VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA (ART. 570 C.P.) E STATO DI INDIGENZA DELL'OBBLIGATO" Cass. 6348/13 commento e testo
|
|
- Silvia Longhi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA (ART. 570 C.P.) E STATO DI INDIGENZA DELL'OBBLIGATO" Cass. 6348/13 commento e testo R.K. P&D.IT Dispone l'art. 570 c.p. che "Chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all'ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla potestà dei genitori [c.c. 316], [alla tutela legale] [c.c. 348; c.p. 371, 372] o alla qualità di coniuge [c.c. 143, 147], è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da euro 103 a euro Le dette pene si applicano congiuntamente a chi: 1. malversa o dilapida i beni del figlio minore [c.p. 540] o del pupillo [c.c. 343, 414] o del coniuge; 2. fa mancare i mezzi di sussistenza ai discendenti [c.c. 75] di età minore, ovvero inabili al lavoro, agli ascendenti o al coniuge, il quale non sia legalmente separato per sua colpa. Il delitto è punibile a querela della persona offesa salvo nei casi previsti dal numero 1 e, quando il reato è commesso nei confronti dei minori, dal numero 2 del precedente comma Le disposizioni di questo articolo non si applicano se il fatto è preveduto come più grave reato da un'altra disposizione di legge." I beni giuridici tutelati dal primo e dal secondo comma dell'art. 570 c.p., sono diversi. In particolare, mentre il primo tutela obblighi di natura morale, il secondo
2 sanziona obblighi di natura prettamente economico patrimoniale. Da ciò la giurisprudenza ricava che non è possibile passare da una fattispecie all'altra, affermando che si ricadrebbe in entrambi i casi nella violazione degli obblighi di assistenza famigliare, anche perché a diversità di condotte corrisponde diversità di sanzioni. La violazione dell'obbligo di assistenza materiale, perpetrata facendo mancare i mezzi di sussistenza, non può, quindi, essere ricondotta al comma primo, alla violazione dell'obbligo di assistenza morale, pena l'inosservanza del principio di correlazione tra accusa e sentenza (Cass. pen., sez. VI, 22 novembre 2011, S.R., n , in DeJure; Cass. pen., sez. VI, 11 gennaio 2011, U.F., n. 5296, ivi). Per la diversità dei beni giuridici tutelati dalle diverse fattispecie previste dall'art. 570 c.p. si veda anche, più in generale, Cass. pen., sez. un., 20 dicembre 2007, Cass, n. 8413, in Cass. pen., 2008, L'indirizzo prevalente ricostruisce la fattispecie come una unitaria figura di reato incentrata sull'inadempimento di obblighi di assistenza: ed è proprio con riguardo ai rinnovati contenuti dei doveri di assistenza dopo la riforma del diritto di famiglia che la portata dell'art. 570 c.p viene progressivamente ridimensionata nella prassi applicativa, puntando a sanzionare le sole condotte che, rientranti nel secondo comma dell'articolo, facciano mancare il minimo indispensabile per vivere ai congiunti. Difatti, alle previsioni dell'art. 570, comma 2, c.p., la figura che si presenta come fattispecie principale e più ricorrente è quella della omessa prestazione dei mezzi di sostentamento, mentre l'altra figura della malversazione o dilapidazione dei beni del figlio minore o del coniuge, già sostanzialmente disapplicata, appare di ancor più rara configurabilità nella vigenza dei nuovi principi regolatori del regime patrimoniale dei coniugi, ispirati alla parificazione dei poteri anche nella amministrazione dei beni della famiglia e tali da ridurre i rischi di una cattiva gestione patrimoniale di un coniuge a danno dell'altro o dei figli, a parte l'ipotesi in cui un coniuge possa essere messo in condizione di gestire liberamente il patrimonio dell'altro nel caso di convenzioni matrimoniali o nel caso di conferimento della procura ad amministrare i propri beni all'altro in regime di separazione di beni.
