COMUNE DI LORETO Provincia di Ancona REGOLAMENTO DI SERVIZIO ASILO NIDO

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1 COMUNE DI LORETO Provincia di Ancona REGOLAMENTO DI SERVIZIO ASILO NIDO Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 83 del 17/09/2014

2 ART. 1 FINALITA E' nido d'infanzia il servizio educativo che accoglie bambini e bambine in età compresa tra tre mesi e tre anni, con la funzione di promuoverne il benessere psicofisico, favorirne lo sviluppo delle competenze ed abilità, contribuire alla formazione della loro identità personale e sociale, sostenere ed affiancare le famiglie nel compito di assicurare le condizioni migliori per la loro crescita. Il nido facilita anche l'accesso delle donne al lavoro in un quadro di pari opportunità, equità e reciprocità per entrambi i genitori. Il nido promuove la partecipazione attiva della famiglia alla costruzione del percorso educativo e la continuità educativa con l'ambiente sociale, anche attraverso processi di socializzazione e collaborazione con gli operatori e con gli strumenti di partecipazione della scuola dell'infanzia, secondo progetti pedagogici integrati. Il nido favorisce inoltre la prevenzione di ogni forma di emarginazione, anche attraverso un'opera di promozione culturale e di informazione sulle problematiche della prima infanzia, coinvolgendo la comunità locale e garantendo l'inserimento dei bambini che presentano svantaggi psicofisici e sociali, favorendone pari opportunità di sviluppo. L asilo nido fa parte dell intero complesso dei servizi socio-educativi riservati alla prima infanzia del Comune di Loreto. ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO Il Nido accoglie i minori in età compresa tra i tre mesi e i tre anni, prioritariamente residenti nel Comune di Loreto. In caso di ulteriore disponibilità di posti, sono ammessi alla frequenza i bambini residenti fuori Comune. Non possono costituire causa di esclusione minorazioni psicomotorie e sensoriali. L asilo nido è in grado di accogliere bambini in situazione di disabilità e di garantire loro l adeguata assistenza educativa. Non esistono barriere architettoniche che ostacolino o rendano difficile l accesso per adulti e bambini. ART. 3 ENTE GESTORE E SUOI COMPITI Il Comune di Loreto assicura il regolare funzionamento dell asilo nido, con propri mezzi e personale, avvalendosi anche di personale fornito da soggetto terzi. A tal fine provvede, in particolare: 1) a verificare l assegnazione dei posti disponibili, approvandone la relativa graduatoria nonché le eventuali successive decadenze; 2) a stipulare apposita assicurazione per tutti i bambini accolti all asilo nido e per tutta la durata della permanenza nella struttura; 3) a garantire l aggiornamento professionale annuale e la formazione permanente; 4) a verificare le rispondenze tra la qualità del servizio e le necessità dei bambini; 5) ad assicurare, nell ambito del personale previsto in pianta organica, le funzioni di coordinamento organizzativo e pedagogico, assicurando in particolare: a) l omogeneità di indirizzo pedagogico e organizzativo dell asilo; b) l aggiornamento permanente; c) la programmazione degli interventi educativi verso i bambini; d) il collegamento tra il nido e gli altri servizi educativi e socio-sanitari territoriali; e) la diffusione delle problematiche culturali ed educative sull infanzia; 6) provvedere in casi di assenza di uno o più componenti dell organico, alla loro immediata sostituzione provvisoria, tenendo conto tuttavia delle reali presenze giornaliere dei bambini;

