che ci circonda e con risultati disponibili ai giovani e alle loro famiglie. - I VALORI FORMATIVI DEL LICEO GIORGIONE Come detto, l offerta formativa del nostro Istituto si sostiene con le diverse professionalità che al suo interno operano, con lo scopo di valorizzarle e motivarne il contributo, in dialogo verso il territorio locale e con un senso della contemporaneità che arriva a parlare il linguaggio dell Europa nella dimensione Mondiale. Progettualità, flessibilità organizzativa e didattica, qualità e autonomia sono servite a perseguire la preparazione di giovani capaci di orientarsi con continuità di fronte ai cambiamenti della vita e del lavoro e di saper sapere ; la Scuola ha sviluppato opzionalità nei percorsi 19

21 formativi, riferendosi ai principi di Life Long Learning, Life Wide Learning, centralità dello studente, cittadinanza, corresponsabilità, laboratorialità, competenze digitali nell apprendimento e nell insegnamento, Ben-Essere etc. L esperienza maturata è entrata in contenitori come le sperimentazioni e le minisperimentazioni, le quali in molti casi hanno anticipato le tendenze delle ultime riforme: il Liceo Classico, ad esempio, aveva già integrato innovazioni come l insegnamento dell Inglese nei cinque anni e uno sviluppo ragionato delle materie scientifiche; il Liceo Scientifico d Europa, dal 2004, aveva portato il linguaggio delle competenze, la dimensione pratica dell insegnamento delle Lingue, con prime applicazioni delle CLIL, l ECDL, i Linguaggi Visuali e Multimediali, la prospettiva e la metodologia della ricerca, le Istituzioni Europee e altro che oggi riferiamo da un lato al Liceo Linguistico, dall altro al Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, il quale ultimo usufruisce anche delle recenti importanti variazioni autonomamente effettuate nel Liceo Scientifico PNI; dall esperienza originale del Nuovo Liceo Scientifico Musicale Autonomia, nato nel 2005, è derivata, da parte del Ministero, l assegnazione al Giorgione del Liceo Musicale e Coreutico, polo identitario decisivo per la Castellana, per questa parte del Veneto e non solo. Europeismo, forte rapporto con le associazioni di volontariato ed il terzo settore, attività integrative di qualità eccellente, educazione permanente e innumerevoli iniziative culturali completano un quadro valoriale che in questi anni è stato traghettato nella Scuola nuova con sobrio determinismo e con beneficio per tutte le componenti. - L OBBLIGO DI ISTRUZIONE A 16 ANNI - L OBBLIGO FORMATIVO A 18 ANNI L obbligo risponde alla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europei del per un sistema scolastico in grado di consentire il pieno sviluppo della personalità in tutte le sue direzioni e per l esercizio effettivo del Diritto di Cittadinanza Attiva. L art.1, comma 622, della L.296/2006 ed il regolamento contenuto nel D.M.139 del hanno introdotto l istruzione obbligatoria da impartirsi per almeno 10 anni, fino all età di anni 16, nel contesto di un obbligo formativo che raggiunge invece il diciottesimo anno d età, entro il quale tutti i giovani dovrebbero conseguire un titolo di studio o per lo meno una qualifica professionale, ottemperando così al diritto-dovere allo studio come definito dal D.L. del 15 aprile 2005, n.76. L obbligo ha cominciato a decorrere dall a.s per coloro che avevano concluso il Primo Ciclo dell istruzione superiore entro il Per rendere effettivo ed efficace il nuovo obbligo d istruzione serve la continuità tra il Primo ed il Secondo Ciclo degli studi superiori, con particolare riguardo per il primo Biennio delle Superiori, verso un organizzazione scolastica capace di consentire il massimo successo formativo insieme con la valorizzazione delle eccellenze. Necessaria, quindi, l equivalenza formativa tra gli indirizzi della Riforma, pur nel rispetto dell identità e degli obiettivi dei diversi curricoli, come ribadito anche nella normativa di istituzione dei nuovi Licei. A questo scopo, il Ministero indica la via della riorganizzazione didattica incentrata su saperi e competenze, articolati in conoscenze e abilità e riferiti ai quattro assi culturali: dei Linguaggi; Matematico; Scientifico e Tecnologico; Storico e Sociale, cui aggiungere le competenze chiave per la Cittadinanza Attiva e le competenze digitali. Le Competenze Chiave per la Cittadinanza Attiva, secondo indicazioni europee ed in chiave di Educazione Permanente, sono: imparare ad imparare; progettare; comunicare, collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire ed interpretare l informazione. 20

