Amici G.O.R. Paderno

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1 Amici G.O.R. Paderno Nel cuore dell Italia : TRASIMENO E BOLSENA i due laghi dell ETRURIA Tra le regioni della Toscana, dell Umbria e del Lazio, tra le città storiche di Chiusi, Orvieto, Amelia, Città della Pieve e i due Borghi tra i più belli d Italia Castiglione del Lago e Civita di Bagnoregio Novembre giorno - 01 NOVEMBRE 2012 PADERNO DUGNANO- CHIUSI-ORVIETO Ritrovo dei Signori partecipanti presso la sede Amici GOR Paderno, Via 2 Giugno 13 per le ORE alle ORE partenza con pullman Gran Turismo alla volta di CHIUSI. Sosta lungo il percorso. Arrivo e PRANZO in ristorante. Nel pomeriggio, incontro con la guida per la visita della città: CHIUSI. Antico e prestigioso centro etrusco, si innalza su un poggio tufaceo, nella regione meridionale della Valdichiana. Nell attuale tessuto urbano è ancora riconoscibile l impianto viario romano, che si sovrappose a quello etrusco riconfermandone il perimetro murato e gli assi maggiori. Dopo un lungo periodo di declino, la città conobbe nuovo sviluppo, all inizio del secolo scorso, con il completamento delle opere di bonifica della Valdichiana. A quell epoca risalgono i lavori di restauro del Duomo (VISITA) romanico dedicato a San Secondiano. Visiteremo il labirinto di Porsenna che si snoda per circa 120 metri attraverso un fitto intreccio di cunicoli scavati nel sottosuolo della città e utilizzati già in epoca etrusca per il drenaggio delle acque. I reperti archeologici etruschi, provenienti dalle numerose necropoli sparse nella campagna circostante, costituiscono il vanto maggiore di Chiusi: il Museo Archeologico Nazionale (VISITA) ne espone un ampia raccolta. Di grande interesse, le urne cinerarie e i sarcofagi fittili policromi, fra cui il sarcofago di Laris Sentinate Larcna. L allestimento comprende anche una sezione topografica e una collezione di ceramiche greche. Al termine, partenza alla volta di ORVIETO. Arrivo e sistemazione nell albergo riservato. CENA in ristorante. Pernottamento in albergo. 1

2 2 Giorno 02 NOVEMBRE 2012 ORVIETO CIVITA BAGNOREGIO-LAGO DI BOLSENA-ORVIETO Prima colazione in hotel. Incontro con la guida, mattinata dedicata alla visita di ORVIETO: La Rocca dell Albornoz, voluta dal cardinale Albornoz, per il controllo della città, la Rocca venne distrutta dagli orvietani nel Ricostruita con l aggiunta di un torrione nel XV secolo, fu utilizzata come struttura militare fino al Settecento e oggi è adibita a giardino pubblico; grazie alla sua posizione, sul limitare della rupe tufacea, offre uno stupendo panorama sulla valle del Paglia. Il Pozzo di San Patrizio, (VISITA)uno degli esempi più originali di architettura ipogea, costruito in prossimità della Rocca, fu il più imponente di una serie di pozzi e cisterne commissionati nella prima metà del Cinquecento, da Papa Clemente VII per garantire l autonomia idrica della città. La curiosa struttura, progettata da Antonio da Sangallo il Giovane, scende a oltre 60 metri di profondità con due scalinate a doppia elica sovrapposta, illuminate da 72 finestroni, che dovevano consentire a persone e animali di trasportare l acqua senza ostacoli. La chiesa di San Domenico ( VISITA) nella quale si trova la bellissima tomba del cardinale De Braye., opera di Arnolfo di Cambio e una delle più alte testimonianze della scultura italiana del XII secolo. L inconfondibile facciata a trittico del Duomo (VISITA), splendente di mosaici policromi, è l elemento di spicco di questo gioiello dell architettura romanico-gotica in Italia. Progettato da Lorenzo Maitani, fu realizzato tra il Trecento e il