3 7) esporre gli avvisi pubblici per la presentazione delle domande di iscrizione all asilo nido; 8) curare la pubblicazione e l esposizione in apposito albo delle graduatorie relative alle domande di iscrizione all asilo nido; 9) garantire la gestione sociale dell asilo nido mediante i seguenti organismi: a) assemblea dei genitori; b) gruppo educativo. ART. 4 GRUPPO EDUCATIVO Il gruppo educativo è costituito da tutto il personale operante nella struttura. Esso ha il compito di favorire il pieno ed integrato utilizzo delle diverse professionalità degli operatori del servizio, e la gestione collegiale del lavoro. A tal fine si riunisce periodicamente per l impostazione e la verifica del lavoro psico pedagogico e, più in generale, per l elaborazione di indicazioni metodologiche ed operative, relative alle problematiche complessive del servizio. Al gruppo educativo compete tra l altro: - collaborare con l assemblea dei genitori con l apporto di uno specifico contributo per la determinazione degli orientamenti educativi e per la elaborazione del programma annuale di attività; - attuare ed approvare formalmente il piano di lavoro valido dal 1 settembre e fino al 30 giugno dell anno seguente, -partecipare alle riunioni dell assemblea dei genitori. ART. 5 PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE Il Comune assicura la massima trasparenza nella gestione dell asilo nido e prevede la partecipazione dei genitori utenti alle scelte educative e alla verifica sulla loro attuazione, anche attraverso l istituzione di specifici organismi rappresentativi. Le famiglie partecipano alla gestione del Nido attraverso l Assemblea dei Genitori che rappresenta uno spazio di partecipazione ala vita dell asilo nido, di confronto sul progetto educativo e sulle attività programmate. Entro il mese di Ottobre i genitori eleggono al loro interno due rappresentanti che rimangono in carica fino al termine dell anno educativo o fino alla dimissione dei propri figli. I rappresentanti hanno il compito di favorire il dialogo tra il servizio e le famiglie. L Assemblea si riunisce all occorrenza, su convocazione della Coordinatrice o dei rappresentanti dei genitori, previa presentazione di domanda scritta e motivata con l indicazione degli argomenti all ordine del giorno. L avviso di convocazione viene affisso nella bacheca dell asilo nido almeno 5 giorni prima dell assemblea. L Assemblea ha lo scopo di informare i genitori sulle attività educative svolte con i bambini ed illustrare il progetto educativo. Raccoglie e valuta proposte; progetta e propone modalità di partecipazione e coinvolgimento delle famiglie, valuta il buon andamento del servizio e segnala eventuali problemi e disfunzioni. E previsto inoltre un coinvolgimento attivo delle famiglie all interno del servizio, attraverso le seguenti modalità: partecipazione al percorso dell inserimento;

4 scambio informativo quotidiano con le educatrici; partecipazione agli incontri periodici per la condivisione del percorso educativo; partecipazione alle feste, alle attività di sezione ed agli incontri a tema organizzati all interno del servizio. ART. 6 PERSONALE Il personale in servizio presso l asilo nido persegue, nel proprio lavoro, l obiettivo di promuovere e sostenere il benessere dei bambini e delle loro famiglie. In questa prospettiva tutti gli operatori collaborano in una dimensione di trasversalità. Tutte le figure professionali operanti presso il servizio sono in possesso dei titoli di studio e di servizio previsti dal Regolamento Regionale n n. 13 e ss.mm.ii.. Presso l asilo nido operano le seguenti figure professionali: educatori, coordinatore e addetti ai servizi. L Amministrazione Comunale si riserva di valutare di volta in volta la necessità delle supplenze in base alla presenza dei bambini. a) coordinatore del servizio La coordinatrice dell Asilo Nido, oltre il servizio proprio di educatrice coordina il lavoro tra il personale. Promuove incontri con il personale, al fine di realizzare un confronto costruttivo nella reciproca esperienza e per determinare una maggiore funzionalità del servizio. Compila giornalmente l apposito registro dei bambini e dà tempestiva comunicazione al Responsabile di Settore delle assenze del personale anche al fine di concordare le modalità di supplenza. Porta a conoscenza di tutti i genitori la normativa vigente. Presenta all