3 Numerose sono le questioni sollevate a proposito della fattispecie disciplinata dall'art. 570, comma 2, n. 2, c.p., consistente nella omessa prestazione dei mezzi di sussistenza a determinate persone della famiglia, che trova fondamento nel principio di solidarietà familiare e la cui previsione fra i soggetti tutelati degli ascendenti, discendenti minori di età ovvero inabili al lavoro e del coniuge non legalmente separato, ossia di soggetti legati da forti vincoli come quello di filiazione o di coniugio, si giustifica con l'indiscusso dovere di farsi carico, indipendentemente dalla permanenza della unità della famiglia, dei bisogni elementari delle persone legate dai rapporti familiari più stretti. Acquisita da tempo l'interpretazione restrittiva del concetto penalistico di mezzi di sussistenza nel senso della sua corrispondenza ad un grado minimo di assistenza economica sufficiente a garantire al familiare bisognoso lo stretto necessario per soddisfare esigenze prioritarie (vitto, alloggio, vestiario, medicinali) Cass., Sez. VI 31 maggio 1989, in Riv.pen,, 1990, 687; Cass., Sez. VI, 16 dicembre 1982, in Mass:Cass.pen., 1983, 208, la giurisprudenza più recente è tornata a ribadire la diversità della nozione di "mezzi di sussistenza" da quelle civilistiche di "mantenimento" e di "alimenti", comprensive, l'una di quanto richiesto per un tenore di vita adeguato alla posizione economico sociale dei coniugi e l'altra di ciò che è soltanto utile o conforme alle condizioni dell'alimentando in proporzione alle sostanze dell'obbligato ; difatti, la realizzazione della fattispecie di omessa prestazione dei mezzi di sussistenza è configurabile indipendentemente da un provvedimento del giudice civile attributivo di spettanze economiche in sede di separazione o divorzio ( ex multis, Cass. pen., sez. VI, 18 novembre 2008, S.M., n. 6574, in DeJure; Cass. pen., sez. VI, 10 aprile 2001, D.H., n , ivi; Cass. pen., sez. VI, 21 marzo 1996, Archidiacono, in Cass. Pen., 1997, 1024). Inoltre, dalla affermazione della autonomia del concetto di mezzi di sussistenza ex art. 570 c.p. rispetto a quella di alimenti di cui all'art. 433 c.c., si è ricavata la non automatica integrazione della fattispecie di reato in caso di inosservanza delle statuizioni economiche adottate dal giudice civile in sede di separazione dei coniugi (Cass., Sez. IV, 11 luglio 2001). Viceversa è stata decisa la non esclusione di responsabilità ai sensi dell'art. 570 c.p. in caso di adempimento dell'obbligazione civile ove l'assegno stabilito dal giudice sia divenuto insufficiente (Cass., Sez. V, 20 ottobre 1989).
4 Quindi, il dovere di non far mancare i mezzi di sussistenza, penalmente sanzionato, dipende dal ricorrere di un effettivo stato di bisogno dell'avente diritto, da accertare in concreto (Cass., 5 febbraio 1998, in Cass. pen., 1999, 888; Cass., sez V, 3 marzo 1981, ivi, 1982, 1333; nel senso, tuttavia, per cui il provvedimento del giudice civile con il quale è stato fissato l'obbligo del versamento di un assegno, possa costituire un punto di partenza per l'accertamento del reato nella misura in cui dimostra lo stato di bisogno dei beneficiari, Cass., Sez. V, 27 giugno 1989, in Cass. pen, 1991, 90). Come detto, agli effetti degli estremi della fattispecie dell'art. 570 c.p. il reo deve aver fatto mancare il minimo necessario per vivere, escludendo la configurabilità del reato nell'ipotesi in cui la condotta sia consistita nella mera diminuzione del lussuoso tenore in precedenza garantito all'avente diritto (Cass., Sez. VI, 8 luglio 2004). Nel caso di autoriduzione dell'assegno di mantenimento, la rilevanza penale come inadempimento dell'obbligo di prestare i mezzi di sussistenza sussiste nei soli limiti in cui l'entità della somma non sia idonea ad assicurare il necessario per vivere ai familiari (Cass. Sez. VI, 17 maggio 2004 n ); inoltre, nel versamento parziale dell'assegno determinato in sede di separazione, in misura comunque sufficiente alle esigenze primarie, non è nemmeno ravvisabile una condotta integrante la fattispecie di cui al comma 1 dell'art. 570 c.p. sotto il profilo della contrarietà all'ordine delle famiglie (Cass., Sez. VI, 14 aprile 1970). Ricordiamo, peraltro, che in relazione ai figli minori, lo stato di bisogno e il conseguente dovere di provvedervi non viene meno ove sia la madre, con i proventi del proprio lavoro, a farsi carico della prestazione dei mezzi di sussistenza, considerato che entrambi i genitori sono obbligati al mantenimento dei figli, o da
5 terzi non obbligati (Cass. Sez. VI, 14 aprile 2008 n ; Cass., Sez. VI, 14 giugno 1984) Per quanto riguarda l'affermata impossibilità di adempiere, la giurisprudenza ha precisato che le fattispecie omissive implicano la possibilità di adempimento del dovere giuridico di fare, per cui vi è l'esigenza di un accertamento in concreto della capacità economica dell'obbligato a prestare i mezzi di sostentamento )già da Cass., Sez. VI, 16 gennaio 1969, più di recente, Cass. sez VI, 8 luglio 1997), si da ricostruire lo stato di incapacità economica come esimente (Cass., Sez. VI, 23 gennaio 1997, Cass., Sez. VI, 7 maggio 1988). Grava sull'obbligato l'onere della prova o quantomeno un onere di allegazione degli elementi utili al riscontro della sua impossibilità di adempiere (Cass., Sez. VI, 17 maggio 2004), la quale consiste in una una assoluta mancanza di risorse finanziarie per tutto il periodo riguardante l'addebito (Cass., Sez. VI, 25 ottobre 1990), in uno stato di vera e propria indigenza (Cass. Sez. VI, 23 gennaio 1997) non attribuibile neppure a colpa (Cass., Sez. VI, 8 luglio 1997 ) gravando sull'inadempiente eventuali negligenze nella ricerca di una attività lavorativa (Cass., Sez. VI, 18 luglio 2002). Ecco si comprende la decisione recente della S.C. che ha addossato la sanzione ad un uomo che aveva domiciliato la moglie ed i figli minori presso la madre ed era andato al nord in cerca di lavoro, lamentando di essere nullatenente e disoccupato e di non disporre di alcuna risorsa finanziaria. Per la S.C., infatti, già la sola prova che dopo sette mesi di ricerca l'imputato aveva trovato lavoro, ma che il tempo dell'inadempimento si era protratto successivamente, basta per escludere quella assoluta indigenza che fa venir meno il reato. Infatti, una condizione di ristrettezza economica, anche grave, non esime dal provvedere alle esigenze dei figli, anche a costo di sacrificare ulteriormente la propria personale condizione, essendo le necessità dei figli poziori rispetto a quelle del genitore.