Cinquecento con il contributo dei migliori artisti dell epoca e appare come una fusione armonica di sculture in marmo, statue bronzee, bassorilievi e mosaici, con un risultato d insieme molto suggestivo. Al Maitani e aiuti si devono i bassorilievi ispirati alle Sacre Scritture che ornano i pilastri tra i portali e le statue bronzee degli Evangelisti sopra i pilastri. Il gruppo marmoreo della Maestà, nella lunetta del portale mediano, è attribuito ad Andrea Pisano, mentre il rosone che spicca al centro della facciata è opera di Andrea di Cione, detto Orcagna. Sulle cuspidi che sovrastano il portale, poggiano un angelo in marmo e altri due bronzi di Matteo da Bologna. L interno presenta carattere romanico nelle navate; il transetto e il presbitero sono invece di più schiette forme gotiche. Nel braccio destro del transetto, la cappella della Madonna di S. Brizio (VISITA) o cappella Nuova, custodisce il celebre ciclo di affreschi di Luca Signorelli, una delle pagine più significative della storia dell arte italiana, in cui si sviluppa il tema iconografo del Finimondo. Le pareti e il catino dell abside sono decorati da affreschi di Ugolino di Prete Ilario, una delle maggiori testimonianze di pittura murale trecentesca. Palazzo Papale ( a fianco del Duomo ): le sue origini risalgono al XIII secolo ma fu successivamente ampliato e modificato e infine restaurato nelle forme originali alla fine degli anni Cinquanta. Oggi sede del Museo Archeologico Nazionale. Palazzo Soliano (alla destra del Duomo ) fu costruito per Bonifacio VIII ma rimane incompleto nella parte superiore, sistemata nel XVI secolo e ricostruita alla fine dell Ottocento dopo i restauri puristi. Al piano terreno si trova il museo Emilio Greco. VISITA alla ORVIETO UNDERGROUND. Si tratta di ambienti sotterranei riscoperti pochi decenni fa, utilizzati nel lontano passato come ambienti di lavoro, cave di materiale per l edilizia e allevamento di colombi come riserva alimentare. PRANZO in ristorante. 2

3 Nel primo pomeriggio partenza alla volta di CIVITA di BAGNOREGIO, antichissimo borgo situato su una platea tufacea con sottostante strato di argilla, soggetta a erosione, va progressivamente restringendosi per il crollo degli orli, tanto che lo scrittore Bonaventura Tecchi ( nativo di Bagnoreggio) la definì la città che muore. Arrivati nel borgo si rimane colpiti dal bagliore delle vie, rese calde dal colore dei blocchi di tufo e dal panorama dei calanchi, nudi, cangianti, con le ore, da un grigio molto chiaro a grigi scurissimi. All antico abitato di Civita un tempo si accedeva attraversando quattro porte, mentre oggi, percorso lo stretto ponte e superata la ripida salita, ci si trova di fronte all unica porta d accesso rimasta porta Santa Maria, decorata di sculture e coronata da una soggetta a tre arcate, che incorpora una antica porta etrusca. Si arriva in piazza San Donato, il cuore del borgo, dove si può ammirare la Cattedrale di San Donato (VISITA) sorta probabilmente su resti di un tempio pagano con il campanile del XII secolo. All interno si custodisce un eccezionale Crocifisso Ligneo di scuola fiamminga. A sinistra del campanile si scorge un passaggio coperto da un arcata che affianca l edificio delle carceri medievali. Da qui si può giungere a piazza dell Episcopio, mentre dal lato meridionale di piazza San Donato parte la via della Maestà, che costeggia il fianco della chiesa nella quale sono stati conglobati frammenti di sculture dell età longobarda. Al termine di questa strada era situata la porta della Maestà, crollata però nel 1695 insieme alla chiesa di Santa Maria della Maestà, dalla quale