ufficio competente gli elenchi del materiale di normale uso e consumo da acquistare. Per le riparazioni che esigono immediata esecuzione, avverte i competenti uffici. Redige, in accordo con le colleghe educatrici, l orario e l alternarsi dei turni di servizio del personale seguendo le disposizioni date dal Responsabile del Settore e tenendo conto della contrattazione vigente in materia. b) personale educativo Ad ogni sezione dell Asilo Nido viene assegnato il personale con riferimento al rapporto educatori-bambini previsto dalla vigente normativa. L orario di servizio prevede una rotazione settimanale mattino-pomeriggio e fasce di compresenza fra le educatrici. Il personale educativo deve assicurare il pieno benessere pisco-fisico del gruppo dei bambini affidati e tende al soddisfacimento ottimale dei bisogni di sviluppo dei bambini. La sua azione, in collaborazione con la coordinatrice, si svolge collegialmente, anche con gli altri operatori ausiliari e di concerto e supporto alla famiglia per il migliore benessere psicofisico degli utenti. In particolare cura: - il rapporto quotidiano con il singolo bambino ed il gruppo di bambini; - presiede all accettazione quotidiana e prepara i bambini all uscita dall asilo nido; - la vigilanza, l alimentazione e l igiene dei bambini, secondo le direttive del servizio;

5 - il cambio degli indumenti e tutta la vestizione; - segnala ai genitori i bambini che non appaiono in perfette condizioni di salute; - l instaurarsi di rapporti positivi con la famiglia; - la programmazione e l organizzazione dell azione educativa; - attività connesse all organizzazione del lavoro, alla programmazione educativa, alla partecipazione alle riunioni e a corsi di formazione e di aggiornamento. c) personale addetto ai servizi Personale ausiliario Il personale ausiliario garantisce la pulizia e l'ordine delle attrezzature e degli spazi interni ed esterni del Nido, secondo tempi e modalità individuate dal Programma di Lavoro predisposto dalla Coordinatrice del Servizio, sulla base delle norme igienico sanitarie vigenti e dell'organizzazione delle sezioni. Si occupa delle richieste di prodotti e attrezzature necessarie all' ottimale svolgimento delle pulizie. Contribuisce al benessere del bambino al Nido collaborando con il personale educativo nei momenti di particolare necessità, prestando il proprio aiuto durante il pranzo e il risveglio pomeridiano. Collabora, in via subordinata, con il personale di cucina qualora ve ne fosse la necessità. Cuoca Predispone i pasti sulla base delle tabelle-dieta fornite dall Asur. Le diete sono formulate tenendo conto dell importanza di una equilibrata alimentazione e del fabbisogno nutrizionale di ogni minore,differenziate per età. I bambini che devono seguire diete speciali per allergie e/o intolleranze alimentari devono presentare un certificato medico del proprio pediatra o allergologo recante la dieta consigliata. E previsto il rispetto di diete derivanti da principi religiosi. Provvede alle richieste di rifornimento degli alimentari necessari alla preparazione dei pasti e prende in consegna i viveri. Si preoccupa di verificare il gradimento del menù e di proporre alternative allo stesso, sempre nel rispetto delle tabelle dietetiche. Cura l ordine e la pulizia dell ambiente e delle attrezzature di cucina, delle stoviglie e delle posate, e il rispetto del manuale di HACCP. La scelta metodologica di collegialità connota il gruppo degli operatori come comunità educante che, nella progettualità e nell organizzazione, definisce responsabilità individuali e responsabilità collettive. La struttura è gestita pedagogicamente e operativamente dall insieme di tutte le figure professionali che agiscono con compiti differenziati nel rispetto del valore della pariteticità e della collaborazione. ART. 7 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO CAPIENZA ED ORGANIZZAZIONE DELLE SEZIONI E DEGLI SPAZI La capienza dell'asilo Nido è fissata in 30 posti.