6 L incapacità economica, intesa come impossibilità dell obbligato deve dunque essere assoluta, nel senso di estendersi a tutto il periodo dell inadempimento e di consistere in una persistente, oggettiva situazione di indisponibilità di introiti (Sez. VI, 7 maggio 1998, Giannetti; Id., 5 ottobre 1998, Genova; Id., 21 settembre 2001, Mangatia), e incolpevole (Sez. VI, 25 giugno 1999, Morfeo; Id., 2 aprile 1998, Beniglio). Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza 15 novembre febbraio 2013, n Ritenuto in fatto 1. D.C. ricorre per cassazione, tramite il difensore, avverso la sentenza della Corte d appello di Palermo in data , con la quale è stata confermata la sentenza di condanna emessa in primo grado, in data , dal Tribunale di Agrigento, in ordine al delitto di cui all art. 570 cp per aver fatto mancare i mezzi di sussistenza ai figli di età minore e alla coniuge D.M.G., nulla corrispondendo per il loro mantenimento. In Agrigento dal dicembre 2004 al dicembre Il ricorrente deduce, con il primo motivo, vizio di motivazione della sentenza impugnata, poiché la Corte d appello ha disatteso erroneamente le prove attestanti le indigenti e incolpevoli condizioni economiche dell imputato, che non gli avevano consentito di provvedere al mantenimento dei familiari, avendo comunque il D. parzialmente adempiuto ai propri obblighi, come documentato dai vaglia postali inviati ai familiari e le cui ricevute sono state acquisite agli atti. E stato infatti dimostrato, nel giudizio di merito, che l imputato era nullatenente e disoccupato e non disponeva di alcuna risorsa finanziaria, come è emerso dalla deposizione resa dal M. e dagli accertamenti espletati presso l Anagrafe Tributaria. Peraltro l imputato si è preoccupato di proteggere la famiglia, portandola presso l abitazione della madre e trasferendosi al nord alla ricerca di un lavoro Con il secondo motivo, il ricorrente lamenta la mancata concessione della sospensione condizionale della pena poichè la condanna inflitta, unitamente alle due precedenti condanne già sospese, non oltrepassa i limiti previsti dalla legge per tale beneficio ed è inoltre formulabile nei confronti del D., che ha finalmente un lavoro a tempo indeterminato ed è quindi in grado di provvedere alle necessità della famiglia, un giudizio prognostico positivo.
7 Si chiede pertanto annullamento della sentenza impugnata. Considerato in diritto 3. Il primo motivo di ricorso esula dal numerus clausus delle censure deducibili in sede di legittimità, investendo profili di valutazione della prova e di ricostruzione del fatto riservati alla cognizione del giudice di merito le cui determinazioni, al riguardo, sono insindacabili in cassazione ove siano sorrette da motivazione congrua, esauriente ed idonea a dar conto dell iter logico giuridico seguito dal giudicante e delle ragioni del decisum. In tema di sindacato del vizio di motivazione infatti, il compito del giudice di legittimità non è quello di sovrapporre a propria valutazione a quella Compiuta dai giudici di merito in ordine all affidabilità delle fonti di prova, bensì di stabilire se questi ultimi abbiano esaminato tutti gli elementi a loro disposizione, se abbiano fornito una corretta interpretazione di essi, dando esaustiva e convincente risposta alle deduzioni delle parti, e se abbiano esattamente applicato le regole della logica nello sviluppo delle argomentazioni che hanno giustificato la scelta di determinate conclusioni a preferenza di altre (Sez. un Clarke, rv ). Nel caso di specie, la Corte d appello ha evidenziato come sia incontroverso che l imputato da dicembre 2004 epoca in cui si allontanò dal domicilio familiare per trovare lavoro non abbia corrisposto alcunché per il mantenimento dei figli minori fino al , quando inviò alla moglie un vaglia di appena duecento euro astenendosi da altri contributi finanziari sino al , allorchè corrispose euro e successivamente euro 400. A fronte di tali risultanze, non solo non è emersa una condizione di assoluta indisponibilità di risorse finanziarie ma anzi lo stesso D. ha dichiarato di svolgere attività lavorativa dal giugno Dalle cadenze motivazionali della sentenza d appello è dunque enucleabile una attenta analisi della regiudicanda, avendo i giudici di secondo grado preso in esame tutte le deduzioni difensive ed essendo pervenuti alla conferma della sentenza di prime cure attraverso un itinerario logico giuridico in nessun modo censurabile sotto il profilo della correttezza logica e sulla base di apprezzamenti di fatto non qualificabili in termini di contraddittorietà o di manifesta illogicità e perciò insindacabili in questa sede. Esula d altronde dai poteri della Corte di cassazione quello di una rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, la cui valutazione è, in via esclusiva, riservata al giudice di merito, senza che possa integrare vizio di legittimità la mera prospettazione di una diversa e, per il ricorrente, più adeguata valutazione delle risultanze processuali (Cass, Sez. un., , Dessimone, rv ). Dedurre vizio di motivazione della sentenza