una via conduceva fino alla fonte delle Colonne in contrada Carcere. Notevoli, nel borgo, l Episcopio, il rinascimentale palazzo Mazzocchi Alemanni, restaurato e adibito a Museo geologico e delle frane, e i pochissimi resti della casa natale di San Bonaventura, crollata a valle. BOLSENA, è una ridente cittadina che si affaccia sulle rive orientali del lago omonimo. Un angolo di Italia sull antica via Francigena, ricca di storia, di tradizioni. Etruschi, romani, longobardi e franchi, pontefici e pellegrini. Più di duemila anni di storia si condensano nelle pietre del borgo che ha dato il suo nome al lago vulcanico più grande d Europa. Nella città che fu teatro del miracolo (1263) all origine del Corpus Domini, immortalato da Raffaello nelle stanze vaticane e celebrato dalla costruzione del Duomo della vicina e rivale Orvieto. Si visita soprattutto la Collegiata di Santa Cristina (VISITA) un bell edificio di origine romana, arricchito in epoca rinascimentale; la chiesa sorse a ricordo di un antico miracolo, quello della dedicataria, Cristina; cristiana sotto Diocleziano, fu gettata nel lago con una pietra al collo, ma la pietra invece di trascinarla a fondo, la sostenne e la portò a riva. Sulla bella piazza dedicata alla Santa prospettano il gotico Palazzo Ranieri, sull altro lato il quattrocentesco Oratorio di San Leonardo, che oggi funge da Antiquarium (reperti dalla catacombe di S. Cristina).La facciata rinascimentale della Collegiata, tutta percorsa da lesene decorate. L interno rivela una chiesa assai più antica (XI secolo), di sobrie forme romaniche, nelle cui ampie navate trovano posto opere per lo più dovute ai rifacimenti quattrocinquecenteschi, i bassorilievi del fonte battesimale, gli affreschi della cappella del Rosario, il polittico di Sano di Pietro (Madonna in trono col Bambino ). Dalla navata sinistra, il portale romanico che conduce nella barocca cappella del Miracolo, nel cui altare sono conservati i marmi macchiati del sangue stillato dall ostia, segno tangibile del miracolo avvenuto nel A sinistra della cappella, si scende nella grotta di 3

4 Santa Cristina (VISITA), dove il corpo della Santa fu rinvenuto. Piazza Matteotti, offre il più bel colpo d occhio sul borgo antico, fa da snodo cronologico della visita, segna l ingresso nel borgo medievale, attraverso una porta. Corso Cavour, con i negozi, piccoli ristoranti, i palazzotti secenteschi, conduce a Piazza San Rocco, dove nel medioevo affacciava il Palazzo Comunale e oggi spicca la rinascimentale fontana di San Rocco, abbellimento urbano voluto dal cardinale de Medici. La rocca Manaldeschi il più imponente segno della dominazione orvietana, che si alternò alla Chiesa tra la fine del XII secolo e la seconda metà del Trecento. Le sue massicce forme tardo duecentesche ospitano il Museo territoriale del lago di Bolsena, che ripercorre la storia del lago e degli insediamenti, succedutisi, a partire dall età villanoviana. Nel tardo pomeriggio, ritorno a Orvieto. CENA in ristorante. Pernottamento in hotel. 3 giorno 03 NOVEMBRE 2012 ORVIETO- AMELIA- LUGNANO in TEVERINA - ORVIETO Prima colazione in albergo. Incontro con la guida e partenza alla volta di AMELIA. Arroccata sopra un poggio, vanta uno dei centri storici più interessanti della regione, il cui stile architettonico è compreso fra il Romanico e il Barocco. Entrando da porta Romana, l ingresso principale della città murata, dopo aver ammirato le maestose mura poligonali risalenti al III secolo a.c. ci s incammina verso il Museo archeologico ( VISITA), che conserva la magnifica statua bronzea di Germanico. Si prosegue per il centro della città