6 Normalmente, qualora il numero e l'età dei frequentanti lo renda possibile, l'asilo Nido è organizzato in sezioni. Il numero delle sezioni e dei bambini ammesso in ciascuna di esse verrà deciso anno per anno, entro il mese di Luglio dalla Coordinatrice, sentito il parere delle educatrici. L'intersezione viene proposta come spazio di socializzazione e di svolgimento dell'attività didattica, come ampliamento ed integrazione delle possibilità di socializzazione e di apprendimento che la sezione offre. Essa favorisce l'incontro fra i bambini e gli adulti di sezioni diverse ed una molteplice strutturazione di esperienze. CALENDARIO EDUCATIVO E ORARI L'Asilo Nido inizia la propria attività nei primi giorni di Settembre e termina nel mese di giugno per un totale, in media, di 42 settimane lavorative, con due interruzioni in occasione delle festività di Natale e Pasqua. L'Amministrazione Comunale potrà prevedere, annualmente, un prolungamento estivo del servizio per il mese di luglio, sulla base delle richieste dei genitori. Il calendario educativo viene annualmente stabilito dal Servizio, anche sulla base del calendario scolastico dell anno di riferimento. L'apertura dell' Asilo Nido avviene dal lunedì al venerdì. L'orario massimo di entrata è fissato alle ore 9.30 e quello di uscita alle ore L'apertura è fissata alle ore 7.30 per garantire l'accesso a coloro che ne hanno necessità. Il bambino può essere riaccompagnato a casa solo da familiari maggiorenni oppure da figure esterne alla famiglia, sempre maggiorenni, con l'autorizzazione scritta di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, previa presentazione di Documento valido di Identità. Qualora i genitori non provvedano a presentarsi presso l Asilo Nido entro l orario previsto, al reiterarsi dell evento, l Ufficio prenderà i provvedimenti ritenuti necessari. Qualora, per straordinarie esigenze familiare, il bambino dovesse posticipare l ingresso oltre le ore 9.30 il genitore deve tempestivamente avvisare telefonicamente il servizio per comunicare l ingresso posticipato. ACCESSO AI LOCALI L accesso ai locali è permesso in via esclusiva al personale in servizio ed alle persone espressamente autorizzate. L accesso ai locali è consentito ai genitori o chi ne fa le veci dei bambini iscritti, per l ingresso e l uscita dai locali oltre che per i necessari rapporti e colloqui con il personale in servizio. NORME IGIENICHE E DI SICUREZZA Nei locali dell'asilo Nido, compresi i bagni è assolutamente vietato fumare. Il personale in servizio è tenuto a far osservare e a rispettare il divieto con la massima scrupolosità. Il personale ausiliario e di cucina è tenuto ad indossare, durante la preparazione dei cibi, idonei grembiuli e copricapi. Il personale educativo durante l'attività educativa è tenuto ad indossare un vestiario comodo tale da consentire un adeguato svolgimento delle attività e della cura dei bambini. E' vietato portare al Nido oggetti che possano compromettere la sicurezza propria e degli altri bambini. L'Asilo Nido è un luogo dove il bambino può trovare adeguate occasioni di socializzazione nella più rigorosa tutela della salute e dell'igiene pubblica. E' indispensabile l'attenzione della famiglia nella cura dell'igiene personale (e del vestiario) del proprio figlio per garantire la sicurezza e la pulizia della comunità nel suo complesso. Si consiglia di far indossare ai bambini indumenti comodi per potersi muovere con facilità.