22 L insegnamento e la valutazione per competenze, la certificazione delle competenze raggiunte dai giovani, quindi, sono strategici per la realizzazione degli intenti formativi della Riforma e per il riferimento al quadro della scuola europea. A questo debbono sommarsi anche le ultime istanze di integrazione nella Scuola italiana dell istruzione Non Formale ed Informale, Life Long Learning e Life Wide Learning, con l equivalenza delle certificazioni in ambito europeo, che rappresentano un altra vasta area di innovazione per il presente e per il futuro. Dopo la sperimentazione degli anni scolastici precedenti 2010, con l obiettivo di avvicinamento e presa di coscienza nei rispetti del problema, le principali indicazioni operative e linee guida sono oggi così sintetizzabili: Seguire un criterio di gradualità, progressività e flessibilità nella realizzazione dell obbligo; L Obbligo di Istruzione a 16 anni non ha carattere di terminalità: si integra con l Obbligo Formativo a 18 anni con l intenzione di garantire a tutti il raggiungimento di un titolo o almeno di una qualifica professionale; Il primo Biennio dei corsi delle scuole secondarie superiori è raccordato con le innovazioni della Scuola di Base: i risultati di apprendimento attesi nei due anni sono definiti indipendentemente dal percorso seguito; i livelli essenziali di apprendimento sono individuati sia sul piano dei saperi disciplinari, sia in relazione alle competenze che caratterizzano gli assi culturali; i livelli essenziali devono svolgere il ruolo di denominatore comune per i diversi indirizzi ai fini dell equivalenza formativa; la frammentazione dei saperi negli attuali curricoli va superata implementando strategie adeguate all interazione disciplinare; Il successo scolastico dei giovani è obiettivo prioritario, per questo viene ritenuto necessario rafforzare la collaborazione con le scuole di base e con gli Enti Locali, riferendosi ai quattro assi culturali e coinvolgendo le famiglie; la didattica deve centrarsi sui diversi ritmi e stili cognitivi dei giovani con strategie formative incisive e sostenere l acquisizione delle competenze chiave per l esercizio della Cittadinanza Attiva; il sostegno e recupero devono interessare anche i saperi disciplinari del percorso scolastico precedente ritenuti essenziali per il raggiungimento delle competenze che caratterizzano gli assi culturali relativi al nuovo obbligo di istruzione; il recupero ed il sostegno devono comunque accompagnare lo sviluppo del Biennio; l equivalenza formativa dei percorsi dovrebbe condurre alla possibilità di passaggi e di trasferimenti di scuola dei ragazzi con possibilità di successo; La valutazione deve coniugare l accertamento dei livelli di conoscenza disciplinare con la verifica dei livelli di competenze acquisiti dagli studenti; Sostegno e Osservazione del Processo di innovazione: in linea di massima, il Ministero prevede l attivazione di consulenza on line; la costituzione di Gruppi di Lavoro regionali, provinciali e locali; la creazione di reti di scuole; la costituzione di gruppi di progetto di docenti per le discipline afferenti ai quattro assi culturali; la creazione di gruppi di lavoro di docenti (Scuola di Base e Scuola Superiore) per l individuazione di un curricolo verticale per competenze, che assicuri la continuità tra i due cicli; la creazione di una biblioteca on line concernente materiali ed esperienze; la costituzione di un Gruppo di Lavoro Nazionale assistito dall Agenzia per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica e dall Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione-Invalsi; ciascuna Scuola si dota di un Nucleo Operativo interno; 21

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