dove visiteremo il complesso delle antiche Cisterne Romane ( VISITA). Piazza Marconi, dove si distinguono la Loggia del Banditore, con un piccolo campanile dotato di un orologio del XVIII secolo, e i medievali Palazzi Petrignani e Nacci. Sopra l intero abitato si erge il Duomo e la Torre campanaria, quest ultima risale al XI secolo; la chiesa, distrutta da un incendio nel 1629, venne invece ricostruita fra il 1640 e il PRANZO in ristorante. Nel primo pomeriggio si prosegue per LUGNANO in TEVERINA, un piccolo borgo adagiato sul colle e circondato da mura in una splendida posizione panoramica sulla bassa valle del Tevere. Il motivo principale per una visita è la bellissima Collegiata di santa Maria (VISITA) del XII secolo, uno dei più significativi esempi dell architettura romanica in Umbria. Si prosegue alla volta di MONTECCHIO per una visita con degustazione a un frantoio. Meno conosciuta rispetto alla produzione della Valle Umbra ( Spello Trevi ), anche questa zona dell Umbria produce olio di oliva di altissima qualità. La visita prevede una breve illustrazione delle tecniche e degli strumenti di produzione antica e moderna. Oltre all olio, possibilità di acquisto di alcuni prodotti tipici. Al termine ritorno a Orvieto. CENA in ristorante. Pernottamento in hotel. 4

5 4 giorno 04 NOVEMBRE 2012 ORVIETO- CITTA DELLA PIEVE-CASTIGLIONE DEL LAGO PADERNO DUGNANO Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e partenza alla volta di CITTA DELLA PIEVE. Posta in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza, tra la Valdichiana e il lago Trasimeno, è un agglomerato di arte e storia, di stampo medievale ma con numerosi elementi architettonici di gusto rinascimentale, barocco e neoclassico. Città della Pieve, spicca tra le altre cittadine dell Umbria per l utilizzo quasi esclusivo del laterizio invece della pietra calcarea. Già dall esterno, nella compattezza delle mura, s impone il rosso intenso dei mattoni, prodotti in quest area già dagli inizi del XIII secolo. Il suo cittadino più illustre è proprio Pietro Vannucci, meglio noto come il Perugino, cui è dedicata la via principale che, partendo da qui creò una scuola e uno stile capaci di dare un impronta decisa a tutta la cultura figurativa Umbra. Alcuni sono nella Cattedrale (VISITA) dedicata ai santi Gervasio e Protasio, dove sono conservati gli affreschi di un altro celebre concittadino, il Pomarancio ( tra le opere, Eterno Benedicente fra angeli e cherubini, Madonna del Carmelo fra santi e sposalizio della Vergine), ma è nel vicino Oratorio di Santa Maria dei Bianchi (VISITA) che si può ammirare uno dei più alti capolavori del Vannucci l Adorazione dei Magi del Secondo le cronache dell epoca fu dipinto in meno di un anno e per un compenso irrisorio. Oratorio di San Bartolomeo (VISITA). contiene un grande affresco raffigurante La Crocifissione ma popolarmente noto come il Pianto degli Angeli, dipinto dal senese Jacopo di Mino del Pelliccciaio,uno tra i più importanti divulgatori dei modi figurativi di Ambrogio e Pietro Lorenzetti e di Simone Martini, di particolare eleganza la stilizzazione delle figure degli Angeli, alla maniera del gotico senese. Jacopo di Mino fu molto attivo a Città della Pieve. Palazzo della Corgna (VISITA ). è certamente la più rilevante delle dimore signorili di Città della Pieve, specchio delle fortune politiche ed economiche legate alla famiglia che ebbe il titolo di marchese. I lavori di costruzione del palazzo iniziarono intorno agli anni cinquanta-sessanta del XVI secolo, diretto dall architetto perugino Galeazzo Alessi. Su commissione di Ascanio della Corgna. Tutte le