7 Il Comune fornisce il servizio di refezione scolastica, diversificato per età, seguendo precise ed equilibrate indicazioni dietetiche, per questo motivo i bambini non devono entrare provvisti di cibo (dolciumi, patatine ecc...). L'assunzione del cibo costituisce per i bambini un importante momento affettivo e un momento educativo di fondamentale importanza nella giornata scolastica, in quanto educazione sensoriale, affettiva, emotiva e nutrizionale volta all'acquisizione della conoscenza delle caratteristiche del cibo e del suo valore nutritivo e all'educazione comportamentale e alla socialità. PROSEGUIMENTO DELL ALLATTAMENTO MATERNO: Il latte materno è l alimento naturale per il cucciolo d uomo: alle mamme che scelgono di far frequentare il Nido d Infanzia al loro bambino è importante offrire la possibilità di proseguire l allattamento con latte materno. Se la madre riesce a ritagliarsi nella giornata alcuni momenti per allattare il proprio bambino al Nido, ne è favorito l accesso. A tale scopo, all interno del Nido, è individuato un ambiente che offre accoglienza, riservatezza, naturalezza. La madre può entrare al Nido d Infanzia per allattare il proprio bambino senza necessità di certificazioni sanitarie o di altra documentazione. Qualora la madre desiderasse proseguire l allattamento con la somministrazione di latte materno spremuto, la madre compilerà il modulo di richiesta di introduzione del latte al Nido. All arrivo del bambino al Nido, la mamma o chi per essa, consegnerà al personale educativo uno o più biberon, preferibilmente di vetro infrangibile, chiusi e contrassegnati con l etichetta a cavaliere che riporterà cognome e nome del bambino e data della consegna. Alla consegna dei biberon con il latte materno, il personale educativo controllerà che la confezione sia chiusa e contrassegnata (etichetta adesiva con cognome e nome del bambino, data della consegna, posizionata a cavaliere in parte sul coperchio e in parte sul contenitore) e che il latte sia scongelato. Durante la permanenza al Nido d Infanzia, il latte sarà mantenuto in frigo alla temperatura di 4 e lontano da fonti di calore. Il latte eventualmente residuato sarà restituito a fine giornata alla mamma o gettato. MALATTIE ED ASSENZE La malattia comporta l'allontanamento del bambino per precauzione utile al bambino stesso ed alla comunità, nei casi di: 0 Febbre 0 Diarrea ripetuta 0 Stomatiti/vomito 0 Congiuntiviti 0 Infezioni erpetiche 0 Eruzione cutanee di tipo esantematico 0 Pidocchi o lendini Il bambino può essere riammesso al Nido con la presentazione di un certificato medico rilasciato dal Pediatra di Base, che attesti l'inesistenza di rischi ed impedimenti alla ripresa della frequenza, nelle seguenti situazioni: 0 dopo una malattia di qualsiasi genere di durata pari o superiore a 5 giorni 0 in seguito ad allontanamento dal Nido su richiesta delle educatrici per sospetta malattia 0 in seguito a malattia virale di qualsiasi genere. Qualora i genitori prevedano, per cause non dovute a malattia, una assenza prolungata del bambino pari o superiore a 5 giorni, sono tenuti a dare preventiva comunicazione alla Coordinatrice del Nido.

8 Ogni altra assenza di durata pari o superiore a 5 giorni va giustificata al rientro, a tutela della collettività, con la presentazione di certificato medico che attesti la guarigione. Il personale dell'asilo Nido non può somministrare medicinali di alcun tipo. In presenza di particolari patologie croniche che richiedono l'assunzione costante di farmaci, il genitore o chi ne fa le veci, può autorizzare per iscritto alla somministrazione dei farmaci direttamente il personale educativo del Nido, presentando certificato medico che attesti la cronicità della patologia, la necessità di assunzione del farmaco, la posologia e gli orari prestabiliti. ART. 8 CRITERI PER L AMMISSIONE La disponibilità di posti per ciascun