8 significa infatti dimostrare che essa è manifestamente carente di logica e non già opporre alla logica valutazione degli atti effettuata dal giudice di merito una diversa ricostruzione fattuale (Sez. un , Di Francesco, rv ), come prospettato dal ricorrente, nel caso in disamina. 4. In linea di diritto è comunque da ribadire, sulla scorta di un consolidato orientamento giurisprudenziale, che una condizione di ristrettezza economica, anche grave, non esime dal provvedere alle esigenze dei figli, anche a costo di sacrificare ulteriormente la propria personale condizione, essendo le necessità dei figli poziori rispetto a quelle del genitore. L incapacità economica, intesa come impossibilità dell obbligato deve dunque essere assoluta, nel senso di estendersi a tutto il periodo dell inadempimento e di consistere in una persistente, oggettiva situazione di indisponibilità di introiti (Sez. VI, 7 maggio 1998, Giannetti; Id., 5 ottobre 1998, Genova; Id., 21 settembre 2001, Mangatia), e incolpevole (Sez. VI, 25 giugno 1999, Morfeo; Id., 2 aprile 1998, Beniglio). Situazione che non ricorre nel caso in disamina, secondo quanto puntualizzato dal giudice di merito, che ha sottolineato come, quantomeno dal giugno 2005, il D., come poc anzi abbiamo visto, svolgesse attività lavorativa. 5. Anche le determinazioni del giudice di merito in ordine alla concessione della sospensione condizionale della pena sono insindacabili in cassazione ove siano sorrette da motivazione esente da vizi logico giuridici. Nel caso di specie, la motivatone del giudice d appello è senz altro da ritenersi adeguata, avendo la Corte territoriale fatto riferimento alle due condanne già subite dall imputato. 6. Il ricorso va dunque dichiarato inammissibile, a norma dell art 606 co. 3 cpp, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro mille, determinata secondo equità, in favore della Cassa delle ammende. P.Q.M. Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di E. 1000,00 in favore della cassa delle ammende.
La correttezza dell assunto pronunciato dal Gup di Milano, viene ribadita
1 La Cassazione chiarisce le conseguenze penali della sottrazione agli obblighi di mantenimento (cd. assegno) e l'ambito di applicazione dell'art. 3 della legge n. 54/2006. Corte di Cassazione, Sezione
DettagliCassazione Penale, 28 luglio 2011, n. 30071 - Smaltimento di materiali tossici e mancanza di formazione professionale
Cassazione Penale, 28 luglio 2011, n. 30071 - Smaltimento di materiali tossici e mancanza di formazione p Cassazione Penale, 28 luglio 2011, n. 30071 - Smaltimento di materiali tossici e mancanza di formazione
DettagliTRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115
TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 Il sottoscritto/a prov. il cittadinanza residente in (via) n. CAP Città prov. professione
DettagliAvvocato cambia numero di fax? Deve comunicarlo subito all'autorità giudiziaria
Avvocato cambia numero di fax? Deve comunicarlo subito all'autorità giudiziaria Cassazione penale, sez. V, sentenza 13/03/2015 n 29828 Pubblicato il 11/09/2015 La Cassazione conferma che è obbligo del
DettagliCassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo
Cassazione: giusta causa di licenziamento per il furto in azienda anche se c'è assoluzione nel giudizio penale sentenza 802/2013 commento e testo Cataldi.it Il giudice del lavoro adito con impugnativa
DettagliCorte di Cassazione penale: modificazione sostanziale di un impianto di verniciatura industriale
Corte di Cassazione penale: modificazione sostanziale di un impianto di verniciatura industriale Non è più soggetta ad autorizzazione la installazione del singolo impianto che produce emissione in atmosfera,
DettagliIndagini bancarie aperte a tutti.
Indagini bancarie aperte a tutti. Ok all uso della presunzione in generale sull attività di accertamento che, pertanto, valgono per la rettifica dei redditi di qualsiasi contribuente autonomo pensionato
DettagliCORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Giurisprudenza
Sentenza del 17/02/2001 n. 2347 - Corte di Cassazione Sentenza del 17/02/2001 n. 2347 - Corte di Cassazione Intitolazione: ESENZIONI ED AGEVOLAZIONI (BENEFICI): IN GENERE - Agevolazioni ex art. 19 legge
DettagliLegge 8 febbraio 2006, n. 54
Legge 8 febbraio 2006, n. 54 "Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 1 marzo 2006 Art. 1. (Modifiche al codice
DettagliIstanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1, lett. c) del Tuir.