decorazioni a rilievo della facciata sono realizzate in pietra serena e mostrano evidenti segni di degrado, essendo questo materiale molto poco resistente. All interno sia le volte delle sale che delle scale sono coperte da affreschi. La Torre del Vescovo, il torrione di avvistamento edificato probabilmente nel All interno c erano dei piani in legno dove si appoggiavano le macchine belliche. Vicolo Baciadonne considerata il vicolo più stretto d Italia che varia dai 50 ai 60 cm per tutto il suo percorso. Si prosegue alla volta di CASTIGLIONE DEL LAGO, nel circuito esclusivo dei Borghi più belli d Italia, il centro storico che domina dall alto di una penisoletta calcarea il Trasimeno, è il paese di maggior fascino del grande bacino lacustre a ovest i Perugia, protetto dal 1995 come Parco Naturale. Nel borgo antico è facilmente riscontrabile, nelle tre strade parallele che tagliano longitudinalmente il paese, l origine romana. Da vedere nel borgo il Palazzo della Corgna ( VISITA), innalzato nel 1563 da Asciano, Marchese di Castiglione con gli affreschi di Niccolò Circignani, detto il Pomarancio. La Fortezza Medievale del Leone (VISITA) fatta costruire da Federico II di Svevia con la caratteristica pianta pentagonale, le torri e il Mastio triangolare. Di grande bellezza è, inoltre, la vista che si apre sul Lago Trasimeno dalle mura del castello. PRANZO in ristorante. Al termine partenza per il ritorno. 5

6 Quota individuale di partecipazione: 25/29 30/34 35/39 40/45 Soci Amici GOR Paderno EURO 575,00 550,00 535,00 520,00 NON SOCI EURO * 585,00 560,00 545,00 530,00 Supplemento Singola EURO 70,00 70,00 70,00 70,00 Riduzione tripla EURO 15,00 15,00 15,00 15, * Possibilità ai NON SOCI di potersi iscrivere all associazione Euro 10,00 Anno 2012/2013 Le quote comprendono: Trasporto con pullman Gran Turismo, pedaggi autostradali, vitto e alloggio autista. Hotel di cat. 4 stelle situato nel centro di ORVIETO. Sistemazione in camere DOPPIE con bagno. Trattamento di pensione completa, dal pranzo del 1 giorno al pranzo dell ultimo giorno. ( Tutti i pranzi e le cene verranno servite in ristorante, la prima colazione in hotel). Bevande incluse ( 1/4 di vino 1 / 2 minerale e caffè). GUIDA locale come da programma. Ingressi : CHIUSI: Duomo, Museo Archeologico, Labirinto di Porsenna. ORVIETO : Pozzo di San Patrizio, Duomo, Cappella di San Brizio, Orvieto Underground CIVITA BAGNOREGIO: Cattedrale di San Donato, con il crocifisso ligneo. AMELIA : Museo Archeologico, Cisterne Romane. CITTA DELLA PIEVE: Oratorio dei Bianchi, Palazzo della Corgna CASTIGLIONE DEL LAGO: Palazzo della Corgna, Fortezza del Leone. Assicurazione medico bagaglio. Le quota non comprendono Le mance, gli ingressi non inclusi nel programma, gli extra di carattere personale, tutto quanto non espressamente indicato alla voce La quota comprende. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI : ISCRIZIONI : Entro il 31 LUGLIO 2012 con priorità ai soci Amici G.O.R Paderno. Dopo tale data, iscrizione libera a tutti, fino ad esaurimento dei posti. DOVE : Il VENERDI dalle ore alle ore Via 2 Giugno 13 - Paderno Dugnano Il MERCOLEDI dalle ore alle ore Via G. Mazzini 29 - Palazzolo Milanese Telefono Fax amicigorpaderno@libero.it SITO WEB: FACEBOOK: R. Paderno ACCONTO : EURO 150,00 ALL ATTO DELL ISCRIZIONE. SALDO : 10 OTTOBRE E POSSIBILE IL PAGAMENTO CON BONIFICO BANCARIO Codice IBAN: IT 45 Q Intestato a: Amici G. O. R. Paderno UniCredit Banca - Via Gaspare Rotondi 14 Paderno Dugnano IMPORTANTE: Amici G.O.R. Paderno si riserva di confermare o annullare il viaggio per il mancato raggiungimento minimo 25 partecipanti. 6