anno educativo è stabilita in base alla capienza massima autorizzata ed al personale in servizio. All Asilo Nido sono ammessi i bambini la cui età dovrà essere compresa fra i tre mesi compiuti ed i tre anni non compiuti. La priorità per l ammissione è riservata ai bambini residenti nel Comune di Loreto. In caso di ulteriore disponibilità di posti, sono ammessi alla frequenza, anche i bambini residenti fuori Comune. Le domande di iscrizione, redatte su apposita modulistica predisposta dal Servizio Servizi Sociali, devono essere presentate all Ufficio Protocollo del Comune di Loreto, corredate della prescritta documentazione, dal 1 Febbraio al 31 Marzo di ogni anno. La graduatoria delle domande di ammissione viene formulata secondo i seguenti criteri: Punteggi relativi alla composizione del nucleo familiare: gravidanza della madre, accertata tramite presentazione di certificato medico p. 3 gemelli p. 10 bambino portatore di handicap certificato p. 30 per ogni fratello/sorella da 0 a 3 anni presente nello stesso nucleo familiare p. 4 per ogni fratello/sorella da 3 fino a 10 anni presente nello stesso nucleo familiare p. 3 per ogni fratello/sorella da 10 fino a 14 anni presente nello stesso nucleo familiare p. 2 per ogni fratello/sorella oltre i 14 anni presente nello stesso nucleo familiare p. 1 presenza nel nucleo familiare di persone portatrici di handicap o di invalidità che determini la non autosufficienza debitamente certificata p. 8 nucleo familiare con un unico genitore p. 10 Punteggi relativi alla situazione occupazionale: Lavoro della madre (se convivente con il bambino) con contratto di lavoro pari o superiore alle 30 ore/sett. p. 10 con contratto di lavoro fino alle 29 ore/sett. p. 8 artigiana/libera professionista p. 10 a domicilio p. 6 ricercatrice universitaria p. 6 con lavoro saltuario ( almeno quattro mesi nell ultimo anno) p. 5

9 studentessa p. 4 disoccupata (regolarmente iscritta al Centro per l Impiego) p. 3 i punteggi relativi alla situazione occupazionale non sono tra loro cumulabili. Lavoro del padre (se convivente con il bambino) con contratto di lavoro pari o superiore alle 30 ore/sett. p. 10 con contratto di lavoro fino alle 29 ore/sett. p. 8 artigiano/libero professionista p. 10 a domicilio p. 6 ricercatore universitario p. 6 con lavoro saltuario ( almeno quattro mesi nell ultimo anno) p. 5 studente p. 4 disoccupato (regolarmente iscritto al Centro per l Impiego) p. 3 i punteggi relativi alla situazione occupazionale non sono tra loro cumulabili. Casi di particolare necessità: Gravi casi sociali segnalati e accompagnati da relazione dei competenti servizi al momento della presentazione della domanda (es. particolari casi di tutela minorile su disposizione dell Autorità Giudiziaria) Data di presentazione della domanda: punti 10 domanda presente nella lista di attesa delle precedenti graduatorie punti 1 In caso di parità di punteggio fra più iscritti ha la precedenza il bambino di età inferiore. Le domande di iscrizione devono essere corredate dalla seguente documentazione: 1. fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore della domanda ; 2. dichiarazione del datore di lavoro attestante il luogo e l orario dell attività lavorativa di uno o ambedue i genitori o documentazione attestante lavoro autonomo, o di ricercatore universitario, o (in caso di studente) attestazione di iscrizione Facoltà Universitaria, o (in caso di disoccupazione) certificato di disoccupazione e iscrizione centro per l impiego o (in caso di lavoro saltuario) contratti di lavoro; 3. In caso di disagio psico fisico o sensoriale : relazione della Asur o centro privato autorizzato con la diagnosi e la certificazione della disabilità del bambino e conseguente piano di intervento. 