RISOLUZIONE N. 153/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1,
Dettaglifra questi in particolare sono da ricordare
La responsabilità penale è quella in cui incorre un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio che compia uno dei reati contro la pubblica amministrazione previsti dal codice penale, fra questi
DettagliCassazione Penale Sez. II, 27 febbraio 2013 n. 9220 - Pres. Petti, Est. Gentile RITENUTO IN FATTO
DETENZIONE PER FINI DI COMMERCIALIZZAZIONE DI SUPPORTI AUDIOVISIVI ABUSIVAMENTE RIPRODOTTI E RICETTAZIONE: LA LEX MITIOR SI APPLICA ANCHE SE SUCCESSIVAMENTE VIENE MODIFICATA IN SENSO PEGGIORATIVO Cassazione
DettagliL acquisto della cittadinanza italiana
Approfondimento L acquisto della cittadinanza italiana Nella prima edizione di ImmigrazioneOggi del 5 ottobre abbiamo dato notizia della proposta presentata dal Governo al Parlamento per modificare l attuale
DettagliCommissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio
Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. 149 del 17.4.2009, dep. il 21.5.2009. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio dell Agenzia delle Entrate territorialmente
DettagliIl fallimento italiano delle società trasferite all estero
Il fallimento italiano delle società trasferite all estero La globalizzazione, con l apertura delle frontiere, e l allargamento dei mercati, comporta contatti sempre più intensi con imprenditori esteri.
DettagliCOMUNE DI ROVIANO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI
REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 08/04/2014 Articolo 1 Campo di intervento
DettagliRegolamento per l erogazione dei trattamenti di solidarietà
FONDO DI SOLIDARIETÀ A FAVORE DEI DIPENDENTI DI AMOS SCRL Regolamento per l erogazione dei trattamenti di solidarietà Art. 1 Tipologia dei trattamenti di solidarietà 1. I trattamenti del fondo di solidarietà
DettagliICT SECURITY N. 49 NOVEMBRE 2006 MISURE IDONEE E MISURE MINIME: QUALE SICUREZZA, QUALI RESPONSABILITA. Autore: Daniela Rocca
SOMMARIO Misure minime: il livello minimo di sicurezza Misure idonee: il livello opportuno di sicurezza Le responsabilità A tre anni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D. Lgs. 196/2003 in materia
DettagliASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO PER I TRATTAMENTI ASSISTENZIALI E DI TUTELA SANITARIA INTEGRATIVA per l'attuazione delle
DettagliModifica delle condizioni stabilite nella sentenza di divorzio La modifica decorre dal momento della proposizione della domanda
Modifica delle condizioni stabilite nella sentenza di divorzio La modifica decorre dal momento della proposizione della domanda Cassazione Sentenza n. 3922/2012 commento e testo Studio legale law In materia
DettagliMASSIME CIVILE CIRCOLAZIONE STRADALE. Corte di Cassazione Sez. civ. 26 Gennaio 2012, n 1069
MASSIME CIVILE CIRCOLAZIONE STRADALE Corte di Cassazione Sez. civ. 26 Gennaio 2012, n 1069 Circolazione stradale Incertezze del vigile nella descrizione dell automobile nel verbale di infrazione Multa
DettagliCon l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 109, comma 9, lettera b), del Tuir, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 192/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina fiscale applicabile al contratto di associazione in partecipazione
DettagliRISOLUZIONE N. 46/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme
DettagliSentenza n. 6620 del 19 marzo 2009 della Corte Cassazione - Sezione tributaria
Sentenza n. 6620 del 19 marzo 2009 della Corte Cassazione - Sezione tributaria Svolgimento del processo - La C.T.P. di Milano, previa riunione, rigettava i ricorsi proposti dalla s.r.l. G.M. avverso avvisi
DettagliRISOLUZIONE N. 105/E
RISOLUZIONE N. 105/E Roma, 31 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Agevolazioni prima casa - Revoca dell' agevolazione Con l interpello
DettagliComune di Sarroch. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE
Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 45 del 20.12.2005 Comune di Sarroch Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE INDICE Capo I - Disposizioni Generali Articolo
DettagliNota a Cassazione, sez. lavoro, n. 9925 del 5 maggio 2011 Pres. Lamorgese; Rel. Stile; LA GENERICA MOTIVAZIONE DEL RECESSO EQUIVALE ALLA MATERIALE
Nota a Cassazione, sez. lavoro, n. 9925 del 5 maggio 2011 Pres. Lamorgese; Rel. Stile; Pm (conforme) Destro. LA GENERICA MOTIVAZIONE DEL RECESSO EQUIVALE ALLA MATERIALE OMISSIONE DELLA COMUNICAZIONE DEI
DettagliMantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it
Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it Maria Monteleone Anche i figli maggiorenni hanno diritto a essere mantenuti dai propri genitori fino a quando non siano completante
DettagliRISOLUZIONE N. 211/E
RISOLUZIONE N. 211/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,11 agosto 2009 OGGETTO: Sanzioni amministrative per l utilizzo di lavoratori irregolari Principio del favor rei 1. Premessa Al fine
DettagliRISOLUZIONE N.126/E QUESITO
RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20
DettagliUDIENZA 5.11.2008 SENTENZA N. 1153 REG. GENERALE n.22624/08 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
La carta da macero che presenta in modo evidente una rilevante quantità di impurità, superiori alla misura dell'1% prescritto dalla normativa vigente in materia (D.M. 05/02/98 Allegato 1 n. 1) costituisce