4. in caso di presenza nel nucleo familiare di persone portatrici di handicap o di invalidità che determini la non autosufficienza:: certificazione attestante la condizione 5. in caso di gravidanza della madre : presentazione di certificato medico La mancata presentazione della documentazione comporterà la non attribuzione del relativo punteggio. Dopo aver esaminato la validità delle domande di iscrizione e della documentazione allegata, ed attenendosi ai criteri di priorità ed ai punteggi indicati, il servizio compila le graduatorie provvisorie di ammissione e provvede alla loro pubblicazione ( su sito internet del comune presso Il Servizio Politiche Sociali e presso la struttura dell asilo nido comunale). Gli utenti potranno presentare ricorso entro il 10 giorni dalla pubblicazione medesima. Per l esame e per le conseguenti valutazioni e determinazioni da assumere verso i ricorsi, verrà

10 nominata, con determinazione dirigenziale, apposita commissione con componenti facenti parte dei Servizi Sociali del Comune, di cui un assistente sociale. Le graduatorie definitive vengono approvate con determinazione dirigenziale e pubblicate entro il 30 Giugno. Il servizio curerà la pubblicazione delle graduatorie definitive presso l albo pretorio e l esposizione presso la struttura dell asilo nido, e l ufficio Servizi Sociali. Contemporaneamente alla conferma dell ammissione, la famiglia deve versare la somma di 100,00 a titolo di cauzione. Tale somma sarà rimborsata in caso di dimissioni o ritiro del bambino dall Asilo Nido. Le ammissioni all Asilo Nido possono effettuarsi entro il mese di aprile. Qualora si presentassero casi particolarmente gravi in corso d'anno, l'ufficio Servizi Sociali, a fronte di opportuna segnalazione da parte dell' Assistente Sociale o di esperti dei Servizi Territoriali dell' ASUR, potrà inserire in qualsiasi momento nuovi bambini, anche in deroga alle scadenze e alle modalità fissate per l'iscrizione. All atto di ammissione deve essere prodotto un certificato medico di buona salute e idoneità alla frequenza redatto dal proprio Pediatra. Il Responsabile del Servizio può autorizzare per casi eccezionali, la permanenza del bambino all Asilo Nido anche dopo il terzo anno d età, fino al termine dell anno educativo in corso. I bambini che, in base alle graduatorie e ai posti che si renderanno disponibili nell anno educativo di riferimento, vengono ammessi a frequentare l asilo nido, vi accedono in base alla data stabilita dalla Coordinatrice del Nido, tenendo conto dell età e dell organizzazione del servizio. I bambini iscritti nell anno precedente saranno ammessi di diritto, fino all età di tre anni, senza presentare ulteriori domande. Art. 9 AMMISSIONI La comunicazione alle famiglie dell ammissione al servizio avviene mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. Entro 10 giorni dal ricevimento della raccomandata le famiglie devono comunicare se sono interessate al servizio. La mancata risposta o l irreperibilità comportano l archiviazione della pratica. L inserimento dei bambini è programmato scaglionando gli ingressi e graduando i tempi di permanenza. Nel periodo di inserimento sono da prevedere l elasticità d orario e la presenza di un genitore o di una persona significativa per il bambino, secondo le modalità concordate con il personale educativo. Eventuali proroghe della data di inserimento, dovute a eccezionali motivi familiari o di salute, possono essere concesse dal Responsabile del Servizio, su istanza motivata e documentata del richiedente, per una sola volta, per un massimo di 30 giorni senza addebito di retta. L'inserimento del bambino è preceduto da un colloquio individuale con i genitori condotto dalle educatrici della sezione di appartenenza al fine di acquisire informazioni relative alle abitudini e allo sviluppo psicofisico del bambino. Durante la prima settimana di funzionamento il servizio effettua un orario ridotto ed accoglie i bambini che avevano frequentato l'asilo Nido nel corso dell' anno precedente.

11 L'inserimento dei nuovi iscritti avviene nell'arco dei primi mesi di apertura del servizio e comunque non oltre il mese di Aprile. L'inserimento segue un criterio di gradualità e prevede l'ingresso, per ogni settimana, di piccoli gruppi di bambini, in base ad accordi fra educatrici e famiglie. I genitori sono tenuti a comunicare alle Educatrici qualsiasi variazione. ART. 10 RETTE DI FREQUENZA Le rette sono stabilite annualmente dall Amministrazione Comunale all utilizzo dello stesso ed alla capacità economica del nucleo familiare. in rapporto al costo del servizio, La retta viene commisurata, in parte in base alla situazione economica (redditi e patrimonio) del nucleo familiare come risulta dall attestazione Isee, in parte in base all effettivo utilizzo del servizio. Ai fini della determinazione della condizione economica del nucleo familiare da porre a base per la definizione della misura della retta i genitori sono tenuti a presentare la documentazione richiesta, in caso di mancata presentazione saranno tenuti al pagamento della retta massima prevista. Condizioni di morosità con il Comune di Loreto possono costituire causa di esclusione dal servizio. L esclusione avviene mediante dimissioni d ufficio nel caso di un ritardo di tre mesi nel pagamento delle rette o mediante esclusione dell ammissione nel caso di debiti consolidati. In questa seconda ipotesi alla famiglia è dato un termine di trenta giorni per provvedere al saldo del debito. ART. 11 RINUNCIA AL SERVIZIO La famiglia in qualsiasi momento ha facoltà di rinunciare al servizio comunicandolo in forma scritta all Ufficio Servizi Sociali. Ciò determina l avvio della procedura di sostituzione con altro bambino richiedente. La rinuncia ha effetto anche sulle rette di frequenza, in particolare produce la sospensione dell obbligo del pagamento della retta dal mese successivo purchè avvenga entro il 25 giorno del mese. Qualora la rinuncia pervenga oltre il 25 giorno del mese non cancella l obbligo di corrispondere metà della retta del mese successivo, quand anche il bambino non frequenti alcun giorno. ART. 12 DIMISSIONI DAL SERVIZIO Il bambino può essere dimesso d ufficio dall Asilo Nido: - per morosità, trascorso il 90 giorno dal mancato pagamento della retta stabilita, contemporaneamente saranno adottati gli opportuni provvedimenti per il recupero della somma dovuta; - per inosservanza di norme regolamentari e di funzionamento dell Asilo Nido; Il provvedimento di dimissione d ufficio è adottato dal Responsabile di Servizio e comunicato alla famiglia. Entro 8 gg. dal ricevimento della comunicazione, la famiglia può presentare opposizione scritta verso il provvedimento per un riesame nel merito. ART. 13 VALUTAZIONE DEL SERVIZIO L Amministrazione si impegna ad attuare verifiche e valutazioni del servizio anche attraverso la collaborazione degli utenti ai quali verrà somministrato un questionario annuale per la valutazione della

12 qualità percepita. Dall elaborazione dei questionari, annualmente, verrà pubblicato un report sulla valutazione del grado di soddisfazione degli utenti. Le famiglie hanno la possibilità di presentare ricorsi, segnalare problemi, sporgere reclami contro eventuali disservizi, atti, comportamenti, ritenuti non conformi al presente Regolamento o che abbiano limitato la fruibilità delle prestazioni. Le famiglie possono esercitare il proprio diritto al reclamo o al suggerimento nei seguenti modi: - verbalmente alla Coordinatrice dell Asilo Nido -per iscritto compilando e sottoscrivendo un modulo appositamente predisposto e disponibile presso l Asilo Nido e i Servizi Sociali da inviare via fax, mail, posta ordinaria. Nel caso in cui il contenuto della segnalazione sia di agevole definizione la Coordinatrice o il Responsabile del Servizio risponderanno immediatamente. Qualora sia necessario predisporre accertamenti o avviare una istruttoria verrà data comunicazione entro 60 giorni dalla segnalazione. ART 14 SERVIZI INNOVATIVI L Amministrazione Comunale promuove e sostiene la realizzazione sul territorio di un sistema integrato di interventi e servizi rivolti all area materno-infantile. Gli spazi interni ed esterni dell asilo nido possono essere utilizzati, previa presentazione di proposte che saranno vagliate dall Amministrazione, per la realizzazione di iniziative a favore della popolazione infantile del Comune. Compatibilmente con le attività possono essere realizzate iniziative ludico, ricreative, di informazione e prevenzione rivolte ai bambini e alle loro famiglie.

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