DettagliLegge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule
Legge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule (Legge sui trapianti) Disegno Modifica del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale dell 8
DettagliQUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,
DettagliCIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015
CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2015 OGGETTO: Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri
DettagliI REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE
I REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE INTRODUZIONE I contribuenti che effettuano comportamenti "illeciti" da un punto di vista tributario devono conoscere le conseguenze non solo amministrative, ma spesso
Dettagli- maturazione dei requisiti previsti dalla riforma Fornero, condizione valida per tutti
IL PUNTO SUL PENSIONAMENTO COATTO di PIETRO PERZIANI (Febbraio 2012) L Amministrazione stanno inviano in questi giorni ai dirigenti scolastici i preavvisi di recesso unilaterale per compimento del periodo
DettagliArt. 54 decreto legge
Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo
DettagliLegge 5 dicembre 2005, n. 251
Legge 5 dicembre 2005, n. 251 " Modifiche al codice penale e alla legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di attenuanti generiche, di recidiva, di giudizio di comparazione delle circostanze di reato per
DettagliAlcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani
Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti presentata, relativa alla corretta qualificazione
DettagliLE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA
LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA Bergamo, 13 Novembre 2015 Gian Paolo Valcavi 2 I punti centrali delle novità introdotte Art. 3, 2 comma sul punto dal D.lgs. 23/2015 «Esclusivamente
DettagliScelte gestionali e diligenza degli amministratori
7/2009 Il Caso Scelte gestionali e diligenza degli amministratori IN BREVE Una recentissima sentenza della Cassazione conferma il sistema della responsabilità degli amministratori di società delineato
DettagliIl gravame è fondato.
Poiché la lett. g) del comma 1 del cit. art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 commina l esclusione dalla gara e la preclusione alla stipulazione del conseguente contratto ai concorrenti che hanno commesso violazioni,
DettagliIl sottoscritto C. F. Prov./Stato residente a CAP Prov./Stato Via/Piazza n. Tel. e-mail. Residente in
ISTANZA PER L'AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PER PROCEDIMENTI CIVILI AMMINISTRATIVI CONTABILI (D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 - T. U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
DettagliConsiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia IX LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI PROGETTO DI LEGGE NAZIONALE N. 8 Presentato dai consiglieri Ferone, Battellino
DettagliLA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni
LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro
DettagliREGOLAMENTO PER L INSERIMENTO NELLE FASCE CONTRIBUTIVE A.A. 2012-2013 ART.1- DESTINATARI
REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO NELLE FASCE CONTRIBUTIVE A.A. 2012-2013 ART.1- DESTINATARI Gli studenti iscritti ad un corso di laurea di primo livello o ad un corso di laurea specialistica/magistrale o
DettagliLa riforma del lavoro
La riforma del lavoro Cosa cambia per le imprese LAVORO A CHIAMATA Contratto di lavoro con cui il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione in modo discontinuo
DettagliComune di Montemurlo
Comune di Montemurlo Provincia di Prato Regolamento comunale sul registro delle unioni civili (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 71 del 26/11/2014) INDICE ART. 1 (Definizioni) pag. 2 ART.
DettagliCONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA
CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL PROCEDIMENTO DI DISPENSA DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 12-13 - 14 D. LGS. n. 96/2001 (approvato con delibera del 9 luglio 2012) * * * Il Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL POTERE DI AUTOTUTELA
REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL POTERE DI AUTOTUTELA ESERCIZIO DEL POTERE DI AUTOTUTELA Art. 1 Potere di esercizio dell autotutela 1. Il comune può procedere, in tutto o in parte, all annullamento, alla
DettagliDIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. I civ. 18 Novembre 2013, n 25843 (Pres. C.
DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. I civ. 18 Novembre 2013, n 25843 (Pres. C. Carnevale; Rel. M. Dogliotti) Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio- Diagnosi di shopping
DettagliCasi Transfrontalieri Il Diritto Penale Europeo per gli avvocati difensori. Avv. Vania Cirese. info@studiocirese.com
Casi Transfrontalieri Il Diritto Penale Europeo per gli avvocati difensori Avv. Vania Cirese info@studiocirese.com Il 24 marzo 2009 l'autorità spagnola consegnava un soggetto all'autorità giudiziaria italiana
DettagliLa revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La riforma delle sanzioni tributarie La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014 di Sanvito Corrado Milano, Corso Europa,
DettagliSubappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1.
Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1. di Arrigo Varlaro Sinisi 2 Alla luce della recente novità normativa 3 in tema di soccorso istruttorio, c è da domandarsi se
DettagliCircolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000
Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente
N. 02225/2015 REG.PROV.COLL. N. 02709/2014 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente SENTENZA
DettagliRISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003
RISOLUZIONE N.1/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 Oggetto: Istanza d interpello - Art. 11, legge 27-7-2000, n. 212. INPDAP- IVA-Trattamento fiscale applicabile ai mutui
Dettaglivicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni,
1 Brevi note sulla novella in tema di reati tributari recata dall art. 2, comma 36- vicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011 n.
DettagliAGGIORNAMENTI SU GIURISPRUDENZA E NORMATIVA. Torino 12 maggio 2015
2. MAGGIO AGGIORNAMENTI SU GIURISPRUDENZA E NORMATIVA INCONTRO A CURA DEL GRUPPO DI LAVORO EX D.LGS 23/200 Torino 2 maggio AVV. STEFANO COMELLINI 2 2. MAGGIO GIURISPRUDENZA 3 PROFITTO (art. 9) Cass. n.
DettagliDECRETO MINISTERIALE n. 14 del 9 febbraio 2004
DECRETO MINISTERIALE n. 14 del 9 febbraio 2004 Criteri e modalità di nomina, designazione e sostituzione dei Presidenti e dei Componenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio
DettagliRisoluzione n. 114/E
Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle
DettagliDECLINATORIA DI GIURISDIZIONE E CONTINUAZIONE DEL PROCESSO DAVANTI AL GIUDICE MUNITO DI GIURISDIZIONE (C.D. TRANSLATIO IUDICII)
DECLINATORIA DI GIURISDIZIONE E CONTINUAZIONE DEL PROCESSO DAVANTI AL GIUDICE MUNITO DI GIURISDIZIONE (C.D. TRANSLATIO IUDICII) CORTE DI CASSAZIONE; sezioni unite civili; sentenza, 22-02-2007, n. 4109
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it
1 OGGETTO LAVORO NOTTURNO ED ETÀ ANAGRAFICA QUESITO (posto in data 26 luglio 2012) Sono un dirigente medico in servizio presso un Azienda Ospedaliera. Desidero essere informata se dopo il compimento del
DettagliREVISIONE DELL ASSEGNO DI DIVORZIO
22 REVISIONE DELL ASSEGNO DI DIVORZIO Mevio e Mevia, coniugi senza figli, decidono di divorziare in seguito ad una separazione consensuale omologata. In sede di giudizio, viene disposto in favore della
DettagliCittà di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale
Città di Nichelino Provincia di Torino Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Approvato dal Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino il 29.4.2014
DettagliCartelle per posta: prova dell avvenuta notifica
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 363 09.12.2014 Cartelle per posta: prova dell avvenuta notifica Equitalia deve dimostrare che il plico raccomandato conteneva la cartella esattoriale
DettagliIL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO
IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO Al fine di garantire la posizione del cittadinocontribuente, il legislatore ha mutuato, nel processo tributario, un istituto tipico di quello amministrativo
DettagliIl Preposto nella scuola
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE Organismo Paritetico Regionale ex art. 51 D. lgs. 81/2008 Il Preposto nella scuola
DettagliISTANZA DI AMMISSIONE ANTICIPATA E PROVVISORIA AL BENEFICIO DEL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115.
Attore ricorrente 24 luglio 2014 Al Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Viterbo Via G. Falcone e P. Borsellino, 41 01100 VITERBO ISTANZA DI AMMISSIONE ANTICIPATA E PROVVISORIA AL BENEFICIO DEL PATROCINIO
DettagliRisoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004
Risoluzione n. 78/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 maggio 2004 Oggetto: Richiesta di consulenza generica - deducibilità contributi versati al FASI da parte di contribuenti in pensione
DettagliLegge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule
Decisioni del Consiglio degli Stati del 9.6.2015 Proposta della Commissione del Consiglio nazionale del 10.6.2015: adesione Legge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule () Modifica del L Assemblea
DettagliA) OPPOSIZIONI CARTELLE ESATTORIALI
Contributo unificato, diritti di copia, indennità ex art. 30 t.u. spese di giustizia e imposta di registro nei procedimenti, in materia di sanzioni amministrative, di opposizione alle cartelle esattoriali,
DettagliINDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA
Allegato parte integrante ALLEGATO A) - Disciplina ICEF INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA FAMILIARE, AI FINI DELL AMMISSIONE AGLI ASSEGNI
DettagliNelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6).
IL REGOLAMENTO EUROPEO RELATIVO ALLE DECISIONI IN MATERIA MATRIMONIALE E DI POTESTA DEI GENITORI N 1347/2000, del 29 maggio 2000 in vigore dal 1 marzo 2001 1. LA COMPETENZA GIURISDIZIONALE Quando il regolamento
DettagliIl mantenimento dei figli maggiorenni
Il mantenimento dei figli maggiorenni Di Germano Palmieri L articolo 30 della Costituzione italiana sancisce che è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori
DettagliLa responsabilità da illeciti tributari
La responsabilità da illeciti tributari La disciplina della responsabilità amministrativa nei casi di violazioni che abbiano inciso sulla determinazione o sul pagamento del tributo è differente a seconda
DettagliNORMA DI COMPORTAMENTO N. 185
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA *** *** *** NORMA DI COMPORTAMENTO
DettagliHELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,
Dettagli«IL PROCESSO D APPELLO DINANZI ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE» www.lexacademy.it
«IL PROCESSO D APPELLO DINANZI ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE» www.lexacademy.it SPECIFICITA DELL APPELLO. Il D. LGS. 546/1992 disciplina le impugnazioni al Capo 3, la cui sezione seconda al suo
DettagliISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ORDINE DEL GIORNO
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ORDINE DEL GIORNO OGGETTO: Figli orfani, studenti ed inabili, titolari di pensione di reversibilità che percepiscono un piccolo reddito per attività lavorativa
DettagliXX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO
XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 RELAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014 Articolo 231
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente
DettagliDETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA
DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA A decorrere dal 1 gennaio 2007 le deduzioni per oneri di famiglia previste dall art. 12 del TUIR sono sostituite dalle detrazioni per carichi di famiglia (art. 1, co.
DettagliC) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI
MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Le modifiche sono scritte in rosso grassetto corsivo Modifiche all articolo 2 Testo vigente Art. 2 - Requisiti
DettagliARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI
ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI Il presente articolato è stato depositato alla Camera dei Deputati in sede di audizione dalla dott.ssa Barbara Fabbrini.. TESTO DA EMENDARE PROPOSTA DI EMENDAMENTO
Dettagliindipendentemente dal conseguimento di un profitto o dal verificarsi di un danno,
L'indebita utilizzazione a fini di profitto della carta di credito da parte di chi non ne sia titolare integra il reato di cui alla Legge n. 143 del 1991, articolo 12, indipendentemente dal conseguimento
DettagliConservazione elettronica della fatturapa
Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella
DettagliDIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI ELETTORALI. Circolare n. 12/2009 Roma, 23 marzo 2009 All.
Circolare n. 12/2009 Roma, 23 marzo 2009 All.1 AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA AI COMMISSARI DEL GOVERNO NELLE PROVINCE AUTONOME DI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA SERVIZI DI PREFETTURA
DettagliREATI NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ALLEGATO 2 REATI NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1) CORRUZIONE La corruzione consiste in un accordo tra un privato ed un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio mediante il
DettagliA P P U N T O. Tra le principali novità, si evidenzia l'introduzione dei seguenti criteri:
A P P U N T O OGGETTO: revisione dei criteri di mobilità volontaria per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha predisposto
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA
Allegato A Autorità per l energia elettrica e il gas Guardia di Finanza PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA
DettagliRELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL
VALSUGANA SPORT SRL Sede sociale: Borgo Valsugana (TN) Piazza Degasperi n. 20 Capitale sociale: 10.000,00 interamente versato. Registro Imprese di Trento N. 02206830222 C.C.I.A.A. di Trento R.E.A TN -
DettagliDefinizione, tipologie e struttura negoziale (1)
LE POLIZZE FIDEIUSSORIE INQUADRAMENTO GIURIDICO E TEMATICHE OPERATIVE AVV. MATTEO BET DOTTORE DI RICERCA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA 0 Definizione, tipologie e struttura negoziale (1) E il contratto
DettagliISTANZE DA PRESENTARE COME DA CALENDARIO DALLE ORE 12.30 ALLE ORE 13.30. Attenzione è necessario depositare pena il non accoglimento dell istanza
ISTANZE DA PRESENTARE COME DA CALENDARIO DALLE ORE 12.30 ALLE ORE 13.30 Attenzione è necessario depositare pena il non accoglimento dell istanza UNA ISTANZA ORIGINALE COMPLETA DI TUTTI I DOCUMENTI E COMPILATA
DettagliLegge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule
Termine di referendum: 8 ottobre 2015 Legge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule (Legge sui trapianti) Modifica del 19 giugno 2015 L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto
DettagliCOMUNE DI BARDONECCHIA
COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO DETERMINAZIONE SERVIZIO RAGIONERIA E TRIBUTI N. 21 DEL 01 MARZO 2013 OGGETTO: UTILIZZO PERSONALE ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI ART.1 C. 557 DELLA L.
DettagliPROCEDURA SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI DELLA CLIENTELA
PROCEDURA SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI DELLA CLIENTELA Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 26/06/2013 1 Indice 1. Modalità di trattamento dei reclami... 3 2. Registro dei reclami... 5 3.
DettagliRISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 8/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 13 gennaio 2012 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Rettifica di valore degli immobili inseriti nella dichiarazione
Dettagli